UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE. Corso di Laurea in Giurisprudenza. Tesi di Laurea in. Sistemi giuridici comparati

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Giurisprudenza Tesi di Laurea in Sistemi giuridici comparati IL SISTEMA DI RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE SPAGNOLO: LA RESPONSABILITÀ DEI GENITORI PER GLI ATTI COMMESSI DAI FIGLI MINORI Laureanda: Grazia Cipri Relatore: Chiar.mo Prof. Mauro Bussani Anno Accademico

2 INTRODUZIONE Lo scopo di questo lavoro è quello di analizzare la regolamentazione dell istituto della responsabilità dei genitori per i danni commessi dai figli minori entro il diritto civile spagnolo. Mi prefiggo l obiettivo di analizzare l istituto, non solo tramite la descrizione delle fonti normative e del pensiero dottrinale spagnolo, ma anche attraverso lo studio delle più importanti decisioni emesse sul punto dal Tribunale Supremo 1, non senza aver prima inquadrato l argomento all interno del più vasto tema della responsabilità extracontrattuale. La responsabilità civile extracontrattuale è uno degli istituti più antichi del diritto delle obbligazioni, la cui funzione giuridica è determinare chi debba sopportare il carico del risarcimento del danno subito da un soggetto. La risposta immediata è all apparenza semplice: chi causa un danno è obbligato a ripararlo. Nella prima parte del lavoro, analizzerò l istituto della responsabilità civile extracontrattuale nel diritto spagnolo, analizzandone dapprima le fonti, per indicare poi i criteri di imputazione, i presupposti della stessa, e i soggetti della responsabilità civile. Mi occuperò, quindi, delle varie forme di responsabilità extracontrattuale, non senza essermi dapprima soffermata sulla distinzione tra la responsabilità contrattuale e quella extracontrattuale. Infine, tratterò la riparazione del danno e i criteri di esclusione della responsabilità. Nella seconda parte della tesi, mi occuperò della responsabilità dei genitori per gli atti causati dai figli minori: quando il danno è causato da un minore, infatti, egli non risponde direttamente, o almeno non in forma esclusiva, poiché di regola assieme a lui risponderanno anche i suoi genitori. Ma perché i genitori devono rispondere per gli atti commessi dai loro figli? 1 Tribunale Supremo Spagnolo: quale "Corte di cassazione", è l'istituzione di rango più elevato in materia giudiziaria (per ciascuno dei quattro diversi segmenti della giurisdizione ordinaria: civile, penale, amministrativo e sociale) eccetto per ciò che concerne la materia costituzionale (di competenza, quest'ultima, della Corte costituzionale, non integrata nel sistema giudiziario). Il Tribunal Supremo ha sede a Madrid e competenza estesa a tutto il territorio nazionale, si compone delle seguenti camere: civile, penale, contenzioso amministrativo, materia sociale. E' presente, inoltre, una sezione competente in materia di giustizia militare. 1

3 Assoggettare il patrimonio dei genitori al pagamento del risarcimento dei danni causati dai figli, realizza una garanzia per il danneggiato. Se non fosse così, questi dovrebbe rivolgersi contro lo stesso minore, il che comporterebbe alcune difficoltà che gli impedirebbero nella maggioranza dei casi di ottenere il risarcimento. Alcune di queste difficoltà sono di ordine giuridico, in quanto l inimputabilità del minore rende difficile dimostrare la negligenza di costui e, quindi, affermare la sua responsabilità; altre sono di ordine pratico, in quanto i minori come è noto generalmente non hanno patrimonio. Ad ogni modo non è nemmeno ragionevole proteggere la vittima a oltranza: senza dubbio i genitori devono rispondere dei danni causati dai figli se non hanno evitato la produzione del danno potendo farlo. Vi sono, però, alcuni casi in cui risulta difficile stabilire se i genitori avrebbero potuto evitare il danno. Il codice civile impone una responsabilità oggettiva ai genitori, prescindendo dalla colpa. Uno dei propositi di questo lavoro è, quindi, dimostrare come la responsabilità dei genitori, in Spagna, funzioni in termini di stretta oggettività, perché la colpa non opera come criterio di imputazione della stessa. Se è vero che in principio la prova di aver praticato tutta la diligenza dovuta esonera da responsabilità, è altrettanto vero che il Tribunale Supremo non ha finora mai ammesso le parti a fornire questa prova. Nell esposizione delle conseguenze e degli effetti della responsabilità dei genitori, analizzerò le conseguenze dell ipotetico caso in cui i genitori riuscissero, con esito positivo, a dimostrare la loro diligenza. Dubito, tuttavia, che il Tribunale Supremo ammetta alcuna prova in tal senso dal momento che le correnti oggettivistiche vanno acquisendo sempre più credito. Da ultimo, analizzerò la tripla regolazione della responsabilità dei genitori, in quanto la stessa, oltre che dal codice civile, viene regolata anche nel codice penale e nella recente Legge Organica Regolatrice della Responsabilità Penale dei Minori (LORRPM). 2

