PRINCIPALI PROGETTUALITA DEL CERSAA
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- Berta Santoro
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1 Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola Azienda Speciale CCIAA di Savona Unione Europea PRINCIPALI PROGETTUALITA DEL CERSAA
2 La progettualità del CeRSAAA è strettamente legata alla realizzazione di un importante e qualificato parternariato in Italia 1. AGROINNOVA, DEIAFA e AGROISELVITER Università di Torino 2. Regione Liguria 3. Facoltà di chimica e Tecnologia Farmaceutica Università di Genova 4. Ministero dell Ambiente e della Protezione del Territorio 5. Istituto Protezione Piante (ex CNR) di Torino, Bari, Firenze 6. Industrie (Novamont, IPM, Agricontrol) 7. Industrie agrochimiche (Basf, Bayer, Syngenta, Intrachem, ) 8. Associazioni di Produttori e di Prodotto (OOAA di Liguria, Piemonte e Toscana, Floras, AIAB liguria, AIAB toscana, CANC, ) 9. Cooperative agricole (Coop Ortofrutticola, Coop. Fratellanza Agricola, Cooperativa Agricola di Prà, ) 10.OMP Acireale nel mondo 1. INRA Avignone 2. Chambre d Agriculture Nizza 3. USDA USA 4. Aro Volcani Center Tel Aviv 5. Agriculture University Bonn 6. Horting Institute Romania 7. CAU Pechino (Cina)
3 Partecipazione a progetti negli ultimi anni Ministero dell ambiente: 3 progetti dal 1996 al 2004 Regione Liguria: 53 progetti dal 1994 al 2005 Regione Toscana: 1 progetto dal 2003 al 2005 Regione Piemonte: 1 progetto dal 2004 al 2005 Università di Torino: 61 progetti dal 1994 al 2005 Aziende pubbliche nazionali: 1 progetto dal 1998 al 1999 Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo: 2 progetti dal 1998 al 2005 Istituto Sperimentale per la Floricoltura di Sanremo: 5 progetti dal 1999 al 2005 Provincia di Savona - Centro F. P. Varaldo : 3 corsi dal 2003 al 2005 Unione Europea (Programmi Interreg e Life): 4 progetti dal 1998 al 2005 Ministero dell Università e della Ricerca scientifica: 1 progetto dal 2004 al 2005 Tipo di partecipazione ai progetti Partner finanziato dal progetto - principali finanziatori: Ministero Ambiente, Regione Liguria, Università di Torino Soggetto beneficiario e finanziatore dei partner - principali soggetti finanziati: Regione Liguria, Cooperative agricole
4 La produzione scientifica Il CeRSAA ha prodotto una ampia letteratura scientifica, tecnica e divulgativa, nel campo della floricoltura, orticoltura e viticoltura, soprattutto nei settori 1. Difesa fitopatologica (efficacia e selettività agrofarmazi, estensioni di etichetta) 2. Diagnostica (eziologia e biologica dei parassiti) 3. Segnalazione di nuove fitopatie (15 nuove segnalazioni negli ultimi 3 anni) Totale di cui scientifici di cui divulgativi
5 L attività divulgativa Riviste/periodici su cui si pubblica Italiane: Colture Protette, Informatore fitopatologico, Informatore Agrario, Savona Economica, Altre Nazionali Internazionali: Crop protection, Plant disease, Altre internazionali Atti di convegni: Giornate Fitopatologiche, Incontri fitoiatrici, Brighton, Gent, altri Convegni realizzati in sede: 3 (media annua) Incontri per tecnici e agricoltori realizzati in sede: 10 (media annua)
6 Individuazione e soluzione problemi fitopatologici in campo agricolo Esempi dell ultimo triennio Basilico Pomodoro Zucca trombetta Olivo Aglio Lattuga 2 nuovi parassiti: studio della biologia e dell eziologia; strategie di difesa, mezzi di lotta 1 fisiopatia su pomodoro innestato, 2 parassiti nuovi per il pomodoro in Liguria 1 parassita nuovo per la Liguria Gestione fitosanitaria di oliveti in ristrutturazione Studio delle strategie di coltivazione di ecotipi di interesse per l economia di territori montani Valutazione del rischio della diffusione di una nuova tracheofusariosi Lavanda Rosmarino Salvia Altre aromatiche Altre floricole 1 nuovi parassita: studio della biologia e dell eziologia; strategie di difesa, mezzi di lotta 1 nuovo parassita: studio della biologia e dell eziologia; strategie di difesa, mezzi di lotta 2 nuovi parassiti per la Liguria; studio della biologia e dell eziologia 3 nuovi parassiti per la Liguria; studio dell eziologia; strategie di difesa 3 nuovi parassiti per la Liguria; studio dell eziologia; strategie di difesa
