Scompenso cardiaco da MAV cerebrale in un late preterm

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Scompenso cardiaco da MAV cerebrale in un late preterm"

Transcript

1 Università degli Studi La Sapienza, Roma Medicina e Chirurgia Scompenso cardiaco da MAV cerebrale in un late preterm Candidato: Davide Libreri MASTER II LIVELLO IN Terapia Intensiva dell età pediatrica (0-18 anni) a.a Policlinico Umberto I Direttore Prof. Moretti

2 Case report R. nasce da PE indotto per colestasi alla 35,2 W Apgar a 1 : 8; 5 : 10 Peso alla nascita: 2500 grammi Anamnesi familiare: silente Anamnesi ostetrica: primigravida, polidramnios, liquido amniotico tinto 1 A 1h di vita sviluppo di DISTRESS RESPIRATORIO EGA capillare: acidosi respiratoria ncpap

3 A 2 ore di vita episodio parossistico con improvvisa bradicardia, desaturazione ed ipertono generalizzato EGA di controllo: Glicemia 36 mg/dl esegue dunque bolo di SG 10% e posiziona CVO

4 Ecografia cerebrale

5 Ecografia cerebrale Dilatazione del seno longitudinale. Swirling flow

6 Ecografia cerebrale Sospetta MAV a partenza dall ACM Con flusso ad alta velocità, dilatazione del seno longitudinale. Swirling flow

7 Angio RMN encefalo MAV ad alto flusso a carico dell'emisfero cerebrale destro localizzata in sede frontale probabilmente riferibile a fistola artero-venosa piale multifocale

8 Angio-RM encefalo RM encefalo Figura 1 Figura 2 Drenaggio venoso attraverso gavoccioli verso il seno sagittale superiore notevolmente ectasico. Emiatrofia dell'emisfero cerebrale destro per furto emodinamico e per fenomeni compressivi.

9 Decorso clinico In 1 giornata di vita Aspetto edematoso, fegato all ombelicale trasversa. Soffio continuo sulla FA. Diuresi contratta. Cuore iperdinamico, itto accentuato. EEG: aspetti parossistici focali temporali bilateralmente. Terapia Furosemide Inotropi Fenobarbitale Intubazione (SIMV con FiO2 0,35%) + Sildenafil

10 Ecocardio-color Doppler

11 Decorso clinico Levosimendan Trasferimento presso TIN H. Niguarda per trattamento interventistico Peggioramento

12 Decorso clinico al Niguarda All ingresso in reparto: edemi generalizzati e oligo/anuria. Tp : milrinone ed adrenalina, stimolata diuresi con Reomax Angiografia (cateterismo femorale dx in anestesia generale) ripresa della diuresi

13 Embolizzazione Microcateterizzazione e iniezione di enbucrilato al 66% nei 2 rami principali della MAV (residuo 5-10%). STOP tp cardiologica a 48 ore. PLTpenia dopo 24 ore: infusione concentrato PLT Decorso neurologico: Il quadro elettrico convulsivo è proseguito con necessità di boli refratti di fenobarbitale per raggiungere il range terapeutico. Decorso respiratorio: estubazione dopo 6 giorni.

14 RMN encefalo post procedura Riduzione della rappresentazione delle strutture vascolari venose sulla convessità emisferica destra. Invariata l estesa alterazione di segnale, iperintensa in T2, coinvolgente la sostanza bianca dell emisfero destro in sede frontoparietale da sofferenza parenchimale. Invariata anche la minima alterazione di segnale della sostanza bianca periventricolare sinistra di analogo significato. Non emorragie. Strutture mediane in asse. Sistema ventricolare in sede

15 Back transport: Durante il ricovero migliorata la suzione al biberon Ultimo EEG: miglior grado di organizzazione dell attività con asimmetria emisferica di ampiezza dei bioritmi e attività parossistica multifocale occasionale Controlli evolutivi NPI: fissazione e inseguimento oculare presenti, non deficit dei nn cranici. Prominenza della sutura sagittale. Tono nei limiti. Motilità spontanea. Presenti ROT e automatismi

16 Eco cerebrale post procedura

17 Angio-Rm encefalo pre procedura Angio-Rm encefalo post procedura

18 Malformazione aneurismatica della vena di Galeno Malformazioni artero-venose vere (MAV o all inglese AVMs) Fistola artero-venosa

19 Malformazione aneurismatica della vena di Galeno

20 Malformazione artero-venosa vera Aspetto angiografico di una MAV: chiara visualizzazione delle arterie afferenti, del nidus e delle vene di drenaggio.

