Il quadro VA della dichiarazione IVA 2008 per

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1 DICHIARAZIONI IVA 2008: quadro VA di Ciro D Ardia (*) Il quadro VA della dichiarazione IVA 2008 per l anno di imposta 2007 è composto da quattro sezioni: la Sezione 1, nella quale devono essere indicati alcuni dati generali; la Sezione 2, dove devono essere inserite alcune informazioni relative all eventuale effettuazione di cessioni esenti o rientranti nel regime del margine; la Sezione 3, dove vanno evidenziati alcuni dati relativi a esportazioni, importazioni, operazioni comunitarie ed operazioni con la Repubblica di San Marino; la Sezione 4, nella quale sono richiesti alcuni elementi riepilogativi. Nel caso di soggetto con un unica attività e in assenza di trasformazioni sostanziali soggettive, le 4 sezioni devono essere compilate sull unico modulo. Diverse sono invece le modalità di compilazione nell ipotesi di contabilità separata ai sensi dell art. 36, ovvero di effettuazione di fusioni, scissioni o altre operazioni straordinarie, ovvero di trasformazioni sostanziali soggettive. Nel caso in cui ricorra una delle predette ipotesi devono infatti essere compilati tanti moduli e tante sezioni 1 e 2 quante sono le attività separate o i soggetti partecipanti alla fusione, ecc; le sezioni 3 e 4 devono invece essere compilate una volta sola per ciascun soggetto, indicandovi il riepilogo dei dati. Nell ipotesi di compilazione di più moduli, questi devono essere numerati in ordine progressivo, compilando gli appositi campi posti in alto a destra. Nel seguito, ove non diversamente specificato, i riferimenti ad articoli di legge si intenderanno fatti al D.P.R. n. 633/1972. Sezione 1 Rigo VA1 Nel caso di fusione, scissione, conferimento e cessione di azienda, o di altre operazioni straordinarie o trasformazioni sostanziali soggettive, deve essere indicata nel campo 1, la partita IVA del soggetto trasformato; l indicazione va fatta nel modulo (o nei moduli in caso di contabilità separata) utilizzato per indicare i dati delle operazioni svolte nel periodo antecedente alla trasformazione. Se il soggetto trasformato ha continuato ad esercitare un attività rilevante ai fini IVA, deve essere barrata la casella 2. La casella 3 deve essere barrata dal soggetto dante causa nel primo modulo (nel caso in cui siano presenti più moduli per la presenza di contabilità separata ai sensi dell art. 36), al fine di comunicare che ha partecipato ad operazioni straordinarie o ad altre trasformazioni sostanziali come una scissione parziale, un conferimento o la cessione di un ramo d azienda. Nell ipotesi in cui, a seguito dell operazione straordinaria, sia stato ceduto, in tutto o in parte, il credito emergente dalla dichiarazione IVA relativa al 2007, deve essere evidenziato nel campo 4 l importo ceduto. Il campo 5 va compilato da parte del soggetto non residente che in corso d anno è passato dall istituto della rappresentanza fiscale a quello dell identificazione diretta o viceversa, indicando la partita IVA dell istituto non più utilizzato. Il campo deve essere compilato anche nel caso in cui il passaggio da un istituto all altro si è avuto tra il 1 gennaio 2008 e la data di presentazione della dichiarazione. Rigo VA2 Indicare il codice attività a sei cifre desunto dalla nuove tabelle di classificazione delle attività economiche, denominate ATECO 2007 e consultabili su Con il provvedimento dell Agenzia delle Entrate 16 novembre 2007 è stato infatti previsto l obbligo di utilizzare la nuova classificazione ATECO 2007 negli atti e nelle dichiarazioni da presentare all Agenzia delle Entrate a partire dal 1 gennaio È inoltre da tenere presente che: nel caso di più attività tenute con contabilità unificata, deve essere indicato il codice dell attività che ha realizzato il maggior volume d affari; nell ipotesi di più attività gestite con contabilità separata, in ogni modulo deve essere evidenziato il codice dell attività ad esso relativo. Se nello stesso modulo sono presenti due o più attività, deve essere riportato il codice relativo all attività che ha conseguito il maggior volume d affari. Nel caso in cui in precedenza non sia stato comunicato il codice relativo all attività prevalente, l evidenziazione del medesimo nella dichiarazione, uni- (*) Esperto tributario - Pubblicista PRATICA FISCALE e Professionale 37 n. 6 dell 11 FEBBRAIO 2008

