AUTORITA PORTUALE DI MESSINA Sistema portuale di Messina e Milazzo PORTO DI MESSINA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AUTORITA PORTUALE DI MESSINA Sistema portuale di Messina e Milazzo PORTO DI MESSINA"

Transcript

1 AUTORITA PORTUALE DI MESSINA Sistema portuale di Messina e Milazzo PORTO DI MESSINA LAVORI DI MOVIMENTAZIONE E RIMOZIONE DEI SEDIMENTI PRESSO L'APPRODO DI TREMESTIERI PROGETTO DEFINITIVO (redatto ai sensi dell art.105 D.P.R. 207/2010) o ELENCO ALLEGATI; o RELAZIONE TECNICA; o CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO; o ELENCO PREZZI UNITARI; o COMPUTO METRICO ESTIMATIVO A MISURA; o QUADRO ECONOMICO; o ELABORATO GRAFICO; o ALLEGATO A - SPECIFICA TECNICA PACCHETTI ANALITICI; o NOTA INTEGRATIVA ALLA SCHEDA DI BACINO PORTUALE E RELATIVI ELABORATI GRAFICI; o AUTORIZZAZIONE REGIONALE, PROT. N DEL 05/11/2015; REV. DATA REDATTO APPROVATO Area Tecnica Autorità Portuale Il Preposto Ing. Massimiliano Maccarone Il C.T. Ing. Domenico Ciricosta Il Segretario Generale Ing. Francesco Di Sarcina Il Preposto Ing. Massimiliano Maccarone MESSINA Corso Vittorio Emanuele II, n.27 C.F Tel Fax PEC: protocollo@autoritaportualemessina.it

2 ingegneria civile-ambientale - r.o.v. & marine contractor ingegneria civile-ambientale - r.o.v. & marine contractor AUTORITA PORTUALE DI MESSINA Sistema Portuale di Messina e Milazzo Scheda di bacino portuale dell approdo sito in località TREMESTIERI (ME). NOTA INTEGRATIVA PER L'INDIVIDUAZIONE DEL SITO DI DESTINAZIONE DEI SEDIMENTI DA MOVIMENTARE NELL'AMBITO DELL'APPRODO DI TREMESTIERI RELAZIONE TECNICA Ottobre 2013 Emissione Descrizione Preparato Verificato Approvato Data Rev. MORFEA F. MORFEA F. ARENA G Prima emissione Autorità Portuale di Messina- Scheda Di Bacino Portuale Tremestieri - ADDENDUM I

3 INDICE PREMESSA DESCRIZIONE DELL'AREA E CRITERI GENERALI PER LA SCELTA DEL SITO DI DESTINAZIONE CRITERI SPECIFICI ADOTTATI COMPATIBILITÀ GEOLOGICO-SEDIMENTOLOGICO ASPETTI BIOCENOTICI ULTERIORI CONSIDERAZIONI A SUPPORTO DELLA SCELTA... 7 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI... 8 Autorità Portuale di Messina- Scheda Di Bacino Portuale Tremestieri - ADDENDUM II

4 PREMESSA La presente nota è intesa ad integrare la Scheda di Bacino Portuale dell'approdo di Tremestieri (ME) redatta dalla Arena Sub srl, su incarico dell'autorità Portuale di Messina, nel periodo Maggio-Luglio 2012 per quanto riguarda la problematica della destinazione dei sedimenti da movimentare nell ambito dell'imboccatura portuale soggetta ad interramento. L'approdo di Tremestieri, come noto, ha sofferto sin dalla sua costruzione di fenomeni di insabbiamento all'imboccatura dello stesso, precisamente a ridosso del tratto terminale del molo di sopraflutto, a causa del naturale trasporto solido costiero che avviene lungo la costa in prevalenza in direzione Nord-Est e cioè verso Messina. In allegato a tale documento vengono fornite delle planimetrie con l'indicazione delle aree idonee a ricevere i sedimenti da movimentare da detta imboccatura. Così come per la redazione della Scheda di Bacino Portuale anche per la stesura della presente nota e per la scelta del sito di sverso, oltre alle attività di indagine specifiche all'epoca eseguite, sono state usate le informazioni contenute nell'ampia mole di studi eseguiti nell'ambito della progettazione della Piattaforma Logistica Intermodale con annesso scalo portuale di Tremestieri (PLI) prevista in adiacenza all'approdo in questione. Autorità Portuale di Messina- Scheda Di Bacino Portuale Tremestieri - ADDENDUM 3

5 1.1 Descrizione dell'area e criteri generali per la scelta del sito di destinazione Dal punto di vista geomorfologico la fascia immediatamente a nord dell'approdo appartiene alla stessa unità fisiografica, con diverse fiumare che sfociano in mare. Il tratto è soggetto a diversi livelli di erosione, specialmente nell'ultimo decennio e vi è la presenza di diverse opere di protezione del litorale, quali pennelli o barriere intercalati da tratti di costa libera. Il principio cardine per la scelta della destinazione dei sedimenti nel caso di studio, e cioè in una situazione in cui un'opera antropica interrompe il naturale flusso di sedimenti, è ovviamente quello di posizionare gli stessi laddove sarebbero andati in maniera naturale. E' quindi naturale che la ricerca di un sito di destinazione debba essere effettuata a nord dell'approdo in questione. Figura 1. Area individuata per lo sverso dei sedimenti da movimentare dall approdo di Tremestieri. Autorità Portuale di Messina- Scheda Di Bacino Portuale Tremestieri - ADDENDUM 4

6 1.2 Criteri specifici adottati I criteri specifici utilizzati per la scelta del sito di destinazione sono volti ad ottemperare una serie di esigenze e prescrizioni sia di carattere metodologico-scientifico sia di carattere economico. In particolare, tenendo conto del trasporto solido verso Nord, e quindi della necessità di individuare un'area in questa direzione, ci si è basati sui seguenti criteri e/o esigenze: I sedimenti, come richiesto, vanno rilasciati in un'area sommersa e per non far scivolare rapidamente il materiale verso zone profonde, vanificando l'azione atta al ripristino della spiaggia sommersa, occorre rilasciare il materiale nella prima fascia poco acclive, a profondità inferiori a quella di chiusura, a tal fine la fascia preferenziale e quella da -4m fino a -9m; Si è preferito scegliere un'area nella quale l azione delle correnti litoranee non fosse alterata dalla presenza di opere rigide di difesa costiera, giacché il flusso naturale del materiale da sud verso nord sarebbe impedito o quantomeno limitato. Per tale motivo è stata esclusa la fascia immediatamente a nord della foce della fiumara Larderia caratterizzata da numerose barriere artificiali. E' stata scelta una fascia che, dallo studio dell'evoluzione storica della linea di riva, si è arretrata in maniera sensibile nell'ultimo decennio In tal modo si tenderebbe a ripristinare il profilo preesistente, aumentando la capacità di protezione del litorale. L'area si trova a breve distanza dal sito di prelievo, circa 1,2 Km a nord dell'approdo e si estende per circa 1.3 Km, minimizzando i costi di trasporto via mare. L'area ha un'estensione di circa mq e può accogliere almeno mc, di cui mc ricadenti all interno dell area di sverso preferenziale. Stima superiore alle previsioni di circa mc/anno fatta dall'autorità Portuale, quindi con capacità di deposito sicuramente pluriennale, considerando che i sedimenti comunque verranno ridistribuiti verso Nord. Dall'area sono stati esclusi i tratti immediatamente antistanti le foci delle fiumare al fine di non indurre modifiche al deflusso delle acque e dei sedimenti da esse trasportati. Nella scelta, infine è stata valutata sia la compatibilità geologico-sedimentologica sia quella ecologico-ambientale. Temi dei quali si rimanda ai successivi paragrafi. 1.3 Compatibilità geologico-sedimentologica Come evidenziato negli studi relativi alla progettazione della PLI con annesso scalo portuale, la fascia costiera a nord dell approdo di Tremestieri ricade nella medesima Unità Fisiografica denominata Messina Porto Capo S. Alessio (SIC040-00). Autorità Portuale di Messina- Scheda Di Bacino Portuale Tremestieri - ADDENDUM 5

