Quali standard di qualità per l assistenza infermieristica in Pronto Soccorso?

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1 Quali standard di qualità per l assistenza infermieristica in Pronto Soccorso? 12 Novembre 2015 Riva del Garda Nicola Ramacciati Infermiere Coordinatore, S.C. Pronto Soccorso Accettazione OBI

2 Ieri Quali standard di qualità per l assistenza infermieristica in Pronto Soccorso? Ramacciati N. Strategie di gestione per l operatività infermieristica. Nursing Up Magazine, 2013; 1(1):

3 Marzo 1981 Congresso EDNA di Scottsdale, Arizona crea la struttura degli standard del nursing nell emergenza; Marzo 1982 Il Nursing Practice Committee rivede la prima bozza degli standard; Settembre 1982 una commissione ad hoc stabilisce quadro concettuale e piano di revisione degli standard, e componenti essenziali del nursing di emergenza: -Professionalità, ricerca, formazione, pratica Gennaio 1983 la commissione elabora la terza e quarta bozza degli standard 1988 Gruppo di lavoro per il progetto sugli standard 1991 Seconda edizione degli standard 1993 Terza edizione degli standard 1995 traduzione italiana della terza edizione degli standard Quali standard di qualità per l assistenza infermieristica in Pronto Soccorso? Ieri

4 l altro ieri oggi,

5 Che cos è uno standard? la prestazione minima accettabile che definisce il risultato ottenibile ad un dato livello di competenza espresso attraverso una misura di valore qualitativa o quantitativa E.N.A.. Standard del nursing nell emergenza, Masson, Milano: 1995

6 Classificazione degli standard Standard di competenza consolidato esperenziale di 1-2 anni in emergenza/area critica capacità di giudizio clinico nella pratica autonoma Standard di eccellenza capacità di contribuire al progresso delle conoscenze nell assistenza di emergenza

7 Classificazione degli standard Standard operativi - concernono la performance professionale Standard assistenziali - sono legati al raggiungimento dei risultati attesi sul paziente in base alla diagnosi (infermieristica o medica)

8 Classificazione degli standard Standard generali - si applicano a tutti gli infermieri Standard specialistici - sono riferiti sempre agli standard generali, ma prevedono in modo più specifico, come dovrebbero operare sia a livello di competenza che di eccellenza, gli Infermieri di emergenza/area critica

9 Perché usare gli standard? criteri per la descrizione delle funzioni job description criteri per la valutazione della performance per elaborare linee guida e procedure di reparto per standardizzare i piani di assistenza clinical path per la selezione di infermieri per l area critica per sviluppare i programmi di orientamento, aggiornamento e formazione permanente per creare e revisionare la modulistica utilizzata per la valutazione e revisione della qualità per sviluppare i curricula per i programmi di formazione a livello universitario

10 Quali standard? Standard assistenziali Standard 1 Valutazione iniziale Standard 2 Diagnosi Standard 3 Identificazione dei risultati Standard 4 Pianificazione Standard 5 Attuazione degli interventi Standard 6 Valutazione Standard 7 Valutazione nell emergenza Standard 8 Valutazione della qualità dell assistenza Standard di performance professionale Standard 9 Valutazione della performance Standard 10 Formazione Standard 11 Status professionale Standard 12 Etica Standard 13 Collaborazione Standard 14 Ricerca Standard 15 Uso delle risorse

11 Standard 1 Valutazione iniziale Criteri di misurazione generali 1. La priorità della raccolta dati dipende dalle condizioni e dai bisogni del paziente. 2. I dati necessari vengono raccolti con le tecniche e gli strumenti di valutazione più adeguati alla situazione. 3. Nella raccolta dati vengono coinvolti il paziente, le persone significative e gli operatori sanitari, a seconda dei casi. 4. Il processo di raccolta dati è sistematico e continuo. 5. I dati rilevati vengono registrati in modo che siano facilmente reperibili. Criteri di misurazione specialistica specialistici 1. Viene effettuata una raccolta dati sistematica e pertinente sullo stato di salute del paziente.

12 Standard 1 Valutazione iniziale Standard generale L infermiere raccoglie i dati sanitari del paziente. Standard specialistico L infermiere di emergenza esegue una valutazione accurata e continua dei problemi fisici, psicologici e sociali del paziente durante l assistenza di emergenza. Criteri di misurazione generali 1. La priorità della raccolta dati dipende dalle condizioni e dai bisogni del paziente. 2. I dati necessari vengono raccolti con le tecniche e gli strumenti di valutazione più adeguati alla situazione. 3. Nella raccolta dati vengono coinvolti il paziente, le persone significative e gli operatori sanitari, a seconda dei casi. 4. Il processo di raccolta dati è sistematico e continuo. 5. I dati rilevati vengono registrati in modo che siano facilmente reperibili. Criteri di misurazione specialistici 1. Viene effettuata una raccolta dati sistematica e pertinente sullo stato di salute del paziente.

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14 Ramacciati N. Misurazione completa dei parametri vitali e rischio di undertiage. Emergency Oggi, 2010; 11(9),16-20.

