AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE. ARPAM: Dipartimento di Ancona Unita Operativa Mare Attività anno 2002 Proposte anno 2003

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE. ARPAM: Dipartimento di Ancona Unita Operativa Mare Attività anno 2002 Proposte anno 2003"

Transcript

1 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE ARPAM: Dipartimento di Ancona Unita Operativa Mare Attività anno 2002 Proposte anno 2003

2 Responsabile: Dott.ssa Cassandra Mengarelli Personale tecnico: Per. Chim. Franco Moglie Per. Chim. Fabio Principi Tec. Prev. Amb.Giuliana Grandi Co.Co.Co: Dott. Gianluca De Grandis Tirocinante: Dott.ssa Marina Moroni Personale Unita Operativa Mare

3 Attività Valenza Regionale Valenza Dipartimento Gestione Mezzi Nautici Pianificazione ed esecuzione Monitoraggi marini istituzionali e in Conv. per i 4 Dip. Provinciali Stesura relazioni e rapporti Balneazione Molluschicoltura Conv. Esino-Conero- Musone Aerca Attività con Legambiente Attività Didattiche con le Scuole

4 Unità Operativa Mare - Dip. Ancona Attività a valenza regionale: Riferimenti Normativi RIFERIMENTO NORMATIVO TIPO di MONITORAGGIO QUALITA AMBIENTALE Legge 979 del 31/12/1982 Disposizioni per la difesa del mare QUALITA AMBIENTALE D. Lgs. 152 del 11/05/1999 e D. Lgs. 258 del 18/08/2000 VITA dei MOLLUSCHI D. Lgs. 152 del 11/05/1999 e D. Lgs. 258 del 18/08/2000 PROGRAMMA di SORVEGLIANZA L. 185 DEL 12/06/1993 Programma di Sorveglianza algale e deroga limite ossigeno disciolto Studi Propedeutici all individuazione di eventuali aree marine costiere protette e studi finalizzati alla valorizzazione dei Parchi Costieri (CIP, Coste Italiane Protette) Studi Propedeutici alla caratterizzazione degli ambienti marini costieri ed interregionali Campionamento su diverse matrici con freq. stabilite su aree critiche e controllo (500 m, 1000 m, 3000 m) Campionamento su diverse matrici, su un numero di stazioni stabilito a livello nazionale e regionale Campionamento su diverse matrici, su un numero di stazioni stabilito a livello nazionale e regionale Campionamento effettuato su matrice acquosa in 30 stazioni (500 m, 3000 m) In progettazione In progettazione

5 Unità Operativa Mare - Dip. Ancona Attività a valenza regionale: 2002 STATISTICHE MONITORAGGI M/N SIBILLA ANNO GIORNI IN MARE 84 STAZIONI MONITORATE 1478 CAMPIONAMENTI 1413 ACQUA CAMPIONAMENTI 34 SEDIMENTO CAMPIONAMENTI 26 MITILI CAMPIONAMENTI 5 BIOCENOSI CAMPIONAMENTI 1413 FITOPLANCTON CAMPIONAMENTI 160 ZOOPLANCTON STIMA MG PERCORSE 4050

6 Unità Operativa Mare - Dip. Ancona Attività a valenza regionale 2002 Mezzi Nautici

7 Motonave: SIBILLA La M/n Sibilla, nel 2002, esce da un impegnativo ripristino lavori: alla carena, (con in più l inserimento di falchetta a bordi arrotandati), ai motori ( con in più l aggiunta di tubi di scarico in acciaio) ed adattamento alle nuove attività di monitoraggio (installazione di un generatore di corrente stabilizzata indispensabile per l uso del computer, frigoriferi e sonda multiparametrica, setaccio di acciaio per biocenosi, plancia poppiera per facilitare prelievi, bracci per alaggio bottiglie di prelievo in mare

8 Gommone oceanico: RAFFAELLO Nel 2002, molte energie sono state spese nel recupero del gommone Raffaello, un mezzo nautico completamente abbandonato, destinato per la sua stessa provenienza a tutt altri scopi, ripristinato per renderlo idoneo ad un utilizzo in attività scientifiche costiere con ogni tempo, grazie ad una cabina appositamente progettata ed equipaggiata con una completa dotazione elettronica

9 Gommone oceanico: RAFFAELLO Stato del mezzo nautico prima dell inizio del suo recupero

10 Gommone oceanico: RAFFAELLO Tutti i lavori sono stati seguiti costantemente con il cantiere, nella scelta dell istallazione di strutture, di generatori, di impianto elettrico, frigoriferi, equipaggiamento elettronico, affinché tutto fosse rispondente alle esigenze dei servizi di monitoraggio ai cui il mezzo è destinato. A questo proposito si è previsto, per un uso futuro, l installazione di un ecoscandaglio idrografico specifico per rilievi batimetrici, grazie al quale l operatività dell ARPAM in mare va ad acquisire nuove potenzialità.

