ORIENTAMENTO PER LA SCELTA UNIVERSITARIA

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1 ORIENTAMENTO PER LA SCELTA UNIVERSITARIA 1

2 Il dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro, nel mese di aprile del corrente anno, ha organizzato la propria attività di ORIENTAMENTO per gli studenti delle classi IV e V delle Scuole Medie Superiori. Gli studenti ospiti potranno visitare il Dipartimento ed i laboratori scientifici utilizzati sia a scopo didattico che per la ricerca di base ed applicata. Gli studenti parteciperanno ad attività seminariali e di ORIENTAMENTO per i Corsi di Laurea Triennale e Magistrale in Scienze Geologiche e per quello a ciclo unico di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali. Tali attività seminariali e di ORIENTAMENTO potranno effettuarsi in altri periodi dell anno anche presso le scuole che ne faranno richiesta. ATTIVITÀ PROGRAMMATE Nelle giornate di ORIENTAMENTO sono previste le seguenti attività: Presentazione dei Corsi di Laurea che afferiscono al Dipartimento Seminari divulgativi, opportunamente organizzati, su specifiche tematiche riguardanti sia le Scienze della Terra che i molteplici campi di applicazione delle stesse Visita al Museo di Scienze della Terra, all'osservatorio Sismologico ed ai laboratori scientifici del Dipartimento PRESENTAZIONE DEI CORSI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO Saranno presentati i Corsi che afferiscono al Dipartimento, a cui sarà possibile immatricolarsi per l Anno Accademico 2014/2015: Corso di Laurea in Scienze Geologiche Verrà presentata la struttura organizzativa della laurea triennale e di quella magistrale prevista per il prossimo anno accademico; verranno illustrati i contenuti dei corsi, e gli sbocchi professionali che i due percorsi formativi offrono. Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Verrà presentata la struttura organizzativa della laurea a ciclo unico prevista per il prossimo anno accademico; verranno illustrati le modalità di accesso, i contenuti dei corsi, e gli sbocchi professionali che il percorso formativo offre. 2

3 SCOPO DEGLI INCONTRI Lo scopo dell ORIENTAMENTO è quello di offrire, agli studenti di scuola superiore, validi strumenti di valutazione per una scelta consapevole del proprio percorso formativo universitario e professionale. Durante gli incontri saranno presentati i corsi di laurea, i percorsi formativi, le modalità di accesso e gli sbocchi professionali. Alle giornate parteciperanno anche gli studenti che frequentano attualmente i nostri corsi di laurea con lo scopo di illustrare la propria esperienza, ed insieme ai referenti dell ORIENTAMENTO, fornire eventuali chiarimenti sui possibili percorsi didattici. I seminari proposti durante gli incontri hanno inoltre lo scopo di: illustrare le tematiche che ricadono nelle che si occupano dello studio del nostro Pianeta; mostrare le tecnologie di cui ci si avvale per un'analisi completa e moderna delle varie componenti del sistema terrestre, dalla scala microscopica a quella macroscopica; fornire una conoscenza completa del nostro territorio, delle risorse che lo caratterizzano e dei rischi a cui è sottoposto. DOVE E QUANDO Gli incontri di ORIENTAMENTO si terranno nel mese di aprile presso il DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA E GEOAMBIENTALI CAMPUS UNIVERSITARIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI Via Orabona, BARI In altri periodi dell anno le attività seminariali e di presentazione dei Corsi di Laurea potranno svolgersi anche presso le scuole. In ogni caso, le l attività saranno programmate previo accordo. PROGRAMMAZIONE E CONTATTI Per maggiori informazioni, i Dirigenti Scolastici ed i Responsabili dell'orientamento in uscita degli Istituti delle Scuole Medie Superiori, sono pregati di contattare: Prof.ssa Annamaria Fornelli Prof. Salvatore Gallicchio Prof. Pasquale Acquafredda Prof.ssa Luisa Sabato annamaria.fornelli@uniba.it tel salvatore.gallicchio@uniba.it llicchio@uniba.it tel pasquale.acquafredda@uniba.it tel luisa.sabato@uniba.it tel

