Comitato Olimpico Nazionale Italiano Osservatòri Statistici per lo Sport RAPPORTO REGIONALE PIEMONTE

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1 Comitato Olimpico Nazionale Italiano Osservatòri Statistici per lo Sport Censis Servizi I NUMERI 2001 DELLO SPORT RAPPORTO REGIONALE PIEMONTE Società, tesserati e operatori di tutte le Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate (da leggere in parallelo con il rapporto introduttivo nazionale) Roma, 2004

2 Piemonte Popolazione residente 2001: Percentuale di persone di 3 anni o più fisicamente attive (sport e/o attività fisica) secondo i dati Istat 2000: 66,4% (media naz. 61,2%) Praticanti tesserati FSN + DSA Totale tesserati FSN + DSA: Indice reg. tesserati FSN + DSA per ab.: (media naz ) FSN con più tess. in valore assoluto: FIGC (69.817) - FIPSAS (31.982) - FIP (18.052). FSN con maggiore gradiente: FIPCF (4,08) - FIBa (2,49) - FIG (2,21). DSA con più tesserati in valore assoluto: FIGB (30.941) - FIDS (27.560) - FID (25.066). DSA con maggiore gradiente: FIPAP (7,84) - FASI (3,13) - FIPT (2,28). Società sportive Totale società FSN + DSA: altri nuclei Indice reg. società FSN + DSA per ab.: 113 (media naz. 112) Ogni società sportiva ha in media: 55 praticanti tesserati Ogni società sportiva ha in media: 11 operatori territoriali Operatori sportivi Totale operatori FSN + DSA: di cui: dirigenti, tecnici, ufficiali di gara Indice regionale operatori FSN + DSA per ab.: (media naz ) di cui: 787,6 per i dirigenti, 318,2 per i tecnici, 155,3 per gli ufficiali di gara N.B. Questo Rapporto fornisce alcuni elementi di lettura specifica sulla Regione, a partire dalle elaborazioni del Monitoraggio. Per una migliore comprensione è opportuno prendere visione anche del Rapporto introduttivo nazionale. Per il 2001 sono anche disponibili le tabelle con i dati per ogni singola Provincia.

3 1. I PRATICANTI TESSERATI FSN-DSA IN PIEMONTE 1.1. Il valore assoluto Il numero dei praticanti tesserati FSN e DSA del Piemonte ammonta a unità; questa considerevole cifra colloca il Piemonte in quarta posizione a livello nazionale (preceduta solo da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna) e rappresenta l'8% del totale di tutti i praticanti italiani L andamento nel tempo Tra il 1991 e il 2001 il numero dei tesserati nella regione ha subito un lento e costante decremento passando dalle unità del 1991 alle del 2001 (-25%) mentre a livello nazionale si è registrata una flessione complessiva pari al 17,5; il calo dei tesserati evidenziato dal Piemonte è il più alto a livello nazionale. Le società sportive presentano un andamento simile anche se in termini molto più contenuti (- 9%) a fronte di un decremento medio nazionale del 4,6%. Gli operatori sportivi invece, nel medesimo intervallo di tempo, fanno registrare un andamento in controtendenza e crescono del 40,7% a fronte però di un incremento medio nazionale dell 85% La densità per abitanti Se si prendono in considerazione gli indici percentuali per abitanti si ottiene una migliore visione complessiva della situazione.i tesserati FSN + DSA hanno una densità di praticanti per abitanti (media nazionale: 5.719); tale indice colloca il Piemonte in quattordicesima posizione nella graduatoria nazionale, ultima regione tra 3

