Schemi interpretativi del fenomeno aziendale: Il modello Ferrero
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1 Università degli Studi di Sassari Dipartimento di Scienze economiche e aziendali Corso di laurea in Economia e management Corso di Economia Aziendale Prof.ssa Lucia Giovanelli giovanel@uniss.it Schemi interpretativi del fenomeno aziendale: Il modello Ferrero Capitolo III, parte I, Elementi di economia aziendale Lezione n. 11
2 L impresa, nella visione di Ferrero, è un sistema input/output che deve fare i conti con una serie di vincoli ambientali. INPUTS OUTPUTS Fattori produttivi Produzione per il mercato CAPITALE Capitale monetario Mezzi produzione di Processi di trasformazione BENI O SERVIZI LAVORO Vincoli e condizionamenti ambientali Norme di legge Vincoli sindacali Valori culturali Vincoli ecologici Altri Condizioni prodotte nell ambiente Dipendono dal comportamento dell impresa nella partecipazione alla vita di mercato 2
3 Se l impresa è destinata a svolgere l attività economica, responsabile dell attività amministrativa dell impresa stessa, nel senso più ampio e completo, è il Management. Management= attività amministrativa Aspetto soggettivo Aspetto oggettivo ORGANIZZAZIONE GESTIONE ORGANI-FUNZIONI I soggetti - Le diverse attività DECISIONI azioni OPERAZIONI Risultati funzionali Idee, prodotti, ordini, etc.. Risultati operazionali Costi, ricavi, entrate, uscite ECONOMICITA 3
4 Il duplice approccio nell analisi sistemica dell impresa DI TIPO OPERAZIONALE Questo tipo di approccio, che affonda le radici negli studi classici di economia d azienda, fa riferimento alle operazioni, ai processi ed alle combinazioni di processi che compongono l unitario fenomeno aziendale. Con riferimento ad essi, si indagano le condizioni di esistenza e le manifestazioni di vita dell azienda stessa. DI TIPO FUNZIONALE Questo tipo di approccio, che affonda le radici negli studi di Management, fa riferimento alle aree funzionali, alle attività che il management realizza nell esercizio delle sue funzioni. Le funzioni sono gruppi di attività caratterizzate da omogeneità di competenze, professionalità e risorse richieste. Sono diverse ma integrate e cofinalizzate. 4
5 L azienda nella dimensione funzionale: il sistema di aree funzionali AREE DI INFORMAZIONE E DI CONTROLLO PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AREE OPERAZIONALI INTEGRATIVE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AREE OPERAZIONALI CARATTERISTICHE FINANZA PRODUZIONE RICERCA E SVILUPPO MARKETING SISTEMA INFORMATIVO 5
6 Ferrero divide il sistema di aree funzionali in tre categorie: AREE OPERAZIONALI CARATTERISTICHE: quelle che riflettono l oggetto e l estensione dell attività economico-produttiva che caratterizza l impresa. AREE OPERAZIONALI INTEGRATIVE: non riconducibili alle prime, esplicano comunque funzioni indispensabili, senza le quali l impresa non potrebbe perseguire il proprio oggetto. AREE DI INFORMAZIONI E DI CONTROLLO: si connettono alle esigenze del management sul piano cognitivo. 6
7 Un modello composito di approccio operazionale-funzionale Ferrero integra, anziché contrapporre, i due schemi di approccio dottrinale Nell approccio soggettivo, dell organizzazione, il management appare articolato in aree funzionali che trovano cofinalizzazione nei processi variamente combinati. Nell approccio oggettivo, della gestione, il management (o amministrazione economica) è articolato in processi che trovano, negli obiettivi funzionali, il composito strumento per il concreto realizzarsi e conduce ai risultati reddituali e patrimoniali. Interdipendenza dei due aspetti 7
8 Il modello composito di analisi sistemica MANAGEMENT = CONNUBIO ORGANIZZAZIONE-GESTIONE Aree funzionali del management PROCESSI E COMBINAZIONI DI PROCESSI Sub-obiettivi funzionali convergenza sub-obiettivi cofinalizzazione Sub-obiettivi operazionali Compositi comportamenti funzionali-operazionali Risultati funzionali Idee / prodotti / ordini convergenza dei risultati Risultati operazionali Risultati economici 8
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