21 Fistola artero-venosa piale Prevalenza: 0,1-1/ abitanti. Spesso nei lobi frontale e temporale. Etiologia sconosciuta (possibile associazione con telengectasia emorragica ereditaria, sindrome Klipper- Trenaunay- Weber) Clinica di presentazione: Insufficienza cardiaca congestizia Ipertensione polmonare Crisi epilettiche (15%, parziale o generalizzata). Soffio continuo Deficit neurologici Macrocrania Emorragia intracranica (rara) Mortalità elevata se non trattata Diagnosi: eco cerebr., angiografia Trattamento: embolizzazione

22 Fistola artero-venosa MAVG Cisti aracnoidea Cisti della lamina quadrigemina

23 Take home message In presenza di uno scompenso cardiaco neonatale senza malformazioni cardiache ecografia cerebrale Se una immagine cerebrale anecogena non è chiara: usa il colore! In caso di paziente a rischio trasferimento, pre-allerta il centro di riferimento! Nel mondo di oggi c è abbondanza di tecnologie, di imprenditori, di denaro, di capitali a rischio. Quello che scarseggia sono i grandi team. Daniel Goleman

24 Grazie per l attenzione

SOFFERENZA PERINATALE

SOFFERENZA PERINATALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTESIVA NEONATALE E PEDIATRICA Direttore: Prof. Corrado Moretti ANNO ACCADEMICO 2010/2011 SOFFERENZA PERINATALE Maria Giuseppina

Dettagli

Un caso di shock. Masteranda: Dott.ssa Paola Cicioni. Roma, 15 dicembre Master II livello in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica

Un caso di shock. Masteranda: Dott.ssa Paola Cicioni. Roma, 15 dicembre Master II livello in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Master II livello in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Direttore: prof. C. Moretti Anno Accademico 2010-2011 Un caso di shock Masteranda: Dott.ssa Paola Cicioni Roma, 15 dicembre 2011 Storia perinatale

Dettagli

INTRODUZIONE. 3,4,9,11,13,14,1618,25 In letteratura rimane controverso il ruolo del

INTRODUZIONE. 3,4,9,11,13,14,1618,25 In letteratura rimane controverso il ruolo del INTRODUZIONE Le micromalformazioni arterovenose (micro-mav) cerebrali sono definite, in accordo alla classificazione di Yasargil, 33,34 shunt artero-venosi con un nidus di diametro inferiore al centimetro.

Dettagli

Non sempre tutto è chiaro. Drssa CJ Ngalikpima Responsabile Patologia Neonatale Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli, Pordenone

Non sempre tutto è chiaro. Drssa CJ Ngalikpima Responsabile Patologia Neonatale Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli, Pordenone Non sempre tutto è chiaro Drssa CJ Ngalikpima Responsabile Patologia Neonatale Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli, Pordenone Best practice nell assistenza al neonato con asfissia Udine, 19/02/2015

Dettagli

IL SISTEMA VENTRICOLARE

IL SISTEMA VENTRICOLARE IL SISTEMA VENTRICOLARE VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO VENTRICOLO Canale spinale ventricoli cerebrali VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO

Dettagli

Basi epidemiologiche ed inquadramento diagnostico. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Basi epidemiologiche ed inquadramento diagnostico. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Basi epidemiologiche ed inquadramento diagnostico Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Basi epidemiologiche In Italia l ictus è la terza (la seconda, stando ad alcune stime)

Dettagli

A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO. Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE

A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO. Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE FINALITA DEL SERVIZIO E TIPOLOGIA DELL UTENZA L Unita operativa di Neurorianimazione si occupa

Dettagli

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2011-2012 U.O.C. Nido-Pediatria Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve Boscotrecase (NA) Giunge in Pronto Soccorso un neonato di 16 giorni

Dettagli

RIUNIONE SIN-SNO Umbria

RIUNIONE SIN-SNO Umbria RIUNIONE SIN-SNO Umbria L ecocolordoppler può essere l unico esame per decidere di intervenire chirurgicamente su una stenosi carotidea? Laura Maria Greco U.O. di Neurologia Ospedale di Gubbio/Gualdo Tadino

Dettagli

*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari.

*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari. CAUSE DI LESIONI CEREBRALI 1. tumori 2. malattie cerebro-vascolari 3. traumi cranici 4. infezioni 5. malattie degenerative 6. intossicazioni 7. fattori genetici/congeniti TUMORI Neoplasia= massa di cellule

Dettagli

Ecocolordoppler nella patologia non occlusiva del circolo cerebrale: MAV, fistole, aneurismi. M. A. Pacilli

Ecocolordoppler nella patologia non occlusiva del circolo cerebrale: MAV, fistole, aneurismi. M. A. Pacilli Ecocolordoppler nella patologia non occlusiva del circolo cerebrale: MAV, fistole, aneurismi M. A. Pacilli argomenti MAV intracraniche fistole artero-venose intracraniche aneurismi intracranici aneurismi

Dettagli

UN CASO DI TROMBOSI VENOSA RECIDIVANTE: SOLO INERZIA TERAPEUTICA? Montevarchi 8 Aprile 2017

UN CASO DI TROMBOSI VENOSA RECIDIVANTE: SOLO INERZIA TERAPEUTICA? Montevarchi 8 Aprile 2017 UN CASO DI TROMBOSI VENOSA RECIDIVANTE: SOLO INERZIA TERAPEUTICA? Montevarchi 8 Aprile 2017 Dott.ssa Maria Silvia Montini Dott.ssa Simona Brancati Dott. Rinaldo La Vecchia Medicina interna I ASL area vasta

Dettagli

CASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada

CASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada CASO CLINICO Tutto per un calcolo R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada - G.F. Uomo di 47 aa - In anamnesi: storia di poliposi nasale e nefrolitiasi per cui nel 2001

Dettagli

Utilizzo del surfattante nell insufficienza respiratoria acuta da inalazione in paziente pediatrico esperienza clinica

Utilizzo del surfattante nell insufficienza respiratoria acuta da inalazione in paziente pediatrico esperienza clinica Master in terapia intensiva dell età pediatrica Direttore:Prof.Corrado Moretti Utilizzo del surfattante nell insufficienza respiratoria acuta da inalazione in paziente pediatrico esperienza clinica Dipartimento