7 Il settore di spiaggia di Tremestieri risulta costituito dai depositi alluvionali recenti che poggiano in discordanza sulle coperture sedimentarie del Serravalliano-Pleistocene medio. Il sedimento è caratterizzato in prevalenza da granuli di frammenti di roccia metamorfica, minerali sialici (quarzo, feldspati, plagioclasi), subordinatamente miche, e frammenti di rocce sedimentarie. La composizione del materiale da movimentare è coerente con gli affioramenti geologici presenti nell entroterra che, come evidenziato dalla carta geologica del CARG, sono costituiti da Sabbie e Ghiaie di Messina e da Gneiss appartenenti all Unità dell Aspromonte (Elab. SS-RG, Ricciardi, 2008). Lungo i circa 6 km di spiaggia a Nord di Tremestieri è stato condotto uno studio geomorfologicosedimentologico (Elab. RR-GS - Randazzo, 2008) con campionamenti lungo sezioni perpendicolari alla linea di distanziate di circa 100 m, per un totale di 55 campioni prelevati a quota 0 slm e 55 campioni prelevati a quota -1m. L analisi sedimentologica (granulometria, mineralogia, cromatismo) attesta una sostanziale compatibilità della fascia investigata con i sedimenti provenienti dalla parte sud dell approdo di Tremestieri i quali a loro volta sono quelli oggetto di movimentazione dall imboccatura dello stesso. 1.4 Aspetti biocenotici Come evidenziato nella scheda di bacino portuale, le indagini visive a mezzo ROV effettuate per valutare le condizioni del fondale e verificare la presenza di biocenosi importanti quali quelle a fanerogame marine sono state estese dall approdo verso Nord per un tratto di costa circa 2.7 km. Le profondità investigate variavano tra i -3 e i -30m. L esito dell indagine ha evidenziato come tutto il litorale investigato si presenti abbastanza variegato, con una matrice sabbioso/ghiaiosa generalmente diffusa ma con numerose zone di ciottoli e blocchi, anche di notevole dimensione, che danno luogo a localizzate biocenosi dei fondi duri con l aspetto del mosaico di ciottoli e blocchi su sedimento fine. L idrodinamismo è forte, legato ai cicli di corrente Montante/Scendente, e la granulometria, generalmente elevata, raramente porta alla formazione di forme di fondo (dune, ripples ecc). Sono presenti popolamenti ad alghe fotofile di ridotto portamento ed estensione, non ci sono praterie di fanerogame (Posidonia ecc.). L ambiente è classificabile come Biocenosi delle Sabbie grossolane e Ghiaie fini sotto l influenza delle Correnti di Fondo (SGCF, secondo la classificazione di Pérès e Picard, 1962), mentre sui fondi duri come Biocenosi delle alghe fotofile (AP). In conclusione le biocenosi presenti riflettono le condizioni limite dell ambiente, caratterizzato dal forte idrodinamismo e notevole pendenza, condizioni queste poco stabili per consentire la formazioni di biocenosi di pregio quali quelle Posidonia e/o Cymodocea. Autorità Portuale di Messina- Scheda Di Bacino Portuale Tremestieri - ADDENDUM 6

8 La fascia immediatamente prospiciente la linea di riva, soggetta all azione dei marosi, risulta in questo caso poco o nulla popolata a causa dell energia delle onde che frangono la riva e della forte pendenza. Per tale ragione tale fascia, peraltro oggetto di erosione negli anni, risulta compatibile con il rilascio di sedimenti. 1.5 Ulteriori considerazioni a supporto della scelta Si segnala in questa sede che, nell ambito della progettazione della PLI, tra le opere di completamento e compensazione, è stato previsto un ripascimento del litorale a Nord dell approdo con i sedimenti da dragare per la costruzione dell opera, peraltro su un area di estensione maggiore di quella individuata per lo scopo dalla scheda di bacino portuale. Tale ipotesi è già stata vagliata nelle sedi competenti per quanto riguarda la compatibilità. Figura 2. Piano di ripascimento previsto nell ambito della progettazione della Piattaforma Logistica Intermodale con annesso scalo portuale di Tremestieri. Autorità Portuale di Messina- Scheda Di Bacino Portuale Tremestieri - ADDENDUM 7

9 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 1. Piattaforma Logistica Intermodale di Tremestieri con annesso Scalo portuale - PROGETTO PRELIMINARE - INDAGINI E STUDI SPECIALISTICI. Elaborato SS-RG - Relazione Generale. Prof. Ing. G. Ricciardi, Univ. Messina Nov Piattaforma Logistica Intermodale di Tremestieri con annesso Scalo portuale - PROGETTO PRELIMINARE - INDAGINI E STUDI SPECIALISTICI. Elaborato RR-GS - Relazione Geomorfologica- Sedimentologica. Prof. G. Randazzo, Univ. Messina Nov Piattaforma Logistica Intermodale di Tremestieri con annesso Scalo portuale - PROGETTO PRELIMINARE - INDAGINI E STUDI SPECIALISTICI. Elaborato RR-GS - Relazione Geomorfologica- Sedimentologica. Prof. G. Randazzo, Univ. Messina Nov Piattaforma Logistica Intermodale di Tremestieri con annesso Scalo portuale - PROGETTO DEFINITIVO SIGENCO SpA. Elaborato D13 Planimetria dei ripascimenti Tremestieri. Maggio Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare MANUALE DI MOVIMENTAZION DEI SEDIMENTI MARINI. Autorità Portuale di Messina- Scheda Di Bacino Portuale Tremestieri - ADDENDUM 8