2 tamente alla presentazione della variazione dati ai sensi dell art. 35, preclude l applicazione delle sanzioni. Rigo VA3 Deve essere suddiviso, tra i quattro campi, il totale imponibile degli acquisti, anche intracomunitari, e delle importazioni, evidenziato nel rigo VF21. Il rigo VA3 non deve essere compilato dai produttori agricoli non obbligati alla tenuta delle scritture contabili ai fini imposte dirette, anche se gli stessi hanno optato per l applicazione dell IVA in maniera ordinaria, in base a quanto previsto dall art. 34, comma 11. I dati da riportare negli appositi campi, al netto dell IVA, sono i seguenti: Campo 1. Costo dei beni ammortizzabili, materiali ed immateriali, di cui agli artt. 102 e 103 del T.U.I.R. Devono essere compresi anche: i beni di costo uguale o inferiore a 516,46 euro; il prezzo di riscatto per i beni già acquisiti in leasing. Campo 2. Costo dei beni strumentali non ammortizzabili. Devono essere inclusi: i canoni relativi a beni strumentali, acquisiti con contratto di leasing, usufrutto, locazione o altro titolo oneroso; i costi relativi all acquisto di beni strumentali non ammortizzabili, come i terreni. Campo 3. Va indicato in questo campo: il costo dei beni destinati alla rivendita; il costo dei beni destinati alla produzione di beni e servizi, come le materie prime e i semilavorati. Campo 4. Deve essere evidenziato il costo di tutti gli altri acquisti ed importazioni di beni e servizi inerenti l attività professionale o d impresa, non compresi nei campi precedenti. Rientrano in questa voce, ad esempio, le spese generali e le spese per servizi. Rigo VA4 Deve essere barrata la casella da parte dei soggetti che, avendo stipulato contratti di subfornitura, si sono avvalsi della possibilità di versare l imposta relativa a tali operazioni con cadenza trimestrale e senza applicazione di interessi, in base a quanto stabilito dall art. 74, comma 5. Si rammenti che possono usufruire di tale agevolazione sia i soggetti con liquidazione mensile che quelli con liquidazione trimestrale, e che per il versamento dell imposta relativa alle operazioni di subfornitura devono essere utilizzati degli specifici codici tributo. Per approfondimenti, si veda la legge 18 giugno 1998 n. 192 e la circolare del 18 febbraio 1999 n. 45. Rigo VA5 La casella deve essere barrata dai curatori fallimentari e dai commissari liquidatori se il modulo si riferisce alle operazioni relative alla parte di anno solare anteriore alla dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta. Si rammenti che per la parte di anno antecedente alla dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta, deve essere presentato anche l apposito modello 74-bis. Rigo VA6 Il rigo deve essere compilato dalle società di gestione del risparmio di cui al D.L. n. 351/2001. In particolare, nel modulo relativo all attività di ciascun fondo deve essere inserito, nel campo 1 la denominazione del fondo, e nel campo 2 il numero attribuito al fondo stesso dalla Banca d Italia. Rigo VA7 Le imprese agricole che hanno effettuato occasionalmente prestazioni di servizi rientranti nell art. 34-bis, devono compilare questo rigo, indicando nel campo 1 l imponibile relativo alle predette operazioni, e nel campo 2 la relativa imposta. Il 50% dell importo evidenziato nel campo 2 deve poi essere riportato nel rigo VL5. Le operazioni evidenziate in questo rigo vanno comunque incluse nel quadro VE, mentre gli acquisti ad esse afferenti vanno inseriti nel rigo VF18, relativo agli acquisti per i quali non è ammessa la detrazione. Nell ipotesi di compilazione di questo rigo non deve essere compilato il rigo VG43, relativo all ipotesi di effettuazione abituale di prestazioni rientranti nell art. 34-bis con conseguente obbligo di adozione della contabilità separata ai sensi dell art. 36. Sezione 2 La sezione consente la compilazione di un unico modulo, ai soggetti che hanno effettuato: operazioni rientranti in più di un regime particolare per il quale è prevista la compilazione di una delle sezioni del quadro VG; operazioni esenti occasionali, o cessioni occasionali di beni col regime del margine. Rigo VA20 Deve essere barrata la casella nel caso di: effettuazione di operazioni esenti occasionali, ovvero effettuazione di operazioni esenti di cui ai nn. da 1 a 9 dell art. 10, non rientranti nell attività propria o accessorie alle operazioni imponibili; PRATICA FISCALE e Professionale 38 n. 6 dell 11 FEBBRAIO 2008