Dettagli

Le cefalee nell infanzia

Le cefalee nell infanzia Le cefalee nell infanzia Meccanismi che stimolano il dolore dai vasi sanguigni Vasodilatazione Infiammazione Trazione-dislocazione Patogenesi dell emicrania Vasocostrizione e successiva vasodilatazione

Dettagli

Assistenza al paziente con insufficienza cardiaca acuta nel laboratorio di emodinamica

Assistenza al paziente con insufficienza cardiaca acuta nel laboratorio di emodinamica Assistenza al paziente con insufficienza cardiaca acuta nel laboratorio di emodinamica Monica Alvarez Brunella Trapletti Infermiere anestesiste CCT Vincenzo Mandile Infermiere di emodinamica CCT 19 novembre

Dettagli

Strategie ventilatorie in un neonato con grave SAM

Strategie ventilatorie in un neonato con grave SAM Strategie ventilatorie in un neonato con grave SAM Silvana Fioravanti, Michele Mancuso Terapia Intensiva Pediatrica Policlinico Umberto I, Roma Storia perinatale Gravidanza a termine decorsa con alterazione

Dettagli

La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati

La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati Caso Clinico Caso clinico B.E. uomo di 78 anni Non FR cardiovascolare. 11: prostatectomia radicale per adeno ca. acinare. 13:

Dettagli

UN CASO COMPLESSO DI CONVULSIONI NEONATALI INTRATTABILI IN UN QUADRO POLIMALFORMATIVO

UN CASO COMPLESSO DI CONVULSIONI NEONATALI INTRATTABILI IN UN QUADRO POLIMALFORMATIVO Università degli Studi di Roma La Sapienza Master di II livello in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica UN CASO COMPLESSO DI CONVULSIONI NEONATALI INTRATTABILI IN UN QUADRO POLIMALFORMATIVO AA 2012-2013

Dettagli

Introduzione. supportare al meglio il chirurgo in alcuni suoi comportamenti. confermare o correggere determinate strategie

Introduzione. supportare al meglio il chirurgo in alcuni suoi comportamenti. confermare o correggere determinate strategie Introduzione I nuovi sviluppi delle tecniche diagnostiche e chirurgiche consentono di eseguire interventi sempre più delicati. D altra parte si è sempre meno disposti ad accettare gli effetti collaterali

Dettagli

15 CONGRESSO NAZIONALE FNCPTSRM 19-21 Aprile 2013 Palazzo dei congressi Riccione

15 CONGRESSO NAZIONALE FNCPTSRM 19-21 Aprile 2013 Palazzo dei congressi Riccione 15 CONGRESSO NAZIONALE FNCPTSRM 19-21 Aprile 2013 Palazzo dei congressi Riccione CORSO ECM G a cura della AITNR TECNICHE NEURORADIOLOGICHE APPLICATE ALLE METODICHE TC-RMN ED ANGIORADIOLOGIA:STUDIO DEL

Dettagli

Alterazioni del tono muscolare

Alterazioni del tono muscolare Convulsioni Alterazioni del tono muscolare Cefalea Ritardo del linguaggio 1 CRISI CONVULSIVE Epidemiologia Prevalenza 0,5-0,8 % 1/200 soggetti Maggiore prevalenza nei primi due anni di vita Ricoveri in

Dettagli

Ictus ischemico e Fibrillazione atriale: la genesi è sempre cardioembolica? Case Report

Ictus ischemico e Fibrillazione atriale: la genesi è sempre cardioembolica? Case Report Ictus ischemico e Fibrillazione atriale: la genesi è sempre cardioembolica? Case Report Rosaria Condurso, S. Cenciarelli, E. Gallinella, E. Boncompagni*, A. Mattioni, I. Sicilia, C. Padiglioni, S. Mastrocola,

Dettagli

EMORRAGIE INTRACRANICHE

EMORRAGIE INTRACRANICHE EMORRAGIE INTRACRANICHE Ematoma extradurale Ematoma sottodurale Emorragia subaracnoidea: della convessità della base Ematoma intraparenchimale: cerebrale Emorragia intraventricolare Ematoma del tronco

Dettagli

Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock

Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock B. Crovetti, L. Boncinelli, S. Fumagalli, G. Sforza, C. Franceschini,

Dettagli

V = vascolari. I = infiammatorie ***** T = traumi *** A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche. N = neoplastiche **

V = vascolari. I = infiammatorie ***** T = traumi *** A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche. N = neoplastiche ** MALATTIE DEL SISTEMA VASCOLARE Prof. Carlo Guglielmini Malattie dei vasi Poco frequenti negli animali domestici rispetto all uomo (rara l arteriosclerosi) Comprendono le malattie congenite e acquisite

Dettagli

MAV INTRACRANICHE :percorso diagnostico-terapeutico del paziente candidato a radiochirurgia stereotassica con Gamma Knife.

MAV INTRACRANICHE :percorso diagnostico-terapeutico del paziente candidato a radiochirurgia stereotassica con Gamma Knife. GIORNATE NAZIONALI DI STUDIO SULLE TECNICHE NEURORADIOLOGICHE BERGAMO 2014 NEURORADIOLOGIA VASCOLARE : TECNOLOGIE E TECNICHE DI STUDIO MAV INTRACRANICHE :percorso diagnostico-terapeutico del paziente candidato

Dettagli

Definizione. L idrocefalo è una dilatazione sotto tensione delle cavità ventricolari conseguente ad una alterazione della circolazione liquorale.

