IL LAVORO E LA CRISI NELLE MARCHE VERSO IL PIANO DEL LAVORO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL LAVORO E LA CRISI NELLE MARCHE VERSO IL PIANO DEL LAVORO"

Transcript

1 IL LAVORO E LA CRISI NELLE MARCHE VERSO IL PIANO DEL LAVORO OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE: III trimestre 2013 (fonte: ISTAT) CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI: dicembre 2013 (fonte: INPS) DISOCCUPAZIONE E MOBILITA : gennaio ottobre 2013 (fonte: INPS) LISTE DI MOBILITA : III trimestre 2013 (fonte: Regione Marche) AVVIAM. AL LAVORO E PRECARIETA : III trimestre 2013 (fonte: Regione Marche) LAVORO NERO E IRREGOLARE: 2012 (fonte: Direzione Regionale del Lavoro) TIROCINI FORMATIVI E APPRENDISTATO: 2012 (fonte: Regione Marche) LAVORATRICI MADRI E DIMISSIONI PER MATERNITA : 2012 (fonte: Direzione Regionale del Lavoro) DICEMBRE 2013

2 1_ OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE: III trimestre 2013 III TRIMESTRE 2013: ALTRI OCCUPATI IN MENO IN UN ANNO E 67 MILA PERSONE IN CERCA DI LAVORO Prosegue l emergenza lavoro nelle Marche: sono i posti di lavoro persi in un anno e i disoccupati, con un tasso di disoccupazione al 9,6. E ancora allarmante il quadro occupazionale che emerge dai dati diffusi dall Istat ed elaborati dall IRES CGIL Marche, relativi al terzo trimestre del Nel periodo luglio settembre del 2013 il numero degli occupati è pari a 632 mila unità, ovvero, 20 mila in meno rispetto allo stesso periodo dell anno precedente ( 3,1). Un calo che interessa il lavoro autonomo ( 5,0, pari a 8 mila unità) e soprattutto quello dipendente ( 2,4, pari a 12 mila unità). Su quest ultimo fronte, il calo interessa in egual misura tutti i settori produttivi. L alto prezzo della crisi viene pagato sia dagli uomini, con 15 mila posti di lavoro persi ( 4,0) che dalle donne con 5 mila lavoratrici in meno ( 1,8). Aggravano il quadro i dati sulla disoccupazione con un tasso che passa al 9,6, ovvero, 1,6 punti percentuale in più rispetto allo stesso periodo del La disoccupazione femminile conferma un livello a due cifre con 10,7, mentre quella maschile si attesta sull 8,8. Coloro che cercano lavoro sono così 67 mila persone, ovvero 10 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2012, prevalentemente uomini. Particolarmente allarmante è il dato di coloro che cercano il lavoro dopo aver perso quello che avevano: persone, in più rispetto al III trimestre 2012 (+20,8). Preoccupa poi il numero ormai stabile di coloro che cercano lavoro per la prima volta: altre 12 mila persone che tentano inutilmente di entrare nel mercato del lavoro. Particolarmente elevato, e in continua crescita, il numero di coloro che da inattivi si stanno attivando per cercare un lavoro: ben 19 mila persone. Ai numeri di coloro che hanno perso il lavoro andrebbero aggiunti quelli che il lavoro rischiano di perderlo dichiara Daniela Barbaresi della Segreteria della CGIL Marche. Infatti, a questi dati andrebbero sommati quelli relativi al ricorso alla cassa integrazione; nei primi dieci mesi del 2013 sono già state chieste e autorizzate oltre 38 milioni di ore: quindi in soli 10 mesi dell anno sono già state superate le richieste dell intero Questo dato equivale al mancato lavoro di 25 mila lavoratori a tempo pieno. Per questo, ancora una volta, chiediamo con forza che il Governo rifinanzi adeguatamente gli ammortizzatori in deroga per coprire i fabbisogni del 2014 e soprattutto per chiudere urgentemente quelli del 2013 e consentire a tante piccole aziende marchigiane di non licenziare prima della fine dell anno. Ma sono necessarie anche diverse e chiare di politica economica a sostegno della crescita e della ripresa dell attività produttiva, nonché la riduzione delle tasse sul lavoro per consentire una maggiore capacità di spesa di lavoratori e pensionati. Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 2

3 Il Mercato del Lavoro nelle Marche nel III trimestre 2013 (elabor.ires CGIL Marche su dati ISTAT) Periodo di riferimento: III trimestre Occupati di cui donne di cui lavoratori dipendenti persone in cerca di occupazione di cui: ex occupati senza precedenti esperienze lavorative ex inattivi tasso di disoccupazione 4,5 6,6 5,5 6,7 8,0 9,6 1,6 5,1 tasso disoccupazione femminile 6,0 7,8 7,0 8,4 9,3 10,7 1,4 4,7 tasso disoccupazione giovanile (medie annuali) 22,6 15,5 23,8 28,6 12 Tasso disoccupazione - III trimestre maschi femmine tasso disocc. III trim differenza III trim Trentino A. A. 4,8 0,2 Veneto 6,5 0,2 Friuli V. G. 7,4 1,3 Lombardia 7,4 0,7 Emilia Romagna 7,5 1,1 Toscana 7,6 0,3 Valle D'Aosta 8,0 1,6 Liguria 8,6 1,1 Marche 9,6 1,6 Piemonte 9,8 1,2 Umbria 10,1 1,3 ITALIA 11,3 1,5 Abruzzo 11,8 2,3 Lazio 12,2 2,2 Basilicata 13,1 0,2 Molise 14,7 3,5 Sardegna 14,8 0,2 Puglia 19,2 5,4 Sicilia 19,7 3,3 Calabria 20,0 1,9 Campania 20,5 2,8 Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 3

4 2_ CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI: dicembre 2013 MARCHE: il 2013 si chiude con 47milioni di ore di CIG, il 22,6 in più rispetto al totale 2012 Le ore di CIG nel mese di dicembre ammontano a 3,2 milioni di cui 1,2 milioni di CIG ordinaria, 1,3 milioni di CIG straordinaria e 616mila di CIG in deroga. Nonostante la flessione rispetto al dicembre 2012 ( 12,4), il dato è molto critico dato che considerando il monte ore di CIG di tutto il 2013 si arriva a quasi 47 milioni, ben otto milioni di ore in più rispetto al 2012, pari ad un incremento del 22,6. La CIG complessiva nel 2013 risulta essere il doppio rispetto a quella del Di seguito le principali variazioni relative alle tre componenti della CIG. - Le ore di CIG ordinaria a dicembre sono 1,2ml, superiori a quelle di novembre (+44) e complessivamente inalterate rispetto al dicembre 2012 ( 0,1). Il dato più eclatante riguarda l incremento della CIG ordinaria a fine 2013: si passa dai 9,2 milioni di ore del 2012 ai 15,6 milioni di fine 2013, ossia +70. Le variazioni più consistenti: mobile +67 (1,7 ml a fine 2013), meccanica +121 (6,9 ml a fine 2013), chimica +38 (773mila a fine 2013). - Le ore di CIG straordinaria a dicembre sono pari ad 1,3ml, di poco inferiori al valore di novembre, come pure quelle complessive registrate a fine anno: 13,2ml nel 2013 e 13,8ml nel La CIG straordinaria diminuisce nei settori del mobile ( 32,7, 1,5ml di ore a fine 2013) e della meccanica ( 10,8, 6,2ml di ore a fine 2013). Un notevole incremento si registra nel settore chimico: +62,3 (1,1ml di ore a fine 2013). - Le ore di CIG in deroga a dicembre sono pari a 615mila, il 34 in meno rispetto a dicembre Considerando il totale annuo, la CIG in deroga aumenta di oltre due milioni di ore tra 2012 e 2013 (+18,8) con incrementi in tutti i settori principali: mobile +21,8 (1,7ml di ore a fine 2013), meccanica +17,8 (3,4ml di ore a fine 2013), chimica +18,4 (428mila ore a fine 2013), calzature +55,7 (2,3ml di ore a fine 2013). Si chiude un anno pesantissimo per la nostra regione e questi dati sulla cassa integrazione lo confermano dichiara Roberto Ghiselli, segretario generale Cgil Marche.Nel 2013 è cresciuta la disoccupazione, hanno chiuso centinaia di imprese ed altre hanno ridotto il personale. Realtà anche importanti della nostra economia hanno avuto questi problemi e la cronaca di questi giorni evidenzia come altre imprese ed altri lavoratori sono a rischio. Come abbiamo sostenuto più volte come sindacato, è necessario imprimere una svolta nelle politiche del Governo centrale, che anche con la recente legge di stabilità ha mancato un'occasione importante per sostenere la domanda interna, con la riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati, e per aiutare le imprese che creano lavoro e che investono. Ma anche a livello regionale non ci siamo, per i ritardi, la poca incisività delle cose fatte e la mancanza di un coordinamento, e le ragioni della mobilitazione del sindacato, che sono state alla base della manifestazione del 14 dicembre scorso, rimangono ancora tutte valide. Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 4