3 compilazione, nello stesso modulo, di una fra le sezioni 1, 2, 4 e 5 del quadro VG. Le operazioni esenti effettuate devono comunque essere inserite nel rigo VE33, mentre gli acquisti inerenti alle predette operazioni vanno evidenziati al rigo VF18, relativo agli acquisti con IVA indetraibile. Rigo VA21 La casella deve essere barrata nell ipotesi di: effettuazione occasionale di beni usati con l applicazione del regime del margine di cui al D.L. n. 41/1995; compilazione di una fra le sezioni 1, 3, 4 e 5 del quadro VG. Per il riporto dei dati relativi alle predette operazioni nel quadro VE, si vedano le istruzioni per la compilazione del prospetto B, contenute nell appendice alla voce Beni usati. Gli acquisti relativi alle operazioni in esame devono essere inseriti nel rigo VF14, relativo ad acquisti non imponibili, non soggetti ad imposta o relativi ad alcuni regimi speciali. Si tenga presente che è comunque consentita la compilazione di entrambi i righi VA20 a VA21 nell ipotesi di: effettuazione di entrambe le tipologie di operazioni; compilazione di una fra le sezioni 1, 4 e 5 del quadro VG. Sezione 3 La sezione deve essere compilata dai soggetti che hanno effettuato cessioni e prestazioni comunitarie, acquisti comunitari, importazioni ed esportazioni, nonché operazioni con la Repubblica di San Marino. Rigo VA30 Indicare nel campo 1 il totale delle cessioni intracomunitarie di beni, e nel campo 2 il totale delle prestazioni intracomunitarie di servizi, annotate nel registro delle fatture emesse o in quello dei corrispettivi. Nell annotazione delle predette operazioni bisogna tenere conto delle variazioni di cui all art. 26. Gli importi indicati vanno inoltre evidenziati nel rigo VE30. Rigo VA31 Indicare nel campo 1 il totale degli acquisti intracomunitari di beni per i quali è stata effettuata la doppia annotazione, compresi quelli non imponibili o esenti ai sensi dell art. 42, comma 1 del D.L. n. 331/1993, tenendo conto delle variazioni di cui all art. 26. Evidenziare nel campo 2 l imposta relativa agli acquisti intracomunitari, anche se non detraibile. Gli importi devono inoltre essere inseriti nel quadro VF e, ai fini della determinazione dell imposta dovuta, nel quadro VJ. Rigo VA32 Nel campo 1 deve essere evidenziato il totale delle importazioni di beni risultante dalle bollette doganali registrate nell anno. Nel campo 2 va indicata l imposta relativa alle predette importazioni anche se non detraibile. Gli importi indicati in questo rigo vanno inoltre compresi nel quadro VF. Si tenga inoltre presente che le importazioni di oro industriale, di argento puro, nonché di rottami ed altri materiali di recupero per i quali l IVA non è assolta in dogana devono anche essere comprese nel quadro VJ, al fine di determinare l imposta dovuta. In questo rigo non devono essere compresi gli acquisti di beni provenienti dalla Repubblica di San Marino e dalla Città del Vaticano. Rigo VA33 Ammontare complessivo delle esportazioni di beni effettuate nell anno, di cui all art. 8, primo comma, lett. a) e b), risultanti dalle dichiarazioni doganali. Nel rigo devono essere comprese anche: le cessioni, nei confronti dei cessionari o commissionari di questi, eseguite mediante trasporto o spedizione di beni al di fuori dell UE, a cura o a nome del cedente o dei suo commissionari; le cessioni di beni prelevati da un deposito IVA con trasporto o spedizione al di fuori dell UE (art. 50-bis, comma 4, lett. g, D.L. n. 331/1993). L importo indicato va compreso nel rigo VE30. Non vanno indicate in questo rigo le cessioni verso la Città del Vaticano o la Repubblica di San Marino. Rigo VA34 Indicare l ammontare delle cessioni effettuate nei confronti di operatori della Repubblica di San Marino. L importo deve anche essere compreso nel rigo VE30. Rigo VA35 Nel campo 1 va indicato il totale degli acquisti effettuati da operatori della Repubblica di San Marino che hanno emesso fattura senza addebito di imposta. Per tali operazioni l acquirente nazionale deve avere assoggettato l operazione ad imposta tramite reverse charge ai sensi dell art. 17, terzo comma. L importo evidenziato in questo rigo e la relativa imposta devono inoltre essere indicati nel rigo VJ1. Nel campo 2 evidenziare l importo degli acquisti PRATICA FISCALE e Professionale 39 n. 6 dell 11 FEBBRAIO 2008

