PROGETTO SPERIMENTALE DIRETTO ALLA RIDUZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI CAUSATI DA FAUNA SELVATICA IN PROVINCIA DI ANCONA

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1 Provincia di Ancona Area Polizia Prov.le Flora e Fauna PROGETTO SPERIMENTALE DIRETTO ALLA RIDUZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI CAUSATI DA FAUNA SELVATICA IN PROVINCIA DI ANCONA Analisi di correlazione tra incidentalità e flussi di traffico Novembre 2012 Società di Ricerca, Progettazione, Consulenza naturalistica ed ambientale via Indipendenza, Fano (PU) Tel. e Fax: hystrix@hystrix.it 1

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3 INDICE Premessa Fasi pregresse del progetto sperimentale Dati inerenti i sinistri stradali Sinistri stradali in Provincia di Ancona registrati nell anno Sinistri stradali nei tratti con presidi di prevenzione Analisi dei flussi di traffico Metodologia Strumentazione utilizzata Protocollo di lavoro Analisi per punti di rilievo Confronto tra i diversi punti di rilievo Correlazione con i sinistri stradali Sinistri stradali nel 2012 in corrispondenza dei punti di rilevamento Sinistri stradali e flussi di traffico Messa in posa dei repellenti odorosi Considerazioni conclusive SCHEDA RILEVAMENTO TRAFFICO PROTOCOLLO PER IL MONITORAGGIO Tav. 1 : tratti stradali con presidi preventivi. Zona montana. Scala 1: Tav. 2 : tratti stradali con presidi preventivi. Zona Conero. Scala 1: Tav. 3: posizionamento punti di rilievo del traffico. Zona montana. Scala 1: Tav. 4: posizionamento punti di rilievo del traffico. Zona Conero. Scala 1: Tav. 5: livelli di incidentalità nei diversi punti di rilievo del traffico. Scala 1:

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5 PREMESSA Il Progetto sperimentale diretto alla riduzione degli incidenti stradali causati da fauna selvatica in Provincia di Ancona è stato avviato nel 2010 dalla Provincia di Ancona al fine di individuare azioni volte alla riduzione degli incidenti stradali causati da fauna selvatica e mitigare la problematica. Gli eventi incidentali dovuti a grossi selvatici sono, difatti, diventati un problema con quale confrontarsi, soprattutto con l espansione delle specie di Ungulati, tra cui cinghiale e capriolo. In particolare quest ultimo ha visto, negli ultimi anni, una notevole espansione nel territorio provinciale. L obiettivo preposto era quello di realizzare un analisi preliminare dei dati in possesso dell Amministrazione Provinciale Settore I Area Polizia Prov.le e Flora e Fauna per individuare una gradualità di rischio nelle diverse S.P. ed improntare interventi urgenti atti a mitigare il problema. Sono stati, pertanto, valutati i dati relativi ai sinistri nel quinquennio , inseriti in apposito database e analizzati tramite software G.I.S.. Sono stati individuati i tratti a maggior rischio e sono state proposte alcune azioni mitigative da mettere in atto in via sperimentale nei tratti che presentavano una maggiore criticità. Sono stati, quindi, analizzati i vari fattori che possono avere un influenza sull incidentalità (densità e distribuzione della fauna, in particolare di Ungulati, eco etologia delle specie coinvolte, stagionalità, attività antropiche, uso del suolo, presenza di vegetazione ai margini stradali e nell area vasta, sviluppo e caratteristiche della rete stradale, topografia del terreno, conformazione stradale). Mancavano, però, informazioni inerenti i flussi di traffico. La conoscenza di tali interrelazioni può contribuire a comporre un quadro più completo possibile e attuare, in futuro, azioni sempre più mirate ai fini della prevenzione della problematica, di indubbia importanza per la pubblica sicurezza e la tutela delle specie animali. Le analisi svolte sono state riassunte nelle seguenti relazioni : Progetto sperimentale diretto alla riduzione degli incidenti stradali causati da fauna selvatica in Provincia di Ancona Settembre Hystrix srl. Progetto sperimentale diretto alla riduzione degli incidenti stradali causati da fauna selvatica in Provincia di Ancona. Analisi di correlazione tra incidentalità ed altri fattori Ottobre Hystrix srl. A completamento dell analisi, sono stati indagati anche i flussi di traffico, campionando alcuni tratti di Strade Provinciali nelle zone dove la problematica degli incidenti stradali causati da fauna selvatica è più sentito, ossia le zone interne della provincia e l area del Conero. Nella presente relazione si analizzano i dati raccolti. 5

6 1 FASI PREGRESSE DEL PROGETTO SPERIMENTALE Nelle fasi pregresse del progetto sono stati analizzati i dati inerenti i sinistri nel quinquennio , che sono stati inseriti in apposito database e analizzati tramite software G.I.S. (vedi relazione Progetto sperimentale diretto alla riduzione degli incidenti stradali causati da fauna selvatica in Provincia di Ancona Settembre Hystrix srl). Tale studio ha permesso l individuazione dei tratti in cui si era registrata la maggior incidentalità e la definizione di alcune azioni mitigative da mettere in atto in via sperimentale nei tratti a maggior rischio. I dispositivi di prevenzioni, messi in opera nel 2011, sono stati: dispositivi ottici riflettenti costituiti da catarifrangenti antiselvaggina, applicati sui paracarri già esistenti; cartellonistica stradale di avvertimento ad alta visibilità, con figura animali selvatici vaganti e scritta nera in pvc "Provincia di Ancona Prevenzione incidenti stradali provocati da fauna selvatica con lampeggiatori a Led. Di seguito si riporta la chilometrica di riferimento relativa all installazione dei dispositivi, che ha riguardato, in totale, circa 9,6 km in totale. CARTELLONISTICA DI AVVERTIMENTO STRADA PROVINCIALE CHILOMETRICA LATO SP SP 15 Km circa Km circa lato destro lato sinistro SP 360 Km circa Km circa Km circa Km circa lato destro lato sinistro lato destro lato sinistro SP 16 Km circa Km circa lato sinistro lato destro SP 1 Km circa Km circa lato sinistro lato destro CATARIFRANGENTI STRADA PROVINCIALE CHILOMETRICA LATO SP SP 15 Dal Km al Km circa Su ambo i lati stradali SP22 Dal Km al Km circa Su ambo i lati stradali SP 360 Dal Km al km circa Dal Km al km circa Dal Km al km circa Su ambo i lati stradali Dal Km al km circa 6

