Associazione Legamondo Gruppo Missionario

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Associazione Legamondo Gruppo Missionario"

Transcript

1 SCHEDA PROGETTO QdF 2017/ PROMOTORE xassociazione cognome, nome denominazione (ente / associazione) posta elettronica sito web Breve presentazione (mission, identità, attività, ambiti e paesi di intervento..) Associazione Legamondo Gruppo Missionario legamondo@inwind.it Legamondo- Gruppo Missionario, nasce ed opera all'interno della Comunità di San Maurizio da oltre 18 anni. Opera sul territori torinese per diffondere una cultura di solidarietà ed attenzione verso i bisogni e le necessità delle popolazioni del Sud del Mondo, ma anche per far conoscere le peculiarità e la ricchezza culturale dei paesi nei quali opera. Organizza mostre, laboratori nelle scuole, interventi con i giovani e pubblicazioni editoriali. L'associazione lavora in modo particolare in Burkina Faso, dove sostiene un Centro socio sanitario ed in Madagascar, sede del progetto proposto, all'interno di una rete di associazioni facenti capo ai vincenziani. Responsabile in loco Referente in Italia PROGETTO Titolo Luogo di intervento Cognome/Nome: Padre Tonino Cogoni Cognome/Nome: Guido Barilla guidobarilla@gmail.com Coltiviamo lo sviluppo Jangany Madagascar Obiettivo generale Ampliare il campo di intervento della scuola agraria, attraverso la valorizzazione delle attività zootecniche e la creazione di opportunità di studio e formazione verso ragazzi dei villaggi. Obiettivo specifico Sviluppo delle attività zootecniche con l ampliamento di stalla, ovile e porcilaia Creazione di borse di studio per ragazzi provenienti da famiglie in stato di estrema povertà Creazione di una borsa di studio per iscrizione alla facoltà di veterinaria in capitale Sviluppo di nuove colture da reddito (caffè e vaniglia e pepe)

2 Durata Progetto: due anni Data inizio attività: gennaio 2017 QdF 2017/ Tempi Progetto Beneficiari giovani donne comunità In caso di Progetto Pluriennale (max 3 anni). Specificare le fasi I anno creazione di borse di studio e inizio attività zootecniche II anno Completamento attività zootecniche e creazione nuove colture da reddito I beneficiari dell'intervento sarà la popolazione dell'altopiano nel suo complesso. I diretti interessati al progetto sono i ragazzi della scuola agraria e zootecnica, che beneficeranno dell intervento diretto dell intervento, in quanto andrà a completare le opere fino ad ora effettuate I ragazzi usciti dalla scuola infatti portano nei propri villaggi conoscenze e professionalità in grado di modificare e sviluppare la produzione agricola nelle varie comunità, con un beneficio a rete. Le attività zootecniche ed agricole innovative garantiranno sviluppo e nuove conoscenze ed inoltre la formazione veterinaria garantirà nel futuro sostenibilità al progetto. Ambito di Intervento Pastorale Formazione ed Educazione scolastica professionale umana, sociale leadership Sviluppo Agricolo Socio/Sanitario (preventivo, curativo) Alimentare Abitativo Giustizia e Pace Salvaguardia creato Altro Contesto di intervento (breve descrizione) Il progetto, in continuità con le opere precedenti, prevede un intervento mirato asostenere il consolidamento dei corsi di formazione agricola e la creazione di borse di studio per i ragazzi di alcuni villaggi dell altopiano dell Horombè e di una borsa di studio specifica per l iscrizione alla facoltà di veterinaria in capitale. Fornitura di attrezzature agricole Impermeabilizzare i bacini di raccolta delle acque piovane e i canali irrigui Collegare i pozzi con i serbatoi dell acqua attraverso tubature e pompe manuali Breve descrizione del luogo nel quale si intende realizzare l attività (aspetti sociali, economici, chiesa locale..) La missione nasce in una zona, che agli inizi degli anni 2000 non vedeva la presenza di alcun ordine religioso ne alcuna realtà civile in grado di creare progetti di sviluppo ed opere di assistenza spirituale. Gli interventi fino ad oggi eseguiti a livello agricolo e zootecnico, hanno permesso di avviare la scuola di agraria e zootecnia, con l'inserimento di insegnanti locali, mentre la stalla, ultimata grazie al progetto, è oggi in grado di accogliere le mucche acquistate nel tempo. Pag n. 2 di 7

3 I corsi procedono in modo ottimale, dando un contributo sostanziale allo sviluppo delle tecniche agricole in una zona dove le difficoltà sono di ostacolo allo sviluppo economico del territorio. La scuola agraria perfettamente avviata ha già diplomato molti ragazzi, che oggi lavorano sull'altopiano nei villaggi dando il loro contributo alle "aziende familiari locali" e il ritorno che abbiamo dalle comunità è decisamente positivo. Le nozioni acquisite infatti vengono applicate sul campo garantendo migliori coltivazioni e maggior resa. Alle colture da sussistenza fino ad oggi presenti si sono affiancate colture ortofrutticole, importanti per una migliore alimentazione e come fonte di guadagno sui mercati locali. Inoltre alcuni di loro hanno continuato gli studi presso Istituti in Capitale o altri centri per completare una formazione superiore in grado di fornire docenti autoctoni motivati e radicati sul territorio. Dopo quasi tre anni dall ultimo intervento formativo in loco ad opera del nostro specialista agronomo, oggi si rende necessario un nuovo progetto di verifica ed aggiornamento atto a constatare sul campo quanto negli anni sia stato consolidato e quali eventualmente siano i correttivi da mettere in campo per continuare sulla strada intrapresa, oltre a verificare e avviare tutte le opere di completamento degli interventi effettuati. Un ulteriore intervento di formazione sarà infatti effettuato in grado di garantire alla comunità la presenza di almeno un veterinario. Lo sviluppo della zootecnia è fondamentale infatti nel complesso dell'intervento alimentare ed economico in atto, che permetterà di creare un retroterra culturale e progettuale in grado di modificare radicalmente l'approccio alla vita ed alla risoluzione delle problematiche alimentari-. Ulteriore opera di completamento della rete idrica sarà infine il collegamento dei pozzi, scavati negli anni all interno dei terreni della missione, con i serbatoi costruiti nel corso del 2013 attraverso tubature e pompe manuali. I terreni dedicati agli ortaggi contribuiscono in modo sostanziale al mantenimento della struttura scolastica, fornendo alimenti per l autosufficienza alimentare, ma anche per il commercio delle eccedenze di produzione. Attualmente possiamo stimare che le colture seguite dagli studenti garantiscono il 50% del fabbisogno economico della struttura. Il nostro obiettivo negli anni è quello di arrivare al 100% sganciando le opere dalla necessità delle donazioni esterne. Questo potrà realizzarsi solo attraverso una ottimizzazione delle colture, la rete rete idrica che garantisce fornitura di acqua in continuità ed una formazione continua, attraverso il controllo e la specializzazione degli interventi, nonché nella capacità di stoccare e distribuire in modo ottimale i prodotti ortofrutticoli. La scuola primaria in Madagascar impegna i ragazzi dai sei ai 12 anni per sei anni, la secondaria per tre anni. A Jangany è presente il corso di studi completo e da anni offre un'istruzione di base di alto livello secondo i parametri locali. In questi anni ha contribuito enormemente alla crescita sociale del paese, fornendo i presupposti per una nuova generazione di giovani, che con il tempo hanno davvero creato una mentalità nuova nella popolazione. L'istruzione ha creato lavoro, cultura, ma soprattutto un diverso modo di rapportarsi con la realtà e la società nel suo complesso. Giovani in grado di creare lavoro, di elaborare i presupposti per una nuova mentalità imprenditoriale, aperta alle nuove richieste di un mercato sempre in evoluzione, hanno fatto di Jangany un polo di aggregazione e di sviluppo per tutta la regione dell'horombe. Se il villaggio, da piccolo centro rurale, è diventato nell'arco di 15 anni una piccola cittadina di circa abitanti, con una crescita esponenziale di attività artigianali e commerciali, che sicuramente avranno un nuovo impulso grazie alla creazione del sistema elettrico Il mercato settimanale di Jangany è diventato l'appuntamento commerciale per eccelennza della regione e catalizza intorno a se mercanti e commercianti di vario tipo, che portano movimento, denaro e dinamismo all'interno della città. Intorno ad esso sono nate varie attività, tra le quali anche una nuova attività Pag n. 3 di 7

