I nuovi glucometri dopo la nuova norma ISO: quali vantaggi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I nuovi glucometri dopo la nuova norma ISO: quali vantaggi"

Transcript

1 I nuovi glucometri dopo la nuova norma ISO: quali vantaggi M A R I A T E R E S A B R A N C A I N F E R M I E R A C E N T R O D I A B E T O L O G I C O T R I C A S E A S L L E 9 S E T T E M B R E

2 Premessa È risaputo che i risultati della glicemia ottenuti con i glucometro non sono così accurati come quelli ottenuti con strumentazioni e metodiche di laboratorio. Diversi sono i fattori che possono inficiare i risultati ottenuti con questi strumenti, quali: errori da parte dell utilizzatore (manualità) errori da parte del sistema (strisce reattive, strumento) interferenti endogeni o esogeni condizioni ambientali (temperatura, altitudine) scarso o assente uso di controlli di qualità

3 L affidabilità dei risultati forniti dai glucometri è un requisito fondamentale affinché il trattamento del paziente diabetico sia efficace e sicuro. Nell ottica di migliorare le prestazioni dei glucometri attualmente in commercio l ISO (International Organization for Standardization) nel 2013 ha prodotto nuovi standard che dovranno essere applicati in modo diffuso nei Paesi che riconoscono queste norme entro il 2016

4 International Organization for Standardization (ISO) Organizzazione internazionale di standardizzazione indipendente non governativa di cui fanno parte gli enti nazionale degli standard di 163 Paesi Uno standard ISO è un documento contenente indicazioni specifiche da utilizzare come linee-guida o definizioni di caratteristiche indispensabili per garantire che un prodotto o un materiale sia di idoneo allo scopo per cui è stato prodotto.

5 ISO È lo standard internazionale che definisce i criteri di idoneità dei dispositivi di automonitoraggio della glicemia. Per poter essere commercializzato un glucometro deve ottenere la certificazione ISO15197 La prima edizione degli standard ISO è stata pubblicata nel 2003 (ISO 15197:2003) Nel 2013 è stata revisionata ed aggiornata nella versione

6 UNI-EN ISO 15197:2013 Le nuove regole nel mercato europeo (UNI-EN ISO 15197:2013) permetteranno d ora in poi di avere strumenti per l automonitoraggio glicemico più affidabili, in termini di accuratezza e precisione, e quindi più sicuri per il paziente. FDA (USA) - EMA (Europa) La marcatura CE non rappresenta una conferma indipendente della qualità del dispositivo commercializzato, che invece è garantita dalla norma ISO 15197

7 STANDARD ISO 15197:2013 L accuratezza dei sistemi di monitoraggio glicemico è un fattore importante in quanto la misurazione glicemica è un prerequisito essenziale per le decisioni terapeutiche.

8 Cosa si chiede ad un glucometro? Il valore ottenuto può essere utilizzato per poter prendere decisioni terapeutiche? Il dato ottenuto è veritiero? Il dato ottenuto è vicino al valore reale? Il dato ottenuto è ripetibile nel tempo? ACCURATEZZA

9 Accuratezza Grado di corrispondenza del dato in esame con il dato reale o di riferimento Analitica Esattezza ACCURATEZZA TOTALE Precisione Clinica Probabilità di prendere una decisione terapeutica corretta

10 Esattezza: Cos è e come si rappresenta? Consiste nella concordanza tra il risultato di una misurazione e il valore reale/vero (trueness).

11 Precisione Cos è e come si rappresenta? È il grado di concordanza tra i risultati di misurazioni indipendenti nel corso del tempo. Si esprime per mezzo della deviazione standard (DS) o del coefficiente di variazione (CV), quali indici di dispersione.

12 Accuratezza analitica valore vero/di riferimento Scarsa esattezza elevata precisione Elevata esattezza scarsa precisione Elevata esattezza elevata precisione Per essere ritenuto ACCURATO, un glucometro deve essere esatto e preciso

13 Glicemia misurata Accuratezza clinica Cos è e come si rappresenta? È la probabilità di prendere una decisione terapeutica corretta in base al valore ottenuto con un glucometro. Si valuta con la griglia di errore di Clarke o di Parkes Consensus Error Grid [CEG] Zona A = azione clinica adeguata Zona B = effetto minimo o nullo sul risultato clinico (ERRORI DI IMPATTO CLINICO ACCETTABILI) Zona C = probabilità di influenzare il risultato clinico Zona D = possibile rischio clinico significativo Zona E = potrebbero verificarsi conseguenze pericolose (ERRORI DI IMPATTO CLINICO SIGNIFICATIVO) Glicemia reale Maggiore è il numero di valori presenti nelle zone A e B, più sono AFFIDABILI i dispositivi in termini di accuratezza clinica. Krouwer JS et al. J Diabetes Sci Technol 2010;4(1):75-83.

14 Adozione delle nuove norme: perchè Migliorare una situazione già messa in evidenza dalla letteratura in diversi studi già dal 2012 Su 43 sistemi di automonitoraggio 7 dispositivi su 34 non avevano i requisiti minimi di accuratezza secondo i nuovi criteri ISO (Freckman et al 2012) Su 7 dispositivi solo 1 era conforme alle nuove ISO 43% di errore mediano di codifica (un soggetto su sei non codifica adeguatamente) Valutazione della qualità metodologica Valenza clinica delle norme Iso per i device dell autocontrollo MeDia 2015 A.Ceriello

15

16 Le nuove norme ISO 2013 (ISO/FDIS 15197) prevedono requisiti più stringenti per la valutazione della performance dei glucometri in termini di Accuratezza analitica Valutazione interferenze esogene ed endogene Valutazione da parte dell utilizzatore finale

17 VALUTAZIONE ACCURATEZZA ANALITICA Norma ISO 2003 Norma ISO % dei risultati entro ± 15 mg/dl rispetto alla glicemia reale a concentrazioni di glucosio < 75 mg/dl (4.2 mmol/l) 95% dei risultati glicemici entro ± 20% rispetto alla glicemia reale a concentrazioni di glucosio 75 mg/dl (4.2 mmol/l) 95% dei risultati glicemici entro ± 15 mg/dl rispetto alla glicemia reale a concentrazioni di glucosio < 100 mg/dl (5.55 mmol/l) 95% dei risultati glicemici entro ± 15% rispetto alla glicemia reale a concentrazioni di glucosio 100 mg/dl (5.55 mmol/l) Le differenze di determinazione rispetto al valore di riferimento devono essere inferiori al +/- il 15% per valori di glucosio superiori a 100 mg/dl e a +/- 15 mg per valori inferiori a 100 mg/dl Il 99% dei risultati deve ricadere nelle zone A e B della griglia di errore per i pazientitipo 1

18 ACCURATEZZA DEL SISTEMA Indica la prossimità tra la misura effettuata dal sistema ed il valore reale della glicemia. ISO 2003 L accuratezza del sistema deve esser valutata utilizzando campioni di sangue fresco prelevati da 100 casi e testati in duplicato. ISO 2013 L accuratezza del sistema deve esser valutata utilizzando campioni di sangue fresco prelevati da almeno 100 casi, testati in duplicato e su 3 differenti lotti di strisce reattive (si richiedono almeno 600 misurazioni). La valutazione dell accuratezza va preferibilmente effettuata su pazienti con diabete e non ospedalizzati.