4 PROGRAMMA ATTIVITÀ SEMINARIALE 4

5 Prof.ssa Annamaria Fornelli LE ROCCE CE DELLA CROSTA TERRESTRE RAPPRESENTANO LO STRUMENTO PER DESCRIVERE L EVOLUZIONE DEL PIANETA Caratteri chimico-fisici e petrologici delle rocce magmatiche, metamorfiche e sedimentarie. Struttura ed evoluzione della crosta nell ambito della geodinamica del Pianeta. Relazione tra processi formatori delle rocce (ciclo litogenetico) e la tettonica delle placche. Esempi didattici di ambienti petrogenetici attuali. annamaria.fornelli@uniba.it Prof. Pierpaolo Pierri DALL EVENTO SISMICO ALLA CLASSIFICAZIONE SISMICA Il seminario sarà suddiviso in tre parti: dapprima sarà illustrato il quadro della sismicità in Italia e in Puglia, poi si affronterà il problema della determinazione della pericolosità sismica, infine sarà mostrata la nuova mappa di classificazione sismica del territorio nazionale. Si accennerà anche al problema del rischio sismico e alle più recenti normative finalizzate alla minimizzazione del danno sismico. pierpaolo.pierri@uniba.it Prof. Domenico Capolongo NUOVE TECNOLOGIE PER LO STUDIO DELLE SCIENZE DELLA TERRA. DAI SATELLITI AI SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI Sviluppare una comprensione scientifica del sistema Terra e la sua risposta ai cambiamenti naturali e indotti dall uomo è di fondamentale importanza per permettere una migliore prevenzione rispetto ai cambiamenti climatici e ai rischi naturali per le generazioni presenti e future. I nuovi strumenti tecnologici e la migliore comprensione della connessione tra idrologia, geomorfologia e sistema climatico si stanno sviluppando proprio come bisogno della società per una migliore gestione dell ambiente e della prevenzione dei rischi naturali. domenico.capolongo@uniba.it Prof. Pasquale Acquafredda MARMI POLICROMI IN PUGLIA: PETROGRAFIA E PROVENIENZA Breve descrizione dei principali litotipi di marmi colorati, detti policromi, quale materiale ornamentale di edifici pugliesi edificati in diverse epoche storiche. Località di provenienza dei marmi policromi utilizzati in epoca imperiale romana ed in epoca barocca. Significato storico e culturale del reimpiego dei marmi colorati in Italia meridionale durante il Seicento ed il Settecento con illustrazione di alcuni esempi che trovano riscontro in edifici e chiese pugliesi. pasquale.acquafredda@uniba.it Prof. Rafael La Perna DAI I DINOSAURI AI MICROFOSSILI: LA VITA DEL PASSATO CI RACCONTA LA STORIA DELLA TERRA La Terra è l unico pianeta finora noto sul quale si è sviluppata la vita. Grazie alla possibilità, quasi fortuita, offerta dalla conservazione dei resti degli organismi nelle rocce sedimentarie, come fossili, 5