5 Ore di CIG mensili: mese di DICEMBRE MARCHE '13/'12 '13/'11 '13/'10 13/09 ordinaria ,1 149,5 241,6 19,5 straordinaria , ,0 44,7 in deroga ,8 12,3 124 TOTALE , ,86 17 AN '13/'12 '13/'11 '13/'10 13/09 ordinaria ,78 416,43 519,89 89,77 straordinaria ,69 60,40 123,78 183,13 in deroga ,69 49,01 46,26 48,33 TOTALE ,53 83,07 128,10 119,96 AP E FM '13/'12 '13/'11 '13/'10 13/09 ordinaria ,73 49,08 30,70 37,73 straordinaria ,97 57,00 69,54 61,60 in deroga ,62 11,03 77,27 353,65 TOTALE ,60 16,45 12,30 11,57 MC '13/'12 '13/'11 '13/'10 13/09 ordinaria ,43 69,62 325,65 11,84 straordinaria , ,64 in deroga , , TOTALE , ,10 32 PU '13/'12 '13/'11 '13/'10 13/09 ordinaria ,68 35,07 134,93 68,54 straordinaria ,47 16,18 9,91 18,04 in deroga ,92 133,14 13,83 95,08 TOTALE ,05 44,37 13,79 41,83 Ore di CIG annue MARCHE '13/'12 '13/'11 '13/'10 13/09 ordinaria ,9 198,3 98,9 16,3 straordinaria ,1 35,3 24,5 73,7 in deroga ,8 42,5 4,6 735,1 TOTALE ,6 69,4 25,5 101,8 AN '13/'12 '13/'11 '13/'10 13/09 ordinaria ,37 365,77 200,44 103,63 straordinaria ,31 41,67 45,39 102,81 in deroga ,95 54,01 7,38 829,61 TOTALE ,45 112,53 70,68 150,12 AP E FM '13/'12 '13/'11 '13/'10 13/09 ordinaria ,91 123,47 75,93 4,71 straordinaria ,06 17,71 28,18 15,45 in deroga ,14 10,45 5,91 587,06 TOTALE ,55 30,55 1,65 69,30 MC '13/'12 '13/'11 '13/'10 13/09 ordinaria ,10 51,27 17,24 28,22 straordinaria ,39 45,41 55,26 41,42 in deroga ,18 72,03 1, TOTALE ,72 58,80 15,35 92,27 PU '13/'12 '13/'11 '13/'10 13/09 ordinaria ,02 91,42 12,52 42,87 straordinaria ,05 26,21 13,96 172,32 in deroga ,11 50,63 14,38 736,60 TOTALE ,07 50,39 1,72 68,85 Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 5

6 3_ DISOCCUPAZIONE E MOBILITA : ottobre 2013 OLTRE 104MILA DOMANDE DI DISOCCUPAZIONE E MOBILITÀ NEI PRIMI DIECI MESI DEL 2013 Se il 2012 si è rivelato l anno peggiore dall inizio della crisi, giunti quasi alla fine del 2013 i segnali non sono confortanti. Da gennaio ad ottobre sono pervenute all INPS 104mila domande di disoccupazione, ASpI e mobilità, quasi 27mila in più rispetto allo stesso periodo del Le domande di indennità di disoccupazione ordinaria e ASpI ammontano a 62mila, +22,3 rispetto allo stesso periodo del 2012; 35mila sono le domande di indennità di disoccupazione a requisiti ridotti e mini ASpI, in aumento del 33. A coloro che perdono il lavoro a causa di licenziamenti individuali o per la scadenza del termine di contratto si aggiungono quelli che perdono il lavoro a seguito di licenziamenti collettivi, secondo la L.223/91. Nei primi dieci mesi del 2013 hanno richiesto l indennità di mobilità lavoratori, ben mille e duecentonovanta in più rispetto allo stesso periodo del 2012, pari a +18,3. Rimane infine drammaticamente aperto il problema dei lavoratori licenziati da aziende fino a 15 dipendenti, non essendo stata prorogata nella Legge di Stabilità la possibilità per tali lavoratori di iscriversi nelle liste di mobilità non indennizzata previste dalla Legge 236/93, con sgravi contributivi per le aziende che li assumono: ciò penalizza ulteriormente lavoratori e imprese già pesantemente colpiti dalla crisi, rendendo ancora più difficili le assunzioni.. E un sistema produttivo frantumato dagli effetti della crisi e su cui gravano le conseguenze nefaste delle scelte normative degli ultimi anni. Per questo serve avviare un'opera di vera e propria ricostruzione alla quale la CGIL contribuirà con il suo Piano del Lavoro. Dal primo gennaio, vigono le nuove misure previste dalla L. 92/2012 (legge Fornero ), Aspi e MiniAspi. Per quanto riguarda quest ultima, se è positivo il fatto che venga erogata subito anziché l anno successivo, come avveniva per l indennità di disoccupazione a requisiti ridotti, la sua durata, pari alla metà delle settimane di contribuzione, determina un abbassamento sensibile degli importi percepiti dai lavoratori rispetto alla disoccupazione a requisiti ridotti (circa 20). Secondo la Cgil, penalizzazioni si scontano anche per la contribuzione figurativa, con l aggravante che ciò accade per i lavoratori precari e con lavori discontinui. Inoltre, il requisito di 13 settimane Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 6

7 di contribuzione, anziché 78 giornate, può escludere ulteriormente coloro che hanno periodi di lavoro discontinui e un accentuata frammentazione lavorativa. Domande di ASPI, Mini Aspi, disoccupazione e mobilità pervenute all'inps periodo gennaio ottobre diff /12 Aspi e indennità di disoc.ordinaria ,3 Mini Aspi e indennità disoc. requisiti ridotti ,0 indennità di mobilità ,3 totale ,6 Dati INPS Marche Elab. IRES CGIL Marche Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 7

8 4_ LISTE DI MOBILITA : III trimestre 2013 Sono i lavoratori collocati in mobilità nel terzo trimestre del 2013 a seguito di crisi aziendali, in meno rispetto allo stesso periodo del 2012 ( 40,3). Gli iscritti nelle liste di mobilità indennizzata sono 1.398, pari a 436 in più rispetto all anno precedente. L andamento risente del mancato rifinanziamento, stabilito dalla Legge 228/2012 (Legge di Stabilità), della possibilità per i lavoratori e lavoratrici licenziati da imprese escluse dalla CIGS di iscriversi alla lista di mobilità non indennizzata previste dalla Legge 236/93, assicurando così all'impresa che volesse assumerli di beneficiare degli sgravi contributivi previsti dall'ordinamento. Nelle Marche, con un alta incidenza di piccole imprese, per molte persone le opportunità lavorative sono sfumate per l impossibilità per l'impresa di potersi giovare degli sgravi. Com è facilmente immaginabile, questi problemi, in un clima diffuso di difficoltà e incertezze alimentano ulteriormente frustrazione e disperazione. Pertanto, è necessario ripristinare al più presto, le risorse necessarie a finanziare gli sgravi per le imprese che assumano tali lavoratori. Iscritti nelle liste di mobilità per tipologia d intervento Indennizzata , ,44 Non indennizzata , ,07 TOTALE , ,09 Iscritti nelle liste di mobilità per sesso maschi , ,33 femmine , ,15 TOTALE , ,09 Iscritti nelle liste di mobilità per cittadinanza italiani , ,89 stranieri , ,33 TOTALE , ,09 Iscritti nelle liste di mobilità per provincia Pesaro Urbino , ,62 Ancona , ,87 Macerata , ,08 Fermo , ,97 Ascoli Piceno , ,84 MARCHE , ,09 Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 8