19 VALUTAZIONE ACCURATEZZA ANALITICA IN FUNZIONE DELLA PRESENZA DI SOSTANZE POTENZIALMENTE INTERFERENTI Si è riscontrato che alcune sostanze, se presenti nel sangue, possono interferire nella misurazione del dato glicemico. L impatto delle sostanze interferenti deve essere valutato secondo le nuove ISO-2013 con una certa metodologia su campioni di alta o bassa glicemia e su un numero minimo di interferenti specificato Norma ISO 2003 Norma ISO 2013 Sostanze Interferenti col sistema Non specificato 24 sostanze potenzialmente interferenti Bias medio entro 10 mg/dl (per glicemie < 100 mg/dl) o il 10% (per glicemie > 100 mg/dl) nei test con sostanze interferenti Il requisito di accettabilità prevede che la differenza media tra il test campione e il campione di controllo sia: <10 mg/dl, per glicemie < 100 mg/dl e <del 10%, per glicemie > 100 mg/dl

20 SOSTANZE/MOLECOLE CHE POSSONO DARE INTERFERENZA Acetaminofene (paracetamolo) Acido gentisico Ascorbato (acido ascorbico) Glutatione Pralidossima ioduro (PAM) Bilirubina Emoglobina Salicilato Colesterolo Eparina Tolazamide Creatinina Metil-DOPA Ibuprofene Tolbutamide Dopamina Icodextrina Trigliceridi EDTA L-DOPA (L- 3,4dihidrossifenilalanine) Urato (acido urico) Galattosio Maltosio Xilosio

21 SOSTANZE/MOLECOLE CHE POSSONO DARE INTERFERENZA Acetaminofene (paracetamolo) Metil-DOPA Acido gentisico Ibuprofene Ascorbato (acido ascorbico) Tolbutamide Glutatione Dopamina Pralidossima ioduro (PAM) Icodextrina E Bilirubina raccomandabile che l utilizzatore Trigliceridi sia informato sulle potenziali Emoglobinainterferenze analitiche EDTAdello strumento a disposizione, Salicilato variando queste L-DOPA da glucometro (L- a Colesterolo 3,4dihidrossifenilalanine) glucometro Eparina Urato (acido urico) Tolazamide Galattosio Creatinina Maltosio Xilosio

22 Nuovi glucometri:interferenze Prima differenza tra le norme ISO è il passaggio dall elettrochimica statica verso quella dinamica. Consente di correggere eventuali fattori interferenti grazie ad un algoritmo sofisticato permettendo risultati più affidabili ed accurati.

23 VALUTAZIONE ACCURATEZZA ANALITICA IN FUNZIONE DELL EMATOCRITO Lo scopo della valutazione è determinare quanto i risultati del sistema in esame, diano variazioni del valore al variare dei livelli di ematocrito rispetto al metodo di riferimento. Norma ISO 2003 Norma ISO 2013 Ematocrito Non specificato. Bias medio: - entro 10 mg/dl (per valori di glicemia <100mg/dL) rispetto al valore di ematocrito normale ( 42% ± 2%) - entro 10% (per valori di glicemia >100mg/dL) rispetto al valore di ematocrito normale ( 42% ± 2%) Il criterio di accettabilità del sistema è che la differenza media tra i risultati per ogni livello Hct considerato e i risultati a valore normale Hct, deve rispettare i seguenti requisiti: 10 mg/dl per glicemie < 100 mg/dl e 10% per glicemie > 100 mg/dl

24 VALUTAZIONE DELL ACCURATEZZA DEL SISTEMA E DELLE ISTRUZIONI PER L USO CON TEST ESEGUITI DALL UTENTE La valutazione della performance dei dispositivi per SMBG in condizioni ottimali non necessariamente riflette la misura di accuratezza ottenuta nelle mani di pazienti in condizioni più simili alla vita reale. A differenza della normativa del 2003 dove venivano arruolati utilizzatori addestrati, nella nuova normativa sono stati scelti utilizzatori comuni. Norma ISO 2003 Norma ISO 2013 Accuratezza test eseguiti dall utente NON specificato 95% dei risultati glicemici entro: +15 mg/dl (< 100 mg/dl) ±15% ( 100 mg/dl) Lo scopo è dimostrare che il sistema fornisce risultati accurati anche quando utilizzato dai pazienti, indipendentemente dalle loro caratteristiche (età, sesso, etnia) e in assenza di training specifico sul suo utilizzo.

25 Innovazioni tecnologiche dei nuovi glucometri:quali vantaggi Sono maneggevoli, piccole dimensioni, allarmi acustici; Utilizzano la tecnologia di codifica automatica; Consentono di ottenere la media glicemica dei valori registrati ; Aspirazione capillare del sangue (riduzione dell errore di campionamento); Porta di inserimento striscia retroilluminata; Campione di sangue e tempo di esecuzione del test ridotti; Elevato numero di memorizzazioni dati Forniscono messaggi di errore Plasma calibrazione (si ottiene l equivalente plasmatico).

26 Innovazioni tecnologiche dei nuovi glucometri: quali vantaggi Trasmissione dati al PC e invio dei report per posta elettronica (TM) Connettività con gli smartphone; Inserimento di informazioni relative ai carboidrati e alle unita d insulina; Forniscono prestazioni accessorie utili a sanitari e pazienti: Funzione di allarme iper/ipo; Accesso rapido a funzioni statistiche (media e deviazione standard) Classificazione in base al pasto; Stima dell emoglobina glicata; Frecce di tendenza per la verifica del compenso glicemico.