7 SP 16 Dal Km circa al circa Su ambo i lati stradali Dal Km al km circa SP 1 Dal Km al Km circa Su ambo i lati stradali 2 DATI INERENTI I SINISTRI STRADALI 2.1 Sinistri stradali in Provincia di Ancona registrati nell anno 2012 Di seguito si riportano alcuni dati in merito ai sinistri stradali, forniti dalla Provincia di Ancona Settore I Area Polizia Prov.le e Flora e Fauna. Gli stessi, saranno poi correlati ai dati sul traffico rilevati. Sul totale degli incidenti, 94 sinistri (72%) hanno riguardato Strade Provinciali (SP), 12 si sono registrati all interno del Parco del Conero e 3 hanno riguardato zone interne al Parco Gola della Rossa e di Frasassi. Nella tabella seguente si riporta il numero di sinistri per specie coinvolta. Specie n. sinistri % Cinghiale 68 52,31 Capriolo 53 40,77 Selvatico non identificato 3 2,31 Daino 2 1,54 Tasso 2 1,54 Fagiano 1 0,77 Istrice 1 0,77 tot Suddivisione in percentuale dei sinistri stradali per specie coinvolta (2012) 0,77 2,31 1,54 1,54 0,77 40,77 52,31 cinghiale capriolo selvatico non identificato daino tasso fagiano istrice 7

8 Come si evince dalla tabella e dal grafico sopra riportato, il cinghiale rappresenta sempre la specie più problematica, in linea con quanto emerso anche nelle analisi pregresse del periodo (vedi la relazione Progetto sperimentale diretto alla riduzione degli incidenti stradali causati da fauna selvatica in Provincia di Ancona. Analisi di correlazione tra incidentalità ed altri fattori Ottobre Hystrix srl. ). Da sottolineare l aumento notevole di sinistri in cui è coinvolto il capriolo, che nel biennio interessava il 22 % dei sinistri, mentre nel 2012 riguarda ben il 41 % dei casi. In totale, la percentuale di sinistri causati da Ungulati si attesta sul 93 %. Nella tabella che segue, si riportano gli incidenti suddivisi per comune, con un confronto con il periodo Vengono restituiti il numero degli incidenti e la relativa frequenza, calcolata rapportando il numero dei sinistri alla superficie comunale. Viene anche indicato se la frequenza dei sinistri (n. sinistri/100 ha) ha fatto registrare un aumento (+), una diminuzione ( ) o è rimasta invariata rispetto al periodo pregresso. COMUNE Sup. comune (ha) N. sinistri Frequenza media annua (media n. sinistri annua/100 ha) N. sinistri 2012 Frequenza (n. sinistri/100 ha) 2012 Trend frequenza sinistri Agugliano ,01 1 0,05 + Ancona , ,10 + Arcevia ,06 4 0,03 Barbara ,04 1 0,09 + Belvedere Ostrense ,01 2 0,07 + Camerano ,04 5 0,25 + Camerata Picena ,00 0 0,00 = Castel Colonna ,00 0 0,00 = Castelbellino ,00 0 0,00 = Castelfidardo ,01 0 0,00 Castelleone di Suasa ,01 0 0,00 Castelplanio ,10 0 0,00 Cerreto d'esi ,06 0 0,00 Chiaravalle ,02 2 0,11 + Corinaldo ,01 1 0,02 + Cupramontana ,06 3 0,11 + Fabriano , ,11 + Falconara Marittima ,01 0 0,00 Filottrano ,00 0 0,00 = Genga , ,18 Jesi ,02 2 0,02 = Loreto ,01 0 0,00 Maiolati Spontini ,07 1 0,05 Mergo ,08 0 0,00 Monsano ,04 1 0,07 + Monte Roberto ,03 0 0,00 Monte San Vito ,02 0 0,00 Montecarotto ,02 3 0,12 + Montemarciano ,02 2 0,09 + Monterado ,02 0 0,00

9 COMUNE Sup. comune (ha) N. sinistri Frequenza media annua (media n. sinistri annua/100 ha) N. sinistri 2012 Frequenza (n. sinistri/100 ha) 2012 Trend frequenza sinistri Morro d'alba ,01 0 0,00 Numana ,04 1 0,09 + Offagna ,00 1 0,09 + Osimo ,01 2 0,02 + Ostra ,02 3 0,06 + Ostra Vetere ,05 0 0,00 Poggio San Marcello ,07 3 0,22 + Polverigi ,01 0 0,00 Ripe ,03 1 0,07 + Rosora ,06 1 0,11 + San Marcello ,02 0 0,00 San Paolo di Jesi ,02 0 0,00 Santa Maria Nuova ,00 0 0,00 = Sassoferrato , ,15 + Senigallia ,03 7 0,06 + Serra de' Conti ,05 4 0,16 + Serra San Quirico ,05 0 0,00 Sirolo ,06 0 0,00 Staffolo ,00 0 0,00 = Fabriano, Genga e Sassoferrato rimangono i comuni con maggiore numero di incidenti, seguiti da Ancona. Tra questi, il comune di Genga ha, però, registrato una diminuzione della frequenza dei sinistri, mentre per Ancona la frequenza è più che raddoppiata. Il numero medio annuo di sinistri nel periodo è stato di 92,4, mentre nel 2012 si sono registrati 128 incidenti. Anche la frequenza media/100 ettari si è leggermente alzata da 0,04 ( ) a 0,05 (2012). 2.2 Sinistri stradali nei tratti con presidi di prevenzione Estrapolando, dal database, i dati inerenti gli incidenti avvenuti nei tratti stradali ove sono stati posti i presidi di prevenzione (vedi tavv. 1 e 2), si possono fare alcune stime preliminari, confrontando il numero dei sinistri avvenuti negli anni antecedenti la loro messa in posa (avvenuta nel 2011) ed il Anno di riferimento N. tot. sinistri nei tratti ove sono stati posti i presidi di prevenzione

10 Media , Il numero di incidenti, considerando l insieme dei tratti a rischio, ha visto una diminuzione di quasi un terzo rispetto alla media dei 6 anni precedenti. Nonostante il dato sia preliminare, relativo ad un solo anno successivo alla messa in opera dei presidi, sembra fornire un quadro incoraggiante sull efficacia delle azioni intraprese. 10

11 3 ANALISI DEI FLUSSI DI TRAFFICO Come già detto, sono stati analizzati, in precedenti fasi del progetto, i vari fattori che possono avere una correlazione con l incidentalità quali stagionalità, densità delle specie, caratteristiche territoriali (vedi rel. Progetto sperimentale diretto alla riduzione degli incidenti stradali causati da fauna selvatica in Provincia di Ancona. Analisi di correlazione tra incidentalità ed altri fattori Ottobre Hystrix srl.) La localizzazione degli incidenti è certamente influenzata da molti e complessi fattori, tra cui la densità e distribuzione della fauna, ed in particolare degli Ungulati, eco etologia delle specie coinvolte, stagionalità, fascia oraria, attività antropiche, uso del suolo, presenza di vegetazione ai margini stradali e nell area vasta, ma anche intensità del traffico lungo alcune direttrici privilegiate, sviluppo e caratteristiche della rete stradale, topografia del terreno, conformazione stradale, etc. La conoscenza di tali interrelazioni può contribuire a comporre un quadro più completo possibile e attuare azioni sempre più mirate ai fini della prevenzione della problematica, di indubbia importanza ai fini della pubblica sicurezza, nonché della tutela delle specie. Oltre ai fattori strettamente correlati alla biologia della fauna coinvolta e alla vocazionalità territoriale nell ospitarla, giocano un ruolo importante anche fattori legati alla viabilità e al traffico quali: numero di veicoli in transito e tipologia, velocità media, fascia oraria, limite orario e sistemi di controllo in vigore, oltre che la conformazione stradale e la topografia. Per completare l analisi già avviata durante lo svolgimento del progetto, si è proceduto al monitoraggio del traffico su alcuni tratti stradali in modo da avere informazioni anche sui flussi di traffico. Di seguito si specificano le modalità adottate e i risultati ottenuti. 3.1 Metodologia Strumentazione utilizzata Per il rilevamento del traffico è stato utilizzato il Rilevatore per il conteggio del traffico Viacount II Via Traffic Controlling. Il dispositivo, compatto e facilmente spostabile, presenta le seguenti caratteristiche: Dimensioni: 260x372x234. Peso: circa 3 kg. Impostabile per il traffico in arrivo, in allontanamento o per entrambi i sensi di marcia. Registrazione dati individuali precisa al secondo: velocità, numero di veicoli, categoria di veicoli. Parametri di rilevamento: 10 classi di velocità, 5 classi di veicoli. Margine di rilevamento: km/h. Autonomia: alimentazione tramite batteria ricaricabile (oltre due settimane di autonomia) completo di caricabatterie. Memoria dati standard per veicoli (4MB), espandibile a 8 MB. Trasferimento dati via Laptop / pocket PC / Bluetooth / GSM. Posizione di rilevamento: tra 1 m e 3 m, con diverse posizioni di altezza possibili. Radar integrato Doppler a lunga portata (24125Ghz / 5 mw). Supporto per il fissaggio a palo (da Ø 40 a 160 mm). 11