4 Procediamo, quindi, con il delineare il quadro di riferimento, introducendo il concetto di responsabilità civile e la sua regolazione all interno dell ordinamento giuridico spagnolo. 3

5 CAPITOLO PRIMO: LA RESPONSABILITA CIVILE NELL ORDINAMENTO SPAGNOLO 1. LE FONTI DELLA RESPONSABILITA` CIVILE: IL CODICE CIVILE Nel ricercare le norme che regolano l istituto della responsabilità civile nell ordinamento spagnolo, non si può non iniziare dal codice civile. Il codice civile spagnolo qualifica i comportamenti dannosi come fonti di obbligazione. In particolare, l art c.c.s. elenca le fonti delle obbligazioni ed i titoli in virtù dei quali un soggetto può essere obbligato a compiere una determinata prestazione nei confronti di un altro individuo: la legge, il contratto, il quasi-contratto e le azioni od omissioni illecite o comunque realizzate tramite colpa o negligenza 2. È su quest ultima categoria che dobbiamo riporre il nostro interesse: chi causa un danno ingiusto è obbligato a risarcire la vittima del danno, vale a dire a riparare le conseguenze che l atto lesivo ha determinato. Notiamo che nell art c.c.s. si distingue tra atti od omissioni illecite da un lato, e atti in cui intervenga qualsiasi forma di colpa o negligenza dall altro: con questo binomio si vuole differenziare la responsabilità civile derivata da illecito penale (delitti e contra vvenzioni), da quella che deriva da illecito civile. A conferma di ciò può infatti ricordarsi come gli artt e 1093 del codice civile spagnolo stabiliscano rispettivamente il regime generale dell uno e dell altro tipo di illecito 3. 2 Art c.c.s.: Las obligaciones nacen de la ley, de los contratos y casi contratos, y de los actos y omissiones ilicitos o en que intervenga cualquier genero de culpa o negligencia. Trad.: Le obbligazioni nascono dalla legge, dai contratti e quasi contratti, e dagli atti e omissioni illecite o in cui intervenga qualunque tipo di colpa o negligenza. 3 Ricardo de Angel Yagüez, Tratado de responsabilidad civil, Editorial Civitas, Madrid, 1993, pag