11 Unità Operativa Mare - Dip. Ancona Attività a valenza dipartimentale: Riferimenti Normativi RIFERIMENTO NORMATIVO BALNEAZIONE DPR 470 del 08/06/1982, D. Lgs. 152 del 11/05/1999, L. 422/2000 L. 36 del 05/01/1994 Disposizioni in materia di risorse idriche Monitoraggio AERCA D. Lgs. 112 del 31/03/1998 Disciplina delle aree ad elevato rischio di crisi ambientale TIPO di MONITORAGGIO Campionamento effettuato su matrice acquosa in 226 punti Programma area Esino/ Ancona Porto/ Conero/ Musone Programma previsto al p.to 1 dell allegato tecnico A della Convenzione Regione Marche - ARPAM L ARPAM ha partecipato con l ARPAT e L ARPA Em. Rom. Al protocollo di studio per la revisione della Direttiva CEE sulle Acque di Balneazione Nel 2002, ripetendo la positiva esperienza del 2001, è stata effettuata una campagna di prelievi in contemporanea con i tecnici di Legambiente - Goletta Verde

12 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE ATTIVITA DI CONTROLLO PER LA BALNEAZIONE Tutto il litorale della Provincia di Ancona è stato monitorato prelievi in 71 stazioni costiere 862 controlli chimici e microbiologici da Aprile a Settembre, con cadenza quindicinale integrazione con dati acquisiti in stazioni a 500 e 3000 m da costa (sorveglianza eutrofizzazione) trasmissione tempestiva dei dati a Ministero Sanità, Regione e Comuni costieri * L ARPAM e Le Bandiere Blu L Arpam è il referente Tecnico-Scientifico del Coordinamento Regionale Bandiere Blu Fee

13 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE ACQUE ADIBITE ALLA MOLLUSCHICOLTURA L ARPAM, con l Istituto Zooprofilattico, esegue controlli igienico-sanitari e tossicologici sulle acque e molluschi finalizzati alla raccolta e commercializzazione

14 Proposte per l anno 2003 Balneazione autonoma per più Dipartimenti Centro Didattico del Mare a valenza Dipartimentale o Regionale

15 1. Prima proposta: si può provare a pensare, previa sperimentazione, la possibilità di svolgere autonomamente la balneazione per più Dipartimenti, senza ricorrere a convenzioni esterne, andando ad un sicuro risparmio della spesa.va sicuramente ripensata l attività legata alla M/n Sibilla che essendo dotata di gru, box-corer, benna, continuerà ad essere importante per tutte le attività di prelievo che riguardano i sedimenti, le sabbie, i fondi ecc..già intraprese in convenzione dall ARPAM e necessarie di continuità nel tempo, ma anche per tutte le attività future del genere, eventualmente commissionate remuneratamente da terzi o ancora in convenzione.

16 2. 2. Seconda proposta: risultando meno impegnata la Sibilla, si potrebbe organizzare una attività didattica, ovviamente remunerata da chi intenderà avvalersene (Scuole di tutti i livelli e gradi, sia per gli alunni che per gli insegnanti, Associazioni, Università della terza età, Giornalisti, organizzazione di Stages, consulenze nei progetti didattici, ecc ). Questa attività didattica potrebbe essere così articolata: una prima fase, qualora se ne ritenga il caso, in cui usando la M/n Sibilla si possa dare dimostrazione della attività di prelievo, ed illustrare nelle sedi richieste una serie di cd di autonoma editoria Arpam per il mare.

Il Monitoraggio Marino Costiero nelle Marche: norme e programmi d attuazioned

Il Monitoraggio Marino Costiero nelle Marche: norme e programmi d attuazioned Le MARCHE e la qualità del mare Il Monitoraggio Marino Costiero nelle Marche: norme e programmi d attuazioned WORKSHOP Ancona 18 Luglio 2006 Luigi Bolognini Servizio Ambiente e Difesa del Suolo PF Difesa

Dettagli

ATTIVITA DI MONITORAGGIO MARINO COSTIERO

ATTIVITA DI MONITORAGGIO MARINO COSTIERO Gianluca De Grandis ATTIVITA DI MONITORAGGIO MARINO COSTIERO gianluca.degrandis@ambiente.marche.it L ECOSISTEMA MARINO-COSTIERO L ambiente marino costiero è un ecosistema complesso e dinamico, notevolmente

Dettagli

REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO

REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO Analisi microbiologica delle acque potabili da reti idriche, fonti di approvvigionamento:

Dettagli

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia

Dettagli

Il trasporto marittimo: rischi e soluzioni

Il trasporto marittimo: rischi e soluzioni Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente delle Marche Ancona 17 Ottobre 2003 Il trasporto marittimo: rischi e soluzioni CASSANDRA MENGARELLI * Responsabile Servizio Acque Dipartimento Ancona ARPAM

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO PER LA PRIMA CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI SUPERFICIALI DELLA REGIONE SICILIANA

PIANO DI MONITORAGGIO PER LA PRIMA CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI SUPERFICIALI DELLA REGIONE SICILIANA Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Sicilia PIANO DI MONITORAGGIO PER LA PRIMA CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI SUPERFICIALI DELLA REGIONE SICILIANA ACQUE DI TRANSIZIONE 1 Rapporto Intermedio

