Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016"

Transcript

1 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

2 Sommario I Organizzazione e competenze Consiglio di fondazione della Cassa pensione Investment Committee Responsabile investimenti Commissione di voto / Voting Committee 4 II Investimento del patrimonio Principio generale 6 III Categorie e strumenti d investimento Liquidità Titoli Strumenti derivati Investimenti alternativi Immobili Titoli ipotecari (ipoteche svizzere) Monete estere Securities lending Estensione delle possibilità d investimento 10 IV Competenze d investimento Principi generali Liquidità Titoli Investimenti alternativi Investimenti immobiliari Titoli ipotecari (ipoteche svizzere) 13 V Controlling, compliance e governance Controlling Compliance Schema dei rapporti (periodicità dell informazione) Corporate Governance Integrità e lealtà dei responsabili 16 VI Iscrizione a bilancio degli investimenti (attivo) Direttive di iscrizione a bilancio Titoli Prestiti ipotecari e altri prestiti Immobili Investimenti alternativi Monete estere Investimenti presso il datore di lavoro 18 VII Iscrizione a bilancio degli impegni (passivo) Principi e definizioni Capitale di previdenza dei beneficiari di rendite Capitale di previdenza degli assicurati attivi Accantonamento per rischi attuariali Accantonamento per l aumento dell aspettativa di vita Accantonamento per perdite di pensionamento Accantonamento su delibera del Consiglio di fondazione Riserva di fluttuazione Grado di copertura Tasso d interesse tecnico 21 VIII Disposizioni finali Riserva di modifica Entrata in vigore Testo determinante 23 Appendice I: Fasce di oscillazione degli investimenti e indicatori di rischio 24 Appendice II: Regolamento delle competenze per l acquisto e l amministrazione di immobili diretti 26 Nota: le designazioni maschili di persone e funzioni utilizzate nel presente regolamento si riferiscono a entrambi i sessi. 2 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

3 I Organizzazione e competenze Organizzazione e competenze 4 Consiglio di fondazione della Cassa pensione 4 Investment Committee 4 Responsabile investimenti 4 Commissione di voto / Voting Committee Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre

4 I Organizzazione e competenze 1.1 Consiglio di fondazione della Cassa pensione Il Consiglio di fondazione, in qualità di organo supremo, è responsabile degli investimenti patrimoniali. Esso stabilisce l organizzazione e la politica degli investimenti nel rispetto degli statuti e del regolamento d organizzazione. Il Consiglio di fondazione elegge i membri dell Investment Committee e della Commissione di voto. Il Consiglio di fondazione emana il presente regolamento e controlla periodicamente l attività dell Investment Committee da esso istituito e della Commissione di voto. La delega di competenze all Investment Committee e/o alla Commissione di voto può essere revocata in ogni momento dal Consiglio di fondazione. 1.2 Investment Committee L Investment Committee (nel seguito «IC») è l organo responsabile dell investimento patrimoniale della fondazione. Esso predispone le decisioni all attenzione del Consiglio di fondazione e ne dirige l attuazione. L IC definisce la politica d investimento sulla base della strategia stabilita dal Consiglio di fondazione e assume le decisioni d investimento, purché non siano delegate ad altri servizi. Esso definisce altresì le direttive di rischio sotto forma di indicatori, provvedendo alla loro sorveglianza e valutazione mediante un report di rischio redatto da un provider indipendente. La composizione, l organizzazione e il processo decisionale dell IC sono definiti nel regolamento d organizzazione della Cassa pensione. 1.3 Responsabile investimenti Il responsabile investimenti è designato dal Consiglio di fondazione, sentito il parere dell IC. Il responsabile investimenti sovrintende all intera attività d investimento, operando autonomamente e a propria discrezione nel quadro dei margini strategici stabiliti dal Consiglio di fondazione e tenendo conto delle direttive di rischio definite dall IC. Al responsabile investimenti compete il controllo delle attività d investimento svolte per conto della Cassa pensione, da Credit Suisse AG o da incaricati all esterno di Credit Suisse Group. Il responsabile investimenti sottopone al Consiglio di fondazione e all IC con cadenza almeno trimestrale un rapporto sull attività d investimento e sulla performance del patrimonio globale. 1.4 Commissione di voto / Voting Committee L organo responsabile per l esercizio dei diritti di voto è la Commissione di voto. La composizione, l organizzazione e il processo decisionale della Commissione di voto sono definiti nel regolamento d organizzazione della Cassa pensione. 4 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

5 II Investimento del patrimonio Investimento del patrimonio 6 Principio generale Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre

6 II Investimento del patrimonio 2.1 Principio generale L obiettivo d investimento consiste nella massimizzazione del rendimento complessivo entro i limiti della capacità di rischio della Cassa pensione nonché dei margini operativi strategici stabiliti dal Consiglio di fondazione di cui all Appendice I. Il Consiglio di fondazione e l IC da esso incaricato assumono tutte le misure necessarie a garanzia del sicuro adempimento dello scopo previdenziale, con particolare riguardo al rispetto dei principi dell adeguata ripartizione del rischio. A tale scopo, il patrimonio deve essere allocato in differenti categorie d investimento, regioni e settori economici. La posizione di liquidità della Cassa pensione deve garantire il costante adempimento degli impegni correnti. Gli indicatori di rischio definiti nell Appendice I fungono da valori di riferimento per la valutazione del rischio e sono inviati alla Cassa pensione ogni mese sotto forma di report di rischio indipendente. Al raggiungimento dei relativi valori di riferimento, l IC e il responsabile investimenti ridefiniscono la successiva procedura da seguire. In tale occasione il responsabile investimenti sottopone all IC la propria valutazione del mercato e la propria proposta per la prosecuzione dell attività d investimento. 6 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

7 III Categorie e strumenti d investimento Categorie e strumenti d investimento 8 Liquidità 8 Titoli 8 Strumenti derivati 8 Investimenti alternativi 9 Immobili 9 Titoli ipotecari (ipoteche svizzere) 9 Monete estere 9 Securities lending 10 Estensione delle possibilità d investimento Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre

8 III Categorie e strumenti d investimento 3.1 Liquidità Per investimenti liquidi si intendono denaro contante, conti correnti postali e depositi bancari nonché investimenti sul mercato monetario con una scadenza massima di dodici mesi solari. 3.2 Titoli Le obbligazioni e gli altri crediti tradizionali di importo fisso ai sensi dell art. 53 cpv. 1 lettera b commi da 3 a 9 OPP 2 devono avere un rating minimo di «A» o equivalente. I crediti con un rating inferiore devono essere approvati dall IC. I prestiti possono essere accordati a enti di diritto pubblico (ad esempio Confederazione, cantoni e comuni), a condizione che questi dispongano di un rating minimo di «A» o equivalente. Azioni e altre partecipazioni societarie tradizionali (buoni di partecipazione, buoni di godimento, ecc.) ai sensi dell art. 53 cpv. 1 lettera d OPP 2 devono essere quotate in borsa o negoziate su altri mercati regolamentati e aperti al pubblico. 3.3 Strumenti derivati L impiego di derivati è in via di principio ammesso nel quadro delle disposizioni dell art. 56a OPP 2 e LInFi e OInFi. I derivati non devono produrre alcun effetto leva sul patrimonio globale. I limiti massimi riportati nell Appendice nonché le norme di legge devono essere costantemente rispettati e periodicamente verificati. La Cassa pensione viene classificata ai sensi della LInFi come «piccola controparte finanziaria». 3.4 Investimenti alternativi La categoria degli «investimenti alternativi» comprende tutti i veicoli d investimento diversi dalla liquidità e dagli investimenti in titoli, in particolare: hedge fund private equity insurance-linked investments commodities infrastrutture altri prestiti e titoli di credito non conformi ai requisiti di cui al precedente punto 3.2, in particolare quelli di cui all art. 53 cpv. 3 OPP 2 (Senior Secured Loan, prestiti del mercato privato, finanziamento mezzanino, ecc.) altri investimenti non tradizionali Gli importi massimi per queste forme d investimento sono limitati dalle fasce di oscillazione degli investimenti a lungo termine e dal budget di rischio definito dal Consiglio di fondazione. Gli investimenti alternativi devono essere esaminati con criteri professionali ed effettuati con un ampia diversificazione. L esposizione in investimenti alternativi si limita alla quota degli impegni. Non deve sussistere alcun obbligo di effettuare versamenti suppletivi. Ai fini di un estensione dell investimento conformemente all art. 50 cpv. 4 OPP 2 e a titolo di eccezione rispetto al summenzionato principio di diversificazione, le partecipazioni dirette in singole società non quotate sono ammesse fino a un massimo del 5% del patrimonio globale, a condizione che siano assicurate la supervisione e la vigilanza sull investimento. Ai fini di un estensione dell investimento conformemente all art. 50 cpv. 4 OPP 2, per la categoria degli «investimenti alternativi» vige una soglia massima pari al 30% del patrimonio, incluse le summenzionate partecipazioni dirette. I prestiti a privati con un rating minore di «A» o privi di rating sono ammessi solo in presenza di garanzie di mercato e solo con una sufficiente diversificazione (portafogli Senior Loan e simili); l IC può tuttavia autorizzare delle eccezioni. 8 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

