Con Giulia & Angela ricapitoliamo Autovalutazione dell'ergonomia della propria postazione di lavoro

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1 Con Giulia & Angela ricapitoliamo Autovalutazione dell'ergonomia della propria postazione di lavoro

2 Introduzione Una postura scorretta, la carenza di attrezzature appropriate e una non corretta informazione sui principi di ergonomia rappresentano fattori che possono contribuire ad una cattiva organizzazione della propria postazione computer. Come potete vedere dall'immagine a destra, lavorare al computer può contribuire al sovraccarico di numerose articolazioni. Partendo da questo presupposto, ci sono alcune cose fondamentali da NON fare: innanzitutto evitare l'applicazione di regole o comportamenti che non abbiamo un solida evidenza scientifica. Ricordate che I'applicazione dei principi di ergonomia richiede un'adattamento individuale. Ciò che è corretto per alcuni può non esserlo per voi.

3 Che cos'è l'ergonomia? L'Ergonomia è la scienza che che si occupa di adattare il lavoro alla persona, e non la persona al lavoro. Questo obbiettivo si raggiunge attraverso la valutazione e la progettazione dei luoghi di lavoro, degli ambienti, delle attività, delle attrezzature e dei processi in relazione alle capacità umane ed alle interazioni sul posto di lavoro. A volte si verificano cambiamenti sul posto di lavoro (nuove attività, nuova seduta, nuova scrivania), sono quindi richieste nuove soluzioni ergonomiche. E' molto importante che tutto l'arredamento (sedie, scrivanie ecc.) e altri accessori siano adattabili, in modo tale da andare in contro alle personali esigenze di ciascun lavoratore, che non sono uguali per tutti. L'Ergonomia ricopre l'intera area lavorativa, inclusi aspetti relativi alla postazione di lavoro e all'illuminazione. L'adozione efficace e corretta dei principi di ergonomia ha un impatto positivo nel mantenimento di alti livelli di produttività, nel contribuire ad evitare riflessi negativi sulla salute del lavoratore, generando viceversa un senso di benessere. Attraverso l'adattamento del lavoro alla persona, I lavoratori vanno incontro ad una riduzione del rischio di infortunio e ad una migliore percezione del loro ruolo "employeecentered" sul lavoro.

4 Organizzare la propria postazione di lavoro La disposizione della vostra scrivania deve accogliere monitor e tastiera, ma anche i documenti e gli altri supporti di cui avete bisogno. Tenete una superficie libera in cui potete spostare comodamente la tastiera in modo tale da poter lavorare con altri documenti o attrezzature dell'ufficio. ± 20 cm Il monitor e la tastiera vanno posizionati in modo tale da lasciare uno spazio sufficiente per poter lavorare con gli avambracci ben appoggiati sulla superficie di lavoro. Il telefono dove essere facile da raggiungere (soprattutto se utilizzato frequentemente e non costringere ad assumere posture incongrue).

5 Organizzazione e disposizione della postazione di lavoro Posizionate in modo facile da raggiungere tutto ciò che utilizzate frequentemente e archiviate altrove invece tutto ciò che usate meno. Questo vi consentirà di liberare spazio di lavoro sulla scrivania. Organizzate la vostra scrivania in modo da evitare lo "spaghetti maze", ovvero un groviglio di cavi che ostruisce il passaggio.

6 Organizzazione e disposizione della postazione di lavoro I cavi andrebbero fissati sotto la vostra scrivania mettendoli in apposite guide ferma-cavo.

7 Regoliamo l'altezza della sedia in funzione della nostra altezza Prima si deve regolare l'altezza della seduta in funzione dell'altezza della persona che l'utilizza e successivamente si regola eventualmente anche il piano di lavoro. L'altezza della vostra sedia deve essere regolata in modo che il piano della seduta stia al di sotto della vostra rotula quando siete in piedi. I piedi devono poggiare comodamente sul pavimento e le gambe devono potere essere piegate ad un angolo di 90. Questo aiuta ad evitare qualsiasi pressione che potrebbe ostacolare la circolazione sanguigna mentre siete seduti.

8 Sedersi nella posizione corretta Il poggiapiedi acquista un significato quando una volta regolata l'altezza della scrivania e della seduta secondo le regole appena descritte i piedi non toccano terra. Quando viene impiegato un poggiapiedi, questo dovrebbe essere posizionato in modo che I piedi possano essere comodamente posizionati nella sua parte anteriore e sia consentito il rispetto delle altre regole ergonomiche.