4 alberghiera, gestita da due donne, provenienti dalle scuole del centro e specializzatesi in turismo alberghiero in capitale. Le attività agricole e pastorali sono ovviamente, accanto a quelle artigianali, le maggiori fonti di reddito e con migliori prospettive di crescita e di sviluppo per l'organizzazione sociale e territoriale dell'horombè. Da anni la scuola agricola, alla quale abbiamo partecipato attivamente dalla sua nascita, fino ad oggi, ha creato nuovi presupposti di sviluppo e crescita. Nuove tecniche agricole, nuove metodolgie zootecniche e di allevamento, hanno portato ad una modifica sostenziale nell'approccio alla terra, alla coltivazione ed alla produzione agricola, foraggera ed all'allevamento. La scuola agraria accoglie i ragazzi in uscita dalle scuole medie locali con attualmente un massimo di 12 ragazzi ad anno di corso. In prospettiva pensiamo di arrivare a circa 40 ragazzi, ma la crescita dovrà essere assolutamente controllata per evitare difficoltà gestionali ed inserimenti occupazionali. Partecipazione locale Breve descrizione coinvolgimento popolazione locale, ruolo della Chiesa locale e eventuale collaborazione con altri enti ed associazioni operanti nella zona di intervento. La missione di Jangany è la realtà di frontiera dei missionari vincenziani, attivi sul territorio da oltre 15 anni. La sede centrale Diocesana ad almeno una giornata di pista non riescirebbe infatti ad avere un ruolo incisivo nell azione ecclesiale, spirituale e materiale della popolazione locale- La cittadina di Jangany, diventata tale in circa 15 anni di lavoro dei missionari ha sempre partecipato attivamente attraverso la popolazione alle opere di Padre Tonino. Ogni intervento coinvolge da sempre la popolazione come forza lavoro volontaria in quanto è ormai un elemento fatto proprio da tutti che lo sviluppo delle attività della missione è un contributo allo sviluppo generale della comunità nel suo complesso. Una buona parte dei costi rimanenti viene coperta attraverso il lavoro effettuato nei campi della scuola utilizzati per l'esercitazione pratica delle competenze acquisite. La produzione, principalmente indirizzata verso mais, manioca e ortaggi, viene utilizzata per sia per la vendita sui mercati, che per l'alimentazione del bestiame presente nella parte dedicata all'allevamento. Tali attività, oltre a permettere un ricavo economico in grado di sostenere attivamentec la scuola, permettono di influire positivamente sulle abitudini alimentari locali attraverso un progetto condiviso di educazione alimentare verso la popolazione. In questi anni abbiamo lavorato in modo continuo per introdurre nuove colture e nuove tecniche agricole in grado di mutare radicalmente concezioni ancestrali alimentari, non idonee alle necessità della popolazione, ma che erano radicate da secoli di abitudini trasmesse da generazione in generazione. La Chiesa locale, attraverso il Vescovo ha sempre appoggiato in pieno le attività della missione ed è stata sempre informata di ogni iniziativa in merito. Entro finer anno, poiché Padre Tonino è attualmente in Italia, faremo pervenire la lettera di approvazione e sostegno. Pag n. 4 di 7