Dettagli

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle

Dettagli

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione Sistiana - Sotto il Camping 4 Categoria acque marino costiere 5 Regione Friuli Venezia Giulia 6 Provincia Trieste 7 Comune Duino-Aurisina 8

Dettagli

SEMINARIO IL VALORE DELL ACQUA

SEMINARIO IL VALORE DELL ACQUA Programma Operativo Italia-Malta 2007-2013 Monitoraggio delle risorse idriche sotterranee ed interventi per il controllo dell intrusione marina e per la riduzione dell inquinamento da attività agricole

Dettagli

Sezione Provinciale di Arpalazio. Stato del mare Provincia di Latina

Sezione Provinciale di Arpalazio. Stato del mare Provincia di Latina Sezione Provinciale di Arpalazio Stato del mare Provincia di Latina Provincia di Latina Emergenze in mare estate 9 Eventi Eventi 1 1 9 9 8 8 6 6 5 5 4 4 3 3 1 1 Emergenze Emergenze litorale litorale della

Dettagli

L esperienza dell Osservatorio del Lago di Varese

L esperienza dell Osservatorio del Lago di Varese L esperienza dell Osservatorio del Lago di Varese Valeria Roella, ARPA Lombardia La salvaguardia dei corpi idrici dagli scarichi delle acque reflue Varese, 27 settembre 2016. Istituzione Osservatorio Lago

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni ELENCO ELABORATI N. Sub. Descrizione Scala 01_RELAZIONI R.01 Relazione generale R.02 Relazione geologica R.03 Relazione sedimentologica R.04 Relazione tecnica studio meteomarino R.05 Relazione tecnica

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 06_AND

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 06_AND a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0700800906 * Capo Berta Capo Mele (Confine - ) 22,9 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

Monitoraggio chimico-biologico delle acque

Monitoraggio chimico-biologico delle acque Oggetto: Relazione progetto Monitoraggio chimico-biologico delle acque Bando A21L 2005 per il finanziamento di progetti finalizzati alla diffusione di iniziative di sviluppo sostenibile a livello locale

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 19_ENT

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 19_ENT a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0701001019 Punta Chiappe Punta di Sestri * 26,9 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle

Dettagli

4 th PAN-European FORUM Dredging in port and environmental sustainability Barletta, Italy

4 th PAN-European FORUM Dredging in port and environmental sustainability Barletta, Italy 4 th PAN-European FORUM Dredging in port and environmental sustainability Barletta, Italy Nancy ATTOLICO Servizio Infrastrutture - Ambiente Autorità Portuale del Levante www.aplevante.org - a.attolico@aplevante.org

Dettagli

Servizi Ecologici Porto di Genova spa. SEPG Genova

Servizi Ecologici Porto di Genova spa. SEPG Genova Servizi Ecologici Porto di Genova spa SEPG Genova CAPITALE SOCIALE 550.000,00 SOCI E RELATIVE QUOTE GIE 67,30% FINPORTO 24,00% COMPAGNIA PIETRO CHIESA 6,09% AUTORITA' PORTUALE 1,74% PORTO PETROLI 0,87%

Dettagli

BOZZA DI PROTOCOLLO D INTESA

BOZZA DI PROTOCOLLO D INTESA Allegato A Progetto HELIANTHUS II - Dalla questione ambiente ai problemi dell ambiente - BOZZA DI PROTOCOLLO D INTESA - Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo, n. 275 relativo al Regolamento

Dettagli

Naples Shipping Week, 25 Giugno 2014, Tavola rotonda: «Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti»

Naples Shipping Week, 25 Giugno 2014, Tavola rotonda: «Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti» Naples Shipping Week, 25 Giugno 2014, Tavola rotonda: «Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti» Principi fondamentali per un dragaggio ambientalmente sostenibile: dalla caratterizzazione

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 26_MAR

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 26_MAR a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) Foce Magra 0701101126 Punta Corvo Confine con 8,8 * Regione Toscana * Il codice è costruito con i seguenti campi:

Dettagli

PIANO DI SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA E SANITARIA E MONITORAGGIO DELL INQUINAMENTO CITTADINO- L AMMINISTRAZIONE COMUNALE E IMPEGNATA SU PIU FRONTI

PIANO DI SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA E SANITARIA E MONITORAGGIO DELL INQUINAMENTO CITTADINO- L AMMINISTRAZIONE COMUNALE E IMPEGNATA SU PIU FRONTI PIANO DI SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA E SANITARIA E MONITORAGGIO DELL INQUINAMENTO CITTADINO- L AMMINISTRAZIONE COMUNALE E IMPEGNATA SU PIU FRONTI Approvato dalla Giunta un piano che interessa 9 Comuni

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 22_MES

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 22_MES a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine 0701101122 * Scoglio Nero-inizio zona B Area Protetta Cinque Terre * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

