Osservatorio Turistico della Regione Liguria Rapporto di sintesi. Gennaio settembre 2008

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1 Osservatorio Turistico della Regione Liguria Gennaio settembre 2008 Ottobre 2008 A cura di

2 Sommario Premessa Il movimento turistico negli esercizi ricettivi La vendita delle camere negli esercizi ricettivi tra gennaio e settembre Analisi dei comportamenti della domanda turistica nazionale La Liguria sui mercati dell intermediazione turistica internazionale Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 2 di 16

3 Premessa Nell ambito dell Osservatorio Turistico regionale della Liguria, tra gennaio e settembre 2008 sono state effettuate le seguenti indagini: Indagine congiunturale I, II, III trimestre; Analisi e comportamenti della domanda turistica nazionale ed internazionale I semestre; Indagine sul turismo organizzato internazionale. Inoltre, sono stati analizzati gli arrivi e le presenze registrate presso le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere della regione (fonte ISTAT, dati provvisori), confrontandoli con lo stesso periodo del Il presente rapporto costituisce una sintesi delle principali dinamiche evolutive nel panorama turistico della regione Liguria nel corso del periodo oggetto di indagine. Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 3 di 16

4 1. Il movimento turistico negli esercizi ricettivi Il bilancio dei primi 8 mesi dell anno in termini di domanda turistica rilevata negli esercizi ricettivi della regione, conta più di 2,7 milioni di arrivi turistici, per un totale di oltre 11 milioni di presenze, composte per il 72% da italiani e per il 28% da turisti stranieri, tedeschi e francesi in testa 1. Rispetto ai primi 8 mesi del 2007, per gli italiani gli arrivi sono stabili e le presenze in leggera flessione (- 2,2%) mente aumentano i turisti internazionali, sia in termini di arrivi (+5%) che di presenze (+7,8%). In particolare, a livello territoriale: la provincia di Genova si distingue per la crescita sia degli arrivi che delle presenze da entrambi i mercati, anche se l aumento dei flussi italiani investe prevalentemente il capoluogo regionale. Nel dettaglio, infatti, aumentano gli arrivi stranieri del +7% a livello provinciale e del +11,5% per l area APT di Genova, mentre gli arrivi italiani crescono del +2,6% nella provincia e del +5% per l APT Genova. La crescita delle presenze degli stranieri è del+8,6% nell intera provincia e del +12,5% nell area APT Genova e per gli italiani del +2,1% a livello provinciale e +4,4% per la sola APT di Genova; la provincia di La Spezia, invece, perde in termini di arrivi (-0,8% gli stranieri) ma recupera grazie alla crescita delle presenze (+5,5 stranieri, +2,8% italiani) dovuta anche in parte ai lavoratori dell'est alloggiati presso strutture alberghiere e RTA nel 1 trimestre dell anno; la provincia di Savona è interessata da una diminuzione della domanda italiana (-2,8% arrivi, - 4,7% presenze) e da una crescita del mercato internazionale (+7,7% arrivi, +9,7% presenze); la provincia di Imperia, infine, registra un leggero calo delle presenze italiane (-2,1%), bilanciato da una crescita di quelle straniere (+6,5%). 1 Fonte: ISTAT, dati provvisori. Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 4 di 16

5 Arrivi nella regione Liguria confronto gennaio-agosto 2007/2008 (Movimento complessivo) Italiani Stranieri Totale Province VAR VAR VAR. IMPERIA ,6% ,4% ,8% SAVONA ,8% ,7% ,6% GENOVA ,6% ,0% ,3% di cui ex Area APT GENOVA ,0% ,5% ,5% di cui ex Area APT TIGULLIO ,0% ,3% ,5% LA SPEZIA ,0% ,8% ,4% TOTALE REGIONE ,1% ,0% ,5% Fonte: dati provvisori Istat Presenze nella regione Liguria confronto gennaio-agosto 2007/2008 (Movimento complessivo) Italiani Stranieri Totale Province VAR VAR VAR. IMPERIA ,1% ,5% ,3% SAVONA ,7% ,7% ,3% GENOVA ,1% ,6% ,3% di cui ex Area APT GENOVA ,4% ,5% ,3% di cui ex Area APT TIGULLIO ,1% ,5% ,4% LA SPEZIA ,8% ,5% ,0% TOTALE REGIONE ,2% ,8% ,4% Fonte: dati provvisori Istat Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 5 di 16

