Insufficienza mitralica. Come quantificarla?
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- Roberta Carletti
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1 Insufficienza mitralica. Come quantificarla? Corso Basico di Ecocardiografia per Specializzandi Leonida Compostella Scuola di Specializzazione in Cardiologia Università di Padova Valutazione occhiometrica PISA Clicca sulle immagini per andare all argomento Doppler-Pulsato vene polmonari Volume di rigurgito Doppler-Pulsato transmitralico CONCLUSIONI Doppler-Continuo Jet Rigurgito
2 Il metodo più intuitivo è senz altro la valutazione visiva del jet di rigurgito, osservato tramite il Color-Doppler. Il Color-Doppler ci permette di osservare: 1- il punto di origine del jet Il metodo più intuitivo è senz altro la valutazione visiva del jet di rigurgito, osservato tramite il Color-Doppler. Il Color-Doppler ci permette di osservare: 1- il punto di origine del jet 2- la direzione del jet
3 Il metodo più intuitivo è senz altro la valutazione visiva del jet di rigurgito, osservato tramite il Color-Doppler. Il Color-Doppler ci permette di osservare: 1- il punto di origine del jet 2- la direzione del jet 3- le relazioni spaziali del jet con le pareti dell atrio sinistro Il metodo più intuitivo è senz altro la valutazione visiva del jet di rigurgito, osservato tramite il Color-Doppler. Il Color-Doppler ci permette di osservare: 1- il punto di origine del jet 2- la direzione del jet 3- le relazioni spaziali del jet con le pareti dell atrio sinistro 4- eventuali jet multipli Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 273
4 ATTENZIONE Come sarà ripetuto più avanti, la valutazione visiva del jet di rigurgito mitralico non è attualmente raccomandata quale metodo per la valutazione della severità di una insufficienza mitralica. Le linee guida della European Association of Echocardiography ricordano che l immagine del jet al colour-doppler dipende grandemente da: - FATTORI TECNICI - FATTORI EMODINAMICI. Riportiamo comunque di seguito alcuni criteri frequentemente usati nella pratica clinica, utili prevalentemente per distinguere le forme estreme di IM (IM lieve da IM significativa). Lancellotti P et Al: EAE recommendations Eur J Echocardiogr 2010;11: Valutazione occhiometrica Grado 4 (4+) IM severa Grado 3 (3+) Nessun rigurgito, o solo traccia di IM Grado 0 Grado 1 (1+) Grado 2 (2+) IM moderatarilevante IM lieve IM moderata
5 Valutazione occhiometrica Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 268 Valutazione occhiometrica tentativo di quantificazione Si può tentare una quantificazione del grado di IM, basandosi sull AREA del jet di rigurgito, rapportata all area dell atrio sinistro. Il limite di Nyquist deve essere impostato a cm/sec
6 Valutazione occhiometrica IM LIEVE Area del Jet <20% dell area totale dell Atrio Sinistro Area massima del jet < 4 cm 2 IM MODERATA tentativo di quantificazione IM MODERATA- SEVERA IM SEVERA Area del Jet > 40% dell area totale dell Atrio Sinistro Area massima del jet < 10 cm 2 Valutazione occhiometrica tentativo di quantificazione Un altro metodo propone la valutazione della LUNGHEZZA del jet di rigurgito, sia in termini assoluti, che rapportata alle dimensioni anteroposteriori dell atrio sinistro.
7 Valutazione occhiometrica Da: Troianos CA and Konstadt S Evaluation of Mitral Regurgitation. Semin Cardiothorac Vasc Anesth2006;10(1):67-71 tentativo di quantificazione Valutazione occhiometrica ATTENZIONE! tentativo di quantificazione La valutazione può essere completamente errata in presenza di jet eccentrici Bisogna osservare più finestre e più piani di scansione, perché il jet è spesso eccentrico e la sua direzione non insiste tutta nel piano esplorato da una unica sezione ecografica.
