Esercitazione 6 - Il Budget Commerciale. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercitazione 6 - Il Budget Commerciale. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi"

Transcript

1 Esercitazione 6 - Il Budget Commerciale PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

2 Oggetto dell Esercitazione Torniamo alla nostra azienda di imbottigliamento di acqua minerale. Oggetto dell esercitazione di oggi è stimare in modo razionale e dimostrabile un obiettivo di vendita per l anno N, suddiviso per prodotto e per canale di vendita.

3 Obiettivo dell Esercitazione L obiettivo dell esercitazione è utilizzare in maniera coerente le fonti di informazione disponibili al fine di: 1) quantificare la dimensione del mercato di riferimento della nostra ipotetica azienda (quindi stimare la domanda potenziale) 2) stabilire degli obiettivi di vendita ragionevoli, tenuto conto delle strategie di posizionamento competitivo della nostra ipotetica azienda.

4 I dati storici dell azienda La nostra azienda di acqua minerale ha storicamente prodotto solamente 3 formati in VAR nel canale HORECA (acqua piatta e gassata). I dati di vendita storici sono i seguenti: Vendite Totali anno N-1 Mese 1 litro 1/2 litro 75 cc Tot. Mese G F M A M G/ G/ L/ L/ A/ A/ S O N D Totale

5 Il piano strategico dell azienda 1/2 Il mercato di riferimento della nostra azienda è rappresentato da una località turistica Pineta, dove si trova una nota e storica fonte di acqua minerale, apprezzata per le sue caratteristiche oligominerali sia dai residenti sia dai numerosi turisti, italiani e stranieri, che in quel luogo passano le vacanze. Il piano strategico dell azienda prevede di investire nella produzione di bottiglie in PET per entrare anche nel mercato retail e GDO con i formati 1/2 Lt e 1,5 Lt e nel mercato HORECA con il formato 1,5Lt, 1Lt e 1/2 Lt (PET). Il mercato di riferimento, inizialmente, rimarrà lo stesso al fine di avvantaggiarsi della notorietà acquisita nel tempo come acqua locale. Il posizionamento dell acqua dovrà essere PREMIUM.

6 Il piano strategico dell azienda 2/2 Per semplificare il processo produttivo l azienda intende abbandonare il formato in 1/2Lt VAR (le cui vendite sono trascurabili) e il formato da 1Lt VAR, in parte nella convinzione che i consumi di questo formato si sposteranno così sul più redditizio formato da 3/4Lt VAR e in parte perché l introduzione del formato 1Lt PET destinato al canale HORECA andrà a sostituire e incrementare le vendite del formato da 1Lt VAR.

7 Le fonti di dati esterne all azienda Ora, si esaminino i seguenti dati: - rapporto sul mercato delle acque minerali redatto da Beverfood (all.1); - flussi turistici ricavabili dall APT di Pineta per l anno N-1 (all.2); - Pineta conta ca. 30 mila residenti; - a Pineta ci sono ca. 22 mila seconde case utilizzate per le vacanze da non residenti.

8 Le dimensioni del Mercato Ora, sulla scorta dei dati forniti: 1) si stimi la dimensione a volume del mercato di acqua minerale di Pineta ; 2) si stimi la dimensione a volume del mercato dei formati VAR e PET, e dei canali distributivi GDO, HORECA e Retail. Il tutto tenendo conto, sia del carattere di acqua locale sia delle caratteristiche chimico-fisiche della nostra acqua, qualificabile come oligominerale.

9 Una stima ragionevole 1/2 Sulla base dei dati ricavati dall annuario sappiamo che il consumo medio pro-capite di acqua minerale è pari a 208 Lt/annui (vedi annuario p.10). Tenuto conto che: - i residenti sono , per un consumo stimato di litri/anno consumati ( x 208); - i turisti soggiornano in media 6,46 giorni (presenze diviso arrivi, vedi all.2) e pertanto consumano (turisti) x 208Lt / 365gg x 6,46gg = litri/anno; - il turismo delle seconde case può essere stimato tenendo conto di una famiglia media di 3 persone, per un soggiorno medio di 45gg/anno dunque: (persone) x 208Lt / 365gg x 45gg = litri/anno consumati.

10 Una stima ragionevole 2/2 Dunque, il mercato di Pineta potenzialmente consuma litri arrotondabili a 9,5 milioni. Partendo da questo dato è possibile stimare i consumi per canale di vendita: - GDO e Retail: 79% (vedi all.1 p.16) > litri - HORECA: 21% > Litri Poiché il VAR viene venduto quasi esclusivamente nel canale HORECA e rappresenta mediamente il 17% delle vendite (vedi all.1 p.14) è possibile stimare il consumo di PET nel canale HORECA per differenza: - PET HORECA = ,5 milionix17% (VAR 1,615 milioni) = litri

11 I limiti di una stima ragionevole 1/2 La stima fatta ha il difetto di non considerare le eventuali specificità del mercato locale di riferimento dell azienda. Ragioniamoci su: - il consumo pro-capite: 208Lt/annui - è un consumo medio annuale che non tiene conto del maggior consumo nel periodo estivo rispetto a quello invernale; - è un consumo che tiene conto delle abitudini medie degli italiani ponderato su un intero anno, mentre il mercato locale di Pineta risente dell effetto vacanza, quando le abitudini di consumo si modificano (si mangia - e si beve - più spesso fuori);

12 I limiti di una stima ragionevole 2/2 La stima fatta ha il difetto di non considerare le eventuali specificità del mercato locale di riferimento dell azienda. Ragioniamoci su: - le abitudini di consumo in vacanza variano a seconda del tipo di turismo, per cui è logico aspettarsi in località VIP un maggior consumo HORECA e VAR rispetto a GDO e PET - ecc

13 Una stima ragionevole alternativa 1/2 Allora, proviamo a riconsiderare la stima partendo dalla tipologia di presenze a Pineta. Per il consumo dei residenti e dei turisti proprietari di seconde case è ragionevole applicare i consumi medi nazionali. Per le presenze turistiche, invece, è ragionevole stimare che: - i turisti alloggiati in strutture alberghiere determinino un consumo essenzialmente nel canale HORECA; - i turisti alloggiati in strutture extra-alberghiere determinino un consumo analogo a quello dei proprietari di seconde case.