Studi di aggiornamento sull Ingegneria Off-shore e Marina. Genova, ottobre 2015

Studi di aggiornamento sull Ingegneria Off-shore e Marina. Genova, ottobre 2015 Studi di aggiornamento sull Ingegneria Off-shore e Marina Genova, 16-17 ottobre 2015 Ing. Francesco Messineo Presidente dell Autorità Portuale di Marina di Carrara Il dragaggio del porto di Rotterdam Dragaggio

Dettagli

Latte d asina: ruolo dell autorità competente

Latte d asina: ruolo dell autorità competente Direzione Sanità Settore Prevenzione e Veterinaria Latte d asina: ruolo dell autorità competente Sanità e benessere nell allevamento dell asina PREMESSE L esigenza di provvedere all emanazione di linee

Dettagli

La Molluschicoltura in Provincia di Ferrara

La Molluschicoltura in Provincia di Ferrara La Molluschicoltura in Provincia di Ferrara Relatore: Dott. Lari Boschetti 22 settembre 2010 Molluschi bivalvi vivi Regolamento 854/2004: Allegato II, Capo II, lett. A: Classificazione Allegato II, Capo

Dettagli

ALLEGATO A PARTE PRIMA: A PROGETTAZIONE E ATTIVITA TECNICHE CONNESSE ALLA PROGETTAZIONE

ALLEGATO A PARTE PRIMA: A PROGETTAZIONE E ATTIVITA TECNICHE CONNESSE ALLA PROGETTAZIONE ALLEGATO A PARTE PRIMA: A PROGETTAZIONE E ATTIVITA TECNICHE CONNESSE ALLA PROGETTAZIONE A SEZIONE I: SETTORE EDILE a Arredo urbano Attività di progettazione per la b Edilizia residenziale realizzazione,

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome: Claudio VALERANI SPERIENZE LAVORATIVE GESTIONE E COORDINAMENTO ATTIVITÀ AMP, SERVIZIO A MARE, TUTELA AMBIENTALE

Dettagli

I-PERLA Progetto per l accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della costa

I-PERLA Progetto per l accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della costa I-PERLA Progetto per l accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della costa REGIONE TOSCANA Area di Coordinamento Programmazione DG Presidenza 1 Politica Marittima Integrata La Politica Marittima Integrata

Dettagli

Nuovo porto Turistico di Cecina MONITORAGGIO. Caratterizzazione granulometrica tratto di mare antistante la foce del Fiume Cecina

Nuovo porto Turistico di Cecina MONITORAGGIO. Caratterizzazione granulometrica tratto di mare antistante la foce del Fiume Cecina Nuovo porto Turistico di Cecina MONITORAGGIO Caratterizzazione granulometrica tratto di mare antistante la foce del Fiume Cecina Prof Alessandro Donati Dipartimento Biotecnologie, Chimica e Farmacia Università

Dettagli

Incontro delle Reti Locali Interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali

Incontro delle Reti Locali Interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali Incontro delle Reti Locali Interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali Parma 17 aprile 2007 Mario Clerici L obiettivo la promozione di strumenti

Dettagli

Piano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) (ART.1 D.L. 180/98 CONVERTITO CON MODIFICHE CON LA L.267/98 E SS.MM.II.

Piano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) (ART.1 D.L. 180/98 CONVERTITO CON MODIFICHE CON LA L.267/98 E SS.MM.II. REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE Servizio 3 "ASSETTO DEL TERRITORIO E DIFESA DEL SUOLO (P.A.I.) (ART.1 D.L.

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE

LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE Croce Rossa Italiana Comitato Nazionale 1. DESCRIZIONE 1.1 Il Percorso GiovenTÙ è un percorso di crescita mirato al raggiungimento della consapevolezza delle potenzialità di un giovane, e del modo in cui

Dettagli

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione SCHEDA NOTIZIE RELATIVA ALLA

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione SCHEDA NOTIZIE RELATIVA ALLA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione SCHEDA NOTIZIE RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE ITALIANA AD ACCORDI BILATERALI OPERAZIONE ALBANIA 2 28

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 20,8 Capo dell Isolalato ovest Isola 0701101124 (1,7 Tino+3,2 Portovenere Punta Vagno * Palmaria +15,9 Palmaria costa)

Dettagli

Ruolo del. Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM. nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi

Ruolo del. Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM. nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi Ruolo del Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi Ilaria Ciabatti Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana Centro di Referenza

Dettagli

CONTRATTO DI FIUME "Arielli"

CONTRATTO DI FIUME Arielli CONTRATTO DI FIUME "Arielli" Ortona a Mare, Tollo, Canosa Sannita, Crecchio, Arielli, Poggiofiorito e Orsogna (Provincia di Chieti) Primo Programma d'azione Ottobre 2014 Il primo programma d'azione del

Dettagli

Indice. Approccio concettuale. Procedura operativa

Indice. Approccio concettuale. Procedura operativa Introduzione... pag. 1 Parte A Approccio concettuale 1 Tipi di monitoraggio... pag. 13 1.1 Stato attuale... pag. 13 2 Monitoraggio operativo finalizzato... pag. 19 2.1 Obiettivi del monitoraggio... pag.