27 Prestazioni analitiche migliorate consentono di concorrere all ottimizzazione della terapia riducendo al minimo le fonti di variabilità che possono impattare sulle decisioni terapeutiche. Sostenere la persona con diabete per raggiungere un ottimale competenza e capacità di autogestione del diabete Educare all autocontrollo Apprendimento di abilità procedurali e cliniche Problem solving Valutazione di abilità e destrezza Diario glicemico Procedura e frequenza (aderenza)

28 Aderenza all autocontrollo glicemico ancora oggi una serie di studi ha evidenziato l esistenza di numerose barriere da parte del paziente che condizionano l uso appropriato dell autocontrollo frustrazione correlata alla verifica della presenza di valori di glicemia elevati paura di essere etichettati come diabetici (diversi) paura dell ago e del dolore da puntura mancanza di conoscenze sui reali benefici derivanti da tale pratica

29 Motivazioni ridotta aderenza SMBG Ragioni riferite per cui non è stato seguito l autocontrollo della glicemia con la frequenza raccomandata Esecuzione dei test fuori casa Fattori che incoraggerebbero i pazienti a eseguire il controllo della glicemia con la frequenza raccomandata Cosa aumenterebbe la frequenza di esecuzione dei test? Maneggiare le strisce reattive e altri materiali di consumo Tempistiche di esecuzione dei test Semplicità d uso del misuratore Dolore Prendere decisioni ragionevoli Discrezione dei test Meno dolore Discrezione del test 162 pazienti Wijsman I. FEND 2009 Bergenstal RM et al. The Diabetes Educator 2000; 26: Batten L. Survey of blood glucose testing among Diabetes UK lay members. Crossbow Research, 2004 Jones PM. The Diabetes Educator 1996; 22(6):

30 Autocontrollo e sistemi assistenziali Crescente attenzione al miglioramento degli interventi educativi su autocontrollo strutturato Si sottovaluta come poter migliorare i nostri sistemi assistenziali in modo da dedicare adeguatamente le risorse necessarie alla corretta educazione all autogestione Approfondire gli aspetti relativi alle competenze e alle caratteristiche che dovrebbe avere l educazione alla persona con diabete, in termini di tempo necessario per garantire autonomia e sicurezza nella gestione della malattia

31 Modelli assistenziali Educazione terapeutica strutturata Lavoro in team multidimensionale e interdisciplinare Costruzione di percorsi diagnostico terapeutici assistenziali personalizzati, Registrazione dei risultati clinici e organizzativi, Miglioramento continuo del rapporto tra operatori sanitari e persone con diabete. Raccomandazioni assistenziali in campo diabetologico OSDI

32

33 Infermiere specialist: uno sguardo al futuro? In molti sistemi sanitari sia europei che extraeuropei, gli infermieri specializzati forniscono servizi di formazione e sostegno alle persone con diabete, con l obbiettivo chiave di aiutare le persone nell autogestione della loro malattia. Cochrane Database Syst Rev. Specialist nurses in diabetes mellitus.loveman E, Royle P, Waugh

34 Conclusioni La collaborazione tra un paziente ben motivato e un professionista competente e interessato inserito in un contesto assistenziale adeguato può portare a risultati altamente soddisfacenti, con il solo ausilio degli strumenti e delle risorse disponibili e alla portata di tutti

35 Maria Teresa

II Congresso Nazionale A.N.I.E.D Roma 3/4 ottobre 2014 Norme ISO 15197: accuratezza nell autocontrollo

II Congresso Nazionale A.N.I.E.D Roma 3/4 ottobre 2014 Norme ISO 15197: accuratezza nell autocontrollo II Congresso Nazionale A.N.I.E.D. 2014 Roma 3/4 ottobre 2014 Norme ISO 15197: accuratezza nell autocontrollo Infermiera Apollonia Bivacco U.O.T. Endocrinologia e Malattie Metaboliche ASL BA P.T. Conversano

Dettagli

Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active. Introduzione. Metodo

Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active. Introduzione. Metodo Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active I. ACCURATEZZA L'accuratezza del sistema è stata valutata in conformità con ISO 15197. Introduzione Lo scopo dello studio era di determinare

Dettagli

Striscia reattiva glicemia ematocrito emoglobina. N. modello: TD-4272 / GD40 DELTA

Striscia reattiva glicemia ematocrito emoglobina. N. modello: TD-4272 / GD40 DELTA Striscia reattiva glicemia ematocrito emoglobina AVVERTENZE Per uso diagnostico in vitro (esclusivamente per uso esterno). Esclusivamente monouso. Il personale medico e gli altri operatori che eseguono

Dettagli

VARIABILITÀ ANALITICA UNO STRUMENTO PER LA VALUTAZIONE DI UN METER

VARIABILITÀ ANALITICA UNO STRUMENTO PER LA VALUTAZIONE DI UN METER L AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO (SMBG) COME VALUTAZIONE E APPLICAZIONE DI UNA TECNOLOGIA SANITARIA Un opportunità di miglioramento della clinical competence per il diabetologo, attraverso la valorizzazione

Dettagli

Dove pungere, quante volte e come effettuare correttamente l'automonitoraggio della glicemia.

Dove pungere, quante volte e come effettuare correttamente l'automonitoraggio della glicemia. Dove pungere, quante volte e come effettuare correttamente l'automonitoraggio della glicemia. L automonitoraggio della glicemia (in Inglese self monitoring blood glucose, SMBG) eseguito dalle persone con

Dettagli

MONITORAGGIO GLICEMICO. IP Pistolato Patrizia, Jessica Iacovacci

MONITORAGGIO GLICEMICO. IP Pistolato Patrizia, Jessica Iacovacci MONITORAGGIO GLICEMICO IP Pistolato Patrizia, Jessica Iacovacci AMBULATORIO INFERMIERISTICO Accettazione paziente rilevazione parametri e inserimento dati Ambulatorio medicazioni Screening piede diabetico

Dettagli

Accuratezza e precisione del dato glicemico con i nuovi POC

Accuratezza e precisione del dato glicemico con i nuovi POC Accuratezza e precisione del dato glicemico con i nuovi POC Relazione introduttiva ai lavori di gruppo Oliena 26/10/2012 Marina Cossu Che cosa è un Point of care testing (POCT) Modalità con la quale si

Dettagli

L accuratezza dell automonitoraggio glicemico: il sistema di qualità ISO 15197: 2013

L accuratezza dell automonitoraggio glicemico: il sistema di qualità ISO 15197: 2013 27 3 L accuratezza dell automonitoraggio glicemico: il sistema di qualità ISO 15197: 2013 L affidabilità dei risultati forniti dai sistemi per l automonitoraggio glicemico è un requisito fondamentale perché

Dettagli

DICHIARAZIONE DELLA PRESENZA DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE RICHIESTE AI PRODOTTI OFFERTI

DICHIARAZIONE DELLA PRESENZA DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE RICHIESTE AI PRODOTTI OFFERTI ALLEGATO F4 Procedura aperta, ai sensi dell art. 55 del D.Lgs n. 163/2006, per l affidamento della fornitura di dispositivi di misurazione della glicemia in ambito ospedaliero occorrenti per le necessità

Dettagli

I presidi in età pediatrica

I presidi in età pediatrica I presidi in età pediatrica Linee di indirizzo regionali Comitato di indirizzo per la Malattia Diabetica Simona Di Mario - Servizio Assistenza Territoriale Bologna, 26 ottobre 2015 Piano della presentazione