7 Le ricadute delle attività del CeRSAA dal 1999 al 2005 Risultati e ricadute dell attività del CeRSAA sul tessuto agricolo ligure Imprese agricole e agroindustriali coinvolte negli ultimi 10 anni: > 500 Numero medio partecipanti agli incontri tecnici: 20 Numero totale agricoltori e tecnici incontrati negli ultimi 10 anni: > 2000
8 Esempi di progettualità a favore degli agricoltori sviluppate negli ultimi anni Coltura Obiettivo Parternariato n. imprese agricole coinvolte Colture minori Colture minori Basilico Basilico Olivo Aglio di Vessalico Carciofo Asparago Zucca trombetta Pomodoro cuore di bue Diverse orticole e floricole Estensione di etichetta di agrofarmaci Studio e lotta a nuove fitopatie Ottenimento della D.O.P. Difesa da Peronospora sp. Soluzione di problematiche fitopatologiche Risanamento e tecniche di coltivazione Messa a punto di tecniche di coltivazione e disciplinari per la GDO Messa a punto di tecniche di coltivazione e disciplinari per la GDO Messa a punto di tecniche di coltivazione e disciplinari per la GDO Messa a punto di tecniche di coltivazione e disciplinari per la GDO Produzione di compost di qualità; trasformazione dei rifiuti in risorse CeRSAA, OO.AA, Regione Liguria, industrie agrochimiche CeRSAA, OO.AA, Regione Liguria CeRSAA, OO.AA., Regione Liguria CeRSAA, OO.AA., Regione Liguria CeRSAA, Regione Liguria, OOAA CeRSAA, Regione Liguria, Comunità Montana Valle Arroscia, Coop A Resta CeRSAA, Regione Liguria, Coop l Ortofrutticola, Coopintesa, Coop. Tre Ponti CeRSAA, Regione Liguria, Coop l Ortofrutticola, Coopintesa, Coop. Tre Ponti CeRSAA, Regione Liguria, Coop l Ortofrutticola, Coopintesa, Coop. Tre Ponti CeRSAA, Regione Liguria, Coop l Ortofrutticola, Coopintesa, Coop. Tre Ponti CeRSAA, Agroinnova, Confederazione Italiana Agricoltori Potenzialmente tutte le interessate Potenzialmente tutte le interessate Risultati Attività in corso Estensione avvenuta di 4 prodotti su basilico e altre colture minori Attività in corso Lotta alla tracheofusariosi di alcune specie da fiore riuscita 20 D.O.P. ottenuta Secondo la convenzione in atto Secondo la convenzione in atto Secondo la convenzione in atto Secondo la convenzione in atto Potenzialmente tutte le interessate Patogeno riconosciuto, nuovi agrofarmaci registrati, nuove strategie di coltivazione Nuovi agrofarmaci registrati, nuove strategie di coltivazione Attività in corso Risanamento da funghi patogeni Nuove strategie di coltivazione Attività in corso Attività in corso Attività in corso Attività in corso Attività in corso Messi a punto sistemi di controllo della qualità
9 Esempi di progettualità a favore degli agricoltori sviluppate negli ultimi anni, o in corso di esecuzione, in collaborazione con la Regione Liguria Progetto Life04 ENV/IT/463 Biodegradable materials for sustainable agriculture and tourism (Biomass) Sintesi del progetto: introduzione e diffusione di materiali a base di amido termoplastico, biodegradabili al 100% e ammininsbili anche in agricoltura biologica per: Difesa delle colture dalle erbe infestanti (film di pacciamatura) Produzione di piante in vaso (vasi compostabili) Sostituzione dei polimeri di sintesi nella ristorazione scolastica e in quella collettiva (sagre, ) (piatti, posate, bicchieri) Partners: CeRSAA, Regione Liguria, Novamont, Cooperativa l Ortofrutticola, Cooperativa Fratellanza Agricola, Comune di Celle Ligure, Assobagni Provincia di Savona Ricadute nel primo anno (2005): - 86 imprese coinvolte in tre Regioni (di cui 70 in Liguria) - Cia, Coldiretti e Upa coinvolte in Liguria - Coldiretti coinvolta in Piemonte - Due consorzi coinvolti: Consorzio dell Albero di Natale del Casentinese - Toscana e Consorzio del Fagiolo di Conio, Badalucco e Pigna Liguria - Coinvolgimento di Comuni e Amministrazioni provinciali (Provincia di Savona) con il finanziamento e la partecipazione a loro iniziative