9 Seduta Corretta Una volta regolata l'altezza della seduta, per verificare se anche il piano di lavoro è all'altezza corretta vi dovete sedere lateralemte al piano di lavoro. Tenendo il braccio aderente al tronco e il braccio a 90 rispetto all'avambraccio, il gomito deve trovarsi alla stessa altezza o leggermente in alto rispetto al piano di lavoro (da 0 a 2 cm). Ogni persona è differente e ciò deve essere tenuto in considerazione quando si aggiustano scrivanie e sedie. Ciò comprende non solo l'altezza della persona ma anche la lunghezza degli arti ed il peso. L'altezza del gomito così posizionato, senza sollevare la spalla, è presa come standard per la posizione seduta corretta così come per determinare l'altezza del tavolo. I braccioli aiutano a supportare la parte più alta degli avambracci, le spalle e la schiena quando vengono eseguiti determinati movimenti. I braccioli non devono impedire alla sedia, una volta regolata, di avvicinarsi alla scrivania. I braccioli devono quindi poter liberamente scorrere sotto la superficie di lavoro.

10 Lo schienale Una sedia ergonomica deve avere uno schienale che sia regolabile in altezza e possibilmente dotato di un supporto lombare. I braccioli non sono strettamente necessari. E soprattutto non devono impedire la rotazione della sedia, ovvero non devono confliggere con il piano di lavoro (questo può accadere per le persone particolarmente alte che, comprensibilmente alzano il piano della seduta). In questo caso I braccioli potrebbero costringere l'operatore ad avere l'asse del proprio tronco eccessivamente lontano dal piano di lavoro. Preferibilmente utilizzate uno schienale alto che supporti la schiena il più possibile. Mantenete i fianchi in modo che siano leggermente più in alto rispetto alle ginocchia mantenendo i piedi appoggiati a terra. Muovete spesso I piedi inmodo circolare. NON accavallate le gambe. Piegatevi leggermente all'indietro. Appoggiate il tronco indietro (sullo schienale).

11 Sedersi correttamente Appoggiate la schiena allo schienale della sedia. Il lato posteriore delle ginocchia non deve essere compressa. Normalmente dovreste essere in grado di inserire 3 o 4 dita tra la parte posteriore delle ginocchia e la sedia. Dovreste essere inoltre in grado di posizionare agilemente le mani sotto la coscia.

12 Ricordatevi di cambiare la spesso postura durante la giornata di lavoro. Deve esserci una distanza di almeno 15 cm tra la faccia inferiore del piano di lavoro quella superiore delle vostre cosce. 15 mc

13 Al di fuori del range di normalità Per quei lavoratori con un altezza superiore a 185 cm, dovrebbe essere fornita una sedia con un'altezza della seduta regolabile tra 46 e 62 cm (a differenza dei modelli standard che solitamente hanno un range compreso tra 40 e 52 cm). Inoltre, come abbiamo già ricordato i braccioli non devono impedire alla sedia, e all'operatore, di potersi comodamente avvicinare alla scrivania e devono pertanto poter scorrere sotto il piano di lavoro. Nel caso di persone più alte della norma, se I braccioli non sono regolabili è meglio rimuoverli onde evitare una postura scorretta. Le cosiddette knelling chair con supporto per le ginocchia è un tipo di sedia per sedersi in una posizione con le cosce piegate ad un angolo tra 60 e 70 gradi rispetto alla verticale (al contrario dei 90 gradi quando si è seduti su una sedia normale), con parte del peso corporeo supportato dalla tibia. Lo scopo di questa sedia è di ridurre la tensione sulla zona lombare scaricando il peso sulle ginocchia così come sulle natiche. Le persone con dolore al coccige o all'osso sacro, risultato di molte ore passate in posizione seduta (e.g., office desk jobs), sono coloro che necessitano di questa particolare sedia. in ogni caso, questo non è un motivo per considerare la sedia con supporto per le ginocchia una soluzione ottimale.

14 Sedia a Palla L'effetto della terapia della Sedia a Palla sull'apprendimento e sui disagi causati da una prolungata posizione seduta su studentesse femmine saudite. (Al-Eisa E, Buragadda S, Melam GR. Biomed Res Int. 2013;2013: Epub 2013 Jun 10) Lo scopo dello studio è stato quello di valutare l'effetto della terapia della Sedia a Palla come alternativa ad una normale sedia in una classe. Sono stati valutati gli effetti della Sedia a Palla sul disagio degli studenti a stare seduti e sul rendimento scolastico utilizzando rispettivamente il Questionario di Disturbi Muscoloscheletrici Cornell, e le scale di valutazione dei problemi dell'apprendimento. E' stato preso un campione di confronto. Sono stati raccolti i dati ed in seguito analizzati utilizzando il test T di Student. I soggetti hanno mostrato una maggiore incidenza dei problemi al rachide cervicale e meno all'articolazione del ginocchio. I risultati hanno anche dimostrato un miglioramento significativo (P 0.05) dei problemi legati alla prolungata sedentarietà e del rendimento nel gruppo di studenti seduti sulla Sedia a Palla quando confrontati con il gruppo di quelli seduti sulla sedia classica. A questo punto, la domanda è: quale era la qualità delle classiche sedie confrontate con quelle palla?