15 Standard 10 Formazione Standard generale L infermiere è preparato e si tiene aggiornato sulla sua professione. Standard specialistico L infermiere di emergenza riconosce i l bisogno di autoapprendimento ed aggiornamento ed è responsabile dell acquisizione di conoscenze ed abilità che gli permettono di assistere al meglio durante l emergenza. Criteri di misurazione generali 1. L infermiere partecipa regolarmente alle attività di formazione sia a livello clinico che professionale più in generale. 2. L infermiere cerca di fare esperienze per mantenere il livello di abilità raggiunto. 3. L infermiere cerca di acquisire le conoscenze ed abilità necessarie per il proprio lavoro. 4Criteri di misurazione specialistici 1. L infermiere di emergenza è responsabile di acquisire e dimostrare di possedere conoscenze necessarie per assistere durante l emergenza. (Es. Certificazione: BLS, P-Bls, ACLS, P-ALS, ATLS, e retraining obbligatorio ogni 2 anni Infermiere di Emergenza Certificato)

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17 INDICATORI TIPO Area di riferimento INDICATORE Tipologia del dato rilevato Resp. rilevazione Obiettivo misurato STANDARD 1 Capacità di ottimizzare i ritmi di lavoro rispetto al carico ed ai tempi di risposta. processo Triage Uniformità nell'assegnazione dei codici colori. Scostamenti superiori o inferiori di 2-3 D.S. indicano differenze statisticamente significative, scostamenti pari a +/- 1 D.S. non sono statisticamente significativi. Totale degli utenti Accettati in Triage Infermiere Coordinatore Anno 2012 Anno 2013 in corso di rilevazione Punteggio di performance >4 su una scala da 1 a 5. 2 Disponibilità ad apprendere e sperimentare metodologie assistenziali, organizzative e tecniche processo Pronto Soccorso Partecipazione agli incontri di aggiornamento interni di reparto espresso in percetuale rispetto alla possibilità di partecipazione. Numero di incontri di aggiornamen to frequentati dal ogni singolo operatore Infermiere Coordinatore Anno 2012 Anno 2013 in corso di rilevazione >80% 3 Miglioramento del processo assistenziale rivolto al controllo del dolore processo OBI Misurazione del numero di registrazioni del livello di dolore nella grafica dell'obi. Rilevazione Campionaria Infermiere Coordinatore Anno 2012 Anno 2013 in corso di rilevazione >80% 4 Uso del sistema informativo dell unità operativa processo Pronto Soccorso Registrazione delle attività infermieristiche nel database informatico del pronto Soccorso. Totale degli utenti Assistiti in Pronto Soccorso Infermiere Coordinatore Anno 2012 Anno 2013 in corso di rilevazione Punteggio di performance >4 su una scala da 1 a 5. 5 Gestione della documentazione assistenziale processo OBI Completezza delle registrazioni in cartella. Totale degli utenti Assistiti in OBI Infermiere coordinatore Annuale Punteggio di performance >4 su una scala da 1 a 5.

18 6 Tempo di attesa per codice di priorità esito Pronto Soccorso Durata dell attesa dopo l accettazione di triage alla prima visita Totale degli utenti Accettati in Triage Direttore, incaricati rilevazione dati, Infermiere coordinatore Mensile Media di attesa per codice colore: Rosso = 0 Giallo<15 Verde<60 Bianco<120 7 Numero di abbandoni dalla sala di triage esito Pronto Soccorso Numero di utenti con esito: Non presente alla chiamata in sala di attesa Totale degli utenti Accettati in Triage Direttore, incaricati rilevazione dati, Infermiere coordinatore Annuale <5% 8 Numero di decessi in Pronto Soccorso esito Pronto Soccorso Numero di utenti con esito: Deceduto in Pronto Soccorso Totale degli utenti Assistiti in pronto soccorso Direttore, incaricati rilevazione dati, Infermiere coordinatore Mensile <0,5 9 Numero di ricoveri in Pronto Soccorso esito Pronto Soccorso Numero di utenti con esito: Ricoverato Totale degli utenti Assistiti in pronto soccorso Direttore, incaricati rilevazione dati, Infermiere coordinatore Mensile <30% 10 Numero Reclami utenti esterni Pronto Soccorso N reclami /n totale prestazioni effettuate Dato sul 100% rilevamento annuo Personale infermieristico e medico URP Annuale 11 Numero di pazienti con Stroke ricoverato entro 60 in Stroke Unit esito Pronto Soccorso Numero di utenti con diagnosi di Stroke: Ricoverato i Stroke Unit Totale degli utenti con diagnosi di Stroke Direttore, incaricati rilevazione dati, Infermiere coordinatore Annuale >80%

19 STANDARD 1. Capacità di ottimizzare i ritmi di lavoro rispetto al carico ed ai tempi di risposta.

20 STANDARD 2. Disponibilità ad apprendere e sperimentare metodologie assistenziali, organizzative e tecniche.

21 STANDARD 3. Miglioramento del processo assistenziale rivolto al controllo del dolore.

22 STANDARD 4. Uso del sistema informativo dell unità operativa.

23 STANDARD 5. Gestione della documentazione assistenziale.

24 ,2 Attesa media per Codice di priorità , ,5 Non eseguito Rosso Giallo Verde Bianco Soggetto ticket STANDARD 6. Tempo di attesa per codice di priorità.

25 STANDARD 7. Numero di abbandoni dalla sala di triage. STANDARD 8. Numero di decessi in Pronto Soccorso. STANDARD 9. Numero di ricoveri in Pronto Soccorso

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