9 3.5 Immobili Come forme d investimento sono ammessi gli investimenti immobiliari diretti e indiretti, quali fondi immobiliari, fondazioni di investimento immobiliare e società anonime immobiliari, indipendentemente dal fatto che gli immobili (direttamente o indirettamente) oggetto dell investimento si trovino in Svizzera o all estero. Gli immobili possono avere la seguente destinazione d uso: abitazione, uffici, vendita o funzione mista. Sono ammessi anche investimenti in progetti allo stadio di edificazione o già dotati della licenza di costruzione o in terreni edificabili con possibilità di sviluppo. Negli investimenti immobiliari diretti, la priorità viene accordata in primo luogo a immobili situati in grandi agglomerati. I criteri determinanti per la valutazione dell ubicazione sono il quadro economico regionale (offerta di posti di lavoro), lo sviluppo demografico, la situazione del mercato degli alloggi e la qualità di vita (tra cui trasporti pubblici, vicinanza a scuole ed esercizi commerciali). In linea di principio deve essere privilegiata l autonomia sul piano amministrativo e dispositivo. Rapporti di comproprietà e di utilizzo comune di immobili o loro parti devono essere considerati solo in via secondaria. 3.6 Titoli ipotecari (ipoteche svizzere) L investimento in ipoteche svizzere avviene attraverso investimenti ipotecari indiretti, quali ad esempio le ipoteche della Credit Suisse Fondazione d investimento. 3.7 Monete estere La gestione del rischio per l intero patrimonio della Cassa pensione contempla anche la gestione attiva della quota investita in monete estere e, di conseguenza, queste ultime vengono considerate come una categoria di investimento a se stante. I rischi valutari insiti nelle singole categorie d investimento sono valutati isolatamente e, se necessario, possono essere oggetto di parziale o totale copertura mediante strumenti derivati e operazioni a termine su divise, che possono altresì essere utilizzati per aumentare la quota di portafoglio allocata in monete estere. Ai fini di un estensione dell investimento conformemente all art. 50 cpv. 4 OPP 2, per la categoria di investimento delle monete estere vige una soglia massima pari al 40% del patrimonio. L esposizione valutaria globale della Cassa pensione deve mantenersi entro le fasce di oscillazione degli investimenti a lungo termine fissate dal Consiglio di fondazione e deve essere controllata, monitorata e valutata mensilmente dall IC mediante il report di rischio. 3.8 Securities lending La Cassa pensione può praticare attivamente il securities lending (prestito di titoli della Cassa pensione al global custodian in cambio del pagamento di una commissione). Scopo di queste operazioni è l incremento dei redditi. Il securities lending è ammissibile solo se non pregiudica il ricorso al diritto di voto (cfr. punto 4.4). I contratti di securities lending devono essere revocabili in qualsiasi momento con un preavviso di sette giorni lavorativi bancari. Possono essere oggetto del prestito tutti i titoli idonei, quotati su una borsa svizzera o estera o negoziati su un mercato organizzato con pubblicazione regolare dei corsi. In caso di prestito di valori, la proprietà dei rispettivi titoli o diritti valore con pari funzione, compresi tutti i diritti accessori, passa al global custodian. La Cassa pensione acquisisce viceversa il diritto alla restituzione di titoli di ugual genere, qualità e quantità. A garanzia del diritto di restituzione di tali valori di ugual genere, qualità e quantità, il global custodian ha l obbligo di consegnare alla Cassa pensione, in un deposito collaterale intestato a quest ultima, garanzie per un valore che deve costantemente ammontare ad almeno il 105% del valore commerciale dei titoli concessi in prestito. Come garanzia sono ammessi prestiti obbligazionari remunerati di Confederazione, cantoni e comuni nonché di società che presentano un elevata solvibilità e un rating attuale sul lungo periodo rilasciato da una delle agenzie di rating riconosciute dalla FINMA pari almeno a «A», «A2» o a un indice equivalente, e che sono stati emessi in uno Stato membro dell UE o in USA, Canada, Australia, Norvegia, Svizzera e Giappone oppure in una moneta di uno di questi paesi. Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre

10 Sono altresì ammesse le obbligazioni fondiarie delle banche ipotecarie svizzere e della Centrale delle banche cantonali svizzere per le obbligazioni fondiarie. Sono ammesse anche le azioni negoziate in una borsa o in un altro mercato regolamentato e accessibile al pubblico di Svizzera, USA o di uno Stato membro dell UE nonché emesse da società presenti nei principali indici borsistici dei suddetti paesi. Non sono ammesse le azioni e le obbligazioni di Credit Suisse Group AG e di società del gruppo Credit Suisse AG nonché le asset backed securities (internazionali). La quota azionaria di un singolo emittente può ammontare al massimo al 2,5% del valore globale delle garanzie depositate e della capitalizzazione di borsa dell emittente; quella riferita ai prestiti societari, al massimo al 5% dell emissione in circolazione e del valore complessivo delle garanzie depositate. Il Consiglio di fondazione o il Consiglio direttivo sono tenuti a richiedere la restituzione dei titoli prestati qualora vengano a conoscenza di atti commessi da un mutuatario, ovvero da un partner contrattuale del global custodian, in evidente contrasto con i principi di corporate governance della Cassa pensione, segnatamente in ordine all esercizio di diritti di voto per investimenti azionari (cfr. punto 4.4). 3.9 Estensione delle possibilità d investimento Ampliando i limiti degli investimenti alternativi e delle monete estere, la Cassa pensione si avvale dell estensione delle possibilità d investimento concesse dagli artt. 53 cpv. 1-3, 54, 54a, 54b cpv. 1, 55, 56, 56a cpv. 1 e 5, nonché 57 cpv. 2 OPP 2. L ampliamento delle possibilità d investimento viene illustrato in dettaglio nell allegato al conto annuale. 10 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

11 IV Competenze d investimento Competenze d investimento 12 Principi generali 12 Liquidità 12 Titoli 12 Investimenti alternativi 12 Investimenti immobiliari 13 Titoli ipotecari (ipoteche svizzere) Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre

12 IV Competenze d investimento 4.1 Principi generali Le decisioni d investimento strategiche spettano al Consiglio di fondazione. L IC definisce le direttive di rischio per il responsabile investimenti, laddove l attività d investimento deve svolgersi entro i margini operativi strategici stabiliti dal Consiglio di fondazione. Il responsabile investimenti ha facoltà di delegare l attività d investimento, nel quadro di limiti di importo e di precise direttive, a incaricati all interno o all esterno di Credit Suisse Group AG. La delega di mandati a incaricati esterni di Credit Suisse Group AG è subordinata alla previa autorizzazione dell IC. Nel caso di investimenti per un volume pari o inferiore a CHF 500 mio. delegati a un incaricato che gestisce un volume di investimenti complessivo superiore a USD 30 mia. è sufficiente ottenere dall IC un autorizzazione a posteriori entro i sei mesi successivi. Il responsabile investimenti viene supportato nella realizzazione della politica d investimento dall Asset Management Committee (nel seguito «AMC»). L AMC definisce la politica d investimento a breve termine ed è responsabile per la definizione del mandato e la selezione del Manager. L AMC si compone dei seguenti cinque membri: responsabile investimenti (presidenza) responsabile di settore Investimenti tradizionali responsabile di settore Investimenti immobiliari responsabile di settore Investimenti alternativi e Chief Risk Officer (senza diritto di voto) 4.2 Liquidità La gestione della liquidità (investimento, copertura valutaria, ecc.) compete al responsabile investimenti nel quadro delle fasce di oscillazione degli investimenti a lungo termine e del budget di rischio. 4.3 Titoli Il responsabile investimenti prende autonomamente le decisioni nel quadro delle fasce di oscillazione degli investimenti a lungo termine e del budget di rischio definito dal Consiglio di fondazione. 4.4 Investimenti alternativi Le decisioni relative agli investimenti alternativi vengono prese dal responsabile investimenti nel quadro delle fasce di oscillazione degli investimenti a lungo termine e tenendo conto del budget di rischio definito dal Consiglio di fondazione. 4.5 Investimenti immobiliari Per gli investimenti immobiliari diretti vale il documento «Regolamento delle competenze per l acquisto e l amministrazione di immobili diretti», conformemente all Appendice II. Al responsabile immobili compete la sorveglianza dell operato del responsabile investimenti immobiliari Svizzera. Quest ultimo ha la responsabilità per l intero portafoglio immobiliare (investimenti immobiliari diretti) e viene sostenuto dal Portfolio Manager immobili, che è un suo diretto sottoposto. Il Portfolio Manager immobili è sostituto del responsabile investimenti immobiliari Svizzera. In caso di necessità il Consiglio direttivo della Cassa pensione concretizza le disposizioni del Regolamento sugli investimenti e accantonamenti per il settore immobiliare sotto forma di direttive. Il responsabile investimenti effettua collocamenti immobiliari indiretti nel quadro delle fasce di oscillazione degli investimenti a lungo termine prestabilite e tenendo conto del budget di rischio. 12 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

13 4.6 Titoli ipotecari (ipoteche svizzere) Gli investimenti in ipoteche indirette (ad esempio le ipoteche della Credit Suisse Fondazione d investimento) rientrano nell ambito di competenza del responsabile investimenti. Le ipoteche in corso vengono gestite dal responsabile della contabilità sotto la responsabilità del responsabile investimenti. L aggiornamento periodico della valutazione si basa sulle stime degli immobili. In caso di immobili commerciali, occorre tenere conto anche del rapporto annuale della società. La Cassa pensione richiede all occorrenza i rispettivi documenti, tuttavia a intervalli di almeno dieci anni. Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre

14 V Controlling, compliance e governance Controlling, compliance e governance 15 Controlling 15 Compliance 15 Schema dei rapporti (periodicità dell informazione) 16 Corporate Governance 16 Integrità e lealtà dei responsabili 14 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