8 Valutazione occhiometrica ATTENZIONE! tentativo di quantificazione Bisogna È influenzata osservare dalla più finestre frequenza e del più piani trasduttore, di scansione, dalla pulse perché repetition il jet è spesso frequency eccentrico (e quindi dalla e la sua direzione non insiste tutta dalla nel piano impostazione esplorato dei da una guadagni unica sezione del colore ecografica. profondità del campo esplorato) e La valutazione può essere completamente errata in presenza di jet eccentrici Il limite di Nyquist deve essere impostato a cm/sec Valutazione occhiometrica ATTENZIONE! tentativo di quantificazione ÈFacile influenzata da usare. dalla frequenza del trasduttore, dalla Utile pulse per distinguere repetition frequency insufficienza (e quindi lieve dalla rispetto a insufficienza profondità del campo severa. esplorato) e dalla impostazione dei guadagni Ma del colore La valutazione può essere completamente errata in presenza di jet eccentrici Il limite di Nyquist deve essere impostato a cm/sec Il metodo può essere scorretto per dare una stima della severità dell IM
9 Valutazione occhiometrica ATTENZIONE! tentativo di quantificazione Facile da usare. Utile per distinguere insufficienza lieve rispetto a insufficienza severa. Ma La valutazione può essere completamente errata in presenza di jet eccentrici Il limite di Nyquist deve essere impostato a cm/sec Il metodo può essere scorretto per dare una stima della severità dell IM Il metodo non aiuta a distinguere la IM moderata dalla IM lieve ne dalla IM severa Valutazione occhiometrica ATTENZIONE! In caso di IM acuta, il jet può apparire piccolo, anche se l insufficienza è rilevante, a causa delle dimensioni piccole dell atrio sinistro. tentativo di quantificazione Nella IM severa, il jet rigurgitante è spesso eccentrico, diretto verso la parete dell atrio sinistro: 1- il jet spesso non è visualizzabile completamente, se non si effettuano scansioni multiple 2- il jet spesso assume una conformazione avvolgente, girando contro le pareti atriali, anche per l effetto Coandă. La velocità del jet si riduce a causa della perdita di energia, e la valutazione spaziale dell area sottostima l entità del rigurgito.
10 Valutazione occhiometrica ATTENZIONE! tentativo di quantificazione Mondillo S, Galderisi M, De Castro S: Corso Multimediale in Ecocardiografia Metodo della larghezza della vena contracta Per vena contracta si intende lo stretto orifizio attraverso cui passa il jet di rigurgito mitralico. È identificabile da quell area ben definita, di colore azzurro o giallo chiaro, visibile tra i due lembi mitralici. La vena contracta si misura dalla parasternale asse lungo (con accurata inclinazione della sonda, in modo da ottimizzare l immagine del flusso). Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 272
11 Metodo della larghezza della vena contracta Il limite di Nyquist va posto attorno a cm/sec L angolo di scansione deve essere ridotto (o effettuato uno zoom), in modo da permettere una migliore definizione e un maggior refreshing dell immagine. Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 272 Metodo della larghezza della vena contracta Misurare la larghezza della vena contracta: 1- su almeno 3 battiti 2- possibilmente controllare su 2 piani di scansione ortogonali Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 272
12 Metodo della larghezza della vena contracta Valori intermedi di VCW (0,3-0,7 cm) devono essere confermati da altro metodo quantitativo Valutazione di gravità Valori superiori a 0,8 cm sono ritenuti indicativi di IM severa (quale che sia la patogenesi della IM) Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 272 Metodo della larghezza della vena contracta ATTENZIONE! PRO Rapido e facile da usare Utile per le forme estreme di IM (IM lieve opp. severa) CONTRO Misura struttura di piccole dimensioni; facili errori, che si moltiplicano quando si calcola l area Non è utile per le forme intermedie di IM (IM lieve o moderata, IM moderata o severa) Valuta le dimensioni basiche del difetto La vera area è difficile da valutare; bisogna fare almeno 2 sezioni apicali Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 272
13 Metodo della larghezza della vena contracta ATTENZIONE! PRO CONTRO È relativamente indipendente dal regime di flusso, pressione differenziale, ed effetto Coandă La misura della vena contracta è istantanea mentre l area di reflusso è un area dinamica La misura della vena contracta assume che l area dell orifizio sia circolare, mentre spesso (v. IM funzionale) è allungata Non influenzato dalla presenza di altri flussi di rigurgito (es Insuff Ao) Non necessita di essere corretto per l angolo di osservazione Non va bene in presenza di jet mitralici multipli; le singole aree non possono essere sommate Sovrastima l area di rigurgito, per problemi di risoluzione laterale PISA: Proximal Isovelocity Surface Area PISA Duomo e Torre Pendente PISA Questo metodo parte da osservazioni di dinamica dei fluidi, di cui abbiamo esperienza quotidiana. L acqua del lavandino fluisce verso lo scarico con flussi simmetrici lungo tutto il suo contorno, a velocità via via crescenti verso lo scarico ( principio di conservazione della massa ).