10 E E E E E E N W E S m Scala 1: E B E E Isobate primarie 1.0 A (equidistanza 1 m) Isobate secondarie 10 (equidistanza 10 m) E Linea di costa rilevata - GPS RTK (agg. Aprile 2012 ) Area idonea a ricevere i sedimenti da movimentare Area d'indagine Note L'area totale idonea a ricevere i sedimenti da movimentare ha un'estensione superiore a mq, tra le isobate -3 m e -10 m. Coordinate dei vertici Area A (sud): NO , SO , NE , SE , Area B (nord): NO , SO , NE , SE , E ingegneria civile-ambientale - r.o.v. & marine contractor Tel. e Fax: arenasub@arenasub.it AUTORITA' PORTUALE DI MESSINA E SCHEDA DI BACINO PORTUALE APPRODO DI TREMESTIERI Indagine per l'individuazione del sito di destinazione dei sedimenti da movimentare nell'ambito dell'approdo di Tremestieri Elab. GG05 : Planimetria area di destinazione dei sedimenti da movimentare SCALA: DATA: REV: NS. RIF.: 1: GG05_Area_sverso_Rev3.dwg DATI BATIMETRICI DEL: ELABORATO: L'AMMINISTRATORE: Aprile 2012 (Quote riferite al MSL) Dott. Fabio Morfea Cap. Giuseppe Arena E R.O.V. & MARINE CONTRACTOR COMMERCIAL DIVING GEOTECNICAL OCEANOGRAPHYC SURVEY GEOPHYSICAL SERVICE VESSEL

11 E E N E E E E E W E S m Scala 1: E E E 1.0 Isobate primarie (equidistanza 1 m) E 10 Isobate secondarie (equidistanza 10 m) Linea di costa rilevata - GPS RTK (agg. Aprile 2012 ) Area idonea a ricevere i sedimenti da movimentare Area di sverso preferenziale tra le isobate -4 m e -9 m (circa mc) Area d'indagine Coordinate dei vertici Area A (sud): NO , NE , SO , SE , A Area B (nord): NO , NE , SO , SE , E ingegneria civile-ambientale - r.o.v. & marine contractor Tel. e Fax: arenasub@arenasub.it AUTORITA' PORTUALE DI MESSINA E SCHEDA DI BACINO PORTUALE APPRODO DI TREMESTIERI Indagine per l'individuazione del sito di destinazione dei sedimenti da movimentare nell'ambito dell'approdo di Tremestieri Elab. GG05-A: Planimetria area di destinazione dei sedimenti da movimentare SCALA: DATA: 1: DATI BATIMETRICI DEL: Aprile 2012 (Quote riferite al MSL) REV: 3 ELABORATO: Dott. Fabio Morfea NS. RIF.: GG05_Area_sverso_Rev3.dwg L'AMMINISTRATORE: Cap. Giuseppe Arena E R.O.V. & MARINE CONTRACTOR COMMERCIAL DIVING GEOTECNICAL OCEANOGRAPHYC SURVEY GEOPHYSICAL SERVICE VESSEL

12 E E N E E E E E W E S m Scala 1: E E E B 1.0 Isobate primarie (equidistanza 1 m) E 10 Isobate secondarie (equidistanza 10 m) Linea di costa rilevata - GPS RTK (agg. Aprile 2012 ) Area idonea a ricevere i sedimenti da movimentare Area di sverso preferenziale tra le isobate -4 m e -9 m (circa mc) Area d'indagine Coordinate dei vertici Area A (sud): NO , NE , SO , SE , Area B (nord): NO , NE , SO , SE , E ingegneria civile-ambientale - r.o.v. & marine contractor Tel. e Fax: arenasub@arenasub.it AUTORITA' PORTUALE DI MESSINA E SCHEDA DI BACINO PORTUALE APPRODO DI TREMESTIERI Indagine per l'individuazione del sito di destinazione dei sedimenti da movimentare nell'ambito dell'approdo di Tremestieri Elab. GG05-B: Planimetria area di destinazione dei sedimenti da movimentare SCALA: DATA: 1: DATI BATIMETRICI DEL: Aprile 2012 (Quote riferite al MSL) REV: 3 ELABORATO: Dott. Fabio Morfea NS. RIF.: GG05_Area_sverso_Rev3.dwg L'AMMINISTRATORE: Cap. Giuseppe Arena E R.O.V. & MARINE CONTRACTOR COMMERCIAL DIVING GEOTECNICAL OCEANOGRAPHYC SURVEY GEOPHYSICAL SERVICE VESSEL

AUTORITA PORTUALE DI MESSINA Sistema portuale di Messina e Milazzo PORTO DI MESSINA

AUTORITA PORTUALE DI MESSINA Sistema portuale di Messina e Milazzo PORTO DI MESSINA AUTORITA PORTUALE DI MESSINA Sistema portuale di Messina e Milazzo PORTO DI MESSINA LAVORI DI MOVIMENTAZIONE E RIMOZIONE DEI SEDIMENTI PRESSO L'APPRODO DI TREMESTIERI PROGETTO DEFINITIVO (redatto ai sensi

Dettagli

4 th PAN-European FORUM Dredging in port and environmental sustainability Barletta, Italy

4 th PAN-European FORUM Dredging in port and environmental sustainability Barletta, Italy 4 th PAN-European FORUM Dredging in port and environmental sustainability Barletta, Italy Nancy ATTOLICO Servizio Infrastrutture - Ambiente Autorità Portuale del Levante www.aplevante.org - a.attolico@aplevante.org

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA (Ass.to Territorio, Ambiente e Prot.Civile 13 Settore Geologia)

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA (Ass.to Territorio, Ambiente e Prot.Civile 13 Settore Geologia) PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA (Ass.to Territorio, Ambiente e Prot.Civile 13 Settore Geologia) PROGETTO DEFINITIVO PER LA RICOSTRUZIONE DELLA SPIAGGIA COMPRESA TRA PUNTA ZAFAGLIONE E SCOGLITTI NEL COMUNE

Dettagli

PIANO REGOLATORE PORTUALE DEL PORTO DI LIVORNO 2012

PIANO REGOLATORE PORTUALE DEL PORTO DI LIVORNO 2012 AUTORITA' PORTUALE DI LIVORNO PIANO REGOLATORE PORTUALE DEL PORTO DI LIVORNO 2012 Titolo elaborato: STUDIO DI NAVIGABILITA' DEL NUOVO TERMINAL PER CROCIERE Scala: Committente: AUTORITA' PORTUALE DI LIVORNO

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 20,8 Capo dell Isolalato ovest Isola 0701101124 (1,7 Tino+3,2 Portovenere Punta Vagno * Palmaria +15,9 Palmaria costa)

Dettagli

L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina

L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina Regione molise Direzione Generale IV Servizio Opere Idrauliche e Marittime Fase preliminare di studio e di sperimentazione

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 19_ENT

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 19_ENT a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0701001019 Punta Chiappe Punta di Sestri * 26,9 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 11_ALB

