La teoria della mano invisibile

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La teoria della mano invisibile"

Transcript

1

2 Per Adam Smith il libero mercato è come una mano che permette efficienza e risultati sociali ottimali. Smith si riferisce a un soggetto che deve prendere decisioni economiche e che le prende in base solo a un suo interesse. Considerazione sullo sfondo, un concetto di riferimento. Ma cosa vuol dire efficienza e risultati sociali ottimali? Solo con Lèon Walras, Vilfredo Pareto, Kenneth Arrow e Gèrard Debreu questa impostazione ha base scientifica. Una cosa è la sovranità del consumatore, ognuno decide la cosa migliore per sé un altra l ottimale sociale.

3 Teorema della mano se in una società competitiva in cui gli individui scelgono liberamente e razionalmente, raggiungeremo l equilibrio ottimale(nel senso di Pareto). Possiamo dire in quali condizioni questo teorema non è valido quando ci sono soggetti in grado di alterare i prezzi e se avvengono accordi intertemporali, cioè di generazioni che fanno pesare sacrifici su altre generazioni.

4 Che nesso ha questo teorema con il mondo reale? Ci consente di fare previsioni? Il problema non è valutare il teorema, ma l uso che se ne fa nel mondo reale. Teorema stabilisce equivalenza fra equilibrio e ottimalità. In questo teorema gli individui non sono in grado di influenzare le scelte altrui. Non sempre le scelte razionali dal punto di vista individuale hanno ricadute ottimali per la società per la teoria della mano un gran numero di individui, però, poterebbero a risultati ottimali.

5 Critica al concetto di ottimo paretiano per le sue ricadute in campo morale. Reale valutazione dell ottimo parietano ruolo fondamentale hanno le condizioni di partenza e la distribuzioni inziale della ricchezza. Solow Il risultato prodotto dal libero mercato non è migliore della distribuzione di ricchezza iniziale: è socialmente desiderabile se è socialmente desiderabile la distribuzione dei talenti di partenza liberisti teologici rimuovono questa cosa.

6 Individuo libero di scegliere massimizza il suo interesse egoistico scegliere liberamente i beni da consumare in base al proprio budget set. Ma è evidente che un individuo non fa solo questo, può avere altri comportamenti rubare, condizionare altri soggetti ecc.. Gli individui non scelgono soltanto fra i beni acquistabili, ma anche fra tante cose che non possono fare o scegliere. Problema è valutare realmente il ventaglio di scelte disponibili. paradossalmente il teorema della mano funziona solo con restrizioni che gli impediscono di scegliere fra tutte le azioni alternative e costringono a scegliere all interno del budget set Ampio ventaglio di azione extramodello che comunque hanno valenza economica.

7 Ronald Coase parla di economia da lavagna. Distinzioni fra comportamento egoistico e comportamento interessato azioni extramodello azioni non economiche I modelli funzionano come se non esistessero differenze sociali e culturali. Variabili culturali e sociali più importanti di quelle economiche spesso chiamiamo scelte quelle che non sono e sono condizionate dal contesto. Difficile parametrare il concetto di interesse personale da contesti diversi da quello a cui siamo abituati fondamentale anche le leggi. Difficile calcolare costo morale dei comportamenti. E utile parlare di differenze d equilibri e non innate condizioni sociali possono cambiare.

8 E utile riflettere sul meccanismo degli incentivi- meccanismi che possono regolare il mercato compensare e punire certi comportamenti degli individui Esempio del settore pubblico Basu fa il caso dell India mancano incentivi nel settore pubblico manca sistema di ricompense e penali. Le società dipendo molto di più di quanto gli economisti possano pensare dal comportamento virtuoso dei loro cittadini. norme sociali favorevoli allo sviluppo economico. Indirizzare gli individui verso un comportamento sociale ottimale norme e codici.

Strumenti di analisi normativa. Lezione 2

Strumenti di analisi normativa. Lezione 2 Strumenti di analisi normativa Lezione 2 Economia del benessere Necessità di strumenti per valutare la desiderabilità di programmi e stati economici ( stati del mondo ) alternativi EB serve a capire quando

Dettagli

Economia dell Ambiente

Economia dell Ambiente Economia dell Ambiente (8 crediti) Prof. Gianni Cicia http://cds.unina.it/~cicia/ http://www.docenti.unina.it/giovanni.cicia Il corso è articolato in due parti Economia Politica Cozzi T. e Zamagni S.:

Dettagli

GLI EFFETTI DISTORSIVI DELLE IMPOSTE

GLI EFFETTI DISTORSIVI DELLE IMPOSTE diapositiva #1 diapositiva #2 CORSO DI SCIENZA DELLE FINANZE EFFETTI DISTORSIVI DELLE IMPOSTE SULLE SCELTE INDIVIDUALI GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE 1. Effetti distorsivi 2. Incidenza diapositiva

