Economia dell'organizzazione. Capitolo 2 Organizzazione Economica ed Ecienza. Ennio Bilancini.

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1 Economia dell'organizzazione Capitolo 2 Organizzazione Economica ed Ecienza Ennio Bilancini bilancini@unisi.it

2 Sommario Che cos'e' un'organizzazione Denizione di Pareto Ecienza L'analisi economica delle organizzazioni Perche' esistono le imprese? La questione dei costi di transazione La questione degli eetti ricchezza Risultato: il teorema di Coase

3 Denizione di Organizzazione Economica L'organizzazione e' una rete di contratti, ovvero un insieme di relazioni (uciali o meno) che regolano i rapporti tra individui Esempi: mercato, partito, famiglia (che caratteristiche hanno?) L'organizzazione reale raramente coincide con l'organizzazione legale (es. keiretsu) L'analisi economica delle organizzazioni economiche ipotizza le organizzazioni esistono per facilitare le transazioni, ovvero il trasferimento di beni e servizi volti al soddisfacimento dei bisogni e dei desideri degli individui le organizzazioni sono il risultato dei tentativi di ottenere la massima ecienza

4 Una digressione: Il Concetto di Ecienza Pareto Dominanza Sia Y l'insieme di tutte le alternative possibili e sia N l'insieme degli individui che hanno preferenze denite su Y. Un'alternativa y 2 Y Pareto domina l'alternativa y 0 2 Y se per ogni individuo i 2 N l'alternativa y e' almeno altrettanto preferita a y 0 Pareto Ecienza Sia Y l'insieme di tutte le alternative possibili e sia N l'insieme degli individui che hanno preferenze denite su Y. Un'alternativa y 2 Y e' Pareto eciente se non e' pareto dominata da nessuna y 2 0 Y con y 6= 0 y. Problema Il concetto di Pareto ecienza e' un concetto molto debole e che in molti casi non e' in grado di stabilire quale sia la piu' eciente tra due alternative possibili

5 Analisi Economica delle Organizzazioni Rappresentazione degli Individui self-interested e rappresentati da funzioni di utilita' prendono decisioni per massimizzare la propria utilita' prendono decisioni in base alle informazioni disponibili interessati all'ottenimento di beni e servizi Meccanismo di selezione: il Principio di Ecienza Se gli individui sono capaci di contrattare tra loro ecacemente, e possono realizzare con certezza le loro decisioni, allora gli esiti dell'attivita' economica tenderanno ad essere ecienti (almeno per le parti che partecipano alla contrattazione)

6 Analisi Economica delle Organizzazioni Armati del principio di ecienza la nostra analisi procedera' a spiegare le strutture organizzative esistenti come il risultato di scelte ecienti in base all'ambiente (e i suoi cambiamenti) in cui tali strutture operano Domanda Alla luce delle ipotesi fatte n qui, perche' dovrebbero esistere le imprese?

7 Analisi Economica delle Organizzazioni Armati del principio di ecienza la nostra analisi procedera' a spiegare le strutture organizzative esistenti come il risultato di scelte ecienti in base all'ambiente (e i suoi cambiamenti) in cui tali strutture operano Domanda Alla luce delle ipotesi fatte n qui, perche' dovrebbero esistere le imprese? Perche' in molte circostanze e' piu' eciente organizzare le transazioni in modo pianicato e gerarchico (come avviene all'interno di un'impresa) rispetto all'alternativa di avere una libera contrattazione per ogni transazione (come in un mercato perfetto) Un modo di spiegare tale circostanza e' quello di introdurre nell'analisi i costi di transazione

8 I Costi di Transazione Sono i costi legati all'implementazione della transazione e dipendono da ogni aspetto dello scambio (la denizione e' un poco ambigua, ma il concetto aiuta a capire l'utilita' delle organizzazioni economiche) Elementi che inuenzano i costi di transazione: specicita' degli investimenti frequenza e durata del tipo di transazione complessita' e incertezza della transazione relazione della transazione con l'esito di altre transazioni V In un mondo senza costi di transazione le imprese non avrebbero ragione di esistere dal punto di vista dell'ecienza