6 L art. 1092, infatti, dice che las obligaciones civiles que nazcan de los delitos o faltas se regiràn por las disposiciones del codigo penal 4. Nel momento in cui ci si trovi di fronte a un caso di responsabilità derivata da illecito penale, verranno quindi in rilievo le norme poste da suddetto codice. In particolare: l art. 109 c.p.s. secondo il quale tutte le persone responsabili penalmente per aver commesso un delitto o una contravvenzione sono responsabili anche civilmente 5 (col risultato che l imposizione di una pena comporta sempre la condanna alla riparazione di tutte le conseguenze lesive del comportamento illecito), e l art. 110 c.p.s., che indica i differenti concetti ricompresi nella locuzione riparazione totale, ovvero: la restituzione della cosa, la riparazione del danno causato e la indennizzazione del pregiudizio 6. Sull altro fronte, l art del codice civile, invece, recita: las que deriven de actos u omissiones en que intervenga culpa o negligencia no penadas por la ley, quedràn sometidas a las disposiciones del capitulo II del Titulo XVI de èste Libro 7. Detto capitolo è rubricato: De las obligaciones que nacen de culpa o negligencia 8 e inizia con l importantissimo art. 1902, che rappresenta la norma fondamentale in materia di responsabilità civile: El que por acciòn u omission causa daño a otro, interveniendo culpa o negligencia, està obligado a reparar el daño causado 9. La doppia regolazione della responsabilità civile, a seconda che l atto dannoso dipenda da un illecito penale o un illecito civile, ha una spiegazione storica. 4 Trad.: Alle obbligazioni civili che nascano da delitti o contravvenzioni si applicano le disposizioni del codice penale. 5 Art.109 co.1 c.p.s. : La ejecución de un hecho descrito por la Ley como delito o falta obliga a reparar, en los términos previstos en las Leyes, los daños y perjuicios por él causados. Trad.: L esecuzione di un fatto descritto dalla legge come delitto o contravvenzione obliga a riparare, nei termini previsti dalle leggi, i danin e pregiudizi da questo causati. 6 Art. 110 c.p.s.: La responsabilidad establecida en el artículo anterior comprende: 1º. La restitución. 2º. La reparación del daño. 3º. La indemnización de perjuicios materiales y morales. Trad.: La responsabilità stabilita all articolo anteriore comprende: 1. La restituzione. 2. La riparazione del danno. 3. Il risarcimento dei pregiudizi materiali e morali. 7 Trad.: Quelle che derivino da atti od omissioni in cui intervenga colpa o negligenza non condannate dalla legge, saranno regolate dalle disposizioni del capitolo 2, Titolo XVI di questo libro. 8 Trad.: Delle obbligazioni che nascono da colpa o negligenza. 9 Trad.: Colui che con azione od omissione causa un danno, a causa di un comportamento negligente o colposo, è obbligato a riparare il danno causato. 5

7 La codificazione civile in Spagna fu realizzata solo nel 1889, con molto ritardo rispetto alla maggioranza degli altri stati europei 10, mentre la codificazione penale era già completa nel È per questo motivo che il legislatore penale, nei codici penali emanati fra il 1822 e il , scelse, in assenza di un testo civile di riferimento, di regolare esaustivamente la materia delle conseguenze civili del delitto. Quando poi nel 1889 venne promulgato il codice civile, si preferì lasciare immutata l impostazione fino ad allora adottata e rimandare alle disposizioni del codice penale, come oggi difatti fa l art Questa doppia regolazione è stata tuttavia criticata dalla dottrina, sia civile che penale, anche per la sua unicità nel panorama europeo 14. Ad esempio, vi è chi 15 ha rilevato come non sia corretto parlare di responsabilità civile derivata da delitto in quanto non è il delitto il fondamento della responsabilità civile, ma lo è il danno causato. In quest ottica, il fatto che il giudice penale possa giudicare anche sulla responsabilità civile derivata da delitto è una soluzione che si spiega alla luce di ragioni di economia processuale, ma il motivo sottostante alla condanna resta sempre quello della colpa civile Il codice napoleonico fu infatti promulgato nel 1804 ed entrò in vigore nel 1806, ed a sua imitazione vennero presto adottati il codice olandese del 1838 e quello italiano del 1865; d altra parte, l Austria disponeva di un codice entrato in vigore nel L unica eccezione in questo quadro oltre a quella spagnola è rappresentata dal codice civile tedesco, che fu promulgato nel 1896 ed è entrato in vigore nel 1900: R. Sacco, Introduzione al diritto comparato, Utet, Torino, 2005, pag. 218 e ss. 11 Ricardo de Angel Yagüez, Tratado de responsabilidad civil, Editorial Civitas, Madrid, 1993, pag Prima dell avvento del recentissimo codice penale del 1995, infatti, in Spagna si sono succeduti numerosi codici penali. In particolare, nel periodo compreso tra il 1822 ed il 1889, data in cui è intervenuta la codificazione civile, si sono succeduti tre codici: il codice del 1822, che ebbe una vigenza assai breve ed era ispirato alle teorie di Bentham e Beccaria, il codice dell 1848 che, riformato nel 1850, contiene un testo liberale e autoritario,ed infine il codice penale del 1870 che vuole adattare il codice del 1850 alle norme della Costituzione del Vedi Santiago Mir Puig, Derecho Penal, parte general, Ed. Tecfoto S.L., Barcelona,1998, pag Ricardo de Angel Yagüez, Tratado de responsabilidad civil, Editorial Civitas, Madrid, 1993, pag. 81 e ss. 14 Si vedano gli autori citati da Ricardo de Angel Yagüez, Tratado de responsabilidad civil, Editorial Civitas, Madrid,1993, pag. 81 e ss.. Tuttavia anche l ordinamento italiano adotta la stessa doppia regolazione presente in Spagna. 15 Pantaleòn Prieto, Comentario al articulo 1902, en Comentario del Codigo Civil, Ministerio de la Justicia, Madrid, 1991, pag e ss. 16 Comentario alla sentenza del 28 gennaio 1983 nella rivista Cuadernos civitas de Jurisprudencia civil n. 1, Anno 1983, pag. 103 e ss. 6