12 Connettore dati. Fig. 1 e 2: Dispositivo Viacount II Traffic 3000 L analisi dei dati è stata effettuata con il software ViaGraph II, il programma di valutazione che permette la lettura dei dati di misurazione e permette di effettuare varie analisi degli stessi, producendo tabelle e grafici per la stampa. È possibile anche lo scarico dei dati in formato Excell e l impostazione dei vari parametri tra cui periodo temporale di riferimento, luogo di misura (arrivo e partenza o entrambi i sensi di marcia), le classi di velocità e veicolo, il limite orario, etc. Viagraph permette la valutazione di andamento, ove vengono stimati: velocità media e massima, percentuali di velocità, numero di veicoli. I dati possono essere raggruppati per fasce orarie e giorni della settimana per l individuazione di eventuali trend. È possibile anche la valutazione di frequenza che mostra, in un diagramma, il numero di veicoli per ogni classe di velocità o le percentuali di distribuzione delle classi di veicoli (motocicli, automobili, autocarri, etc). Il software restituisce anche una serie di informazioni come il DTV (circolazione media giornaliera), la % di superamento del limite di velocità, la distanza media tra veicoli, la % di traffico pesante, etc Protocollo di lavoro Primo step di lavoro ha previsto l impostazione dei parametri Viacount tramite collegamento ad un computer. Si è impostato l apparecchio in modo che il sensore radar misurasse i movimenti dei veicoli in entrambe le direzioni di marcia. Non potendo estendere il rilevamento a tutta la rete viaria delle SP, sono stati selezionati alcuni punti ove stabilire 8 diverse stazioni di rilevamento, elencate nella tabella sotto riportata. Sono state scelte due macro zone ove la problematica degli incidenti con fauna selvatica è più sentita: la prima nei settori interni della provincia (comuni di Genga, Sassoferrato, Fabriano, Arcevia) e l altra in corrispondenza dell area del Conero (comune di Ancona). 12

13 Punto Strada Provinciale Chilometrica di riferimento COPPIA 1 (Zona montana) COPPIA 2 (Zona montana) COPPIA 3 (Zona montana) COPPIA 4 (Conero) punto 1 SP 16 KM lato sx punto 2 SP 16 KM lato sx punto 3 SP 256 km lato dx punto 4 SP 22 km lato dx punto 5 SP 360 KM lato dx punto 6 SP 15 km lato dx punto 7 SP 1 Km 8 circa lato sx punto 8 SP 1 Km circa lato dx Avendo la disponibilità di 2 rilevatori, il monitoraggio è avvenuto impiegando, in contemporanea, due diversi rilevatori (denominati A e B per poterli facilmente distinguere), che sono stati posizionati nei punti appartenenti ad una stessa coppia di punti. I punti appartenenti alla stessa coppia sono stati scelti in modo da essere confrontabili in quanto caratterizzati o da situazioni ambientali analoghe o perché caratterizzati da analoghi flussi di traffico. Mantenendo costanti, per quanto possibile, alcune delle variabili che condizionano l incidentalità, appare più facile ipotizzare correlazioni tra il numero di incidenti e le variabili oggetto di studio. È stato elaborato un calendario di operatività che prevedeva, per ciascun punto, un periodo standardizzato nei seguenti periodi: metà giugno metà settembre metà aprile fine maggio metà ottobre metà dicembre Per la raccolta dati è stata predisposta una scheda di rilevamento ove registrare le informazioni ed è stato elaborato un protocollo di lavoro, che specificava le modalità operative per la messa in posa del contatore di traffico. Scheda di rilevamento e protocollo di lavoro sono riportati in allegato. Il rilevatore deve essere posizionato perpendicolarmente alla strada, parallelo alla carreggiata, inclinato di 20 circa se posizionato ad una distanza dalla carreggiata superiore 1,5 m. I rilevatori vanno, inoltre, posizionati rispettando determinati rapporti tra distanza dalla carreggiata (linea bianca) e altezza di fissaggio. Dopo verifica su campo si è potuto constatare che nelle strade prescelte, nella maggior parte dei casi erano già presenti strutture idonee a sostenere i rilevatori (come segnali stradali della sufficiente altezza). In due casi si è reso, invece, necessario il posizionamento ex novo di pali di sostegno. I dati analizzati nella presente relazione riguardano il solo periodo luglio settembre 2012, a causa di ritardi imputabili a vari fattori, tra cui il forte innevamento nel periodo invernale e problematiche di carattere tecnico nella gestione dell attrezzatura da parte del personale della Polizia Provinciale incaricata del posizionamento della stessa. 13