4 di beni, per i quali il cedente sammarinese ha emesso fattura con addebito di IVA. È inoltre da tenere presente che: in entrambi i campi devono essere compresi eventuali acquisti non assoggettati ad imposta ai sensi di specifiche disposizioni; gli importi indicati in entrambi i campi devono anche essere compresi, con la relativa imposta, nel quadro VF. Sezione 4 Rigo VA40 Il rigo deve essere compilato dai soggetti che hanno usufruito di agevolazioni previste da specifiche disposizioni normative, emanate a seguito di eventi eccezionali; nella casella deve quindi essere indicato il codice relativo all evento. I codici previsti sono: 1. Vittime di richieste estorsive e dell usura; 2. Piccole e medie imprese creditrici del soppresso EFIM; 3. Soggetti residenti o aventi sede legale o operativa in taluni comuni delle province di Campobasso e di Foggia colpiti dagli eventi sismici verificatisi in data 31 ottobre 2002; 4. Altri soggetti colpiti da eventi eccezionali non previsti nei codici precedenti. Rigo VA41 Il rigo va compilato dai soggetti che per l anno di imposta 2006 hanno adeguato il volume d affari agli importi risultanti dai parametri. Nel campo 1 va indicato l importo dei maggiori corrispettivi, nel campo 2 l imposta versata tramite modello F24 con il codice tributo I predetti importi non devono essere indicati nel quadro VE. I contribuenti che intendono adeguarsi ai parametri per l anno di imposta 2007 devono versare la maggiore imposta entro il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al medesimo anno. Anche in questo caso il versamento va effettuato tramite il modello F24 ed il codice tributo Il maggiore imponibile e la maggiore imposta dovranno poi essere indicati nella dichiarazione IVA relativa all anno di imposta Rigo VA42 Deve essere compilato dai soggetti che intendono adeguarsi alle risultanze degli studi di settore per l anno di imposta 2007, versando la maggiore imposta entro il termine per il versamento delle imposte dirette. Il versamento va effettuato tramite il modello F24, utilizzando il codice tributo Nel campo 1 vanno evidenziati i maggiori corrispettivi, nel campo 2 la relativa imposta; tali importi non devono essere indicati nel quadro VE. Si rammenti inoltre quanto previsto dall art. 2, comma 2-bis del D.P.R. 31 maggio 1999 n. 195, il quale prevede che l adeguamento agli studi di settore per i periodi d imposta diversi da quello di prima applicazione, anche in seguito a revisione, è ammesso sempreché venga versata una maggiorazione del 3% calcolata sulla differenza tra compensi derivanti dall applicazione degli studi e compensi annotati nelle scritture contabili. Tale maggiorazione deve essere versata entro il termine per il saldo delle imposte dirette, utilizzando il codice tributo 4726 per le persone fisiche, ed il codice 2118 per i soggetti diversi dalle persone fisiche. La maggiorazione non è dovuta se la differenza è uguale o inferiore al 10% dei compensi annotati nelle scritture contabili. Rigo VA43 Il rigo deve essere compilato dalle società che nell anno o negli anni precedenti hanno rivestito il ruolo di controllanti nell ambito di una procedura di gruppo ai sensi del D.M. 13 dicembre In particolare, nel caso in cui risulti un credito di gruppo, ma la procedura non risulti rinnovata, tale credito potrà essere utilizzato solo dalla controllante. Deve quindi essere indicato nel campo 1 l anno in cui è maturato il credito e nel campo 2 l importo utilizzato nel Si rammenti che tale importo deve essere garantito dalla società ex controllante in base a quanto previsto dall art. 