14 Una stima ragionevole alternativa 2/2 Dunque, ricalcoliamo il tutto: - presenze turistiche alberghiere: soggiorno medio 5,42 gg > (turisti) x 208lt / 365gg x 5,42gg = lt consumati nel canale HORECA - altre presenze (residenti e altri turisti): consumi totali 9,5 milioni - 0,8 milioni = 8,7 milioni di litri da cui: - GDO e Retail (79%) = 6,870 milioni di litri - HORECA (21%) = 1,827 milioni di litri Dunque, il canale HORECA varrebbe 2,630 milioni di litri e il canale GDO-Retail varrebbe 6,866 milioni di litri. - Nel canale HORECA i formati PET peserebbero per 2,630 milioni di litri meno 1,615 milioni VAR = 1,015 milioni di litri.

15 Riepiloghiamo le due stime Canale/ Confezione GDO - Retail consumo domestico HORECA consumo fuori casa Stima 1 Stima 2 7,505 mil./lt 6,870 mil./lt 1,995 mil./lt 2,630 mil./lt PET (GDO e Retail) 7,505 mil./lt 6,870 mil./lt PET (HORECA) 0,380 mil./lt 1,015 mil./lt VAR (HORECA) 1,615 mil./lt. 1,615 mil./lt

16 La quota potenziale di mercato Sulla base dei dati dell annuario sappiamo che il consumo di acqua oligominerale rappresenta ca. il 58% del totale (pag.12 all.1) e che le quote di mercato delle prime 8 etichette nazionali non supera comunque il 50% del totale (pag.16 all.1), segno evidente dell apprezzamento dei marchi locali nei rispettivi mercati. Sulla base di questi dati si potrebbe stimare che la quota di mercato della nostra acqua possa arrivare ad essere pari al 29% del mercato (58% x 50%) cioè pari a 2,755 milioni di litri.

17 L analisi del mercato attraverso indagini mirate 1/4 Ora che ci siamo fatti un idea di massima del mercato possiamo anche fare delle indagini mirate presso i clienti, attuali e potenziali. Naturalmente, poiché con questi clienti dovremo poi contrattare degli obiettivi di vendita è opportuno arrivare preparati con l analisi appena fatta. Supponiamo, quindi, di incontrare il ns distributore storico di Pineta e di chiedergli una sintesi dei suoi dati di vendita dell acqua minerale e poi di incontrare l altro distributore (che non vende la ns acqua) per valutare l ipotesi di dare anche a lui la distribuzione. Ipotizziamo che i dati ricavati da questi incontri siano quelli illustrati nella tavola seguente

18 L analisi del mercato attraverso indagini mirate 2/4 Vediamo i dati del segmento HORECA VAR: HORECA - VAR Ns Distributore 1/2 Lt 1 Lt 3/4 Lt TOT % Nostra Acqua ,73% Altre Etichette ,01% ,74% Altro??? ,26% TOT VAR ,00% TOT LITRI Da qui ricaviamo che la ns acqua ha una posizione di dominio con quasi l 80% della quota di mercato pur spuntando prezzi superiori a quelli della concorrenza, segno evidente che la tipicità locale dell acqua viene considerata un fattore PREMIUM.

19 L analisi del mercato attraverso indagini mirate 3/4 E ora vediamo i dati del segmento HORECA/RETAIL PET (il distributore serve anche il canale retail), al fine di poter valutare un obiettivo di vendita. A tal fine sarà anche necessario conoscere i volumi per fasce di prezzo in quanto è ns intenzione collocarci in una fascia PREMIUM: PET - Q.ta in n bottiglie 0,50 Lt 1 Lt 1,5 Lt 2 Lt TOT NB il p è quello di vendita al distributore Varie marche (prez. acquisto 0,15-0,20) Levissima (prez. acquisto 0,30) Varie marche (prez. acquisto 0,15-0,20) Levissima (prez. acquisto 0,30) Varie marche (prez. acquisto 0,10-0,12) Levissima (prez. acquisto 0,15) conversione in LITRI

20 L analisi del mercato attraverso indagini mirate 4/4 Immaginiamo, poi, di prendere contatto con la CONAD locale, che ha mostrato molto interesse alla distribuzione della ns acqua e di scoprire che: CONAD 1/2 LT PET 1,5 LT PET 2 LT PET TOT "Pineta" Conversione in Lt Inoltre, parlando con CONAD scopriamo che loro rappresentano ca. il 55% del mercato GDO, essendo l altro 45% rappresentato dalla COOP, con la quale, al momento non abbiamo contatti. Se ne ricava che il mercato totale GDO di Pineta vale all incirca 8,6 milioni di litri. Analizzando le fasce di prezzo, si scopre (per hp) che la fascia PREMIUM, vale ca. 2,5 milioni di litri.

21 Riepiloghiamo le due stime Trascuriamo per comodità di calcolo le vendite PET dell altro distributore. Canale/Confezione GDO - Retail consumo domestico HORECA consumo fuori casa Stima per Indagini clienti 8,6 mil./lt + x% di 2,925 mil./lt 1,057 mil./lt + y% di 2,925 mil./lt Stima 2 Generale 6,870 mil./lt 2,630 mil./lt PET (GDO e Retail) 8,6 mil./lt + x% di 2,925 mil./lt 6,870 mil./lt PET (HORECA) y% di 2,925 mil./lt 1,015 mil./lt VAR (HORECA) 1,057 mil./lt 1,615 mil./lt Come possiamo stimare x e y?