8 Come abbiamo detto, il capitolo II Titolo XVI del libro IV del Codice Civile spagnolo regola le obbligazioni che nascono da un comportamento colposo o negligente. Degni di essere trattati in questa sede, sono gli artt e 1903 c.c.s., che si occupano rispettivamente del caso di responsabilità per atto proprio e per atto altrui. L art c.c.s. dice che: el que por acciòn u omisiòn causa daño a otro, interveniendo culpa o negligencia, està obligado a reparar el daño causado 17. Questo articolo delinea gli elementi o requisiti necessari affinchè possa procedersi alla riparazione del danno causato e che analizzeremo più nel dettaglio nei successivi paragrafi: si tratta in particolare dell azione od omissione che produce l illecito, dell antigiuridicità della stessa, della colpa dell agente, della produzione del danno e della relazione di causa-effetto tra l azione e l omissione e il danno 18. L art.1903 c.c.s. dal canto suo, indica come l obbligo di riparare il danno causato da azione od omissione in cui intervengano colpa o negligenza, sussista non solo per atti od omissioni proprie, ma anche altrui. La disposizione recita come segue la obligación que impone el artículo anterior es exigible, no sólo por los actos u omisiones propios, sino por los de aquellas personas de quienes se debe responder. Los padres son responsables de los daños causados por los hijos que se encuentren bajo su guarda. Los tutores lo son de los perjuicios causados por los menores o incapacitados que están bajo su autoridad y habitan en su compañia. Lo son igualmente los dueños o directores de un establecimiento o 17 Vedi nota numero 20; per un analisi approfondita di questo articolo si v. i commentari al codice civile spagnolo: Comentarios al codigo civil y compilaciones forales, tomo XXIV, Editorial Revista de Derecho Privado, Madrid 1984, pag. 99 e ss. e Comentario al codigo civil, tomo II, Ministerio de la Justicia, segreteria general tecnica cuatro de publicaciones, Madrid 1994, pag.1971 e ss.. 18 Se la giurisprudenza segue sovente l elencazione di cui al testo (si v., a titolo di esempio, la sentenze del Tribunal Supremo, sala I del 10 ottobre 1968 in Repertorio de Jurisprudencia, Año 1968, Tomo XXXV, pag. 2878, Ed. Aranzadi, Pamplona, 1968 e la sentenza del Tribunal Supremo, sala I del 25 ottobre 1968 in Repertorio de Jurisprudencia, Año 1968, Tomo XXXV, pag. 3201, Ed. Aranzadi, Pamplona, 1968) assai più spesso le corti tendono a ridurre a tre il numero degli elementi necessari alla fattispecie di responsabilità civile (vedi sent.12 febbraio 1981, del Tribunale Supremo, sala I, in Repertorio de Jurisprudencia, Año 1981, Tomo XLVII, Ed. Aranzadi, Pamplona, 1982, pag. 352, e sent. 16 marzo 1982 del Tribunale Supremo, sala I, in Repertorio de Jurisprudencia, Año 1982, Tomo IL, Ed. Aranzadi, Pamplona, 1982, pag. 467): l esistenza del risultato dannoso, la relazione di causa-effetto tra l attività dannosa e il danno causato e l effettiva realizzazione del danno. Sul punto, v. per tutti, Jaime Santos Briz, Comentario al articulo 1902, en Comentarios al codigo civil y compilaciones forales, tomo XXIV, Editorial Revista de Derecho Privado, Madrid, 1984, pag

