PIANO ANNUALE DI ITALIANO

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO di FOLGARIA, LAVARONE E LUSERNA SCUOLA PRIMARIA DI LAVARONE E LUSERNA PIANO ANNUALE DI ITALIANO CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO INSEGNANTE: TEZZELE TIZIANA

2 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE ATTIVITÀ Per favorire il conseguimento A. Quando ascolta, l alunno è in grado di: della competenza descritta si ritiene utile: mettersi in situazione di ascolto il valore dell ascolto - allestire un ambiente favorevole Interagire e all ascolto. comunicare 2. mantenere l attenzione per un tempo i comportamenti corretti necessari - alternare attività e proposte per oralmente in sufficiente a comprendere un all ascolto ( postura, sguardo, sollecitare l attenzione contesti di messaggio silenzio ) - proporre attività a piccoli gruppi varia natura per stimolare il confronto e la 3. assumere l ascolto come compito individuale e collettivo 4. comprendere brevi messaggi prodotti da interlocutori diversi gli stimoli utili all ascolto (sollecitazioni di insegnanti e compagni) e i fattori di disturbo da eliminare (oggetti distraenti e comunicazioni non pertinenti ) partecipazione - leggere ai bambini storie coinvolgenti per sviluppare la competenza attentiva - ricordare un particolare avvenimento con una frase 5. comprendere globalmente un testo orale (una consegna, un istruzione, un breve racconto) il lessico di uso quotidiano la differenza tra informazioni principali e non significativa e condivisa per stimolare e motivare i bambini nelle scoperte linguistiche - cercare strategie a supporto dell attenzione, dell ascolto e della comunicazione (giochi di ruolo, stimoli visivi, drammatizzazioni..)

3 B. Quando interviene nelle comunicazioni, è in grado di: 1. formulare semplici frasi chiare e complete 2. partecipare, in modo pertinente, ad un dialogo, ad una conversazione, ad una discussione osservando il proprio turno 3. formulare in modo diverso comunicazioni rivolte a compagni e adulti la pronuncia corretta dei suoni la struttura corretta di semplici frasi (soggetto, verbo, una o più espansioni ) le modalità che regolano la conversazione gli aspetti formali della comunicazione interpersonale: tono di voce, sguardo, mimica le basilari forme di cortesia (saluto, richieste, ringraziamenti ) - allestire un ambiente favorevole alla comunicazione - organizzare momenti quotidiani di conversazione a tema - organizzare e/o simulare situazioni comunicative diverse C. Nell esposizione verbale, l alunno è in grado di: 1. riferire esperienze personali e/o collettive 2. raccontare semplici storie lette o ascoltate, cartoni animati e giochi. 3. raccontare brevi storie inventate su indicazioni date l ordine cronologico e logico dei fatti gli elementi fondamentali di un racconto (personaggi, luoghi, fatti ) - proporre sistematicamente momenti in cui i bambini raccontano esperienze personali o storie conosciute - sollecitare l invenzione di storie con indicazione di alcuni semplici vincoli da rispettare (personaggi, inizio, conclusione)

4 COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE ATTIVITÀ 2. A. Quando legge, l alunno è in grado E conosce: - leggere frequentemente agli Leggere, di: Lettura di scritte presenti alunni storie, curando mimica ed analizzare, 1. capire la funzione comunicativa della nell ambiente espressione comprendere scrittura - leggere scritte dell ambiente testi Lettura di scritture relative ad scolastico ed extrascolastico 2. avvicinarsi volentieri ai libri esperienze collettive - leggere globalmente le frasi dettate all adulto 3. disporsi favorevolmente all esperienza della lettura Valore comunicativo del libro - visitare la biblioteca comunale - allestire una biblioteca di classe 4. provare il piacere della lettura Modalità di lettura, silenziosa e ad alta voce (per sé e per gli altri ) in un angolo dedicato alla lettura - organizzare giochi di lettura e presentazione dei libri letti ai 5. leggere ad alta voce parole, frasi, semplici testi operando sintesi di suoni Lettura autonoma compagni: Oggi vi racconto una storia.., gioco del giornalista.. o sillabici Corrispondenza grafema fonema del venditore di libri.. - esprimere un giudizio sui libri letti 6. leggere ad alta voce in modo scorrevole brevi testi noti Stampato maiuscolo e minuscolo personalmente utilizzando semplici simboli pronunciando correttamente le parole e rispettando il punto fermo Punteggiatura: punto fermo, punto interrogativo, punto esclamativo - leggere ad alta voce: vocali, sillabe, parole, semplici frasi, brevi testi.

