Finalità e obiettivi
|
|
- Silvestro Casadei
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Finalità e obiettivi Nell ottica di un rapporto sempre più sinergico tra CONI e MIUR - basato sulla condivisione delle finalità formative e già concretizzato nell intervento di alfabetizzazione motoria nella primaria - si inserisce il progetto EDUCAMP - Scuole aperte per ferie. Obiettivo principale del progetto è quello di dare continuità alle proposte educativo didattiche svolte sia in ambito scolastico che extrascolastico promuovendo, attraverso la pratica di attività fisica, principi e valori quali: la centralità del ragazzo, l integrazione, la socializzazione, il reciproco rispetto ed un corretto stile di vita. PROPORRE STILI DI VITA CORRETTI OFFRIRE UN SERVIZIO ALLE FAMIGLIE RAFFORZARE IL RAPPORTO TRA SCUOLA E MONDO SPORTIVO AVVICINARE I GIOVANI ALLA PRATICA SPORTIVA
3 Gli Educamp COSA SONO E A CHI SI RIVOLGONO: campus scolastici sportivi multidisciplinari rivoltiaigiovanidietàcompresatrai5ei14anni,anchequellipiùsedentariemeno inclini all attività fisica, i quali, anche nel periodo estivo, hanno la possibilità di continuare l attività ludico-motoria pre sportivainiziataascuolaediproseguirlacongli stessi criteri e le stesse metodologie. COSA PROPONGONO: un offerta multidisciplinare finalizzata al divertimento e alla socializzazione, basata su attività motorie all aria aperta, ludico-ricreative differenziate per le diverse età. ATTRAVERSO QUALI FIGURE: Educatori sportivi (laureati in Scienze Motorie o diplomati Isef), le stesse figure professionali impegnate durante l anno nell attività scolastica, responsabili nell espletamento delle discipline ludico sportive e garanti dell approccio educativo e del rispetto delle norme che regolano le attività di gruppo.
4 Gli elementi chiave Elementi chiave di questo progetto sono gli operatori: gli Educatori Sportivi -verie propri punti di riferimento per i giovani iscritti - garanti della professionalità e dell approccio educativo impiegato. Hanno la responsabilità dei gruppi che seguono per tutta la settimana durante le lezioni. Questo, il vero valore aggiunto offerto dagli Educamp: un contesto ludico educativo sicuro, unico nel suo genere per la qualità e la competenza della struttura organizzativa e per il personale altamente qualificato.
5 I modelli di camp Il progetto prevede 2 diverse formule: CITY CAMP camp multisportivo cittadino organizzato all interno di strutture polisportive dei centri urbani che si svolge dal lunedì al venerdì/sabato dalle 8,30 alle 18,00 circa. Questa formula comprende attività multi sportive, momenti di animazione, servizio ristorazione, assicurazione e kit di abbigliamento. CAMP RESIDENZIALE camp multisportivo organizzato all interno di strutture ricettive (ad es. villaggi vacanze) che si svolge settimanalmente (es. dalla domenica al sabato). La formula comprende: attività multi sportive, momenti di animazione, vitto, alloggio, assicurazione e kit di abbigliamento.
6 La proposta sportiva L offerta sportiva è multidisciplinare. Sono previste almeno 8 discipline tra sport di squadra ed individuali. Le discipline sportive proposte vengono scelte localmente per adattare l offerta alle realtà presenti sul territorio, tenendo in considerazione le diverse tradizioni sportive radicate, consolidate o da valorizzare in specifico riferimento agli sport cosiddetti minori. Nell arco delle giornata i partecipanti al camp svolgono tutte le diverse attività a carattere sportivo in programma seguendo un sistema di turnazione così da praticare entro la settimana tutte le discipline previste.