Dettagli

Scienza delle Finanze. Modello Neoclassico

Scienza delle Finanze. Modello Neoclassico Scienza delle Finanze Modello Neoclassico Prof. Giuseppe Migali Universita Magna Graecia a.a 2016-17 Prof. Giuseppe Migali (UMG) Scienza delle Finanze Modello Neoclassico a.a 2016-17 1 / 21 Perche discutere

Dettagli

INDICE CAPITOLO I LINEAMENTI DI STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO

INDICE CAPITOLO I LINEAMENTI DI STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO V INDICE CAPITOLO I LINEAMENTI DI STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO 1. Adam Smith e la nascita della scuola classica... 4 2. La scuola classica: Malthus, Ricardo, Mill... 8 3. La rivoluzione marginalista:

Dettagli

Corso di Microeconomia CLEC (L-Z) Docente: prof. N. Coniglio. Ricevimento: martedì e mercoledì mattina

Corso di Microeconomia CLEC (L-Z) Docente: prof. N. Coniglio. Ricevimento: martedì e mercoledì mattina Corso di Microeconomia CLEC (L-Z) Docente: prof. N. Coniglio Ricevimento: martedì e mercoledì mattina 9-11 Email: nicoladaniele.coniglio@uniba.it Scienze Economiche: il percorso del vostro Corso di Laurea

Dettagli

Esternalità. Capitolo 10. Contenuti. Esternalità e inefficienza del mercato Soluzioni private alle esternalità Intervento pubblico ed esternalità

Esternalità. Capitolo 10. Contenuti. Esternalità e inefficienza del mercato Soluzioni private alle esternalità Intervento pubblico ed esternalità Capitolo 10 Esternalità Contenuti Esternalità e inefficienza del mercato Soluzioni private alle Intervento pubblico ed Efficienza del mercato: Cap. 7 In concorrenza perfetta e con assenza di, il benessere

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 21 Equilibrio generale walrasiano

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 21 Equilibrio generale walrasiano UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ERGMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 1 Equilibrio generale walrasiano Prof. Gianmaria Martini Università degli Studi di ergamo Il core Quale specifica allocazione

Dettagli

Equilibrio ed efficienza

Equilibrio ed efficienza Equilibrio ed efficienza Corso di Microeconomia progredito Parte I Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte I 1 / 20 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza

Dettagli

ECONOMIA DEI BENI CULTURALI

ECONOMIA DEI BENI CULTURALI Anno Accademico 2013-2014 Lezione 4 ECONOMIA DEI BENI CULTURALI Salvatore Lo Giudice 1 4. Peculiarità della domanda di servizi legati ai Beni Culturali 2 I dati sulla domanda di servizi legata alla fruizione

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 4: Esternalità Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

EFFICIENZA ED EQUITÀ

EFFICIENZA ED EQUITÀ Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 EFFICIENZA ED EQUITÀ Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

Mercati, domanda e offerta

Mercati, domanda e offerta Mercati, domanda e offerta Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo sul mercato Pro e contro di un economia di mercato 1 Quali sono le differenze nell

Dettagli

Capitolo 4 Gli strumenti dell analisi normativa

Capitolo 4 Gli strumenti dell analisi normativa Capitolo 4 Gli strumenti dell analisi normativa 1 Obiettivi di apprendimento Cosa si intende per economia del benessere Confronto di allocazioni alternative tramite lo strumento analitico della scatola

Dettagli

Economia del benessere

Economia del benessere Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Economia del benessere Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Economia del benessere Analizzando l equilibrio di mercato concorrenziale

Dettagli

Giustificazione dell intervento pubblico

Giustificazione dell intervento pubblico Giustificazione dell intervento pubblico Giustificazione dell intervento pubblico Oggetto: Analizzare i contributi della teoria economica per spiegare gli interventi pubblici a livello microeconomico Giustificazione

Dettagli

Politica economica Mano invisibile e ottimo paretiano

Politica economica Mano invisibile e ottimo paretiano Politica economica Mano invisibile e ottimo paretiano Alberto Bagnai Università G. D Annunzio Facoltà di Economia http://bagnai.org Politica economica CLEAI A.A. 2006-07Queste slide sono concepite come

Dettagli

MERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini

MERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini MERCATI, DOMANDA E OFFERTA Barbara Martini Piano della lezione Economie pianificate vs economie di mercato Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo

Dettagli

RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09

RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09 RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09 PROF. FRANCESCO MARANGON Dipartimento di Scienze Economiche Di cosa si occupa l economia? l L economia è la scienza che studia il modo in cui la società alloca in maniera