5 Sintesi Progetto con breve descrizione attività l progetto in fase di realizzazione prevede duplici interventi nel rafforzamento delle attività della scuola, della diversificazione delle colture, nella realizzazione di opere idrauliche a completamento della struttura e nell istituzione di borse di studio a favore dei ragazzi di brousse. 1) Rafforzamento delle attività della scuola Incremento delle attività agricole e zootecniche. L'intervento garantirà la copertura per l'acquisto di un determinato numero di capi di bestiame a completamento, nell'arco di alcuni anni, del progetto originario. Obiettivo finale sarà la realizzazione di una stalla con venti capi (attualmente quattro più due vitelle), una porcilaia con almeno trenta capi (attualmente quindici ), un ovile con quaranta pecore (attualmente una decina ) ed in un secondo momento un ampliamento dell'attività avicola con l'incremento della produzione di uova per il consumo locale e per il commercio. 2) istituzione borse di studio. Assegnazione di borse di studio per 10 ragazzi provenienti dai villaggi dell altopiano. La scuola agraria di Jangany è ormai diventata un punto di riferimento per tutti i villaggi dell'altopiano dell'horombè. Jangany negli ultimi anni è passato da una situazione di villaggio di brousse a vera e propria cittadina. Le richieste per accedere ai corsi di studio sono aumentate in modo esponenziale, ma le risorse a disposizione delle famiglie spesso non sono in grado di soddisfare neanche le esigenze minime di mantenimento. Grazie alle borse di studio garantiremo ad almeno 15 ragazzi di frequentare i corsi in modo residenziale. La distanza dei vari villaggi è infatti è elevata con impossibilità di recarsi a casa dopo le lezioni. Sarà cura del centro incrementare il numero delle ragazze attualmente presenti. Istruzione di almeno due ragazzi presso la facoltà di veterinaria di Antananariro. Lo sviluppo delle attività zootecniche correlate al progetto, sta creando alcune difficoltà a livello sanitario. L'alto numero di animali e la diffusione degli allevamenti in zona sulla spinta dei nostri, ha portato alla necessità di fornire un controllo sanitario veterinario specialistico. Le competenze di base legate alla pastorizia locale non riescono a garantire la tranquillità e i necessari interventi sugli animali, sia in via preventiva che curativa. Il progetto prevede quindi il sostegno agli studi in capitale di due ragazzi provenienti dalla stessa scuola, che garantirà una specializzazione locale e non proveniente dall'esterno, continuativa e fidelizzata al territorio. 3) Diversificazione delle colture Impianto di colture da reddito (caffè, pepe rosso e vaniglia). La crescita delle attività economiche sul territorio legate al commercio e parzialmente ad attività turistiche marginali ai parchi dell'altopiano, hanno creato i presupposti per l'impianto di colture cosiddette da reddito. Oltre a rifornire le esigenze locali, si pensa di allargare nel tempo la produzione per le attività costiere legate al turismo più esteso. A tal proposito è stato studiato un piano di fattibilità su colture di caffè, vaniglia e pepe rosso Sostenibilità del progetto Breve descrizione di come sono assicurate continuità ed autosufficienza al termine del progetto. Punti di forza e debolezze. Opportunità per la collettività. Il progetto, nato all interno di un intervento più ampio di promozione sociale ed ecclesiale sul territorio dell altopiano dell Horombè, ha sempre avuto come obiettivo ultimo la realizzazione di interventi in Pag n. 5 di 7

6 grado di sostenersi da soli nell ottica del medio periodo. Attualmente la scuola agraria, realtà unica nel suo genere in tutta la regione del centro sud, è autosufficiente al 50%, attraverso rette ed attività economiche collaterali agli studi dei ragazzi coinvolti. I ricavi delle attività agricole, unite alle rette, riescono a coprire ad oggi circa il 50% delle necessità della scuola. Obiettivo del progetto sul lungo termine è quello di arrivare a coprire una percentuale vicina al 100%, in quanto non vi è progettualità se non è presente un obiettivo di totale autonomia rispetto a fonti esterne. Attualmente la scuola, oltre ovviamente ad avere una parte educativa e professionale relativa ai corsi, ha messo in cantiere, come già accennato, alcune attività produttive. Grazie a queste attività progettate, ovviamente si cercherà anche di creare una mentalità nuova a livello produttivo zootecnico ed agricolo. La necessità di passare da attività prettamente di sussistenza ad attività economiche in grado di generare ricchezza per tutta la comunità, ma soprattutto la diffusione di una cultura alimentare più ampia e sana per lo sviluppo umano. Preventivo finanziario Costo globale valuta locale Voci di costo (descrizione) valuta locale Creazione di borse di studio per 10 ragazzi euro Avvio borsa di studio per un veterinario specializzato in animali da allevamento euro Acquisto di vacche da latte (dieci) 2500 euro Acquisto di maiali (quindici) euro Acquisto di pecore (dieci) 1000 euro Attività collaterali e acquisto materiali agricoli e zootecnici euro Eventuali cofinanziamenti previsti pubblico ong organismi ecclesiali altro (specificare) Coinvolgimento associazioni locali in Italia Contributo privati valuta locale Pag n. 6 di 7

7 Contributo progetto QdF 2014 valuta locale 7.000,00 Allegati: Lettera di presentazione e approvazione del Vescovo locale (entro fine anno) Scheda riassuntiva progetto Documentazione fotografica (seguirà con secondo invio ) altro LUOGO E DATA FIRMA RESPONSABILE PROGETTO Torino 15 ottobre 2016 ARCIDIOCESI DI TORINO Ufficio Missionario Via Val della Torre, TORINO Tel Fax animiss@diocesi.torino.it Sito Web: Pag n. 7 di 7

COLTIVIAMO LO SVILUPPO

COLTIVIAMO LO SVILUPPO Supplemento 2 N. 28 - NOVEMBRE 2016 amici.jangany@libero.it COLTIVIAMO LO SVILUPPO Legamondo onlus L Associazione LEGAMONDO aderisce alla rete Amici di Jangany dal suo nascere. Opera sul territorio di

Dettagli

ASSOCIAZIONE G.O.M.N.I. - TORINO GRUPPO OPERATIVO MISSIONARIO NYAATHA IRENE

ASSOCIAZIONE G.O.M.N.I. - TORINO GRUPPO OPERATIVO MISSIONARIO NYAATHA IRENE PROMOTORE _ Persona _ Comunità _ Ente / Istituto _ Associazione cognome, nome denominazione (ente / associazione) Presidente ASSOCIAZIONE G.O.M.N.I. - TORINO QDF 2013 Scheda del progetto n. 39 GRUPPO OPERATIVO

Dettagli

LA CITTA' LEGGERA IL CONTESTO CITTADINO

LA CITTA' LEGGERA IL CONTESTO CITTADINO LA CITTA' LEGGERA Il progetto che ha creato una rete per l'autonomia e la residenzialità delle persone con disabilità nella città di Bergamo con il contributo di: IL CONTESTO CITTADINO IL CONTESTO PROGETTUALE

Dettagli

L EUROPA ABBRACCIA L AFRICA

L EUROPA ABBRACCIA L AFRICA Comitato di Collegamento di Cattolici per una Civiltà dell Amore Con il Patrocinio della Rappresentanza in Italia della COMMISSIONE EUROPEA CONVEGNO INTERNAZIONALE L EUROPA ABBRACCIA L AFRICA MICROIMPRESE,

Dettagli

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C.