15 V Controlling, compliance e governance 5.1 Controlling Per la sorveglianza dell attività d investimento è previsto un investment controlling indipendente dal processo d investimento, che viene svolto dal global custodian. La misurazione della performance per il patrimonio globale viene svolta con periodicità almeno mensile dal global custodian conformemente agli standard riconosciuti a livello internazionale. La performance è definita come Time-Weighted Return. 5.2 Compliance Il Consiglio direttivo affida il monitoraggio sulla compliance dei portafogli titoli, incluso i depositi collaterali, nonché la sorveglianza delle transazioni immobiliari (acquisto e vendita di immobili) al global custodian, il quale a sua volta fornisce mensilmente al gerente, al presidente e al vice presidente un rapporto di compliance. Qualora siano rilevate irregolarità in un portafoglio titoli, la valutazione e l introduzione di eventuali misure d intervento compete al responsabile investimenti. Se l irregolarità riguarda una parte degli investimenti gestita direttamente dal responsabile investimenti (ad esempio overlay), l introduzione delle misure compete al gerente. 5.3 Schema dei rapporti (periodicità dell informazione) Il Consiglio direttivo assicura che i rapporti, non appena emessi, vengano sottoposti immediatamente al Consiglio di fondazione e all IC. Sono previste le seguenti periodicità: Obiettivo Autore Periodicità Destinatari Performance Global custodian Mensile Consiglio di fondazione e Comitato Struttura patrimoniale Global custodian Mensile Consiglio di fondazione e Comitato Rapporto sui rischi Global custodian Mensile Consiglio di fondazione e Comitato Compliance Monitoring Report Global custodian Mensile Gerente, presidente e vicepresidente (mandati) Compliance Monitoring Report Global custodian Trimestrale Gerente, presidente e vicepresidente (investimenti alternativi) Investimenti presso il datore di lavoro Chief Operating Officer Mensile Consiglio di fondazione e Comitato Liquidità necessaria all impresa Chief Operating Officer Mensile Consiglio di fondazione e Comitato Cockpit Report Chief Risk Officer Mensile Consiglio di fondazione e Comitato Bilancio tecnico Consiglio direttivo Annuale Consiglio di fondazione e Comitato Bilancio annuale Consiglio direttivo Annuale Consiglio di fondazione e Comitato Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre

16 5.4 Corporate Governance In caso di azioni nominative è possibile registrare la Cassa pensione nei rispettivi libri delle azioni come azionista con diritto di voto. Qualora la gestione patrimoniale venga delegata a terzi, i diritti di voto rimangono alla Cassa pensione. La Cassa pensione esercita i diritti di voto nelle società anonime svizzere quotate in borsa nell interesse degli assicurati (art. 49a OPP 2 cpv. 2), che è considerato garantito se il voto è volto ad assicurare la prosperità duratura della Cassa pensione. Di norma l interesse della Cassa pensione è di natura finanziaria. Ulteriori aspetti riguardano la crescita nel lungo periodo e l andamento delle quotazioni della società in questione. Nell esercizio dei diritti di voto si tiene conto delle circostanze concrete nel singolo caso, evitando di attenersi in maniera indifferenziata a rigidi principi. Nei casi di routine che non sono oggetto di controversie e che non riguardano i punti riportati di seguito, la Cassa pensione si attiene di norma alle proposte del Consiglio di amministrazione. La Cassa pensione osserva le regole di comportamento riconosciute per l esercizio dei diritti di partecipazione e per assicurare una buona corporate governance, nonché le raccomandazioni e direttive di proxy advisor professionali e indipendenti. La Cassa pensione può rivolgersi a proxy advisor professionali e indipendenti, ma non deve applicarne pedissequamente le raccomandazioni, soprattutto in presenza di temi controversi. In caso di proposte che potrebbero influenzare in modo permanente gli interessi degli assicurati, la Cassa pensione è obbligata a esercitare il diritto di voto. Ciò vale in particolare per le proposte annunciate riguardanti i seguenti punti: elezione dei membri del Consiglio di amministrazione, del presidente del Consiglio di amministrazione, dei membri del comitato per le remunerazioni e del proxy advisor indipendente modifica dello statuto remunerazioni al Consiglio di amministrazione, al Consiglio direttivo e al Consiglio consultivo fusioni, scissioni, trasformazioni, trasferimenti patrimoniali, vendite di divisioni e altre ristrutturazioni modifica della struttura del capitale o del diritto di voto La Cassa pensione può astenersi dal voto, a condizione che ciò corrisponda all interesse degli assicurati. L obbligo di avvalersi del diritto di voto riguarda anche le azioni detenute indirettamente, laddove la Cassa pensione disponga di un diritto di voto. Se la Cassa pensione controlla investimenti patrimoniali collettivi (fondi a investimento unico) o altre strutture (fondazioni per l investimento, prodotti strutturati e simili), ne esercita il diritto di voto e impartisce istruzioni nella misura in cui ciò le sia consentito dallo statuto della struttura. In caso di società estere la Cassa pensione è libera di rinunciare all esercizio del diritto di voto, fatta eccezione per i casi in cui l entità della partecipazione o altri motivi impongano l esercizio di tale diritto nell interesse degli assicurati. Qualora vi sia un obbligo di esercitare il diritto di voto, la Commissione di voto, su proposta del responsabile investimenti, decide in merito all esercizio di tale diritto. La Cassa pensione redige per i propri assicurati con cadenza almeno annuale un rapporto sul proprio voto. Qualora essa si attenga alle proposte del Consiglio di amministrazione o si astenga dal voto, tale comportamento di voto viene esposto in maniera dettagliata nel rapporto. 5.5 Integrità e lealtà dei responsabili Il Consiglio di fondazione emana nell ambito del regolamento d organizzazione della Cassa pensione disposizioni per garantire l osservanza delle norme di lealtà e di integrità ai sensi dell art. 53a LPP e dell art. 48f fino a 48l OPP Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

17 VI Iscrizione a bilancio degli investimenti (attivo) Iscrizione a bilancio degli investimenti (attivo) 18 Direttive di iscrizione a bilancio 18 Titoli 18 Prestiti ipotecari e altri prestiti 18 Immobili 18 Investimenti alternativi 18 Monete estere 18 Investimenti presso il datore di lavoro Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre

18 VI Iscrizione a bilancio degli investimenti (attivo) 6.1 Direttive di iscrizione a bilancio L iscrizione a bilancio e la valutazione degli investimenti sono effettuate ai sensi delle norme Swiss GAAP RPC 26 così come formulate nell art. 47 OPP Titoli La valutazione dei titoli si effettua a valori di mercato. 6.3 Prestiti ipotecari e altri prestiti I prestiti ipotecari e i prestiti di altro genere sono iscritti a bilancio al valore nominale, al netto delle rettifiche di valore necessarie dal punto di vista economico-aziendale. 6.4 Immobili Gli immobili detenuti in forma diretta sono iscritti a bilancio al valore di mercato, determinato sulla base della somma dei cash flow netti scontati alla data di valutazione (metodo DCF). Per i valori di mercato degli immobili è prevista una verifica annuale, nel cui ambito devono essere effettuati sopralluoghi al 20% degli immobili in portafoglio. Sull arco di cinque anni sono da visionare tutti gli immobili. Gli investimenti immobiliari indiretti sono iscritti a bilancio a valori di mercato. 6.5 Investimenti alternativi Gli investimenti alternativi quotati in borsa sono iscritti a bilancio a valori di mercato, mentre per quelli non quotati viene adottato il valore netto d inventario (net asset value, NAV). I NAV alla fine del trimestre precedente devono essere verificati da esperti indipendenti riguardo al loro valore effettivo, eventualmente rettificati e riportati al giorno di chiusura di bilancio. La registrazione a bilancio degli altri investimenti alternativi e crediti nonché degli averi su conti correnti si effettua a valore nominale ridotto delle rettifiche di valore necessarie dal punto di vista economico-aziendale. 6.6 Monete estere L iscrizione a bilancio delle monete estere (gestione delle valute) avviene ai valori di mercato. 6.7 Investimenti presso il datore di lavoro Sono considerati investimenti presso il datore di lavoro ai sensi degli artt. 57 e 58 OPP 2 tutti gli investimenti presso Credit Suisse Group AG e le sue società affiliate ad eccezione dei fondi che non hanno carattere d investimento ma sono legati all attività operativa (liquidità necessaria alla gestione). Sono legati all attività operativa anche i fondi che, in prospettiva di un investimento o reinvestimento, sono investiti in forma liquida per un determinato periodo. 18 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

19 VII Iscrizione a bilancio degli impegni (passivo) Iscrizione a bilancio degli impegni (passivo) 20 Principi e definizioni 20 Capitale di previdenza dei beneficiari di rendite 20 Capitale di previdenza degli assicurati attivi 20 Accantonamento per rischi attuariali 21 Accantonamento per l aumento dell aspettativa di vita 21 Accantonamento per perdite di pensionamento 21 Accantonamento su delibera del Consiglio di fondazione 21 Riserva di fluttuazione 21 Grado di copertura 21 Tasso d interesse tecnico Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre

20 VII Iscrizione a bilancio degli impegni (passivo) 7.1 Principi e definizioni Il Consiglio di fondazione disciplina la costituzione di accantonamenti tecnici e della riserva di fluttuazione (art. 48e OPP 2). L ammontare dei capitali di previdenza, degli accantonamenti tecnici e delle riserve viene definito sulla base delle raccomandazioni del perito in materia di previdenza professionale e delle direttive specifiche della Camera svizzera degli esperti in materia di casse pensioni (vedere nel rispetto del principio di continuità. I capitali di previdenza vengono sempre calcolati al rispettivo giorno di chiusura del bilancio e sono formati: dal capitale di previdenza dei beneficiari di rendite dal capitale di previdenza degli assicurati attivi dagli accantonamenti tecnici Gli accantonamenti tecnici svolgono la funzione di copertura di impegni già noti o preventivabili che incidono sulla situazione finanziaria della Cassa oppure risultanti da eventi verificatisi prima della chiusura del bilancio. In sede di calcolo del grado di copertura, gli accantonamenti sono equiparabili ai capitali di previdenza degli assicurati attivi e dei beneficiari di rendite. Il tipo e l ammontare degli accantonamenti tecnici vengono determinati dal Consiglio di fondazione di concerto con il perito in materia di previdenza professionale. In particolare, gli accantonamenti tecnici devono essere costituiti come segue: accantonamenti per rischi attuariali accantonamenti su delibera del Consiglio di fondazione Il perito in materia di previdenza professionale propone al Consiglio di fondazione gli accantonamenti tecnici da costituire e il metodo di calcolo. Tipo e scopo degli accantonamenti devono essere pubblicati nel rapporto annuale. La riserva di fluttuazione ha lo scopo di fornire una protezione contro perdite di corso sul patrimonio investito nonché di assicurare l equilibrio finanziario (grado di copertura minimo 100%). 7.2 Capitale di previdenza dei beneficiari di rendite Il capitale di previdenza dei beneficiari di rendite è costituito dai valori attuali delle rendite, delle rendite di transizione e delle indennità di rincaro correnti, incluse le rendite per coniugi in aspettativa dei beneficiari di rendite. Il capitale di previdenza dei beneficiari di rendite deve essere determinato dal perito in materia di previdenza professionale conformemente ai requisiti di legge e regolamentari. 7.3 Capitale di previdenza degli assicurati attivi Il capitale di previdenza degli assicurati attivi è formato dagli averi di vecchiaia conformemente ai requisiti di legge e regolamentari. 7.4 Accantonamento per rischi attuariali L accantonamento per i rischi attuariali ha lo scopo di compensare oscillazioni sfavorevoli a breve termine dei rischi di invalidità e di morte degli assicurati attivi e viene costituito su raccomandazione del perito in materia di previdenza professionale e sulla base di un analisi dei rischi. L accantonamento viene ricalcolato annualmente e ammonta ad almeno il 2,0% della massa salariale degli stipendi di base assicurati. 20 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

21 7.5 Accantonamento per l aumento dell aspettativa di vita L accantonamento per l aumento dell aspettativa di vita ha lo scopo di attenuare la migrazione a tavole generazionali più recenti. L accantonamento viene costituito su raccomandazione del perito in materia di previdenza professionale come percentuale forfettaria del capitale di previdenza dei beneficiari di rendita. La percentuale forfettaria ammonta allo 0,2% x [anno civile 2014], per la chiusura nel 2016 la percentuale forfettaria è quindi dello 0,4%. 7.6 Accantonamento per perdite di pensionamento L accantonamento per perdite di pensionamento deve coprire le perdite previste in caso di nuovo pensionamento, per quanto queste perdite non siano coperte dal finanziamento in corso. L ammontare dell accantonamento viene determinato dal perito in materia di previdenza professionale. 7.7 Accantonamento su delibera del Consiglio di fondazione Il Consiglio di fondazione, su raccomandazione del perito in materia di previdenza professionale, può deliberare la costituzione di ulteriori accantonamenti, il cui tipo e scopo devono essere pubblicati nel rapporto annuale. 7.8 Riserva di fluttuazione Il valore target della riserva di fluttuazione viene stabilito dal Consiglio di fondazione e si calcola sulla base del Conditional Value at Risk con un livello di confidenza del 95% (CVaR 95%). Con questo valore target la Cassa pensione detiene sufficienti riserve di fluttuazione per fare fronte alla perdita attesa del peggiore anno in un arco di tempo di 20 anni. Per la determinazione del valore target perseguito, il Consiglio di fondazione richiede periodicamente, a scadenze di non oltre due anni, la stesura di uno studio di asset liability (studio ALM), nel rispetto del principio di continuità. 7.9 Grado di copertura Il grado di copertura ai sensi dell art. 44 OPP 2 corrisponde al rapporto tra il patrimonio netto e la somma dei capitali di previdenza degli assicurati attivi e dei beneficiari di rendite, nonché degli accantonamenti tecnici costituiti dal Consiglio di fondazione conformemente al presente regolamento Tasso d interesse tecnico Per la valutazione attuariale delle prestazioni future la Cassa pensione applica un tasso d interesse tecnico variabile. Il tasso d interesse tecnico variabile viene determinato come yield delle obbligazioni della Confederazione svizzera per la durata delle obbligazioni (attualmente 13,2 anni), più 200 punti base (pb), con un massimo di 200 pb. I 200 pb di maggiorazione, nonché un eventuale limite massimo vengono fissati nello studio ALM. Il tasso d interesse tecnico viene pubblicato nel rapporto annuale. Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre

22 VIII Disposizioni finali Disposizioni finali 23 Riserva di modifica 23 Entrata in vigore 23 Testo determinante 22 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

23 VIII Disposizioni finali 8.1 Riserva di modifica Il Consiglio di fondazione è autorizzato a modificare il presente regolamento in qualsiasi momento. 8.2 Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore l 8 dicembre 2016, per delibera del Consiglio di fondazione, e sostituisce il regolamento del 24 settembre Testo determinante Il presente regolamento è redatto in lingua tedesca e può essere tradotto in altre lingue. In caso di divergenze tra il testo tedesco e la traduzione in una lingua diversa, fa stato il testo tedesco. CASSA PENSIONE DI CREDIT SUISSE GROUP (SVIZZERA) Philip Hess Presidente del Consiglio di fondazione Thomas Isenschmid Vicepresidente del Consiglio di fondazione Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre

24 Appendice I: Fasce di oscillazione degli investimenti e indicatori di rischio 25 Fasce di oscillazione degli investimenti e indicatori di rischio 24 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

25 Appendice I: Fasce di oscillazione degli investimenti e indicatori di rischio Fasce di oscillazione strategiche degli investimenti Fasce di oscillazione degli investimenti strategiche Totale Cassa pensione Categorie d investimento (in percentuale) Totale liquidità 0 30 Obbligazioni e crediti tradizionali 0 45 Azioni e altri titoli di partecipazione tradizionali Immobili 8 15 Investimenti alternativi Hedge fund 0 10 Private equity 2 6 Insurance-linked investments 0 5 Commodities 0 5 Infrastructure 0 3 Altri prestiti e titoli di credito (Senior Secured Loan, prestiti del mercato privato, CoCo, finanziamento mezzanino, ecc.) 0 10 Altri investimenti non tradizionali 0 3 Titoli ipotecari (ipoteche svizzere) 0 1 Totale monete (gestione valutaria) 0 40 Investimenti in titoli di Credit Suisse Group AG e delle sue società affiliate (limite) 0 5 Valore target della riserva di fluttuazione Indicatori di rischio Indicatore Valore indicativo Volatilità ex-ante (diversificata) 7,7% Value at Risk (1 anno) al 95% di livello di confidenza 12,7% Conditional Value at Risk (1 anno) al 95% di livello di confidenza 15,9% Valore target della riserva di fluttuazione 16,0% La base degli indicatori di rischio è data dallo studio ALM del novembre Rendimento richiesto Obiettivo Grado di copertura stabile Grado di copertura al 116% fino a circa il 2026 (valore teorico) A breve termine fino a circa il 2019 A medio termine da circa il 2020 Rendimento richiesto 2,1% (rendimento minimo) 2,1% (obiettivo di rendimento) 3,3% (obiettivo di rendimento) La base di calcolo del rendimento minimo e dell obiettivo di rendimento è data dallo studio ALM del novembre Per maggiori dettagli vedere il punto 7.8. Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre

26 Appendice II: Regolamento delle competenze per l acquisto e l amministrazione di immobili diretti 27 Regolamento delle competenze per l acquisto e l amministrazione di immobili diretti 26 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