22 Riepiloghiamo le due stime Guardiamo ai dati dell annuario, dal quale ricaviamo che il canale retail pesa per ca. il 10% del totale e quello HORECA per ca. il 20%. Dunque, il primo è 1/3 del totale delle vendite del distributore. Tuttavia, sappiamo dal distributore che il formato 1Lt è essenzialmente rivolto ai ristoranti. Dunque, possiamo concludere che: - il PET HORECA vale: litri + 2/3 di 2,325 milioni di litri = litri - il PET RETAIL vale: 1/3 di 2,325 milioni di litri = litri

23 Riepiloghiamo le due stime Possiamo dunque fare un confronto tra le due stime: Canale/Confezione Stima per Indagini clienti Stima 2 Generale GDO - Retail consumo domestico HORECA consumo fuori casa 9,375 mil./lt 6,870 mil./lt 3,407 mil/lt 2,630 mil./lt PET (GDO e Retail) 9,375 mil./lt 6,870 mil./lt PET (HORECA) 2,150 mil./lt 1,015 mil./lt VAR (HORECA) 1,057 mil./lt 1,615 mil./lt Come si vede, una buona stima della domanda non può basarsi solamente su dati di carattere generale

24 Dalle stime agli obiettivi di vendita 1/2 Partiamo dagli obiettivi di vendita al distributore (con esclusiva) per il VAR - HORECA. Abbiamo detto che per l anno N rimarrà il solo formato da 0,75 Lt VAR. Questo formato dovrà riassorbire parte del formato da 1 Lt VAR che si intende abbandonare. Fissiamo, quindi, un obiettivo di 900 mila bottiglie al prezzo di 0,25 (prezzo anno n-1). Poi ci occupiamo del formato da 1Lt PET - HORECA: poiché il segmento è lo stesso dove abbiamo l 80% del mercato che dovrebbe valere ca. 730 mila pezzi (600 mila in sostituzione del 1LtVAR) si intende forzare la mano al distributore e imporgli un obiettivo di 600 mila pezzi al prezzo di 0,38 con sconto 6 centesimi al raggiungimento degli obiettivi.

25 Dalle stime agli obiettivi di vendita 2/2 Per gli altri due formati PET fissiamo un obiettivo in linea con la quota di mercato potenziale del 30% ca. stimata in precedenza. Dunque, complessivamente 700 mila pezzi divisi in: 300 mila pezzi da 1,5Lt PET al prezzo di 0,36 sconto 4 centesimi al raggiungimento obiettivo e 400 mila pezzi da 1/2 Lt PET al prezzo di 0,20. Quanto alla GDO, dove il mercato PREMIUM vale 2,5 milioni di pezzi, l obiettivo è arrivare nel medio termine ad una quota pari a quella del VAR, ovvero l 80%. Per l anno N si reputa prudenziale stimare una quota di mercato del 30%, dunque 750 mila pezzi al medesimo prezzo praticato al distributore (senza sconto) e suddiviso tra 1/2Lt e 1,5Lt in base alle proporzioni ricavabili dalla diapositiva 20.

26 Esercizio per Casa Tenendo conto degli obiettivi fissati alle diapositive 24 e 25 e delle relative informazioni di prezzo, redigete il budget delle vendite mensile tenendo conto della stagionalità delle vendite VAR (ricavabile dalla diapositiva 4) e della stagionalità delle vendite PET ricavabile dalla seguente tabella: GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 2,204% 3,546% 6,852% 10,00% 11,00% 13,02% 15,00% 15,00% 12,00% 5,631% 2,324% 3,426% Calcolate, inoltre, il mlc unitario per formato, tenendo conto dei costi variabili unitari calcolati nell esercitazione 3 diapositiva 3.

Esercitazione 7 - Il Budget della Produzione. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

Esercitazione 7 - Il Budget della Produzione. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Esercitazione 7 - Il Budget della Produzione PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Oggetto dell Esercitazione Sempre con riferimento alla nostra azienda di imbottigliamento di acqua minerale,

Dettagli

Esercitazione 3 - BEP e Calcoli di Convenienza. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

Esercitazione 3 - BEP e Calcoli di Convenienza. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Esercitazione 3 - BEP e Calcoli di Convenienza PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Ripartiamo dall Hp produttiva 1 Nell esercitazione precedente avevamo prospettato la seguente ipotesi

Dettagli

Esercitazione 2 - Il Costo di Prodotto. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

Esercitazione 2 - Il Costo di Prodotto. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Esercitazione 2 - Il Costo di Prodotto PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi La ns impresa di acque minerali - L azienda pro duce due tipologie di pro dotti: - Acqua Minerale in Vetro a Rendere

Dettagli

Crescere attraverso la rete di vendita e le attività commerciali Le attività commerciali

Crescere attraverso la rete di vendita e le attività commerciali Le attività commerciali Crescere attraverso la rete di vendita e le attività commerciali Le attività commerciali Antonio Catalani Indice dai problemi alle soluzioni come individuare le opportunità di crescita nell ambito commerciale

Dettagli

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2015 ooo A cura dell Ufficio Prezzi Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag. 5 I prezzi del GPL nel I semestre 2015 - Sintesi

Dettagli

IL 2016 SI CONFERMA NEL COMPLESSO UN ANNO POSITIVO PER IL TURISMO PIACENTINO.

IL 2016 SI CONFERMA NEL COMPLESSO UN ANNO POSITIVO PER IL TURISMO PIACENTINO. Piacenza, 21 Febbraio 2017 IL 2016 SI CONFERMA NEL COMPLESSO UN ANNO POSITIVO PER IL TURISMO PIACENTINO. Piacenzaeconomia presenta in anteprima i dati (provvisori) relativi ai flussi turistici in provincia

Dettagli

STATISTICA: esercizi svolti sulla MEDIA ARITMETICA

STATISTICA: esercizi svolti sulla MEDIA ARITMETICA STATISTICA: esercizi svolti sulla MEDIA ARITMETICA 1 1 MEDIA ARITMETICA 2 1 MEDIA ARITMETICA 1. La seguente tabella riporta il numero di persone divise per sesso che si sono presentate durante l anno 1997

Dettagli

Il turismo in Puglia e nelle regioni italiane: l analisi di benchmarking nel periodo 2007-2013

Il turismo in Puglia e nelle regioni italiane: l analisi di benchmarking nel periodo 2007-2013 Il turismo in Puglia e nelle regioni italiane: l analisi di benchmarking nel periodo 2007-2013 Competitività, internazionalizzazione e turismo: la Puglia nel contesto globale Laura Leoni Istat Direzione

Dettagli

OSSERVATORIO TURISTICO REGIONALE

OSSERVATORIO TURISTICO REGIONALE Corso di Laurea in Statistica e Informatica per la Gestione e l Analisi dei Dati OSSERVATORIO TURISTICO REGIONALE Studio dei flussi turistici in località siciliane pilota di Roberto Bracco INDICE: CAPITOLO