9 Iscritti nelle liste di mobilità per se ttore Settori (aggregato) Agricolt., pesca , ,75 Industria , ,98 Costruzioni , ,67 Servizi , ,87 ND , ,00 TOTALE , ,09 DETTAGLIO SETTORI Manifattura/Industria Alimentare , ,14 Tassile, abbigl ,55 8 5,00 Calzaturiero , ,86 Carta poligrafica , ,79 Legno, mobile , ,51 Chimica, gomma , ,24 Metalli non met , ,14 Meccanica , ,50 Altre industrie , ,19 TOTALE , ,98 Terziario Commercio , ,84 Alberghi, ristor , ,67 Trasp.e comunic , ,71 Serv.alle imprese , ,71 Altri servizi , ,17 TOTALE , ,87 Elab.IRES CGIL Marche dati Osservatorio Mercato Lavoro Regione Marche Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 9

10 5_ AVVIAMENTI AL LAVORO E PRECARIETA: III trim ASSUNZIONI E CESSAZIONI NEL IIII TRIMESTRE 2013 La crisi non si attenua mentre aumenta prepotentemente la precarietà che sostituisce progressivamente il lavoro stabile. Complessivamente nei primi nove mesi del 2013 si sono registrati avviamenti al lavoro, il 5,9 in meno rispetto allo stesso periodo del 2012; le cessazioni sono state ,lo 0,6 in meno sul primo trimestre Assunzioni Cessazioni Saldi Valore ass. su 2012 Valore ass. su 2012 III trim.2013 III trim.2012 Lav.dipendente* , , Lav.intermittente , , Lav,parasubordinato , (*) Al netto del lavoro domestico e del lavoro intermittente Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 10

11 6_ LAVORO NERO E IRREGOLARE: 2012 MARCHE 2012: NELLE AZIENDE ISPEZIONATE CI SONO LAVORATORI IRREGOLARI DI CUI IN NERO I due terzi delle aziende ispezionate nelle Marche risulta irregolare: è quanto emerge dai dati relativi all attività ispettiva forniti dalla Direzione Regionale del Lavoro e rielaborati dall Ires CGIL Marche. Nel 2012 sono state ispezionate da parte delle Direzioni Provinciali del Lavoro aziende pari al 12,5 delle oltre 50 mila aziende con almeno un dipendente nelle Marche: ne sono risultate irregolari 4.143, ovvero due aziende su tre (66,0). Dei lavoratori in forza nelle aziende ispezionate, lavoratori risultano irregolari, dei quali totalmente in nero. Questi dati, frutto del rilevante lavoro delle Direzioni del Lavoro, evidenziano come anche a causa della crisi, il lavoro irregolare e sommerso sia un fenomeno di proporzioni preoccupanti. Le irregolarità più frequenti riguardano anche la violazione della disciplina in materia di orario di lavoro (2.239 violazioni), le violazioni relative alla corretta applicazione delle forme contrattuali atipiche o flessibili, come ad esempio le collaborazioni che nascondono lavoro dipendente piuttosto che contratti precari il cui termine è stato apposto illegittimamente oppure ricorso illegittimo ad associazioni in partecipazione, a false partite IVA o voucher (1.201 casi). Frequenti anche le violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro (1.179 casi) e gli illeciti negli appalti, nella somministrazione di lavoro o presenza di intermediazione illegale di manodopera (344violazioni riscontrate). Dagli accertamenti ispettivi sono emerse anche violazioni di norme a tutela di particolari categorie di lavoratori: 31 violazioni delle norme sul lavoro minorile di rilevanza penale, 10 violazioni di natura penale delle norme a tutela delle lavoratrici madri e della parità tra uomini e donne. Sono 39 i lavoratori migranti risultati privi del permesso di soggiorno. Ammontano a 11,4 milioni di euro i contributi e i premi evasi dalle imprese e recuperati in seguito alle attività di vigilanza, mentre ammontano a 3,9 milioni di euro gli importi sanzionatori introitati. Osservando i dati per provincia, si evidenziano alcune specificità: Nelle 684 aziende risultate irregolari nella provincia di Ancona, è stato trovato il maggior numero di lavoratori in nero: 544 pari al 35,7 del totale dei lavoratori in nero riscontrati in tutta la regione. Ad Ancona sono state recuperate le somme più consistenti di contributi e premi evasi: 6 milioni di euro, pari a oltre la metà di tutti quelli recuperati nelle Marche, a cui si aggiungono 961 mila euro di sanzioni. Ad Ascoli Piceno e Fermo viene ispezionato e trovato irregolare il maggior numero di aziende (1.466 aziende irregolari pari al 35,4 del totale regionale) e si trova il maggior Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 11

12 numero di lavoratori trovati irregolari: pari al 46,9 degli irregolari di tutta la regione; sono stati recuperati 2,2 milioni di euro di contributi e premi e previsti 1,2 milioni di sanzioni; lavoratori risultati in nero sono 389. Nelle aziende irregolari, delle ispezionate nella provincia di Macerata, si contano lavoratori irregolari dei quali 350 sono totalmente in nero. Sono stati recuperati 303 mila euro di contributi e 1,1 milioni di sanzioni complessivamente comminate. Nella provincia di Pesaro Urbino sono state ispezionate aziende delle quali 671 sono risultate irregolari. I lavoratori irregolari sono dei quali 240 totalmente in nero. Recuperati 2,9 milioni di euro di contributi e previsti 665 mila euro di sanzioni. Osservando i vari settori produttivi, risultano 274 lavoratori irregolari in agricoltura (pari al 2,8 del totale regionale), nell industria manifatturiera (40,4), in edilizia (11,8) e lavoratori nel terziario (45,0). Raffrontando i dati del 2012 con quelli dell anno precedente, emerge un maggior numero di aziende risultate irregolari (+7,4), mentre diminuisce il numero dei lavoratori irregolari ( 2,1) e dei lavoratori in nero ( 12,8). Crescono invece notevolmente le violazioni in materia di riqualificazione dei rapporti di lavoro. La leggera flessione del numero di lavoratori irregolari è la diretta conseguenza della contrazione occupazionale dovuta alla crisi economica con gli inevitabili riflessi anche nel lavoro sommerso. Preoccupa poi la notevole diffusione delle forme contrattuali flessibili, il cui uso spesso distorto viene confermato proprio dai risultati dell attività di vigilanza. Inoltre, a questi dati andrebbero aggiunti quelli risultanti dall attività ispettiva di INPS, INAIL, ecc. Ciò peraltro trova esplicitamente conferma proprio nel Rapporto annuale sull attività di vigilanza del Ministero del Lavoro. Per quanto riguarda l attività di vigilanza in programma per il 2013, il Ministero individua per le Marche le seguenti priorità: Edilizia: controlli in tutto il territorio regionale anche nei piccoli cantieri e particolare attenzione ai lavori della terza corsia autostradale nella provincia di Pesaro Urbino; Autotrasporto: controlli in tutte le province; Esternalizzazioni/cooperative: verifica in tutte le province della genuinità delle forme di esternalizzazioni attraverso appalti e subappalti da parte di imprese pubbliche e private; Terziario e Servizi: lavoro sommerso, indebito utilizzo di lavoro parasubordinato o autonomo nella logistica, facchinaggio, servizi alla persona e imprese di pulizia nelle province di Ancona e Pesaro Urbino; Industria manifatturiera e settore tessile: imprese costituite da extracomunitari o con impiego irregolare di manodopera straniera in provincia di Ancona, Macerata e Pesaro Urbino; Laboratori industriali e artigianati: tomaifici e laboratori gestiti da ditte cinesi in provincia di Ascoli Piceno e Fermo; Agricoltura: florovivaismo, allevamenti, lavorazione prodotti agricoli, agriturismi nelle province di Ascoli Piceno; Fermo, Macerata; Aree portuali e pesca in provincia di Pesaro Urbino. Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 12

13 Aziende ispezionate e aziende irregolari aziende sul aziende sul ispezionate totale irregolari totale irregolari/ tot. ispez. Ancona , ,5 51,4 9,4 Ascoli P./Fermo , ,4 65,5 16,8 Macerata , ,9 91,2 13,6 Pesaro Urbino , ,2 53,3 10,5 MARCHE , ,0 66,0 12,5 ITALIA ,7 Elab. IRES CGIL Marche dati DRL Marche ispez./ totale Lavoratori irregolari e lavoratori in nero lavoratori irregolari sul totale di cui lavoratori in nero sul totale lavor. in nero/ tot. irreg. Ancona , ,7 39,2 Ascoli P./Fermo , ,5 8,4 Macerata , ,0 15,7 Pesaro Urbino , ,8 15,0 MARCHE , ,0 15,5 ITALIA ,3 Elab. IRES CGIL Marche dati DRL Marche Le violazioni riscontrate violazioni sul totale disciplina orario di lavoro ,8 lavoro nero ,5 riqualificazione rapporti di lavoro ,2 violazione salute e sicurezza ,0 appalti, interposizione, somministrazione illecita 344 3,5 altro ,4 MARCHE ,0 Elab. IRES CGIL Marche dati DRL Marche Recupero contributi e premi evasi recupero contributi e sul totale importi sanzionatori introitati sul totale premi evasi Ancona , ,1 Ascoli P./Fermo , ,8 Macerata , ,4 Pesaro Urbino , ,7 MARCHE , ,0 ITALIA Elab. IRES CGIL Marche dati DRL Marche Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 13