Dettagli

Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali nella Protezione Civile

Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali nella Protezione Civile Federazione Regionale Ligure Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali La Spezia Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali nella Protezione Civile La Spezia c/o Centro Integrato di Protezione Civile

Dettagli

Nuova Mappa delle Acque della Regione Abruzzo

Nuova Mappa delle Acque della Regione Abruzzo Anno XLIV - N.41 Speciale (12.04.2013) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Direzione, Redazione e Amministrazione: Ufficio BURA Speciale n. 5 del 23 Gennaio 2015 Nuova Mappa delle Acque della

Dettagli

Osservatorio Acqua Bene Comune

Osservatorio Acqua Bene Comune Osservatorio Acqua Bene Comune L'esperienza di Enti, Agenzie, Portatori d interesse nella tutela della qualità delle acque destinate al consumo umano prof. Gianluigi Fondra Assessore all Ambiente, al Verde

Dettagli

I servizi dell Ufficio Ricerca Europea e Internazionale. Presentazione, gestione e rendicontazione di progetti europei e internazionali

I servizi dell Ufficio Ricerca Europea e Internazionale. Presentazione, gestione e rendicontazione di progetti europei e internazionali I servizi dell Ufficio Ricerca Europea e Internazionale Presentazione, gestione e rendicontazione di progetti europei e internazionali Nell ottica della strategia politica Europa 2020, la Commissione Europea

Dettagli

Il Progetto REQUISITE: un occasione per le Marche

Il Progetto REQUISITE: un occasione per le Marche Le MARCHE e la qualità del mare WORKSHOP Ancona 18 Luglio 2006 Il Progetto REQUISITE: un occasione per le Marche Realizzazione di un sistema di sorveglianza sulla qualità delle acque marine dell Adriatico

Dettagli

Allegato A. 1. Rifugi escursionistici

Allegato A. 1. Rifugi escursionistici Allegato A 1. Rifugi escursionistici Definizione: "Strutture ricettive che possiedono i requisiti igienico-sanitari delle case per ferie idonee ad offrire ospitalità e ristoro ad escursionisti" art. 47

Dettagli

Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente.

Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente. Report ARPAT Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente. Agosto 2014 Dipartimento provinciale ARPAT di Grosseto 1 Introduzione

Dettagli

Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia

Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia Maria Teresa Cazzaniga Dipartimento di Milano U.O. Agenti Fisici «Le attività di ARPA in materia di sicurezza e gestione dei rischi per l ambiente»

Dettagli

AGENZIA REG.LE PROTEZIONE AMBIENTE CALABRIA (ARPACAL) Dirigente - Servizio Tematico Acque Dipartimento di Catanzaro

AGENZIA REG.LE PROTEZIONE AMBIENTE CALABRIA (ARPACAL) Dirigente - Servizio Tematico Acque Dipartimento di Catanzaro INFORMAZIONI PERSONALI Nome Pedullà Francesca Data di nascita 07/04/1967 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio II Fascia AGENZIA REG.LE PROTEZIONE AMBIENTE CALABRIA

Dettagli

REGISTRO DEGLI AFFIDAMENTI DIRETTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE ANNO 2015 SETTORE AMBIENTE E DEMANIO

REGISTRO DEGLI AFFIDAMENTI DIRETTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE ANNO 2015 SETTORE AMBIENTE E DEMANIO REGISTRO DEGLI AFFIDAMENTI DIRETTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE ANNO 2015 SETTORE AMBIENTE E DEMANIO ESTREMI PROVVEDIMENTO DI AFFIDAMENTO OGGETTO DEL LAVORO/SERVIZIO/FORNITURA OPERATORE ECONOMICO AFFIDATARIO

Dettagli

Censimento e progetto delle interferenze

Censimento e progetto delle interferenze LITE house POLO TECNOLOGICO per la qualità e l efficienza edilizia, ambientale ed energetica da insediare presso l area industriale di San Marco Censimento e progetto delle interferenze INDICE 1 Premessa...

Dettagli

PREMESSE Competenze ANSF assunte dal 1 gennaio 2010 (verbale n. 2 del 22/12/09):

PREMESSE Competenze ANSF assunte dal 1 gennaio 2010 (verbale n. 2 del 22/12/09): DIRETTIVA Adempimenti del Gestore dell Infrastruttura RFI concernenti la sicurezza della circolazione ferroviaria e attività propedeutiche al rilascio dell autorizzazione di sicurezza PREMESSE Competenze

Dettagli

Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali

Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali Workshop Stato di avanzamento dei lavori per la revisione delle zone vulnerabili Milano, 13 febbraio 2014 Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali ARPA LOMBARDIA

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 27 DEL 19 GIUGNO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 27 DEL 19 GIUGNO 2006 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 27 DEL 19 GIUGNO 2006 DECRETI DIRIGENZIALI A.G.C. N. 20 ASSISTENZA SANITARIA DECRETO DIRIGENZIALE N. 20 del 17 maggio 2006 AREA GENERALE DI COORDINAMENTO