27 Appendice II: Regolamento delle competenze per l acquisto e l amministrazione di immobili diretti Regolamento delle competenze per l acquisto e l amministrazione di immobili Responsabile Portfolio investimenti Respon- Responmanager immobiliari sabile sabile Investment Attività/funzioni immobili Svizzera immobili investimenti Committee 1 Acquisto immobili esistenti/da edificare 1.1 Verifica di immobili esistenti, di progetti allo stadio di edificazione Esecuzione o già dotati della licenza di costruzione e di terreni edificabili con possibilità di sviluppo 1.2 Conduzione di trattative con venditori, imprese generali, Esecuzione architetti, intermediari e autorità, ecc. 1.3 Acquisti (immobili esistenti, edifici infrastrutturali pubblici, progetti allo stadio di edificazione o già dotati della licenza di costruzione e di terreni edificabili con possibilità di sviluppo) e contratti in relazione a costruzioni nuove, progettazione, sviluppo, ecc. fino a CHF 20 mio. Proposta Decisione Informazione fino a CHF 50 mio. Proposta Decisione Informazione fino a CHF 100 mio. Proposta Decisione Informazione oltre CHF 100 mio. Proposta Decisione 1.4 Perfezionamento dell acquisto, formalità legali e contrattuali Esecuzione Informazione (contratto di acquisto, ecc.) nell ambito di ordini approvati 1.5 Presa in consegna di opere/immobili, collaudo Esecuzione delle garanzie, eliminazione di difetti 2 Vendita di immobili 2.1 Stabilire gli immobili in vendita Esecuzione Informazione 2.2 Trattative di vendita Esecuzione Informazione 2.3 Vendite fino a CHF 20 mio. Proposta Decisione Informazione fino a CHF 50 mio. Proposta Decisione Informazione fino a CHF 100 mio. Proposta Decisione Informazione oltre CHF 100 mio. Proposta Decisione 2.4 Perfezionamento della vendita, formalità legali e Esecuzione Informazione contrattuali nel quadro di ordini approvati 3 Gestione di immobili 3.1 Stipulazione di contratti di amministrazione Proposta Decisione Informazione 3.2 Controllo di mandati di amministrazione Esecuzione 3.3 Controllo dei pagamenti in entrata Esecuzione 3.4 Approvazione del budget annuale per i risanamenti fino a CHF 20 mio. Proposta Decisione fino a CHF 30 mio. Proposta Decisione oltre CHF 30 mio. Proposta Decisione 3.5 Controllo/autorizzazione delle domande di credito per il Esecuzione Informazione mantenimento e il risanamento nell ambito del budget annuale Competenza per mandati e pagamenti fino a CHF 1 mio. Decisione Informazione fino a CHF 5 mio. Proposta Decisione Informazione fino a CHF 10 mio. Proposta Decisione Informazione oltre CHF 10 mio. Proposta Decisione 3.6 Stima degli immobili annuale Proposta Decisione Informazione 3.7 Controllo/autorizzazione delle domande di credito per il Esecuzione Informazione mantenimento e il risanamento al di fuori del budget annuale Competenza per mandati e pagamenti fino a CHF 0,5 mio. Proposta Decisione Informazione fino a CHF 5 mio. Proposta Decisione Informazione fino a CHF 10 mio. Proposta Decisione oltre CHF 10 mio. Proposta Decisione 3.8 Conclusione di contratti di locazione Proposta Decisione 3.9 Conclusione di contratti di servitù Proposta Decisione 3.10 Altra gestione immobili (tutte le operazioni) fino a CHF Decisione Informazione fino a CHF Proposta Decisione Informazione fino a CHF Proposta Decisione Informazione Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre

28 Chiarimenti sulle competenze Abbreviazione Trasferimento Responsabilità per Diritti e doveri associati Proposta Richiesta all istanza Correttezza dei dati sul La decisione deve essere competente piano tecnico e finanziario comunicata ai richiedenti Decisione Decisione definitiva Corretta valutazione delle Diritto di controllo basi decisionali dell esecuzione, obbligo di consultazione degli aventi diritto Informazione Informazione in merito alla decisione dell istanza esecutrice o decisionale Esecuzione Esecuzione della decisione Esecuzione tecnicamente Diritto di disposizione e controllo tramite disposizione corrispondente corretta nel quadro delle nei confronti di subordinati o direttamente decisioni prestabilite Obbligo di informazione nei confronti dei committenti 28 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Dicembre 2016

29 CASSA PENSIONE DI CREDIT SUISSE GROUP (SVIZZERA) JPK Casella postale CH-8070 Zurigo credit-suisse.com/cassapensione Copyright 2017 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) e/o società collegate. Tutti i diritti riservati. JPKO

Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Settembre 2015

Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Settembre 2015 Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) Regolamento sugli investimenti e accantonamenti Settembre 2015 Sommario I Organizzazione e competenze 4 1.1 Consiglio di fondazione della Cassa pensione

Dettagli

Indice. Introduzione. xiii. Parte prima Il sistema finanziario 1

Indice. Introduzione. xiii. Parte prima Il sistema finanziario 1 Indice Introduzione xiii Parte prima Il sistema finanziario 1 1 Il sistema finanziario 3 1.1 La struttura del sistema finanziario 4 1.2 Gli intermediari finanziari 6 1.3 I mercati finanziari 8 1.4 Le autorità

Dettagli

Punto IV all ordine del giorno di parte Straordinaria. Signori Azionisti,

Punto IV all ordine del giorno di parte Straordinaria. Signori Azionisti, Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Bulgari S.p.A. (la Società ) per l Assemblea Ordinaria e Straordinaria convocata per il 21 e 22 luglio 2009, rispettivamente in prima e seconda

Dettagli

FONDAZIONE DI PREVIDENZA DELL'ASG, ZURIGO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI ACCANTONAMENTI E RISERVE

FONDAZIONE DI PREVIDENZA DELL'ASG, ZURIGO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI ACCANTONAMENTI E RISERVE VORSORGESTIFTUNG DES VSV FONDATION DE PREVOYANCE DE L'ASG FONDAZIONE DI PREVIDENZA DELL'ASG Organo di gestione Casella postale 300 8401 Winterthur Telefono 052 261 78 74 Fax 052 261 63 47 FONDAZIONE DI

Dettagli

Ordinanza relativa alla legge federale sulla Banca nazionale svizzera

Ordinanza relativa alla legge federale sulla Banca nazionale svizzera Ordinanza relativa alla legge federale sulla Banca nazionale svizzera (Ordinanza sulla Banca nazionale, OBN) Modifica del 7 maggio 2014 La Banca nazionale svizzera ordina: I L ordinanza del 18 marzo 2004

Dettagli

Regolamento per le disposizioni tecniche della cassa pensione pro

Regolamento per le disposizioni tecniche della cassa pensione pro Regolamento per le disposizioni tecniche della cassa pensione pro validi dallo 31 dicembre 2015 cassa pensione pro Bahnhofstrasse 4 Postfach 434 CH-6431 Schwyz t + 41 58 442 50 00 pkpro@tellco.ch pkpro.ch

Dettagli

Regolamento sulla costituzione di accantonamenti e di riserve di fluttuazione

Regolamento sulla costituzione di accantonamenti e di riserve di fluttuazione FONDAZIONE ABENDROT La Cassa pensioni all insegna della sostenibilità Regolamento sulla costituzione di accantonamenti e di riserve di fluttuazione Stato 1.1.2007 1. Princìpi e obiettivi In base all art.

Dettagli

Regolamento. Fondazione Pensionamento anticipato (PEAN) nella posa di ponteggi. della. Disposizioni generali

Regolamento. Fondazione Pensionamento anticipato (PEAN) nella posa di ponteggi. della. Disposizioni generali Regolamento della Fondazione Pensionamento anticipato (PEAN) nella posa di ponteggi Ai sensi dell articolo 8 capoverso 2 dell Atto costitutivo della Fondazione Pensionamento anticipato (PEAN) nella posa

Dettagli

Indice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione

Indice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione Indice Presentazione xiii 1 Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 2 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 2 1.3 Quali funzioni svolge il sistema

Dettagli

DECISIONI ASSUNTE DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE (IN AGGIUNTA

DECISIONI ASSUNTE DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE (IN AGGIUNTA 13 gennaio 2011 DECISIONI ASSUNTE DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE (IN AGGIUNTA A QUELLE CHE FISSANO I TASSI DI INTERESSE) Gennaio 2011 Comunicazione esterna Pubblicazione delle Decisioni assunte dal

Dettagli

La previdenza professionale in Svizzera

La previdenza professionale in Svizzera 3 Sicurezza sociale 556-300 La previdenza professionale in Svizzera Principali risultati della statistica delle casse pensioni 007 03 Neuchâtel, 05 Investimenti Attivi in milioni di franchi 007 009 0 03

Dettagli

Fondi propri regolamentari computabili - Trasferimento valori di bilancio

Fondi propri regolamentari computabili - Trasferimento valori di bilancio Fondi propri regolamentari computabili - Trasferimento valori di bilancio Bilancio 31.12.2014 31.12.2013 in migliaia di CHF in migliaia di CHF Riferimento 1 Attivi Liquidità 9'218'851 7'018'627 Crediti

Dettagli

La previdenza professionale in Svizzera

La previdenza professionale in Svizzera 13 Sicurezza sociale 556-1100 La previdenza professionale in Svizzera Principali risultati della statistica delle casse pensioni 2005 2011 Neuchâtel, 2013 Investimenti Attivi in milioni di franchi 2005

Dettagli

Ordinanza sulla promozione della proprietà d abitazioni mediante i fondi della previdenza professionale

Ordinanza sulla promozione della proprietà d abitazioni mediante i fondi della previdenza professionale Ordinanza sulla promozione della proprietà d abitazioni mediante i fondi della previdenza professionale (OPPA) 831.411 del 3 ottobre 1994 (Stato 24 giugno 2003) Il Consiglio federale svizzero, visti gli

Dettagli

Ordinanza relativa alla legge federale sulla Banca nazionale svizzera

Ordinanza relativa alla legge federale sulla Banca nazionale svizzera Ordinanza relativa alla legge federale sulla Banca nazionale svizzera (Ordinanza sulla Banca nazionale, OBN) Modifica del 3 settembre 2009 La Banca nazionale svizzera ordina: I L ordinanza del 18 marzo

Dettagli

Regolamento d investimento della Fondazione collettiva Perspectiva per la previdenza professionale. Edizione gennaio 2015

Regolamento d investimento della Fondazione collettiva Perspectiva per la previdenza professionale. Edizione gennaio 2015 Regolamento d investimento della Fondazione collettiva Perspectiva per la previdenza professionale Edizione gennaio 2015 2 Regolamento d investimento della Fondazione collettiva Perspectiva per la previdenza

Dettagli

INFORMAZIONI SU COSTI, SCONTI, REGIME FISCALE

INFORMAZIONI SU COSTI, SCONTI, REGIME FISCALE INA ASSITALIA S.p.A. Impresa autorizzata all esercizio delle Assicurazioni e della Riassicurazione nei rami Vita, Capitalizzazione e Danni con decreto del Ministero dell Industria del Commercio e dell

Dettagli

Oggetto: Fusione Gestioni separate - Comunicazione ai sensi dell articolo 34, comma 4, lett.e) del Regolamento Isvap n. 14 del 18.02.