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. DELL ALLEGATO A) 1 SOGGETTO RICHIEDENTE (ente capofila) PROVINCIA DI

Dettagli

COME PRESENTARE UN PROGETTO

COME PRESENTARE UN PROGETTO COME PRESENTARE UN PROGETTO Modulo 1: Scheda progetto Modulo 2: La situazione specifica dei bambini Modulo 3: Descrizione del progetto Modulo 4: Anagrafica dell'organizzazione richiedente Modulo 1: scheda

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti

Dettagli

SIVtro 20 anni di esperienze

SIVtro 20 anni di esperienze SIVtro 20 anni di esperienze Cannizzo Chiara Communication e project officer SIVtro VSF Italia ONLUS Contesto 845 milioni di persone soffrono di malnutrizione nel mondo 600 milioni di persone muoiono di

Dettagli

SCHEDA PROGETTO QdF 2015/ 6

SCHEDA PROGETTO QdF 2015/ 6 PROMOTORE XPersona Comunità Ente/Istituto Associazione cognome, nome GABRIELLI MARINO denominazione (ente / associazione) posta elettronica SCHEDA PROGETTO 6 Parrocchia San Giovanni Battista MOYUTA - Guatemala

Dettagli

Gli obiettivi e le strategie di EQUAL TRENO

Gli obiettivi e le strategie di EQUAL TRENO Iniziativa Comunitaria EQUAL PROGETTO T.R.E.N.O. Tradurre le Risorse Endogene delle aree rurali in Nuova Occupazione Il Piano di lavoro locale 1 Dr. Piero Garavelli (C.I.O.F.S. F.P. TOSCANA) Gli obiettivi

Dettagli

A SCUOLA DI VOLONTARIATO

A SCUOLA DI VOLONTARIATO A SCUOLA DI VOLONTARIATO SI IMPARA A Ad incontrarsi e a rigenerarsi reciprocamente A stabilire nuove relazioni A creare nuovi legami di solidarietà A pensare e ad agire in termini di gratuità A scoprire

Dettagli

ALLEGATO 2 Progetto Operativo. Altre classificazioni: Tipologia di intervento. Titolo del Progetto. Descrizione sintetica del Progetto

ALLEGATO 2 Progetto Operativo. Altre classificazioni: Tipologia di intervento. Titolo del Progetto. Descrizione sintetica del Progetto ALLEGATO 2 Progetto Operativo SEZIONE A - DATI SINTETICI DEL PROGETTO Nome e cognome CUAA (codice unico aziende agricole) Ragione sociale P.IVA/Codice fiscale Settore di attività Tipologia di intervento

Dettagli

SCHEDA PROGETTO QdF 2016/ PROGETTO BATHORE TIRANA - ALBANIA PROMOTORE

SCHEDA PROGETTO QdF 2016/  PROGETTO BATHORE TIRANA - ALBANIA PROMOTORE SCHEDA PROGETTO QdF 2016/ PROMOTORE cognome, nome denominazione (ente / associazione) posta elettronica x Ente/Istituto Suor Gabriella Lorenzon Motrat Domenikane të së Lumës Imelda e-mail :suorgabriellalorenzon@gmail.com

Dettagli

MICROPROGETTI DI SVILUPPO ARCIDIOCESI DI DAKAR

MICROPROGETTI DI SVILUPPO ARCIDIOCESI DI DAKAR MICROPROGETTI DI SVILUPPO e Caritas Senegal hanno firmato un accordo biennale (2012-2013) per la realizzazione di microprogetti di sviluppo comunitario nelle sette diocesi del Senegal, al fine di supportare

Dettagli

Analisi dei redditi e dei costi nelle Aziende Pastorali

Analisi dei redditi e dei costi nelle Aziende Pastorali Analisi dei redditi e dei costi nelle Aziende Pastorali Scuola di Specializzazione in Sanità Animale, Benessere e Produzioni Zootecniche Manca M. Elena Mura M. Caterina Nonne Antonella Polinas Marta Usai

Dettagli

e la formazione delle nuove figure professionali

e la formazione delle nuove figure professionali SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. MISURA 4 Operazione SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. MISURA 4 Operazione SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE Allegato parte integrante fac-simile del business plan semplificato PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 MISURA 4 Operazione 4.1.1 SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE

Dettagli

Intercultura i n 9 9 di d a i p a o p s o i s t i i t v i e

Intercultura i n 9 9 di d a i p a o p s o i s t i i t v i e Intercultura in 9 diapositive Tre principi importanti 1. Rete di volontari: opera nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale e all incontro fra culture. 2. Educazione

Dettagli

fonte:

fonte: Asse 1 1.1 - INCREMENTO DELL ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE 171.124.326,67 DIP 54 - DIPARTIMENTO DELL ISTRUZIONE, DELLA RICERCA, DEL LAVORO, DELLE POLITICHE CULTURALI E DELLE POLITICHE SOCIALI 1.2

Dettagli

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria

Dettagli

ٱ Missionario Gruppo Legamondo Associazione denominazione ente

ٱ Missionario Gruppo Legamondo Associazione denominazione ente Scheda del progetto n QdF 2009 Promotore ٱ Missionario Gruppo Legamondo Associazione denominazione ente ٱ indirizzo Vicolo Parrocchia, 8 località San Maurizio Canavese recapiti telefonic 3387586626 posta

Dettagli

Hogar de Niños Arequipa - Perù

Hogar de Niños Arequipa - Perù Hogar de Niños Arequipa - Perù L Hogar de Ninos è un ente senza scopo di lucro fondato dai Missionari Camilliani, presenti in Perù dal 1975. La mission del centro è quella di accompagnare le famiglie che

Dettagli

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo - UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIIONE CALABRIIA Fondii Sttrrutttturrallii 2000 -- 2006 Programma Operativo Regionale NN 11 99 99 99 I TT 11 66 11 PP OO 00 00 66 DD e c i i s i

Dettagli

Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale

Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale 12 giugno 2017 Confronto con gli operatori Le imprese musicali in Emilia-Romagna: 398* Suddivisione delle imprese musicali per tipologia di

Dettagli

SCHEDA PROGETTO QdF 2017/

SCHEDA PROGETTO QdF 2017/ SCHEDA PROGETTO QdF 2017/ PROMOTORE Persona Comunità Ente/Istituto Associazione cognome, nome denominazione (ente / associazione) posta elettronica sito web LULABÙ ONLUS lulabu-onlus@libero.it www.lulabu-onlus.org

Dettagli

ORIENTAMENTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LE PERSONE, E LA LORO CAPACITÀ PRODUTTIVA, SONO LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI ( A. SMITH)

ORIENTAMENTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LE PERSONE, E LA LORO CAPACITÀ PRODUTTIVA, SONO LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI ( A. SMITH) ORIENTAMENTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LE PERSONE, E LA LORO CAPACITÀ PRODUTTIVA, SONO LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI ( A. SMITH) L alternanza scuola-lavoro intende fornire ai giovani, oltre alle conoscenze

Dettagli

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009 Programma Italia - Francia Alcotra 2007-2013 Imperia, 28 Aprile 2009 Imperia, 28 Aprile 2009 Programma Alcotra ALCOTRA - Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera 4 Periodo di Programmazione lungo la frontiera

Dettagli

Primo intervento pubblico su istituzioni per l infanzia avviene nel periodo fascista, legge n del 1925.

