Il Sovescio nei vigneti

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1 Il Sovescio nei vigneti 1

2 Il sovescio è una pratica agronomica che consiste nella semina, nella coltivazione e nell interramento in un suolo agrario di una specie o di più specie erbacee meglio se di differenti famiglie botaniche. Influenze positive del sovescio sulle caratteristiche dei suoli agrari: Chimiche: arricchimento della dotazione di principi nutritivi disponibili e formazione nel tempo di sostanze umiche stabili. Fisiche : miglioramento della struttura fisica. Biologiche :potenziamento delle comunità di micro e macro organismi tellurici. 2

3 La tecnica del sovescio offre numerosi vantaggi al viticoltore: 3

4 Azione Nutrizionale Il sovescio di leguminose arricchisce in modo considerevole il terreno di azoto. Influenza positiva sulla qualità dei mosti delle uve bianche. Molte specie vegetali che si usano nei sovesci hanno un apparato radicale capace di esplorare il terreno molto in profondità e di mobilizzare ed organicare le forme di fosforo e di potassio presenti. La conseguenza positiva è che aumenterà la quantità di questi elementi minerali assimilabili. I quali saranno messi a disposizione per una nutrizione equilibrata. 4

5 Contributo fertilizzante Si evidenziano significative differenze di velocità di azoto-fissazione tra alcune leguminose a determinate temperature. Fatto cento l'azoto fissato in 42 giorni a 10 C dalla Veccia, il Favino nello stesso periodo e nelle stesse condizioni di temperatura, fissa circa il 50% in più. Da questi dati emerge tra le altre cose che il Favino ha la capacità di fissare azoto sin dai primi stadi vegetativi e a temperature basse. Quindi può tornare di N (Kg/Ha) fissata in 42 giorni da alcune a utile la sua Quantità coltivazione quando nonleguminose abbiamo tempo a 10 e 20 C considerando 100 la quantità fissata dalla Veccia a disposizione. SPECIE E TEMPERATURA C10 C. N FISSATO IN 42 GIORNI Veccia vellutata 10 C 20 C Favino 10 C 20 C Trifoglio Bianco 10 C 20 C Trifoglio incarnato 10 C 20 C

6 Protezione del Suolo Quando la copertura vegetale del sovescio coincide con i periodi di maggiore ed intensa piovosità, si ha una limitazione dei processi erosivi e di ruscellamento soprattutto nei terreni scoscesi. Prevenire l erosione e di conseguenza prevenire la perdita di suolo fertile è una attenzione fondamentale per tutte le forme di agricoltura. Salvaguardare la fertilità di un terreno è una necessità agronomica e un dovere morale del viticoltore. 6

7 Protezione della falda idrica Le specie erbacee che si utilizzano nei sovesci e soprattutto le graminacee sono anche considerate colture trappola cioè capaci di trattenere i nitrati che altrimenti potrebbero scendere in falda acquifera e contaminarla. Nel caso della Segale si arriva a 70 Kg ettaro di Azoto trattenuto. Per il Loietto 50 Kg ettaro. 7

8 Miglioramento struttura fisica del suolo La sostanza organica interrata e gli essudati delle radici del sovescio, giocano un ruolo importante nel mantenimento di una buona struttura del terreno. Le radici delle Leguminose esplorano gli strati di terreno più profondi. Le radici delle Graminacee restano in superficie ma contribuiscono con una massa enorme di radici fine, utilissime per la creazione di aggregati strutturali stabili nel suolo. Le radici delle Crucifere sono fittonanti e lavorano in profondità creando dei cunicoli per il passaggio dell acqua e dell aria all interno del terreno. 8

9 Controllo delle erbe infestanti Diverse sono le essenze da sovescio che grazie al loro rapido sviluppo sono efficaci nel controllo delle malerbe con cui competono per spazio, luce, acqua e nutrienti. Effetti allelopatici ( reciproca sofferenza). Esempio il Genere Salvia spp produce terpeni che svolgono un azione tossica verso molte specie erbacee. 9

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11 Cibo e Rifugio per gli insetti utili Creazione di un ecosistema vario con tante specie diverse. Presenza di molte nicchie ecologiche che possono permettere lo sviluppo di una entomofauna diversificata e utile. In questo caso il sovescio diventa un infrastruttura ecologica temporanea. Le api e gli altri insetti pronubi possono trovare all interno delle fioriture dei sovesci nettare e polline per la loro alimentazione. Oppure trovare rifugio e ospitalità. 11