Dettagli

Lezione 15 Equilibrio economico generale

Lezione 15 Equilibrio economico generale Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 15 Equilibrio economico generale e pareto ottimalità Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza (valutare le allocazioni) Economia del benessere

Dettagli

Organizzazione aziendale Lezione 6 L economia del benessere Cap. 2. Ing. Marco Greco Tel

Organizzazione aziendale Lezione 6 L economia del benessere Cap. 2. Ing. Marco Greco Tel Organizzazione aziendale Lezione 6 L economia del benessere Cap. 2 Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Economia neoclassica Un sistema di prezzi di mercato è sufficiente a raggiungere

Dettagli

Introduzione. L oggetto di studio dell Economia sanitaria. Quadro teorico di riferimento. Le peculiarità del mercato delle prestazioni sanitarie

Introduzione. L oggetto di studio dell Economia sanitaria. Quadro teorico di riferimento. Le peculiarità del mercato delle prestazioni sanitarie Introduzione NB: Questi lucidi presentano solo parzialmente gli argomenti trattati ttati in classe. In particolare non contengono i modelli economici per i quali si rinvia direttamente al libro di testo

Dettagli

Analisi positiva e normativa

Analisi positiva e normativa Analisi positiva e normativa ANALISI POSITIVA Come si possono valutare gli effetti di un intervento pubblico Gli effetti delle politiche pubbliche sono difficili da determinare La teoria economica aiuta

Dettagli

TEORIE ECONOMICHE DEL WELFARE STATE. Motivazioni del WS

TEORIE ECONOMICHE DEL WELFARE STATE. Motivazioni del WS Lezione 2 TEORIE ECONOMICHE DEL WELFARE STATE SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016_17) 1 Motivazioni del WS Sinora abbiamo considerato l'evoluzione e le origini del WS e abbiamo fatto prevalentemente

Dettagli

Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome. Efficienza ed equità. Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma

Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome. Efficienza ed equità. Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Efficienza ed equità Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma In prima approssimazione Possiamo dire che è soddisfatta l efficienza se gli

Dettagli

Etica ed economia. Franco MANTI. Docente di Etica Sociale Etica della Comunicazione Università di Genova Scuola di Scienze Umanistiche

Etica ed economia. Franco MANTI. Docente di Etica Sociale Etica della Comunicazione Università di Genova Scuola di Scienze Umanistiche Etica ed economia Franco MANTI Docente di Etica Sociale Etica della Comunicazione Università di Genova Scuola di Scienze Umanistiche 1..Etica ed economia Una coppia difficile 1.1 A partire da A. Smith

Dettagli

SCUOLE di Pensiero Fisiocrazia Produzione Agricola SCUOLA CLASSICA Lavoro. CATEGORIE specifiche. PARAMETRI di Valutazione

SCUOLE di Pensiero Fisiocrazia Produzione Agricola SCUOLA CLASSICA Lavoro. CATEGORIE specifiche. PARAMETRI di Valutazione P.A.S. Percorsi Abilitanti Speciali 2014 Facoltà di Giurisprudenza Ettore Peyron - Lezione N 1 A del 24-4-2014 CATEGORIE fondamentali della MACROECONOMIA 1 PARAMETRI e CATEGORIE specifiche di Valutazione

Dettagli

UN ESTERNALITÀ È L EFFETTO DELL AZIONE DI UN SOGGETTO ECONOMICO SUL BENESSERE DI ALTRI SOGGETTI NON DIRETTAMENTE COINVOLTI.

UN ESTERNALITÀ È L EFFETTO DELL AZIONE DI UN SOGGETTO ECONOMICO SUL BENESSERE DI ALTRI SOGGETTI NON DIRETTAMENTE COINVOLTI. BARBARA MARTINI ESTERNALITA UN ESTERNALITÀ È L EFFETTO DELL AZIONE DI UN SOGGETTO ECONOMICO SUL BENESSERE DI ALTRI SOGGETTI NON DIRETTAMENTE COINVOLTI. EFFETTO DANNOSO: ESTERNALITÀ NEGATIVA. EFFETTO BENEFICO:

Dettagli

Economia del benessere

Economia del benessere Economia del benessere 1 Mercato e Stato Il problema principale che si pone è come e in quali condizioni i risultati economici che possono essere conseguiti attraverso il mercato garantiscono il rispetto

Dettagli

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2012 Capitolo I, lezione 1 Il problema e alcune premesse

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2012 Capitolo I, lezione 1 Il problema e alcune premesse Il problema e alcune premesse La costruzione della grande frontiera delle utilità e l ottimo l paretiano La scienza delle finanze studia le entrate e le uscite pubbliche con un approccio normativo e positivo

