UNITA OPERATIVA DI NEUROPSICHIATRIA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA A.U.S.L. di Parma
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1 UNITA OPERATIVA DI NEUROPSICHIATRIA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA A.U.S.L. di Parma
2 AREA DISCIPLINARE U.O.SEMPLI CE DI PSICOLOGI A CLINICA DISTRETTO PARMA CITTA' U.O.SEMPLI CE DISTRETTO SUD EST CHE SI ARTICOLA IN UNITA' OPERATIVE SEMPLICI U.O.SEMPLI CE DISTRETTO VALLI TARO E CENO U.O.SEMPLI CE DISTRETTO FIDENZA U.O.SEMPLIC E DI NEUROLOGIA FUNZIONALE E RIABILITAZI ONE DISTRETTO PARMA CITTA'
3 MISSION PREVENZIONE, DIAGNOSI, CURA E RIABILITAZIONE DELLE PATOLOGIE NEUROLOGICHE E PSICHIATRICHE DELL'ETA' EVOLUTIVA ( 0 18 ANNI )
4 VISION PROMOZIONE DELLA SALUTE MENTALE DELL'ETA' EVOLUTIVA ATTRAVERSO LA PREDISPOSIZIONE DI INTERVENTI ATTI A PREVENIRE LA CRONICIZZAZIONE DELLE PATOLOGIE NEUROLOGICHE E PSICHIATRICHE APPROPRIATEZZA TECNICA DEGLI INTERVENTI MULTIPROFESSIONALITA' DEI PERCORSI DIAGNOSTICI E DEI PERCORSI DI PRESA IN CARICO COINVOLGIMENTO DELLA FAMIGLIA IN OGNI FASE DEI PERCORSI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI INTEGRAZIONE MULTIDISCIPLINARE E DI RETE CON LE AGENZIE EDUCATIVE, SOCIALI E RICREATIVE, PUBBLICHE E PRIVATE, DEL TERRITORIO
5 Soggetti L UO NFR PR UO PC PR SUD EST FIDENZA VALLI T e C
6 UNITA' OPERATIVE AZIENDALI DI NEUROPSICHIATRIA ETA' EVOLUTIVA REGIONE EMILIA ROMAGNA CATALOGO REGIONALE DEI PRODOTTI Repertorio - base delle PRESTAZIONI versione definitiva Dicembre 04
7 I MACRO AGGREGATI DEI PRODOTTI DELLE UNITÀ OPERATIVE AZIENDALI N.P.E.E. - AREA TERRITORIALE - A C C O G L I E N Z A / V A L U T A Z I O N E / D I A G N O SI C O N S U L E N Z E P ER C O R SO D IA G N O STIC O IN TEG R A TO c on l at t ivit à di: - A ge nzie Educat ive - O r gani G iudiz iar i - A lt r i Se r viz i/ist it uz ioni R EF ER TO C ER TIF IC A ZIO N E FINE / R ELA ZIO N E A P ER TU R A / A G G IO R N A M EN TO P R O G ETTO D I P R ESA IN C A R IC O P R O G R. O B. S P ECI F. P res taz. 1 P res taz. 2 P res taz. 3 P res taz. 4 P res taz. V ER IF IC A P ER IO D IC A P R O G ETTO D I MI S S I ON E / C HI U S U R A PR OGETTO P R E V E N - Z I O N E TRATTAMENTO NEUROPSICHIATRICO TRATTAMENTO PSICOLOGICO TRATTAMENTO PSICOTERAPEUTICO TRATTAMENTO PSICOEDUCATIVO TRATTAMENTO PSICOMOTORIO TRATTAMENTO LOGOPEDICO TRATTAMENTO FISIOTERAPICO INSERIMENTO IN STRUTTURA RESIDENZIALE INTERVENTI PER INSERIMENTO SOCIALE SCREENING SORVEGLIANZA POPOLAZIONE A RISCHIO INTERVENTI EDUCATIVI / FORMATIVI SU GRUPPI R EF ER TO FINE FINE S EM P LICE IN TEG RA TO RIA BILTA TIV O IN TEG RA TO IN TEG RA TO N P I TERR ITO RIO / N P I O S P ED A LE IN TEG RA TO con altri S P ECIA L. / S ER V IZI INSERIMENTO IN STRUTTURA SEMI - RESIDENZIALE V ERI F. P R O G R. IN TEG RA TO con IS TITU ZIO N I
8 PERCORSO DIAGNOSTICO INTEGRATO CON L ATTIVITA DI AGENZIE EDUCATIVE, ORGANI GIUDIZIARI E ALTRI SERVIZI/ISTITUZIONI La Procedura Richiesta, INTERVENTI da Organi INTEGRATI CON AGENZIE Programmazione EDUCATIVE appuntamento ED Giudiziari/ Prestazioni /Attività: ENTI LOCALI E IN indirizzata FAVORE a DI utenti ALUNNI individuati IN Servizi/Istituzioni Percorso SITUAZIONE ai sensi della DI Legge HANDICAP 104/92 COME DA ACCORDO per i quali DI vengono PROGRAMMA Accoglienza/Valutazione/Diagnosi predisposti, PROVINCIALE durante il percorso scolastico Accoglienza PER IL COORDINAMENTO dall Asilo Nido E L INTEGRAZIONE L