Definizione. L idrocefalo è una dilatazione sotto tensione delle cavità ventricolari conseguente ad una alterazione della circolazione liquorale. IDROCEFALO Definizione L idrocefalo è una dilatazione sotto tensione delle cavità ventricolari conseguente ad una alterazione della circolazione liquorale. Idrocefalo > Incremento PIC > S.me di ipertensione

Dettagli

ANGIO-TAC. L Angio-TAC si è ormai venuta affermando nel nostro paese come il test di flusso per la conferma

ANGIO-TAC. L Angio-TAC si è ormai venuta affermando nel nostro paese come il test di flusso per la conferma Emendamento alle Lineeguida nazionali della Consulta Applicazione delle indagini strumentali di flusso ematico cerebrale emanate il 20 febbraio 2009. Il testo e le tabelle sostituiscono in toto il paragrafo

Dettagli

Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori

Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori Aspetti organizzativi I posti letto dell OBI devono essere integrati logisticamente al Pronto Soccorso e/o alla Medicina d Urgenza. Deve essere

Dettagli

F. Boccanera, C. Fassi, I. Stolfi, L. Giannini, P. Papoff. T.I.N. Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I SAPIENZA Università di Roma

F. Boccanera, C. Fassi, I. Stolfi, L. Giannini, P. Papoff. T.I.N. Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I SAPIENZA Università di Roma F. Boccanera, C. Fassi, I. Stolfi, L. Giannini, P. Papoff T.I.N. Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I SAPIENZA Università di Roma Anamnesi ostetrica I gravidanza TC alla 39 a settimana per liquido

Dettagli

IL CASO DI GIACOMO. Motivo dell accesso in PS

IL CASO DI GIACOMO. Motivo dell accesso in PS UNIVERSITA DEGLI STUDI «La Sapienza» Roma Facoltà di Medicina e Chirurgia Master II livello Terapia intensiva dell età pediatrica (0-18 anni) Direttore prof Corrado Moretti AA 2014-2015 Una strana dispnea

Dettagli

ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare. Dir. Prof. G Simoni. Dott D Ermirio

ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare. Dir. Prof. G Simoni. Dott D Ermirio ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare Dir. Prof. G Simoni DIAGNOSTICA VASCOLARE NON INVASIVA TSA: ANATOMIA E PATOLOGIA Dott D Ermirio Patologia Carotidea e dei Tronchi Sopra Aortici Dati

Dettagli

S H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE

S H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE S H O C K CARDIOGENO Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE DEFINIZIONE Sindrome caratterizzata da un disturbo acuto generalizzato della circolazione con ipoperfusione e disfunzione severa di organi critici

Dettagli

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO 6-8 giugno 2017 UOC Neonatologia, Patologia Neonatale, Terapia Intensiva Policlinico Casilino Direttore: P. Paolillo ASL RM 2-ROMA

Dettagli

Incontri Pitagorici di Cardiologia IX Edizione. Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico

Incontri Pitagorici di Cardiologia IX Edizione. Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico Incontri Pitagorici di Cardiologia 2012 - IX Edizione Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico I. Massimo Scimone CdC Policlinico Madonna della Consolazione - Reggio

Dettagli

XXI Congresso Nazionale S.I.M.S.I. Lesioni neurologiche silenti, altro capo d imputazione: due casi.

XXI Congresso Nazionale S.I.M.S.I. Lesioni neurologiche silenti, altro capo d imputazione: due casi. XXI Congresso Nazionale S.I.M.S.I. Trapani 2 4 Ottobre 2014 Lesioni neurologiche silenti, altro capo d imputazione: due casi. CF (SAN) G. Meloni *, CF (SAN) S. Pierallini, CV (SAN) Ris S. Panico, STV (SAN)

Dettagli

Nel sospetto di patologia cerebrovascolare L IMAGING NELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE OGGI. Segni precoci lesione ischemica (1-3 ore)

Nel sospetto di patologia cerebrovascolare L IMAGING NELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE OGGI. Segni precoci lesione ischemica (1-3 ore) Nel sospetto di patologia cerebrovascolare INDAGINE DI PRIMO LIVELLO E LA TC L IMAGING NELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE OGGI Obiettivo della TC in fase acuta: Segni precoci lesione ischemica (1-3 ore)

Dettagli

Agenesia del Dotto Venoso : diagnosi e outcome feto-neonatale di 19 casi

Agenesia del Dotto Venoso : diagnosi e outcome feto-neonatale di 19 casi U.O. MEDICINA FETALE OSPEDALE DI VENERE - Bari Unità Operativa di Neonatologia e T. I. N. A.O.Universitaria Policlinico Giovanni XXIII Bari Agenesia del Dotto Venoso : diagnosi e outcome feto-neonatale

Dettagli

Azienda Sanitaria Locale Lecce Piano Formativo Ospedale - LECCE

Azienda Sanitaria Locale Lecce Piano Formativo Ospedale - LECCE P01 28 Ospedale - LECCE 558 1 Uniformità, sicurezza e qualità dell'assistenza infermieristica nel percorso di cura del paziente cardiopatico 557 4.8 Nuovi anticoagulanti orali nella gestione della TVP