Dettagli

Le nuove indicazioni sull Automonitoraggio: applicazioni Paola Ponzani

Le nuove indicazioni sull Automonitoraggio: applicazioni Paola Ponzani Le nuove indicazioni sull Automonitoraggio: applicazioni Paola Ponzani S.S.D. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche ASL 3 Genovese Autocontrollo Strumento prezioso di strategia terapeutica

Dettagli

Vincenzo Di Blasi. Accu-Chek Aviva Expert: le nuove tecnologie a supporto del CHO counting

Vincenzo Di Blasi. Accu-Chek Aviva Expert: le nuove tecnologie a supporto del CHO counting Venerdì 31 Maggio Sala Bramante 15,dalle 13.45-14.45 INCONTRO CON L ESPERTO Counting dei carboidrati in Italia:lo stato dell arte e le nuove tecnologie a supporto Accu-Chek Aviva Expert: le nuove tecnologie

Dettagli

Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali

Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali Letizia Tomaselli UO Endocrinologia, ARNAS Garibaldi, Catania Presentazione del caso GD, anni 19. Peso

Dettagli

Le nuove tecnologie per il monitoraggio glicemico. Dott.ssa Alessandra Cosma

Le nuove tecnologie per il monitoraggio glicemico. Dott.ssa Alessandra Cosma Le nuove tecnologie per il monitoraggio glicemico Dott.ssa Alessandra Cosma Come cambia il modo di monitorare la glicemia n Anni 50: glucosio nelle urine, strisce reattive in chimica secca n Anni 60: strisce

Dettagli

Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita

Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita Presentazione del caso (1) Laura, donna di anni 39, diabetica tipo 1 dall età di 19 anni. A distanza di quasi 20 anni

Dettagli

Innovazione tecnologica: Valutazione e riconoscimento tariffario

Innovazione tecnologica: Valutazione e riconoscimento tariffario Innovazione tecnologica: Valutazione e riconoscimento tariffario Salvatore Caputo Istituto di Medicina Interna e Geriatria Servizio di Diabetologia Università Cattolica del Sacro Cuore Policlinico A. Gemelli

Dettagli

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia

Dettagli

Il calcolo del dispendio energetico (DE) come add-on del diario glicemico

Il calcolo del dispendio energetico (DE) come add-on del diario glicemico Il calcolo del dispendio energetico (DE) come add-on del diario glicemico Vincenzo Paciotti Il diario e l autocontrollo della glicemia Indispensabile per il DMT1 Utile per il DMT2 insulino-trattato Potenzialmente

Dettagli

Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo

Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Presentazione del caso DDM è un sacerdote di 43 anni, giunto per la prima volta

Dettagli

Scienze tecniche di Medicina di Laboratorio

Scienze tecniche di Medicina di Laboratorio Corso di Laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie Tecnico-Diagnostiche LM/SNT3 2 anno Scienze tecniche di Medicina di Laboratorio Argomenti della lezione Il controllo di qualità nella diagnostica

Dettagli

AUTOCONTROLLO E AUTOGESTIONE DUE OBBIETTIVI FONDAMENTALI PER AFFRONTARE LA QUOTIDIANETA

AUTOCONTROLLO E AUTOGESTIONE DUE OBBIETTIVI FONDAMENTALI PER AFFRONTARE LA QUOTIDIANETA AUTOCONTROLLO E AUTOGESTIONE DUE OBBIETTIVI FONDAMENTALI PER AFFRONTARE LA QUOTIDIANETA CON TRANQUILLITA OBIETTIVI Importanza del monitoraggio glicemico Come e quando eseguire l autocontrollo glicemico

Dettagli

CALENDIARIO DIARIO DI: Nome: Indirizzo: Tel.: Cell.:

CALENDIARIO DIARIO DI: Nome: Indirizzo: Tel.: Cell.: CALENRIO RIO DI: Nome: Indirizzo: Tel.: Cell.: E-mail: La mia terapia Colazione FARMACO DOSE NOTE Pranzo Cena Prima Altri ri La glicata e la : alcune informazioni Emoglobina glicata: detta anche emoglobina

Dettagli

Striscia reattiva per β-chetone ematico

Striscia reattiva per β-chetone ematico FOGLIETTO ILLUSTRATIVO Striscia reattiva per β-chetone ematico AVVERTENZE Per uso diagnostico in vitro (esclusivamente per uso esterno). Esclusivamente monouso. Il personale medico e gli altri operatori

Dettagli

mini-hta delle Tecnologie

mini-hta delle Tecnologie mini-hta delle Tecnologie DATI PRELIMINARI 1. Proponente Azienda Dipartimento- Struttura ASL 5 spezzino CAD, assistenza integrativa per diabetici 2. Identificazione della tecnologia proposta me, tipo,

Dettagli

AUTOCONTROLLO DEL DIABETE

AUTOCONTROLLO DEL DIABETE AUTOCONTROLLO DEL DIABETE COSA SI INTENDE PER AUTOCONTROLLO? L autocontrollo glicemico è l analisi del livello di glucosio nel sangue che viene eseguita dal diabetico a casa propria, a scuola, sul lavoro,

Dettagli

Emissione 8 25/11/2011 Approvazione DCRB Pagina 1 di 7

Emissione 8 25/11/2011 Approvazione DCRB Pagina 1 di 7 Emissione 8 25/11/2011 Approvazione DCRB Pagina 1 di 7 PROGRAMMA DI VEQ PER L'EMOGLOBINA GLICATA A. Organizzazione del Programma Il Programma di VEQ per l'emoglobina glicata è organizzato dal gruppo di

Dettagli

Il calcolo del dispendio energetico come add-on del diario glicemico. Paola Ponzani S.C. Diabetologia ASL 3 Genovese

Il calcolo del dispendio energetico come add-on del diario glicemico. Paola Ponzani S.C. Diabetologia ASL 3 Genovese Il calcolo del dispendio energetico come add-on del diario glicemico Paola Ponzani S.C. Diabetologia ASL 3 Genovese Il diario e l autocontrollo della glicemia È necessario istruire il paziente all autocontrollo

Dettagli

Beneficio dell utilizzo dell AGP in paziente con microinfusore

Beneficio dell utilizzo dell AGP in paziente con microinfusore Beneficio dell utilizzo dell AGP in paziente con microinfusore Dario Pitocco, Alessandro Rizzi UO Diabetologia, Policlinico universitario Agostino Gemelli, Roma Presentazione del caso Il caso clinico presentato

Dettagli

Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Aviva. Introduzione. I. ACCURATEZZA Metodo

Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Aviva. Introduzione. I. ACCURATEZZA Metodo Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Aviva Introduzione L accuratezza del sistema è stata valutata in base allo standard ISO 15197:2003. Il sangue capillare di soggetti a cui è