Primo intervento pubblico su istituzioni per l infanzia avviene nel periodo fascista, legge n del 1925. Primo intervento pubblico su istituzioni per l infanzia avviene nel periodo fascista, legge n. 2277 del 1925. Istituzione dell Opera Nazionale Maternità e Infanzia, obiettivo primario la difesa e il potenziamento

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue PROTOCOLLO D INTESA MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue VISTA la Legge quadro sul Volontariato 11 agosto 1991, n.266 ed in particolare l

Dettagli

LA STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE CON METODO PARTECIPATIVO

LA STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE CON METODO PARTECIPATIVO LA STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE CON METODO PARTECIPATIVO Lo sviluppo locale di tipo partecipativo - Sensibilizzazione della popolazione definito e attuato dai G.A.L. è il principale strumento per conseguire

Dettagli

Formazione per Operatore di Fattoria Sociale

Formazione per Operatore di Fattoria Sociale ALLEGATO 3 Formazione per Operatore di Fattoria Sociale 1 OBIETTIVI In Calabria non c è ancora una Legge specifica per l Agricoltura sociale, ma si fa riferimento alla Legge Regionale n. 14 del 30 aprile

Dettagli

Intercultura in 9 diapositive

Intercultura in 9 diapositive Intercultura in 9 diapositive Tre principi importanti 1. Rete di volontari: opera nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale e dell incontro fra culture. 2.

Dettagli

Scheda PASL Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali

Scheda PASL Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali Scheda PASL 1.2.3.1 - Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali ASSE STRATEGICO DI INTERVENTO DEL PROTOCOLLO D INTESA Asse 1 Sistema delle imprese, dell'innovazione e dei beni culturali;

Dettagli

SCHEDA PROGETTO QdF 2014/

SCHEDA PROGETTO QdF 2014/ SCHEDA PROGETTO QdF 2014/ PROMOTORE X Persona Comunità Ente/Istituto Associazione cognome, nome don Marco Arnolfo denominazione (ente / associazione) posta elettronica Parrocchia S. Giovanni Battista d.arnolfo@davide.it

Dettagli

Mozambico Progetto Lhuwuka

Mozambico Progetto Lhuwuka Mozambico Progetto Lhuwuka M. Cecilia Graiff Mozambico - Ufficio Africa 1 Indice 1. La nascita del progetto 2. Organizzazione e struttura del progetto 3. Le storie 4. Le prospettive Mozambico - Ufficio

Dettagli

I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO

I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO 16 20 Luglio 2007 ( Maddaloni ) Nell ambito delle azioni previste in attuazione dei Protocolli d intesa stipulati il 23 novembre 2006 e il 13 marzo 2007 rispettivamente,

Dettagli

REGIONE del VENETO - Direzione Relazioni internazionali Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità MODULO DI DOMANDA PER BANDO B)

REGIONE del VENETO - Direzione Relazioni internazionali Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità MODULO DI DOMANDA PER BANDO B) 34 Allegato B1 Marca da bollo da 14,62 Indicare l eventuale motivo di esenzione : enti pubblici territoriali Tab. B allegata al D.P.R. n. 642/1972 altro REGIONE del VENETO - Direzione Relazioni internazionali

Dettagli

21/07/2014. Servizio civile e DoteComune: opportunità per i giovani e per gli Enti Locali

21/07/2014. Servizio civile e DoteComune: opportunità per i giovani e per gli Enti Locali Servizio civile e : opportunità per i giovani e per gli Enti Locali Luglio 2014 1 Servizio Civile La legge 6 marzo 2001 istituisce il servizio civile nazionale Si svolge su base volontaria, ha la durata

Dettagli

AIPD Associazione Italiana Persone Down Onlus sezione di Arezzo PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE

AIPD Associazione Italiana Persone Down Onlus sezione di Arezzo PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE AIPD Associazione Italiana Persone Down Onlus sezione di Arezzo PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE L associazione si è costituita nel 2002 come sezione locale di AIPD Associazione Italiana Persone Down Onlus.

Dettagli

BUONE PRASSI DELLO SPRAR

BUONE PRASSI DELLO SPRAR BUONE PRASSI DELLO SPRAR APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA E FORMAZIONE SCOLASTICA Protocollo d intesa con il Centro Provinciale per l Istruzione degli Adulti (ex CTP) (comune di Comiso) Circoli di studio

Dettagli

il territorio al futuro le idee soluzioni cooperative

il territorio al futuro le idee soluzioni cooperative valorizza il territorio pensa sviluppa al futuro le idee elabora soluzioni cooperative È l esperienza che rende Confcooperative la principale organizzazione di rappresentanza del movimento cooperativo,

Dettagli

P.E.I Progetto educativo di Istituto.

P.E.I Progetto educativo di Istituto. Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità

Dettagli

ORGANISMO DI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE O.N.G.

ORGANISMO DI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE O.N.G. 1 ORGANISMO DI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE O.N.G. ORIGINI Fondato a Catania nel 1983, Federato alla FOCSIV Federazione Organismi Cattolici Servizio Internazionale Volontario, Dal 1988 ha ottenuto l'idoneità

Dettagli

Il software Aral con per la gestione economica della stalla da latte.

Il software Aral con per la gestione economica della stalla da latte. Il software Aral con per la gestione economica della stalla da latte. Montichiari, 18 febbraio 2017 Costi, ricavi e produttività della produzione del latte CARLO LOVATI Aral con è un software di gestione

Dettagli

IL PROGETTO AGRISVILUPPO A SUPPORTO DELLE FILIERE AGRICOLE ITALIANE

IL PROGETTO AGRISVILUPPO A SUPPORTO DELLE FILIERE AGRICOLE ITALIANE IL PROGETTO AGRISVILUPPO A SUPPORTO DELLE FILIERE AGRICOLE ITALIANE MARZO 2016 Il settore dell agricoltura in Italia: contesto di mercato L agricoltura è il terzo settore per numero di imprese attive iscritte

Dettagli

Carta di Ottawa per la promozione della salute

Carta di Ottawa per la promozione della salute Carta di Ottawa per la promozione della salute 1 Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute del 1986 per stimolare l azione l a favore della Salute per Tutti per l anno l 2000 e oltre Promozione

Dettagli

LE CASCINE TERRANOVA DEI PASSERINI (LODI)