12 Cibo e Rifugio Il sovescio nel vigneto - Andrea Locci 12

13 Azione stimolante o biocida nel suolo Alcune piante da sovescio sono in grado di produrre molecole naturali biologicamente attive. Alcune di queste molecole sono capaci di stimolare la proliferazione della microflora terricola che ha di per se un azione di prevenzione e contenimento nei confronti dei microrganismi patogeni. Altre di queste molecole come gli essudati delle Crucifere risultano repellenti o biocide nei confronti di alcuni parassiti terricoli quali nematodi e funghi. 13

14 La gestione del sovescio Preparazione del letto di semina; Determinazione della data di semina; Scelta delle specie da coltivare; Individuazione del momento ottimale del taglio; Individuazione del momento e della modalità di interramento della biomassa; Il sovescio nei vigneti è una pratica agronomica che richiede grande professionalità e sensibilità. Ogni fase tra quelle sopra descritte è determinante per la buona riuscita di tale tecnica. 14

15 Preparazione del letto di semina e determinazione della data di semina Appena conclusa la raccolta dell uva il terreno del vigneto deve essere sottoposte alle lavorazioni per preparare un buon letto di semina. La semina sarebbe meglio effettuarla tra Settembre e Ottobre. Una semina precoce porterà ad una veloce e completa copertura vegetale del suolo che altrimenti resterebbe nudo e privo di protezione. 15

16 Scelta delle specie La scelta delle essenze è momento importante e va impostata in funzione degli obiettivi. In generale vanno individuate essenze che riescano a colonizzare velocemente il terreno e a produrre il massimo della biomassa nel periodo che intercorre tra la semina e il momento dello sfalcio e dell interramento che, di solito, si posiziona nella tarda Primavera. 16

17 Scelta delle specie : le Graminacee Sovesci con Graminacee: avena, orzo, segale, triticale, loietto. Apparato radicale espanso di tipo fascicolato (esplorano grandi volumi ma in superficie). Migliora la struttura fine del terreno (aerazione). Alte rese in humus grazie ad elevato C/N (più sono mature e più si innalza). Limitato apporto di azoto. Se seminate in purezza attenzione alla cosiddetta fame di azoto. Semina agevole con seminatrici da frumento. 17

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19 Scelta delle specie : le Leguminose Sovesci con Leguminose: favino, veccia, trifoglio, pisello, lupinella. Apparato radicale spesso di tipo fittonante che esplora in profondità il terreno (migliorano la struttura grossolana del terreno). Trasporto in superficie di elementi dagli strati più profondi. Rottura della suola di lavorazione e sgrondo acqua in eccesso. Basse rese in humus ma formazione di aggregati temporanei da composti mucillaginosi. Apporto di N. Si adattano a diversi tipi di terreno e di clima. 19

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21 Scelta delle specie: Le Crucifere Sovesci con Crucifere: Colza, Brassica spp, Ravizzone. Apparato radicale di tipo fittonante che esplora in profondità il terreno. Trasporto in superficie di elementi dagli strati più profondi. Rottura della suola di lavorazione e sgrondo acqua in eccesso. Rapporto C/N generalmente intermedio tra graminacee e leguminose (equilibrio tra rese in humus e sostanze pronte ). Adatte a produrre in tempi brevi una notevole quantità di massa. Scelta ideale quando vogliamo migliorare le caratteristiche di terreni magri in quanto sabbiosi o per rendere più leggeri ed arieggiati i terreni argillosi. Danno vita ed humus stabile. Alcune specie hanno funzione biocida contro nematodi e parassiti fungini. Capacità di organicare il Fosforo e il Potassio naturalmente presente nel terreno. I 21

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24 Scelta delle specie: altre Famiglie botaniche Altre piante utilizzate, anche se non appartenenti alle famiglie menzionate prima: Grano saraceno, che cresce velocemente, quasi un metro in 40 giorni, produce molta vegetazione e con le sue foglie impedisce alle infestanti di crescere. Facelia; anche questa a ciclo breve ( circa 9 settimane ) i sui fiori bellissimi blu-viola richiamano le api. 24