Dettagli

Introduzione. Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Introduzione

Introduzione. Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Introduzione Introduzione L oggetto di studio dell economia La differenza tra microeconomia e macroeconomia Perché le relazioni economiche vengono rappresentate per mezzo dei modelli In che modo i diversi sistemi economici

Dettagli

Il rapporto di agenzia

Il rapporto di agenzia Il rapporto di agenzia NB: Questi lucidi presentano solo parzialmente gli argomenti trattati ttati in classe. In particolare non contengono i modelli economici per i quali si rinvia direttamente te al

Dettagli

3. I sistemi pensionistici ripartizione e a capitalizzazione; i sistemi a beneficio definito e a contribuzione definita.

3. I sistemi pensionistici ripartizione e a capitalizzazione; i sistemi a beneficio definito e a contribuzione definita. Esame di Scienza delle finanze 29 agosto 2014 Scienza delle finanze 1. Le esternalità come causa di fallimento del mercato. 2. Il teorema di Barone. 3. I sistemi pensionistici ripartizione e a capitalizzazione;

Dettagli

SCIENZA DELLE FINANZE A-Z Compito del 9 novembre 2006

SCIENZA DELLE FINANZE A-Z Compito del 9 novembre 2006 SCIENZA DELLE FINANZE A-Z Compito del 9 novembre 2006 ATTENZIONE 1) Scrivete nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio. 2) Rispondete a tutte le domande (il salto integrale di una domanda può

Dettagli

Capitolo 1 Pensare da economisti. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 1 Pensare da economisti. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 1 Pensare da economisti L APPROCCIO COSTI-BENEFICI La microeconomia studia i processi decisionali in condizioni di scarsità Le scelte vengono effettuate seguendo l approccio costi-benefici Se

Dettagli

La grande frontiera dell utilità nell economia del benessere

La grande frontiera dell utilità nell economia del benessere Seminario di Scienza delle Finanze Marco Passarella La grande frontiera dell utilità nell economia del benessere Martedì 3 maggio 2011 Legenda: Parti trattate in Bosi (2006, cap. 1.2-1.3) Parti non trattate

Dettagli

Esercizio 1 Le imprese, 1 e 2, operano in un contesto di mercato à la Cournot (duopolio), e la curva di domanda di mercato che fronteggiano è data

Esercizio 1 Le imprese, 1 e 2, operano in un contesto di mercato à la Cournot (duopolio), e la curva di domanda di mercato che fronteggiano è data Esercitazione 7 Esercizio 1 Le imprese, 1 e 2, operano in un contesto di mercato à la Cournot (duopolio), e la curva di domanda di mercato che fronteggiano è data dall equazione p= 160 Q. Entrambe le imprese,

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 1: Equilibrio economico generale (part 1) Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

Indice Sommario. pag. Indice delle figure TEORIA DEL CONSUMATORE Domande a risposta aperta

Indice Sommario. pag. Indice delle figure TEORIA DEL CONSUMATORE Domande a risposta aperta Indice Sommario pag. Indice delle figure... 5 1. TEORIA DEL CONSUMATORE... 9 Domande a risposta aperta... 11 Problemi... 38 Domande a risposta multipla... 55 2. PRODUZIONE E COSTI... 59 Domande a risposta

Dettagli

Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale

Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale Microeconomia Economia e Finanza Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale Introduzione. L oggetto dell economia politica; l oggetto della

Dettagli

2 Stabilità dell equilibrio Il processo di Tâtonnement Classificazione degli equilibri Parte III. 3 Unicità dell equilibrio

2 Stabilità dell equilibrio Il processo di Tâtonnement Classificazione degli equilibri Parte III. 3 Unicità dell equilibrio Equilibrio ed efficienza 1 Proprietà dell equilibrio Corso di Microeconomia progredito 2 Stabilità dell equilibrio Il processo di Tâtonnement Parte III 3 Unicità dell equilibrio Corso di Microeconomia

Dettagli

1) I due teoremi fondamentali dell economia del benessere

1) I due teoremi fondamentali dell economia del benessere 1) I due teoremi fondamentali dell economia del benessere Esempio: Adamo ed Eva su un isola deserta L economia usa spesso le semplificazioni Un economia di puro scambio (=baratto) senza denaro Sull isola

Dettagli

In questo esempio, come in tutti gli altri, chiamiamo l individuo 1 giocatore di riga, perché deve scegliere di collocarsi in una delle due righe

In questo esempio, come in tutti gli altri, chiamiamo l individuo 1 giocatore di riga, perché deve scegliere di collocarsi in una delle due righe Teoria dei Giochi La teoria dei giochi è la scienza matematica che studia e analizza le decisioni individuali di più soggetti che mirano al massimo guadagno personale dalla scelta che essi prendono. Le