Dettagli

SHOCK SETTICO, INSUFFICIENZA RESPIRATORIA, MENINGOENCEFALITE IN NEONATO A TERMINE

SHOCK SETTICO, INSUFFICIENZA RESPIRATORIA, MENINGOENCEFALITE IN NEONATO A TERMINE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA PRIMA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA (0-1 8 anni) DIRETTORE: Prof. CORRADO MORETTI TESI SHOCK SETTICO, INSUFFICIENZA

Dettagli

Ostruzioni all efflusso ventricolare *** Malformazioni delle valve AV **

Ostruzioni all efflusso ventricolare *** Malformazioni delle valve AV ** MALATTIE CARDIOVASCOLARI CONGENITE Prof. Carlo Guglielmini CLASSIFICAZIONE E PREVALENZA DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI CONGENITE Cardiopatie con shunt sx dx ***** Ostruzioni all efflusso ventricolare ***

Dettagli

Tachicardie parossistiche sopraventricolari

Tachicardie parossistiche sopraventricolari Università degli studi di Roma La Sapienza Iᵃ Facoltà di Medicina e Chirurgia Master in terapia intensiva pediatrica e neonatale Direttore: Prof Corrado Moretti Tachicardie parossistiche sopraventricolari

Dettagli

I Difetti del setto interatriale. Maria Giovanna Russo

I Difetti del setto interatriale. Maria Giovanna Russo I Difetti del setto interatriale Maria Giovanna Russo UOC Cardiologia - UOSD di Cardiologia Pediatrica II a Università degli studi di Napoli A.O. V. Monaldi - Napoli Anatomia Pervietà forame ovale DIA

Dettagli

REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE

REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE Federico Annoni Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università di Milano Direttore Prof. Giancarlo Roviaro Fondazione Cà Granda Policlinico Milano IRCCS Dipartim.

Dettagli

ELENCO DELLE PRESTAZIONI EROGATE

ELENCO DELLE PRESTAZIONI EROGATE ALLEGATO A ALLA CARTA DEI SERVIZI ELENCO DELLE PRESTAZIONI EROGATE INDICE PRESTAZIONI DIAGNOSTICHE...2 PRESTAZIONI TERAPEUTICHE...4 Prestazioni per via endovascolare...4 Prestazioni per via extravascolare...5

Dettagli

Un Paziente Con Emorragia Cerebrale Intrattabile In Ventilazione Artificiale. La storia clinica. UNIVERSITÀ degli STUDI.

Un Paziente Con Emorragia Cerebrale Intrattabile In Ventilazione Artificiale. La storia clinica. UNIVERSITÀ degli STUDI. A.O. SPEDALI CIVILI di BRESCIA 2 Servizio di Rianimazione SSVD Neurorianimazione UNIVERSITÀ degli STUDI di BRESCIA Un Paziente Con Emorragia Cerebrale Intrattabile In Ventilazione Artificiale La storia

Dettagli

TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE 28/12/2014

TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE 28/12/2014 TRAUMI DEL TORACE Prof. Roberto Caronna Azienda Policlinico Umberto I Università di Roma La Sapienza Traumi che determinano lesioni della parete toracica con interessamento o danni degli organi endotoracici

Dettagli

Ventricolo unico. Ventricolo unico sinistro : Atresia della tricuspide Ventricolo sin a doppia entrata (DILV) Atresia polmonare senza DIV

Ventricolo unico. Ventricolo unico sinistro : Atresia della tricuspide Ventricolo sin a doppia entrata (DILV) Atresia polmonare senza DIV Ventricolo unico L atresia di una valvola atrioventricolare o semilunare determina una fisiologia tipo ventricolo unico con mixing completo delle circolazioni sistemica e polmonare. Ventricolo unico sinistro

Dettagli

A.A. 2012/13. Scaricato da Sunhope.it. Prof. M.Rotondo. D.U. Neuroscienze Clinica Neurochirurgica S.U.N C.T.O.

A.A. 2012/13. Scaricato da Sunhope.it. Prof. M.Rotondo. D.U. Neuroscienze Clinica Neurochirurgica S.U.N C.T.O. Prof. M.Rotondo D.U. Neuroscienze Clinica Neurochirurgica S.U.N C.T.O. Trauma Cranico Encefalico Cause nel 2006 incidenti stradali (48%) cadute accidentali ed incidenti domestici (25%) attività sportive

Dettagli

CATETERISMO CARDIACO, CORONAROGRAFIA, ANGIOGRAFIA PERIFERICA CONSENSO INFORMATO CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA PER EMODINAMICA E

CATETERISMO CARDIACO, CORONAROGRAFIA, ANGIOGRAFIA PERIFERICA CONSENSO INFORMATO CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA PER EMODINAMICA E Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e Area Critica Cardiologia Interventistica Dott. Antonio Manari - Direttore CONSENSO INFORMATO PER EMODINAMICA E CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA CATETERISMO CARDIACO, CORONAROGRAFIA,

Dettagli

Protocolli di studio in TC spirale multistrato

Protocolli di studio in TC spirale multistrato Protocolli di studio in TC spirale multistrato Vol. 4 Neuro I Alessandro Bozzao Protocolli di studio in TC spirale multistrato Vol. 4 Neuro III ALESSANDRO BOZZAO Cattedra di Neuroradiologia II Facoltà