7 Il programma della giornata CITY CAMP ACCOGLIENZA E SUDDIVISIONE IN GRUPPI ATTIVITA SPORTIVE PAUSA PRANZO ANIMAZIONE ATTIVITA SPORTIVE FINE ATTIVITA CAMP RESIDENZIALE SVEGLIA COLAZIONE ATTIVITA SPORTIVE PAUSA PRANZO ANIMAZIONE E RIPOSO RIPOSO E DOCCIA CENA ANIMAZIONE BUONANOTTE
8 I servizi 1. Attività multi sportive; 2. Attività di animazione, ludiche e ricreative; 3. Servizio di ristorazione affidato ad aziende certificate. L offerta alimentare prevede un menu completo, sano ed equilibrato che tiene conto di tutte le esigenze alimentari di ogni singolo camper (allergie, intolleranze, ecc.); 4. Assistenza sanitaria in loco; 5. Assicurazione contro gli infortuni; 6. Kit di abbigliamento + badge identificativo; 7. Attestato di partecipazione; 8. Alloggio solo per i camp nella formula residenziale; 9. Servizio bus navetta dove necessario per facilitare l accesso al camp (su ogni bus/navetta è presente un responsabile che verificalapresenzadituttiecheanima il viaggio dei campers)
9 Lo Staff (Parametri di riferimento) Direttore Camp Segreteria Educatori sportivi Coordinatori Tecnici sportivi Animatori Medico Manutentore 1 1 o 2 1 ogni 15 bambini 1 ogni 4 gruppi da 15 bambini 1 per area sportiva 1 ogni 50 bambini 1 1
10 Lo Staff L iniziativa si avvale di due figure fondamentali per quanto riguarda l attività a carattere sportivo: l Educatore sportivo (laureato IUSM o diplomato ISEF) che segue il proprio gruppo (max 15 bambini) per l intera settimana divenendone un vero e proprio punto di riferimento; il Tecnico sportivo che, invece, è responsabile della propria area - disciplina sportiva ed affianca l educatore nello svolgimento della lezione. Per quanto concerne l animazione, ci si avvale, preferibilmente, di figure appartenenti ad Enti di Promozione Sportiva del proprio territorio.
11 Il kit di materiale sportivo A tutti i partecipanti viene fornito un kit di abbigliamento personalizzato composto da: CITY CAMP 2t-shirt 1 pantaloncino 1 cappellino CAMP RESIDENZIALI 3t-shirt 2 pantaloncini 1 cappellino
12 I materiali di comunicazione Locandine striscioni tnt Leaflet Nel format organizzativo, sono previsti: MATERIALI IDENTITARI Striscioni TNT Carta intestata Badge identificativo Ruolini per gli Educatori Diplomi per i partecipanti carta intestata diplomi MATERIALI INFORMATIVI Locandine personalizzate Leaflet personalizzati badge ruolini
13 La comunicazione online Sito dedicato L iniziativa prevede un sito internet dedicato all indirizzo Il sito contiene le informazioni essenziali di presentazione dell iniziativa (contesto obiettivi format - sedi - programma della giornata); Nel sito è possibile rintracciare tutte le informazioni sulle sedi di realizzazione dell iniziativa con i relativi contatti per informazioni ed iscrizioni.
ORMACAMP SUMMER. Proposta di Conciliazione Scuola - Lavoro- Famiglia
ORMACAMP SUMMER Proposta di Conciliazione Scuola - Lavoro- Famiglia L Orma è L'Orma da 15 anni sviluppa e propone attività ludico-didattiche basate sul movimento per unire educazione motoria e gioia di
DettagliSCHEDA DI ISCRIZIONE 4 CAMP HOCKEY PICO-MELA 2016
SCHEDA DI ISCRIZIONE 4 CAMP HOCKEY PICO-MELA 2016 Il sottoscritto/a Genitore del minore Nato il a Codice fiscale Residente in via Comune di Cap. Tel. Cell. Madre Cell. Padre Aderisco al 4 Camp Hockey Pico-La
DettagliSCHEDA di presentazione progetto
Mod. A2 PGZ SCHEDA di presentazione progetto 1 Codice Progetto 1 2 Titolo del Progetto 3 Riferimenti del compilatore 2 Nome Cognome Recapito telefonico Recapito e-mail Funzione 4 Soggetto proponente 3
DettagliDistribuzione oraria delle discipline. Le amministrazioni comunali forniscono su richiesta e a pagamento il servizio di trasporto.