14 7_ TIROCINI FORMATIVI E APPRENDISTATO: 2012 TIROCINI FORMATIVI E APPRENDISTATO : 2012 Stages, tirocini, praticantato sono strumenti formativi on the job, per far conoscere ai giovani il lavoro e consentire l accesso alle professioni. In particolare, i tirocini formativi e di orientamento dovrebbero essere uno strumento per favorire la formazione in azienda e aiutare i giovani, gli inoccupati, i disoccupati per approfondire e affinare le proprie conoscenze professionali, mentre l apprendistato, secondo la recente riforma del mercato del lavoro, dovrebbe essere la forma prevalente di ingresso nel mondo del lavoro, Ma, la realtà è ben diversa e in moltissimi casi vengono utilizzati come lavoro gratuito o sottopagato in sostituzione del personale dipendente. Nel 2012 i tirocini formativi sono stati 5.753, ossia in meno rispetto al Le assunzioni con contratto di apprendistato sono state nel 2012 pari a ( 19,1 rispetto al 2011) e solo in casi il contratto si è trasformato in un tempo determinato. Nel primo trimestre del 2013 i contratti di apprendistato sono stati 2.020, il 22,8 in meno rispetto allo stesso periodo del Inoltre, se nei primi tre mesi del 2012 tale modalità di assunzione rappresentava il 3,9 delle assunzioni complessive, nel primo trimestre 2013 l incidenza si riduce al 3,3. Giovani, con elevati titoli di studio, spesso laureati, anziché proposte di lavoro, si sentono offrire tirocini gratuiti di 6 mesi. Sei mesi gratis per imparare a fare la commessa, la parrucchiera, il pizzaiolo, il barista, il cameriere, l aiuto cuoco, la segretaria e tanti altri lavori per i quali sarebbe naturale un semplice contratto di lavoro eventualmente con un normale periodo di prova. Un massiccio e inaccettabile ricorso ai tirocini formativi che troppo spesso mascherano forme di lavoro subordinato vero e proprio. In una situazione drammatica come quella attuale, con la disoccupazione giovanile a livelli record, è necessario garantire soprattutto ai giovani vere opportunità di occupazione. Da questo punto di vista occorrerebbe monitorare soprattutto il ricorso troppo frequente fatto da parte delle stesse aziende e disincentivare il ricambio di tirocinanti, che spesso nasconde forme di occupazione di fatto, ovvero lavoro gratuito di giovani nella speranza di un assunzione Ma soprattutto è necessario definire una normativa nuova e diversa sia sul piano nazionale che regionale oltre a intervenire sul fronte della contrattazione collettiva. Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 14

15 I tirocini formativi nelle Marche Provincia tirocini diff / 11 Ancona n.d. Ascoli Piceno n.d. Fermo n.d. Macerata n.d. Pesaro e Urbino n.d. Totale ,6 Elab. CGIL CISL UIL dati Osservatorio Mercato del Lavoro Regione Marche Le assunzioni con apprendistato nelle Marche Provincia apprendistato diff / 12 Totale annuo Primo trimestre ,8 Elab. CGIL CISL UIL dati Osservatorio Mercato del Lavoro Regione Marche Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 15

16 8_ LAVORATRICI MADRI, DIMISSIONI PER MATERNITA : 2012 DONNE, LAVORO E MATERNITA : LE DIMISSIONI DELLE LAVORATRICI ALLA NASCITA DI UN FIGLIO NEL 2012 Sono oltre duemilatrecento le mamme lavoratrici che nel quadriennio hanno lasciato il lavoro durante la gravidanza o subito dopo la nascita di un figlio nelle Marche, di cui 565 nel Dati particolarmente preoccupanti in questo momento di crisi economica e occupazionale. Secondo i dati forniti dalla Direzione Regionale del Lavoro ed elaborati dalla CGIL Marche, nel 2011, 565 lavoratrici si sono dimesse volontariamente nel primo anno di vita del bambino, che la legge 92/2012 ha esteso fino ai primi 3 anni di età del figlio, andando a convalidare le dimissioni alla Direzione Provinciale del Lavoro. Ad esse si aggiunge il numero, difficile da quantificare, delle mamme lavoratrici non tenute alla convalida delle dimissioni alla DPL, per non parlare delle tante lavoratrici precarie per le quali la maternità significa spesso la perdita di ogni speranza di rinnovo del contratto. Alle madri si aggiungono poi anche 22 padri lavoratori per un totale di 587 dimissioni nel Si tratta di dati preoccupanti soprattutto in questo momento di crisi che penalizza particolarmente le donne. Infatti, anche nella nostra regione permane una situazione di forte incertezza nel mercato del lavoro; secondo i dati dell Istat, nel terzo trimestre del 2012, il tasso di disoccupazione femminile ha raggiunto la quota record dell 11,9: il valore più alto mai registrato finora, con 37 mila donne in cerca di lavoro (5mila in più rispetto allo stesso periodo dell anno precedente). Inoltre, a seguito di crisi aziendali, nel 2012 sono state licenziate e iscritte nelle liste di mobilità lavoratrici marchigiane, pari al 42 del totale iscritti. Ma chi sono le lavoratrici che lasciano il lavoro alla nascita di un figlio, soprattutto in questo momento nel quale un posto di lavoro è tanto prezioso? Età. La maggior parte delle donne è abbastanza giovane: il 64,6 di loro ha un età compresa tra 26 e 35 anni e l 11,4 ha dai 19 ai 25 anni. Figli. La maggior parte delle lavoratrici ha almeno un figlio o comunque presenta le dimissioni dopo la nascita del primo bambino (56,4); significativo anche il numero delle donne che hanno due figli (31,9) o più (6,3). Più limitato il numero di coloro che lasciano il lavoro durante la gravidanza (5,5). Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 16

17 Anzianità lavorativa. Le donne che lasciano il lavoro hanno generalmente una breve anzianità lavorativa: l 86,7 di loro ha un anzianità inferiore a 10 anni di cui la metà inferiore a 3 anni. Dimensione aziendale. Le imprese dalle quali le lavoratrici provengono sono prevalentemente di piccole e piccolissime dimensioni, quasi sempre non sindacalizzate e dove è maggiore il senso di isolamento e la solitudine della lavoratrice: i due terzi delle aziende che le donne lasciano quando nasce un figlio ha meno di 15 dipendenti (69,0)e il 19,1 ha tra 16 e 50 dipendenti. Settore produttivo. Le donne dimissionarie provengono principalmente dai settori del commercioservizi (32,0) e dell industria (27,1), seguiti dall agricoltura 82,9) e dai settori del credito e assicurazioni (2,2); per un significativo numero di lavoratrici non viene specificato il settore produttivo di provenienza. Motivazioni. Tra i motivi della scelta di lasciare il posto di lavoro prevalgono le difficoltà connesse alla presenza, agli orari e ai costi e ai servizi: per la maggior parte delle donne la mancanza di posti nell asilo nido, o comunque il mancato accoglimento del neonato al nido, rende incompatibile l occupazione lavorativa e l assistenza al bambino (25,2). Di poco inferiore la percentuale di coloro che lasciano il lavoro non potendo contare sull assistenza al neonato neanche da parte di una rete parentale di supporto (24,9). Significativo anche il numero delle donne che lascia il lavoro a causa degli elevati costi dei servizi di assistenza al bambino per asili nido, baby sitter, ecc. (8,2) o per la mancata concessione del part time da parte dell azienda (4,6). Il 10,9 delle lavoratrici si dimette per passare ad altra azienda. Ma poi c è anche un 22,0 di donne che lascia il lavoro per dedicarsi interamente alla famiglia e in particolare alla cura dei figli. Purtroppo anche durante la crisi il fenomeno delle dimissioni delle lavoratrici madri non sembra volersi attenuare commenta Daniela Barbaresi, Segretaria regionale CGIL. Preoccupano soprattutto le motivazioni di tali dimissioni che segnalano la solitudine di troppe lavoratrici costrette a fare i conti con una rete di servizi, soprattutto alla prima infanzia, insufficiente e inadeguato ai bisogni e i cui costi sono spesso troppo elevati per tante famiglie alle prese con le difficoltà economiche accentuate dalla crisi. Assistiamo così a un progressivo deterioramento della qualità e quantità del lavoro femminile che accentua il rischio di marginalizzazione delle donne. Peraltro in questi giorni il Ministero sta definendo le modalità di utilizzo di erogazione dei voucher utilizzabili per pagare baby sitter o asilo nido: una misura introdotta dal Ministro Fornero nella Legge 92/2012 con l altisonante proposito di sostenere la genitorialità. Si tratta in realtà di voucher di 300 euro mensili per massimo 6 mesi per le madri lavoratrici che rientrando al lavoro rinunciano al congedo parentale: considerando i tetti di spesa, si stima che potranno optare per tale misura al massimo 300 donne in tutte le Marche! E necessario che il diritto al lavoro possa realmente coniugarsi con quello alla maternità, per questo occorrono misure concrete e durature, frutto di una strategia complessiva che riconosca la centralità del lavoro delle donne con un sistema di infrastrutture sociali idoneo a rispondere ai bisogni delle madri, dei padri e dei bambini. Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 17