Dettagli

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO 5/6/7 dicembre 2016 UOC Neonatologia, Patologia Neonatale, Terapia Intensiva Policlinico Casilino Direttore: P. Paolillo ASL RM 2-ROMA

Dettagli

Modulo di raccolta dati SP1 a cura dell Istituto Superiore di Sanità

Modulo di raccolta dati SP1 a cura dell Istituto Superiore di Sanità ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale Modulo di raccolta dati SP1 a cura dell Istituto Superiore di Sanità Giugno 2017 MODULO SP1 Data compilazione scheda:

Dettagli

Un caso clinico di difficile diagnosi. Neurologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Policlinico Umberto I, Roma

Un caso clinico di difficile diagnosi. Neurologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Policlinico Umberto I, Roma Un caso clinico di difficile diagnosi Neurologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Policlinico Umberto I, Roma Anamnesi familiare: ndd Anamnesi fisiologica e patologica: Nato da TC alla 36 EG per oligoidramnios,

Dettagli

Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento L'approccio clinico al paziente con sospetto ictus cerebrale che arriva in ospedale deve

Dettagli

X CONGRESSO NAZIONALE SIMEU. Napoli, 19 novembre 2016 LA TAC CRANIO. Libero Barozzi Bologna

X CONGRESSO NAZIONALE SIMEU. Napoli, 19 novembre 2016 LA TAC CRANIO. Libero Barozzi Bologna X CONGRESSO NAZIONALE SIMEU Napoli, 19 novembre 2016 LA TAC CRANIO Libero Barozzi Bologna APPROCCIO AL PZ NEUROLOGICO I sintomi guida che in genere conducono i Pz in area di emergenza con possibile patologia

Dettagli

V = vascolari. I = infiammatorie *** T = traumi *** A = anomalie congenite * M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche *** N = neoplastiche ***

V = vascolari. I = infiammatorie *** T = traumi *** A = anomalie congenite * M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche *** N = neoplastiche *** MALATTIE DEL PERICARDIO Prof. F. Guarda Università di Torino Prof. Carlo Guglielmini MALATTIE DEL PERICARDIO V = vascolari Prevalenza I = infiammatorie *** T = traumi *** A = anomalie congenite * M = malattie

Dettagli

SULLE SPONDE DEL TICINO

SULLE SPONDE DEL TICINO SULLE SPONDE DEL TICINO PTA CAROTIDEA Presentazione clinico- assistenziale di un caso e tecnologia G.Sasso, P.Fecchio Divisione di Cardiologia Ospedale degli Infermi Rivoli Direttore Ferdinando dr. Varbella

Dettagli

MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO

MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO UNIVERSITÀ SAPIENZA DI ROMA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA MASTER DI II LIVELLO TERAPIA INTENSIVA NEONATALE E PEDIATICA Direttore: Prof. C. Moretti MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO Candidato Dott.ssa Madarena

Dettagli

ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation Tecnica di supporto cardiopolmonare per pz con insufficienza i cardiaca potenzialmente t reversibile ma non

ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation Tecnica di supporto cardiopolmonare per pz con insufficienza i cardiaca potenzialmente t reversibile ma non Paziente con ECMO veno-arterioso Caso assistenziale in cardiochirurgia terapia intensiva Airoldi Barbara Infermiera Cchti Ospedale Maggiore della Carità Novara ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation

Dettagli

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL ICD-9-CM COSTO Codice Definizione di malattia Codice esenzione Malattia o Condizione

Dettagli

Caso clinico. Creatininemia abituale 1.8 mg/dl, egfr 37 ml/min. Peso abituale 80 Kg, h 172 cm

Caso clinico. Creatininemia abituale 1.8 mg/dl, egfr 37 ml/min. Peso abituale 80 Kg, h 172 cm Caso clinico Caso clinico Paziente di 76 anni, cardiopatia dilatativa post-ischemica, pregresso CABG (4 anni prima), FE 30%, da tempo seguito presso un Ambulatorio dello Scompenso Cardiaco. DM (ipoglicemizzanti

Dettagli

Imaging della cardiopatia congenita dell'adulto: snodi decisionali per il cardiologo clinico

Imaging della cardiopatia congenita dell'adulto: snodi decisionali per il cardiologo clinico Imaging della cardiopatia congenita dell'adulto: snodi decisionali per il cardiologo clinico Isabella Spadoni Cardiologia Pediatrica e del Congenito Adulto Fondazione Toscana G. Monasterio Massa CardioLucca,

Dettagli

Scompenso cardiaco avanzato: Caso clinico Dr. Francesca Macera

Scompenso cardiaco avanzato: Caso clinico Dr. Francesca Macera Scompenso cardiaco avanzato: Caso clinico Dr. Anamnesi M, 55 anni, 64 kg, 169 cm, gruppo 0 Rh pos Cardiomiopatia ipocinetico-dilatativa primitiva (1999) con disfunzione VS severa (FE 19%), non ipertensione

Dettagli

PATOLOGIA CAROTIDEA. scaricato da DATI EPIDEMIOLOGICI

PATOLOGIA CAROTIDEA. scaricato da  DATI EPIDEMIOLOGICI DATI EPIDEMIOLOGICI PATOLOGIA CAROTIDEA Prof. Anna Florio In Italia lo stroke è la terza causa di morte con il 12% di tutti i decessi per anno e la causa principale di invalidità. La prevalenza e l incidenza

Dettagli

Forame ovale pervio: problema vero o presunto? casi clinici.