14 PISA: Proximal Isovelocity Surface Area Metodo della Convergenza dei Flussi PISA Questo metodo parte da osservazioni di dinamica dei fluidi, di cui abbiamo esperienza quotidiana. L acqua del lavandino fluisce verso lo scarico con flussi simmetrici lungo tutto il suo contorno, a velocità via via crescenti verso lo scarico ( principio di conservazione della massa ). Questo in realtà è un lavandino un po grande: è lo scarico del lago artificiale Berryessa, Contea di Napa, California PISA: Proximal Isovelocity Surface Area PISA NB- L area è evidenziata meglio se: 1- riduciamo la profondità dell immagine 2- in proiezione 4-camere-apicale 3- riduciamo il limite di Nyquist a circa cm/sec Sulla base di questo principio, è possibile calcolare le dimensioni e la velocità delle varie emisfere di isovelocità, in particolare dell emisfera più interna. Con il Color-Doppler, le velocità sono evidenziate con colori diversi. Possiamo quindi misurare le dimensioni della sfera di colore più interna, quella con il colore brillante e dove avviene l aliasing, cioè le dimensioni della sfera con la maggiore velocità del flusso in entrata attraverso l orifizio rigurgitante. Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 274
15 PISA: Proximal Isovelocity Surface Area Quello che ci serve conoscere è il raggio dell emisfera (raggio PISA), misurato in mesosistole, al primo aliasing. L ecografo ci indica la velocità di aliasing (velocità PISA). Con questi due dati, possiamo calcolare il Volume (flusso) Rigurgitante (R Vol): R Vol = 2πr 2 Vel-aliasing Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 274 PISA: Proximal Isovelocity Surface Area Come fare nella pratica? Selezionare dalla proiezione 4- camere-apicale la migliore proiezione che permetta di evidenziare bene la valvola mitrale Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 275
16 PISA: Proximal Isovelocity Surface Area Come fare nella pratica? Selezionare dalla proiezione 4- camere-apicale la migliore proiezione che permetta di evidenziare bene la valvola mitrale Ridurre la profondità dell immagine, e zoomare. Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 275 PISA: Proximal Isovelocity Surface Area Come fare nella pratica? Selezionare dalla proiezione 4- camere-apicale la migliore proiezione che permetta di evidenziare bene la valvola mitrale Ridurre la profondità dell immagine, e zoomare. Applicare il Color-Doppler, tenendo la sua area il più possibile ristretta. Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 275
17 PISA: Proximal Isovelocity Surface Area Come fare nella pratica? Selezionare dalla proiezione 4- camere-apicale la migliore proiezione che permetta di evidenziare bene la valvola mitrale Ridurre la profondità dell immagine, e zoomare Applicare il Color-Doppler, tenendo la sua area il più possibile ristretta Ridurre la scala del Color-Doppler (ridurre il limite di Nyquist) a circa cm/sec, per vedere meglio la zona di emisferica di isovelocità (PISA) Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 275 PISA: Proximal Isovelocity Surface Area Come fare nella pratica? Scorrere le immagini registrate per osservare la migliore area di isovelocità (generalmente in mesosistole) e misurare il raggio, tenendo anche a mente la velocità dell aliasing Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 275