5 B. Al fine di comprendere un testo, l alunno è in grado di compiere le seguenti operazioni di analisi: 1. distinguere le più semplici tipologie testuali e il loro scopo; 2. riconoscere gli elementi fondamentali di un testo narrativo; 3. cogliere l argomento di un testo e collegarlo al proprio vissuto; 4. riordinare le sequenze di un semplice racconto; 5. rispondere con la guida dell insegnante a semplici domande inerenti al testo letto; 6. usare in senso anticipatorio titolazioni, immagini, didascalie; 7. leggere semplici rappresentazioni schematiche; 8. cogliere il contenuto di semplici poesie e rilevare la rima. Testi narrativi, funzionali (corrispondenza reale e fantastica) poetici (filastrocche e semplici poesie ) e regolativi (avvisi) Argomento L ordine logico-temporale Personaggi, luoghi, tempi, azioni Funzione del titolo, lettura di immagini abbinate al racconto o alle sequenze Istogrammi, insegne, simboli Rima baciata - drammatizzare il contenuto di racconti - leggere scritte ambientali e testi non continui, racconti, corrispondenza, avvisi, filastrocche e poesie - proporre diverse modalità di avvicinamento al testo: domande aperte, a scelta multipla, divisione in sequenze, riordino di immagini e di sequenze, testi mascherati, cloze e testi in parte cancellati, in cui i bambini devono rilevare i dati espliciti e seguire le tracce per cogliere semplici inferenze

6 COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE ATTIVITÀ 3. A. Quando produce testi scritti l alunno è in - esercizi di pregrafismo e Produrre testi grado di: grafomotricità scritti in 1. organizzare dal punto di vista grafico la lo stampato maiuscolo e - giochi fonologici relazione a comunicazione scritta utilizzando lo minuscolo - gioco del robot ( sillabe) e dello diversi scopi stampato maiuscolo e il corsivo; il corsivo maiuscolo e spezzatino ( lettere) comunicativi minuscolo - giochi con vocali e consonanti relazione fonema grafema - giochi linguistici ( domino, 2. conoscere le principali convenzioni ortografiche e rispettarle in esercitazioni mirate unità sillabiche e fonematiche Suoni affini Doppie Suoni duri e dolci di c e g Gn, gl sc, qu, cu, cqu Gruppi consonantici Accento sulla vocale finale della parola Apostrofo nell articolo, nelle preposizioni, in c è, c era, c erano Divisione in sillabe ( sillabe piane e raddoppiamenti) I principali segni di cruciverba, rebus, tombola ) - uso delle strisce- frasi per riconoscere le parole ed individuarne la loro struttura, operando confronti tra le stesse - costruzione di parole nuove con sillabe diverse - dettato all adulto, dettato per immagini e dettato dell adulto - riflessione sull errore per abituare gradualmente l alunno all autocorrezione - simulazione di costruzioni morfosintattiche errate interpunzione: punto fermo e virgola negli elenchi.