25 Sfalciatura o trinciatura del sovescio Si ricorre alla sfalciatura della biomassa del sovescio quando si vuole ottenere del materiale vegetale da utilizzare per la pacciamatura del suolo. La pacciamatura conserva il terreno più fresco e diminuisce la perdita di acqua per evaporazione dal terreno. Si ricorre alla trinciatura quando l obiettivo è quello di interrare la biomassa vegetale e incorporarla intimamente al terreno. Se si vuole sfruttare la rapida cessione dei nutrienti contenuti nei tessuti, è meglio interrompere il sovescio nella fase di prefioritura della maggioranza delle specie coltivate. Se invece vogliamo ottenere una cessione degli elementi nutritivi più graduale e protratta nel tempo si aspetterà la fase di post fioritura, quando inizia ad aumentare la percentuale di fibra nei tessuti vegetali. I 25

26 Trinciatura del sovescio I 26

27 Interramento del sovescio Prima dell interramento del sovescio è opportuno che la biomassa possa essiccarsi e disidratarsi all aria per alcuni giorni. Si evita così di interrare materiale troppo umido che potrebbe dare vita a cattive fermentazioni una volta nel suolo. L interramento della biomassa deve essere superficiale non oltre i 10/20 cm. E può essere effettuato con frangizolle, vangatrice, estirpatore, coltivatori a denti elastici. L obiettivo deve essere quello di miscelare in maniera omogenea la biomassa al terreno. 27

28 Interramento del sovescio 28

29 La parte speciale: le Famiglie Botaniche Leguminose annuali Leguminose auto riseminanti Graminacee annuali Crucifere Altre 29

30 Leguminose annuali Trifoglio Alessandrino (Trifolium alexandrinum) Rapido sviluppo vegetativo. Attitudine al ricaccio. Resiste bene alla salinità, alla alcalinità del terreno e tollera i terreni argillosi. Teme il freddo. Semina: Autunnale e Primaverile. Profondità: 1,5-2 cm. PH: 6,0-8,0. Trifoglio Squarroso (Trifolium squarrosum) Resistente al freddo. Buona adattabilità ai terreni argillosi e calcarei. Semina: Autunnale. Profondità 1,5-2 cm. PH: 5,5-8,0. 30

31 Leguminose annuali Trifoglio Incarnato ( Trifolium incarnatum) Resiste al freddo. Ottima adattabilità ai terreni argillosi. Non eccessivamente alcalini. Radice profonda e fittonante. Semina: Autunnale. Profondità 1,5 2 cm. PH 5,5-7,5. Trifoglio Persiano o Resupinato ( Trifolium resupinatum) Resiste alla salinità. Rustica. Attitudine al ricaccio. Fiori molto profumati. Ottimi per la api Semina: Autunnale e Primaverile. Profondità 1-1,5 cm. PH 6,0-8,5 31

32 Leguminose annuali Veccia Comune ( Vicia sativa ) Teme il freddo invernale intenso e i ristagni di umidità. Adattabile a molti terreni. Semina: Autunnale e Primaverile. Profondità: 2-3cm. PH 6,5-8,5 Veccia Villosa (Vicia villosa ) Molto rustica. Resistente al freddo e alla salinità. Apparato radicale profondo e fittonante. Ciclo lento. Portamento prostrato e quindi fastidioso in campo per l effetto atterramento sulle altre specie. Semina: Autunnale. Profondità: 2-3cm. PH 5,0-8,0 Veccia di Narbonne ( Vicia Narbonensis) Non resiste al freddo invernale intenso. Portamento eretto. Semina: Autunnale. Profondità 2-3cm. PH 5,0-8,0. 32

33 Leguminose annuali Lupinella ( Onobrychis viciifolia) Sistema radicale fittonante e molto robusto. Fiori nettaniferi Semina: Autunnale e Primaverile. Profondità 2-2,5cm. PH 6,08,0. Lupino Bianco (Lupinus albus ) Radice robusta, fittonante. Portamento eretto sino a 1,5m. Preferisce i terreni sabbiosi e acidi. Resiste al freddo. Semina: Autunnale. Profondità 2-2,5cm. PH 5,0-7,0. Favino ( Vicia faba minor ) Si adatta a tutti i terreni. Media resistenza al freddo. Copre velocemente il suolo. Semina : Autunnale. Profondità: 3-5cm. PH: 7,0-8,0. 33