LE CASCINE TERRANOVA DEI PASSERINI (LODI) LE CASCINE TERRANOVA DEI PASSERINI (LODI) Ad Azienda Multifunzionale Da Azienda Agricola T I P I CA C A S C I NA L O M B ARDA A C O RT E C H I U S A, P E R F E T TAMENT E CONSERVATA, P R O P R IETÀ D I

Dettagli

Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016

Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016 Allegato A) Direzione CULTURA E RICERCA Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA 2012-2015 (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016 Progetto regionale Arte contemporanea

Dettagli

Bilancio Sociale Scuole La Nave. Tonino Setola Cooperativa Sociale Onlus

Bilancio Sociale Scuole La Nave. Tonino Setola Cooperativa Sociale Onlus Bilancio Sociale Scuole La Nave Tonino Setola Cooperativa Sociale Onlus Anno Scolastico 2015-2016 Questo bilancio sociale è stato realizzato da: www.csr41.com info@csr41.com Le scuole paritarie La Nave

Dettagli

31 LUGLIO - 21 AGOSTO 2010

31 LUGLIO - 21 AGOSTO 2010 PANAMA MISSIONE DON BOSCO Sambù, Panama 31 LUGLIO - 21 AGOSTO 2010 Missione Don Bosco Dove: Sambù, Provincia del Darien Panama Il Vicariato Apostolico del Darién costituisce una delle terre di missione

Dettagli

L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA. Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; Davide Barchi. Assessorato Agricoltura

L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA. Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; Davide Barchi. Assessorato Agricoltura Torino, 23 Novembre 2007 L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; Davide Barchi Assessorato Agricoltura Servizio Valorizzazione delle Produzioni I NUMERI

Dettagli

I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO

I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO 16 20 Luglio 2007 ( Maddaloni ) Nell ambito delle azioni previste in attuazione dei Protocolli d intesa stipulati il 23 novembre 2006 e il 13 marzo 2007 rispettivamente,

Dettagli

L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA

L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA Torino, 23 Novembre 2007 L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; ; Davide Barchi Assessorato Agricoltura Servizio Valorizzazione delle Produzioni I

Dettagli

Udine Fiere dal 23 al 26 gennaio Orario 9.30/ pag. 1/6 segue >>

Udine Fiere dal 23 al 26 gennaio Orario 9.30/ pag. 1/6 segue >> Udine Fiere dal 23 al 26 gennaio 2014 Orario 9.30/18.30 pag. 1/6 segue >> L edizione di Agriest con focus su territorio e tutela dell ambiente Interazione tra paesaggio urbano e extraurbano Tutela dell

Dettagli

OBIETTIVI. accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani

OBIETTIVI. accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani OBIETTIVI accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani favorire la loro crescita personale e professionale e le opportunità di inserimento nel mercato del lavoro incoraggiare un modello

Dettagli

LA SOCIETA Nata nel dicembre 2007 Renovo S.p.A. fa parte del Gruppo Fingest e nasce con l obiettivo di sviluppare progetti di produzione di energia da

LA SOCIETA Nata nel dicembre 2007 Renovo S.p.A. fa parte del Gruppo Fingest e nasce con l obiettivo di sviluppare progetti di produzione di energia da ENERGIA A CHILOMETRO ZERO LA SOCIETA Nata nel dicembre 2007 Renovo S.p.A. fa parte del Gruppo Fingest e nasce con l obiettivo di sviluppare progetti di produzione di energia da fonte rinnovabile Nel 2009

Dettagli

con PROGETTO «ONE COW» - RWANDA

con PROGETTO «ONE COW» - RWANDA PROGETTO «ONE COW» - RWANDA IL PROGETTO Nel distretto di Bugesera, nella provincia Est del Rwanda, la popolazione locale deve spesso frontarsi il problema della siccità e delle seguenti carestie. L eomia

Dettagli

CENTRO DI RACCOLTA SOLIDALE PER IL DIRITTO AL CIBO

CENTRO DI RACCOLTA SOLIDALE PER IL DIRITTO AL CIBO CENTRO DI RACCOLTA SOLIDALE PER IL DIRITTO AL CIBO La promozione di una rete territoriale di solidarietà ed accompagnamento e la volontà di sensibilizzare il territorio sul diritto al cibo sono gli elementi

Dettagli

Lentini UN FORMAT INNOVATIVO

Lentini UN FORMAT INNOVATIVO Lentini Lentini cos è UN FORMAT INNOVATIVO District Food Lentini è un luogo unico in cui trasformare, produrre e distribuire i prodotti del territorio, usufruendo di una rete di servizi logistici e di

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,

Dettagli

costruzione porcilaia Si prevede che le prime nascite avverranno alla fine del mese di novembre.

costruzione porcilaia Si prevede che le prime nascite avverranno alla fine del mese di novembre. RELAZIONE CONCLUSIVA PROGETTO Fattoria presso il Centro di Formazione Professionale FILCA di Ebimpé (Costa d Avorio) Il progetto che aveva come obiettivo generale quello di garantire una formazione professionale

Dettagli

Pro f. An gelo Carus o di Spac ca fo rn o POLITECNICO DI MILANO - DIRETTORE MASTER INTERNAZIONALE POLISMAKER

Pro f. An gelo Carus o di Spac ca fo rn o POLITECNICO DI MILANO - DIRETTORE MASTER INTERNAZIONALE POLISMAKER LA DIFESA DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE QUALE PRIORITA DELLE ASSOCIAZIONI PRO LOCO XXVIII SEMINARIO DI STUDIO PER DIRIGENTI PRO LOCO DELLA LOMBARDIA Chiavenna 2016 La riqualificazione e la valorizzazione

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL)

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio V A.T. Como - Settore regionale Ordinamenti e Politiche per gli Studenti Via Pola, 11 20124

Dettagli

RICHIESTA DI ASSEGNAZIONE FINANZIAMENTO PER PROGETTI DI ASSOCIAZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 6 DELLA L.R. 16/2009 (CITTADINANZA DI GENERE)

RICHIESTA DI ASSEGNAZIONE FINANZIAMENTO PER PROGETTI DI ASSOCIAZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 6 DELLA L.R. 16/2009 (CITTADINANZA DI GENERE) Pag 1 di 14 Alla Regione Toscana Settore Tutela dei consumatori e degli utenti Pari opportunità e politiche di genere Piazza dell Unità di Italia, 1 50123 Firenze Il sottoscritto Luogo e data di nascita

Dettagli

POR FSE CAMPANIA 2014/2020 AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI

POR FSE CAMPANIA 2014/2020 AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI POR FSE CAMPANIA 2014/2020 AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA POLIVALENTI ( LEGGE REGIONALE 26/16- DGR N. 114 DEL 22/03/2016)