9 empresa respecto de los perjuicios causados por sus dependientes en el servicio de los ramos en que los tuvieran empleados, o con ocasión de sus funciones. Las personas o entidades que sean titulares de un centro docente de enseñanza no superior responderán por los daños y perjuicios que causen sus alumnos menores de edad durante los períodos de tiempo en que los mismos se hallen bajo el control o vigilancia del profesorado del centro, desarrollando actividades escolares o extraescolares y complementarias. La responsabilidad de que trata este artículo cesará cuando las personas en él mencionadas prueben que emplearon toda la diligencia de un buen padre de familia para prevenir el daño 19. Il 1 comma stabilisce una responsabilità per atto altrui al ricorrere degli stessi requisiti previsti all art Nei commi successivi, si indicano le persone obbligate a rispondere per atto altrui, le quali sono: i genitori, i tutori, i proprietari o direttori di uno stabilimento o impresa, i maestri ed esercenti un arte o professione. Anche se la questione è tuttora dibattuta, i più ritengono che l enumerazione appena riportata non possa considerarsi esaustiva, ma semplicemente ad exemplum, e come tale suscettibile di essere ampliata per analogia 20. La riforma dell art c.c.s., realizzata attraverso la legge 11 del 13 maggio 1981 che ha modificato il comma 2 dell articolo in questione 21, ha inoltre 19 Art c.c.s.: L obbligazione che impone l articolo precedente sussiste non solo per atti o omissioni proprie, ma anche per quelli delle persone per la cui attività si deve rispondere. I genitori sono responsabili dei danni causati dai figli che sono sotto la loro vigilanza. I tutori lo sono dei pregiudizi causati dai minori o incapacitati che sono sotto la loro autorità o abitano in loro compagnia. Lo sono ugualmente i proprietari o direttori di uno stabilimento o impresa rispetto ai pregiudizi causati dai dipendenti al loro servizio per le attività in cui sono impiegati o a causa delle loro funzioni. Lo Stato è responsabile quando opera per mezzo di un agente speciale, ma non quando il danno sarebbe stato causato dal funzionario nell esercizio delle sue funzioni, nel qual caso sarà applicato l articolo precedente. Sono da ultimo responsabili i maestri e gli esercenti un arte o professione rispetto ai pregiudizi causati dai loro alunni o apprendisti mentre sono sotto la loro custodia. La responsabilità di cui si tratta in questo articolo non sussiste qualora i soggetti in esso menzionati provino di aver impiegato tutta la diligenza del buon padre di famiglia per impedire il danno. 20 Il principio in dubio pro reo giustificherebbe un interpretazione restrittiva tutte le volte in cui una disposizione beneficerebbe all interessato; però in questo caso non è giustificata una interpretazione restrittiva. La giurisprudenza del Tribunale Supremo in varie sentenze tra cui quella del 30 maggio 1964 (in Repertorio de Jurisprudencia, Año 1964, Tomo XXXI, Ed, Aranzadi, Pamplona, 1964, pag. 1813) e del 13 maggio 1967 (in Repertorio de Jurisprudencia, Año 1967, Tomo XXXIV, Ed, Aranzadi, Pamplona 1967, pag. 2319) mantiene un criterio ampio. 21 Il testo forma attuale dell art co. 2 è dovuto alla riforma del codice civile in materia di filiazione, patria potestà e regime economico del matrimonio, attuata con la legge n. 11 del 13 maggio Attualmente il secondo comma del suddetto articolo dice: los padres son responsables de los daños causados por los hijos que se encuentran bajo de su guardia. Rispetto al codice precedente del 1978 ci sono due differenze fondamentali: la prima è che il termine 8