6 2. La vendita delle camere negli esercizi ricettivi tra gennaio e settembre Tra dicembre 2007 e marzo 2008 sono state vendute in media tra le 3 e le 4 camere 3 su 10 disponibili presso le strutture ricettive della regione, ma a partire dalla primavera la domanda turistica nella regione decolla e conta una media di 7 camere vendute su 10 per le ferie pasquali, fino a superare l 80% nel mese centrale dell estate. Una Pasqua indubbiamente strana, quella del 2008, caduta molto bassa ed anche meteorologicamente più adatta alle ultime sciate che ai primi bagni di mare. Ciò nonostante, la forza della destinazione Liguria e la ricchezza delle sue proposte sembra siano riuscite tangibilmente ad avere la meglio sull avversa stagione, con una media di occupazione delle camere nelle strutture ricettive che raggiunge il 70%, con un risultato sostanzialmente spalmato sulle diverse aree-prodotto (città, mare, entroterra) 4. Anche l estate 2008 si chiude con risultati positivi per la Liguria, che si è dimostrata in grado di assorbire questa congiuntura difficile, a fronte di un calo di molte tra le principali mete turistiche estive. Giugno si chiude con un tasso di occupazione camere pari al 55%, ma a luglio le strutture sfiorano il 70% e ad agosto vendono 8 camere su 10, superando in entrambi i casi la media rilevata nelle altre regioni. Si tratta di risultati forse meno eclatanti di quelli auspicabili per una destinazione come la Liguria, ma che si inseriscono appieno nell andamento rilevato a livello nazionale. Il calo di settembre, che tocca tutta Italia, si avverte anche nella regione, dal momento che gli operatori dichiarano di aver venduto circa il 46% delle camere. 2 L analisi congiunturale, effettuata con cadenza trimestrale, è basata su interviste effettuate agli operatori ricettivi della regione (strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere), sulla base di un questionario chiuso e domande dirette sull andamento della stagione in corso. L indagine è volta ad individuare diversi fattori quali le percentuali di occupazione/prenotazione camere, la tipologia di clientela (stranieri, italiani, famiglie, coppie, single, ecc.), il grado di fidelizzazione della clientela e le sue abitudini in termini di modalità di prenotazione (Internet, , ecc), le percezioni degli operatori in merito all andamento in corso, ecc. 3.Le percentuali di occupazione camere delle strutture ricettive esprimono la quota di venduto sul totale di camere disponibili. Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 6 di 16

7 La differenza positiva rispetto alla media delle altre regioni italiane si riscontra anche verso il turismo straniero: negli ultimi due trimestri rilevati (aprile giugno e luglio settembre) la quota di operatori che ha risentito di una contrazione dei flussi dall estero è stata più contenuta che nella media nazionale 5. Anche se le differenze non sono eclatanti, si tratta di un segnale importante perché in Liguria la primavera corrisponde al passaggio da una clientela largamente nazionale, tipica dell inverno, ad una più internazionale: gli stranieri passano da una quota del 15% della clientela delle strutture ricettive nel corso dell inverno al 27% della clientela dell estate. Focalizzando sul ricettivo: il comparto alberghiero mantiene il primato di occupazione fino a giugno, trainato dagli esercizi con il maggior numero di stelle (che a giugno arrivano a registrare il 66% di stanze vendute), per riconquistarlo a settembre, con la ripresa del movimento verso le città, in concomitanza con la frenata del turismo verso le aree dell entroterra e il decongestionamento di quelle balneari, l extralberghiero guadagna la prima posizione in termini di occupazione posti letto nel cuore dell estate, in particolare grazie alle case per vacanze, alle residenze turistico alberghiere e ai campeggi e villaggi. Questo, oltre che un connotato strutturale della ricettività ligure, è un preciso segnale congiunturale in cui la riduzione del reddito disponibile porta i clienti a prediligere le formule a minor costo per persona/notte. A livello territoriale l andamento delle province sembra suddiviso in due momenti: Genova e La Spezia trainano l occupazione delle camere nella bassa stagione, ad aprile e maggio, grazie anche ad una maggiore presenza di stranieri (soprattutto a La Spezia, dove rappresentano oltre un terzo dei clienti). In questo periodo le strutture ricettive ubicate in città realizzano risultati 4 Le aree prodotto sono individuate sulla base della presenza di risorse del territorio. 5 Tra aprile e giugno il 25,4% degli operatori ha segnalato un calo, rispetto al 28,3% in Italia; tra giugno e settembre il dato Liguria si attesta sul 20,8%, quello medio in Italia sul 24,2%). Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 7 di 16