34 Leguminose annuali Sulla ( Hedysarum coronarium) Adatta ai climi caldo aridi. Forte azione anti erosiva. Radici profonde e fittonanti. Bonifica le argille sodiche. Semina : Autunnale e Primaverile. Profondità: 2-3cm. PH 6,5-8,0. Pisello da Foraggio ( Pisum sativum ) Elevata efficienza nel processo di azoto fissazione. Produce molta biomassa. Semina: Autunnale. Profondità: 3-5cm. PH 6,5-7,5. 34

35 Leguminose auto riseminanti Trifoglio sotterraneo (Trifolium subterraneum ) Adatto ai climi di tipo Mediterraneo. Portamento strisciante. Potere soffocante sulle altre specie erbacee. Stasi vegetativa estiva, quindi assenza di competizione idrica con la vigna. Semina: Autunnale. Profondità: 2-2.5cm. PH 5,5-7,0. Trifoglio micheliano (Trifolium michelianum ) Rustico. Ottima fioritura bianca attrattiva per i pronubi Semina: Autunnale. Profondità 1,5-2cm. PH

36 Graminacee Annuali: Avena strigosa ( Avena strigosa) Molto rustica. Rapida ed effetto copertura veloce. Adatta a tutti i terreni. Semina: Autunnale. Profondità: 2-3cm. PH 6-8. Loietto italico (Lolium multiflorum ) Elevata capacità di trattenere le forme di azoto presenti nel terreno. Semina: Autunnale. Profondità: 1-1,5cm. PH 6,5-7,5. Orzo ( Hordeum sativum) e Orzo dei Ratti (Hordeum murinum ) Molto adattabile/i. Precoce/i. Resistente/i alla siccità e alla salinità. Consumi idrici ridotti 36 Semina: Autunnale. Profondità: 2-3cm. PH 5,0-8,5

37 Graminacee annuali Segale (Secale cereale ) Precoce. Poco esigente. Ottima resistenza al freddo. Apparato radicale molto esteso e superficiale. Grande produzione di biomassa e quindi di fibra. Attenzione all effetto «fame di azoto». Per migliorare il rapporto C/N e quindi la decomposizione nel suolo è auspicabile la consociazione con una leguminosa. Semina: Autunnale. Profondità: 2-3cm. PH: 6-8. Triticale (Triticosecale ) Rustico. Adattabile a diversi terreni e a diverse condizioni climatiche. Per migliorare il rapporto C/N da consociare con leguminose. Semina: Autunnale. Profondità: 2-3cm. PH:

38 Crucifere Senape spp (Brassica nigra, B.alba e B.juncea ) Radici fittonanti e profonde. Ottima capacità di lavorare il terreno. Buone mellifere. Azione bio fumigante nel suolo. Coprono rapidamente il terreno. Funzione anti erosiva. Sostanza organica di ottima qualità. Potassio e Fosforo in forma assimilabile. Semina: Estiva e Autunnale. Profondità 1-2cm. PH: 6,0-8,0. Ravizzone ( Brassica rapa campestris) Radice fittonante. Fiori nettaniferi Semina: Autunnale o Primaverile. Profondità 1-2cm. PH 6,08,0 38

39 Le Crucifere: Colza (Brassica Napus ) Apparato radicale fittonante. Migliora la struttura del suolo. Rapporto C/N tra 14 e 21 con buona produzione di sostanza organica di qualità. Semina: Autunnale. Profondità: 1-2cm. PH:6,5-7,5 Rucola (Eruca vesicaria ) Bio fumigante e nematocida. Semina: Autunnale. Profondità: 1-2cm. PH: 6,5-7,5 39

40 ALTRE specie : Facelia ( Phacelia tanacetifolia) Produce notevole biomassa. Pianta mellifera per eccellenza. Semina Autunnale. Profondità: 1-2cm. PH: 6,58,0. Lino blu (Linum usitatissimum ) Pianta poco esigente. Semina: Autunnale. Profondità: 1-2cm. PH: 6,57,5. 40

41 Costi e Macchine per la semina Costo del seme: da 50 euro a 170 euro ettaro seminato. Lavori di preparazione del letto di semina e semina: 150/200 euro ettaro lavorato. Le seminatrici per vigneti: Gaspardo Frandent Viviani Moreni 41

42 Grazie per la vostra attenzione Un grazie particolare ad Andrea Locci per l aiuto che mi ha fornito 42

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