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 11_ALB a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0700900911 * Ovest Porto presso Punta S.Erasmo Punta dell Aspera (confine Celle- Varazze) 12,2 * Il codice è costruito

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 04_TAG

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 04_TAG a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) Foce Rio San 0700800804 Capo Verde Lorenzo 22,6 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 12_LER

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 12_LER a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0700901012 * Punta dell Aspera (confine Celle- Varazze) Punta S. Martino (porticciolo di ) 16,1 * Il codice è costruito

Dettagli

1.20. UNITA' FISIOGRAFICA N.27 - DAL PORTO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO ALLA FOCE DEL FIUME TRONTO

1.20. UNITA' FISIOGRAFICA N.27 - DAL PORTO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO ALLA FOCE DEL FIUME TRONTO 1.20. UNITA' FISIOGRAFICA N.27 - DAL PORTO DI ALLA FOCE DEL FIUME TRONTO 1.20.1. STATO DI FATTO Il tratto in esame ha una lunghezza totale di 6,75 km interamente ricadenti nel Comune di San Benedetto del

Dettagli

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 05_IMP

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 05_IMP a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0700800805 Foce Rio San Lorenzo Capo Berta 21,4 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL

DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL 30.01.2013 Oggetto: Comune di Villaputzu. Studio di compatibilità relativo al progetto di Variazione di un sottotetto in appartamento ai sensi dell art. 15 della

Dettagli

INDICE. INDICE... 2 Introduzione... 3 Verbale di Validazione... 4

INDICE. INDICE... 2 Introduzione... 3 Verbale di Validazione... 4 INDICE INDICE... 2 Introduzione... 3 Verbale di Validazione... 4 Pag. 2 di 8 Introduzione Il presente verbale di validazione è relativo al progetto per l INTERVENTO DI MITIGAZIONE DEL FENOMENO DI EROSIONE

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 25_SPE

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 25_SPE a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 0701101125 * Capo dell Isolalato ovest Isola Palmaria Punta Corvo 49,3 (44,7 costa Golfo 4,6 Palmaria) * Il codice

Dettagli

Regione Lazio. Assessorato Infrastrutture, Politiche Abitative e Ambiente Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo (ARDIS) Ipotesi di studio

Regione Lazio. Assessorato Infrastrutture, Politiche Abitative e Ambiente Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo (ARDIS) Ipotesi di studio Regione Lazio Assessorato Infrastrutture, Politiche Abitative e Ambiente Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo (ARDIS) Ipotesi di studio TERRARENA: Gestione dei sedimenti sabbiosi del litorale di Terracina

Dettagli

Ulteriori dati ritenuti necessari dai progettisti devono essere ottenuti previa richiesta agli enti interessati.

Ulteriori dati ritenuti necessari dai progettisti devono essere ottenuti previa richiesta agli enti interessati. QUESITO: I dati disponibili sono quelli riportati nella documentazione allegata relativa allo studio idrogeologico aggiunto on line sul sito del Comune di Brindisi in data odierna, nella sezione dedicata

Dettagli

PORTO DI MESSINA PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ALLEGATI DICEMBRE 2014 (REDATTO AI SENSI DELL ART.105 D.P.R. 207/2010)

PORTO DI MESSINA PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ALLEGATI DICEMBRE 2014 (REDATTO AI SENSI DELL ART.105 D.P.R. 207/2010) AUTORITA PORTUALE Sistema Portuale di Messina e Milazzo PORTO DI MESSINA LAVORI DI PICCOLA MANUTENZIONE DEI MANUFATTI E DELLE INFRASTRUTTURE RIENTRANTI NELLE AREE DEMANIALI MARITTIME COMPRESE TRA LA FOCE

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 13_VOL

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 13_VOL a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) Genova Voltri 0701001013 * Punta S. Martino (porticciolo di Arenzano) Genova Multedo 20 * Il codice è costruito con

Dettagli

Comune di Isola del Giglio Provincia di Grosseto

Comune di Isola del Giglio Provincia di Grosseto Comune di Isola del Giglio Provincia di Grosseto Originale di deliberazione della Giunta Comunale N. 21 del 26-04-2016 Oggetto: RICHIESTA CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA PER REALIZZAZIONE SPECCHIO ACQUEO

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU36 10/09/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2015, n. 52-1979 Legge regionale del 29 giugno 2009, n. 19 "Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversita'".

Dettagli

Regione Toscana Provincia di Arezzo Comune di Sansepolcro

Regione Toscana Provincia di Arezzo Comune di Sansepolcro Regione Toscana Provincia di Arezzo Comune di Sansepolcro RELAZIONE INTEGRATIVA ALLA RELAZIONE GEOLOGICA Progetto V15a Variante all art. 52 delle N.T.A del P.R.G. vigente relativa ad un area ad uso di

Dettagli

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA:

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA DINAMICA COSTIERA Roberto Montanari Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Ambiente Difesa del Suolo e della Costa Servizio

Dettagli

"Da dove vengono I sedimenti scuri dell'arenile di Metaponto Lido "

Da dove vengono I sedimenti scuri dell'arenile di Metaponto Lido "Da dove vengono I sedimenti scuri dell'arenile di Metaponto Lido " Facciamo seguito al nostro comunicato stampa del 16 marzo 2016 sulla questione sabbie nere e radioattività dei sedimenti lungo l'arenile

Dettagli

Interreg III A Grecia-Italia Misura 3.1 D2 GOW

Interreg III A Grecia-Italia Misura 3.1 D2 GOW Interreg III A Grecia-Italia Misura 3.1 D2 GOW Mapping of the coastal area near Canale Giancola. Methods and perspectives. Fausto Pizzolante - Simonetta Fraschetti, CoNISMA Lab. di Zoologia e Biologia

Dettagli

Relazione sul programma di ECORENDICONTO

Relazione sul programma di ECORENDICONTO Relazione sul programma di ECORENDICONTO Area Marina Protetta Torre del Cerrano Elenco e superficie biocenosi A cura di Daniele Cargini Alessandro Lombardi Data: 30.11.2016 Per approfondimenti: http://www.torredelcerrano.it/carta-europea-per-il-turismo-sostenibile/ecorendiconto.html

Dettagli

Regione. Regione Calabria. Comune Comune di Rogliano di (CS) ... PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO MINIEOLICO EX SCUOLA MATERNA "POVERELLA"

Regione. Regione Calabria. Comune Comune di Rogliano di (CS) ... PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO MINIEOLICO EX SCUOLA MATERNA POVERELLA POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico LINEA DI ATTIVITÀ 1.3 INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NELL AMBITO DELL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E UTENZE

Dettagli

C O M U N E D I C E R V I A

C O M U N E D I C E R V I A C O M U N E D I C E R V I A SISTEMAZIONE DELLA FASCIA RETROSTANTE GLI STABILIMENTI BALNEARI DA VIALE TOTI ALLA XII TRAVERSA, A MILANO MARITTIMA I STRALCIO E II STRALCIO PRIME INDICAZIONI E INDICAZIONI