alla Scuola Secondaria DEI di SERVIZI II grado DI, CUI interventi interistituzionali volti a supportarne l integrazione l nel ALLA LEGGE 104/92 DEL ,, afferisce al Macroaggregato 3 del contesto scolastico. Catalogo Regionale APPROFON Tali interventi dei Prodotti comprendono l integrazione l nel Piano Educativo VALUTAZIONE DIAGNOSTICA PERCORSO DIAGNOSTICO INTEGRATO Individualizzato CON L ATTIVITAL ATTIVITA DI AGENZIE DIMENTI EDUCATIVE, della Programmazione ORGANI GIUDIZIARI Didattica Individualizzata E ALTRI SERVIZI/ISTITUZIONI, del personale docente d curricolare e di sostegno, degli interventi Educativo-Assistenziali e Formulazione, Restituzione Diagnosi ed eventuale Presa in Carico degli interventi Sanitari terapeutici e riabilitativi. REF. SCRITTO FINE INDIVIDUAZIONE ai sensi L. 104 / 92 PROGETTO DI PRESA IN CARICO
9 Famiglia Comune di Parma Istituto Scolastico USP ALTRO AUSL NPIA
10 Modalità operative di raccordo interistituzionale (Operatori U.O.NPIA Operatori scolastici Operatori Comune di Parma : Servizio Politiche per Disabili Servizio Sociale) Normate dall Accordo di Programma Provinciale del
11 La procedura è caratterizzata dai seguenti passaggi: La Diagnosi Funzionale, che deve essere prodotta, su modulistica regionale con riscontro multiprofessionale, contestualmente alla certificazione ai sensi della Legge 104/92 ed in tempo utile per la definizione del fabbisogno di docenti di sostegno, deve essere aggiornata ad ogni passaggio di grado scolastico ed ogni volta che il referente del caso ne ravvisi la necessità.
12 Il referente del caso consegna la Certificazione e la Diagnosi Funzionale ai genitori, che ne danno riscontro scritto e provvedono a consegnarla all Istituto Scolastico.
13 Il referente del caso partecipa agli incontri in cui si predispone e si verifica il Profilo Dinamico Funzionale ed il Piano Educativo Individualizzato, comprensivo di un progetto unitario, esteso anche al tempo extrascolastico, atto ad ottimizzare l evoluzione l dell autonomia personale e sociale dell alunno.
14 Il referente del caso predispone i controlli clinici, valuta le necessità terapeutiche e riabilitative, fornisce indicazioni, consulenza e collaborazione all istituzione scolastica per attuare gli interventi di integrazione.
15 STANDARD DI PRODOTTO Indicatori : n Certificazioni n 104 su scheda regionale/ Totale certificazioni 1041 n Certificazioni 104 secondo ICD10/ Totale Certificazioni 104 n Diagnosi Funzionali secondo ICD10 /Totale Diagnosi Funzionali. Certificazioni consegnate entro il 31.1/Totale Certificazioni Diagnosi Funzionali aggiornate entro il 30.6/Totale Diagnosi Funzionali aggiornate Valutazioni multiprofessionali/valutazioni diagnostiche Certificazioni-Diagnosi Funzionali con evidenza del coinvolgimento della famiglia/totale Certificazioni-Diagnosi Funzionali Incontri interistituzionali di programmazione-verifica PEI/Totale minori certificati
16 La richiesta di individuazione può essere formulata all interno dell U.O. da un Dirigente Medico che rappresenta il referente del caso, nel contesto di un percorso diagnostico o di un progetto di presa in carico terapeutica, oppure all esterno dell U.O. a cura di uno specialista privato: in questo caso l individuazione l ai sensi della Legge 104/92 deve essere convalidata da un Dirigente Medico dell U.O. dopo averne valutato la congruità in rapporto ai criteri tecnici adottati dall U.O.