18 PISA: Proximal Isovelocity Surface Area Come fare nella pratica? Scorrere le immagini registrate per osservare la migliore area di isovelocità (generalmente in mesosistole) e misurare il raggio, tenendo anche a mente la velocità dell aliasing Effettuare un Doppler-Continuo attraverso il jet di rigurgito mitralico, per ottenere la massima velocità di rigurgito Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 275 PISA: Proximal Isovelocity Surface Area Come fare nella pratica? Scorrere le immagini registrate per osservare la migliore area di isovelocità (generalmente in mesosistole) e misurare il raggio, tenendo anche a mente la velocità dell aliasing Effettuare un Doppler-Continuo attraverso il jet di rigurgito mitralico, per ottenere la massima velocità di rigurgito A questo punto, si può calcolare l area effettiva dell orifizio di rigurgito (Effective Regurgitant Orifice Area, EROA), con la equazione di continuità: 2πr PISA2 Vel-Aliasing = EROA Vel jet al Doppler-Cont cioè EROA = 2πr PISA2 Vel-Aliasing / Vel jet al Doppler-Cont Suk Danik J and Bulwer BE. 14. Mitral regurgitation. In: Solomon SD. Essential Echocardiography, 2007, pag. 275
19 PISA: Proximal Isovelocity Surface Area Grado di severità della Insufficienza Mitralica IM organica IM ischemica EROA R-Vol EROA R-Vol (mm 2 ) (ml) (mm2) (ml) Lieve Lieve-moderata Moderata-severa Severa Lancellotti P et al. EAE recommendations... Eur J Echocardiogr 2010;11: PISA: Proximal Isovelocity Surface Area ATTENZIONE! PISA si basa su questi ASSUNTI Le misure sono accurate L orifizio rigurgitante ha forma circolare ERRORI e LIMITI nel setting clinico Le misure sono spesso soggette ad errori; gli errori vengono elevati al quadrato; variabilità interosservatore nelle misurazioni L orifizio rigurgitante è irregolare, spesso con forma a semiluna o ellittico Lancellotti P et al. EAE recommendations... Eur J Echocardiogr 2010;11:
20 PISA: Proximal Isovelocity Surface Area ATTENZIONE! PISA si basa su questi ASSUNTI Le misure sono accurate L orifizio rigurgitante ha forma circolare L orifizio rigurgitante è piatto ERRORI e LIMITI nel setting clinico Le misure sono spesso soggette ad errori; gli errori vengono elevati al quadrato; variabilità interosservatore nelle misurazioni L orifizio rigurgitante è irregolare, spesso con forma a semiluna o ellittico L orifizio rigurgitante non è piatto PISA: Proximal Isovelocity Surface Area ATTENZIONE! PISA si basa su questi ASSUNTI PISA è una semisfera L orifizio rigurgitante ha dimensioni costanti Il metodo PISA è comunque il metodo di quantificazione della IM più raccomandato. ERRORI e LIMITI nel setting clinico PISA è piuttosto una semi-ellisse L orifizio rigurgitante ha variazioni dinamiche con il ciclo cardiaco (v. prolasso mitralico e rigurgito funzionale), mentre il calcolo PISA avviene su misure istantanee Il metodo PISA non è adatto a valutare jet eccentrici Il metodo PISA non è applicabile in presenza di concomitante stenosi mitralica