Dettagli

D.Lgs. 272/99 Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell espletamento di operazioni e servizi portuali, nonché di operaz

D.Lgs. 272/99 Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell espletamento di operazioni e servizi portuali, nonché di operaz REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA SOSTA, NELLE AREE DELL AMBITO PORTUALE DI LIVORNO, DELLE MERCI PERICOLOSE IN ATTESA DI IMBARCO O DI DEFLUSSO 1 D.Lgs. 272/99 Adeguamento della normativa sulla sicurezza

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO DI MANFREDONIA ORDINANZA N 15/2014 Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Manfredonia, VISTA 1 la propria Ordinanza

Dettagli

AFFIDAMENTO AI SENSI DEGLI ARTT. 91 DEL D.LGS

AFFIDAMENTO AI SENSI DEGLI ARTT. 91 DEL D.LGS All. A CAPITOLATO TECNICO AFFIDAMENTO AI SENSI DEGLI ARTT. 91 DEL D.LGS 163/2006 e S.M.I. e 267, COMMA 10, DEL D.P.R. 207/2010 DELLE ATTIVITA TECNICHE DI SUPPORTO ALLA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

Dettagli

Origini e trasformazioni della Laguna di Venezia

Origini e trasformazioni della Laguna di Venezia Assessorato Ambiente Origini e trasformazioni della Laguna di Venezia Claudia Ferrari 1,5 milioni di anni fa 20.000 anni fa Durante l ultima fase di espansione glaciale il livello del mare era circa 120

Dettagli

INTERVENTI DI DIFESA SULLA COSTA ROMAGNOLA

INTERVENTI DI DIFESA SULLA COSTA ROMAGNOLA Ravenna 30 novembre 2016 INTERVENTI DI DIFESA SULLA COSTA ROMAGNOLA Ing. Mauro Vannoni - Ing. Sanzio Sammarini Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Servizio Area Romagna

Dettagli

ALLA REGIONE TOSCANA UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI

ALLA REGIONE TOSCANA UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI PRATICA N PROTOCOLLO Marca da bollo da 16,00 SPAZIO RISERVATO ALLA REGIONE TOSCANA ALLA REGIONE TOSCANA UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI D. Lgs. 152/06 e L. 179/2002 Movimentazione dei sedimenti marini - Modello

Dettagli

Provincia di ANCONA. Importo totale dei lavori ,00. U.O.S. di : ANCONA, JESI, SENIGALLIA E SASSOFERRATO

Provincia di ANCONA. Importo totale dei lavori ,00. U.O.S. di : ANCONA, JESI, SENIGALLIA E SASSOFERRATO Provincia di ANCONA Dipartimento III Governo del Territorio Servizio II Gestione Viabilità Via Ruggeri, 5 60131 ANCONA Tel. 071 5894 284 Fax 071 5894612 Progetto Definitivo Esecutivo Oggetto : Anno 2013

Dettagli

- gli orli individuati in corrispondenza dei cigli di scavo delle aree di cava sono di origine antropica;

- gli orli individuati in corrispondenza dei cigli di scavo delle aree di cava sono di origine antropica; Il presente elaborato viene redatto con riferimento al cap. Elementi geomorfologici della Deliberazione di Giunta Provinciale del 16.02.2010 della Provincia di Milano in merito alla valutazione di compatibilità

Dettagli

CAPITOLO 7: Ambiente costiero

CAPITOLO 7: Ambiente costiero CAPITOLO 7: Ambiente costiero 154 7.1: Difesa costiera Presentazione: L' ambiente costiero rappresenta un sistema naturale assai complesso e strettamente connesso alla rete fluviale retrostante che con

Dettagli

REGIONE LOMBARDIA - PROVINCIA DI PAVIA

REGIONE LOMBARDIA - PROVINCIA DI PAVIA REGIONE LOMBARDIA - PROVINCIA DI PAVIA PORTALBERA STRADELLA CANNETO PAVESE MONTESCANO MONTU' BECCARIA MONTECALVO VERSIGGIA SANTA MARIA DELLA VERSA GOLFERENZO RIPRISTINO SEZIONE DI DEFLUSSO MEDIANTE SVASAMENTO

Dettagli

APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE

APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE Riepilogo Esistono normative alle quali fare riferimento durante lo sviluppo del progetto stradale; La progettazione stradale va considerata come un intervento

Dettagli

I N D I C E. 4. Quadro Economico

I N D I C E. 4. Quadro Economico I N D I C E 1. Premessa------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 2 2. Progetto-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Geomorfologia Eolica

Geomorfologia Eolica Geomorfologia Eolica Forme determinate dall azione del vento Duna: rilievo di sabbia costruito dal vento Tipi più comuni di dune Barcana: duna isolata che in pianta assomiglia ad una mezzaluna Esempi di

Dettagli

La ricerca delle sabbie sommerse nella Regione Lazio: il Protocollo SAND

La ricerca delle sabbie sommerse nella Regione Lazio: il Protocollo SAND Conferenza di lancio Roma, 29 April 2014 La ricerca delle sabbie sommerse nella Regione Lazio: il Protocollo SAND Francesco Latino Chiocci, Franceco Falese, Eleonora Martorelli Università «Sapienza» di

Dettagli

R1 RELAZIONE TECNICA

R1 RELAZIONE TECNICA COMUNE DI PANTELLERIA (Provincia di Trapani) SERVIZI DI PROGETTAZIONE PRELIMINARE, DEFINITIVA ED ESECUTIVA, COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN PROGETTAZIONE E PRESTAZIONI ACCESSORIE RELATIVI ALL INTERVENTO

Dettagli

MASTER GESTIONE DEI SERVIZI PORTUALI

MASTER GESTIONE DEI SERVIZI PORTUALI MASTER GESTIONE DEI SERVIZI PORTUALI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PORTUALI E MARITTIME FRANCESCO GRANATA 1 Equilibrio dei litorali 2 L Italia possiede circa 8000 km di coste Il valore di 1 mq di spiaggia

Dettagli

COMUNE DI OLBIA. Provincia di Olbia - Tempio. Regione Autonoma della Sardegna. Azienda Servizi Pubblici Olbia (A.S.P.O. S.p.a.) Il Presidente del CdA

COMUNE DI OLBIA. Provincia di Olbia - Tempio. Regione Autonoma della Sardegna. Azienda Servizi Pubblici Olbia (A.S.P.O. S.p.a.) Il Presidente del CdA LOCALITA': COMUNE DI OLBIA Provincia di Olbia - Tempio Regione Autonoma della Sardegna DESCRIZIONE: Lavori per la realizzazione di un impianto per il trattamento delle acque di prima pioggia sito in via

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Agenzia Provinciale per la Protezione dell'ambiente. Deliberazione della Giunta provinciale n del 22 maggio 2009

