IFS Global Markets: inserimento di un nuovo supporto nella valorizzazione delle PMI
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1 IFS Global Markets: inserimento di un nuovo supporto nella valorizzazione delle PMI L esperienza di FIT-Italia nella qualificazione della PMI Gianni Di Falco FIT-Italia
2 Chi è FIT-Italia Società Accreditata ISO per l Ispezione nel settore Alimentare ed ISO per le prove di laboratorio Specializzata nel monitoraggio della Filiera a partire dalla Reti Distributive intese come GDO e Ristorazione Partner Italiano di IFS per lo sviluppo nazionale di IFS Food Store e di IFS Global Market per Italia e Tunisia
3 IL MONDO IFS DA SITO
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7 L evoluzione del Controllo Dalla Direttiva 93/43 al Pacchetto Igiene alle imminente revisione dell 882 / 04 Progressiva responsabilizzazione dell O.S.A Integrazione fra il Controllo Ufficiale e quello Privato per migliorare l efficacia e i conti!
8 La normativa applicabile Regolamento 178 / 2002 Regolamenti e 854 del 2004 Regolamento 882 / 2004 Regolamento 765 / 2008 Legge 231 / 01 Norma ISO / 2006
9 La svolta dell art.5 dell 882 Introduce la possibilità di delega di attività di Controllo Ufficiale ad Organismi accreditati EN (attuale ISO 17020) Introduce la logica di competenza ed indipendenza come strumenti di credibilità del controllo (a qualunque livello esso sia effettuato)
10 Regolamento 765 / 2008 Norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti Qualora gli operatori economici presentino rapporti di prova o certificati di conformità rilasciati da un organismo accreditato di valutazione della conformità, le autorità di vigilanza del mercato tengono debitamente conto di tali rapporti o certificati. (art.19)
11 Art. 14 Semplificazione dei controlli sulle imprese f) soppressione o riduzione dei controlli sulle imprese in possesso della certificazione del sistema di gestione per la qualita' (UNI EN ISO-9001), o altra appropriata certificazione emessa, a fronte di norme armonizzate, da un organismo accreditato da un ente di accreditamento designato da uno Stato membro dell'unione europea ai sensi del Regolamento 2008/765/CE, o firmatario degli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento (IAF MLA). 11
12 Il ruolo del Commercio Il progressivo affermarsi della Responsabilità determina reazioni I rischi di immagine e mediatici Il duplice ruolo di Compratore e Venditore Sviluppo di approcci aziendali e Standard di tutela
13 Nella Filiera Procedure di Qualificazione degli approvvigionamenti Affermazione degli standard IFS e BRC per i fornitori di Marca Privata Valorizzazione delle PMI : il problema della qualifica ancora irrisolto dagli approcci di certificazione convenzionali
14 La PMI in UE La problematica delle difficoltà per le PMI è nota ed affrontata a diversi livelli nell Unione dove però la PMI ha connotati diversi da quella italiana «La categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro» Estratto dell articolo 2 dell allegato alla raccomandazione 2003/361/CE
15 La PMI italiana Azienda di derivazione famigliare Caratterizzata da elevati livelli qualitativi e di professionalità Fornitore di produzioni locali Di dimensioni molto inferiori alla classificazione UE In genere non avvezze alle procedure di qualificazione dei canali commerciali
16 La posizione delle PMI fornitrici Competitività / sopravvivenza: capacità di soluzione dei problemi di garanzia, fornire innovazione e servizio, capacità valorizzazione e partnership Problemi finanziari : affrontare la congiuntura e la crescita Problemi di conoscenza : commerciali legali normativi sulla certificazione
17 Il prodotto locale Prodotto proveniente da approvvigionamenti locali Prodotti legati alle tradizioni ed alla produzione del territorio Generalmente provenienti da PMI In generale in quantità limitate e discontinue Risponde alla sofistica ed articolata cultura alimentare nazionale
18 Posizione nell assortimento Le aziende della GDO devono rispondere alle esigenze di disponibilità di prodotto, continuità, garanzia e prezzo con assortimenti nazionali Spazio crescente nell assortimento locale e specialistico per prodotti originali, di qualità e legati al territorio
19 Il problema Gli schemi ordinari di qualificazione e di certificazione sono inadatti alle PMI per costo e struttura Molti prodotti unbranded espongono il cliente a responsabilità elevate. Come qualificarle?