Dettagli

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FISICA

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FISICA IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FISICA ELENA GAMARRA SCDU ENDOCRINOLOGIA, DIABETOLOGIA E METABOLISMO CITTÀ DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA - TORINO AGENDA IL FUTURO: ARTIFICIAL PANCREAS

Dettagli

Cosa offrono e cosa dovrebbero offrire oggi i glucometri. Daniela Bruttomesso

Cosa offrono e cosa dovrebbero offrire oggi i glucometri. Daniela Bruttomesso Cosa offrono e cosa dovrebbero offrire oggi i glucometri Daniela Bruttomesso Cosa chiediamo oggi ad un Glucometro Paziente Caratteristiche d uso Facilità d uso Display leggibile Dimensioni e maneggevolezza

Dettagli

Michele Aragona, Isabella Crisci, Stefano Del Prato. UO Malattie Metaboliche e Diabetologia, Dipartimento Area Medica, AOUP, Pisa

Michele Aragona, Isabella Crisci, Stefano Del Prato. UO Malattie Metaboliche e Diabetologia, Dipartimento Area Medica, AOUP, Pisa Utilità del Flash Glucose Monitoring e dell Ambulatory Glucose Profile nella gestione della terapia insulinica, in paziente con diabete tipo 1, durante attività fisica intensa Michele Aragona, Isabella

Dettagli

implementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG

implementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Indicatori e SIMG Modificato da: Indicatori di qualità e nell assistenza al paziente

Dettagli

Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo

Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo Anamnesi e indagini diagnostiche (1) Al nostro ambulatorio giunge per visita di controllo un paziente maschio

Dettagli

mini-hta delle Tecnologie

mini-hta delle Tecnologie mini-hta delle Tecnologie DATI PRELIMINARI 1. Proponente Azienda Dipartimento- Struttura ASL 5 spezzino CAD, assistenza integrativa per diabetici 2. Identificazione della tecnologia proposta me, tipo,

Dettagli

L'automonitoraggio della glicemia e la misurazione della glicosuria sono le guide per il controllo del diabe

L'automonitoraggio della glicemia e la misurazione della glicosuria sono le guide per il controllo del diabe L'automonitoraggio della glicemia e la misurazione della glicosuria sono le guide per il controllo del diabe Mentre l'esame sulle urine è un metodo indiretto di valutazione, l'automonitoraggio è il metodo

Dettagli

MISURE ANALITICHE MISURE ANALITICHE. η = x - θ. θ (valore vero) x (misura) ERRORE TOTALE. η 1 > 0

MISURE ANALITICHE MISURE ANALITICHE. η = x - θ. θ (valore vero) x (misura) ERRORE TOTALE. η 1 > 0 MISURE ANALITICHE MISURE ANALITICHE Il risultato di un operazione di misura è un numero reale (x), detto misura analitica che esprime il valore vero (). a) livello VERO di un indicatore biologico (valore

Dettagli

NORMA UNI EN 689/97 ESPOSIZIONE

NORMA UNI EN 689/97 ESPOSIZIONE Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica CORSO DI FORMAZIONE /AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti

Dettagli

La qualità dell automonitoraggio glicemico: accuratezza e dintorni

La qualità dell automonitoraggio glicemico: accuratezza e dintorni La qualità dell automonitoraggio glicemico: accuratezza e dintorni Laura Tonutti SOS di Diabetologia - SOC di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo - Nutrizione Clinica Azienda Ospedaliero Universitaria

Dettagli

Godete dell innovazione.

Godete dell innovazione. Godete dell innovazione. mylife Unio ispirato dagli utilizzatori, progettato per voi. Moderno sistema di monitoraggio della glicemia con funzionamento intuitivo Solida struttura della striscia reattiva

Dettagli

L INFERMIERE E L AUTOCONTROLLO. Loredana Mastellone U.O.D. Endocrinologia A.O.R.N. A. Cardarelli Napoli

L INFERMIERE E L AUTOCONTROLLO. Loredana Mastellone U.O.D. Endocrinologia A.O.R.N. A. Cardarelli Napoli L INFERMIERE E L AUTOCONTROLLO Loredana Mastellone U.O.D. Endocrinologia A.O.R.N. A. Cardarelli Napoli Il diabete è un problema sanitario rilevante e il costante aumento dei malati può portare a conseguenze

Dettagli

VALORI o LIVELLI DECISIONALI

VALORI o LIVELLI DECISIONALI In alternativa all intervallo di riferimento VALORI o LIVELLI DECISIONALI Valori sopra o sotto i quali è raccomandabile seguire un determinato comportamento clinico: - Instaurare o modificare un regime

Dettagli

Il Trattamento dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato. Il Problema dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato

Il Trattamento dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato. Il Problema dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato Il Trattamento dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Conegliano, 19 novembre 201 Il Problema dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Antonio Sacchetta Conegliano Inerzia Terapeutica L atteggiamento

Dettagli

Emissione 6 25/11/2011 Approvazione DCRB Pag. 1 di 7

Emissione 6 25/11/2011 Approvazione DCRB Pag. 1 di 7 Emissione 6 25/11/2011 Approvazione DCRB Pag. 1 di 7 PROGRAMMA DI VEQ PER TIROIDE A. Organizzazione del Programma MATERIALI DI CONTROLLO: sono costituiti da matrici naturali di origine umana e sono spediti

Dettagli

A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale

A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale CAPITOLATO TECNICO Caratteristiche generali dei prodotti I prodotti oggetto della presente fornitura devono essere conformi alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto concerne le autorizzazioni

Dettagli

SCHEMA DI VEQ PER VES METODO WESTERGREN. Emissione 2 25/11/2011 Approvazione DCRB Pagina 1 di 7

SCHEMA DI VEQ PER VES METODO WESTERGREN. Emissione 2 25/11/2011 Approvazione DCRB Pagina 1 di 7 Emissione 2 25/11/2011 Approvazione DCRB Pagina 1 di 7 PROGRAMMA DI VEQ PER VES A. Organizzazione del Programma MATERIALI DI CONTROLLO: sangue di controllo preparato con globuli rossi umani utilizzabile

Dettagli

AUTOCONTROLLO GLICEMICO (SMBG) Premessa

AUTOCONTROLLO GLICEMICO (SMBG) Premessa Allegato 2 alla Delib.G.R. n. 46/13 del 10.8.2016 Linee di indirizzo per la prescrizione dei presidi per l autocontrollo glicemico in pazienti diabetici tipo 1 e tipo 2 adulti ( 18 anni) e pediatrici (

Dettagli

Spesa per presidi e accessibilità delle cure: le differenze regionali. Alessandro Ozzello Gruppo Governo Clinico e HTA