17 Il Programma Integrato sull Autismo e il Gruppo Tecnico per i DGS Nel 2002 la Neuropsichiatria Infantile dell Ausl di Parma istituiva un gruppo di lavoro costituito da esperti in tema di Disturbi Generalizzati dello Sviluppo per fare il punto sui percorsi di cura, valutare criticità e segnalare i possibili miglioramenti nella cura e riabilitazione delle patologie dello Spettro Autistico. Dal lavoro svolto è nato il Programma Integrato sull Autismo le cui articolazioni vengono espletate dal Gruppo Tecnico per i DGS, gruppo multidisciplinare, che si pone quale riferimento tecnico provinciale in tema di Disturbi dello Spettro Autistico in applicazione delle Linee Guida Regionali. SEDE: NPIA - via Verona n. 36/a RESPONSABILE COORDINATRICE: dott.ssa Anna Isa Decembrino Telefono: / ; fax
18 Incidenza DGS nella Provincia di Parma per Distretto Sanitario Distretti Parma Fidenza Sud-Est Valli Taro e Ceno PROVINCIA *Popolazione 0-18 aa Bambini DGS in carico % su / ,4/ / ,4/ ,3/10000 *Popolazione al 01/01/2007 Bambini DGS in carico al 30/09/2007
19 Obiettivi del Gruppo Tecnico per i DGS Uniformare percorsi diagnostici ed interventi nell intero ambito territoriale dell Azienda. Favorire una diagnosi il più precoce possibile. Favorire una maggiore integrazione della rete dei Servizi. Monitorare la qualità dell assistenza, dei livelli di accessibilità e fruibilità dei Servizi della NPIA rivolti ai bambini con DGS. Rafforzare la collaborazione fra i genitori.
20 Attività del Gruppo Tecnico per i DGS Approfondimento diagnostico Elaborazione del progetto terapeutico che vede coinvolto l intero sistema nel quale il bambino vive (famiglia, scuola, altre agenzie), facendo leva sulle potenzialità del bambino e del contesto nel quale vive Verifica semestrale dell andamento del caso a completamento del monitoraggio costante, espletato nel territorio di appartenenza dal personale dedicato Attività clinica (gruppi terapeutici per bambini, parent training e/o supporto ai genitori, ) Raccolta e analisi dei dati epidemiologici relativi ai DGS presenti nel territorio Gestione convenzioni con il Privato Sociale
21 Attività formative del Gruppo Tecnico per i DGS Formazione rivolta ai PEDIATRI di tutto il territorio aziendale, per favorire, attraverso un tempestivo invio al Servizio di NPIA, la diagnosi precoce. Per i pediatri del Distretto di Parma già svolta il 14 aprile Formazione continua agli OPERATORI AUSL specificamente dedicati alla presa in carico di bambini DGS Formazione rivolta ad OPERATORI DI ALTRE AGENZIE che a vario titolo si occupano di bambini con problematiche ascrivibili ai DGS
22 Il pediatra e la diagnosi precoce Ancora oggi la diagnosi di DGS viene formulata in ritardo rispetto alle prime manifestazioni sintomatologiche, pienamente riconoscibili già nel secondo anno di vita (Charman et al. 2002; Cox et al. 1999; Lord, 1995). Sulla base di tali rilievi diverse società scientifiche pediatriche hanno elaborato una serie di raccomandazioni per sensibilizzare i pediatri nei confronti degli indicatori comunicativo-relazionali utili per un precoce orientamento diagnostico (AAP, 2001). Un test di screening standardizzato per lo sviluppo comunicativo-sociale è rappresentato dalla CH.A.T. (Checklist for Autism in Toddlers) di Baron Choen et al., I pediatri hanno l opportunità di essere i primi sanitari contattati da genitori preoccupati per lo sviluppo e il comportamento del loro bambino. Il loro contributo nell identificazione dei segni precoci di rischio autistico è pertanto di primaria importanza.
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