Dettagli

ISMEA E L AGRICOLTURA

ISMEA E L AGRICOLTURA ISMEA E L AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE Un percorso lungo 15 anni. Agriturismo e multifunzionalità: motivazioni, interlocutori, risorse, mercato AgrieTour Arezzo Fiere e Congressi www.ismea.it www.ismeamercati.it

Dettagli

PROTOCOLLO. per la definizione degli intenti comuni. tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET

PROTOCOLLO. per la definizione degli intenti comuni. tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET PROTOCOLLO per la definizione degli intenti comuni tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET e ROMA CAPITALE ASSESSORATO ALLE ATTIVITA PRODUTTIVE, LAVORO E LITORALE Premesse - Roma Capitale Assessorato alle Attività

Dettagli

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura 26 novembre 2017 Presso CREA LA COOPERAZIONE NEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 LA MISURA 16 RELATORE: Marco Alimonti - Agronomo LA COOPERAZIONE

Dettagli

YEPP ALBENGA PIANO OPERATIVO 2008 INTRODUZIONE

YEPP ALBENGA PIANO OPERATIVO 2008 INTRODUZIONE YEPP Italia Comune di Albenga YEPP ALBENGA PIANO OPERATIVO 2008 INTRODUZIONE Versione 0.9 Bozza 9 maggio 2008 YEPP ALBENGA-PIANO OPERATIVO Pag. 1/6 Un'immagine del piano operativo Il Piano Operativo 2008

Dettagli

Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Biella

Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Biella Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Biella Si segnalano, attraverso una sintetica relazione, alcune esperienze di buone pratiche, in favore dell accoglienza e dell integrazione dei migranti,

Dettagli

Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008

Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008 un progetto di SCUOLA 21 Educazione sostenibile nella scuola del 21 secolo Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008 Valeria Garibaldi - Area Ambiente 1 1. La strategia della

Dettagli

Produzione vendibile: 314 milioni (2012/2013) Aziende, capi e produzioni (2013; 2014)

Produzione vendibile: 314 milioni (2012/2013) Aziende, capi e produzioni (2013; 2014) Sardegna Inquadramento economico e strutturale del settore lattiero caseario ovino Fonti statistiche: Istat, ANZ Produzione vendibile: 314 milioni (212/213) 19% PV regionale (44% zootecnica); 49% PV ovi-caprina

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana PROTOCOLLO D INTESA tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale e AVIS Regionale Toscana VISTO il D.L. del 16 aprile 1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente

Dettagli

La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra

La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra cittadina. La mia candidatura rappresenta un atto di

Dettagli

AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA

AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA 3^ annualità DD 195/I/2004 QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI NELLE AZIENDE DEL SETTORE ZOOTECNICO Bovini da latte Tutte le informazioni

Dettagli

Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia

Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia Valorizzare e disseminare esperienze di qualità per promuovere il benessere a scuola e supportare la transizione tra i sistemi Francesca

Dettagli

F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball

F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball PROGETTO COLLABORAZIONE SCUOLA/BSC ROVIGO ANNO 20015/20016 Rovigo, 09/09/2015 La F.I.B.S. propone un progetto rivolto alle Scuole primarie, Medie Inferiore

Dettagli

Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni.

Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni. Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Asse 4 Attuazione dell approccio Leader Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni. Macomer 27 febbraio 2009 Misura 311 Diversificazione verso attività non agricole

Dettagli

ALLEGATO 2 Piano Aziendale

ALLEGATO 2 Piano Aziendale ALLEGATO 2 Piano Aziendale SEZIONE A - DATI SINTETICI DEL PROGETTO Nome e Cognome CUAA (codice unico aziende agricole) Ragione Sociale P.IVA/Codice fiscale Settore di attività Tipologia di intervento Titolo

Dettagli

PROGETTO ORIENTAMENTO

PROGETTO ORIENTAMENTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCENTE: MARIA ANTONIETTA CIAMPA DATA 28/09/2016 FIRMA 1 Orientamento in ingresso Il presente progetto è rivolto agli alunni frequentanti la classe terza della Scuola Media e

Dettagli

Avv. Maria Adele Prosperoni

Avv. Maria Adele Prosperoni LA BIOECONOMIA IN ITALIA: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE Rimini, 10 novembre 2016 MODELLI E CASI DI SUCCESSO DI FILIERE INTEGRATE TRA AGRICOLTURA E BIORAFFINERIE L AGRICOLTURA: UNA MAMMA CHE LAVORA UN PIANETA

Dettagli

Progetto Biciclette in Ghana

Progetto Biciclette in Ghana Progetto Biciclette in Ghana METTIAMO IN MOTO IL FUTURO Un progetto in collaborazione con World Bicycle Relief DOVE INTERVENIAMO WORLD VISION World Vision è un organizzazione umanitaria indipendente che

Dettagli

VISITA CONGIUNTA CARITAS INTERNATIONALIS PROGETTO D EMERGENZA INSICUREZZA ALIMENTARE CARITAS SENEGAL

VISITA CONGIUNTA CARITAS INTERNATIONALIS PROGETTO D EMERGENZA INSICUREZZA ALIMENTARE CARITAS SENEGAL VISITA CONGIUNTA CARITAS INTERNATIONALIS PROGETTO D EMERGENZA INSICUREZZA ALIMENTARE CARITAS SENEGAL Appello d emergenza 11/2012 PROGETTO DI RAFFORZAMENTO DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE A SEGUITO

Dettagli

Allegato C Istituti Professionali

Allegato C Istituti Professionali Allegato C Istituti Professionali ISTITUTI PROFESSIONALI INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE SERVIZI DISCIPLINE ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DELL AREA GENERALE COMUNI AGLI

Dettagli

Progetto FILAVI Valorizzazione ed incentivazione delle filiere avicole biologiche di qualità. Coordinatore Dott. Giacomo Ficco CRA-PCM

Progetto FILAVI Valorizzazione ed incentivazione delle filiere avicole biologiche di qualità. Coordinatore Dott. Giacomo Ficco CRA-PCM Progetto FILAVI Valorizzazione ed incentivazione delle filiere avicole biologiche di qualità Coordinatore Dott. Giacomo Ficco CRA-PCM 1 Sintesi del progetto Linee progettuali: WP1 - Valorizzazione della

Dettagli

SCHEDA PROPOSTA PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE TITOLO PROGETTO:

SCHEDA PROPOSTA PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE TITOLO PROGETTO: SCHEDA PROPOSTA PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE TITOLO PROGETTO: Soggetto promotore Istituto Scolastico Scuola. Sede della scuola Ambito: Val Seriana Val Seriana Superiore e Val di Scalve Target (a

Dettagli

Ci stiamo così attrezzando per poter candidarci ad accogliere volontari per il Servizio civile.