Spesa per presidi e accessibilità delle cure: le differenze regionali. Alessandro Ozzello Gruppo Governo Clinico e HTA Spesa per presidi e accessibilità delle cure: le differenze regionali Alessandro Ozzello Gruppo Governo Clinico e HTA Il sottoscritto OZZELLO ALESSANDRO ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi,

Dettagli

Valutazione dispositivo monitoraggio glicemia

Valutazione dispositivo monitoraggio glicemia Valutazione dispositivo monitoraggio glicemia Pag. 1 di 5 Milano, dicembre 2015 INDICE 1. IL CONTESTO... 3 2. IL DISPOSITIVO OGGETTO DI VALUTAZIONE... 3 3. OBIETTIVI PRIMARI... 4 4. OBIETTIVI SECONDARI

Dettagli

limitata efficacia clinica nel migliorare il controllo glicemico in pazienti con DMT2 in terapia con ipoglicemizzanti orali

limitata efficacia clinica nel migliorare il controllo glicemico in pazienti con DMT2 in terapia con ipoglicemizzanti orali Six randomised controlled trials were included in the review. Because of the differences in patient characteristics, interventions and outcomes between the studies, it was not possible to perform a meta-analysis.

Dettagli

SCHEMA DI VEQ PER VES FOTOMETRIA CAPILLARE QUANTITATIVA. Emissione 2 25/11/2011 Approvazione DCRB Pagina 1 di 6

SCHEMA DI VEQ PER VES FOTOMETRIA CAPILLARE QUANTITATIVA. Emissione 2 25/11/2011 Approvazione DCRB Pagina 1 di 6 Emissione 2 25/11/2011 Approvazione DCRB Pagina 1 di 6 PROGRAMMA DI VEQ PER VES A. Organizzazione del Programma MATERIALI DI CONTROLLO: campioni di lattice pronti per l uso utilizzabili esclusivamente

Dettagli

Emissione 6 25/11/2011 Approvazione DCRB Pagina 1 di 7

Emissione 6 25/11/2011 Approvazione DCRB Pagina 1 di 7 Emissione 6 25/11/2011 Approvazione DCRB Pagina 1 di 7 PROGRAMMA DI VEQ PER ANEMIA A. Organizzazione del Programma MATERIALI DI CONTROLLO: sono costituiti da matrici naturali di origine umana e sono spediti

Dettagli

Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo

Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Marisa De Rosa 1 Congresso Nazionale SIFaCT Milano, 13 settembre 2013 CORE H24 per il riordino dell assistenza territoriale E un progetto

Dettagli

Il calcolatore di bolo migliora la qualità di vita e riduce la variabilità glicemica nel diabete tipo 1 di lunga durata

Il calcolatore di bolo migliora la qualità di vita e riduce la variabilità glicemica nel diabete tipo 1 di lunga durata Il calcolatore di bolo migliora la qualità di vita e riduce la variabilità glicemica nel diabete tipo 1 di lunga durata Presentazione del caso Circa dieci anni fa i microinfusori insulinici sono stati

Dettagli

SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2

SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2 SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2 E richiesta la presentazione di un progetto tecnico dettagliato che descriva la soluzione operativa proposta

Dettagli

DIABETE E AUTOCONTROLLO

DIABETE E AUTOCONTROLLO DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia

Dettagli

Analisi del processo: definizione del flusso, descrizione del miglior percorso possibile

Analisi del processo: definizione del flusso, descrizione del miglior percorso possibile SMBG: PDTA, Analisi, Pianificazione di un Percorso per l Autocontrollo Analisi del processo: definizione del flusso, descrizione del miglior percorso possibile A. Arcangeli LA CLINICAL GOVERNANCE LA CLINICAL

Dettagli

Educazione terapeutica al paziente diabetico secondo il metodo "teach back"

Educazione terapeutica al paziente diabetico secondo il metodo teach back Educazione terapeutica al paziente diabetico secondo il metodo "teach back" Relatore Dott.ssa Odasmini Bruna AAS4 «Friuli Centrale» ex ASS n.4 «Medio Friuli» Busettini G., Caporale L., Fabbro E., Mattiussi

Dettagli

Il programma Sinergia: una nuova Gestione Integrata? Nicoletta Musacchio Centro di Integrazione cure Primarie e Specialistiche Cusano A.O.

Il programma Sinergia: una nuova Gestione Integrata? Nicoletta Musacchio Centro di Integrazione cure Primarie e Specialistiche Cusano A.O. Il programma Sinergia: una nuova Gestione Integrata? Nicoletta Musacchio Centro di Integrazione cure Primarie e Specialistiche Cusano A.O.ICP Milano La buona cura risponde a precisi bisogni dei pazienti

Dettagli

Per controllo interno (CQI) si intende il controllo a titolo noto giornaliero:

Per controllo interno (CQI) si intende il controllo a titolo noto giornaliero: Cos è? A chi si offre? Il programma DICS Dasit Interlab Control Service è un programma di elaborazione dei dati del controllo interno DASIT. L inscrizione al programma viene offerta gratuitamente a chi

Dettagli

AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1

AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1 AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1 A. Bellomo Damato, G. Lisco, F. Giorgino Dipartimento dell Emergenza e dei Trapianti di Organi Sezione di Medicina Interna,

Dettagli

Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI

Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI 2012-2015 XL Congresso dell Associazione Italiana di Epidemiologia Torino, 19 21 ottobre 2016 «Le evidenze in epidemiologia: una storia lunga 40

Dettagli

Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo

Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo Luciano Zenari, Servizio di Diabetologia, Ospedale Sacro Cuore -

Dettagli

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Titolo: Requisiti generali per la competenza dei laboratori

Dettagli

PDTA 02 Educazione Alimentare Strutturata Dietoterapia PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE STRUTTURATA NEL PAZIENTE DIABETICO DIETOTERAPIA

PDTA 02 Educazione Alimentare Strutturata Dietoterapia PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE STRUTTURATA NEL PAZIENTE DIABETICO DIETOTERAPIA PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE STRUTTURATA NEL PAZIENTE DIABETICO DIETOTERAPIA SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE L intervento educativo nella patologia diabetica è finalizzato a determinare l empowerment

Dettagli

SCUOLA DI FORMAZIONE PERMANENTE O.S.D.I.

SCUOLA DI FORMAZIONE PERMANENTE O.S.D.I. : 1 di 6 OSDI OPERATORI SANITARI DIABETOLOGICI ITALIANI SCUOLA DI FORMAZIONE PERMANENTE O.S.D.I. CORSO formativo per infermieri Titolo Dal dato Glicemico all azione: come ottimizzare l autogestione nella

Dettagli

L AFFIDABILITA NELLA FASE DI PRODUZIONE

L AFFIDABILITA NELLA FASE DI PRODUZIONE 9. L AFFIDABILITA NELLA FASE DI PRODUZIONE Ed.1 del 14/09/98 Rev. 3 del 08/09/00 AFFIDABILITA' DI COMPONENTI E SCHEDE ELETTRONICHE-sez 9 1 L AFFIDABILITA IN PRODUZIONE ATTIVITA CHIAVE PER L AFFIDABILITA

Dettagli

ESAME CHIMICO FISICO DELLE URINE E DEL SEDIMENTO per i presidi di Pescara, Penne, Popoli.