Forame ovale pervio: problema vero o presunto? casi clinici. Forame ovale pervio: problema vero o presunto? casi clinici. Dott. ssa Ilaria Bo Scuola di Specializzazione in Pediatria Parma Caso n.1 Maschio, 6 anni Episodio di profonda astenia, diplopia e posizione

Dettagli

CURRICULUM VITAE Dr.ssa VIRGINIA VEGNI

CURRICULUM VITAE Dr.ssa VIRGINIA VEGNI CURRICULUM VITAE Dr.ssa VIRGINIA VEGNI INFORMAZIONI PERSONALI Nome VIRGINIA VEGNI Data di nascita 07/05/1966 Nazionalità ITALIANA E-mail v.vegni@email.it vegniv@gmail.com Nazionalità Italiana ISTRUZIONE

Dettagli

Ho assolto gli obblighi di leva in qualità di Assistente di Sanità nell esercito dal Novembre 1990 a Ottobre 1991.

Ho assolto gli obblighi di leva in qualità di Assistente di Sanità nell esercito dal Novembre 1990 a Ottobre 1991. M ODELLO PER IL CURRICULU M VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Consonni Franco Data di nascita 11/07/1962 Qualifica Amministrazione Specialista in anestesia e rianimazione Azienda ospedaliera San Carlo

Dettagli

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)

Dettagli

Sincope e vertigini: due facce della stessa medaglia? Dr.ssa Sarah Lunardi Ambulatorio di ecografia internistica e vascolare, AOU Careggi, Firenze

Sincope e vertigini: due facce della stessa medaglia? Dr.ssa Sarah Lunardi Ambulatorio di ecografia internistica e vascolare, AOU Careggi, Firenze Sincope e vertigini: due facce della stessa medaglia? Dr.ssa Sarah Lunardi Ambulatorio di ecografia internistica e vascolare, AOU Careggi, Firenze Donna di 51 anni, ipertesa, fumatrice, dislipidemica Si

Dettagli

Patologie Pediatriche Croniche

Patologie Pediatriche Croniche UNIVERSITÀ D EG LI STUDI - AZIENDA USL - CHIETI - www.unich.it/cliped/ Department of Women and Children s Health (Head: Prof. Francesco Chiarelli) Patologie Pediatriche Croniche Terapia Occupazionale Dr

Dettagli

Fibrillazione Ventricolare in paziente cosciente portatore di LVAD e ICD

Fibrillazione Ventricolare in paziente cosciente portatore di LVAD e ICD Fibrillazione Ventricolare in paziente cosciente portatore di LVAD e ICD Case Report Dr Marco Salvaggio S.C. Anestesia e Rianimazione Savigliano Saluzzo ASLCN1 Assistenza Meccanica al Ventricolo Sinistro

Dettagli

Malattie cerebrovascolari acute e ictus

Malattie cerebrovascolari acute e ictus Malattie cerebrovascolari acute e ictus ICTUS Definizioni Improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale e/o globale (coma) delle funzioni cerebrali di durata superiore alle 24 ore

Dettagli

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco

Dettagli

CASE STUDIES. La Frequenza cardiaca fetale oscilla tra i 120 e i 179 bpm. Si possono manifestare casi di tachicardia o bradicardia fetale.

CASE STUDIES. La Frequenza cardiaca fetale oscilla tra i 120 e i 179 bpm. Si possono manifestare casi di tachicardia o bradicardia fetale. CASE STUDIES Si presenta al pronto soccorso ostetrico una donna di 32 anni, alla 32ª settimana di gestazione, riferisce la presenza di contrazioni uterine intense. Dall esame obiettivo si evidenziano buone

Dettagli

CARDIOLOGIA LOMBARDA. Quando e come utilizzare le nuove opportunità Terapeutiche CONVENTION CENTRI SCOMPENSO LOMBARDIA

CARDIOLOGIA LOMBARDA. Quando e come utilizzare le nuove opportunità Terapeutiche CONVENTION CENTRI SCOMPENSO LOMBARDIA CONVENTION CENTRI SCOMPENSO LOMBARDIA Quando e come utilizzare le nuove opportunità Terapeutiche IL CONTROLLO DELLA FREQUENZA CARDIACA CONVENTION DELLA CARDIOLOGIA LOMBARDA Esperienza Condivisa Dr.ssa

Dettagli

Università degli Studi La Sapienza -Roma Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il Trauma cranico

Università degli Studi La Sapienza -Roma Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il Trauma cranico Università degli Studi La Sapienza -Roma Facoltà di Medicina e Chirurgia Il Trauma cranico Master di II Livello in Terapia intensiva dell età pediatrica (0-18 anni) DIRETTORE: Prof. Corrado Moretti ANNO

Dettagli

Un caso non difficile ma ricco di spunti

Un caso non difficile ma ricco di spunti U.O.C. Pediatria, Neonatologia e UTIN Ospedale Fatebenefratelli Benevento Un caso non difficile ma ricco di spunti Giuseppe Furcolo Benevento, 24 maggio 2011 ore 21:30 del 17 febbraio 2010 Richiesta di

Dettagli

R. Tasinato, M. Dei Negri, S. Pillirone, E. Biral, E. Tiso, F. Meggiolaro, P. Da Pian

R. Tasinato, M. Dei Negri, S. Pillirone, E. Biral, E. Tiso, F. Meggiolaro, P. Da Pian R. Tasinato, M. Dei Negri, S. Pillirone, E. Biral, E. Tiso, F. Meggiolaro, P. Da Pian Unita Operativa Complessa di Chirurgia Generale A.s.l.13 Presidio Ospedaliero di Mirano (Venezia) Direttore: Dott.