10 accentuato la matrice oggettivistica del precetto, anche se salva il caso di esonero della responsabilità dei genitori che non riescono a impedire il danno nonostante abbiano adottato un comportamento conforme alla diligenza del buon padre di famiglia per evitarlo Segue: LE LEGGI SPECIALI Le fonti della responsabilità civile spagnola non si rinvengono solo nel codice civile. La materia è difatti regolata anche da alcune leggi speciali che si occupano di particolari tipi di responsabilità. Non è questa la sede più opportuna per analizzare questi atti nel dettaglio e per farne un elencazione esaustiva, ma tuttavia vale la pena di riferirne brevemente l esistenza. Si tratta in particolare dei seguenti testi. Il primo cenno va alla legge 24 dicembre 1962 n. 122 Ley de uso y circulaciòn de vehìculos a motor 23, che risponde all esigenza di regolare le fattispecie derivanti dall uso di questi veicoli. Accanto ad essa merita citare la Ley de la navigaciòn aerea del 21 luglio 1960 n. 48 che, insieme al regolamento della Comunità Europea del 9 ottobre guardia sostituisce il termine potestad, e la seconda è che la nuova versione dell articolo non stabilisce espressamente la sussistenza di un obbligo solidale, in capo al padre ed alla madre dell agente, per la riparazione del danno. Inoltre con questa riforma vengono soppressi i requisiti di convivenza e di minore età del figlio. Vedi Monica Navarro Michel, La responsabilidad civil de los padres por los hechos de sus hijos, Ed. Bosch, Barcelona, 1998, pag Jaime Santos Briz, Comentario al articulo 1902, en Comentarios al codigo civil y compilaciones forales, tomo XXIV, Editorial Revista de Derecho Privado, Madrid, 1984, pag. 560 e ss. 23 Il testo della suddetta legge ha subito molte modifiche nel corso degli anni fino a giungere al testo attuale, approvato con Real decreto legislativo n. 8 del 29 ottobre Regolamento (CE) n. 2027/97 del Consiglio del 9 ottobre 1997 sulla responsabilità del vettore aereo in caso di incidenti, GU L 285 del , pagg

11 regola la responsabilità della compagnia aerea per i danni causati durante il trasporto aereo. La legge 29 aprile 1964 n. 25 si occupa della responsabilità per danni causati dall energia nucleare: questa deve però essere applicata tenendo conto delle convenzioni e degli accordi sul piano internazionale che vanno ad integrare la Convenzione di Parigi del 29 luglio La responsabilità per danni nucleari si configura come una responsabilità oggettiva, anche se il soggetto individuato quale responsabilità può sempre evitare la condanna adducendo la corresponsabilità, nella causazione del danno, della vittima 25. Un altro esempio è la legge speciale in materia di caccia del 4 aprile 1970 n. 1, che obbliga il cacciatore a risarcire i danni causati nell esercizio dell attività di caccia, eccetto quando il fatto sia dovuto unicamente a colpa o negligenza della vittima o a forza maggiore 26. Vi sono poi le leggi n. 26 del 19 luglio 1984 e n. 22 del 6 luglio 1994, che regolano la responsabilità di chi realizza un prodotto difettoso. Si tratta di due casi di responsabilità oggettiva, anche se nella prima ipotesi l oggettività del criterio di imputazione è mitigata dal fatto che il produttore non è responsabile se prova di aver rispettato i requisiti stabiliti dai regolamenti e le regole di diligenza che esige la natura del prodotto Luis Diez Picazo y Antonio Gullon, Sistema de derecho civil, vol. II, Ed. Tecnos, Madrid, 2001, pag.579 e ss. 26 Luis Diez Picazo y Antonio Gullon, Sistema de derecho civil, vol. II, Ed. Tecnos, Madrid, 2001, pag Vedi art. 26 della legge 26 del 19 giugno