Dettagli

Comunic ato stampa del 5 mag gio 2010 Lavoro occasionale di tipo acces s orio 1

Comunic ato stampa del 5 mag gio 2010 Lavoro occasionale di tipo acces s orio 1 Comunic ato stampa del 5 mag gio 2010 Lavoro occasionale di tipo acces s orio 1 Si ringrazia l INPS per la fornitura dei dati Dati relativi al mese di aprile 2010 Si conferma elevato il numero dei voucher

Dettagli

I FLUSSI TURISTICI IN PROVINCIA DI SIENA

I FLUSSI TURISTICI IN PROVINCIA DI SIENA I FLUSSI TURISTICI IN PROVINCIA DI SIENA STAGIONE 2015 (FONTE DATI: AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA UFFICIO TURISMO) Secondo le statistiche ufficiali sui movimenti turistici registrati nelle strutture

Dettagli

Esercitazione 1 - Classificazione dei Costi. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi

Esercitazione 1 - Classificazione dei Costi. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Esercitazione 1 - Classificazione dei Costi PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Imparare a visualizzare i costi Secondo la definizione giuridica di azienda ex art.2555 c.c. l azienda è

Dettagli

LA STAGIONE TURISTICA 2007 IN PROVINCIA DI LUCCA

LA STAGIONE TURISTICA 2007 IN PROVINCIA DI LUCCA LA STAGIONE TURISTICA 2007 IN PROVINCIA DI LUCCA Dati e tendenze del turismo nella provincia di Lucca APT Versilia Analisi realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze Viareggio Centro Congressi Principe

Dettagli

SETTORE CASEARIO

SETTORE CASEARIO SETTORE CASEARIO Pianificazione economico - finanziaria (tabelle) 2012-2015 1 INDICE 1. Pianificazione economico-finanziaria... 3 a. Conto economico... 3 Ricavi... 3 Costi... 4 b. Stato Patrimoniale...

Dettagli

I NUMERI DEL LATTE BIO

I NUMERI DEL LATTE BIO I NUMERI DEL LATTE BIO ENRICO DE RUVO ISMEA Bologna, 2 febbraio 2016 www.ismea.it www.ismeaservizi.it AGENDA Inumeristrutturalidelbio Il valore del mercato bio e le dinamicherecenti La struttura e la domanda

Dettagli

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO. Report statistico al 1 giugno 2010

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO. Report statistico al 1 giugno 2010 LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO Report statistico al 1 giugno 21 Dati forniti dall INPS Dati relativi al mese di maggio 21 Voucher venduti nel mese di maggio 21 per provincia e settore Provincia

Dettagli

Il mercato del Prosecco DOC: tendenze recenti

Il mercato del Prosecco DOC: tendenze recenti Il mercato del Prosecco DOC: tendenze recenti Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Viticoltura ed Enologia (CIRVE) Osservatorio Economico dei Vini Veneti Prof. Vasco Boatto Treviso, 26 maggio 2015

Dettagli

Tavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Da Agosto 2008 ad Aprile 2012

Tavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Da Agosto 2008 ad Aprile 2012 Tavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Benzina verde con servizio alla pompa Ago-08 Set-08 Ott-08 Nov-08 Dic-08 Firenze 1,465

Dettagli

[Nome del prodotto] Piano di marketing. [nome]

[Nome del prodotto] Piano di marketing. [nome] [Nome del prodotto] Piano di marketing [nome] Situazione del mercato Presente, passato e futuro Descrivere i cambiamenti intervenuti nel mercato, nella determinazione dei prezzi e nella situazione della

Dettagli

Dati turistici di contesto Prime elaborazioni

Dati turistici di contesto Prime elaborazioni CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Dati turistici di contesto Prime elaborazioni Riserva Naturale Statale del Gola del Furlo, Maggio 24 Paolo Dalla Libera ANDAMENTO DEMOGRAFICO 9-2 25 2 5 5 9 9 92

Dettagli

Il turismo in Provincia di Pisa

Il turismo in Provincia di Pisa Il turismo in Provincia di Pisa I numeri della stagione 2012 Elaborazioni su dati ufficiali provvisori (Fonte: Servizio Sistemi informativi, Studi e Statistica della Provincia di Pisa ) I flussi turistici

Dettagli

Febbraio, Lo scenario energetico 2014

Febbraio, Lo scenario energetico 2014 Febbraio, 2015 Lo scenario energetico 2014 Il quadro dell energia elettrica in Italia vede persistere due elementi caratteristici: il perdurare della crisi economica con conseguente riduzione della domanda

Dettagli

MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME.

MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. TURNI FARMACIE APRILE 2016 Sab. 2 apr. Dom. 3 apr. Sab. 9 apr. Dom. 10 apr. Sab. 16 apr. Dom. 17 apr. Sab. 23 apr. Dom. 24 apr. Lun. 25 apr. Sab. 30 apr. Dom. 1 mag. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME.

Dettagli

MONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE 1. Periodo di riferimento gennaio 2012.

MONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE 1. Periodo di riferimento gennaio 2012. MONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE 1. Periodo di riferimento gennaio 2012. A gennaio 2011 il monte retributivo destagionalizzato dei lavoratori interinali mostra un aumento

Dettagli

Fabbricazione di prodotti chimici (Ateco 20)

Fabbricazione di prodotti chimici (Ateco 20) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Corporate Advisory Marzo 2016 Indicatori congiunturali Indice della Produzione industriale -dati grezzi ( su mm a 12 mesi) 30,0-25,0 20,0 15,0 10,0 5,0

Dettagli

STATISTICHE DEL TURISMO NEL MOLISE Anni Dr. Gianluca Iarocci

STATISTICHE DEL TURISMO NEL MOLISE Anni Dr. Gianluca Iarocci STATISTICHE DEL TURISMO NEL MOLISE Anni 1998-2003 Dr. Gianluca Iarocci g.iarocci@regione.molise.it Dati del Progetto CIM (Comunicazione Immagine Molise) in attuazione di delega della Regione Molise. Obiettivi

Dettagli

Il turismo nel Comune di Venezia La terraferma

Il turismo nel Comune di Venezia La terraferma Il turismo nel Comune di Venezia La terraferma Mestre, 8 Maggio 2012 Centro Culturale Candiani Assessorato al Turismo Città di Venezia Arrivi e presenze: Comune e Terraferma Comune di Venezia Anni Arrivi

Dettagli

Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici (Ateco 21)

Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici (Ateco 21) Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici (Ateco 21) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Ottobre 2015 Indicatori congiunturali Indice della

Dettagli

Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14)

Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14) Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Marzo 2015 Indicatori congiunturali Indice

Dettagli

Unipol Assicurazioni SpA Cumulative Auto Bologna 12/01/2015 11:18

Unipol Assicurazioni SpA Cumulative Auto Bologna 12/01/2015 11:18 ESER. POL AGEN. POL RAMO POL NUM. POL. ESER. SIN AGEN. SIN. NUM. SIN RAMO SIN. ISPETTORATO DATA AVVENIM. DATA CHIUSURATIPO DEN. TIPO CHIUSTP RESP ASSICURATO PREVENTIVO PAGATO DA RECUPERARE 2007 1467 130

Dettagli

Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14)

Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14) Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Ottobre 2015 Indicatori congiunturali

Dettagli

Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14)

Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14) Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Corporate Advisory Marzo 2016 Indicatori congiunturali Indice

Dettagli

Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (Ateco 23)

Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (Ateco 23) Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (Ateco 23) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Corporate Advisory Marzo 2016 Indicatori congiunturali Indice della

Dettagli

OSSERVATORIO WELFARE: IL WELFARE IN AZIENDA ED IL SUO UTILIZZO

OSSERVATORIO WELFARE: IL WELFARE IN AZIENDA ED IL SUO UTILIZZO OSSERVATORIO WELFARE: IL WELFARE IN AZIENDA ED IL SUO UTILIZZO Febbraio 2017 I SETTORI ATTIVI NELL OFFERTA DI WELFARE AZIENDALE - FLEXIBLE BENEFIT 2 35% 30% 25% 30% Settori di attività delle aziende con

Dettagli

Esame del flusso turistico dalla Cina negli ultimi 10 anni

Esame del flusso turistico dalla Cina negli ultimi 10 anni TURISMO in TOSCANA Esame del flusso turistico dalla Cina negli ultimi 10 anni a cura di: CENTRO STUDI TURISTICI DI FIRENZE Firenze, 24 Ottobre 2011 Parte 1 Caratteri strutturali del turismo in Toscana

Dettagli

VENDERE ORGANIC : QUALI

VENDERE ORGANIC : QUALI VENDERE ORGANIC : QUALI MERCATI, QUALI CANALI, QUALI PREZZI ENRICO DE RUVO ISMEA 28 ottobre 2015 www.ismea.it www.ismeaservizi.it AGENDA Il contesto e il valore del mercato bio Le dinamiche recenti Il

Dettagli

Capitolo 8 Turismo. Tav.1 STRUTTURE RICETTIVE E POSTI LETTO IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI Anno 2010 Anno 2011 Var.

Capitolo 8 Turismo. Tav.1 STRUTTURE RICETTIVE E POSTI LETTO IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI Anno 2010 Anno 2011 Var. 8. TURISMO Tav.1 STRUTTURE RICETTIVE E POSTI LETTO IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 2010-2011 Anno 2010 Anno 2011 Var. % '11/'10 Tipologia struttura Strutture Posti letto % posti letto Strutture Posti letto

Dettagli

Osservatorio Alberghiero di Varese e Provincia Report mensile

Osservatorio Alberghiero di Varese e Provincia Report mensile Osservatorio Alberghiero di Varese e Provincia Report mensile Sommario Varese e Provincia - Tabella Andamento Mensile Varese e Provincia - Grafico Andamento Mensile Varese Città - Tabella Andamento Mensile

Dettagli

OSSERVATORIO TURISTICO PROVINCIALE

OSSERVATORIO TURISTICO PROVINCIALE Var.% presenze turistiche principali nazionalità straniere in provincia di Lucca Paesi Val. ass. Var. % Arrivi Presenze Arrivi Presenze Germania 89.940 395.622-7,3% -3,3% Gran Bretagna 44.474 188.013 7,2%

Dettagli

REPORT COMMERCIALE E DI MARKETING. Istruzioni per l uso

REPORT COMMERCIALE E DI MARKETING. Istruzioni per l uso REPORT COMMERCIALE E DI MARKETING Istruzioni per l uso L analisi dei dati commerciali interni L analisi dei dati nel concreto Struttura del Report L analisi dei dati commerciali interni Indicazioni per

Dettagli

Fabbricazione di mobili (Ateco 31)

Fabbricazione di mobili (Ateco 31) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Corporate Advisory Marzo 2016 Indicatori congiunturali Indice della Produzione industriale -dati grezzi ( su mm a 12 mesi) 20,0 15,0 - - - -8,0% -1 10,0

Dettagli

L'economia italiana in breve

L'economia italiana in breve L'economia italiana in breve N. 8 - Maggio PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali

Dettagli

Fabbricazione di carta e prodotti di carta (Ateco 17)

Fabbricazione di carta e prodotti di carta (Ateco 17) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Ottobre 2015 Indicatori congiunturali Indice della Produzione industriale -dati grezzi ( su mm a 12 mesi) 25,0 3,0% 1,0% -1,0% 20,0 15,0

Dettagli

MONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE 1. Periodo di riferimento febbraio 2012.

MONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE 1. Periodo di riferimento febbraio 2012. MONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE 1. Periodo di riferimento febbraio 2012. A febbraio 2012 il monte retributivo destagionalizzato dei lavoratori interinali mostra un aumento

Dettagli

Comune di Vicenza VICENZA. numeri indice dei prezzi al consumo

Comune di Vicenza VICENZA. numeri indice dei prezzi al consumo Comune di VICENZA numeri indice dei prezzi al consumo 2007 Comune di VICENZA numeri indice dei prezzi al consumo 2007 INDICE INTRODUZIONE pag. 4 1. L indice per l intera collettività pag. 6 2. L indice

Dettagli

Fabbricazione di carta e prodotti di carta (Ateco 17)

Fabbricazione di carta e prodotti di carta (Ateco 17) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Corporate Advisory Marzo 2016 Indicatori congiunturali Indice della Produzione industriale -dati grezzi ( su mm a 12 mesi) 25,0 5,0% 3,0% 1,0% -1,0% 20,0

Dettagli

COSTI DI PRODUZIONE E REDDITIVITÀ NELL ALLEVAMENTO DEL SUINO PESANTE.