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Agenzia Provinciale per la Protezione dell'ambiente. Deliberazione della Giunta provinciale n del 22 maggio 2009 Deliberazione della Giunta provinciale n. 1227 del 22 maggio 2009 Linee guida e indicazioni operative per l utilizzo di terre e rocce derivanti da operazioni di scavo www.appa.provincia.tn.it/suolo/rocce_scavo/

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO SISMICO 1^ Edizione - Marzo 2012: Dott. Geol. Paolo Mancioppi Studio Geologico 2^ Edizione

Dettagli

DEL TERRITORIO E DEL MARE

DEL TERRITORIO E DEL MARE MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 28 gennaio 1994, n.84 artt. 5 co. 8 e 9 e 5 bis (SIN) Decreto del

Dettagli

COMUNE DI Provincia. Elaborato Tavola N

COMUNE DI Provincia. Elaborato Tavola N Ubicazione Opera COMUNE DI Provincia Opera Ente Appaltante Indirizzo P.IVA Tel./Fax E-Mail / Tecnico Data 16/12/2015 Archivio Elaborato Tavola N DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI SERVIZI RELATIVI ALL ARCHITETTURA

Dettagli

Management dell Adige nel contesto nazionale

Management dell Adige nel contesto nazionale nel contesto nazionale Ing. dell Autorità di bacino del fiume Adige L Autorità di bacino del fiume Adige Istituita con la legge 18 maggio 1989, n. 183 Costituita con DPCM 10 agosto 1989 Superficie totale

Dettagli

PROGETTO DI COMPARTO N. 31 del P.P.A. CASA PER FERIE OPERA BEATO G. NASCIMBENI

PROGETTO DI COMPARTO N. 31 del P.P.A. CASA PER FERIE OPERA BEATO G. NASCIMBENI PROGETTO DI COMPARTO N. 31 del P.P.A. CASA PER FERIE OPERA BEATO G. NASCIMBENI Ditta : Casa per Ferie Opera Beato G. Nascimbeni 30013, Cavallino Treporti (VE), Via F. Baracca, 51 c.f. e P.Iva 00427050232

Dettagli

Arturo Gallia Facoltà di Lettere e Filosofia Dottorato di ricerca in Storia

Arturo Gallia Facoltà di Lettere e Filosofia Dottorato di ricerca in Storia Psicologia Arturo Gallia Facoltà di Lettere e Filosofia Dottorato di ricerca in Storia Claudia Caronti Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Magistrale per la protezione dai rischi naturali Un esempio:

Dettagli

Indice. 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area. 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano

Indice. 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area. 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano Indice 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano 3. Popolazione esposta 4. Superficie esposta - pag. 1 di 6

Dettagli

L interazione geomorfologica tra spiagge e dune

L interazione geomorfologica tra spiagge e dune Convegno ISPRA CATAP sulla protezione delle dune costiere SOS DUNE Stato, problemi, interventi, gestione L interazione geomorfologica tra spiagge e dune Gioacchino Lena e Gaetano Osso 1 Le dune lungo i

Dettagli

3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi

3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi 3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi 3.2.1 Verifica della compatibilità dell opera con il quadro normativo e con gli strumenti di pianificazione

Dettagli

Morfodinamica delle spiagge

Morfodinamica delle spiagge Morfodinamica delle spiagge Il profilo di spiaggia Da notare il ruolo della barra lungocosta Rapporto tra barra ordinaria e barra di tempesta Ruolo della profondità di chiusura del profilo Berma di tempesta

Dettagli

REL 03a RELAZIONE INTEGRATIVA SULLE FONDAZIONI

REL 03a RELAZIONE INTEGRATIVA SULLE FONDAZIONI COMMITTENTE Comune di Raiano PROGETTO NUOVA COSTRUZIONE PLESSO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Istituto comprensivo "U. Postiglione" Viale Medaglia D Oro G. Di Bartolo PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

PRINCIPI DI INGEGNERIA NATURALISTICA Progetto Campus Campania - Facoltà di Ingegneria, Università Federico II - Napoli

PRINCIPI DI INGEGNERIA NATURALISTICA Progetto Campus Campania - Facoltà di Ingegneria, Università Federico II - Napoli Il Risanamento, la Conservazione e la Tutela delle Coste Sabbiose e delle Aree Dunali con Tecniche di Ingegneria Naturalistica ed a Basso Impatto Ambientale COASTAL MANAGEMENT E VALORIZZAZIONE TERRITORIALE

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 16_CAM

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 16_CAM a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0701001016 Corso Italia Lido di Punta Chiappa * Albaro 32,1 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat

Dettagli

Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA

Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA 12 Erosione Costiera ed Interventi in Difesa delle Coste Sergio G. Longhitano

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DELL AREA TECNICA - AMBIENTALE

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DELL AREA TECNICA - AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DELL AREA TECNICA - AMBIENTALE RESPONSABILE DELL AREA : DOTT. MAURIZIO ROCCHI ESTENSORE: SELENE ANDREAZZOLI DETERMINAZIONE N. 235 DEL 26/03/2015 COPIA Oggetto : P.S.R. 2007/2013

Dettagli

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido SCALETTA INTERVENTO principali strumenti di pianificazione ed i loro obiettivi

Dettagli

IL DOCUMENTO D INDIRIZZO PER LA REDAZIONE DEI PIANI DI RACCOLTA E GESTIONE DEI RIFIUTI NEI PORTI DI

IL DOCUMENTO D INDIRIZZO PER LA REDAZIONE DEI PIANI DI RACCOLTA E GESTIONE DEI RIFIUTI NEI PORTI DI ARPAC Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania IL DOCUMENTO D INDIRIZZO PER LA REDAZIONE DEI PIANI DI RACCOLTA E GESTIONE DEI RIFIUTI NEI PORTI DI COMPETENZA DELLA REGIONE CAMPANIA Ai sensi dall

Dettagli

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 62 del 15/5/2014 OGGETTO: Eliminazione barriere architettoniche Palazzo Aldobrandini (Ascensore esterno) e

Dettagli

Comune di Loreggia (PD) 3^ Settore Edilizia Privata e Urbanistica

Comune di Loreggia (PD) 3^ Settore Edilizia Privata e Urbanistica Comune di Loreggia (PD) Prot. n. 5825 Loreggia, lì 06/07/2015 Spett.le Consiglio Comunale OGGETTO: Determinazione del più probabile valore di mercato della area di proprietà Comunale sita in via Mantegna,

Dettagli

2.1 La struttura di difesa soffolta 2.2 Ripascimento 2.3.Nucleo in massi e pietra a difesa delle fondazioni del muro di controripa.