ESAME CHIMICO FISICO DELLE URINE E DEL SEDIMENTO per i presidi di Pescara, Penne, Popoli. SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI PER L ESECUZIONE DELL ESAME CHIMICO FISICO DELLE URINE E DEL SEDIMENTO per i presidi di PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 5 ESAME CHIMICO FISICO DELLE URINE E

Dettagli

I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA DIABETOLOGICA

I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA DIABETOLOGICA Roma, Istituto Superiore di Sanità, 17/11/2006 Il Diabete in Italia Aspetti Epidemiologici e Modelli Assistenziali I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA DIABETOLOGICA Roberto Sivieri Logica del Progetto (1/2)

Dettagli

PROTEINURIA Filtrato glomerulare Eliminazione di: (>150 mg/die) Tubuli renali mg/dl g/24 h - Proteine plasmatiche 99% riassorbito nel tubu

PROTEINURIA Filtrato glomerulare Eliminazione di: (>150 mg/die) Tubuli renali mg/dl g/24 h - Proteine plasmatiche 99% riassorbito nel tubu Le Proteinurie Simona Brambilla Laboratorio Analisi 31 marzo 2011 - Istituto Clinico Humanitas, IRCCS Rozzano, Milano PROTEINURIA Filtrato glomerulare Eliminazione di: (>150 mg/die) Tubuli renali 10-25

Dettagli

Dal diario glicemico ai sistemi più evoluti

Dal diario glicemico ai sistemi più evoluti Dal diario glicemico ai sistemi più evoluti Torino, 14 ottobre 2014 Cristina Gottero S.C. Endocrinologia e Malattie Metaboliche Ospedale Maria Vittoria ASL TO2 Torino Agenda: Glucometri e diario glicemico

Dettagli

ISTRUZIONE PER LA GESTIONE DELLA PERSONA CON DIABETE IN CASA

ISTRUZIONE PER LA GESTIONE DELLA PERSONA CON DIABETE IN CASA ISTRUZIONE PER LA GESTIONE DELLA PERSONA CON DIABETE IN CASA Per prendersi cura della persona malata occupandosi dell organizzazione dell ambiente e delle risorse necessarie a garantirgli una migliore

Dettagli

SCHEMA DI VEQ PER EMATOLOGIA. Emissione 8 01/09/2015 Approvazione DCRB Page 1 of 5

SCHEMA DI VEQ PER EMATOLOGIA. Emissione 8 01/09/2015 Approvazione DCRB Page 1 of 5 Emissione 8 01/09/2015 Approvazione DCRB Page 1 of 5 PROGRAMMA DI VEQ PER EMATOLOGIA A. Organizzazione del Programma MATERIALI DI CONTROLLO: sangue di controllo contenente leucociti umani, eritrociti umani

Dettagli

Caro collega, ci sfugge qualcosa?

Caro collega, ci sfugge qualcosa? Caro collega, ci sfugge qualcosa? Ivano Franzetti UOC Endocrinologia, AO Sant'Antonio Abate, Gallarate (VA) Presentazione del caso A.M., medico radiologo, 59 anni, senza familiarità per diabete, normopeso

Dettagli

Progetto Glucoonline Regione Puglia

Progetto Glucoonline Regione Puglia Glucoonline propone una radicale innovazione del paradigma gestionale del diabete. Per il paziente diabetico rappresenta un sistema innovativo che rompe lo schema tradizionale (Paziente Medico di Medicina

Dettagli

4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro

4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro Gruppo di Lavoro Diabete ed Attività Fisica 4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro 4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro (SA) Maria Rosa Pizzo Responsabile Day Service Diabetologico U.O. Medicina

Dettagli

Il programma Sinergia: una nuova Ges4one Integrata? Nicole'a Musacchio Centro di Integrazione cure Primarie e Specialis:che Cusano A.O.

Il programma Sinergia: una nuova Ges4one Integrata? Nicole'a Musacchio Centro di Integrazione cure Primarie e Specialis:che Cusano A.O. Il programma Sinergia: una nuova Ges4one Integrata? Nicole'a Musacchio Centro di Integrazione cure Primarie e Specialis:che Cusano A.O.ICP Milano La buona cura in un sistema EQUO Corretta appropriata gestione

Dettagli

La nostra esperienza di utilizzo del Flash Glucose Monitoring e dell AGP in un paziente affetto da diabete mellito di tipo 1

La nostra esperienza di utilizzo del Flash Glucose Monitoring e dell AGP in un paziente affetto da diabete mellito di tipo 1 La nostra esperienza di utilizzo del Flash Glucose Monitoring e dell AGP in un paziente affetto da diabete mellito di tipo 1 Fabrizio Diacono UO di Diabetologia e Malattie Metaboliche, Presidio Distrettuale

Dettagli

Cioccaro di Penango (Asti) novembre 2011

Cioccaro di Penango (Asti) novembre 2011 Titolo Evento Formativo Misurare ( Subito AMD...misura) i processi di Salute ed Assistenziali per migliorare gli Outcome di Salute e di Cura Corso di Formazione Nazionale AMD Data e Sede Cioccaro di Penango

Dettagli

Dott. Stefano Zucchini

Dott. Stefano Zucchini L organizzazione dei centri diabetologici pediatrici regionali Giornata Nazionale della Diabesità Promossa dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica Dott. Stefano Zucchini Centro

Dettagli

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo Rosangela Ghidelli Coordinatore Infermieristico Caposala U.O. S. Diabetologia e Endocrinologia Azienda Ospedaliera S. Anna Como Presidio

Dettagli

ORIGINE DEI DATI. 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin assistiti 9978 M (49,1%), F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10%

ORIGINE DEI DATI. 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin assistiti 9978 M (49,1%), F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% ORIGINE DEI DATI 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin 20336 assistiti 9978 M (49,1%), 10357 F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 50,9 20% 15% 49,1 10% 5% 0%

Dettagli

Indicatori e standard in diabetologia: quali e come sceglierli (confronti tra dati internazionali nazionali HS e locali)

Indicatori e standard in diabetologia: quali e come sceglierli (confronti tra dati internazionali nazionali HS e locali) Indicatori e standard in diabetologia: quali e come sceglierli (confronti tra dati internazionali nazionali HS e locali) Giampiero Mazzaglia Health Search, SIMG Diabete mellito II: stima di prevalenza