18 Dimissioni per maternità nelle Marche ex D.Lgs 151/2001 anni anni Ancona Ascoli Piceno/Fermo Macerata Pesaro Urbino MARCHE Le motivazioni delle dimissioni Ancona Ascoli Piceno/ Fermo Macerata Pesaro Urbino MARCHE mancanza accoglimento neonato nel nido 19,5 29,9 12,4 35,1 25,2 assenza di rete parentale di supporto 27,0 17,2 17,5 32,7 24,9 elevati costi di assistenza al neonato 8,6 7,5 8,2 8,2 8,2 passaggio ad altra azienda 13,0 15,7 12,4 4,1 10,9 mancata concessione del part time 4,9 3,0 7,2 4,1 4,6 desiderio di cura della prole in modo esclusivo 27,0 23,1 30,9 10,5 22,0 cambio residenza, distanza casa e lavoro 0,0 1,5 9,3 5,3 3,4 chiusura, cessazione trasferimento azienda 0,0 2,2 2,1 0,0 0,9 TOTALE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Il lavoro e la crisi nelle Marche. Verso il Piano del lavoro 18

La Cassa Integrazione Guadagni

La Cassa Integrazione Guadagni La Cassa Integrazione Guadagni nelle MARCHE ANNO 2013 Dati INPS elaborati a cura dell IRES CGIL Marche GENNAIO 2014 MARCHE: il 2013 si chiude con 47milioni di ore di CIG, il 22,6% in più rispetto al totale

Dettagli

IL LAVORO E LA CRISI NELLE MARCHE VERSO IL PIANO DEL LAVORO

IL LAVORO E LA CRISI NELLE MARCHE VERSO IL PIANO DEL LAVORO IL LAVORO E LA CRISI NELLE MARCHE VERSO IL PIANO DEL LAVORO 1 2 3 4 5 6 7 8 OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE: I trimestre 2013 (fonte: ISTAT) CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI: I semestre 2013 (fonte: INPS) DISOCCUPAZIONE

Dettagli

IL LAVORO E LA CRISI NELLE MARCHE VERSO IL PIANO DEL LAVORO

IL LAVORO E LA CRISI NELLE MARCHE VERSO IL PIANO DEL LAVORO VERSO IL PIANO OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE (ISTAT) CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NEL 2012 (INPS) DISOCCUPAZIONE E MOBILITA (INPS) LISTE DI MOBILITA (Regione Marche) AVVIAMENTI AL LAVORO E PRECARIETA (Regione

Dettagli

Il mercato del lavoro: Gli ammortizzatori sociali. Le principali dinamiche del IV trimestre 2007 sulla base dei dati Istat

Il mercato del lavoro: Gli ammortizzatori sociali. Le principali dinamiche del IV trimestre 2007 sulla base dei dati Istat Il mercato del lavoro: Le principali dinamiche del IV trimestre 2007 sulla base dei dati Istat Le forze di lavoro ed il tasso di attività.. 2 Gli occupati ed il tasso di occupazione. 4 Le persone in cerca

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN PIEMONTE: ALCUNI DATI SULLA CRISI

IL MERCATO DEL LAVORO IN PIEMONTE: ALCUNI DATI SULLA CRISI IL MERCATO DEL LAVORO IN PIEMONTE: ALCUNI DATI SULLA CRISI Sommario 1. Gli avviamenti al lavoro...5 2. Le cessazioni dei rapporti di lavoro... 13 3. Le trasformazioni dei rapporti di lavoro... 19 4. La

Dettagli

IL LAVORO E LA CRISI NELLE MARCHE UN QUADRO A TINTE FOSCHE. OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE (Istat) CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NEL 2011 (Inps)

IL LAVORO E LA CRISI NELLE MARCHE UN QUADRO A TINTE FOSCHE. OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE (Istat) CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NEL 2011 (Inps) CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO IL LAVORO E LA CRISI NELLE MARCHE UN QUADRO A TINTE FOSCHE OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE (Istat) CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NEL 2011 (Inps) AVVIAMENTI AL LAVORO

Dettagli

Il lavoro interinale nel primo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL

Il lavoro interinale nel primo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL [ 2010] Il lavoro interinale nel primo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL SINTESI Nel primo trimestre del 2010 il numero di lavoratori che hanno svolto almeno una missione di lavoro interinale (assicurati

Dettagli

Le Forze di Lavoro nel 2010 nelle MARCHE

Le Forze di Lavoro nel 2010 nelle MARCHE Le forze di Lavoro nelle MARCHE Medie 2010 elaborati a cura della CGIL Marche e dell IRES Marche 4 Maggio 2011 1 Le Forze di Lavoro nel 2010 nelle MARCHE dati ISTAT medie provinciali INDICE Le Forze di

Dettagli

Report Cgil Liguria

Report Cgil Liguria Report Cgil Liguria - 22.12.14 1 147.977.054 di retribuzioni in meno 3.774.433giornate retribuite in meno 17.818lavoratori dipendenti in meno 2.548liguri (20-45 anni) emigrati nel 2013 fonte: INPS Osservatorio

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO

IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO DAL 1993 AL 213 19 giugno 213 ABRUZZO: I PRINCIPALI INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO ANDAMENTO DAL 1993 AL 212 2 ABRUZZO:

Dettagli

Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati

Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria -Agricoltura

Dettagli

Il lavoro interinale nel terzo e quarto trimestre 2009 attraverso i Dati INAIL e FORMA. TEMP.

Il lavoro interinale nel terzo e quarto trimestre 2009 attraverso i Dati INAIL e FORMA. TEMP. [Febbraio 2010] Il lavoro interinale nel terzo e quarto trimestre attraverso i Dati INAIL e FORMA. TEMP. SINTESI Nel quarto trimestre del il numero di lavoratori impiegati come interinali è stato pari

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 Sintesi Grafica Maggio 2017 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 LE PREVISIONI Se per i Paesi dell area euro

Dettagli

Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno 2013

Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno 2013 Il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria ed in Deroga Anno CIGO e CIGS e CIG in Deroga CIGO CIGS Il numero di ore di cassa integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga complessivamente

Dettagli

Osservatorio Nazionale Nota trimestrale novembre 2008

Osservatorio Nazionale Nota trimestrale novembre 2008 Nota trimestrale novembre 2008 Il lavoro in somministrazione nel terzo trimestre 2008: analisi dei dati degli archivi INAIL e INPS. Occupati, giornate retribuite e missioni avviate nel terzo trimestre

Dettagli

NOTA Le assunzioni a tempo indeterminato. Le tendenze nazionali 2014-2015

NOTA Le assunzioni a tempo indeterminato. Le tendenze nazionali 2014-2015 Fvg prima regione per crescita di assunzioni a (+110%). Voucher boom: ne sono stati venduti 5 milioni nel 2015 Elaborazione Ires Fvg Nel 2015 il Friuli Venezia Giulia è la regione in cui si è registrata

Dettagli

Il mercato del lavoro. Gli ammortizzatori sociali. Le principali dinamiche del II trimestre 2010 sulla base dei dati Istat

Il mercato del lavoro. Gli ammortizzatori sociali. Le principali dinamiche del II trimestre 2010 sulla base dei dati Istat SEGNALI DI FIDUCIA DEL MERCATO DEL LAVORO REGIONALE : CRESCONO L OCCUPAZIONE E IL FLUSSO DI ASSUNZIONI, MENTRE SI RIDUCE IL NUMERO DI PERSONE IN CERCA DI LAVORO. NEL COMPLESSO SI ATTENUA ANCHE IL RICORSO