4 quelle centrali e settentrionali, preceduta anche da Sardegna, Abruzzo e Molise ( fascicolo tav. 5.36). Scendendo nei dettagli è la provincia di Biella a presentare l'indice più elevato tra le città piemontesi (8.845 tesserati per abitanti) seguita a ruota dalla provincia di Verbania (8.835) e, a distanza, da Vercelli e Novara. La provincia di Torino (5.118 tesserati per residenti) fa registrare il più basso indice tra le città del Piemonte seguita solo da province delle zone territoriali centromeridionali ( fascicolo tav. 5.37) Raffronto con i dati ISTAT sui praticanti sportivi Dai dati Istat del 2000 sulla pratica sportiva in Piemonte si evince che il 66,4% dei cittadini di tre anni e più dichiara di praticare uno o più sport e/o un attività fisica; precisamente: il 9,9% pratica sport in modo continuativo, il 23,1% pratica sia uno sport che qualche attività fisica, il 33,4% pratica solo attività fisica mentre il 33,6 non si dedica ad alcun tipo di pratica sportiva (Istat figura 1-2). La quota di persone "fisicamente attive" in Piemonte (66,4%) colloca questa regione in ottava posizione nella graduatoria nazionale; dopo il Piemonte c'è solo la Liguria (62,8%) tra le regioni settentrionali, tutte le regioni che seguono appartengono alle zone territoriali centro-meridionali (Istat figura 1-2). Con riguardo alla frequenza, le persone che dichiarano di praticare sport o attività fisica una o più volte alla settimana sono il 43,5%, valore che colloca il Piemonte vicino al valore medio nazionale (41,3%) (Istat figura 1-3). Se si confrontano i dati del monitoraggio Coni con i dati dell'istat emerge che la pratica delle attività fisiche di vario genere e a vari livelli di frequenza è migliore di quella organizzata nelle strutture Coni; nei paragrafi successivi, comunque, verrà esaminata con maggiore precisione la pratica organizzata in Piemonte dalle Federazioni Sportive e dalle Discipline Associate. 4

5 2. LA SITUAZIONE DEI DIVERSI SPORT IN PIEMONTE 2.1. L indice di polisportività L'indice di polisportività (42,9) è il migliore di tutte le regioni delle aree territoriali nordoccidentali e colloca il Piemonte in quinta posizione nella graduatoria nazionale (valore Italia: 42,1) ( fascicolo tav. 5.38). A livello provinciale tale indice è particolarmente elevato a Torino (45,6 - settima posizione a livello nazionale) mentre Vercelli, con un valore pari a 32,5, occupa l'ultima posizione tra le città piemontesi ( fascicolo tav. 5.39) Le Federazioni Sportive Calcio (69.817), Pesca Sportiva (31.982) e Pallacanestro (18.052) vantano il maggior numero di tesserati in valore assoluto e hanno anche i maggiori valori per quanto riguarda l'indice di pratica relativo a abitanti ( fascicolo tav. 5.15); l'incidenza percentuale di queste Federazioni sul totale regionale è la più alta di tutte le altre FSN ( fascicolo tav. 5.16). Il numero di praticanti per residenti rispetto alla diffusione nazionale dei diversi sport fa registrare quanto segue: il Piemonte si colloca in seconda posizione (dopo la Valle d'aosta) per le Bocce, in terza posizione (dopo Valle d'aosta e Trentino Alto Adige) per il Golf ed in seconda posizione (dopo la Lombardia) per la Pesca Sportiva. Se guardiamo poi a quelle Federazioni la cui incidenza sul totale regionale tesserati è superiore rispetto all incidenza media nazionale di tutte le FSN, (alto valore di gradiente) emerge che la Federazione Pesi e Cultura Fisica, con un gradiente pari a 4,08, è 5