P.O.F. Elaborato dal Collegio Docenti e approvato dal Consiglio d Istituto, esso costituisce il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche (art.
DettagliFormula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS:
Formula Weekend RESPONSABILE SCIENTIFICO Dott. Salvatore Infantino RESPONSABILE DIDATTICO Prof.ssa Rita Crocitto SEGRETERIA ORGANIZZATIVA info@insurancelab.it PRESENTAZIONE Insurance Lab e Salvatore Infantino,
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliPRO LOCO NOLA CITTÀ D ARTE - UFFICIO NOLANO DI INFORMAZIONE TURISTICA AVVISO DI SELEZIONE PER PROFILO DI INFORMATORE TURISTICO DELL AREA NOLANA
PRO LOCO NOLA CITTÀ D ARTE - UFFICIO NOLANO DI INFORMAZIONE TURISTICA AVVISO DI SELEZIONE PER PROFILO DI INFORMATORE TURISTICO DELL AREA NOLANA 1. OGGETTO Presso gli enti promotori sono aperte le iscrizioni
DettagliSERVIZI E OFFERTA ECONOMICA SOGGIORNI ESTIVI 2012
SERVIZI E OFFERTA ECONOMICA SOGGIORNI ESTIVI 2012 SOGGETTO PROPONENTE/ATTUATORE ASSOCIAZIONE A.L.I.C.E. APS RESPONSABILE DEL PROGETTO Dott.ssa Gabriella Pallotta Responsabile dell Associazione A.L.I.C.E.,
DettagliCORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN PAGHE E CONTRIBUTI
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN PAGHE E CONTRIBUTI edizione 2013 CON IL PATROCINIO dell Ordine dei Consulenti del Lavoro di Ancona Maggio 2013 Ph + 039 071 290 1328 e-mail formazione@levgroup.it Pagina 1
DettagliENNEDY SCHOOL Centro di Formazione Professionale
CORSO QUALIFICA PROFESSIONALE PER: [ OPERATORE SOCIALE PER INFANZIA ] [ INFORMAZIONI GENERALI ] Durata dei corsi ed orari delle lezioni. La durata complessiva del Corso in conformità con le norme dell
DettagliStazione Unica Appaltante Sezione Osservatorio
Corso base di formazione Il Sistema di Governo del ciclo del contratto pubblico nella PA secondo la normativa internazionale UNI EN ISO 9000:2005 CATANZARO LIDO, 11 e 12 marzo 2010 Il Corso è organizzato
DettagliALLA SCOPERTA DELL ORIENTEERING
Milano, Luglio 2014 ALLA SCOPERTA DELL ORIENTEERING Quando lo sport incontra la natura Modulo di in-formazione per docenti Martedì 21 Ottobre 2014 PERCORSO STABILE DI ORIENTEERING Comune di Gaverina Terme
DettagliUna Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE
Una Rete di solidarietà Alzheimer a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Attivazione di UNA RETE DI SOLIDARIETA ALZHEIMER per il miglioramento
DettagliL ingresso è consentito dalle ore 7.30 con chiusura delle attività alle ore 18.30.