Dettagli

AZIENDA U.S.L. di PESCARA

AZIENDA U.S.L. di PESCARA www.ausl.pe.it AZIENDA U.S.L. di PESCARA STROKE UNIT Unità di Terapia Neurovascolare Via Fonte Romana n. 8-65126 Pescara Tel. 085 425 2277 / 8 - Fax: 085 425 2280 E-mail: stroke.pescara@alice.it Responsabile:

Dettagli

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO

CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO 16-18 aprile 2018 UOC Neonatologia, Patologia Neonatale, Terapia Intensiva Policlinico Casilino Direttore: P. Paolillo ASL RM 2-ROMA

Dettagli

EMERGENZA - URGENZA ECOGRAFIA CLINICA IN 1 EDIZIONE 23/24 APRILE 2 EDIZIONE 05/06 NOVEMBRE ACCREDITATO SIMEU CORSO BASE.

EMERGENZA - URGENZA ECOGRAFIA CLINICA IN 1 EDIZIONE 23/24 APRILE 2 EDIZIONE 05/06 NOVEMBRE ACCREDITATO SIMEU CORSO BASE. U.O. Pronto Soccorso/Medicina d Urgenza Ospedale infermi Rimini ECOGRAFIA CLINICA IN EMERGENZA - URGENZA 1 EDIZIONE 23/24 APRILE 2 EDIZIONE 05/06 NOVEMBRE edizioni 2015 SIMEU società italiana medicina

Dettagli

ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO

ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO CPS infermiera AIROLDI BARBARA CPS infermiera MONICA ZANI CARDIOCHIRURGIA TERAPIA INTENSIVA AOU NOVARA NURSING DEL PZ CONTROPULSATO ASSISTENZA INFERMIERISTICA

Dettagli

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per ASL di residenza: proporzione di pazienti sopravvissuti

Dettagli

Discussione casi clinici: Parkinsonismi. Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 28 settembre ore 16

Discussione casi clinici: Parkinsonismi. Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 28 settembre ore 16 Discussione casi clinici: Parkinsonismi Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 28 settembre ore 16 Caso clinico 1.5 Supporto della SPECT DaTSCAN e della Tomografia ad emissione di positroni (PET) con 18-fluoro-desossi-glucosio

Dettagli

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico IL RUOLO DEL LATTATO NEL SETTING DELL URGENZA Alessandro Protti Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano, Italia METABOLISMO ENERGETICO CELLULARE: AEROBIOSI ALESSANDRO NOME COGNOME

Dettagli

Fase intraospedaliera, reti e percorsi

Fase intraospedaliera, reti e percorsi Fase intraospedaliera, reti e percorsi Parte endovascolare Il neuroradiologo interventista Trattamento endovascolare dello stroke ischemico Trattamento endovascolare dello stroke emorragico Salvatore Mangiafico

Dettagli

Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio.

Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di eventi

Dettagli

Autori: M. Sebastiani, L. Breda, N. Rossi, M. Verini, F. Chiarelli

Autori: M. Sebastiani, L. Breda, N. Rossi, M. Verini, F. Chiarelli Autori: M. Sebastiani, L. Breda, N. Rossi, M. Verini, F. Chiarelli Affiliazione autori: Clinica Pediatrica, Ospedale Universitario SS. Annunziata, Chieti Nome Presentatore: M. Sebastiani Titolo: DIPLOPIA:

Dettagli

FIBRILLAZIONE ATRIALE

FIBRILLAZIONE ATRIALE FIBRILLAZIONE ATRIALE DEFINIZIONE La fibrillazione atriale è un aritmia sopraventricolare caratterizzata da desincronizzazione elettrica completa Vi corrisponde la perdita della funzione emodinamica (compromissione

Dettagli

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero: Proporzione di complicanze materne gravi entro i 42 giorni successivi

Dettagli

Corso di formazione e aggiornamento ROTTURA PREMATURA DELLE MEMBRANE: pprom NEAR TERM

Corso di formazione e aggiornamento ROTTURA PREMATURA DELLE MEMBRANE: pprom NEAR TERM Corso di formazione e aggiornamento ROTTURA PREMATURA DELLE MEMBRANE: pprom NEAR TERM VERONA - 20 OTTOBRE 2012 Il punto di vista del neonatologo Daniele Merazzi Canada: Nova Scotia, Halifax Periodo: 1988

Dettagli

PAZIENTE OSTETRICA COMPLICATA DA EMORRAGIA INTRACRANICA

PAZIENTE OSTETRICA COMPLICATA DA EMORRAGIA INTRACRANICA PAZIENTE OSTETRICA COMPLICATA DA EMORRAGIA INTRACRANICA Dott.ssa Nigro A Dott. Artico C Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva Università degli Studi di Udine Direttore

Dettagli