COSTI DI PRODUZIONE E REDDITIVITÀ NELL ALLEVAMENTO DEL SUINO PESANTE. COSTI DI PRODUZIONE E REDDITIVITÀ NELL ALLEVAMENTO DEL SUINO PESANTE www.ismea.it www.ismeaservizi.it Roma, Luglio 2015 OBIETTIVO Obiettivo dello studio è monitorare in modo continuativo i costi e i ricavi

Dettagli

Il valore aggiunto del turismo in Piemonte. Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte

Il valore aggiunto del turismo in Piemonte. Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte Il valore aggiunto del turismo in Piemonte Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte 22 maggio 2008 Il valore aggiunto del turismo in Piemonte Carlo Alberto Dondona - Istituto di Ricerche Economico

Dettagli

ESERCIZI ALBERGHIERI N. Letti Camere Bagni. Tavola 8.2 Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri per categoria - Anni

ESERCIZI ALBERGHIERI N. Letti Camere Bagni. Tavola 8.2 Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri per categoria - Anni capitolo 8 turismo Tavola 8.1 Consistenza degli esercizi ricettivi alberghieri Anni 20002004 ANNO ESERCIZI ALBERGHIERI N. Letti Camere Bagni 2000 802 78.480 39.194 38.295 2001 768 74.968 37.968 2002 768

Dettagli

Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (Ateco 22)

Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (Ateco 22) Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (Ateco 22) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Corporate Advisory Marzo 2016 Indicatori congiunturali Indice della Produzione industriale

Dettagli

Eser cizio LE RIMANENZE DI MAGAZZINO

Eser cizio LE RIMANENZE DI MAGAZZINO Eser cizio LE RIMANENZE DI MAGAZZINO Oggetto ed obiettivi: oggetto del caso è l operazione di valutazione di un magazzino merci, secondo i metodi del costo medio ponderato, del FIFO (First In, First Out)

Dettagli

Capitolo 8 Turismo. Tav.1 STRUTTURE RICETTIVE E POSTI LETTO IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI Anno 2009 Anno 2010 Var. % '10/'09.

Capitolo 8 Turismo. Tav.1 STRUTTURE RICETTIVE E POSTI LETTO IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI Anno 2009 Anno 2010 Var. % '10/'09. 8. TURISMO Tav.1 STRUTTURE RICETTIVE E POSTI LETTO IN PROVINCIA DI BIELLA ANNI 2009-2010 Anno 2009 Anno 2010 Var. % '10/'09 Tipologia struttura Strutture Posti letto % posti letto Strutture Posti letto

Dettagli

COMUNICATO STAMPA ANALISI DEI DATI SUL GIOCO A DISTANZA

COMUNICATO STAMPA ANALISI DEI DATI SUL GIOCO A DISTANZA Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato UFFICIO STAMPA COMUNICATO STAMPA ANALISI DEI DATI SUL GIOCO A DISTANZA 28-29 L approfondimento dedicato ai giochi

Dettagli

Fabbricazione Macchinari e Apparecchiature (Ateco 28)

Fabbricazione Macchinari e Apparecchiature (Ateco 28) Fabbricazione Macchinari e Apparecchiature (Ateco 28) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Ottobre 2015 Indicatori congiunturali Indice della Produzione industriale -dati

Dettagli

Obiettivi conoscitivi

Obiettivi conoscitivi La definizione del mercato dell impresa e l analisi della domanda Obiettivi conoscitivi Definire il mercato di riferimento di un impresa per valutarne il potenziale in termini di attrattività Specificare

Dettagli

L offerta turistica in Lombardia - Anno 2015

L offerta turistica in Lombardia - Anno 2015 Lombardia Statistiche Report N 6 / 4 agosto 2016 L offerta turistica in Lombardia - Anno 2015 L'offerta al Per il 2015 i dati sul patrimonio ricettivo mettono in evidenza che la Lombardia è caratterizzata

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL GIOCO A DISTANZA AL 30 APRILE 2009. ANALISI DEI DATI.

COMUNICATO STAMPA IL GIOCO A DISTANZA AL 30 APRILE 2009. ANALISI DEI DATI. Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato UFFICIO STAMPA COMUNICATO STAMPA IL GIOCO A DISTANZA AL 3 APRILE 29. ANALISI DEI DATI. Presentiamo in queste pagine

Dettagli

Industria del legno (esclusi i mobili) Ateco 16

Industria del legno (esclusi i mobili) Ateco 16 Industria del legno (esclusi i mobili) Ateco 16 Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Ottobre 2015 Indicatori congiunturali Indice della Produzione industriale -dati grezzi

Dettagli

2. Pomodoro in scatola

2. Pomodoro in scatola Il posizionamento in termini di prezzo risente molto della divisione tra segmento mainstream e segmento premium. I sughi di specialita in USA costano tutti almeno 10 dollari al chilo e possono arrivare

Dettagli

DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA

DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO INDUSTRIA DIPARTIMENTO REGIONALE ENERGIA DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA AGGIORNATI AL MESE DI AGOSTO 2009 1 ITALIA Produzione lorda di energia elettrica

Dettagli

Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; app. elettromedicali e di misurazione (Ateco 26)

Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; app. elettromedicali e di misurazione (Ateco 26) Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; app. elettromedicali e di misurazione (Ateco 26) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Ottobre 2015 Indicatori

Dettagli

ANALISI CONGIUNTURALE LUGLIO-SETTEMBRE

ANALISI CONGIUNTURALE LUGLIO-SETTEMBRE ANALISI CONGIUNTURALE LUGLIO-SETTEMBRE 2006 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata da: www.co.camcom.it www.lc.camcom.it

Dettagli

La nuova legge regionale in materia di turismo

La nuova legge regionale in materia di turismo La nuova legge regionale in materia di turismo Paolo Rosso Assessorato al Turismo e Promozione Regione del Veneto Legnaro 12 novembre 2013 1 L economia turistica veneta L economia turistica genera in Veneto

Dettagli

Indice dei prezzi per le rivalutazioni monetarie

Indice dei prezzi per le rivalutazioni monetarie Indice dei prezzi per le rivalutazioni monetarie L indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) al netto dei tabacchi viene utilizzato per l adeguamento periodico dei valori

Dettagli

L offerta ricettiva: analisi strutturale e indagine campionaria. Roberto Strocco. Unioncamere Piemonte