10 Esempi di progettualità a favore degli agricoltori sviluppate negli ultimi anni, o in corso di esecuzione, in collaborazione con la Regione Liguria Progetto INTERREG III C NORTH-WEST Prom STAP Sintesi del progetto: sicurezza alimentare. Ogni Regione partner del progetto decide di lavorare su tematiche specifiche di proprio interesse. Ipotesi di lavoro liguri: Misura e correzione agronomica dei livelli di ocratoxina nel vino Studio del contenuto in metil eugenolo in basilico Contenuto in lignani in olio di oliva Partners: Regione Liguria, Agroinnova, CeRSAA, alcuni partners europei di Germania, Francia, Olanda, Svezia, Bulgaria, Romania, Svizzera Ricadute: Imprese agricole e di trasformazione liguri
11 Realizzazione del Laboratorio Regionale di Analisi Fitopatologica (LaRAF) A partire dal 2002 è iniziata la progettazione del LABORATORIO REGIONALE DI ANALISI FITOPATOLOGICA (LaRAF). Il LaRAF è una struttura policentrica che unisce e mette a sistema le specifiche conoscenze e competenze di strutture pubbliche e private di tutta la Regione, razionalizzando e migliorando il servizio di diagnostica. Il LaRAF si compone delle seguenti strutture: - Istituto Regionale per la Floricoltura Sanremo - Centro di Agrometeorologia e laboratorio di Analisi dei terreni Sarzana - Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola Albenga
12 Compiti e nuove potenzialità del CeRSAA nell ambito del LaRAF
13 Realizzazione del Laboratorio Regionale di Analisi Fitopatologica (LaRAF) Consistenza delle attività di diagnostica fitopatologica del CeRSAA ANNO Visite aziendali N rapporti di prova per servizi N rapporti di prova su progetti n. medio di analisi per rapporto di prova n. totale analisi effettuate ,5 1018, ,9 823, ,1 796, ,3 881, ,2 974, ,8 1420, (fino a maggio) ,3 627,8 Osservazioni La consistenza importante, ma non elevata in termini assoluti, evidenzia la necessità di coordinarsi con le altre strutture del LaRAF. Il CeRSAA, infatti, da solo non riesce a soddisfare le elevate richieste del settore. Operando in parternariato, potenziando opportunamente il laboratorio esistente, è possibile rispondere alle elevate richieste, migliorando la qualità e la autorevolezza del servizio.
14 Punti di forza della partecipazione del CeRSAA al LaRAF Integrazione e completamento di servizi, collaborazione reale che in passato si basava sul volontariato Formazione del personale e aggiornamento delle dotazioni di laboratorio Fornitura di servizi multidisciplinari, organizzati, completi e qualificati alla clientela Soddisfare le esigenze di tutti i comparti del settore agricolo non soddisfatto singolarmente dalle tre strutture afferenti al LaRAF Evolvere il sistema dell assistenza tecnica e della diagnostica fitopatologica sul modello dei migliori servizi di altre Regioni Italiane Esempi esplicativi Basilico e Peronospora sp.: supporto del CeRSAA alle aziende del sarzanese con la collaborazione ed il supporto tecnico e analitico del LABOCAAR (esclusione di microcarenze, valutazione di parametri agroambientali, collegamento diretto con gli imprenditori, ) Nuove fitopatie su radici di pomodoro e di piante ornamentali: scambio di microrganismi con l IRF per il confronto degli stessi e per l esecuzione di lavori fitopatologici comuni
15 Prospettive del parternariato Le strutture coalizzate possono presentare progetti comuni con la necessaria qualità e autorevolezza scientifica La partecipazione a progetti Europei di un parternariato locale qualificato consente di finanziare in parte le esigenze del territorio e delle imprese, attuando idee e programmi altrimenti non finanziabili (esempio: Life Biomass) Il parternariato locale costituito dal LaRAF può entrare nel circuito del sistema di ricerca universitario ed europeo, trovando fondi per le ricerche che servono alla Liguria