8 notevolmente superiori alla media regionale, grazie soprattutto al movimento d affari, che fino a giugno rappresenta ben il 36% della clientela delle strutture ricettive nelle destinazioni cittadine, con la partenza dell alta stagione, le province di Imperia, Savona e la Spezia assumono il timone, vendendo circa l 80% delle camere. Le città sono il prodotto turistico che ha più appeal verso l estero (anche in virtù dei loro alberghi più qualificati), mentre il mare attira in gran parte turisti italiani (prevalentemente famiglie con bambini). L entroterra spicca un balzo in avanti durante l estate, ma evidenzia ancora una debolezza come prodotto, che non riesce ad avere una capacità di attrattiva più costante nel tempo. A livello regionale, La Liguria può contare su quote di clientela affezionata e fedele: mediamente quattro turisti su dieci sono clienti abituali delle strutture ricettive della regione. Molti i turisti fa da te: circa un turista su tre contatta direttamente le strutture ricettive, utilizzando Internet ed . Pochi i turisti organizzati (a livello regionale sono circa il 7% della clientela delle strutture ricettive) che, comunque, negli hotel di qualità costituiscono una quota importante di mercato (sono oltre il 20% circa della clientela degli hotel a 4 e 5 stelle). Famiglie con bambini e coppie di vacanzieri formano la clientela tipo della regione. La clientela business resta più legata ai primi due trimestri dell anno, ma nelle città è significativa anche in estate (circa due clienti su dieci viaggiano per affari). Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 8 di 16

9 Occupazione camere gennaio - settembre 2008 (%) Gennaio Febbraio Marzo Pasqua Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Imperia 40,9 46,4 41,6 83,4 38,2 41,9 53,2 71,6 83,2 45,2 Savona 31,6 32,1 28,4 63,9 32,0 35,9 54,6 69,5 80,5 46,7 Genova 31,1 32,7 35,0 69,8 49,9 54,4 56,2 68,4 75,8 45,1 La Spezia 40,5 40,2 42,8 68,7 48,2 52,8 55,5 69,1 78,7 50,3 Liguria 35,0 37,1 34,9 70,4 39,4 43,5 54,8 69,7 79,8 46,4 Occupazione camere per area prodotto in liguria gennaio-settembre ,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre Città 41,1 43,5 49,4 56,7 60,4 62,9 62,9 66,3 56,4 Mare 35,0 37,1 33,7 38,4 42,7 56,6 72,9 83,1 48,6 Entroterra 26,1 26,8 29,1 24,3 27,0 31,4 56,4 72,5 23,7 Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 9 di 16

10 Modalità di organizzazione del soggiorno in Liguria turisti abituali turisti internet turisti organizzati 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 120,0 turisti organizzati turisti internet turisti abituali I trimestre 7,2 31,8 38,6 II trimestre 7,6 24,8 34,3 III trimestre 7,2 39,3 40,7 Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 10 di 16