7 3. scrivere semplici frasi rispettando l ordine, la morfologia, la concordanza delle parole B. Nel produrre testi di diverso tipo e scopo l alunno è in grado di: 1. copiare frasi significative e formare nuove frasi con segmenti conosciuti 2. fare l analisi e la sintesi dei fonemi e dei grafemi di una parola 3. comporre parole nuove unendo segmenti conosciuti 4. scrivere autonomamente parole semplici, complesse e brevi frasi riferite ad un immagine 5. comporre semplici testi sulla base di una sequenza di immagini 6. scrivere brevi narrazioni reali o inventate 7. scrivere brevi testi ( 2 o 3 frasi ) su esperienze personali 8. scrivere brevi testi funzionali ( avvisi, corrispondenza) 9. scrivere brevi testi descrittivi con la guida dell insegnante Concordanza soggetto - verbo, articolo - nome, nome aggettivo, ordine delle parole brevi frasi riferite ad un vissuto parole bisillabe piane sillabe piane e loro possibili combinazioni parole piane e complesse, brevi frasi riferite ad un immagine testi sulla base di una sequenza di immagini testi narrativi con l aiuto dell insegnante testi relativi ad esperienze personali o collettive avvisi per genitori corrispondenza reale e fantastica descrizioni di persone, animali, cose con l aiuto dell insegnante - proporre grandi strisce con frasi significative - favorire attività di scrittura spontanea - organizzare lavori individuali, a coppie o a piccoli gruppi - fornire immagini come stimolo alla scrittura di parole, frasi, brevi racconti e filastrocche - scrivere brevi testi per ipotesi successive con il supporto di immagini - scrivere semplici testi narrativi personali o collettivi, diario di classe - stendere messaggi di diverso tipo ( biglietti augurali, di invito, avvisi, semplici lettere ) - operare brevi descrizioni di persone, animali o cose

8 B. Nel produrre testi sulla base di altri testi è in grado di: 1. formare nuove frasi usando le parole contenute nelle frasi costruite insieme frasi nuove con parole conosciute - segmentare e ricomporre le frasi 2. formare nuove parole spostando fonemi o sillabe diverse combinazioni di fonemi e sillabe - segmentare e ricomporre le parole 3. formare parole nuove modificando una lettera ( vocale o consonante) possibili modifiche delle parole tenendo fissi alcuni elementi - cambiare vocali o consonanti nelle parole 4. completare semplici storie con supporto di immagini elaborazione della parte finale - concludere un semplice testo - leggere e scrivere lettere, cartoline, inviti, messaggi

9 COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE ATTIVITÀ 4. - riflettere sulla funzione Riflettere sulla A. L alunno è in grado di riflettere sulla lingua sintattica delle parole lingua e sulle sue italiana ed in particolare è in grado di: fondamentali (soggetto, regole di predicato) in frasi significative funzionamento 1. riconoscere i primi elementi della emittente e destinatario - costruire il magazzino delle comunicazione parole (contenitore reale) per categorizzare le parole 2. intuire le parti fondamentali della frase: il soggetto e predicato - organizzare attività ludiche: soggetto e il predicato giochi sintattici (riordino di frasi) giochi fonologici, giochi 3. conoscere i principali meccanismi di formazione e modifica dei nomi 4. riconoscere nella frase articolo, nome, verbo nome: parte fissa e parte mobile, genere e numero articoli determinativi linguistici - prevedere momenti di discussione collettiva per giungere a formalizzare concetti linguistici - realizzare cartelloni di sintesi nomi di persona, animale, cosa - consolidare le conoscenze con esercitazioni scritte. verbo inteso come azione

10 Nella trattazione di quanto sopra troverà spazio anche il Progetto di Lingua e Cultura Cimbra in compresenza con l insegnante Nadia Nicolussi Paolaz. In particolare si intende presentare ai bambini la leggenda di Luserna Tusele Marusele con rappresentazione grafica delle sequenze e drammatizzazione di essa, cui seguirà la visita a Luserna e la passeggiata sul Sentiero dell Immaginario nella parte conclusiva dell anno scolastico.