Dettagli

1^ Campagna di Agosto 2005

1^ Campagna di Agosto 2005 RAPPORTO QUINDICINALE SULLE CAMPAGNE DI MONITORAGGIO DELLE ACQUE MARINO COSTIERE DELLA REGIONE VENETO (RILIEVI SUL CAMPO) 1^ Campagna di Agosto 2005 Nella prima campagna del mese di Agosto 2005, effettuata

Dettagli

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE RES - MAR RESEAU POUR L ENVIRONNEMENT DANS L ESPACE MARITIME Sviluppare

Dettagli

PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009

PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009 Allegato 1 alla D.G.R. n. 201 del 1 febbraio 2008 PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009 AMBITO: promozione della valorizzazione e della

Dettagli

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL OPERA Provincia di Livorno Unità di Servizio Pianificazione, Difesa del Suolo e delle Coste Unità organizzativa Risorse marine e Georisorse RIPRISTINO MORFOLOGICO DEL SISTEMA DUNALE E RETRODUNALE DEL GOLFO DI

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

Dettagli

D.G. Salute - U.O. Veterinaria MILANO, 6 novembre 2015

D.G. Salute - U.O. Veterinaria MILANO, 6 novembre 2015 Norme in materia di protezione degli animali utilizzati ai fini di ricerca e sperimentazione e di promozione dei metodi alternativi. D.G. Salute - U.O. Veterinaria MILANO, 6 novembre 2015 NORME DI RIFERIMENTO

Dettagli

REGIONE LIGURIA PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE

REGIONE LIGURIA PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE REGIONE LIGURIA PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE Allegato I QUADRO NORMATIVO Testo coordinato Allegato I - Pagina 1 di 9 1 NORMATIVA COMUNITARIA - Direttiva 76/160/CEE (Qualità delle acque di balneazione) -

Dettagli

Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.

Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D. Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.Lgs 152/06 e s.m.i Allegato 17 Autorizzazioni, intese, concessioni,

Dettagli

Qualità delle acque di balneazione della Provincia di Rimini Anno 2013

Qualità delle acque di balneazione della Provincia di Rimini Anno 2013 Sez. Prov.le di Rimini Figura. 2.8: Esempio di comunicazione al pubblico presente nel Comune di Rimini 15 Dalla stagione balneare 2013 sono presenti on-line ulteriori informazioni relative alle acque di

Dettagli

Classificazione relativa allo stato di qualità ambientale e idoneità alla vita dei pesci

Classificazione relativa allo stato di qualità ambientale e idoneità alla vita dei pesci Classificazione relativa allo stato di qualità ambientale e idoneità alla vita dei pesci Dott.. Ferdinando De Rosa, Presidente Ordine Regionale dei Chimici delle Marche Direttore Tecnico Scientifico ARPAM

Dettagli

Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente.

Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente. Report ARPAT Monitoraggio Laguna di Orbetello Relazione mensile su dati rilevati dalle centraline di Laguna Levante e Laguna Ponente. Febbraio 2015 Dipartimento provinciale ARPAT di Grosseto 1 Introduzione

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO ORDINANZE SINDACO N. atto DN-16 / 28 del 19/04/2013 Codice identificativo PROPONENTE Ambiente - Emas OGGETTO

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO ORDINANZE SINDACO N. atto DN-16 / 28 del 19/04/2013 Codice identificativo PROPONENTE Ambiente - Emas OGGETTO COMUNE DI PISA TIPO ATTO ORDINANZE SINDACO N. atto DN-16 / 28 del 19/04/2013 Codice identificativo 890633 PROPONENTE Ambiente - Emas OGGETTO RECEPIMENTO : DECRETO REGIONE TOSCANA N. 5919 DEL 18.12.2012

Dettagli

1.3.4 FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA

1.3.4 FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA 1.3.4 FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA - Riferimenti normativi: L.R. n. 1/2000 - Funzioni o servizi: programmazione di aree destinate ad insediamenti artigiani, aree ecologicamente attrezzate (comma 12) e

Dettagli

Piano di organizzazione

Piano di organizzazione Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino Piano di organizzazione Allegato all Atto Aziendale Piano di organizzazione.1 Assetto Dipartimentale dell Azienda Ammin.vo Generale Direzione

Dettagli

2.1 Descrizione dell'area di balneazione

2.1 Descrizione dell'area di balneazione 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione Grado - Isola Volpera 4 Categoria acque di transizione 5 Regione Friuli Venezia Giulia 6 Provincia Gorizia 7 Comune Grado 8 Corpo idrico* Ara

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI

Dettagli

Bando di selezione per formulazione di graduatorie per assunzioni a tempo determinato

Bando di selezione per formulazione di graduatorie per assunzioni a tempo determinato Bando di selezione per formulazione di graduatorie per assunzioni a tempo determinato materie d esame Per tutti i profili professionali: 1. Ordinamento degli Enti Locali 2. Elementi di Diritto Amministrativo