Dettagli

I fallimenti del mercato. Sommario. Si ha un esternalità... Esternalità

I fallimenti del mercato. Sommario. Si ha un esternalità... Esternalità I fallimenti del mercato Esternalità Sommario Esternalità Negativa Esternalità Positiva Strumenti intervento pubblico nel caso dell inquinamento Si ha un esternalità... quando l azione di un individuo

Dettagli

I fallimenti del mercato

I fallimenti del mercato I fallimenti del mercato Esternalità Si ha un esternalità... quando l azione di un individuo influenza il benessere di un altro individuo non coinvolto senza che questo paghi o riceva qualche compenso

Dettagli

Capitolo 3 I fondamenti dell economia del benessere

Capitolo 3 I fondamenti dell economia del benessere Capitolo 3 I fondamenti dell economia del benessere L economia del benessere L'economia del benessere (in inglese, welfareeconomics) è la branca della scienza economica che si occupa di fornire criteri

Dettagli

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Premessa Studiando la curva di offerta e di domanda di un bene abbiamo visto che venditori e consumatori hanno la necessità di incontrarsi per vendere e

Dettagli

Teoria del consumatore 2

Teoria del consumatore 2 Teoria del consumatore 2 Preferenze Mappa di indifferenza È un campione rappresentativo dell insieme delle curve di indifferenza del consumatore, usato come riassunto grafico dell ordinamento dei panieri

Dettagli

13/03/2017. Adam Smith ( ) La morale della simpatia

13/03/2017. Adam Smith ( ) La morale della simpatia Adam Smith (1723-1790) Adam Smith nasce a Kirkcaldy, cittadina sulla costa orientale della Scozia nel 1723, da una famiglia moderatamente agiata di proprietari terrieri; Diviene docente all Università

Dettagli

Organizzazione aziendale Lezione 4 Economia del benessere Cap. 2. Ing. Marco Greco Tel

Organizzazione aziendale Lezione 4 Economia del benessere Cap. 2. Ing. Marco Greco Tel Organizzazione aziendale Lezione 4 Economia del benessere Cap. 2 Ing. m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 Economia neoclassica Un sistema di prezzi di mercato è sufficiente a raggiungere uno

Dettagli

Politica economica: Lezione 11

Politica economica: Lezione 11 Politica economica: Lezione 11 II canale: M - Z Crediti: 9 Corsi di laurea: Nuovo Ordinamento (DM. 270) Vecchio ordinamento (DM. 590) 1 La domanda di un bene privato: esempio Luca: Qd1 = 250 1P Filippo:

Dettagli

Le esternalità sono l effetto indesiderato dell attività di un agente economico sul benessere di un altro agente.

Le esternalità sono l effetto indesiderato dell attività di un agente economico sul benessere di un altro agente. ESTERNALITÀ ESTERNALITA Le esternalità sono l effetto indesiderato dell attività di un agente economico sul benessere di un altro agente. La presenza di esternalità in un mercato fa sì che quel mercato

Dettagli

Fallimenti del mercato

Fallimenti del mercato biettivi sociali Equità Efficienza sociale Fallimenti del mercato marginali sociali ( e BM S ) Benessere collettivo dipende dal loro rapporto Incentivare produzione/consumo se BM S > isincentivare produzione/consumo

Dettagli

Teoremi fondamentali dell economia del benessere

Teoremi fondamentali dell economia del benessere Teoremi fondamentali dell economia del benessere La concorrenza è socialmente efficiente? E possibile affermare che la concorrenza (perfetta) è socialmente efficiente secondo una determinata nozione di

Dettagli

Corso di MICROECONOMIA (a.a ) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016

Corso di MICROECONOMIA (a.a ) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016 Corso di MICROECONOMIA (a.a. 2015-2016) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016 EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE A. Vero/Falso Si stabilisca se gli enunciati sono

Dettagli

Fallimenti di mercato

Fallimenti di mercato Fallimenti di mercato Dal cap.9 Monopolio naturale I beni pubblici Esternalità Asimmetrie informative, selezione avversa, azzardo morale Monopolio naturale Costi del monopolio Perdita netta di surplus

Dettagli

Il Dilemma del Prigioniero

Il Dilemma del Prigioniero TEORIA DEI GIOCHI La teoria dei giochi studia come gli individui si comportano in situazioni strategiche. Le decisioni strategiche implicano il tenere conto di come il comportamento degli altri possa influire

Dettagli

Il teorema di separazione di Fisher

Il teorema di separazione di Fisher Il teorema di separazione di Fisher G. Travaglini December 2, 2003 1 Introduzione. Per spiegare alcune delle proprietà attribuibili al sistema finanziario partiamo da un esempio molto semplice. Prendiamo