11 3. Analisi dei comportamenti della domanda turistica nazionale 6 Nel primo semestre dell anno 1,2 milioni di italiani hanno effettuato nelle località turistiche della regione Liguria 1,4 milioni di soggiorni 7. Si tratta in special modo di turisti di prossimità, lombardi e piemontesi, che hanno soggiornato in media 4 notti, spendendo nel primo semestre quasi 526 milioni di euro. Per questo periodo, dunque, la Liguria si porta al settimo posto tra le destinazioni delle vacanze principali della stagione per il mercato italiano, raccogliendone oltre il 6%. Vacanze degli italiani in Liguria I semestre 2008 (% per provincia) La Spezia 17% Imperia 16% Genova 31% Savona 36% 6 L indagine sull analisi ed i comportamenti della domanda turistica nazionale e internazionale viene svolta con cadenza semestrale e si propone di delineare e monitorare lo scenario turistico della destinazione Liguria in generale e delle sue province in particolare, attraverso l osservazione e l analisi delle scelte dei vacanzieri italiani verso la regione (nel primo semestre 2008 e previsioni per l estate), considerando sia i turisti che alloggiano in strutture ricettive che quelli che soggiornano nelle abitazioni private. 7 Soggiorno - Si intende per soggiorno un atto di vacanza, di almeno una notte, fuori dal proprio comune di residenza. Il soggiorno, qualora a carattere itinerante e non stanziale in un'unica località, può comprendere più arrivi. Es. Un vacanziere decide di trascorrere un soggiorno in Liguria di 4 notti di permanenza; durante la stessa vacanza soggiorna 2 notti a Genova in città poi si sposta per le successive 2 notti al mare in provincia di Savona, generando nel complesso 2 arrivi (di cui 1 in provincia di Genova e 1 in provincia di Savona) per un unico soggiorno. Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 11 di 16

12 Le dinamiche rilevate, evidenziano un grande utilizzo del sistema delle abitazioni private (oltre il 50% dei vacanzieri) legato al possesso della seconda casa, all ospitalità di amici e parenti e all abitudine all affitto di appartamenti da privati. Solo un terzo dei vacanzieri del periodo, invece, si rivolge alla ricettività alberghiera. Le motivazioni della vacanza sono legate ai comportamenti di vacanza (possesso della casa, ospitalità, vicinanza) e indicano ancora spazi di diversificazione delle proposte, sebbene siano evidenti anche in questo primo semestre delle nicchie di prodotto, da quello enogastronomico alla nautica da diporto, dal benessere alla vacanza per bambini. Motivazione della vacanza principale in Liguria I semestre 2008 % sul totale vacanzieri; possibili più risposte Imperia Savona Genova La Spezia Liguria Italia Abbiamo la casa in quella località 15,0 25,0 18,9 16,5 20,2 12,2 Bellezze naturali del luogo 24,0 11,5 19,5 36,6 20,2 20,9 Posto ideale per riposarsi 18,7 27,8 17,1 9,6 20,1 16,1 Ho i parenti/amici che mi ospitano 36,4 13,0 10,0 19,8 17,1 25,1 Per la vicinanza 10,3 18,8 16,1 6,9 14,6 6,9 Rivedere amici/parenti 12,0 13,1 11,4 3,4 10,7 15,2 Decisione altrui 4,2 8,8 5,9 5,8 6,7 4,7 Prezzi convenienti 6,6 11,4 2,3 1,1 6,2 8,9 Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di quella località 3,6 11,4 2,5 3,2 6,2 4,3 Il desiderio di vedere un posto mai visto 0,9 4,3 8,8 8,4 5,8 7,1 Interessi enogastronomici 3,3 2,9 10,0 3,9 5,1 5,2 Per i divertimenti che offre 3,3 2,3 7,1-3,4 5,5 Posto adatto per bambini piccoli - 6,8 1,1-2,9 3,2 Partecipare ad eventi folcloristici e della cultura locale 3,3-2,6 3,2 1,8 1,7 Per assistere ad eventi culturali (concerti, spettacoli, mostre, folklore) 1,2-4,0-1,3 4,6 Shopping - 3, ,3 2,0 Per conoscere usi e costumi della popolazione locale - 2, ,1 1,4 Destinazione esclusiva - - 2,6 1,1 0,9 0,8 Assistere a eventi sportivi 1,2 1,3-0,8 0,8 1,3 Per il gusto dell avventura - - 3,0-0,8 1,0 Religione /pellegrinaggio - - 2,6-0,7 1,7 Cure/ benessere (terme, beauty farm.) 3, ,5 2,5 Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale - - 1,7-0,5 11,6 Posto ideale per praticare un particolare sport - - 0,7-0,2 4,1 Altro 1,4 1, ,7 0,2 Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 12 di 16