14 3.2 Analisi per punti di rilievo La condizione del deflusso su un tronco stradale dipende in generale dall interazione di tre elementi principali: il guidatore, il veicolo e l ambiente. Diverse sono le variabili che influenzano le reazioni psicofisiche del guidatore e ne caratterizzano quindi il suo comportamento, quali, ad esempio, il carattere, il grado di conoscenza delle caratteristiche della strada, lo scopo del viaggio. Infatti un guidatore che conosca bene il percorso che sta seguendo sarà portato a procedere più speditamente di uno che lo percorre per la prima volta. Lo stile di guida è influenzato dalle prestazioni del veicolo, le quali dipendono dalle caratteristiche proprie del mezzo e dalle sue condizioni di manutenzione; un veicolo con elevate prestazioni procederà più speditamente rispetto ad uno in cui tali caratteristiche non siano ottimali. Infine l ambiente comprende le caratteristiche plano altimetriche e di pavimentazione della strada, oltre alle condizioni meteorologiche, di visibilità, ecc. Da tali considerazioni risulta evidente come il deflusso di una corrente veicolare sia un fenomeno complesso, in cui entrano in gioco una molteplicità di variabili. Per valutare il deflusso veicolare, si possono tenere in considerazione alcuni parametri tra cui la portata o flusso (veic/h) definita come il numero di veicoli che, nell unità di tempo, attraversano una sezione dell infrastruttura, e la velocità definita come lo spazio percorso nel tempo unitario e si misura generalmente in km/h. I dati raccolti riguardano, inoltre, la tipologia di veicolo in transito, orari e date di passaggio. Di seguito vengono analizzati i dati registrati dai rilevatori del traffico nei diversi punti di monitoraggio. Si fa notare che, come nel caso del punto 3 e 4, il posizionamento è stato effettuato dagli operatori in punti diversi da quelli previsti nel protocollo di lavoro. Per visualizzare il posizionamento dei rilevatori, si rimanda alla cartografia in allegato (tavv. 2 e 3). Gli agenti della Polizia Provinciale hanno provveduto al posizionamento ed alla registrazione dei dati nella scheda di rilevamento. È stato opportunamente annotato anche il limite di velocità nei tratti interessati. Ogni rilevatore è stato attivo per un periodo di 7 gg in ciascun punto. 14

15 Punto 1 SP 16, km lato sx Comune: Fabriano Periodo di rilevamento: 24/07/ /07/2012 Limite di velocità: 90 km/h Presenza presidi prevenzione: SI catarifrangenti antiselvaggina ANDAMENTO DEL NUMERO DI VEICOLI Andamento numero veicoli in entrambe le direzioni Numero veicoli all'ora Totale v > 90 motocicli automobili transporter autocarri autotreni 50 0 mar mar mar mar mar mer mer mer mer mer mer gio gio gio gio gio gio ven ven ven ven ven ven sab sab sab sab sab sab dom dom dom dom dom dom lun lun lun lun lun lun mar mar Tempo di valutazione: martedì 24 luglio 2012, 6.42 fino a martedì 31 luglio 2012, 6.26 con i veicoli con velocità oltre 90 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 45,10 % motocicli , Distanza media: 34,35 s automobili , Circolazione in colonna: 26,83 % transporter , DTV: 4734 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 66,29 % autotreni , Luogo di misura: Totale , Il punto di stazionamento si situa sul tratto di SP 16 a sud di Sassoferrato, nei pressi della località Stazione di Coccore San Donato. Percorrendo ancora l SP 16 in direzione Fabriano, si arriva al congiungimento con l SP 47, che porta alla zona industriale Marischio di Fabriano. Nel tratto monitorato sono presenti alcuni fabbricati artigianali. Data la sua localizzazione, non stupisce che questa stazione di rilevamento risulti quella con maggior traffico, con un DTV pari a 4.734, e con un totale di veicoli registrati. Il grafico sopra riportato mostra come nelle ore notturne il traffico diminuisca drasticamente, per registrare due picchi nelle ore mattutine (verso le 8:00 circa) e verso la fascia oraria delle 17:00 18:00. In entrambe le direzioni del traffico, si vede un calo del flusso veicolare nel week end, a conferma che gli spostamenti sono legati prevalentemente a motivazioni di tipo lavorativo e/o di trasporto merci. La fascia di velocità percentualmente più rappresentata è quella al di sopra del limite di velocità, ossia 90 Km/h. In effetti il 68,71 % dei veicoli risulta aver superato il limite di legge. 15

16 FREQUENZE DELLE VELOCITÀ Frequenze in percentuale Totale <= 30 km/h 0, km/h 0, km/h 0, km/h 1, km/h 6, km/h 18, km/h 27,89 > 90 km/h 45,1 Totale km/h: 99 ( 0,3% ) <= 30 km/h: 166 ( 0,5% ) Valutazione di frequenza km/h: 138 ( 0,42% ) km/h: 442 ( 1,34% ) km/h: 2004 ( 6,06% ) > 90 km/h: ( 45,1% ) km/h: 6090 ( 18,41% ) km/h: 9227 ( 27,89% ) Tempo di valutazione: martedì 24 luglio 2012, 6.42 fino a martedì 31 luglio 2012, 6.26 con i veicoli con velocità oltre 90 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 45,10 % motocicli , Distanza media: 34,35 s automobili , Circolazione in colonna: 26,83 % transporter , DTV: 4734 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 66,29 % autotreni , Luogo di misura: Totale ,

17 Punto 2 SP 16, km lato sx Comune: Sassoferrato Periodo di rilevamento: 24/08/ /07/2012 Limite di velocità: 90 km/h Presenza presidi prevenzione: NO ANDAMENTO DEL NUMERO DI VEICOLI Andamento numero veicoli in entrambe le direzioni Numero veicoli all'ora Totale v > 90 motocicli automobili transporter autocarri autotreni 50 0 mar mar mar mar mar mer mer mer mer mer mer gio gio gio gio gio gio ven ven ven ven ven ven sab sab sab sab sab sab dom dom dom dom dom dom lun lun lun lun lun lun mar mar Tempo di valutazione: martedì 24 luglio 2012, 6.54 fino a martedì 31 luglio 2012, 6.35 con i veicoli con velocità oltre 90 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 71,88 % motocicli , Distanza media: 35,42 s automobili , Circolazione in colonna: 23,81 % transporter , DTV: 4574 Percentuale circolazione veicoli 95,78 % ANDAMENTO DEL NUMERO DI VEICOLI autocarri , autotreni , Luogo di misura: Totale , Il punto 2 si situa in prossimità del punto 1, nella stessa SP a circa 2,8 km da esso, in direzione Sassoferrato. La SP, in questo tratto, percorre zone caratterizzate da una matrice agricola, ove in alcuni punti sono insediati alcuni edificati prevalentemente produttivi; in prossimità del punto 1, a differenza del limitrofo 2, si ritrovano piccole aree boscate e di arbusteto. I livelli di traffico sono confrontabili rispetto al punto 1, con un DTV poco inferiore, di veicoli al giorno, e un numero totale di mezzi in transito nel periodo di La circolazione dei mezzi pesanti appare ancora maggiore, così come i livelli di superamento del limite di velocità, che raggiunge il 71,88 %. 17

18 FREQUENZE DELLE VELOCITÀ Frequenze in percentuale Totale <= 30 km/h 1, km/h 0, km/h 0, km/h 0, km/h 2, km/h 7, km/h 16,08 > 90 km/h 71,88 Totale 100 <= 30 km/h: 398 ( 1,25% ) Valutazione di frequenza km/h: 107 ( 0,33% ) km/h: 158 ( 0,49% ) km/h: 162 ( 0,51% ) km/h: 642 ( 2,01% ) km/h: 2383 ( 7,46% ) km/h: 5139 ( 16,08% ) > 90 km/h: ( 71,88% ) Tempo di valutazione: martedì 24 luglio 2012, 6.54 fino a martedì 31 luglio 2012, 6.35 con i veicoli con velocità oltre 90 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 71,88 % motocicli , Distanza media: 35,42 s automobili , Circolazione in colonna: 23,81 % transporter , DTV: 4574 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 95,78 % autotreni , Luogo di misura: Totale ,