15 La posizione del monitor sulla superficie di lavoro cm Il monitor deve essere di fronte a voi. Mentre dovrebbe essere posizionato di lato se non lo utilizzate frequentemente, ovvero se lo consultate occasionalmente. La distanza tra I vostri occhi e lo schermo deve essere almeno la lunghezza di un braccio, con le dita distese, mentre la vostra schiena è appoggiata allo schienale della sedia. (tra i 60 e 80 cm la distanza tra occhi e schermo) Lo schermo deve essere posizionato in modo che il bordo superiore sia alla stessa altezza o leggermente al di sotto della linea degli occhi. (il centro dello schermo a ± 20 al di sotto della linea orizzontale dello sguardo) cm

16 La posizione del monitor sulla superficie di lavoro Lo schermo deve essere inclinato così che sia perpendicolare all'asse visivo quando gli occhi guardano al centro. Lo schermo dovrebbe essere posizionato di lato se la maggir parte del lavoro consiste nella costante consultazione di documenti cartacei. Se indossate occhiali bifocali o trifocali (presbiopia) sarete più comodi se vi sedete con il collo dritto anzichè inclinato all'indietro. In questo caso la soluzione migliore quella di posizionare il monitor il più in basso possibile. Posizionate il monitor direttamente sul piano di lavoro e non sul processore.

17 Aggiustare lo schermo Pulite regolarmente il vostro schermo con un panno ben asciutto o con un apposito kit. Tenete presente che gli schermo piatto devono essere pulito solo con un panno ben asciutto. La risoluzione può essere modificata e può essere impostata ad un grado ottimale. Scegliete il contrasto che più vi piace. Tuttavia, per evitare l'affaticamento della vista, non dovrebbe essere troppo marcato. Come posizionare il doppio schermo

18 Lavorare in maniera confortevole con la tastiera La tastiera va posizionata piana: non utilizzate I rialzi posteriori. Tenete libera un'area vicina alla tastiera in modo che possiate lavorare con altre cose (come documenti, dispositivi).

19 Lavorare in maniera confortevole con la tastiera Gli avambracci formano un angolo di 90 con la parte superiore del braccio. Le braccia devono poter essere mantenute separate dal corpo, allargate (da 20 a 40 ). La tastiera deve essere posizionata in modo che i polsi vi stiano di fronte e le braccia rimangano sul piano di lavoro. Lo spazio per appoggiare gli avambracci deve essere adeguato. Le cosiddette tastiere ergonomiche sono adatte solo per le persone che fanno un uso intensivo della tastiera (elevata quantità di dati non digitali) e che usano dieci dita contemporaneamente senza dover guardare la tastiera.

20 Lavorare con il mouse Impugnate il mouse con la mano attiva come un'estensione del vostro braccio, senza ruotare il polso. Il vostro braccio deve essere vicino al corpo (20 30 ). La parte superiore del braccio e l'avambraccio devono formare un angolo di Posizionate il mouse allo stesso livello e di fianco alla tastiera. Tenete il mouse in una immaginaria linea ad arco a partire dalla tastiera in modo da poterlo raggiungere ruotando il braccio usando come leva il gomito. Procurati una superficie adeguata su cui muovere il mouse. Il tappetino per il mouse è una superficie adeguata. (25 x 20 cm) Impugnate delicatamente il mouse tra il pollice ed il mignolo. Posizionate il palmo della mano sul mouse, evitando lo sfregamento del polso sulla superficie di lavoro.

21 Utilizzare correttamente il mouse Quando impugnate il mouse, è molto importante per le braccia che siano sullo stesso livello, o leggermente più in alto, della superficie di lavoro per evitare indolenzimenti della spalla, del gomito e del polso. I movimenti saranno più semplici verso la parte interna dell'area di lavoro rispetto alla parte esterna. Il mouse deve essere posizionato sulla destra su un linea che si estende a fianco alla tastiera (per i destrorsi, verso sinistra per i mancini).

22 Porta documenti Se utilizzato, il porta-documenti verticale (leggìo), deve essere messo alla stessa altezza dello schermo, come fosse un prolungamento dello stesso, ed inclinato allo stesso modo. La luce per leggere deve essere eventualmente diretta verso il porta-documenti e non verso lo schermo. Se trascorrete molto tempo a leggere documenti, il porta-documenti deve essere posizionato di fronte a voi ed il monitor a fianco. Se invece lo utilizzate raramente, è meglio tenerlo lontano dalla superficie di lavoro.

23 Stazione base per il computer portatile Se utilizzate una pc portatile è possibile collegalo al vostro computer fisso. Utilizzando così monitor, tastiera e mouse già esterni. Osservate questa immagine: è corretta solo per l'altezza del monitor, non per gli avambracci.

24 E adesso per favore evitate la posizione a brioche!