13 Eppure nelle attività svolte durante il soggiorno, gli italiani indicano di saper fruire appieno delle risorse del territorio, valorizzando nel consumo e negli acquisti le produzioni tipiche locali. Ma l offerta può trovare ulteriori elementi di attrattiva, nello sviluppo su tutto il territorio regionale di proposte legate alla cultura in tutte le sue espressioni (ad oggi resta Genova l unico polo di interesse), allo sport (attualmente vissuto dai turisti solo come attività praticata ma non come una vera e propria motivazione di vacanza), al divertimento (ad ora peculiarità dell offerta del capoluogo). Attività svolte durante la vacanza principale in Liguria I semestre 2008 % sul totale vacanzieri; possibili più risposte Liguria Italia Ho visitato le bellezze naturalistiche del luogo 52,2 48,7 Ho degustato i prodotti enogastronomici locali 34,5 30,3 Ho fatto shopping 19,0 20,4 Ho acquistato prodotti tipici e dell artigianato locale 16,2 14,2 Relax 14,7 3,9 Ho visitato i monumenti e i siti di interesse archeologico 10,3 27,6 Ho visitato mostre e musei 8,9 18,3 Ho visitato fiere e manifestazioni espositive 8,1 7,5 Ho partecipato ad eventi folkloristici e della cultura locale 7,5 7,9 Ho praticato attività sportive 6,9 16,2 Ho assistito a spettacoli musicali 2,9 4,8 Ho assistito a spettacoli teatrali o cinematografici 2,0 3,8 Ho assistito a spettacoli sportivi 1,5 3,7 Altro 3,7 7,1 Per l estate 2008 la Liguria si posiziona all undicesimo posto tra le mete italiane con circa 838 mila italiani che hanno pianificato di svolgervi la propria vacanza (circa il 5% delle vacanze estive in Italia) ed i mercati di provenienza più importanti sono quelli di prossimità (lombardi e piemontesi). Riguardo i flussi turistici dei residenti liguri tra gennaio e giugno 2008, si rileva che il 40,7% dei residenti (582 mila) hanno svolto 1,5 milioni di vacanze, di cui oltre 996 mila in Italia e oltre 520 mila all estero. Per l estate hanno pianificato una vacanza in 783 mila, di cui circa 498 mila quelli certi, generando oltre 1 milione di atti di vacanza. Circa 634 mila i soggiorni previsti in destinazioni italiane, con in testa le località della Toscana, quasi 423 mila quelli all estero, specie in Francia e Spagna. Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 13 di 16

14 4. La Liguria sui mercati dell intermediazione turistica internazionale 8 A livello mondiale la Liguria conquista il 28,9% degli operatori, in un mercato che verso l Italia punta sulle grandi mete della cultura e dell arte e che vede la Toscana, il Lazio e il Veneto detenere il primato indiscusso. Negli Stati Uniti, dove la Liguria è stata venduta da ben oltre la metà degli operatori specializzati sulla destinazione Italia, si registra la presenza più incisiva. In Giappone la Liguria è commercializzata da oltre il 36% dei T.O., una quota pari a quella del Veneto, ed è preceduta, oltre che dal Lazio e dalla Toscana, soltanto dalla Campania e dalla Lombardia. In quello che forse è il principale mercato emergente a livello mondiale, l India, la presenza ligure sui cataloghi turistici è molto più limitata, pari al 4% di coloro che vendono l Italia, ma, ciò nonostante, la regione si trova al sesto posto tra le destinazioni italiane, a pari merito con il Piemonte e la Sardegna. In Europa la regione si colloca all ottavo posto: è venduta dal 28% degli operatori che trattano l Italia e, oltre alle regioni leader, si trova in diretta concorrenza con la Sicilia, la Campania e la Lombardia. Per la Liguria l interesse dei grandi buyers internazionali è quasi equamente suddiviso tra le destinazioni balneari, le più vendute nel 2008 (dal 58,4% dei T.O.) e le mete d arte, che saranno il prodotto più commercializzato nel 2009 (dal 63% degli operatori). Rispetto a questo si distingue il Giappone, che inserisce al primo posto i tour che toccano più destinazioni. 8 L indagine sul turismo organizzato internazionale viene svolta con cadenza annuale ed è finalizzata a mettere a fuoco le potenzialità di sviluppo sui mercati internazionali del turismo intermediato. A tale scopo viene valutato il livello di commercializzazione e l attrattività della Liguria, delle sue province e dei prodotti turistici, presso i principali tour operator che commercializzano l Italia in Europa, Usa, Giappone e India. Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 14 di 16