Dettagli

2009: L ANNO DELLA CRISI. Il lavoro tra contrazione della domanda e interventi di sostegno. Anticipazioni del Rapporto 2010

2009: L ANNO DELLA CRISI. Il lavoro tra contrazione della domanda e interventi di sostegno. Anticipazioni del Rapporto 2010 2009: L ANNO DELLA CRISI Il lavoro tra contrazione della domanda e interventi di sostegno Anticipazioni del Rapporto 2010 L ECONOMIA Dinamica del pil VENETO: 1991-2009 (variazioni sull'anno precedente)

Dettagli

OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO

OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO QUALI LE DINAMICHE DAL 2008 AL 2009 STUDIO DELLE DIFFERENZE ASSOLUTE DEGLI OCCUPATI Distinzioni per Posizione nella professione Classi di età Genere Macroarea

Dettagli

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO DALL'OSSERVATORIO

Dettagli

Il mercato del lavoro. Gli ammortizzatori sociali. Le principali dinamiche del I trimestre 2010 sulla base dei dati Istat

Il mercato del lavoro. Gli ammortizzatori sociali. Le principali dinamiche del I trimestre 2010 sulla base dei dati Istat Il mercato del lavoro Le principali dinamiche del I trimestre 2010 sulla base dei dati Istat Le forze di lavoro... 2 L occupazione... 4 Le persone in cerca di occupazione e le non forze di lavoro... 6

Dettagli

Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione, Occupazione, Politiche attive del lavoro

Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione, Occupazione, Politiche attive del lavoro Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione, Occupazione, Politiche attive del lavoro Visita il portale dell Osservatorio: www.cisl.it/osservatoriomdl Maggio 2011 1 Indice 1. La Cigo,

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 3 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Novembre 2014 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 2 trimestre 2013 a cura del NETWORK SECO settembre 2013 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

DISOCCUPAZIONE, ASPI, MINIASPI E MOBILITÀ SINTESI FOCUS GENNAIO 2014

DISOCCUPAZIONE, ASPI, MINIASPI E MOBILITÀ SINTESI FOCUS GENNAIO 2014 SINTESI FOCUS GENNAIO 2014 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI Nel mese di gennaio il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 81,4 milioni, in diminuzione del -10,4% rispetto

Dettagli

Le Forze di Lavoro nel 2014_MARCHE

Le Forze di Lavoro nel 2014_MARCHE Le Forze di Lavoro nel 2014_MARCHE dati ISTAT (medie regionali) Sono 625mila gli occupati nelle Marche nel 2014 (351mila uomini e 274mila donne): oltre 14mila in agricoltura, 225mila nell industria (in

Dettagli

RAPPORTO SUL MERCATO DEL LAVORO IN TOSCANA. A che punto siamo con la crisi?

RAPPORTO SUL MERCATO DEL LAVORO IN TOSCANA. A che punto siamo con la crisi? RAPPORTO SUL MERCATO DEL LAVORO IN TOSCANA A che punto siamo con la crisi? Executive summary Uno sguardo di insieme: occupati, disoccupati e attivi 2011-2008 (I-II-III trim.) 2011-2010 (I-II-III trim).

Dettagli

Le medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego

Le medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego SERVIZIO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, OSSERVATORIO SOCIALE, POLITICHE SOCIALI E PER LA GIOVENTÙ, POLITICHE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO La Disoccupazione

Dettagli

Le medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego

Le medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego SERVIZIO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, OSSERVATORIO SOCIALE, POLITICHE SOCIALI E PER LA GIOVENTÙ, POLITICHE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO La Situazione

Dettagli

La Cassa Integrazione Guadagni

La Cassa Integrazione Guadagni La Cassa Integrazione Guadagni nelle MARCHE MESE DI GIUGNO 2013 Dati INPS elaborati a cura dell IRES-CGIL Marche LUGLIO 2013 1 MARCHE: aumenta la CIG straordinaria tra maggio e giugno, +37% rispetto ai

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Luglio 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Luglio 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Luglio 216 Nella provincia di i dati del I trimestre 216 mostrano segnali positivi: l occupazione è in aumento e i saldi occupazionali

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 3 trimestre 2015 a cura del NETWORK SECO Dicembre 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

2 RAPPORTO 2014 UIL (Febbìraio 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER REGIONI E PROVINCE AUTONOME

2 RAPPORTO 2014 UIL (Febbìraio 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER REGIONI E PROVINCE AUTONOME Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione 2 RAPPORTO UIL (Febbìraio ) LA CASSA INTEGRAZIONE PER REGIONI E PROVINCE AUTONOME Elaborazione UIL su fonte INPS ORE AUTORIZZATE FEBBRAIO dati per regioni

Dettagli

I NUMERI DEL MERCATO DEL LAVORO NELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA

I NUMERI DEL MERCATO DEL LAVORO NELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA I NUMERI DEL MERCATO DEL LAVORO NELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA 1 SEMESTRE 2015 DATI DI SINTESI 1 DISOCCUPATI IMMEDIATAMENTE DISPONIBILI AL LAVORO AI SENSI DEL DECRETO N. 297 AL 30 GIUGNO 2015 (dati

Dettagli

La Cassa Integrazione Guadagni

La Cassa Integrazione Guadagni La Cassa Integrazione Guadagni nelle MARCHE MESE DI FEBBRAIO 2012 Dati INPS elaborati a cura dell IRES Marche 8 MARZO 2012 1 La Cassa Integrazione Guadagni nelle MARCHE Aggiornamento mese di FEBBRAIO 2012

Dettagli

SINTESI DEL V RAPPORTO UIL SUGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI OTTOBRE 2016

SINTESI DEL V RAPPORTO UIL SUGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI OTTOBRE 2016 SINTESI DEL V RAPPORTO UIL SUGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI OTTOBRE 2016 NEL 2016 QUASI 1 LAVORATORE SU 5 AIUTATO DA ALMENO UN AMMORTIZZATORE SOCIALE LE PERSONE PROTETTE DAGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI SONO POCO

Dettagli

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017 REPORT FLASH Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017 9 giugno 2017 In breve In Emilia-Romagna si ha un ulteriore, rilevante incremento dell occupazione complessiva I dati

Dettagli

L economia del Lazio nel 2009

L economia del Lazio nel 2009 L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat

Dettagli

Osservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei

Osservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei Osservatorio Nazionale Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei Rapporto sintetico FORMA. TEMP. 2008 L attività di FORMATEMP nel 2008: I progetti, gli allievi coinvolti, le risorse impiegate Nel

Dettagli

CASSA INTEGRAZIONE METALMECCANICI GENNAIO 2010 E CONFRONTO TRA VOLUMI TOTALI 2009 E 2008

CASSA INTEGRAZIONE METALMECCANICI GENNAIO 2010 E CONFRONTO TRA VOLUMI TOTALI 2009 E 2008 Federazione Impiegati Operai Metallurgici nazionale corso Trieste, 36-00198 Roma - tel. +39 06 852621 - fax +39 06 85303079 www.fiom.cgil.it - e-mail: protocollo@fiom.cgil.it UFFICIO SINDACALE CASSA INTEGRAZIONE

Dettagli

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE OTTOBRE 2013

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE OTTOBRE 2013 Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE OTTOBRE 2013 APPENDICE: Aggiornamento del tasso di

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 4 trimestre 2015 a cura del NETWORK SECO Marzo 2016 Il Network SeCO è costituito da:

Dettagli

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE AGOSTO 2013

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE AGOSTO 2013 Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE AGOSTO 2013 APPENDICE: Aggiornamento del tasso di

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Dicembre 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Dicembre 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Dicembre 216 I dati del III trimestre 216 confermano in provincia di i segnali di miglioramento: nel I semestre 216 gli indicatori

Dettagli

I NUOVI RAPPORTI DI LAVORO DIPENDENTE IN FVG NEL 2015 (gennaiodicembre)

I NUOVI RAPPORTI DI LAVORO DIPENDENTE IN FVG NEL 2015 (gennaiodicembre) 18 febbraio #lavoro Rassegna stampa TG3 RAI FVG 16feb2016 Messaggero Veneto 17feb2016 Il Piccolo 17feb2016 Il Gazzettino 17feb2016 I NUOVI RAPPORTI DI LAVORO DIPENDENTE IN FVG NEL 2015 (gennaiodicembre)