Il nostro Centro Estivo è immerso nella splendida scenografia naturale del Parco dell Acquedotto dell Appia Antica. I grandi spazi all aperto, la professionalità dei nostri operatori, la lunga esperienza
DettagliIstituto Franciscanum Luzzago
Istituto Franciscanum Luzzago FORTI IN MATERIA. FORTI NELLO SPIRITO. LICEO SCIENTIFICO PARITARIO LEGALMENTE RICONOSCIUTO SEDE D ESAMI Via Callegari, 11 25121 Brescia Tel. 030/37271 Fax 030/47295 http://www.luzzago.it
DettagliSportello Lucy Consulenza PsicoPedagogica nelle Scuole
Sportello Lucy Consulenza PsicoPedagogica nelle Scuole CHI SIAMO Aurora 2000 fa parte del Consorzio Provinciale SIS e della rete nazionale CGM - Welfare Italia, il cui obiettivo è quello di favorire l
DettagliORISTANO NUORO -CAGLIARI - SASSARI- OLBIA -
PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE IMPEGNATE NEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO (D.D. 832 del 04 NOVEMBRE 2014, in applicazione art.7 comma 1, del D.M. 762/14) ANNO
DettagliI SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI
PROGETTI DI CONTINUITA SCUOLA-LAVORO - Studenti in obbligo formativo con disabilità accertata dalla Commissione medica integrata ai sensi della Legge n. 104/1992 o con certificazione scolastica rilasciata
DettagliPATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA
PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA Il Patto di Accoglienza è un documento destinato all integrazione degli alunni disabili all interno del nostro Istituto. Contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti
DettagliVERSO LA SCUOLA PRIMARIA
VERSO LA SCUOLA PRIMARIA 22/01/2014 Istituto Comprensivo di Concorezzo 1 Scopo e articolazione dell incontro Prima attività inserita nell ambito del Progetto Accoglienza, che ha come protagonisti del passaggio
DettagliCENTRO ESTIVO 3 6 ANNI. SEDE: SCUOLA D INFANZIA «S.lle. AGAZZI» Piazza Amendola 9, Maranello
CENTRO ESTIVO 3 6 ANNI SEDE: SCUOLA D INFANZIA «S.lle. AGAZZI» Piazza Amendola 9, Maranello PREMESSA Il centro estivo è una proposta per trascorrere l estate in un contesto spensierato e allegro. Queste
DettagliPercorso Valoriale: CAMPAGNA INFORMATIVA SUI CORRETTI STILI DI VITA. 26 aprile 2016
Percorso Valoriale: CAMPAGNA INFORMATIVA SUI CORRETTI STILI DI VITA 26 aprile 2016 1 Step del percorso valoriale Lo sviluppo didattico del percorso educativo si articola nei seguenti punti: 1. Disponibilità
DettagliPrevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti
Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Responsabile U.O. Psicologa Adolescenza Dipartimento Salute M entale ASL di Modena Dr. Federica
DettagliINFORMACITTÀ CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI PORTAVOCE DEL SINDACO, RAPPORTI CON IL CITTADINO E UFFICIO STAMPA.
PORTAVOCE DEL SINDACO, RAPPORTI CON IL CITTADINO E UFFICIO STAMPA CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI www.comune.torino.it/urp/ INFORMACITTÀ 2014 www.comune.torino.it/cartaqualita FINALITÀ DEL SERVIZIO L Informacittà
DettagliANNO SCOLASTICO
Istituto..(..) i. PERCORSO EDUCATIVO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 200.. 20 CLASSE: ALLIEVO: 1. DATI SCOLASTICI In possesso di Diagnosi Specialistica di DSA aggiornata al Redatta dal Dott. Responsabile
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO
SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO 1 L identità della scuola e la sua funzione educativa La carta di identità della Scuola Materna San Francesco di Sales è il PIANO EDUCATIVO
DettagliGraziella Manzato Sindaco di Sommacampagna
carta dei servizi Saluto con grande piacere e soddisfazione la pubblicazione di questo strumento indispensabile per il cittadino, veicolo di informazione e comunicazione valido per godere di una visuale
DettagliCENTRO BAMBINI E GENITORI. Servizio di Ludoteca Comunale
CENTRO BAMBINI E GENITORI Servizio di Ludoteca Comunale REGOLAMENTO Art. 1 Finalità Il Comune di Pianoro sostiene e valorizza nelle famiglie i compiti di cura e di crescita dei figli, assicurando un sistema
DettagliCENTRO SOCIO EDUCATIVO DIURNO INSIEME
CENTRO SOCIO EDUCATIVO DIURNO INSIEME REGOLAMENTO INTERNO REGOLAMENTO INTERNO DEL CENTRO SOCIO EDUCATIVO DIURNO PER MINORI TITOLO I NORME GENERALI Art 1 Oggetto del regolamento Il presente Regolamento
DettagliProgetto Jukumu Letu. E nostra responsabilità n.2. Kenya. Aggiornamento sulle attività svolte. Maggio-Dicembre 2012
Progetto Jukumu Letu. E nostra responsabilità n.2 Kenya Aggiornamento sulle attività svolte Maggio-Dicembre 2012 Proseguimento della gestione dei due centri diurni. Questa prima azione continua a rimanere
DettagliPROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI A.S. 2012-13 SCUOLA DELL INFANZIA
(Dal POF 2012-2013 d Istituto) CAP. 5 - I PROGETTI PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI A.S. 2012-13 SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO AREA DISAGIO DISABILITA P04 AREA DELLA
DettagliALLEGATO 1. Descrittori
A1) Qualità dell'insegnamento Conseguimento di competenze professionali certificate e attestati di formazione con ricaduta sull attività professionale (rif. anno in corso) Capacità di progettazione Capacità
DettagliProgetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014
Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria
DettagliMODULO ISCRIZIONE COLONIA ESTIVA 2014 ANSPI Casa degli Amici COLONIA ESTIVA FOLLONICA
MODULO ISCRIZIONE COLONIA ESTIVA 2014 ANSPI Casa degli Amici COLONIA ESTIVA FOLLONICA BAMBINO/A (nome e cognome) : INDIRIZZO: n. CAP _, Città Prov. Data e luogo di nascita: Genitore di riferimento per
DettagliEducatori a scuola per fare cosa?