15 La Liguria sui cataloghi dei Tour Operator nel 2008 e previsioni di vendita nel 2009 (% sul totale Tour Operator) Mercato Prodotto più venduto Regioni più vendute verso l'italia verso la Liguria Europa Città d'arte Città d'arte Toscana 66,4 65,4 Veneto 58,2 60,1 Lazio 57,9 59,4 Sicilia 48,1 50,6 Campania 41,2 44,3 Lombardia 34,9 36,8 Emilia Romagna 34,6 37,1 Liguria 28,0 32,1 USA Città d'arte Città d'arte Toscana 93,0 90,0 Lazio 85,0 88,0 Veneto 84,0 83,0 Campania 77,0 73,0 Sicilia 60,0 62,0 Lombardia 60,0 53,0 Umbria 59,0 58,0 Liguria 56,0 53,0 India Città d'arte Città d'arte Lazio 94,0 97,0 Veneto 81,0 85,0 Toscana 75,0 79,0 Lombardia 65,0 71,0 Campania 30,0 43,0 Sicilia 8,0 17,0 Piemonte 4,0 7,0 Sardegna 4,0 7,0 Liguria 4,0 6,0 Giappone Itinerari Itinerari Lazio 72,7 72,7 Toscana 63,6 63,6 Campania 45,5 45,5 Lombardia 45,5 45,5 Veneto 36,4 36,4 Liguria 36,4 36,4 A livello territoriale, Genova è la punta di diamante del turismo ligure verso l estero. È l unica provincia presente su tutti i mercati, con la quota massima in India, dove è venduta da tutti i T.O. che Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 15 di 16

16 commercializzano la regione. Unica tra le altre province a tenere il passo è La Spezia, che complessivamente è venduta dal 68% dei T.O. che trattano la Liguria e che vede negli Stati Uniti il mercato più interessato (84%), seguito dall Europa (61,8%) e dal Giappone (50%). Imperia e Savona si attestano su livelli inferiori tra il 32% e il 35% ed entrambe hanno nell Europa il loro mercato principale. Quota di Tour Operator che hanno venduto le province della Liguria nel 2008 % sul totale Tour Operator che hanno venduto la Liguria Imperia Savona Genova La Spezia Europa 46,1 47,2 64,0 61,8 Usa 16,1 21,4 82,1 83,9 India 0,0 0,0 100,0 0,0 Giappone 0,0 25,0 75,0 50,0 Totale 32,7 35,9 71,9 68,0 Per il 2009, il 31,2% degli operatori prevede di inserire la Liguria tra le destinazioni italiane promosse, con un lieve aumento rispetto alla quota registrata nel 2008 (28,9%). Questo aumento si registra in particolare in Europa (che passa dal 28% al 32%) e in India (dal 4% al 6%). Gli operatori giapponesi non prevedono particolari variazioni, mentre quelli statunitensi ipotizzano una lieve contrazione, che tuttavia in relazione alla congiuntura economica che gli Stati Uniti stanno attraversando potrebbe presentare effetti più estesi di quelli previsti. A livello territoriale si rileva una sostanziale conferma del livello di presenza per tutte le province, con un ulteriore e generalizzato rafforzamento dell area di Genova e un lieve ridimensionamento di quella di La Spezia (in Giappone). Quota di Tour Operator che venderanno le province della Liguria nel 2009 % sul totale Tour Operator che hanno venduto la Liguria Imperia Savona Genova La Spezia Europa 44,1 45,1 67,6 58,8 Usa 17,0 20,8 84,9 84,9 India 0,0 0,0 100,0 0,0 Giappone 0,0 25,0 75,0 25,0 Totale 33,3 35,2 75,2 64,2 Periodo di riferimento: gennaio - settembre 2008 Pagina 16 di 16