Oggetto: Fusione Gestioni separate - Comunicazione ai sensi dell articolo 34, comma 4, lett.e) del Regolamento Isvap n. 14 del 18.02. Bologna, 18 aprile 2016 Gentile Sig.ra / Egregio Sig. PIP contratto: UnipolSai PiùPensione Gestione separata attualmente collegata al contratto: Pensione UnipolSai Oggetto: Fusione Gestioni separate -

Dettagli

D.M. Economia e Finanze n. 166/2014 Cosa cambia per i Fondi Pensione?

D.M. Economia e Finanze n. 166/2014 Cosa cambia per i Fondi Pensione? D.M. Economia e Finanze n. 166/2014 Cosa cambia per i Fondi Pensione? Diego Ballarin Roma 18 marzo 2015 Finalità del D.M. 166/2014 Il D.M. 166/2014 completa il quadro normativo definito dal D.Lgs.252/2005

Dettagli

RCS MediaGroup S.p.A.

RCS MediaGroup S.p.A. RCS MediaGroup S.p.A. PROCEDURA IN MERITO ALLA REALIZZAZIONE DI OPERAZIONI SIGNIFICATIVE O IN CUI UN AMMINISTRATORE RISULTI PORTATORE DI INTERESSE (Edizione Gennaio 2011) PREMESSA Il sistema di Corporate

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CAUSI, MISIANI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CAUSI, MISIANI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1752-A PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI CAUSI, MISIANI Modifica all articolo 11-quaterdecies del decreto-legge 30 settembre 2005,

Dettagli

Le strategie di valorizzazione del patrimonio. I fondi immobiliari ad apporto pubblico. Conclusioni

Le strategie di valorizzazione del patrimonio. I fondi immobiliari ad apporto pubblico. Conclusioni Le strategie di valorizzazione del patrimonio I fondi immobiliari ad apporto pubblico Conclusioni Le strategie patrimoniali Obiettivi dell amministrazione pubblica: Economici e finanziari non solo conservazione

Dettagli

TERZO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE

TERZO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE Unione di Banche Italiane S.c.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale: Bergamo, Piazza Vittorio Veneto, 8 Sedi operative: Brescia e Bergamo Codice Fiscale, Partita IVA ed Iscrizione al Registro delle Imprese

Dettagli

Economia degli Intermediari Finanziari. I pronti contro termine

Economia degli Intermediari Finanziari. I pronti contro termine Economia degli Intermediari Finanziari I pronti contro termine 1. Definizione L operazione di pronti contro termine (P/T) consiste in una doppia compravendita di titoli che avviene attraverso due distinti

Dettagli

ORGANISMI DI INVESTIMENTO COLLETTIVO. Nozione

ORGANISMI DI INVESTIMENTO COLLETTIVO. Nozione Nozione Organismi con diversa forma giuridica che investono in strumenti finanziari od in altre attività il denaro raccolto tra il pubblico dei risparmiatori, operando secondo criteri di gestione fondati

Dettagli

Procedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria

Procedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria ALLEGATO RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA Premessa. Le risposte alle domande della presente sezione Controllo interno sull

Dettagli

Associazione Generale Cooperative Italiane

Associazione Generale Cooperative Italiane Associazione Generale Cooperative Italiane REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO Approvato dal Consiglio generale nella seduta del 21 dicembre 2011 modificato dal Consiglio generale nella seduta del 29 aprile 2015

Dettagli

CORSO DI REVISIONE CONTABILE LA REVISIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

CORSO DI REVISIONE CONTABILE LA REVISIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE CORSO DI REVISIONE CONTABILE LA REVISIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE ALESSIO SILVESTRI Università di Pisa Articolazione dell intervento nella revisione delle immobilizzazioni finanziarie Preliminary:

Dettagli

Orientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati

Orientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati Orientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati 04/02/2016 ESMA/2015/1787 IT Indice I. Ambito di applicazione... 3 II. Riferimenti, abbreviazioni e definizioni...

Dettagli

Caratteristiche principali del contratto di assicurazione sulla vita CA Vita Valore

Caratteristiche principali del contratto di assicurazione sulla vita CA Vita Valore Caratteristiche principali del contratto di assicurazione sulla vita CA Vita Valore Denominazione Tipo Contratto Compagnia di assicurazione Durata Periodo di collocamento CA Vita Valore Contratto di assicurazione

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO A 6 MILIONI DI EURO (5,9 MILIONI NEL Q1 2011)

GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO A 6 MILIONI DI EURO (5,9 MILIONI NEL Q1 2011) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo trimestre 2012 GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO A 6 MILIONI DI EURO (5,9 MILIONI NEL Q1 2011) Il leggero incremento rispetto allo

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO DEI NOVE MESI A 61,1 MILIONI DI EURO

GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO DEI NOVE MESI A 61,1 MILIONI DI EURO COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO DEI NOVE MESI A 61,1 MILIONI DI EURO Risultati consolidati

Dettagli

STRATEGIA PER L ESERCIZIO DEI DIRITTI DI INTERVENTO E DI VOTO INERENTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DETENUTI DAI PORTAFOGLI GESTITI

STRATEGIA PER L ESERCIZIO DEI DIRITTI DI INTERVENTO E DI VOTO INERENTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DETENUTI DAI PORTAFOGLI GESTITI STRATEGIA PER L ESERCIZIO DEI DIRITTI DI INTERVENTO E DI VOTO INERENTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DETENUTI DAI PORTAFOGLI GESTITI Consiglio di Amministrazione 28 aprile 2016 INDICE Premessa... 3 1. Strategia

Dettagli

Procedura di pricing degli strumenti finanziari negoziati in conto proprio

Procedura di pricing degli strumenti finanziari negoziati in conto proprio Procedura di pricing degli strumenti finanziari negoziati in conto proprio Delibera del Consiglio di Amministrazione del 30/10/2007, modificata da Cda del 16/12/2009 e del 28/12/2010 Aggiornata con modifiche

Dettagli

NUOVA PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione INFORMAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE

NUOVA PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione INFORMAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE NUOVA PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione INFORMAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE Le informazioni sono aggiornate alla data del 31 dicembre 2015 RI.ALTO PREVIDENZA

Dettagli

ORDINE DEL GIORNO. 2. Deliberazioni in merito alla Prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell art. 123-ter del D. Lgs. n.

ORDINE DEL GIORNO. 2. Deliberazioni in merito alla Prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell art. 123-ter del D. Lgs. n. Relazione illustrativa degli amministratori ai sensi dell art. 72 e secondo lo schema n. 2 dell Allegato 3A del Regolamento adottato con Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni

Dettagli

Energie rinnovabili in Italia Il Private Equity Borsa Italiana, 8 Marzo 2011

Energie rinnovabili in Italia Il Private Equity Borsa Italiana, 8 Marzo 2011 Energie rinnovabili in Italia Il Private Equity Borsa Italiana, 8 Marzo 2011 Amber Capital Societa di Gestione con sede a New York focus principale su Europa continentale, quota molto rilevante in Italia

Dettagli

PREVIMODA. Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio chiuso al 31 dicembre 2015

PREVIMODA. Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 PREVIMODA Fondo pensione Complementare a capitalizzazione per i lavoratori dell industria tessile abbigliamento, delle calzature e degli altri settori industriali del sistema moda Iscritto all albo dei

Dettagli

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2015 INDICE 1. PREMESSA...1 2. CARATTERISTICHE DELLE METODOLOGIE

Dettagli

Direttiva all esame modulare

Direttiva all esame modulare Direttiva all esame modulare Banking & Finanze Versione 04.01.2010 Seite 1 Obiettivi specifici Il candidato / la candidata conosce i compiti di una banca ed è in grado di spiegare le caratteristiche della

Dettagli

POLITICA DI VOTO. Strategia per l esercizio dei diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICVM gestiti

POLITICA DI VOTO. Strategia per l esercizio dei diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICVM gestiti POLITICA DI VOTO Strategia per l esercizio dei diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICVM gestiti 1 INDICE PRINCIPI GENERALI... 3 PERIMETRO DI RIFERIMENTO... 3 MONITORAGGIO DEGLI EVENTI SOCIETARI

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART.P.A.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART.P.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DI FIDIA

Dettagli

Regolamento per gli investimenti della Tellco Pensinvest

Regolamento per gli investimenti della Tellco Pensinvest Regolamento per gli investimenti della Tellco Pensinvest valevoli dal 09.12.2014 Tellco Pensinvest Bahnhofstrasse 4 Postfach 434 CH-6431 Schwyz t + 41 41 817 70 50 f + 41 41 817 70 55 tellco.ch Indice

Dettagli

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione finanziario SOMMARIO

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione finanziario SOMMARIO Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione finanziario 2017-2019 SOMMARIO Preambolo Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 - Bilancio di previsione finanziario annuale - Bilancio di previsione finanziario

Dettagli

Piano di base I della Cassa pensioni Posta

Piano di base I della Cassa pensioni Posta Piano di base I della Cassa pensioni Posta In vigore dal 1 gennaio 2016 Alle persone assicurate nel piano di base I si applicano: il regolamento di previdenza della Cassa pensioni Posta in vigore dal 1

Dettagli

Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli. Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016

Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli. Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016 Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016 Direttiva 2014/59/UE«BRRD» D.lgsl. 16 novembre 2015 n 180 (attuazione della Direttiva) D.lgsl.