Dettagli

14. BONIFICA DEI SITI INQUINATI

14. BONIFICA DEI SITI INQUINATI 14. BONIFICA DEI SITI INQUINATI Piano Provinciale Gestione Rifiuti Pag. 349 Piano Provinciale Gestione Rifiuti Pag. 350 Il Piano Regionale per la gestione dei rifiuti contiene anche il Piano di Bonifica

Dettagli

della Protezione Civile Maria Sargentini

della Protezione Civile Maria Sargentini I Servizi Tecnici anche a supporto della Protezione Civile Maria Sargentini Le ARPA nelle emergenze elementi di riflessione La questione ambientale e le emergenze Il ruolo attuale delle agenzie Emergenza

Dettagli

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art. PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO

Dettagli

ALLEGATO RELAZIONE TECNICA

ALLEGATO RELAZIONE TECNICA ALLEGATO PROGETTO BANDIERE BLU NEI COMUNI DEL LAZIO progetto relativo all implementazione delle attività di monitoraggio per la misurazione della qualità delle acque di balneazione, ai fini del riconoscimento

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO DIPARTIMENTALE MOLLUSCHI BIVALVI IL CAMPIONAMENTO

PIANO DI MONITORAGGIO DIPARTIMENTALE MOLLUSCHI BIVALVI IL CAMPIONAMENTO PIANO DI MONITORAGGIO DIPARTIMENTALE MOLLUSCHI BIVALVI IL CAMPIONAMENTO Ogni anno il gruppo Monitoraggio Molluschi, formato 6 da Tecnici della Prevenzione del Dipartimento di Sanità Pubblica Distretto

Dettagli

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2015-701 del 02/11/2015 Oggetto Servizio Idro-Meteo-Clima. Affidamento

Dettagli

(delibera del Collegio dei docenti del 01/09/2016) AREA 1

(delibera del Collegio dei docenti del 01/09/2016) AREA 1 (delibera del Collegio dei docenti del 01/09/2016) AREA 1 1. GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Stesura del P.O.F. (versione integrale e sintetica) PTOF, PdM, inclusi eventuali aggiornamenti in

Dettagli

STUDIO PER L INTRODUZIONE DI NUOVE ATTREZZATURE PER LA PESCA DELLE VONGOLE FILIPPINE IN LAGUNA DI. Le Scadenze

STUDIO PER L INTRODUZIONE DI NUOVE ATTREZZATURE PER LA PESCA DELLE VONGOLE FILIPPINE IN LAGUNA DI. Le Scadenze STUDIO PER L INTRODUZIONE DI NUOVE ATTREZZATURE PER LA PESCA DELLE VONGOLE FILIPPINE IN LAGUNA DI VENEZIA Le Scadenze Le Restituzioni Il Progetto Il Piano sperimentale PSLPSL PESCA PESCA ED ED INNOVAZIONE

Dettagli

L Educazione Ambientale nelle scuole del Veneto: il primo monitoraggio regionale. I risultati dell indagine

L Educazione Ambientale nelle scuole del Veneto: il primo monitoraggio regionale. I risultati dell indagine L Educazione Ambientale nelle scuole del Veneto: il primo monitoraggio regionale. I risultati dell indagine A cura di: Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Direzione Generale del

Dettagli

V I T A E. dal Dicembre 1989 Libero Professionista Studio Tecnico Geom. Francesco Giordano via Roma, Otricoli (TR) tel/fax 0744/719570

V I T A E. dal Dicembre 1989 Libero Professionista Studio Tecnico Geom. Francesco Giordano via Roma, Otricoli (TR) tel/fax 0744/719570 C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome FRANCESCO GIORDANO Indirizo Strada Poggio n. 33 05030 OTRICOLI (TR) Telefono 333/2950563 E-mail giordano.fran@libero.it Nazionalità Italiana Data

Dettagli

Il dragaggio portuale

Il dragaggio portuale Incontro di studio Il dragaggio portuale 17 ottobre 2015 Club Nautico Senigallia Via della Darsena 60019 Senigallia (AN) Il dragaggio portuale costituisce un attività rilevante e necessaria per assicurare

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESENTAZIONE DELLA FLOTTA ARPAS

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESENTAZIONE DELLA FLOTTA ARPAS PRESENTAZIONE DELLA FLOTTA ARPAS Le attività di ARPAS in MARE > Controllo della balneazione > Monitoraggio marino-costiero su acqua, sedimenti e biota > Controllo delle movimentazioni di materiale in ambito

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO DECIMA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Calzavara, Rizzotto, Barbisan Fabiano, Gerolimetto, Boron, Michieletto, Barbisan Riccardo,

Dettagli

IL MONITORAGGIO AMBIENTALE

IL MONITORAGGIO AMBIENTALE Valorizzare la qualità ambientale dei territori IL MONITORAGGIO AMBIENTALE Modulo A introduzione al monitoraggio il caso del monitoraggio in falda Istituto Istruzione Superiore A. Spinelli 2013-2014 monitoraggio

Dettagli

Italiana. Data di nascita 27.10.1958 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da- a) Dall'11.11.1990 al 28.01.1991