21 Doppler-Pulsato vene polmonari NB- Posizionare il volume campione circa 1 cm entro la vena polmonare. È raccomandabile la valutazione PWD su tutte le vene polmonari, specie in presenza di jet eccentrico. Doppler-Pulsato vene polmonari Pattern normale (in assenza di disfunzione diastolica): 1- flusso retrogrado di modesta entità durante la contrazione atriale (onda A) 2- flusso anterogrado dalle vene polmonari all atrio sinistro - durante la sistole ventricolare (onda S), in corrispondenza dell abbassamento del piano valvolare mitralico 3- nuovo flusso anterogrado in protodiastole (onda D), in corrispondenza dell apertura dei lembi mitralici (flusso vene polmonari! atrio sinistro! ventricolo sinistro) NB- 1- generalmente onda S > D 2- entrambe sono positive (I flussi sono praticamente il reciproco delle onde di pressione in atrio sinistro) Troianos CA and Konstadt S. Evaluation of Mitral Regurgitation. Semin Cardiothorac Vasc Anesth 2006;10(1):67-71
22 Doppler-Pulsato vene polmonari IM lieve: 1- riduzione di ampiezza dell onda S 2- S circa uguale a D Troianos CA and Konstadt S. Evaluation of Mitral Regurgitation. Semin Cardiothorac Vasc Anesth 2006;10(1):67-71 Doppler-Pulsato vene polmonari IM moderata: 1- ulteriore riduzione di ampiezza dell onda S 2- S più piccola di D Troianos CA and Konstadt S. Evaluation of Mitral Regurgitation. Semin Cardiothorac Vasc Anesth 2006;10(1):67-71
23 Doppler-Pulsato vene polmonari IM severa: negativizzazione inversione della onda S (il rigurgito mitralico provoca flusso retrogrado in sistole fino alle vene polmonari) Troianos CA and Konstadt S. Evaluation of Mitral Regurgitation. Semin Cardiothorac Vasc Anesth 2006;10(1):67-71 Doppler-Pulsato vene polmonari Relazione fra Pressioni Atriali Sinistre e Flusso nella Vene Polmonari Con il progressivo incremento del grado di IM, la misurazione delle pressioni atriali sinistre (LAP) mostra crescita dell onda v e dell incisura v-y, e diminuzione dell onda a e dell incisura a-x. In accordo con questo, al doppler delle vene polmonari (PVF), diminuisce l onda S, aumentano l onda D e l onda di reflusso sistolico SRF. Klein AL et al. J Am Soc Echocardiogr 1997;10:41 51
24 Doppler-Pulsato vene polmonari ATTENZIONE! L inversione del flusso sistolico (SRF) è un marker altamente specifico di IM severa. Ma le velocità di S e di D sono influenzate anche grandemente da: 1- aumento della compliance atriale sinistra! riduzione di S anche in presenza di IM severa 2- stenosi mitralica 3- disfunzione ventricolare sinistra 4- presenza di Fibrillazione atriale 5- direzione del jet di rigurgito 6- area del jet di rigurgito 7- discordanza fra pattern di flusso valutato con PWD nelle vene polmonari superiori destre e sinistre in alcuni pazienti (dipendendo dalla direzione del jet) Klein AL et al. J Am Soc Echocardiogr 1997;10:41 51 Doppler-Pulsato transmitralico Aumento della velocità dell onda E mitralica (>1.5 m/s) può indicare IM significativa. Si presume che la frazione d eiezione sia >40% Deve essere esclusa una stenosi mitralica concomitante Ridotto tempo DT mitralico (<150 msec) può indicare IM significativa. Si presume una funzione diastolica ventricolare sinistra nella norma. Black N; at:
25 Doppler-Pulsato transmitralico Rapporto fra TVI (integrale tempo-velocità) mitralica e aortica al Doppler pulsato: 1- ottenere il tracciato Dopplerpulsato dell afflusso mitralico (flusso anterogrado), con volume campione posto a livello delle estremità dei lembi mitralici 2- calcolare il TVI mitralico 3- ottenere il tracciato Dopplerpulsato dell eiezione aortica a livello dell anulus aortico, dalla proiezione 4-camere-apicale. 4- calcolare il TVI aortico 5- fare rapporto TVI-mitralico / TVI-aortico Rapporto TVI > 1,4 IM severa < 1 IM lieve Doppler-Continuo sul Jet Rigurgito Osservazione della densità del segnale Doppler-continuo Proiezione apicale 4-camere CW-Doppler sul jet di rigurgito Segnale debole nella IM lieve Segnale più intenso nella IM moderata e severa Black N; at:
26 Doppler-Continuo sul Jet Rigurgito Osservazione della densità del segnale Doppler-continuo Black N; at: Doppler-Continuo sul Jet Rigurgito Osservazione della densità del segnale Doppler-continuo Proiezione apicale 4-camere CW-Doppler sul jet di rigurgito Segnale debole nella IM lieve Segnale più intenso nella IM moderata e severa Proiezione apicale 4-camere La densità del segnale deve CW-Doppler sul jet essere di rigurgito valutata in confronto alla densità del segnale del flusso anterogrado transmitralico. Segnale più intenso nella IM Segnale debole nella IM lieve moderata e severa NB- La velocità di picco del jet di rigurgito NON è una misura attendibile della gravità della IM, in quanto dipende dal gradiente ventricoloatriale (pressione sistemica) Black N; at:
27 Doppler-Continuo sul Jet Rigurgito IM severa e IM acuta la velocità del jet inizia a diminuire già prima della fine della sistole. il gradiente di pressione fra ventricolo sinistro e atrio sinistro si azzera più rapidamente IM cronica la velocità del reflusso rimane elevata durante tutta la sistole Black N; at: Quantificazione del Volume di Rigurgito Mondillo S, Galderisi M, De Castro S: Corso Multimediale in Ecocardiografia. 2004
28 Quantificazione del Volume di Rigurgito NB-Questo metodo volumetrico basato sul Doppler-pulsatoNON è raccomandatocome metodo di prima istanza, perchérichiede dispendio di tempo ed è associato a vari possibili errori. Sistole Diastole In presenza di insufficienza mitralica, una quota del sangue che ha riempito il ventricolo sinistro durante la diastole ritorna all atrio sinistro durante la sistole. Questo metodo si propone di calcolare la differenza fra flusso diastolico transmitralico e flusso sistolico transvalvolare aortico: questa differenza è equivalente al volume (frazione) di rigurgito. Mondillo S, Galderisi M, De Castro S: Corso Multimediale in Ecocardiografia Quantificazione del Volume di Rigurgito Nella pratica: Step 1 4-camere-apicale misurare il diametro dell anulus mitralico calcolare l area mitralica = x (diametro anulus) 2 Sistole Diastole Black N; at:
29 Quantificazione del Volume di Rigurgito Nella pratica: Step 2 4-camere-apicale con PW-Doppler, misurare il VTI (in cm) dell afflusso mitralico volume campione posto all estremità dei lembi mitralici Sistole Diastole Black N; at: Quantificazione del Volume di Rigurgito Nella pratica: Step 2 4-camere-apicale con PW-Doppler, misurare il VTI (in cm) dell afflusso mitralico volume campione posto all estremità dei lembi mitralici Sistole Diastole Step 3 Volume di Inflow mitralico = area mitralica x VTI mitrale Black N; at:
30 Quantificazione del Volume di Rigurgito Nella pratica: Step 4 parasternale asse lungo misurare il diametro del tratto di efflusso del ventricolo sinistro (LVOT, in cm) calcolare l area del LVOT (in cm 2 ) = 0,785 x (diametro LVOT ) 2 Sistole Diastole Black N; at: Quantificazione del Volume di Rigurgito Nella pratica: Step 5 5-camere-apicale con PW-Doppler su tratto di efflusso misurare il VTI (in cm) dell efflusso ventricolare sinistro (VTI LVOT ) Sistole Diastole Black N; at:
31 Quantificazione del Volume di Rigurgito Nella pratica: Step 5 5-camere-apicale PW-Doppler su tratto di efflusso misurare il VTI (in cm) dell efflusso ventricolare sinistro (VTI LVOT ) Sistole Diastole Step 6 Gittata Aortica = area del LVOT x VTI LVOT Black N; at: Quantificazione del Volume di Rigurgito Nella pratica: Step 7 Volume di Rigurgito = (Volume di inflow mitralico) (Gittata aortica) IM lieve < 30 ml IM moderata ml IM severa 60+ ml Sistole Diastole Frazione rigurgitante = (Volume di rigurgito) / (Volume di inflow mitralico) IM lieve < 30 % IM moderata % IM severa 50+ % Black N; at:
32 Quantificazione del Volume di Rigurgito Nella pratica: Step 8 4-camere-apicale CW-Doppler su rigurgito mitralico misurare il VTI (in cm) del rigurgito mitralico (VTI Mitrale ) Sistole Diastole Black N; at: Quantificazione del Volume di Rigurgito Nella pratica: Step 8 4-camere-apicale CW-Doppler su rigurgito mitralico misurare il VTI (in cm) del rigurgito mitralico (VTI Mitrale ) Sistole Diastole Step 9 Calcolo dell AREA EFFETTIVA DI RIGURGITO MITRALICO (EROA) = (Volume di Rigurgito) / (VTI mitrale ) IM lieve < 0,20 cm 2 IM moderata 0,21-0,39 cm 2 IM severa 0,40+ cm 2 Black N; at:
33 CONCLUSIONI CONCLUSIONI La valutazione ecocardiografica della severità dell Insufficienza Mitralica richiede la integrazione di diversi dati: 1- immagini bi- e tri- dimensionali - della valvola - del ventricolo sinistro 2- misure Doppler della gravità del rigurgito, tentando di fornire una quantificazione dello stesso. METODICHE RACCOMANDATE: - Misura della larghezza della vena contracta - Metodo PISA Gli altri parametri di valutazione possono essere utili per confermare i reperti di queste 2 metodiche, o per aiutare in caso di dscordanza fra le stesse o con i reperti clinici. Lancellotti P et al. EAE recommendations... Eur J Echocardiogr 2010;11: CONCLUSIONI CONCLUSIONI Lancellotti P et al. EAE recommendations... Eur J Echocardiogr 2010;11:
34 CONCLUSIONI CONCLUSIONI Clicca qui per scaricare questo documento Bibliografia - Lancellotti P, Moura L, Pierard LA et al. European Association of Echocardiography recommendations for the assessment of valvular regurgitation. Part 2: mitral and tricuspid regurgitation (native valve disease). Eur J Echocardiogr 2010;11: Mondillo S, Galderisi M, De Castro S: Corso Multimediale in Ecocardiografia. Aggiornamenti Takeda multimediali, One Way Srl, Roma, Solomon SD, Bulwer B, Eds. Essential Echocardiography. A practical handbook with DVD. Humana Press, Totowa, NJ (USA), Troianos CA and Konstadt S. Evaluation of Mitral Regurgitation. Semin Cardiothorac Vasc Anesth 2006;10(1): Tabata T, Thomas JD, Klein AL. Pulmonary venous flow by doppler echocardiography: revisited 12 years later. JACC 2003;41: Klein AL, Savage RM, Kahan F, et al. Experimental and numerically modeled effects of altered loading conditions on pulmonary venous flow and left atrial pressure in patients with mitral regurgitation. J Am Soc Echocardiogr 1997;10: Black N. How to Diagnose and Assess Severity of MR. Northern Ireland Cardiac Network, c2b b/resources/626eff3b-9df4-40ed-99bd-d7f561f834ad/MR%20Cont.ppt
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