Dettagli

Organizzazione Aziendale

Organizzazione Aziendale Organizzazione Aziendale Capitolo 6, Motivazione, di Silvia Bagdadli Learning goal Motivazione Definizione Teorie del contenuto (cosa motiva) Teorie del processo (come influenzare la motivazione degli

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA. Corso di Laurea triennale in ecologia sperimentale ed applicata Università degli Studi di Roma Tor Vergata

ECONOMIA APPLICATA. Corso di Laurea triennale in ecologia sperimentale ed applicata Università degli Studi di Roma Tor Vergata ECONOMIA APPLICATA Corso di Laurea triennale in ecologia sperimentale ed applicata Università degli Studi di Roma Tor Vergata Alessandra Bianchi alessandra.bianchi@uniroma2.it Elementi di Economia del

Dettagli

OFFERTA DELL IMPRESA

OFFERTA DELL IMPRESA Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA SETTIMA SETTIMANA OFFERTA DELL IMPRESA Ipotizziamo di essere in regime di concorrenza

Dettagli

ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte

ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) anno accademico 01 013 seconda parte Per domande, dubbi o chiarimenti scrivere a: gaetano.lisi@unicas.it 1 1. IMPORTANZA DEI COSTI (MEDI)

Dettagli

Variazioni dei tassi di interesse

Variazioni dei tassi di interesse Variazioni dei tassi di interesse Determinanti della domanda di attività Un attività è un bene che incorpora un valore. Posto di fronte alla questione se comprare e conservare un attività, o se acquistare

Dettagli

Se è possibile che esistano altre motivazioni ad agire, come questo incide sull approccio standard alla scienza economica?

Se è possibile che esistano altre motivazioni ad agire, come questo incide sull approccio standard alla scienza economica? Se è possibile che esistano altre motivazioni ad agire, come questo incide sull approccio standard alla scienza economica? (Zamagni, 2006) In altre parole, la domanda chiave cui l economia neoclassica

Dettagli

Gina cambia città e organizza una

Gina cambia città e organizza una Gina cambia città e organizza una Ad esempio vende la sua vecchia bicicletta Che prezzo chiederà? Dipende da tante cose: stato della bici «valore affettivo» costo del trasloco disponibilità di garage e

Dettagli

Introduzione. Teoria della scelta del consumatore. Modello di scelta del consumatore

Introduzione. Teoria della scelta del consumatore. Modello di scelta del consumatore Introduzione Teoria della scelta del consumatore Modello di scelta del consumatore Come il consumatore formula i piani di scelta ottima di consumo? E come varia questa scelta al variare dei Prezzi e del

Dettagli

7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE

7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE 7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE Edi Defrancesco Dip. Territorio e sistemi agroforestali Università di Padova e-mail edi.defrancesco@unipd.it Defrancesco

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 6: Politiche in presenza di Beni pubblici Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

Ottimizzazione dei Sistemi Complessi

Ottimizzazione dei Sistemi Complessi 1 Venerdì 28 Aprile 2017 1 Istituto di Analisi dei Sistemi ed Informatica IASI - CNR Introduzione min f 1 (x),..., f k (x) s.t. x F. x R n, k > 1, f i : R n R, F R n. R n è lo spazio delle decisioni R

Dettagli

p = p p = 440

p = p p = 440 Esercizio 1.1 Dato che il reddito dei consumatori è pari a 600, la funzione di domanda può essere scritta: Q = 300 0.p Uguagliando domanda e offerta, otteniamo: 300 0.p = 50 + 0.3p p = 500 Se il reddito

Dettagli

Corso di Economia Pubblica Giuseppe De Feo Esercitazione 1 Esercizi e Soluzioni

Corso di Economia Pubblica Giuseppe De Feo Esercitazione 1 Esercizi e Soluzioni Corso di Economia Pubblica Giuseppe De Feo Esercitazione 1 Esercizi e Soluzioni Giuseppe De Feo giuseppe.defeo@unipv.it Esercizio 1 (Economie di scala e monopolio naturale) Si consideri un mercato in cui

Dettagli

Corso di Economia della Cultura a.a lezione. Programma della lezione. Interventi pubblici e privati a favore dell arte

Corso di Economia della Cultura a.a lezione. Programma della lezione. Interventi pubblici e privati a favore dell arte Corso di Economia della Cultura a.a. 2007-08 8 lezione Programma della lezione Interventi pubblici e privati a favore dell arte 1. intervento pubblico 2. modalità di intervento 3. natura dei beni d arte