19 Punto 3 SP 256, km lato dx Comune: Fabriano Periodo di rilevamento: 06/08/ /08/2012 Limite di velocità: 50 km/h Presenza presidi prevenzione: NO ANDAMENTO DEL NUMERO DI VEICOLI Andamento numero veicoli in entrambe le direzioni Numero veicoli all'ora Totale v > 50 motocicli automobili transporter autocarri autotreni 50 0 lun lun lun lun mar mar mar mar mar mar mer mer mer mer mer mer gio gio gio gio gio gio ven ven ven ven ven ven sab sab sab sab sab sab dom dom dom dom dom dom lun lun lun lun Tempo di valutazione: lunedì 6 agosto 2012, 7.13 fino a lunedì 13 agosto 2012, con i veicoli con velocità oltre 50 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 97,72 % motocicli , Distanza media: 37,32 s automobili , Circolazione in colonna: 21,62 % transporter , DTV: 4279 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 95,71 % autotreni , Luogo di misura: Totale , Questa stazione si situa nella SP 256, tra Cerreto d Esi e Borgo Tufico, in un tratto extraurbano bordato da zone agricole. Anche in questo tratto, si sono registrati discreti livelli di traffico, con DTV di veicoli al giorno. Il dato non stupisce considerando la presenza di alcune realtà industriali, localmente importanti, nei pressi della stazione di rilievo e al fatto che la SP, in direzione di Matelica, costituisce una importante via di collegamento verso l entroterra maceratese. Anche in questo caso il traffico sembra essere costituito per buona parte da veicoli di una certa dimensione, con un lieve picco nella giornata di lunedì. In questo tratto la percentuale di superamento del limite di velocità appare particolarmente elevato, più del 90 % dei veicoli in entrambe le direzioni. 19

20 FREQUENZE DELLE VELOCITÀ Frequenze in percentuale Totale <= 30 km/h 1, km/h 0, km/h 0, km/h 0, km/h 1, km/h 7, km/h 16,88 > 90 km/h 71,73 Totale 100 <= 30 km/h: 408 ( 1,33% ) Valutazione di frequenza km/h: 200 ( 0,65% ) km/h: 92 ( 0,3% ) km/h: 155 ( 0,51% ) km/h: 465 ( 1,52% ) km/h: 2171 ( 7,08% ) km/h: 5176 ( 16,88% ) > 90 km/h: ( 71,73% ) Tempo di valutazione: lunedì 6 agosto 2012, 7.13 fino a lunedì 13 agosto 2012, con i veicoli con velocità oltre 50 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 97,72 % motocicli , Distanza media: 37,32 s automobili , Circolazione in colonna: 21,62 % transporter , DTV: 4279 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 95,71 % autotreni , Luogo di misura: Totale ,

21 punto 4 SP 22, km lato dx Comune: Genga Periodo di rilevamento: 06/08/ /08/2012 Limite di velocità: 90 km/h Presenza presidi prevenzione: NO ANDAMENTO DEL NUMERO DI VEICOLI Andamento numero veicoli in entrambe le direzioni Numero veicoli all'ora Totale v > 50 motocicli automobili transporter autocarri autotreni 50 0 lun lun lun lun mar mar mar mar mar mar mer mer mer mer mer mer gio gio gio gio gio gio ven ven ven ven ven ven sab sab sab sab sab sab dom dom dom dom dom dom lun lun lun lun Tempo di valutazione: lunedì 6 agosto 2012, 7.13 fino a lunedì 13 agosto 2012, con i veicoli con velocità oltre 50 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 97,72 % motocicli , Distanza media: 37,32 s automobili , Circolazione in colonna: 21,62 % transporter , DTV: 4279 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 95,71 % autotreni , Luogo di misura: Totale , Il punto 4 si situa in prossimità dell uscita, in direzione nord, della Gola di Frasassi, in vicinanza del bivio per la frazione Monticelli. A nord del punto, la zona si presenta ampiamente boscata. Il DTV risulta inferiore rispetto ad altri punti di rilievo (3.115), anche se con un certo livello di traffico. Da ricordare che il monitoraggio è stato effettuato in agosto, quando i flussi turistici sono tra i più elevati dell anno. Come negli altri punti, una buona percentuale dei veicoli ha viaggiato con una velocità superiore al limite (58 %). 21

22 FREQUENZE DELLE VELOCITÀ Frequenze in percentuale Totale <= 30 km/h 1, km/h 0, km/h 0, km/h 0, km/h 3, km/h 11, km/h 23,38 > 90 km/h 58,21 Totale 100 <= 30 km/h: 277 ( 1,24% ) Valutazione di frequenza km/h: 160 ( 0,71% ) km/h: 131 ( 0,58% ) km/h: 220 ( 0,98% ) km/h: 717 ( 3,2% ) km/h: 2618 ( 11,69% ) > 90 km/h: ( 58,21% ) km/h: 5236 ( 23,38% ) Tempo di valutazione: lunedì 6 agosto 2012, 6.35 fino a lunedì 13 agosto 2012, con i veicoli con velocità oltre 90 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 58,21 % motocicli , Distanza media: 49,84 s automobili , Circolazione in colonna: 20,12 % transporter , DTV: 3115 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 95,04 % autotreni , Luogo di misura: Totale ,

23 punto 5 SP 360 KM lato dx Comune: Arcevia Periodo di rilevamento: 27/08/2012 3/09/2012 Limite di velocità: 90 km/h Presenza presidi prevenzione: NO ANDAMENTO DEL NUMERO DI VEICOLI Andamento numero veicoli Numero veicoli all'ora Totale v > 90 motocicli automobili transporter autocarri autotreni 0 lun lun lun lun mar mar mar mar mar mar mer mer mer mer mer mer gio gio gio gio gio gio ven ven ven ven ven ven sab sab sab sab sab sab dom dom dom dom dom dom lun lun lun Tempo di valutazione: lunedì 27 agosto 2012, 7.24 fino a lunedì 3 settembre 2012, 7.29 con i veicoli con velocità oltre 90 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 43,91 % motocicli , Distanza media: 126,22 s automobili , Circolazione in colonna: 10,66 % transporter , DTV: 1019 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 90,13 % autotreni , Luogo di misura: Totale , Il punto 5, assieme al punto 6, è quello che ha fatto registrare i livelli più bassi di traffico, con un totale di veicoli nel periodo di 7 giorni di rilievo, con un DTV di veicoli/giorno. Rispetto agli altri punti il superamento del limite di velocità riguarda percentuali inferiori, seppur sempre elevate (44 %), anche a causa della conformazione stradale, che limita la velocità di carriera. Come in altri punti, il lunedì si registra un leggero picco nei livelli di traffico. 23