Dettagli

Lavoro irregolare e lavoro nero

Lavoro irregolare e lavoro nero Eures-Uil di Roma e del Lazio Lavoro irregolare e lavoro nero La situazione del terziario nel Lazio Maggio 2017 Il fenomeno del lavoro nero si manifesta sotto diverse forme e non sempre è possibile rintracciare

Dettagli

lunedì 23 maggio 2011 La missione impossibile delle donne in carriera

lunedì 23 maggio 2011 La missione impossibile delle donne in carriera Pagina 1 di 5 lunedì 23 maggio 2011 La missione impossibile delle donne in carriera La missione impossibile delle donne in carriera. Vera parità solo nel 2061 da La Repubblica 21 maggio 2011 pagina 21

Dettagli

Le lancette dell economia bolognese. Il lavoro

Le lancette dell economia bolognese. Il lavoro Le lancette dell economia bolognese Il lavoro Marzo 2014 2 L occupazione in Emilia-Romagna e in provincia di Bologna dal 2008 al 2013 600 Occupati in provincia di Bologna 2.500 Occupati in Emilia-Romagna

Dettagli

Le forze di Lavoro nelle MARCHE Medie 2012

Le forze di Lavoro nelle MARCHE Medie 2012 Le forze di Lavoro nelle MARCHE Medie 2012 Dati ISTAT elaborati a cura della CGIL Marche e dell 4 marzo 2013 1 INDICE 1_Le Forze di Lavoro nelle Marche 2_Le Forze di Lavoro in provincia di Ancona 3_Le

Dettagli

6 RAPPORTO 2014 UIL (GIUGNO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE

6 RAPPORTO 2014 UIL (GIUGNO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione 6 RAPPORTO 2014 UIL (GIUGNO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE ORE AUTORIZZATE GIUGNO 2014 dati per regioni e province autonome

Dettagli

Occupazione e disoccupazione in Emilia-Romagna nel secondo trimestre Documento di sintesi

Occupazione e disoccupazione in Emilia-Romagna nel secondo trimestre Documento di sintesi Occupazione e disoccupazione in Emilia-Romagna nel secondo trimestre Documento di sintesi 12 settembre In breve Nel II trimestre prosegue in Emilia-Romagna l aumento dell occupazione complessiva Nel II

Dettagli

OCCUPAZIONE Disaggregazione attività economiche e tasso di occupazione

OCCUPAZIONE Disaggregazione attività economiche e tasso di occupazione MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI UDINE L occupazione In provincia di Udine l occupazione sta riprendendosi dopo la caduta del 215 in cui gli occupati sono calati di 3.714 unità, da 216.346 del 214 a

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Marzo 2017

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Marzo 2017 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Marzo 217 I dati più recenti del mercato del lavoro in provincia di mostrano segnali di rallentamento: in controtendenza rispetto alle

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 2 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Settembre 2014 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

NASpI ,4% DIS-COLL 104 0,2% Altro ,1%

NASpI ,4% DIS-COLL 104 0,2% Altro ,1% La situazione a Maggio 2016: i percettori di ammortizzatori sociali L INPS fornisce i dati mensili riferiti ai percettori di ammortizzatori sociali che comprendono non solo i nuovi percettori ma anche

Dettagli

Le assunzioni dai dati dei Centri per l Impiego - aggiornamento a maggio

Le assunzioni dai dati dei Centri per l Impiego - aggiornamento a maggio Ufficio Mercato del Lavoro Le assunzioni dai dati dei Centri per l Impiego - aggiornamento a maggio 2015 - Con maggio, sono cinque mesi che la domanda di lavoro delle imprese si mantiene positiva. Nell

Dettagli

Aprile Premessa di Luigi Sbarra

Aprile Premessa di Luigi Sbarra Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione e Occupazione Visita il portale dell Osservatorio: www.cisl.it/osservatoriomdl Aprile 2014 1 Indice Premessa 1. La Cigo, la Cigs e la Cassa

Dettagli

Il mercato del lavoro. Gli ammortizzatori sociali. Le principali dinamiche del IV trimestre 2008 sulla base dei dati Istat

Il mercato del lavoro. Gli ammortizzatori sociali. Le principali dinamiche del IV trimestre 2008 sulla base dei dati Istat I dati Istat sull occupazione e sulla disoccupazione mettono in evidenza che le difficoltà dell economia, segnata da una marcata recessione, iniziano a riflettersi nel mercato del lavoro. Le assunzioni,

Dettagli

Economia e lavoro in Lombardia

Economia e lavoro in Lombardia 1 Economia e lavoro in Lombardia CGIL Lombardia, luglio 2017 Economia lombarda, uno sguardo complessivo Andamento del PIL nelle regioni Italiane. Nel 2016 la crescita del PIL (0,9 per cento in Italia)

Dettagli

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE GIUGNO 2013

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE GIUGNO 2013 Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE GIUGNO 2013 APPENDICE: Aggiornamento del tasso di

Dettagli

Pordenonepo pordenonepo. pordenonepo. Pordenone pordenonepo pordenonepo pordenonepo pordenonepo pordenonepo. pordenonepo. il mercato del lavoro nella

Pordenonepo pordenonepo. pordenonepo. Pordenone pordenonepo pordenonepo pordenonepo pordenonepo pordenonepo. pordenonepo. il mercato del lavoro nella Pordenonepo pordenonepo il mercato del lavoro nella pordenonepo provincia di pordenonepo Pordenone pordenonepo pordenonepo pordenonepo pordenonepo pordenonepo 1 trimestre 2016 Pubblicazione a cura del

Dettagli

Il mercato del lavoro. Le assunzioni. Gli ammortizzatori sociali

Il mercato del lavoro. Le assunzioni. Gli ammortizzatori sociali MIGLIORA L OCCUPAZIONE FEMMINILE NELLE MARCHE ( I TRIM. 2008). SOLO NELLE MARCHE DIMINUISCE LA DISOCCUPAZIONE di Ugo Ascoli Il mercato del lavoro Le principali dinamiche del I trimestre 2008 sulla base

Dettagli

Le Forze di Lavoro nelle Marche nel 2011

Le Forze di Lavoro nelle Marche nel 2011 Le forze di Lavoro nelle MARCHE Medie 2011 Dati ISTAT elaborati a cura della CGIL Marche e dell IRES Marche 13 Aprile 2012 1 Le Forze di Lavoro nel 2011 nelle MARCHE dati ISTAT medie provinciali INDICE

Dettagli

Tasso di occupazione

Tasso di occupazione MERCATO DEL LAVORO 2016: Liguria in controtendenza rispetto alla media italiana in calo gli occupati, cresce il tasso di disoccupazione La Liguria è sempre stata una regione atipica e meno dinamica, rispetto

Dettagli

Le assunzioni dai dati dei Centri per l Impiego - aggiornamento ad agosto

Le assunzioni dai dati dei Centri per l Impiego - aggiornamento ad agosto Le assunzioni dai dati dei Centri per l Impiego - aggiornamento ad agosto - La dinamica delle assunzioni ha evidenziato una crescita nei sette mesi precedenti e anche a agosto la domanda di lavoro delle

Dettagli

Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale

Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE AGOSTO 2015 In data 2 Giugno 2015 è stata effettuata

Dettagli

Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale

Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE LUGLIO 2015 In data 2 Giugno 2015 è stata effettuata

Dettagli

Gli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6

Gli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6 Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Il mercato del lavoro straniero in Italia Anno 2011 Gli occupati stranieri pag. 2 I disoccupati stranieri pag. 4 La tipologia di impiego pag. 6 1 Gli occupati

Dettagli

Ottobre 2012 1. 1. La Cigo, la Cigs e la Cassa in deroga (settembre 2012 e primi nove mesi 2012)

Ottobre 2012 1. 1. La Cigo, la Cigs e la Cassa in deroga (settembre 2012 e primi nove mesi 2012) Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione, Occupazione, Politiche attive del lavoro Visita il portale dell Osservatorio: www.cisl.it/osservatoriomdl Ottobre 2012 1 Indice 1. La Cigo,

Dettagli

Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione e Occupazione. Visita il portale dell Osservatorio:

Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione e Occupazione. Visita il portale dell Osservatorio: Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione e Occupazione Visita il portale dell Osservatorio: www.cisl.it/osservatoriomdl Gennaio 2014 1 Indice Premessa 1. La Cigo, la Cigs e la Cassa