6 oggi possiamo avere un quadro dettagliato sia della storia della vita, sia di quella del pianeta che la ospita da almeno 3,5 miliardi di anni. Prof. Luisa Sabato IL PATRIMONIO GEOLOGICO DELLA D PUGLIA: UNO SCRIGNO DI GEODIVERSITÀ Il seminario, dopo aver chiarito il significato di patrimonio geologico, illustrerà le principali peculiarità geologiche della regione pugliese, dimostrando come la conoscenza del bene geologico sia solo l inizio di un percorso che porta alla valorizzazione ed infine alla tutela del bene stesso. luisa.sabato@uniba.it Prof. Vincenzo Del Gaudio LA ZONAZIONE SISMICA IN PUGLIA: RISCHIO E PERICOLOSITÀ Il seminario illustrerà i meccanismi che trasformano un terremoto in un evento catastrofico per le comunità che ne vengono interessate. Attraverso i concetti di rischio e pericolosità sismica, è possibile individuare strategie di mitigazione degli effetti di un terremoto, commisurandole, attraverso una zonazione sismica, alle caratteristiche degli eventi sismici attesi nelle diverse parti di un territorio. Verranno infine forniti, a titolo esemplificativo, alcuni elementi di sismicità storica e le caratteristiche generali della zonazione sismica del territorio pugliese. vincenzo.delgaudio@uniba.it Prof. Domenico Liotta IL LAVORO DEL GEOLOGO NELLA RICERCA DELLE RISORSE GEOTERMICHE Tra le fonti energetiche rinnovabili e sostenibili, una delle più importanti è quella che deriva dall'utilizzo delle acque geotermiche con temperatura superiore ai 120 C. L'Italia ha una grande potenzialità di energia geotermica ed il lavoro del geologo è fondamentale per condurre le ricerche esplorative. In questo seminario verranno illustrate le diverse discipline delle come queste interagiscono alle finalità della esplorazione geotermica. domenico.liotta@uniba.it Prof.ssa Emanuela Schingaro LA CRISTALLOGRAFIA A RAGGI X: UNO STRUMENTO PER LO STUDIO DI MINERALI, MATERIALI NATURALI E ALTRO ANCORA..." All'inizio del XX secolo si è scoperto che i raggi X potevano essere usati per "vedere" la struttura della materia solida cristallina in maniera non distruttiva. In seguito a questa scoperta la cristallografia a raggi X si e' sviluppata considerevolmente al punto che è ora utilizzata in molti e diversificati campi delle scienze: dallo studio dei minerali nelle scienze della terra fino alla biologia molecolare, alla chimica, alla scienza dei materiali e alla scienza dei beni culturali emanuela.schingaro@uniba.it 6

7 Prof.ssa Giovanna Agrosì LO STUDIO DEI MINERALI E LE SCIENZE DELLA TERRA il mini-seminario illustra le implicazioni che lo studio dei minerali ha nel conoscere e preservare il nostro pianeta. Infatti vengono affrontate le tematiche mineralogiche utili allo studio della superficie terrestre e dell'interno della Terra ed un particolare riguardo viene riservato alle problematiche ambientali che hanno importanti ricadute sulla salute dell'uomo. giovanna.agrosi@uniba.it Prof.ssa Daniela Pinto CRISTALLOGRAFIA E BENI CULTURALI Con questo seminario verrà esplorato un mondo affascinante, quello della scienza che si confronta con la cultura e l'arte. La cristallografia è quella scienza che tradizionalmente si occupa dello studio dei cristalli, ma in questo seminario verrà illustrato come questa scienza trova ampia applicazione nello studio e nell'analisi di manufatti antichi e oggetti d'arte. Attraverso l'illustrazione del concetto di simmetria verrà inoltre mostrato lo stretto legame esistente tra scienze cristallografiche e arte. daniela.pinto@uniba.it PER I DOCENTI DELLE SCUOLE Prof. Domenico Capolongo NUOVI STRUMENTI PER LO STUDIO DELLA GEOGRAFIA FISICA E DEL TERRITORIO La geografia fisica si occupa dello studio delle caratteristiche fisiche del pianeta e dei processi naturali che avvengono nell'atmosfera, nella geosfera e nell'idrosfera. Trattasi inevitabilmente di sistemi complessi. Il loro studio e la conseguente costruzione di scenari futuri e realistici di evoluzione e di pericolosità ambientale, richiede una analisi quantitativa, alla scala spaziale opportuna e che tenga conto in modo olistico di tutte le componenti del sistema e delle loro interazioni. domenico.capolongo@uniba.it 7