24 FREQUENZE DELLE VELOCITÀ Frequenze in percentuale Totale <= 30 km/h 11, km/h 1, km/h 1, km/h 2, km/h 7, km/h 18, km/h 22,21 > 90 km/h 35,18 Totale 100 Valutazione di frequenza motocicli: 171 ( 4,92 % ) automobili: 55 ( 1,58 % ) transporter: 18 ( 0,52 % ) autocarri: 204 ( 5,87 % ) autotreni: 3028 ( 87,11 % ) Tempo di valutazione: lunedì 27 agosto 2012, 7.24 fino a lunedì 3 settembre 2012, 7.47 con i veicoli con velocità oltre 90 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 35,18 % motocicli , Distanza media: 124,47 s automobili 55 36, Circolazione in colonna: 12,03 % transporter 18 38, DTV: 495 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 93,04 % autotreni , Luogo di misura: - in partenza Totale ,

25 Punto 6 SP 15 km lato dx Comune: Genga Periodo di rilevamento: 27/08/2012 3/09/2012 Limite di velocità: 90 km/h Presenza presidi prevenzione: NO ANDAMENTO DEL NUMERO DI VEICOLI Andamento numero veicoli in entrambe le direzioni Numero veicoli all'ora Totale v > 90 motocicli automobili transporter autocarri autotreni 0 lun lun lun lun lun mar mar mar mar mar mar mer mer mer mer mer mer gio gio gio gio gio gio ven ven ven ven ven ven sab sab sab sab sab sab dom dom dom dom dom dom lun lun Tempo di valutazione: lunedì 27 agosto 2012, 6.53 fino a lunedì 3 settembre 2012, 6.53 con i veicoli con velocità oltre 90 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 4,77 % motocicli , Distanza media: 133,12 s automobili , Circolazione in colonna: 10,70 % transporter , DTV: 908 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 75,75 % autotreni , Luogo di misura: Totale , Il punto 6 è localizzato nella SP 15, sulla strada che da Pianello, attraverso Collegiglioni, si dirige verso Fabriano. Questo tratto appare il meno trafficato tra quelli monitorati, caratterizzandosi per un flusso veicolare più modesto e di carattere più locale, con una DTV di 908 veicoli/giorno. Questa stazione è anche quella che ha fatto registrare il minor numero di veicoli in difetto riguardo il limite di velocità, con solo il 4,7 % del superamento del limite. 25

26 FREQUENZE DELLE VELOCITÀ Frequenze in percentuale Totale <= 30 km/h 3, km/h 1, km/h 3, km/h 11, km/h 29, km/h 30, km/h 13,91 > 90 km/h 4,77 Totale 100 Valutazione di frequenza motocicli: 345 ( 5,43 % ) automobili: 905 ( 14,24 % ) transporter: 292 ( 4,59 % ) autotreni: 3462 ( 54,48 % ) autocarri: 1351 ( 21,26 % ) Tempo di valutazione: lunedì 27 agosto 2012, 6.53 fino a lunedì 3 settembre 2012, 6.53 con i veicoli con velocità oltre 90 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 4,77 % motocicli , Distanza media: 133,12 s automobili , Circolazione in colonna: 10,70 % transporter , DTV: 908 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 75,75 % autotreni , Luogo di misura: Totale ,

27 Punto 7 SP 1, Km 8 lato sx Comune: Ancona Periodo di rilevamento: 19/09/ /09/2012 Limite di velocità: 60 km/h Presenza presidi prevenzione: SI (catarifrangenti antiselvaggina, cartellonistica) ANDAMENTO DEL NUMERO DI VEICOLI Andamento numero veicoli Numero veicoli all'ora Totale v > 60 motocicli automobili transporter autocarri autotreni 0 mer mer mer mer gio gio gio gio gio gio ven ven ven ven ven ven sab sab sab sab sab sab dom dom dom dom dom dom lun lun lun lun lun lun mar mar mar mar mar mar mer mer mer Tempo di valutazione: mercoledì 19 settembre 2012, 9.23 fino a mercoledì 26 settembre 2012, 9.23 con i veicoli con velocità oltre 60 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 81,39 % motocicli , Distanza media: 42,23 s automobili , Circolazione in colonna: 20,30 % transporter , DTV: 3648 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 81,80 % autotreni , Luogo di misura: Totale , A differenza delle stazioni precedenti, i punti 7 e 8 sono stati individuati nell area del Conero, altra zona della provincia in cui la problematica degli incidenti con fauna selvatica appare degna di essere attentamente valutata. Entrambi i punti sono situati sulla SP 1, a circa 3 km di distanza tra loro. La quota di veicoli che hanno superato il limite di velocità anche nel punto 7 non è trascurabile: 81 % circa. Nonostante il rilevamento sia stato effettuato al di fuori del periodo di maggior afflusso turistico, si è registrato un certo livello di traffico: veicoli al giorno in media, per un passaggio totale, in 7 giorni, di veicoli. I maggiori flussi di traffico si sono registrati nel fine settimana, a conferma della vocazione turisticoricreativa dell area, che si situa nei pressi della frequentata baia di Portonovo. 27

28 FREQUENZE DELLE VELOCITÀ Frequenze in percentuale Totale <= 30 km/h 4, km/h 0, km/h 2, km/h 10, km/h 25, km/h 28, km/h 16,64 > 90 km/h 10,82 Totale 100 Valutazione di frequenza motocicli: 913 ( 3,58 % ) automobili: 1750 ( 6,85 % ) autotreni: 7761 ( 30,39 % ) transporter: 2040 ( 7,99 % ) autocarri: ( 51,19 % ) Tempo di valutazione: mercoledì 19 settembre 2012, 9.23 fino a mercoledì 26 settembre 2012, 9.23 con i veicoli con velocità oltre 60 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 81,39 % motocicli , Distanza media: 42,23 s automobili , Circolazione in colonna: 20,30 % transporter , DTV: 3648 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 81,80 % autotreni , Luogo di misura: Totale ,

29 punto 8 SP 1 Km lato dx Comune: Ancona Periodo di rilevamento: 19/09/ /09/2012 Limite di velocità: 60 km/h Presenza presidi prevenzione: NO ANDAMENTO DEL NUMERO DI VEICOLI Andamento numero veicoli in entrambe le direzioni Numero veicoli all'ora Totale v > 60 motocicli automobili transporter autocarri autotreni 0 mer mer mer mer gio gio gio gio gio gio ven ven ven ven ven ven sab sab sab sab sab sab dom dom dom dom dom dom lun lun lun lun lun lun mar mar mar mar mar mar mer mer Tempo di valutazione: mercoledì 19 settembre 2012, fino a mercoledì 26 settembre 2012, 9.35 con i veicoli con velocità oltre 60 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 93,06 % motocicli , Distanza media: 34,02 s automobili , Circolazione in colonna: 24,77 % transporter , DTV: 4362 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 94,62 % autotreni , Luogo di misura: Totale , Il punto 8 presenta livelli di traffico poco superiori alla stazione 7, probabilmente a causa del fatto che parte del flusso veicolare è diretto verso alla baia di Portonovo. Il punto 7 si situa, provenendo dal centro urbano di Ancona, poco dopo il bivio per scendere alle spiagge. 29