Italiana. Data di nascita 27.10.1958 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da- a) Dall'11.11.1990 al 28.01.1991 F O R M A T O E U R O P E O C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome e cognome Fascia Antonio Telefono Fax 0881.686202 0881.686202 E-mail a.fascia@arpa.puglia.it Nazionalità Luogo di nascita

Dettagli

uniss UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI

uniss UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI uniss UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI CORSO DI LAUREA INTERDIPARTIMENTALE TRIENNALE IN SICUREZZA E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE CLASSE L-DS Sbocchi professionali - Incarichi di alto profilo riguardanti

Dettagli

Deliberazione Giunta Regionale n. 863 del 29/12/2015

Deliberazione Giunta Regionale n. 863 del 29/12/2015 Deliberazione Giunta Regionale n. 863 del 29/12/2015 Dipartimento 52 - Salute e Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Tutela Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale Oggetto dell'atto:

Dettagli

Qualità delle acque di balneazione del Fiume Ticino a nord ovest di Milano

Qualità delle acque di balneazione del Fiume Ticino a nord ovest di Milano DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica Qualità delle acque di balneazione del Fiume Ticino a nord ovest di Milano Premessa Quando si parla di qualità delle acque destinate alla

Dettagli

Lo stato ecologico Lago di Varese

Lo stato ecologico Lago di Varese Lo stato ecologico Lago di Varese Sala Coop Varese, 10 marzo 2015 Dr Valeria Roella Settore Monitoraggi Ambientali ARPA Lombardia Il Lago di Varese: inquadramento EMISSARIO: fiume Bardello Lago Maggiore

Dettagli

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria

Dettagli

INTERREG III A GRECIA_ITALIA

INTERREG III A GRECIA_ITALIA INTERREG III A GRECIA_ITALIA PROGETTO GoW REALIZZAZIONE DI STRUMENTI DI GOVERNANCE DELLA RISORSA IDRICA E DI TUTELA DELL ECOSISTEMA MARINO COSTIERO DOTT.SSA CHIM. Anna Maria D Agnano MONITORAGGIO QUALI-QUANTITATIVO

Dettagli

PROGETTO STRATEGICO STRADA

PROGETTO STRATEGICO STRADA PROGETTO STRATEGICO STRADA STRATEGIE COMUNI DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO REGIONE LOMBARDIA REPUBBLICA E CANTONE TICINO REGIONE

Dettagli

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.

Dettagli

Regione Veneto - Molluschi bivalvi vivi:

Regione Veneto - Molluschi bivalvi vivi: Centro Regionale di Epidemiologia Veterinaria Giovanni Vincenzi Regione Veneto - Molluschi bivalvi vivi: D.G.R.V. n.3366/2004 : Approvazione Linee Guida Regionali di riordino sistema di sorveglianza igienico

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI DI ARPAV Rev. 1 del 19 Maggio 2016 MONITORAGGI

GUIDA AI SERVIZI DI ARPAV Rev. 1 del 19 Maggio 2016 MONITORAGGI MONITORAGGI Una considerevole parte dell attività di ARPAV, rilevante in termini strumentali ed economici, è rappresentata dal complesso sistema delle reti di monitoraggio, che sono un grande patrimonio

Dettagli

Torino, Ottobre 2011

Torino, Ottobre 2011 per i progetti di gestione degli invasi e per l esecuzione delle operazioni: contenuti ed esperienze di applicazione Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione

Dettagli

OSSERVATORIO DEL LAGO DI VARESE

OSSERVATORIO DEL LAGO DI VARESE OSSERVATORIO DEL LAGO DI VARESE PROTOCOLLO D INTESA 2015-2020 PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DELL OSSERVATORIO DEL LAGO DI VARESE Premesse Art. 1 Ambito dell Osservatorio del Lago di Varese Art.

Dettagli

Alice Palestino

Alice Palestino curriculum vitae Nome Indirizzo e-mail Alice Palestino alice.palestino@maildip.regione.campania.it a.palestino@gmail.com Data di nascita 08, 04, 1979 La sottoscritta Alice Palestino, consapevole che le

Dettagli

La rete degli IIZZSS e la Sicurezza Alimentare

La rete degli IIZZSS e la Sicurezza Alimentare La rete degli IIZZSS e la Sicurezza Alimentare The First International Conference on Food Safety and Food Certification in BiH Brcko, October 27th, 2008 Dr. Antonio Limone Commissario IZSM - Portici (Napoli)

Dettagli

INDICE. Bacino dello Slizza I

INDICE. Bacino dello Slizza I Bacino dello Slizza I INDICE 5.1. OBIETTIVI AMBIENTALI PER LE ACQUE SUPERFICIALI... 1 5.1.2. Proroga dei termini fissati dall articolo 4, comma 1, della Direttiva 2000/60/CE allo scopo del graduale conseguimento

Dettagli

4.3 Acque marino-costiere

4.3 Acque marino-costiere 4.3 Acque marino-costiere La Provincia di Viterbo ha un estensione di costa di circa 55 Km di cui circa il 75% con vocazione balneare mentre la restante è destinata ad usi differenti (militari, industriali,

Dettagli