2.1 La struttura di difesa soffolta 2.2 Ripascimento 2.3.Nucleo in massi e pietra a difesa delle fondazioni del muro di controripa. INDICE 1.PREMESSA 2. FINALITÀ E DESCRIZIONE DELL INTERVENTO. 2.1 La struttura di difesa soffolta 2.2 Ripascimento 2.3.Nucleo in massi e pietra a difesa delle fondazioni del muro di controripa. 3. ASPETTI

Dettagli

DELIMITAZIONE DELLA LINEA DI BATTIGIA MARITTIMA

DELIMITAZIONE DELLA LINEA DI BATTIGIA MARITTIMA DELIMITAZIONE DELLA LINEA DI BATTIGIA MARITTIMA D.lgs. 42/2004 art. 142, c. 1, l. a) Servizio tutela del paesaggio e biodiversità Piano paesaggistico regionale Workshop - I paesaggi costieri e lagunari

Dettagli

COMUNE DI RUVIANO Provincia di Caserta

COMUNE DI RUVIANO Provincia di Caserta COMUNE DI RUVIANO Provincia di Caserta Copia / Originale di Atto della Giunta Comunale (Giuntadetdef.) N. 44 del Reg. Data 19/06/2015 Oggetto: Adozione di Piano Urbanistico Attuativo (PUA) ad iniziativa

Dettagli

I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano

I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere e di transizione Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano I Siti di Interesse Nazionale (SIN) con perimetrazione

Dettagli

Dichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria)

Dichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria) In allegato alla dichiarazione di Codice fiscale Dichiarazione tecnica allegata all'istanza di compatibilità paesaggistica (sanatoria) Ai sensi dell'articolo 167 del Decreto Legislativo 22/01/2004 Il sottoscritto

Dettagli

COMUNE DI PINASCA. Città Metropolitana di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 65

COMUNE DI PINASCA. Città Metropolitana di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 65 ORIGINALE COMUNE DI PINASCA Città Metropolitana di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 65 OGGETTO: Approvazione progetto definitivo-esecutivo per intervento di sistemazione frana in

Dettagli

RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA

RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA 1. PREMESSA In relazione ai lavori di realizzazione della nuova rotatoria sulla S.S. 16 Adriatica al km 326+040 in corrispondenza dell intersezione con la S.P. 24 Bellaluce

Dettagli

Relazione Tecnica. Brigata della Guardia di Finanza di Riva Trigoso. Interventi di Bonifica per presenza di amianto presso la Caserma F.

Relazione Tecnica. Brigata della Guardia di Finanza di Riva Trigoso. Interventi di Bonifica per presenza di amianto presso la Caserma F. Relazione Tecnica Brigata della Guardia di Finanza di Riva Trigoso Interventi di Bonifica per presenza di amianto presso la Caserma F. Meattini Luino 08/08/2016 Guardia di Finanza Il Tecnico Dott. Ing.

Dettagli

RELAZIONE INTEGRATIVA ERSU - Fondazione Brigata Sassari Studio Associato di Geologia Madau&Sechi via Pasubio 14 Sassari Tel. 0793493506896 Premessa La presente relazione definisce le caratteristiche litologico

Dettagli

Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi

Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi Ufficio Edilizia Pubblica Oggetto : ADOZIONE PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO ATS R6 - ZELO BUON PERSICO (LO) - " VERSO CASOLATE " Testo Proposta: PRESO ATTO

Dettagli

LA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA PER UNA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMPATIBILE CON L ASSETTO IDROGEOLOGICO

LA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA PER UNA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMPATIBILE CON L ASSETTO IDROGEOLOGICO I VINCOLI AMBIENTALI, ARCHITETTONICI PAESAGGISTICI ED ARCHEOLOGICI LA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA PER UNA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMPATIBILE CON L ASSETTO IDROGEOLOGICO RELATORE: Ing.

Dettagli

PROGETTO LIFE+ (ACRONYM: POSEIDONE) Nature and Biodiversity Environmental Policy and Governance Information and. Communication

PROGETTO LIFE+ (ACRONYM: POSEIDONE) Nature and Biodiversity Environmental Policy and Governance Information and. Communication PROGETTO LIFE+ (ACRONYM: POSEIDONE) Nature and Biodiversity Environmental Policy and Governance Information and Communication PROGETTO PRELIMINARE AZIONE A1 LIFE+ POSEIDONE MISURE URGENTI DI CONSERVAZIONE

Dettagli

ALLEGATO B2 STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE

ALLEGATO B2 STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE di Riconfigurazione del pontile sud dell isola di Santo Stefano nel Comune de La Maddalena - Batteria Punta dello Zucchero, Figura 6 All. 1.2 NTA PPR di Riconfigurazione del pontile sud dell isola di Santo

Dettagli

Via Caduti senza Croce n 28 P A L E R M O SCHEMA DISCIPLINARE DI INCARICO PROFESSIONALE

Via Caduti senza Croce n 28 P A L E R M O SCHEMA DISCIPLINARE DI INCARICO PROFESSIONALE Via Caduti senza Croce n 28 P A L E R M O SCHEMA DISCIPLINARE DI INCARICO PROFESSIONALE per il rinnovo del C.P.I e per le attività di studio, progettazione ed accessorie, di cui all art. 11 della L.R.

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato Territorio e Ambiente UNITÀ FISIOGRAFICA N.2 CAPO PELORO CAPO SCALETTA

Regione Siciliana Assessorato Territorio e Ambiente UNITÀ FISIOGRAFICA N.2 CAPO PELORO CAPO SCALETTA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato Territorio e Ambiente DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE Servizio 3 "ASSETTO DEL TERRITORIO E DIFESA DEL SUOLO PROGETTO di (P.A.I.) (ART.1 D.L. 180/98

Dettagli

Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia

Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lot_2012 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia 1 Idea di partenza Realizzare una infrastruttura

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ROCCA SUSELLA Provincia di Pavia N. 10 Reg. Delib. COPIA del 28/01/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO : Approvazione progetto esecutivo lavori urgenti ed indifferibili

Dettagli

C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ATTO n. 86 del 17/06/2010 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DEI LAVORI URGENTI DI MANUTENZIONE

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE - VARIANTE - Il R.U.P.: ing. Francesco Cicala. Il Progettista: ing. Francesco Cicala

PROGETTO PRELIMINARE - VARIANTE - Il R.U.P.: ing. Francesco Cicala. Il Progettista: ing. Francesco Cicala Comune di Villaricca Provincia di Napoli Progetto per la realizzazione di un'area parcheggio pubblico e completamento impianto sportivo al Corso Italia con struttura polifunzionale PROGETTO PRELIMINARE

Dettagli

Comune di Cento FE PROGETTAZIONE PRELIMINARE - NUOVA PALESTRA SCOLASTICA A BEVILACQUA INDICE GENERALE

Comune di Cento FE PROGETTAZIONE PRELIMINARE - NUOVA PALESTRA SCOLASTICA A BEVILACQUA INDICE GENERALE INDICE GENERALE 1. PREMESSA...2 2. INDIVIDUAZIONE E LOCALIZZAZIONE DELL OPERA...2 3. RAGIONI DELLA SCELTA DEL SITO...4 4. VERIFICA COMPATIBILITÀ URBANISTICA E VINCOLI...6 5. NORME DI SETTORE...8 6. CONCLUSIONI...8