30 FREQUENZE DELLE VELOCITÀ Frequenze in percentuale Totale <= 30 km/h 2, km/h 0, km/h 0, km/h 3, km/h 9, km/h 17, km/h 21,39 > 90 km/h 44,7 Totale 100 Valutazione di frequenza <= 30 km/h: 904 ( 2,98% ) km/h: 87 ( 0,29% ) km/h: 174 ( 0,57% ) km/h: 940 ( 3,1% ) km/h: 2940 ( 9,7% ) > 90 km/h: ( 44,7% ) km/h: 5236 ( 17,27% ) km/h: 6485 ( 21,39% ) Tempo di valutazione: mercoledì 19 settembre 2012, fino a mercoledì 26 settembre 2012, 9.35 con i veicoli con velocità oltre 60 km/h Numero Vd[km/h] Vmax[km/h] V85[km/h] Superamento della velocità: 93,06 % motocicli , Distanza media: 34,02 s automobili , Circolazione in colonna: 24,77 % transporter , DTV: 4362 autocarri , Percentuale circolazione veicoli 94,62 % autotreni , Luogo di misura: Totale ,

31 3.3 Confronto tra i diversi punti di rilievo Sono stati analizzati i dati inerenti le diverse stazioni per un confronto tra la circolazione registrata in ciascuna di esse, sia come numero totale e tipologia di veicoli, che come circolazione media giornaliera (DTV) e % di superamento del limite di velocità. Come già detto, il tempo di rilevamento è stato omogeneo per tutte le stazioni, riguardando, per ogni punto, un periodo temporale di 7 giorni. PUNTO Totale periodo N veicoli con v > limite Il grafico seguente rappresenta i livelli di traffico registrati nelle diverse stazioni (numero di veicoli) e la relativa DVT. Si vede come i punti meno trafficati sono in corrispondenza delle stazioni n. 5 e 6, con un numero di veicoli conteggiato decisamente inferiore agli altri, mentre i punti 1 e 2 sono quelli con un maggior numero di transiti. N. di veicoli circolati nel periodo e DTV per ciascun punto Totale periodo DTV circolazione media gironaliera 31

32 3.4 Correlazione con i sinistri stradali Per verificare eventuali correlazioni tra flusso di traffico e numero di sinistri, sono stati analizzati i dati inerenti gli incidenti stradali in cui è stata coinvolta la fauna selvatica nell anno in corso (periodo: gennaio novembre 2012). I dati sono stati forniti dalla Provincia di Ancona (Area Polizia Prov.le Flora e Fauna). Dal database sono stati estrapolati i dati inerenti i sinistri incorsi sulle SP ove erano localizzate le stazioni di rilevamento, in un buffer di 2 km a monte e a valle dei punti individuati Sinistri stradali nel 2012 in corrispondenza dei punti di rilevamento Nella seguente tabella sono riportati i sinistri avvenuti nel buffer dei 2 km attorno ai punti di rilevamento durante il 2012 (fino al 15 novembre). Punto Estremi sinistro Specie Località /05/ capriolo S.P Fabriano 23/05/ capriolo S.P Sassoferrato 08/09/ cinghiale 13/01/ capriolo 28/03/ tasso F 18/20 kg giovane F 20 kg 1 anno M 8/10 kg adulto S.P Fabriano S.P Sassoferrato S.P Sassoferrato 02/04/ cinghiale F 20 kg S.P Sassoferrato 18/04/ capriolo M 25kg 2/3 anni S.P Sassoferrato 18/05/ capriolo M 20kg S.P Sassoferrato 24/04/ capriolo S.P Fabriano 3 29/04/ capriolo M 25/30kg 3/4 anni S.P Fabriano 22/05/ cinghiale M 90 kg adulto S.P Fabriano 4 14/01/ cinghiale F 80 kg S.P Genga 6 19/01/ cinghiale S.P Genga 05/03/ cinghiale S.P Genga 7 12/08/ cinghiale S.P Ancona 32

33 Punto Estremi sinistro Specie Località 12/08/ cinghiale S.P Ancona 27/04/ cinghiale M 80kg 3anni S.P Ancona 8 26/05/ cinghiale S.P Ancona 21/02/ cinghiale M 80 kg 3 anni S.P Ancona 18/03/ cinghiale F 20 kg S.P Ancona Sinistri stradali e flussi di traffico Nella tabella seguente si riportano i dati relativi il flusso di traffico ed il superamento, in percentuale, del limite di velocità nonché gli incidenti avvenuti nel buffer dei 2 km sulle SP di studio. Per avere un parametro rappresentativo dell incidentalità, il numero di incidenti stradali è stato rapportato al flusso di traffico medio giornaliero. PUNTO Totale veicoli DTV circolazione media giornaliera % superamento del limite di velocità Limite di velocità N. sinistri nel buffer dei 2 km sulla SP di riferimento Incidentalità N sinistri/dtvx , , , , , , , , , , , , , , , ,11 33

34 Di seguito si riportano i grafici relativi ai dati sopra riportati. Valori di DTV nei diversi punti a confronto con n. di sinistri DTV circolazione media gironaliera n sinistri nel buffer di 2 km sulla SP Incidentalità nei diversi tratti 0,25 0,22 0,20 0,15 0,11 0,13 0,11 0,10 0,07 0,05 0,03 0,03 0, ,00 N sinistri/dtv*100 34

35 % superamento limiti di velocità nei diversi punti e n. sinistri ,1 71,88 97,72 58,21 43,91 81,39 93, ,77 5 % superamento della velocità n sinistri nel buffer dei 4 km Innanzitutto va precisato che i dati riguardanti i sinistri non sono numericamente elevati, per cui non si possono avanzare ipotesi di correlazioni che siano statisticamente significative. Dai grafici sopra riportati, si possono, tuttavia, fare alcune considerazioni. In linea generale, all aumentare della DTV e del numero di veicoli, aumenta anche il numero di sinistri, com era logico prevedere, dal momento che aumenta inevitabilmente la probabilità di impatto nel caso di attraversamento della fauna. Tuttavia, in alcune situazioni analoghe, sia da un punto di vista ambientale, che del livello di traffico e della % di superamento del limite di velocità, a volte sono stai registrati un numero di sinistri differenti. Ad esempio nella zona del Conero, in corrispondenza della coppia n. 4 di punti, la situazione appare molto diversa tra il punto 8 e il punto 7. Mentre quest ultimo ha fatto registrare nel suo intorno solo un incidente nel 2012, nei pressi del punto 8 si sono registrati 5 dei 6 sinistri avvenuti nella SP 1. Si può ipotizzare che entrino in gioco anche altri fattori stazionari, come la presenza di punti di attraversamento preferenziale della fauna, ma anche la presenza, nell intorno del punto 7, dei dispositivi di prevenzione messi in atto dalla Provincia (cartellonistica e catarifrangenti). Analizzando la coppia di punti n. 3 (punti 5 e 6), in cui la situazione ambientale è analoga, così come il livello di flussi di traffico, si nota come si sono registrati più sinistri nel punto 6 rispetto al 5,nonostante in quest ultimo la percentuale di superamento del limite di velocità sia maggiore. L elevato valore di incidentalità nel punto 6 suggerisce che il tratto sia interessato da un attraversamento preferenziale della fauna. Nel caso della coppia 1 (punti 1 e 2), le condizioni del traffico veicolare sono comparabili, dal momento che si situano sullo stesso tratto stradale. Nell intorno del punto 1 non abbiamo la presenza dei presidi di prevenzione, presenti invece a nord del punto 2, in direzione Sassoferrato. Nei pressi del punto 1 si estendono alcune aree boscate. In questa coppia di punti il numero di incidenti sembra confrontabile, anche se nel punto 2 si ha, in effetti, una incidentalità poco maggiore: in questo punto la DTV è di poco inferiore, ma è superiore anche la percentuale di veicoli che hanno superato il limite di velocità. 35