Dettagli

Programma di Scienza delle Finanze (A-Z) Laurea Magistrale a Ciclo Unico Telematica A.A. 2015/2016 Prof.ssa Giorgia Marini

Programma di Scienza delle Finanze (A-Z) Laurea Magistrale a Ciclo Unico Telematica A.A. 2015/2016 Prof.ssa Giorgia Marini Programma di Scienza delle Finanze (A-Z) Laurea Magistrale a Ciclo Unico Telematica A.A. 2015/2016 Prof.ssa Giorgia Marini Il corso propone un analisi normativa dell intervento pubblico in economia con

Dettagli

La Funzione di Benessere Sociale e Meccanismi Politici di Decisione

La Funzione di Benessere Sociale e Meccanismi Politici di Decisione La Funzione di Benessere Sociale e Meccanismi Politici di Decisione 30018 - Scienza delle Finanze - CLES Lidia Ceriani Università Bocconi a.a. 2011-2012 Le slides riguardano solo alcune parti del programma

Dettagli

Crescita economica, produttività e tenore di vita

Crescita economica, produttività e tenore di vita Crescita economica, produttività e tenore di vita Introduzione Negli ultimi due secoli ci sono stati ingenti cambiamenti nel benessere della popolazione i fattori alla base del tenore di vita di una nazione

Dettagli

Percorso C. La domanda e il consumatore. Le Relazioni internazionali

Percorso C. La domanda e il consumatore. Le Relazioni internazionali Le Relazioni internazionali Percorso C La domanda e il consumatore Cerchiamo di costruire la curva di indifferenza ricorrendo ancora ad un esempio; questa volta però ci riferiremo a beni divisibili in

Dettagli

Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da:

Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: DD SS 10 0,2 2 2 5 0,5 a) Calcolare la quantità e il prezzo di equilibrio sapendo che il reddito a disposizione del consumatore

Dettagli

Economia dell Ambiente Francesca Sanna-Randaccio Lezione 1

Economia dell Ambiente Francesca Sanna-Randaccio Lezione 1 Economia dell Ambiente Francesca Sanna-Randaccio Lezione 1 Gli aspetti economici dei problemi ambientali diventano sempre più importanti. Come per ogni risorsa economica anche per quelle ambientali si

Dettagli

concorrenza perfetta vs. monopolio

concorrenza perfetta vs. monopolio Lezione di Giacomo Degli Antoni, 20-3- 13 concorrenza perfetta vs. monopolio (Cap. 3 e 4 Carlton - Perloff) Piano della lezione Caratteristiche principali della concorrenza perfetta Caratteristiche principali

Dettagli

Il mercato e i modelli microeconomici

Il mercato e i modelli microeconomici Il mercato e i modelli microeconomici La microeconomia si preoccupa di spiegare gli equilibri di mercato partendo dal comportamento dei singoli consumatori ed imprese L analisi procede costruento MODELLI:

Dettagli

Introduzione all economia

Introduzione all economia Introduzione all economia Scelta individuale Tutte le questioni economiche, in essenza, comportano scelte individuali: decisioni prese da un individuo su cosa fare e cosa non fare Perché gli individui

Dettagli

FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO

FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: DIRITTO - ECONOMIA DOCENTE: STEFANIA ZANZI CLASSE III LSS 1. OBIETTIVI E COMPETENZE 2.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

Dettagli

Imposte ed efficienza

Imposte ed efficienza Imposte ed efficienza Nello stabilire l imposizione di un tributo occorre tenerne sotto controllo gli EFFETTI ISTORSIVI SULL ALLOCAZIONE ELLE RISORSE Che provocano sui contribuenti un ECCESSO I RESSIONE

Dettagli

LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA

LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA Titolare del modulo di POLITICA ECONOMICA: Dott.ssa Silvia Bertarelli 1. Il meccanismo di mercato LEZIONE 2 Definizione

Dettagli

APPUNTI SUL CONCETTO DI EFFICIENZA PARETIANA

APPUNTI SUL CONCETTO DI EFFICIENZA PARETIANA Politica Economica Avanzata 009-0 APPUNTI SUL CONCETTO DI EFFICIENZA PARETIANA LA SCATOLA DI EDGEWORTH E L EFFICIENZA PARETIANA B Individuo (Impresa ) Dotazione totale di Bene (x )=OB OA dotazione di x

Dettagli

APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità

APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità Corso di Alta Formazione Modulo 2 APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità Dott.ssa F.Camilli Il Paradigma della gestione della qualità ECONOMICITA EFFICIENZA EFFICACIA Economicità Per ogni tipologia