L offerta ricettiva: analisi strutturale e indagine campionaria. Roberto Strocco. Unioncamere Piemonte TURISMO BIELLESE L offerta ricettiva: analisi strutturale e indagine campionaria Roberto Strocco Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte LA RICETTIVITA BIELLESE Il settore alberghiero

Dettagli

L'economia italiana in breve

L'economia italiana in breve L'economia italiana in breve N. 9 - Febbraio PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali

Dettagli

IL RUOLO DEL MARKETING NELLA PIANIFICAZIONE AZIENDALE MARKETING

IL RUOLO DEL MARKETING NELLA PIANIFICAZIONE AZIENDALE MARKETING IL RUOLO DEL NELLA PIANIFICAZIONE AZIENDALE TONNO CARABELLI (primavera 2007) Un azienda leader nel mercato delle conserve ittiche (soprattutto tonno e acciughe) che distribuisce prevalentemente attraverso

Dettagli

La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario

La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario Nome e cognome.. Classe Data La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario Esercitazione di discipline turistiche e aziendali Classe V ITE Indirizzo Turismo VERO O FALSO Ogni

Dettagli

Contribuenti Scadenza Denominazione Descrizione

Contribuenti Scadenza Denominazione Descrizione Contribuenti Scadenza Denominazione Descrizione 10-gen colf e badanti (4^ trimestre anno precedente) contributi Inail (4^ rata anno precedente) 16-gen coltivatori e (PC/CF) (4^ rata anno precedente) e

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL GIOCO A DISTANZA AL 30 GIUGNO ANALISI DEI DATI

COMUNICATO STAMPA IL GIOCO A DISTANZA AL 30 GIUGNO ANALISI DEI DATI Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato UFFICIO STAMPA COMUNICATO STAMPA IL GIOCO A DISTANZA AL 3 GIUGNO 29. ANALISI DEI DATI Presentiamo in queste pagine

Dettagli

SVEZIA: BREVE NOTA SUL MERCATO DELL OLIO DI OLIVA. (marzo 2009)

SVEZIA: BREVE NOTA SUL MERCATO DELL OLIO DI OLIVA. (marzo 2009) SVEZIA: BREVE NOTA SUL MERCATO DELL OLIO DI OLIVA (marzo 2009) L OLIO DI OLIVA in SVEZIA Il consumo di olio d oliva in Svezia è certamente piu basso di quello dei Paesi europei tradizionali consumatori

Dettagli

ESERCITAZIONI DI LOGISTICA. Laurea in Ingegneria Logistica e della Produzione. Corso di Logistica e di Distribuzione

ESERCITAZIONI DI LOGISTICA. Laurea in Ingegneria Logistica e della Produzione. Corso di Logistica e di Distribuzione ESERCITAZIONI DI LOGISTICA Laurea in Ingegneria Logistica e della Produzione Corso di Logistica e di Distribuzione Docente: Prof. Ing. Giulio Zotteri A.A. 2002/2003 Tutore: Ing. Scapaccino Giuliano QUARTA

Dettagli

Le sfide dell olivicoltura toscana

Le sfide dell olivicoltura toscana Le sfide dell olivicoltura toscana Giovanni Belletti Dipartimento di Scienze Economiche UNIFI I R P E T Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Perché l olivo in Toscana Diffusione capillare

Dettagli

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione Rilasciato il 9 maggio 212 Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione aprile 212 a cura di

Dettagli

LE RIMANENZE DI MAGAZZINO

LE RIMANENZE DI MAGAZZINO Caso 9 LE RIMANENZE DI MAGAZZINO Oggetto ed obiettivi: oggetto del caso è l operazione di valutazione di un magazzino merci, secondo i metodi del costo medio ponderato, del FIFO (First In, First Out) e

Dettagli

Il turismo nel comune di Mantova

Il turismo nel comune di Mantova Il turismo nel comune di Mantova IN BREVE +7,5% gli arrivi di turisti italiani e stranieri nel 214 +7,1% le presenze; stabile la permanenza media a 1,88 gg/vacanza. crescita di flusso turistico in tutti

Dettagli

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione Rilasciato il 16 luglio 212 Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione giugno 212 a cura di

Dettagli

L'economia italiana in breve

L'economia italiana in breve L'economia italiana in breve N. 87 - Luglio PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali

Dettagli

mera di Commercio, Palermo, 16 dicembre 2014 Relatore Prof. Giovanni Ruggieri Presidente dell Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee

mera di Commercio, Palermo, 16 dicembre 2014 Relatore Prof. Giovanni Ruggieri Presidente dell Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee mera di Commercio, Palermo, 16 dicembre 2014 Relatore Prof. Giovanni Ruggieri Presidente dell Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee Il City Tourism L insieme di viaggi effettuati dai viaggiatori

Dettagli

INDAGINE IDROGEOLOGICA

INDAGINE IDROGEOLOGICA Via Berti Pichat, 2/4 BOLOGNA Oggetto: RAPPORTO FINALE INDAGINE IDROGEOLOGICA COMPARTO IMPIANTI HERA S.p.A. S.S. N. 309 Km 2,600 RAVENNA I tecnici: Dott. Geol. Michela Lavagnoli Dott. Geol. Fabrizio Morandi

Dettagli

TOSCANA BORGHI DA AMARE. L Anno dei Borghi in Italia

TOSCANA BORGHI DA AMARE. L Anno dei Borghi in Italia TOSCANA BORGHI DA AMARE 2017 L Anno dei Borghi in Italia 2017: l anno dei borghi Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha firmato la direttiva che indice per

Dettagli

CASE STUDY. cogenerazione HOTEL RESORT. Viale Col di Lana 12b Milano.