6 senz'altro la Federazione che ha in Piemonte la sua massima incidenza locale; seguono Badminton (2,49), Golf (2,21) e Bocce (2,19). Buone performances sono fatte registrare anche dall'atletica Leggera, dalle Arti Marziali e dagli Sport Invernali ( fascicolo tavv e 5.19). Tutte le Federazioni Sportive sono presenti in Piemonte tranne Sci Nautico e Pentathlon Moderno. 2.3 Le Discipline Associate Tra le Discipline Associate, quelle che raccolgono il maggior numero di tesserati in valore assoluto sono il Bridge (2.417 unità), la Palla Tamburello (1.947) e, a distanza, la Palla Pugno (880) ( fascicolo tav. 5.24). Analizzando l'indice di pratica per abitanti ( fascicolo tav. 5.25), si osserva che il Piemonte occupa la prima posizione per quanto riguarda la Palla Pugno (indice di diffusione pari a 20,5, davanti a Liguria e Lazio) e il Twirling (13,6), occupa la seconda posizione per l'arrampicata Sportiva (tra Valle d'aosta e Trentino Alto Adige) e la terza posizione per il Canottaggio Sedile Fisso e la Palla Tamburello. La Palla Pugno, il Twirling e l'arrampicata Sportiva fanno registrare anche i maggiori gradienti ( fascicolo tav. 5.29). In Piemonte risiede oltre la metà dei praticanti la Palla Pugno di tutta Italia (50,84%); si può davvero affermare che si tratta di una disciplina dalle forti tradizioni locali ben radicata in questa regione.la seconda regione con qualche presenza significativa di questa antica pratica sportiva è il Lazio che segue a distanza con un incidenza percentuale pari al 16,18%, davanti a Liguria (15,89%) e Toscana (10,8%); nel resto d'italia questa disciplina è praticamente assente ( fascicolo tav. 5.27).. 6

7 La rilevante incidenza percentuale del Twirling (34,6% di tesserati sul totale nazionale) e e dell'arrampicata Sportiva (20,3%) ribadiscono l interesse che queste pratiche sportive riscuotono nella regione ( fascicolo tav. 5.27). Tutte le discipline associate sono presenti in Piemonte fatta eccezione per il Surf ma questo non deve stupire se si considerano le caratteristiche geografiche della regione. 3. CENNI SULL ORGANIZZAZIONE SPORTIVA (SOCIETÀ E OPERATORI SPORTIVI) 3.1. Le società sportive Le società sportive delle FSN + DSA del 2001 ammontano a unità mentre nel 1991 erano (-9%) (decremento nazionale: -4,6%). Più consistente è il decremento fatto registrare dai tesserati FSN + DSA che passano dalle unità del 1991 alle unità del 2001 (- 24,9%); anche in questo caso il decremento a livello nazionale è stato più contenuto (- 17,5%). Il numero di società per abitanti (113) è omogeneo all'indice medio nazionale che è pari a 112; tale valore colloca il Piemonte in quattordicesima posizione in questo tipo di graduatoria preceduto da regioni dell'italia Centro-Meridionale quale Molise, Sardegna, Abruzzo e Basilicata ( fascicolo tav. 5.31). A livello provinciale la città di Vercelli, con una densità di società per residenti pari a 169,4 si colloca in nona posizione nella graduatoria mentre la provincia di Torino occupa uno degli ultimi posti in questo tipo di classifica ( fascicolo tav. 5.32). Il numero medio di tesserati per società è di circa 54,6 (media nazionale 51,2) Gli operatori sportivi In valore assoluto gli operatori sportivi territoriali ammontano a unità (circa il 5,7% del totale Italia che conta operatori) ( fascicolo tav. 5.30). 7

8 Tra il 1991 ed il 2001 gli operatori presentano un incremento del 40,7% in netta controtendenza rispetto ai decrementi fatti registrare dal numero delle società sportive e soprattutto dal numero dei tesserati. La densità degli operatori in Piemonte è pari a unità per abitanti, un valore tra i più bassi d'italia; è seguito infatti solo da Basilicata, Campania e Puglia (media nazionale: 1.642) ( fascicolo tav. 5.33). A livello provinciale è ancora Vercelli ad emergere tra le province piemontesi (1.926 operatori per abitanti) mentre Torino occupa una delle ultime posizioni seguita sostanzialmente solo da città dell'italia Meridionale ( fascicolo tav. 5.35). 8