Dettagli

Come sta cambiando l immigrazione nel Veneto

Come sta cambiando l immigrazione nel Veneto Come sta cambiando l immigrazione Luca Romano Direttore Local Area Network Albergo Novotel Venezia Mestre 20 settembre 2012 L EVOLUZIONE DEMOGRAFICA DEGLI STRANIERI - 1/2 Quota % stranieri su pop. residente

Dettagli

Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2013

Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2013 Proviinciia Massa Carrara Settore Formazione Professionale e Politiche del Lavoro Servizio Politiche del Lavoro Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2013 22 Novembrre 2013 1/15 Indice

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Luglio 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Luglio 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Luglio 216 I dati del mercato del lavoro denotano nel I trimestre 216 nella provincia di segnali di incertezza: da un lato vi è

Dettagli

Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011

Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011 IL PART-TIME IN ITALIA Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011 PANEL DATA P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 3 trimestre 2013 a cura del NETWORK SECO novembre 2013 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

NO ALLA DEMONIZZAZIONE DEI VOUCHER. RAPPRESENTANO SOLO LO 0,3% DEL MONTE ORE COMPLESSIVO LAVORATO IN ITALIA

NO ALLA DEMONIZZAZIONE DEI VOUCHER. RAPPRESENTANO SOLO LO 0,3% DEL MONTE ORE COMPLESSIVO LAVORATO IN ITALIA Ufficio Studi CGIa 6 gennaio 2017 NO ALLA DEMONIZZAZIONE DEI VOUCHER. RAPPRESENTANO SOLO LO 0,3% DEL MONTE ORE COMPLESSIVO LAVORATO IN ITALIA Nel 2015, ultimo dato disponibile, l incidenza delle ore lavorate

Dettagli

Il lavoro a Milano Milano locomotiva d Italia

Il lavoro a Milano Milano locomotiva d Italia Il lavoro a Milano Milano locomotiva d Italia 2006-2015 Andrea Fioni Gruppo tecnico Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil 19 aprile 2016 1 I contenuti Le fonti... e il focus territoriale 2 Gli indicatori Indicatori

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Novembre 2017 Anno 2016 Cittadini Extracomunitari Nell anno 2016 il numero di cittadini extracomunitari 1 conosciuti all INPS,

Dettagli

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007 I primati di nel mercato del lavoro nel 2007 Maggio 2008 Direttore: Gianluigi Bovini Coordinamento tecnico: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni

Dettagli

2 TRIMESTRE 2015: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere

2 TRIMESTRE 2015: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere 2 TRIMESTRE 215: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere Nel secondo trimestre 215 i saldi tra iscrizioni e cessazioni di imprese liguri giovanili, femminili e straniere ( * ) risultano

Dettagli

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE APRILE 2015

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE APRILE 2015 Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE APRILE 2015 APPENDICE: Aggiornamento del tasso di

Dettagli

Il 2012 si configura come l anno nero dell occupazione in Italia. Sulla base dei dati

Il 2012 si configura come l anno nero dell occupazione in Italia. Sulla base dei dati Il 2012 si configura come l anno nero dell occupazione in Italia. Sulla base dei dati congiunturali diffusi dall Istat, nel corso degli ultimi tre mesi si sono aggravate le ripercussioni della crisi economica

Dettagli

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE MAGGIO 2015

CIG - Cassa Integrazione Guadagni REPORT MENSILE MAGGIO 2015 Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE MAGGIO 2015 APPENDICE: Aggiornamento del tasso di

Dettagli

1 I 2 I 3 I 4 I 5 I 6 I 7 I 8 I 9 I 10 I 11 I 12

1 I 2 I 3 I 4 I 5 I 6 I 7 I 8 I 9 I 10 I 11 I 12 1 I 2 I 3 I 4 I 5 I 6 I 7 I 8 I 9 I 1 I 11 I 12 Osservatorio & Ricerca CRISI AZIENDALI L impatto occupazionale Report 4 trimestre 216. Dati aggiornati a dicembre 216. LE CRISI AZIENDALI IN VENETO. RILEVAZIONE

Dettagli

INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 31 ottobre 2017

INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 31 ottobre 2017 Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 31 ottobre

Dettagli

Le donne in edilizia Occupazione femminile nelle costruzioni Commento dei dati statistici

Le donne in edilizia Occupazione femminile nelle costruzioni Commento dei dati statistici Centro Studi Le donne in edilizia Occupazione femminile nelle costruzioni Commento dei dati statistici a cura di Alessandra Graziani Roma, aprile 2013 1 Commento dei dati statistici Come noto, le costruzioni

Dettagli

Tempo perduto, tempo cercato, tempo occupato: il lavoro in Liguria dopo la Grande Crisi. Genova,

Tempo perduto, tempo cercato, tempo occupato: il lavoro in Liguria dopo la Grande Crisi. Genova, Tempo perduto, tempo cercato, tempo occupato: il lavoro in Liguria dopo la Grande Crisi Genova, 29.07.2015 1 sommario Pag.3 > 12 ; l occupazione in Liguria Pag. 13 > 20; le integrazioni salariali Pag.

Dettagli

Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione Agosto

Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione Agosto Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione Agosto 2009 1 L INPS ha reso noto i dati di luglio e agosto sulle ore di cassa integrazione. Rispetto all ultimo aggiornamento dell osservatorio

Dettagli

Cassa Integrazione Guadagni e Disoccupazione

Cassa Integrazione Guadagni e Disoccupazione Coordinamento Generale Statistico attuariale Cassa Integrazione Guadagni e Disoccupazione Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale, domande e beneficiari di disoccupazione e mobilità REPORT

Dettagli

Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale

Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale Coordinamento Generale Statistico attuariale CIG - Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale REPORT MENSILE SETTEMBRE 2015 In data 2 Giugno 2015 è stata effettuata

Dettagli

GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LIGURIA - 8 luglio

GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LIGURIA - 8 luglio REGIONE LIGURIA GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LIGURIA - 8 luglio 20 - L occupazione e la disoccupazione Perdura la situazione di difficoltà che si espande e non lascia immune nessuna realtà territoriale:

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA PROVINCIA DI PIACENZA Assessorato al Sistema Scolastico e della Formazione, Politiche del Lavoro, Sostegno all Artigianato e al Commercio, Innovazione tecnologica, Sportello Europa IL MERCATO DEL LAVORO

Dettagli

Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia gennaio 2015 (a cura dell osservatorio sul mercato del lavoro Associazione Bruno Trentin)

Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia gennaio 2015 (a cura dell osservatorio sul mercato del lavoro Associazione Bruno Trentin) Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia gennaio 2015 (a cura dell osservatorio sul mercato del lavoro Associazione Bruno Trentin) Sommario 1. La congiuntura a novembre 2014 (dati destagionalizzati)...3

Dettagli

Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2013

Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2013 Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata Anno 2013 Nota introduttiva - 1 Nel 2013 nel settore della vigilanza privata si è registrato un significativo aumento della CIG straordinaria,

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO Marzo 2017

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO Marzo 2017 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO Marzo 217 I dati più recenti evidenziano per la provincia di segnali di miglioramento del mercato del lavoro, seppur con qualche

Dettagli

Economia e lavoro in Lombardia

Economia e lavoro in Lombardia 1 Economia e lavoro in Lombardia CGIL Lombardia, luglio 2017 Economia lombarda, uno sguardo complessivo Andamento del PIL nelle regioni Italiane. Nel 2016 la crescita del PIL (0,9 per cento in Italia)

Dettagli

3 CENTRO PER L IMPIEGO DI IMOLA. Comuni di riferimento:

3 CENTRO PER L IMPIEGO DI IMOLA. Comuni di riferimento: 3 CENTRO PER L IMPIEGO DI IMOLA Comuni di riferimento: Imola, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Dozza Imolese, Fontanelice, Medicina, Mordano. Sono

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 216 Nel III trimestre 216 la situazione del mercato del lavoro in provincia di presenta ancora gravi segnali di debolezza:

Dettagli

Il mercato del lavoro. Gli ammortizzatori sociali. Le principali dinamiche del IV trimestre 2009 sulla base dei dati Istat

Il mercato del lavoro. Gli ammortizzatori sociali. Le principali dinamiche del IV trimestre 2009 sulla base dei dati Istat NELLE MARCHE NEL QUARTO TRIMESTRE 2009 CONTINUANO GLI EFFETTI DELLA CRISI INTERNAZIONALE SI REGISTRA UNA DIMINUZIONE DEGLI OCCUPATI, AUMENTA IL RICORSO ALLA CASSA INTEGRAZIONE, MENTRE LA NOTA POSITIVA

Dettagli