Ci stiamo così attrezzando per poter candidarci ad accogliere volontari per il Servizio civile. PER IL BANDO 2016 (CLICCA QUI) La Sezione di Parma del CAI per il Servizio civile volontario Abbiamo sempre ritenuto, e lo sosteniamo in modo chiaro anche nel documento programmatico 2014-2016, che la

Dettagli

ESEMPIO DI STIMA PER UNA INDIRIZZO CEREALICOLO ZOOTECNICO APPUNTI DIGITALI PROF. VIGNOLI FRANCESCO 1

ESEMPIO DI STIMA PER UNA INDIRIZZO CEREALICOLO ZOOTECNICO APPUNTI DIGITALI PROF. VIGNOLI FRANCESCO 1 ESEMPIO DI STIMA PER UNA AZIENDA AD INDIRIZZO CEREALICOLO ZOOTECNICO 1 Analisi critica di un caso di stima per capitalizzazione relativo ad un azienda zootecnica da latte (FONTE UN I TORINO ) 2 METODOLOGIA

Dettagli

OGGETTO: LEGGE REGIONALE N.14 DEL 30/4/2009 CAP. II FATTORIE DIDATTICHE - DOMANDA ISCRIZIONE NELL ELENCO PROVINCIALE DELLE FATTORIE DIDATTICHE

OGGETTO: LEGGE REGIONALE N.14 DEL 30/4/2009 CAP. II FATTORIE DIDATTICHE - DOMANDA ISCRIZIONE NELL ELENCO PROVINCIALE DELLE FATTORIE DIDATTICHE Alla Provincia di Settore Agricoltura Per tramite del Suap del Comune di OGGETTO: LEGGE REGIONALE N.14 DEL 30/4/2009 CAP. II FATTORIE DIDATTICHE - DOMANDA ISCRIZIONE NELL ELENCO PROVINCIALE DELLE FATTORIE

Dettagli

Per qualsiasi informazione contattare Jessica Ravera al Visita il nostro sito

Per qualsiasi informazione contattare Jessica Ravera al Visita il nostro sito Per qualsiasi informazione contattare Jessica Ravera al 348 749 2438 (jessica.ravera@guardavanti.org) Visita il nostro sito www.guardavanti.org CHI E GUARDAVANTI? Il nostro nome indica la necessità di

Dettagli

Progetto sostenuto e finanziato da Caritas Italiana con fondi CEI 8XMille Italia Prima annualità : novembre 2011 - febbraio 2013 8 associazioni coinvo

Progetto sostenuto e finanziato da Caritas Italiana con fondi CEI 8XMille Italia Prima annualità : novembre 2011 - febbraio 2013 8 associazioni coinvo 1 Progetto sostenuto e finanziato da Caritas Italiana con fondi CEI 8XMille Italia Prima annualità : novembre 2011 - febbraio 2013 8 associazioni coinvolte Progetti a sostegno delle donne, quali tasselli

Dettagli

VI Bando Bersani. Profilo di impresa (Business Plan)

VI Bando Bersani. Profilo di impresa (Business Plan) VI Bando Bersani Profilo di impresa (Business Plan) DENOMINAZIONE IMPRESA Allegato 2 Business Plan Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero dei soci Capitale sociale

Dettagli

I PRODOTTI SOLIDALI PEACE STEPS Pelletteria dal laboratorio di Hebron

I PRODOTTI SOLIDALI PEACE STEPS Pelletteria dal laboratorio di Hebron I PRODOTTI SOLIDALI PEACE STEPS Pelletteria dal laboratorio di Hebron Namastè e Vento di Terra hanno dato vita a questa collaborazione per promuovere i prodotti artigianali della Palestina nel circuito

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO. codice 210 edizione 1 del FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO. codice 210 edizione 1 del FINALITÀ DELLA DISCIPLINA A.S. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO Pag 1 di Data: 28/10 /2016 dati generali Ordine scolastico Materia: GEOGRAFIA TURISTICA REVISIONE N. III TURISMO Compilato da:valentina

Dettagli

AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI

AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI 50 3.2 I Fattori Positivi e Critici emergenti dall analisi di domanda e offerta e dalle informazioni più significative AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI Domanda educativa di servizi 0 3 anni in costante

Dettagli

ADOZIONE A DISTANZA ADOZIONE INTERNAZIONALE COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

ADOZIONE A DISTANZA ADOZIONE INTERNAZIONALE COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Centro Aiuti per l Etiopia Onlus Il Centro Aiuti per l Etiopia (CAE) lotta contro ogni forma di povertà in Etiopia, Eritrea e Sudan promuovendo sviluppo, istruzione e assistenza socio-sanitaria. Fondata

Dettagli

Nuovo approccio alla gestione tecnico-economico-commerciale dell allevamento della vacca da latte nella pianura padana italiana.

Nuovo approccio alla gestione tecnico-economico-commerciale dell allevamento della vacca da latte nella pianura padana italiana. responsabile del progetto: De Grandis Dionigi Nuovo approccio alla gestione tecnico-economico-commerciale dell allevamento della vacca da latte nella pianura padana italiana. Chi Siamo Deatech è un azienda

Dettagli

Scheda di partecipazione ad INTEGRAZIONE

Scheda di partecipazione ad INTEGRAZIONE Scheda di partecipazione ad INTEGRAZIONE Parte 1. Dati generali Ente/soggetto proponente: Comune di Villa Lagarina Recapito Ente/Soggetto proponente: o Indirizzo: Piazza Scrinzi, o CAP: 38060 o Località/Città:

Dettagli

TAMAGNO CHIARA (Presidente) Terra Santa Israele territori Palestinesi -

TAMAGNO CHIARA (Presidente)  Terra Santa Israele territori Palestinesi - PROMOTORE _ Persona _ Comunità _ Ente / Istituto X_ Associazione cognome, nome denominazione (ente / associazione) legale rappresentante sito web Ponte di Pace onlus, TAMAGNO CHIARA (Presidente) www.terrasantapiemonte.org/pontedipace

Dettagli

L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO NELLA REGIONE MARCHE

L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO NELLA REGIONE MARCHE Logicamente BIO dove va l agricoltura biologica? L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO NELLA REGIONE MARCHE Torino 23.11.2007 dr. Leonardo Valenti Il biologico nelle Marche è iniziato nel 1978 con il primo corso

Dettagli