CASE STUDY. cogenerazione HOTEL RESORT. Viale Col di Lana 12b Milano. CASE STUDY cogenerazione HOTEL RESORT Viale Col di Lana 12b Milano 02 87065805 www.greenin.engineering info@greenin.engineering Utenza Caratteri generali Destinazione d uso Albergo e hotel Descrizione

Dettagli

Capitolo Analisi economiche per il controllo di gestione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi

Capitolo Analisi economiche per il controllo di gestione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi Capitolo 2 10-18 Analisi economiche per il controllo di gestione Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi Le configurazioni di costo Una volta compreso secondo quali prospettive possono essere

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE GENNAIO Confindustria Monza e Brianza

INDAGINE CONGIUNTURALE GENNAIO Confindustria Monza e Brianza INDAGINE CONGIUNTURALE GENNAIO Confindustria Monza e Brianza Indagine congiunturale flash, condotta mensilmente su un campione rappresentativo di imprese associate a Confindustria Monza e Brianza, rileva

Dettagli

Ente: COMUNE DI PORTICI

Ente: COMUNE DI PORTICI MUTUI IN AMMORTAMENTO ANNO 2010 CASSA DD.PP. Ente: COMUNE DI PORTICI Tipo opera: Edilizia pubblica e sociale-immobile 4502930/00 21-dic-06 200.000,00 01-gen-07 30-giu-10 179.465,06 3.676,97 3.748,13 7.425,10

Dettagli

I comparti del commercio e dell ospitalità nell economia della provincia di Udine Focus: sul comune di Udine Focus: i consumi in Friuli Venezia Giulia

I comparti del commercio e dell ospitalità nell economia della provincia di Udine Focus: sul comune di Udine Focus: i consumi in Friuli Venezia Giulia I comparti del commercio e dell ospitalità nell economia della provincia di Udine Focus: sul comune di Udine Focus: i consumi in Friuli Venezia Giulia dicembre 2016 Via Morpurgo 4-33100 Udine - Tel. +39

Dettagli

Lo scenario della farmacia in Italia

Lo scenario della farmacia in Italia Lo scenario della farmacia in Italia Specializzazione e Farmacie Best Performer Elena Folpini New Line Ricerche di Mercato folpini@newl.it 1 Premessa In uno scenario che, all inizio del 2016, mostra una

Dettagli

GESTIONE DEL RISCHIO NELL ACQUISIZIONE DI ENERGIA ELETTRICA

GESTIONE DEL RISCHIO NELL ACQUISIZIONE DI ENERGIA ELETTRICA GESTIONE DEL RISCHIO NELL ACQUISIZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Dott. Ing. Ivano Cometto IRIDE MERCATO S.p.A Seminario Tecnico AEIT Sezione di Torino Politecnico di Torino 9 marzo 2010 L ACQUISTO DI ENERGIA

Dettagli

Relazione tecnica alla deliberazione 18 novembre 2010, EEN 17/10

Relazione tecnica alla deliberazione 18 novembre 2010, EEN 17/10 Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2011 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio

Dettagli

RE.M. Con REMO navighi nella direzione giusta per il controllo dei costi energetici. Dicembre 2016

RE.M. Con REMO navighi nella direzione giusta per il controllo dei costi energetici. Dicembre 2016 RE.M. REtail Market utlook Con REMO navighi nella direzione giusta per il controllo dei costi energetici Dicembre 2016 Struttura delle fatture di elettricità Mercato all ingrosso Dispacciamento Il benchmark

Dettagli

Capitolo 8 Turismo 8. TURISMO

Capitolo 8 Turismo 8. TURISMO 8. TURISMO Il 2008 ha visto un considerevole aumento di turisti nella nostra provincia: gli arrivi (persone che hanno pernottato per almeno una notte in una struttura ricettiva) sono risultati 75.880 (+2,8%

Dettagli

Fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchinari e attrezzature (Ateco 25)

Fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchinari e attrezzature (Ateco 25) Fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchinari e attrezzature (Ateco 25) Indicatori congiunturali di settore e previsioni Business Analysis Aprile 2015 Indicatori congiunturali Indice della Produzione

Dettagli

DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA

DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO INDUSTRIA UFFICIO SPECIALE PER IL COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE ENERGETICHE U.O. 2 DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA AGGIORNATI AL MESE DI MARZO 2008

Dettagli

SERIE STORICA PRINCIPALI INDICI E PARAMETRI

SERIE STORICA PRINCIPALI INDICI E PARAMETRI TASSO LEGALE La determinazione del TASSO LEGALE è prevista dall'articolo 1284 C.C. Sino alla fine del 1997 la misura di detto tasso è stata fissata con provvedimento legislativo. A partire dalla fine del

Dettagli

Il turismo nel comune di Mantova

Il turismo nel comune di Mantova Il turismo nel comune di Mantova IN BREVE +24% gli arrivi di turisti italiani e stranieri nel 213 +6,1% le presenze; in calo la permanenza media che passa da 2,2 gg/vacanza nel 212 a 1,88 gg/vacanza nel

Dettagli

L economia della Valle d Aosta

L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero Il miglioramento però ha interessato solo parte dell economia

Dettagli

Il turismo in Provincia di Firenze. I numeri della stagione 2011

Il turismo in Provincia di Firenze. I numeri della stagione 2011 Il turismo in Provincia di Firenze I numeri della stagione 2011 Elaborazione su dati Ufficiali (Fonte: Direzione Sviluppo Economico e Programmazione della Provincia di Firenze Servizio Statistica) Periodo

Dettagli

ASSOFOND ASSOCIAZIONE Fonderie di Precisione. Componenti per l extra-lega nei getti di acciaio e microfusi

ASSOFOND ASSOCIAZIONE Fonderie di Precisione. Componenti per l extra-lega nei getti di acciaio e microfusi Componenti per l extra-lega nei getti di acciaio e microfusi I continui ed incontrollabili aumenti delle materie prime non ferrose (in particolare cromo, nichel, molibdeno e rame), peraltro influenzati

Dettagli

IMPIANTO GEOTERMICO DI ROCCABRUNA (CUNEO) ATTIVAZIONE DICEMBRE 2003 DATI DI MONITORAGGIO PERIODO

IMPIANTO GEOTERMICO DI ROCCABRUNA (CUNEO) ATTIVAZIONE DICEMBRE 2003 DATI DI MONITORAGGIO PERIODO IMPIANTO GEOTERMICO DI ROCCABRUNA (CUNEO) ATTIVAZIONE DICEMBRE 2003 DATI DI MONITORAGGIO PERIODO 2004-2015 1 Inquadramento geografico Ubicazione: Roccabruna (Cuneo) Piemonte sud occidentale Quota: 720

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO ESERCITAZIONI DI LOGISTICA Laurea in Ingegneria Logistica e della Produzione Corso di Logistica e di Distribuzione 1 Docente: Prof. Ing. Giulio Zotteri Tutore: Ing. Giuliano Scapaccino

Dettagli