16 C O M U N E D I A L B E N G A Provincia di Savona CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI SAVONA AZIENDA SPECIALE CENTRO REGIONALE DI SPERIMENTAZIONE ED ASSISTENZA AGRICOLA "FRANCO UGO" POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DEI SERVIZI Dat a 01/07/04 O ggetto Rio rga nizza zione funzionale c om plesso esistente p er p ote nzia me nto laboratorio chi mico, fitopatologico e am pl iamento m anufatti accessori alle attività agronomiche PIANO TERRA VARIANTE ASSETTO FUNZIONALE PROPOSTA IN BOZZA DAI RES PONSABILI DEI LABORATORI Progettista dott.arch. Marinella Orso ST UD IO ASS O CIAT O O.D.P. di a rch. Marinel la Orso, geo m. Lorenza Dam onte, a rch. Da niela Poggi Via B. Ricci, 3 - Albenga Tel / e-m ail lodamon@tin.it P.IV A Nord Tavol a P 2.1 Scala 1: variante cam er a camer a 2.36 C O M U N E D I A L B E N G A Provincia di Savona CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI SAVONA AZIENDA SPECIALE CENTRO REGIONALE DI SPERIMENTAZIONE ED ASSISTENZA AGRICOLA "FRANCO UGO" POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DEI SERVIZI Dat a mq O ggetto Rio rga nizzazione funzionale com plesso esistente per potenziamento laboratorio chimico, fitopatolog ico e a mpliamento m anufatti accessori alle attività agronomiche PIANO PRIMO VARIANTE ASSETTO FUNZIONALE PROPOSTA IN BOZZA DAI RES PONSABILI DEI LABORATORI 01/07 /04 m q.6.02 Progettista dott.arch. Marinella Orso ST UDIO AS SO CIAT O O.D.P. di arch. Marinella Orso, geom. Lo renza Dam onte, a rch. Daniela Pogg i Via B. Ric ci, 3 - Albeng a Tel / lodamon@tin.it P.IV A mq Tavol a P 2.2 Scala 1:100 I grat a e f ine st ra ad ant a ribalt a mq m q.7.50 m q.4.03 m q.7.50 deposi to fertilizzanti mq sala bilance mq stoccaggio temporaneo fitofarmaci mq Nord m q I variante rip. rip. mq mq atrio ingresso ufficio (comm.vini D.O.C.) rip. mq 1.42 mq ufficio mq ufficio mq mq st rada vicinale Ro llo m q.7.20 m q m q.3.08 m q mq 1.65 mq sala riunioni mq st rada vicinale Ro llo mq 2.98 in gresso acce tt azio ne mq uf ficio sala riunioni labor atorio micr obi ologico mq mq m q laboratorio chimico mq ufficio laboratorio chimico mq m q labor atorio microbi ologico ufficio mq laboratorio microbiologico mq mq mq labor atorio chimico m q mq laboratorio chimico m q archi vio depo sito m q L accesso al pubblico sala preparaz ioni mq L acce tt azio ne segreter ia mq zona pasti lavanderia m q mq SP mq K mq sala prepar azion i mq mq3.14 m q m q1. 56 alloggio custode WC alloggio custode spogl. U. spogl. D. mq depo sito m q mq mq 6.17 mq mq 3.46 aula didatt ica m q C mq C mq C mq m q.8.45 mq deposi to bombole PO S IZIO NE OB BLIGA TA PE R ES IGE NZE AR CH ITE TTO NIC O- FUNZ ION A LI sala pre par azioni mq pareti v etr ate 2.55 l aborat orio fit op atol ogico m q L.T. mq soluzione non ottimale per mancanza di a erazio ne na turale d ir e tta mq1.68 mq archivio 5.55 mq 6.40 ufficio Conclusioni Il CeRSAA vede nel LaRAF: un occasione per mettere a sistema strutture in precedenza isolate una possibilità di servizio alla produzione mediante un approccio multidiciplinare l opportunità di offrire servizi che ciascuna struttura, da sola, non può offrire o sostenere economicamente l opportunità di sfruttare al meglio le conoscenze scientifiche di tutti i partner Il CeRSAA crede al tal punto al progetto da aver richiesto alla CCIAA di Savona ed ottenuto l investimento di circa 1 milione di per ampliare la struttura destinata ad ospitare anche il LaRAF mq I I PO S IZIO NE OB BLIGA TA PE R ES IGE NZE AR CH ITE TTO NIC O- FUNZ ION A LI ufficio mq biblioteca mq sala riu nioni mq laboratorio fi t op atologi co mq mensa con angolo pe r preparazione c ibi mq ufficio mq L L
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