Dettagli

COMUNE DI NEGRAR Provincia VR

COMUNE DI NEGRAR Provincia VR Ubicazione Opera COMUNE DI NEGRAR Provincia VR Opera MANUTENZIONE STRAODINARIA EDIFICI COMUNALI: SPOGLIATOI CAMPO CALCIO ARBIZZANO E TETTO PALAZZETTO DI ARBIZZANO Ente Appaltante COMUNE DI NEGRAR Indirizzo

Dettagli

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI VERBANIA COMUNE DI STRESA

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI VERBANIA COMUNE DI STRESA REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI VERBANIA COMUNE DI STRESA Redatto da: Timbro e firma: Regione Cantarana, 17 28041 Arona (NO) Tel. Fax: 0322.47012 www.ecovema.com ufficio.tecnico@ecovema.com Dott. Alberto

Dettagli

MODELLO A: ELABORATO PROGETTUALE

MODELLO A: ELABORATO PROGETTUALE Mod. A Oggetto: ELABORATO PROGETTUALE PER L UTILIZZO DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO MODELLO A: ELABORATO PROGETTUALE Compilato da: soggetto proponente Il sottoscritto nato il / / a residente a via e nr.

Dettagli

REGIONE PUGLIA. COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari

REGIONE PUGLIA. COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari Piano economico finanziario preliminare REGIONE PUGLIA COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari AUTORITA PORTUALE DEL LEVANTE Porti di Bari, Barletta, Monopoli PORTO DI MONOPOLI AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo

COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo SCHEMA DELLA DELIBERAZIONE DI APPROVAZIONE DELLA VARIANTE DI MANUTENZIONE OGGETTO: REGOLAMENTO URBANISTICO (TERRITORIO DELL EX COMUNE DI STIA) - APPROVAZIONE

Dettagli

RIPRISTINO DEI PROFILI DI SPIAGGIA ANTECEDENTI AI FENOMENI METEOMARINI EROSIVI ATTRAVERSO L'UTILIZZO DEI SEDIMENTI SCAVATI DALLA DARSENA PESCHERECCI

RIPRISTINO DEI PROFILI DI SPIAGGIA ANTECEDENTI AI FENOMENI METEOMARINI EROSIVI ATTRAVERSO L'UTILIZZO DEI SEDIMENTI SCAVATI DALLA DARSENA PESCHERECCI COMUNE DI PEDASO (Provincia di Fermo) RIPRISTINO DEI PROFILI DI SPIAGGIA ANTECEDENTI AI FENOMENI METEOMARINI EROSIVI ATTRAVERSO L'UTILIZZO DEI SEDIMENTI SCAVATI DALLA DARSENA PESCHERECCI PROGETTO PRELIMINARE

Dettagli

COMUNE DI MASSA PROVINCIA DI MASSA CARRARA STUDIO DELLA PERICOLOSITA' IDRAULICA NEL COMUNE DI MASSA INTEGRAZIONE RELAZIONE IDROLOGICA E IDRAULICA

COMUNE DI MASSA PROVINCIA DI MASSA CARRARA STUDIO DELLA PERICOLOSITA' IDRAULICA NEL COMUNE DI MASSA INTEGRAZIONE RELAZIONE IDROLOGICA E IDRAULICA COMUNE DI MASSA PROVINCIA DI MASSA CARRARA STUDIO DELLA PERICOLOSITA' IDRAULICA NEL COMUNE DI MASSA INTEGRAZIONE RELAZIONE IDROLOGICA E IDRAULICA Physis Ingegneria per l Ambiente Firenze, Febbraio 2015

Dettagli

Proposta per la realizzazione di un. Sentiero Blu. (percorso subacqueo attrezzato) in località Madonnetta, Albisola Marina.

Proposta per la realizzazione di un. Sentiero Blu. (percorso subacqueo attrezzato) in località Madonnetta, Albisola Marina. Sezione Savona Proposta per la realizzazione di un Sentiero Blu (percorso subacqueo attrezzato) in località Madonnetta, Albisola Marina Novembre 2014 (dott. Paolo BERNAT 329 0843480, dott. Andrea MOLINARI

Dettagli

Piazza del Duomo Pistoia Numero verde Tel Fax C.F. e P.Iva

Piazza del Duomo Pistoia Numero verde Tel Fax C.F. e P.Iva Piazza del Duomo 1-51100 Pistoia Numero verde 800-012146 Tel. 05733711 - Fax 0573371289 C.F. e P.Iva 00108690470 Piano Attuativo Esselunga adottato PIANO ATTUATIVO AT9-TU3 ESSELUNGA data di ultimo inserimento:

Dettagli

COMUNE DI MOLFETTA Provincia BA

COMUNE DI MOLFETTA Provincia BA Ubicazione Opera COMUNE DI MOLFETTA Provincia BA Opera PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE E RIFUNZIONALIZZAZIONE DELL AREA ATTREZZATA PARCO URBANO DI MAEZZOGIONO BADEN POWELL. Affidamento Servizi tecnici di

Dettagli

Analisi suolo e sottosuolo

Analisi suolo e sottosuolo Analisi suolo e sottosuolo Atelier città paesaggio 2015/2016 Gruppo 02 Gruppo 16 Andrea Verzini Giacomo De Caro Niccolò Antonielli Pia Fleischer Simone Valbusa Anca Spiridon Alexia Brodu Matija Perić Rischio

Dettagli

I. OPERE OGGETTO DELLA 2 a PERIZIA DI VARIANTE E SUPPLETIVA

I. OPERE OGGETTO DELLA 2 a PERIZIA DI VARIANTE E SUPPLETIVA I. OPERE OGGETTO DELLA 2 a PERIZIA DI VARIANTE E SUPPLETIVA Le opere riguardanti la presente 2 a Perizia di Variante e Suppletiva costituiscono il completamento dei lavori di realizzazione del nuovo ponte

Dettagli

5. CALCOLO DELL AZIONE SISMICA DI PROGETTO (NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14 GENNAIO 2008)

5. CALCOLO DELL AZIONE SISMICA DI PROGETTO (NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14 GENNAIO 2008) 5. CALCOLO DELL AZIONE SISMICA DI PROGETTO (NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14 GENNAIO 2008) L azione sismica di progetto si definisce a partire dalla pericolosità sismica di base del sito d interesse

Dettagli

Comacchio, Sacca di Goro, Venezia, Caorle, Marano, Grado

Comacchio, Sacca di Goro, Venezia, Caorle, Marano, Grado laguna di Marano Comacchio, Sacca di Goro, Venezia, Caorle, Marano, Grado Origine delle lagune: condizioni geologiche e idrologiche Costa bassa: pianura alluvionale e ampia piattaforma continentale Escursione

Dettagli