Dettagli

I FONDAMENTI DEL MARKETING

I FONDAMENTI DEL MARKETING Università degli Studi di Cagliari Corso di formazione manageriale - progetto Spin Off I FONDAMENTI DEL MARKETING Cagliari, 17 giugno 2008 Città dell'impresa Aula BIC 1 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Concetto

Dettagli

MACROECONOMIA L-SID, Esame totale (non frequentanti) - prova tipo d esame Cognome Nome Anno di Corso Matricola Domande a risposta multipla PIL

MACROECONOMIA L-SID, Esame totale (non frequentanti) - prova tipo d esame Cognome Nome Anno di Corso Matricola Domande a risposta multipla PIL MACROECONOMIA L-SID, SCUOLA DI SCIENZE POLITICHE - SEDE DI FORLÌ Esame totale (non frequentanti) - prova tipo d esame Cognome Nome Anno di Corso Matricola Domande a risposta multipla: Soltanto una delle

Dettagli

ECONOMIA DEL BENESSERE IN REGIME DI DISEQUILIBRIO GENERALE

ECONOMIA DEL BENESSERE IN REGIME DI DISEQUILIBRIO GENERALE ECONOMIA DEL BENESSERE IN REGIME DI DISEQUILIBRIO GENERALE Dipartimento di economia pubblica e territoriale Università di Pavia Istituto Universitario Architettura Venezia EG 473 Servizio Bibliografico

Dettagli

Teoria del comportamento del consumatore

Teoria del comportamento del consumatore Teoria del comportamento del consumatore Lo scopo della teoria del consumatore è quello di individuare le condizioni per le quali la scelta di consumo può essere definita ottimale, dati i prezzi, un certo

Dettagli

Modello IS-LM. I due mercati rilevanti sono:

Modello IS-LM. I due mercati rilevanti sono: 17-5-2017 Modello IS-LM Sintetizza il funzionamento del sistema economico rappresentato da due variabili chiave Y, il livello del PIL o del reddito, ed r, tasso di interesse. Ipotesi iniziali: I prezzi

Dettagli

La crescita economica, II. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 8: La crescita economica, II 1

La crescita economica, II. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 8: La crescita economica, II 1 La crescita economica, II 1 Il progresso tecnologico nel modello di Solow L efficienza del lavoro La funzione di produzione del modello di Solow: F(K,L) Può essere generalizzata per tenere conto della

Dettagli

Giochi statici e concorrenza alla Cournot. Capitolo 8: Giochi statici e concorrenza alla Cournot

Giochi statici e concorrenza alla Cournot. Capitolo 8: Giochi statici e concorrenza alla Cournot Giochi statici e concorrenza alla Cournot 1 Introduzione Nella maggioranza dei mercati le imprese interagiscono con pochi concorrenti mercato oligopolistico Ogni impresa deve considerare le azioni delle

Dettagli

Lezione prima- (parte prima) La scienza delle finanze e l economia del benessere (1)

Lezione prima- (parte prima) La scienza delle finanze e l economia del benessere (1) Lezione prima- (parte prima) La scienza delle finanze e l economia del benessere (1) 1 CHE COS E LA SCIENZA DELLE FINANZE La Scienza delle finanze (o Economia pubblica) è la disciplina economica che studia

Dettagli

Lucchetto con combinazione (3 numeri tra 0 e 39)

Lucchetto con combinazione (3 numeri tra 0 e 39) Complessita computazionale ed il problema P / NP Fondamenti di Informatica 2011/12 Lucchetto con combinazione (3 numeri tra 0 e 39) Perche e sicuro? (escludendo che lo si rompa) Combinazione di 3 numberi

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 Il Comportamento Razionale: Razionalità assoluta Razionalità limitata Processo Decisionale Razionale 3 1. Noti: Obiettivi espliciti

Dettagli

La struttura verticale dei mercati. Master in Analisi dei Mercati e Sviluppo Locale. Modulo di Economia Industriale e Settoriale

La struttura verticale dei mercati. Master in Analisi dei Mercati e Sviluppo Locale. Modulo di Economia Industriale e Settoriale Master in Analisi dei Mercati e Sviluppo Locale Modulo di Economia Industriale e Settoriale Dott.ssa Marcella Scrimitore Parte quarta 1 La struttura verticale dei mercati Ogni settore ha una struttura

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

15.4 Risposte alle domande di ripasso

15.4 Risposte alle domande di ripasso 98 Capitolo 15 15.4 Risposte alle domande di ripasso 1. Se i saggi marginali di sostituzione dei consumatori fossero diversi, due parti potrebbero trarre vantaggio dallo scambio, dato che una delle due

Dettagli

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I PROTAGONISTI NELLA VITA DELL IMPRESA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - I protagonisti dell impresa e le scelte di governo - Gli organi di governo

Dettagli