6 terzo comma del D.M. 13 dicembre Il rigo deve essere compilato anche nell ipotesi di incorporazione della controllante da parte di una società esterna al gruppo. Possiamo quindi avere due ipotesi: il gruppo cessa in corso d anno. Nel rigo VA 43 deve essere indicata la quota di eccedenza di credito di gruppo risultante dal quadro VY della dichiarazione della ex controllante incorporata, utilizzata nel 2007 dalla incorporante. Quest ultima deve garantire l importo utilizzato; la procedura di gruppo continua con contabilità separata. Il credito acquisito dalla società incorporante a decorrere dal 1 gennaio dell anno successivo a quello di incorporazione, deve essere indicato, per la parte utilizzata, nel rigo VA43 della dichiarazione relativa all anno in cui il credito è stato utilizzato. Rigo VA44 Totale delle operazioni effettuate nei confronti dei condomini, con esclusione delle forniture di acqua, energia elettrica e gas nonché delle operazioni che PRATICA FISCALE e Professionale 40 n. 6 dell 11 FEBBRAIO 2008

5 hanno comportato la percezioni di compensi soggetti a ritenuta alla fonte. Rigo VA45 Il rigo deve essere compilato dai soggetti che, a partire dall anno di imposta 2008, intendono applicare il regime dei contribuenti minimi previsto dall art. 1, commi da 96 a 117 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008). Deve quindi essere barrata la casella 1 per comunicare che si tratta dell ultima dichiarazione annuale IVA precedente all applicazione del regime. Nel campo 2 va indicato l importo della rettifica operata ai sensi dell art. 19-bis2, in relazione al mutato regime fiscale. In base a quanto previsto dall art. 1, comma 101, della legge n. 244/2007, l imposta dovuta a seguito della rettifica deve essere versata: in unica soluzione, ovvero in cinque rate annuali di pari importo. In particolare, è previsto che: l unica o prima rata debba essere versata entro il termine per il versamento del saldo annuale IVA; le successive rate vengano versate entro il termine per il versamento a saldo dell imposta sostitutiva. L importo indicato nel campo 2 non deve essere compreso nel rigo VG70. RIVISTE L IVA Attualità, pratica e approfondimento Periodicità: mensile Uno strumento di aggiornamento sulle novità relative all IVA nazionale, comunitaria ed extracomunitaria. La Rivista è un utile guida pratica che aiuta aziende e professionisti a svolgere gli adempimenti in scadenza e a risolvere i casi concreti che si presentano nella prassi quotidiana e approfondisce temi di attualità, offrendo soluzioni sugli aspetti critici e controversi della disciplina. In ogni numero della Rivista: Approfondimento: articoli su questioni di rilevante interesse, che vengono analizzate attraverso un approccio operativo e analisi di problemi aperti sollevati dalle novità normative, con ipotesi di soluzioni e proposte interpretative; In pratica: contestualizzazione delle novità nella prassi quotidiana, esame degli adempimenti, esposizione e soluzione di casi che si presentano nello svolgimento dell attività professionale; Osservatorio internazionale: rassegna delle novità internazionali in materia di IVA e Dogane; Rassegna di documentazione: sintesi, sempre corredate da note d Autore, dei principali documenti (legislazione, giurisprudenza, prassi amministrativa) di fonte nazionale e non, talvolta commentati nelle altre sezioni; Quesiti: risposte ai quesiti formulati dai lettori; Agenda: scadenze relative agli adempimenti tipici della materia. Servizi compresi nel prezzo: Tascabili, utili strumenti di lavoro che raccolgono documentazione: prospetti, schemi riepilogativi e tavole di raffronto assicurano la completezza dei contenuti. IVA on-line, il servizio consultabile all indirizzo che offre: le news in tempo reale, con la relativa documentazione la possibilità di inviare quesiti, le cui risposte troveranno spazio sulle pagine della Rivista la Rivista in anteprima le scadenze. Ipsoa, pagg. 72 Abbonamento annuale: 160,00 Per informazioni Servizio Informazioni Commerciali Ipsoa (tel fax ) Agente Ipsoa di zona ( PRATICA FISCALE e Professionale 41 n. 6 dell 11 FEBBRAIO 2008

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