Dettagli

Banca Fideuram: Specializzazione ed innovazione

Banca Fideuram: Specializzazione ed innovazione Banca Fideuram: Specializzazione ed innovazione Alessandro Brusa Direttore Marketing e Private Banking Milano, 8 marzo 2005 Le aree di intervento High Net Worth Affluent Prodotti Specializzazione dell

Dettagli

Piano di base I della Cassa pensioni Posta

Piano di base I della Cassa pensioni Posta Piano di base I della Cassa pensioni Posta In vigore dal 1 agosto 2013 Le persone assicurate nel piano di base I sottostanno: il regolamento di previdenza della Cassa pensioni Posta in vigore dal 1 agosto

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TUF, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TUF, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TUF, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DI MOLEKSINE S.P.A., CONVOCATA

Dettagli

Atto di fondazione del 24 ottobre 1984

Atto di fondazione del 24 ottobre 1984 FONDAZIONE ABENDROT La Cassa pensioni all insegna della sostenibilità Atto di fondazione del 24 ottobre 1984 Stato 1.1.2007 1. Denominazione e sede 1.1 Con la denominazione di «Fondazione Abendrot» è stata

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE di Offerta di prestiti obbligazionari denominati

CONDIZIONI DEFINITIVE di Offerta di prestiti obbligazionari denominati Sede legale in Via C. Carcano n. 6-24047 Treviglio (Bergamo) Sito internet : www.cassaruraletreviglio.it Iscritta all Albo delle Banche tenuto dalla Banca d Italia al n. 3148 Iscritta all Albo delle Società

Dettagli

PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2

PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2 Processo per la determinazione dei prezzi degli Strumenti Finanziari - ESTRATTO - I N D I C E PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2 1.- Fasi di applicazione del modello...2

Dettagli

RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE)

RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE) RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE) Relazione sul punto 3 all ordine del giorno e relativa proposta

Dettagli

Limiti ai compensi e al trattamento economico di amministratori e dirigenti nelle società pubbliche. Raffaella Marzulli. Roma, 12 marzo 2014

Limiti ai compensi e al trattamento economico di amministratori e dirigenti nelle società pubbliche. Raffaella Marzulli. Roma, 12 marzo 2014 Limiti ai compensi e al trattamento economico di amministratori e dirigenti nelle società pubbliche Raffaella Marzulli Roma, 12 marzo 2014 Disposizioni generali art. 2389 c.c: i compensi degli amministratori

Dettagli

Tecnica bancaria programma II modulo

Tecnica bancaria programma II modulo Tecnica bancaria programma II modulo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Economia e Commercio Deams Dipartimento di Economia Aziendale Matematica e Statistica Tecnica Bancaria 520EC Marco Galdiolo

Dettagli

Informazione Regolamentata n. 0114-42-2016

Informazione Regolamentata n. 0114-42-2016 Informazione Regolamentata n. 0114-42-2016 Data/Ora Ricezione 29 Aprile 2016 19:26:49 MTA Societa' : SINTESI Identificativo Informazione Regolamentata : 73518 Nome utilizzatore : SINTESIN02 - Bottene Tipologia

Dettagli

RELAZIONE ANNUALE (Versione ridotta)

RELAZIONE ANNUALE (Versione ridotta) RELAZIONE ANNUALE 2015 (Versione ridotta) RISULTATO ANNUALE 2015 Anche la Previdenza giardinieri e fioristi si lascia alle spalle un anno d esercizio esigente. Grazie alla parte importante d investimenti

Dettagli

BANCA D ITALIA ISTRUZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE, TITOLO V, CAP. 6. ISTRUZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE TITOLO V Capitolo 6

BANCA D ITALIA ISTRUZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE, TITOLO V, CAP. 6. ISTRUZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE TITOLO V Capitolo 6 ISTRUZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE TITOLO V Capitolo 6 1 GESTIONE DEI FONDI PENSIONE E ISTITUZIONE DI FONDI PENSIONE APERTI DA PARTE DI BANCHE SEZIONE I DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE 1. Premessa

Dettagli

REGOLAMENTO IVASS N. 28 DEL 26 LUGLIO 2016 CONCERNENTE L APPLICAZIONE DEL METODO LOOK-THROUGH

REGOLAMENTO IVASS N. 28 DEL 26 LUGLIO 2016 CONCERNENTE L APPLICAZIONE DEL METODO LOOK-THROUGH REGOLAMENTO IVASS N. 28 DEL 26 LUGLIO 2016 CONCERNENTE L APPLICAZIONE DEL METODO LOOK-THROUGH AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DEL REQUISITO PATRIMONIALE DI SOLVIBILITA CALCOLATO CON LA FORMULA STANDARD DI

Dettagli

Asset class: Fondi Cedola Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo

Asset class: Fondi Cedola Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo Asset class: Fondi Cedola Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo Rete Arca Fund Manager Webinar Fondi Cedola 18 NOVEMBRE

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

Sintesi della Policy di valutazione e pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Masiano

Sintesi della Policy di valutazione e pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Masiano Sintesi della Policy di valutazione e pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo Masiano ********** Delibera 22/12/2014 Policy di Pricing Banca di Credito Cooperativo di Masiano

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Il Consiglio di Amministrazione di Alerion approva il resoconto intermedio sulla gestione del Gruppo al 31 marzo 2008

COMUNICATO STAMPA. Il Consiglio di Amministrazione di Alerion approva il resoconto intermedio sulla gestione del Gruppo al 31 marzo 2008 COMUNICATO STAMPA Milano, 14 maggio 2008 Il Consiglio di Amministrazione di Alerion approva il resoconto intermedio sulla gestione del Gruppo al 31 marzo 2008 Crescita dell attività industriale del Gruppo

Dettagli

FONDO COMUNE D'INVESTIMENTO METROPOLE Euro A (ISIN: FR )

FONDO COMUNE D'INVESTIMENTO METROPOLE Euro A (ISIN: FR ) Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

Informazioni societarie

Informazioni societarie Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di MANTOVA Informazioni societarie AZIENDA PUBBLICI AUTOSERVIZI MANTOVA S.P.A. IN ABBREVIATO " Forma giuridica: SOCIETA' PER AZIONI Sede legale:

Dettagli

Stato patrimoniale riclassificato

Stato patrimoniale riclassificato Stato patrimoniale riclassificato Lo schema dello stato patrimoniale riclassificato aggrega i valori attivi e passivi dello schema statutory secondo il criterio della funzionalità alla gestione dell impresa

Dettagli

Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo sc 12/2015.

Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo sc 12/2015. Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo sc 12/2015 dicembre 2015 1 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. METODOLOGIA DI PRICING...

Dettagli

Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia

Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia del 9 dicembre 2002 Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 9 della legge federale del 4 ottobre 2002 1,

Dettagli

Comunicazione del 12 dicembre Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201: garanzia di Stato sulle passività delle banche italiane

Comunicazione del 12 dicembre Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201: garanzia di Stato sulle passività delle banche italiane Comunicazione del 12 dicembre 2011. Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201: garanzia di Stato sulle passività delle banche italiane 1. L art. 8 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 ( 1 ) prevede che

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. UTILE NETTO STABILE (+0,8% su base annua, nonostante il minor apporto dell utile della gestione non ricorrente)

COMUNICATO STAMPA. UTILE NETTO STABILE (+0,8% su base annua, nonostante il minor apporto dell utile della gestione non ricorrente) COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2010 UTILE NETTO STABILE

Dettagli

Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti (18 giugno 2015 in prima convocazione) (19 giugno 2015 in seconda convocazione) Parte ordinaria

Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti (18 giugno 2015 in prima convocazione) (19 giugno 2015 in seconda convocazione) Parte ordinaria Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti (18 giugno 2015 in prima convocazione) (19 giugno 2015 in seconda convocazione) Parte ordinaria 6 Punto Proposta di distribuzione di riserve disponibili

Dettagli

SAIPEM S.p.A. ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 27 /28 APRILE 2006. Proposta di deliberazione del Consiglio di Amministrazione sul punto 1

SAIPEM S.p.A. ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 27 /28 APRILE 2006. Proposta di deliberazione del Consiglio di Amministrazione sul punto 1 Società per Azioni Sede Legale in San Donato Milanese Via Martiri di Cefalonia 67 Capitale Sociale Euro 441.410.900 i.v. Registro delle Imprese di Milano, Codice Fiscale 00825790157 Partita IVA: 00825790157

Dettagli

BANCA D ITALIA. Istruzioni di Vigilanza per le banche

BANCA D ITALIA. Istruzioni di Vigilanza per le banche BANCA D ITALIA Istruzioni di Vigilanza per le banche Circolare n. 229 del 21 aprile 1999-7 Aggiornamento del 5 settembre 2002 ISTRUZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE RIEPILOGO AGGIORNAMENTI Istruzioni di

Dettagli

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO DI BANCA PATRIMONI SELLA & C. S.p.A. 27 maggio 2016 Circolare Banca d Italia n. 285 del 17.12.2013, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione

Dettagli

Regolamento sugli investimenti

Regolamento sugli investimenti di com peten za del Consigli o di fon da zione In caso di dubbio, fa stato la versione in lingua tedesca. in vigore dal 31 dicembre 2015 24 novembre 2015 Pagina 1 / 16 Indice Pagina A OBIETTIVI E PRINCIPI...