9 Una Drastica Semplicazione: Assenza di Eetti Ricchezza Il Problema della Molteplicita' Il pricipio di ecienza, anche in presenza di costi di transazione, non individua un unico modello organizzativo posibile, ma una molteplicita' di modelli con il risultato che l'analisi non fornisce risposte univoche. Tuttavia, nel caso particolare di assenza di eetti ricchezza, il pricipio di ecienza garantisce l'unicita' della soluzione organizzativa (anche se non di quella allocativa).

10 Una Drastica Semplicazione: Assenza di Eetti Ricchezza Il Problema della Molteplicita' Il pricipio di ecienza, anche in presenza di costi di transazione, non individua un unico modello organizzativo posibile, ma una molteplicita' di modelli con il risultato che l'analisi non fornisce risposte univoche. Tuttavia, nel caso particolare di assenza di eetti ricchezza, il pricipio di ecienza garantisce l'unicita' della soluzione organizzativa (anche se non di quella allocativa). Ipotesi di assenza di Eetti Ricchezza Sia Y l'insieme delle alternative e N degli individui. Per ogni i 2 N e y; y 0 2 Y si ha 1 esiste una somma x che compensa i per avere y al posto di y 0 2 l'ammontare x e' indipendente dalla ricchezza dell'individuo i 3 l'individuo i puo' pagare lo spostamento da ogni opzione meno preferita a una piu' preferita

11 Una Drastica Semplicazione: Assenza di Eetti Ricchezza Indice del Valore Equivalente In assenza di eetti ricchezza la funzione di utilita' degli individui puo' essere rappresentata come segue (v(y) e' l'indice del valore) u(y; x) = v(y) + x Principio di Massimizzazione del Valore In assenza di eetti ricchezza un'allocazione e' eciente se e solo se massimizza il valore totale. Se un'allocazione e' ineciente ne esiste un'altra che e' preferita da tutti strettamente.

12 Risultato: Il Teorema di Coase Teorema Se le parti contrattano ecientemente, e se le loro preferenze non presentano eetti ricchezza, allora l'attivita' creatrice di surplus, y, sulla quale si accordano non dipende ne' dal potere contrattuale delle parti, ne' dalla distribuzione delle dotazioni iniziali: al contrario, e' la sola ecienza che determina la scelta di tale attivita'. Ogni altro fattore inuenza unicamente la maniera nella quale i costi ed i beneci vengono dividsi tra le parti. V Grazie all'ipotesi di assenza di eetti ricchezza, il principio di ecienza garantisce che le scelte organizzative siano determinate dalla massimizzazione del valore alla luce dei costi organizzativi (di transazione) e tutti gli altri tipi di costo. Questo ci fornisce una spiegazione delle scelte organizzative che osserviamo nel mondo reale.

13 Ipotesi Ulteriori e Commenti Nel seguito dell'analisi faremo uteriori ipotesi semplicatrici riguardanti gli agenti economici: Le imprese massimizzano il protto I mercati sono perfettamente competitivi I mercati sono completi Gli individui massimizzano l'utilita' In certi casi alcune di queste ipotesi saranno rilassate perche' troppo distanti dalla realta' mentre in altri casi saranno manatenute per evitare eccessive complicazioni. In ogni analisi economica e' necessario tenere sempre a bene mente cosa si sta assumendo (semplicando) e perche'

14 Approfondimenti & Esercizi Spunti di riessione 1, 2, 3, 4, 5 (pag. 89) Ogni convincente riessione scritta (non piu' di 1000 parole) su uno qualsiasi dei punti 1-5 vale un \+" se consegnata entro la prossima settimana (massimo 1 riessione scritta ciscuno) Esercizi 4 (pag. 91) Lo svolgimento scritto dell'esercizio 4 vale un \+" se consegnato entro la prossima settimana

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