Dettagli

Q A U L A ITÀ E ST ITÀ E

Q A U L A ITÀ E ST ITÀ E Percorsi, protocolli e procedure assistenziali Competenze metodologiche e operative mirate all implementazione Qualità e standardizzazione in ambito sanitario e clinico: inquadramento scientifico e metodologico

Dettagli

Con un calcolatore in più, la glicata va giù

Con un calcolatore in più, la glicata va giù Con un calcolatore in più, la glicata va giù Presentazione del caso Un uomo di 42 anni, con DM tipo 1 all esordio (HBA 1c = 13,5%), viene addestrato all autocontrollo glicemico e alla conta dei carboidrati

Dettagli

Delibera Giunta Regione Veneto

Delibera Giunta Regione Veneto Delibera Giunta Regione Veneto Con deliberazione della Giunta Regionale n. 1067 del 28 giugno 2013, sono state aggiornate le disposizioni regionali concernenti la prescrizione e dispensazione dei dispositivi

Dettagli

XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010

XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 La Buona Pratica di Laboratorio e la norma ISO 17025: due sistemi a Luciana Croci Istituto Superiore

Dettagli

Le raccomandazioni nutrizionali AMD-ADI-SID. Sergio Leotta UOC Dietologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche Sandro Pertini - Roma

Le raccomandazioni nutrizionali AMD-ADI-SID. Sergio Leotta UOC Dietologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche Sandro Pertini - Roma Le raccomandazioni nutrizionali AMD-ADI-SID Sergio Leotta UOC Dietologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche Sandro Pertini - Roma La terapia medica nutrizionale (TMN) rappresenta un momento essenziale

Dettagli

Quali standard di qualità per l assistenza infermieristica in Pronto Soccorso?

Quali standard di qualità per l assistenza infermieristica in Pronto Soccorso? Quali standard di qualità per l assistenza infermieristica in Pronto Soccorso? 12 Novembre 2015 Riva del Garda Nicola Ramacciati Infermiere Coordinatore, S.C. Pronto Soccorso Accettazione OBI Ieri Quali

Dettagli

di come viene utilizzata l'energia all'interno un'azienda risparmio energetico

di come viene utilizzata l'energia all'interno un'azienda risparmio energetico 02 L Audit energetico L'audit energetico è il primo passo verso qualsiasi azione di efficientamento o strategia di Energy Management. L audit permette una diagnosi completa di come viene utilizzata l'energia

Dettagli

GRUPPO FORNASINI GESTIONE DEGLI STRUMENTI DI MISURA P Rev.2 REV. DATA EMESSA DA APPROVATA DA MOTIVO DELLA REVISIONE

GRUPPO FORNASINI GESTIONE DEGLI STRUMENTI DI MISURA P Rev.2 REV. DATA EMESSA DA APPROVATA DA MOTIVO DELLA REVISIONE REV. DATA EMESSA DA APPROVATA DA MOTIVO DELLA REVISIONE 2 17/06/2013 Tiziano Panzera (Responsabile Sistema Qualità) Fornasini Mauro (Direzione Generale) 1: esteso il campo di applicazione a tutte le aziende

Dettagli

Codice Articolo Fornitore prodotto offerto REP CND RDM

Codice Articolo Fornitore prodotto offerto REP CND RDM MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA ECONOMICA (allegato B6) Marca da bollo Euro 16,00 REGIONE ABRUZZO - AZIENDA SANITARIA LOCALE N.1 - AVEZZANO-SULMONA-L'AQUILA PROCEDURA APERTA SUDDIVISA IN 6 LOTTI,

Dettagli

Nuovi strumenti di terapia e monitoraggio glicemico

Nuovi strumenti di terapia e monitoraggio glicemico Nuovi strumenti di terapia e monitoraggio glicemico Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Angela Augugliaro U.O. Diabetologia e Malattie Metaboliche Azienda Ospedaliero-Universitaria

Dettagli

Il Monitoraggio Biologico nella Sorveglianza Sanitaria: la Qualità del Dato Analitico

Il Monitoraggio Biologico nella Sorveglianza Sanitaria: la Qualità del Dato Analitico DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA LABORATORIO DI TOSSICOLOGIA OCCUPAZIONALE E AMBIENTALE Il Monitoraggio Biologico nella Sorveglianza Sanitaria: la Qualità del Dato Analitico Angela Ganzi Convegno La qualità

Dettagli

Corso di Metodologia della Ricerca per infermieri

Corso di Metodologia della Ricerca per infermieri Corso di Metodologia della Ricerca La scheda raccolta dati, contenuti e forma Antonella Valerio Fondazione FADOI Dipartimento per la Ricerca Clinica Centro Studi I passaggi di uno studio clinico Definizione

Dettagli

LA CARTELLA CLINICA ELETTRONICA ORIENTATA AI PROBLEMI (CMOP):

LA CARTELLA CLINICA ELETTRONICA ORIENTATA AI PROBLEMI (CMOP): LA CARTELLA CLINICA ELETTRONICA ORIENTATA AI PROBLEMI (CMOP): DA SEMPLICE STRUMENTO PER LA DA SEMPLICE STRUMENTO PER LA PROFESSIONE A STRUMENTO DI ANALISI E REVISIONE DELLA PROPRIA ATTIVITA Cosa dobbiamo

Dettagli

AMD AUDIT SUBITO! AUTOCONTROLLO

AMD AUDIT SUBITO! AUTOCONTROLLO AMD AUDIT SUBITO! AUTOCONTROLLO Cara Collega e caro Collega, come sai AMD è impegnata nel Progetto SUBITO! (Safe_Uniform_Behavioral_and_drug_ Intensive_Treatment_ for _Optimal_control), il Grande Progetto

Dettagli

Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1

Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1 Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1 Silvia Burlina, Annunziata Lapolla Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Medicina,

Dettagli

PROGRAMMA DI VEQ PER BIOCHIMICA CLINICA SU SIERO. A. Organizzazione del Programma

PROGRAMMA DI VEQ PER BIOCHIMICA CLINICA SU SIERO. A. Organizzazione del Programma Emissione 10 04/05/2012 Approvazione DCRB Pag. 1 di 9 PROGRAMMA DI VEQ PER BIOCHIMICA CLINICA SU SIERO A. Organizzazione del Programma MATERIALI DI CONTROLLO: sono costituiti da matrici naturali di origine

Dettagli

Gruppo di lavoro. All 9 Vers 2 del 08/03/ IL DIABETE GESTAZIONALE

Gruppo di lavoro. All 9 Vers 2 del 08/03/ IL DIABETE GESTAZIONALE Dipartimento Cure Primarie, Materno Infantile UO Diabetologia, Consultori famigliari, Ostetricia e Ginecologia Piacenza, Pediatria Piacenza 6.9 IL DIABETE GESTAZIONALE All 9 Vers 2 del 08/03/2016 Pag.

Dettagli