Dettagli

Comunicato stampa/press release

Comunicato stampa/press release Comunicato stampa/press release Accordo Riscadenzamento debito bancario del Gruppo Meridiana fly Air Italy Informativa mensile ex art. 114, 5 comma del D. Lgs n 58/98 Olbia, 31 luglio 2012. Facendo seguito

Dettagli

ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2011 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 24 NOVEMBRE PROSSIMO

ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2011 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 24 NOVEMBRE PROSSIMO ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2011 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 24 NOVEMBRE PROSSIMO Roma, 28 settembre 2011 Il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA, presieduto da

Dettagli

IL COMITATO DEI DELEGATI DELLA ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

IL COMITATO DEI DELEGATI DELLA ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI IL COMITATO DEI DELEGATI DELLA ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Riunione del 26 novembre 2014 - Visti lo Statuto e i regolamenti vigenti;

Dettagli

(Ordinanza sulla retribuzione dei quadri) del 19 dicembre 2003 (Stato 14 novembre 2006) b. all Istituto federale della proprietà intellettuale;

(Ordinanza sulla retribuzione dei quadri) del 19 dicembre 2003 (Stato 14 novembre 2006) b. all Istituto federale della proprietà intellettuale; Ordinanza sulla retribuzione e su altre condizioni contrattuali stipulate con i quadri superiori e gli organi direttivi di imprese e istituti della Confederazione (Ordinanza sulla retribuzione dei quadri)

Dettagli

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 SOMMARIO

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 SOMMARIO Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 - Bilancio annuale - Bilancio

Dettagli

STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO AL 31 DICEMBRE 2010

STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO AL 31 DICEMBRE 2010 STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO AL 31 DICEMBRE 2010 STATO PATRIMONIALE 2010 A) ATTIVO CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI CON SEPARATA INDICAZIONE DELLA PARTE GIA' RICHIAMATA B) IMMOBILIZZAZIONI

Dettagli

Regolamento d investimento della Fondazione collettiva Trigona per la previdenza professionale. (Edizione gennaio 2014)

Regolamento d investimento della Fondazione collettiva Trigona per la previdenza professionale. (Edizione gennaio 2014) Regolamento d investimento della Fondazione collettiva Trigona per la previdenza professionale (Edizione gennaio 2014) 2 Regolamento d investimento Indice 1. Basi 3 2. Gestione del patrimonio 3 3. Obiettivi

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA, REDATTA AI SENSI DELL ART. 3 DEL D.M. 5 NOVEMBRE 1998 N. 437, DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO ADOTTATO DALLA CONSOB CON

RELAZIONE ILLUSTRATIVA, REDATTA AI SENSI DELL ART. 3 DEL D.M. 5 NOVEMBRE 1998 N. 437, DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO ADOTTATO DALLA CONSOB CON MAIRE TECNIMONT S.P.A. Sede legale: Roma, Via Di Vannina 88/94 Capitale sociale Euro 16.125.000,00 interamente versato C.F./P. I.V.A. e n. di iscrizione al Registro delle Imprese di Roma 07673571001 n.

Dettagli

APK-INFO GENNAIO 2010

APK-INFO GENNAIO 2010 APK-INFO GENNAIO 2010 Per noi è importante informarvi periodicamente sui temi salienti della previdenza professionale. Qui di seguito vengono approfonditi i seguenti argomenti: Fissazione dei tassi d interesse

Dettagli

Misure prudenziali - Retrocessioni

Misure prudenziali - Retrocessioni Comunicazione FINMA 41 (2012) 26 Novembre 2012 Misure prudenziali - Retrocessioni Banche Einsteinstrasse 2, 3003 Berna Tel. +41 (0)31 327 91 00, fax +41 (0)31 327 91 01 www.finma.ch /A58690 Indice 1 Introduzione...3

Dettagli

con sede a Berna L Associazione prevede due forme di adesione, come soci ordinari e soci sostenitori.

con sede a Berna L Associazione prevede due forme di adesione, come soci ordinari e soci sostenitori. con sede a Berna 1. Nome e sede Con la denominazione Incontro Svizzero del Teatro è costituita un associazione di pubblica utilità ai sensi degli art. 60 e seguenti del Codice civile svizzero con sede

Dettagli

Berica Doppia Formula: la nuova polizza vita multiramo

Berica Doppia Formula: la nuova polizza vita multiramo Berica Doppia Formula: la nuova polizza vita multiramo Un prodotto al passo con il trend di mercato Uno strumento per un investimento personalizzato, diversificato e flessibile Una polizza innovativa che

Dettagli

Relazione del Consiglio di Gestione Parte Straordinaria - Punto 2 all ordine del giorno

Relazione del Consiglio di Gestione Parte Straordinaria - Punto 2 all ordine del giorno Relazione del Consiglio di Gestione Parte Straordinaria - Punto 2 all ordine del giorno Proposta di delega al Consiglio di Gestione ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell art. 2349, comma 1, e

Dettagli

I fondi a cedola di Pictet

I fondi a cedola di Pictet I fondi a cedola di Pictet Cedole predeterminate, sostenibili e a costo zero Aggiornamento al 20 Giugno 2014 Come Banca Pictet intende la distribuzione delle cedole Cedola predefinita Le percentuali di

Dettagli

Foglio Informativo Finanziamento Garantito

Foglio Informativo Finanziamento Garantito BANQUE SYZ S.A. Genève INFORMAZIONI SULLA BANCA BANK SYZ S.A.Rue du Rhône, 30 1204 Ginevra - Svizzera iscritta al Registro del commercio del Cantone di Ginevra al n. CH- 660.0.026.996-5 sottoposta alla

Dettagli

Circolare 2008/31 Rapporto consolidato gruppi assicurativi. Rendiconto sul rapporto consolidato dei gruppi e dei conglomerati assicurativi

Circolare 2008/31 Rapporto consolidato gruppi assicurativi. Rendiconto sul rapporto consolidato dei gruppi e dei conglomerati assicurativi Circolare 2008/31 Rapporto consolidato gruppi assicurativi Rendiconto sul rapporto consolidato dei gruppi e dei conglomerati assicurativi Riferimento: Circ. FINMA 08/31 «Rapporto consolidato gruppi assicurativi»

Dettagli

Sanpaolo Previdenza Aziende Linea Obbligazionaria

Sanpaolo Previdenza Aziende Linea Obbligazionaria Sanpaolo Previdenza Aziende Linea Obbligazionaria Stato Patrimoniale Fase di Accumulo Sanpaolo Previdenza Aziende Linea Obbligazionaria 2013 2012 10 Investimenti 7.531.656 6.850.936 a) Depositi bancari

Dettagli

Regolamento interno della Società svizzera di credito alberghiero (SCA)

Regolamento interno della Società svizzera di credito alberghiero (SCA) Regolamento interno della Società svizzera di credito alberghiero (SCA) (Regolamento interno SCA) del xx dicembre 2014 L amministrazione della SCA, visto l articolo 10 della legge federale del 20 giugno

Dettagli

b) assicurare che i diritti di voto siano esercitati conformemente agli obiettivi e alla politica di investimento dell OICR interessato; c) prevenire

b) assicurare che i diritti di voto siano esercitati conformemente agli obiettivi e alla politica di investimento dell OICR interessato; c) prevenire Fideuram Investimenti SGR S.p.A. Strategia per l esercizio dei diritti di voto detenuti nel portafoglio degli OICR gestiti (ai sensi dell art. 34 del Regolamento Banca d Italia/Consob del [19 gennaio 2015])

Dettagli

Le funzioni del sistema finanziario

Le funzioni del sistema finanziario Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 1.3 Quali funzioni svolge il sistema finanziario 1.3.1 L offerta

Dettagli

PROSPETTO MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE. (ai sensi del D.L. 185/2008)

PROSPETTO MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE. (ai sensi del D.L. 185/2008) Denominazione e forma giuridica: Banca di Credito Cooperativo Agrigentino Società Cooperativa Sede legale ed amministrativa: 92100 - Agrigento (AG) Viale Leonardo Sciascia 158 - Indirizzo interner ed e-mail:

Dettagli

DOCUMENTO SULL EROGAZIONE DELLE RENDITE

DOCUMENTO SULL EROGAZIONE DELLE RENDITE FONDO DI PREVIDENZA MARIO NEGRI FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I DIRIGENTI DI AZIENDE DEL TERZIARIO, DI SPEDIZIONE E TRASPORTO DOCUMENTO SULL EROGAZIONE DELLE RENDITE Erogazione diretta

Dettagli

Banca di Teramo di Credito Cooperativo S.C. Bilancio dell esercizio 2009 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Banca di Teramo di Credito Cooperativo S.C. Bilancio dell esercizio 2009 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Signori soci della Banca di Teramo Credito Cooperativo, il Collegio Sindacale, interamente costituito da Revisori Contabili iscritti nel

Dettagli

IMPOSTE PATRIMONIALI SU ATTIVITÀ DETENUTE ALL ESTERO

IMPOSTE PATRIMONIALI SU ATTIVITÀ DETENUTE ALL ESTERO IMPOSTE PATRIMONIALI SU ATTIVITÀ DETENUTE ALL ESTERO I. V. I. E. E I. V. A. F. E. STUDIO ASSOCIATO TRIBUTARIO E SOCIETARIO BELLINI SECCHI SAVIOTTI FLORITA 20121 MILANO - PIAZZA CASTELLO, 26 E.MAIL tax@studiobssf.it

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità

Dettagli