20 L esperienza di FIT-Italia
21 Ispezione Accreditata PMI : Nasce dalla profonda conoscenza del sistema distributivo, delle sue esigenze e delle realtà regionali Risponde alla esigenza di qualificare in modo efficace ed economico le PMI senza aggravare le aziende clienti di oneri di gestione 21
22 Come è strutturata E un approccio integrato di diversi strumenti finalizzato ad acquisire dati sul fornitore, confermarli sul campo e valutare la sua trasparenza e capacità di reazione agli stimoli Integra al suo interno una fase di tutoraggio finalizzata a facilitare la comprensione dei requisiti e supportare la crescita della PMI senza costringerla a ricorrere a costose e spesso troppo formali consulenze E un approccio che tiene conto del rapporto costi/benefici al fine di non appesantire ulteriormente la filiera 22
23 Obiettivi Gli obiettivi sono quelli di consentire l ingresso nei moderni canali distributivi di realtà produttive regionali qualificabili come PMI garantendo alcuni requisiti ovvero: Sicurezza delle produzioni fornite Legalità dei soggetti fornitori Contenimento dei costi di qualificazione Progressività dell approccio basato su principi di risk assessment Crescita culturale dei soggetti qualificati Riduzione del livello di Responsabilità per il cliente 23
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25 Qualificazione Finale La qualificazione finale è funzione del punteggio totale ottenuto Il punteggio totale è funzione delle singole fasi del processo: Valutazione Preliminare dei documenti Valutazione in campo Valutazione Reattività
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27 IFS Global Markets Global M Strumento - The IFS Global Markets Il programma IFS Global Markets è uno strumento sviluppato per le piccole e medie industrie il cui fine è aiutarle a creare un sistema di gestione di sicurezza e qualità efficace attraverso un approccio di miglioramento sistematico e continuo. Source: GFSI Global Markets introduction 27
28 Level 100% 50% 30% Possibile attestazion e di conformità da rinnovare annualmen te con inseriment o in portale IFS 12 mesi IFS Global Markets: Livello base Checklist = ~ 30 % di IFS Food 6 L IFS Global Market Possibile attestazion e di conformità da rinnovare annualmen te con inseriment o in portale IFS 12 mesi IFS Global Markets: Livello base + Livello intermedio Checklist = ~ 50 % di IFS Food 6 GFSI Guidance Document Requirements (6.1 th Edition) Part III IFS Food 6
29 IFS Global Markets - Food Struttura Parte 1 Protocollo di verifica Parte 2 Requisiti Lista dei requisiti valutazione del protocollo Requisiti per gli enti di certificazione/aziende di fornitura di servizi di valutazione/valutatori Parte 3 Requisiti valutatori, enti di certificazione, aziende servizi Parte 4 reportisica Rapporto, auditxpress Software e portale IFS 29
30 Su richiesta IFS Global Markets Processo di valutazione Valutazione fissata, dettaggli, contratto Read req. + customer specific req. Valutazione per proprio conto Selezione dell ente di valutazione Pre valutazione Programma zione della valutazione volontaria Preparazione del rapporto e delle azioni correttive dall A.S.P. pos itiv o Completament o volontario da parte dell azienda delle azioni correttive Compilazione azioni correttive/ implementazio ni azioni correttive da parte dell azienda Validazione delle azioni correttive da parte dell A.S.P Invio del rapporto all azien da Caricament o del rapporto e delle azioni correttive sul portale IFS 30
31 Requisiti regolari IFS Global Markets Sistema di punteggio Risultato Spiegazione punteggio A Conformità completa 20 punti B (deviazione) Conformità quasi completa 15 punti C (deviazione) È stata implementata una parte limitata del requisito 5 punti D (deviazione) Il requisito non è stato implementato 0 punti N/A Non applicabile N/A requisiti che sono esclusi dal calcolo del punteggio Requisiti maggiori Risultato Spiegazione punteggio A Conformità completa 20 punti B (deviazione) C (deviazione) Maggiore (deviazione) Conformità quasi completa È stata implementata una parte limitata del requisito Il requisito non è stato implementato 15 punti 5 punti 10 % del possibile punteggio totale viene sottratto. N/A Non applicabile N/A requisiti che sono esclusi dal 31 calcolo del punteggio
32 IFS Global Markets Parte 2: Requisiti 51 Requisiti nell IFS GM Livello base Include 12 Requisiti deve avere 54 Requisiti nell IFS GM Livello intermedio Include 12 requisiti deve avere 4 I KO nell IFS Food hanno corrispondenza con Deve avere dell IFS Global Markets 4 I KO nell IFS Food hanno corrispondenza con i requisiti regolari dell IFS Global Markets 32
33 L APPROCCIO INTEGRATO DI FIT-ITALIA
34 Conclusioni La qualificazione dei fornitori PMI dispone oggi di nuovi strumenti L offerta di FIT-Italia coniuga l esperienza sulla specificità e la valenza dell accreditamento dello schema S.I.QUAL al riconoscimento internazionale e visibilità dell IFS L esperienza di applicazione del GM in Italia sta fornendo elementi di revisione e sviluppo
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