36 4 MESSA IN POSA DEI REPELLENTI ODOROSI Tra le azioni di mitigazione del rischio previste dal progetto, era stata prospettata l opportunità di utilizzare anche dei repellenti odorosi. Questi ultimi, già a disposizione della Provincia di Ancona, possono essere utilizzati nei punti che non sono ancora dotati di presidi preventivi (catarifrangenti antiselvaggina e cartellonistica) e in corrispondenza dei quali le analisi pregresse e quelle più recenti, hanno segnalato situazioni degne di attenzione, presentando una certa incidentalità e/o la presenza di tratti a rischio. In alcuni casi, si è constatato che i sinistri sembrano concentrarsi in alcuni tratti limitati delle SP: nel buffer del punto 8, ad esempio, si sono registrati ben 5 dei 6 sinistri avvenuti nella SP 1. La totalità degli incidenti che hanno coinvolto la SP 256, nel 2012, sono avvenuti nel tratto compreso tra il km 36 e 37. Per mitigare il problema, in questi punti, si potrebbero porre i repellenti odorosi già a disposizione della Provincia a completamento del progetto sperimentale. Pertanto si suggeriscono, per la messa in posa dei repellenti odorosi, questi tratti: SP 256: dal km 36 al km circa SP 15: dal km 27,800 al km circa SP 1: dal km al km SP 16: dal km al km

37 5 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Alla luce delle analisi effettuate si possono formulare alcune considerazioni conclusive. Il numero medio annuo di sinistri nel periodo è stato di 92,4, mentre nel 2012 si sono registrati 128 incidenti. Anche la frequenza media su 100 ettari si è leggermente alzata da 0,04 ( ) a 0,05 (2012). I dati confermano che le specie più problematiche sono gli Ungulati, coinvolti nel 93 % dei casi, con la predominanza della specie cinghiale. Il coinvolgimento del capriolo appare sempre maggiore: nel biennio interessava il 22 % dei sinistri, mentre nel 2012 riguarda ben il 41 % dei casi. Fabriano, Genga e Sassoferrato rimangono i comuni con maggiore numero di incidenti, seguiti da Ancona. Tra questi, il comune di Genga ha, però, registrato una diminuzione della frequenza dei sinistri, mentre Ancona l ha più che raddoppiato. Sul fattore incidentalità, le caratteristiche dei flussi di traffico sembrano agire con diversa influenza a seconda dei tratti stradali. In alcuni casi, come nel tratto 6 e 8, sembrano giocare un ruolo importante anche altre caratteristiche stazionarie (es. passaggio preferenziale della fauna, conformazione stradale, etc). I dati sembrano confermare l efficacia dei sistemi di prevenzione messi in opera, anche se il dato è preliminare. Nei tratti con i presidi adottati, il numero totale di incidenti ha visto una diminuzione di circa un terzo rispetto alla media dei 6 anni precedenti. Si sottolinea l importanza di maggiori controlli sul comportamento degli automobilisti, dal momento che i livelli di superamento del limite di velocità sono molto elevati in diversi punti, in particolare nell area del Conero e in corrispondenza del punto 3. Emerge l opportunità di azioni coordinate con le aree protette, in considerazione del numero di incidenti che si localizzano all interno dei due parchi regionali. Sono stati individuati alcuni tratti che, in via preferenziale, possono essere oggetto di ulteriori azioni di mitigazione del rischio, come il posizionamento di repellenti odorosi. 37

38 38

39 Provincia di Ancona Area Polizia Prov.le Flora e Fauna Progetto sperimentale diretto alla riduzione degli incidenti stradali causati da fauna selvatica in Provincia di Ancona SCHEDA RILEVAMENTO TRAFFICO VIACOUNT II Rilevatore Punto di SP n. Periodo di posizionamento Altezza su Distanza (indicare A o B) collocament o numero (vedi cartina Km dal ora giorno, dal ora giorno, palo (dal piano della carreggiata) carreggiata (dalla linea bianca) allegata) 39

40 PROTOCOLLO PER IL MONITORAGGIO I due rilevatori vanno chiaramente distinti tra loro, chiamandoli e contraddistinguendoli, ad es. A e B. I rilevatori (A e B) vanno posizionati in contemporanea nella stessa coppia di punti (vedi tabella sotto) Compilare la scheda sopra rportata Come spiegato dagli addetti della ditta Lagoplast, ed esposto nel relativo manuale, si ricorda che: Prima della misurazione vanno impostati i parametri, tra cui ora, data, etc (vedi manuale cap. 3.1) Tra i parametri da impostare c è il parametro di correzione, pari a (vedi manuale cap 3.1.4, 3.1.5) e la direzione rilevata = entrambe le direzioni. Il rilevatore deve essere perpendicolare alla strada, parallelo alla carreggiata, inclinato di 20 circa (se posizionato ad una distanza dalla carreggiata superiore 1,5 m - vedi Manuale, illustrazione 1, par. 1.1, pag 1). I rilevatori vanno posizionati rispettando i seguenti rapporti: distanza carreggiata (linea bianca): 1 1,5 2 2,5 3 metri altezza di fissaggio: 2,25 2,5 2,75 3 3,25 metri tali valori VANNO ANNOTATI per ciascuna postazione di rilevamento (sono necessari per la successiva elaborazione dei dati) I rilevatori vanno posizionati con una turnazione di 1 settimana a coppia, nei seguenti periodi: metà giugno- metà settembre metà aprile - fine maggio metà ottobre - metà dicembre Da considerare 1/2 giorni di pausa per ricarica batteria in sede, la batteria in media dura circa 2 settimane.

41 POSIZIONAMENTO RILEVATORI DI TRAFFICO PUNTO STRADA PROV KILOMETRICA SUPPORTO COPPIA 1 COPPIA 2 COPPIA 3 segnaletica "Provincia di Ancona - progetto punto 1 SP 16 KM 13,700 lato sx sperimentale prevenzione incidenti da fauna selvatica" punto 2 SP 16 KM 17,070 lato sx segnale punto 3 SP 256 km 37,000 lato dx segnale del km 37 punto 4 SP 22 km 14,000 lato dx segnale del km 14 punto 5 SP 360 KM 36,900 lato dx (palo nuovo) o km 45 lato dx (cartello del kilometro) punto 6 SP 15 km 26,400 lato dx segnale "attraversamento fauna selvatica" COPPIA 4 (Conero) punto 7 SP 1 punto 8 SP 1 Km circa lato sx Km circa lato dx nuovo palo nuovo palo 41

42 42

43 TAV. 1 : TRATTI STRADALI CON PRESIDI PREVENTIVI. ZONA MONTANA. SCALA 1:

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