Educatori a scuola per fare cosa? I partecipanti alla Tavola rotonda Coordinatore Tavola rotonda: Dr. Marco Rasconi-Presidente LedhaMilano Provincia di Milano Massimo Pagani Assessore alle Politiche Sociali
DettagliSindacato Lavoratori Comunicazione. Roma, 11 Novembre A Tutte le Strutture Slc-Cgil Area Servizi RIUNIONE EBF
Sindacato Lavoratori Comunicazione Roma, 11 Novembre 2015 A Tutte le Strutture Slc-Cgil Area Servizi RIUNIONE EBF 05.11.2015 Nel corso della riunione dell EBF lo scorso 05 novembre l azienda ha presentato
DettagliDEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS
PIANO AZIENDALE FORMAZIONE (ANTINCENDIO e SICUREZZA DEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS AOU POLICLINICO GAETANO MARTINO MESSINA La formazione continua e l aggiornamento professionale rappresentano
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel.
ISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel. 0124/470067 Sito web:http://www.icfavria.gov.it FINALITA DELLA SCUOLA
DettagliCENTRO ESTIVO COMUNALE 2016 PRESSO SCUOLA PRIMARIA
CENTRO ESTIVO COMUNALE 2016 PRESSO SCUOLA PRIMARIA L ONDA NOVA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Nasce a Grado nel maggio del 1996 come cooperativa sociale a responsabilità limitata, istituita ai sensi dell art.
DettagliPROGRAMMA GARANZIA GIOVANI
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI INTEGRIAMOCI: "IMPRONTE SOCIALI" Settore Assistenza Disabili SEDE Congregazione delle Suore Ancelle dell
DettagliProtocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
DettagliREQUISITI PER L ACCREDITAMENTO UNITA D OFFERTA SOCIALE STRUTTURE SOCIALI DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALE PER MINORI
REQUISITI PER L ACCREDITAMENTO UNITA D OFFERTA SOCIALE STRUTTURE SOCIALI DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALE PER MINORI STRUTTURE SOCIALI DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALE PER MINORI COMUNITA EDUCATIVE: strutture di
DettagliLegge regionale 23 giugno 2003, n. 30 Disciplina delle attività agrituristiche e delle fattorie didattiche. in Toscana 1
LR 21 gennaio 2014, n. 4: modifiche alla LR 30/2003 Legge regionale 23 giugno 2003, n. 30 Disciplina delle attività agrituristiche e delle fattorie didattiche 17/11/2014 in Toscana 1 IN LEGGE INSERIMENTO
DettagliCARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI
AREA SERVIZI SOCIALI CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI PRESIDI SOCIOASSISTENZIALI E SOCIOSANITARI, RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI Gennaio 2016 www.comune.torino.it/cartaqualita
DettagliLE ECOFESTE DELLA PROVINCIA DI GENOVA
LE ECOFESTE DELLA PROVINCIA DI GENOVA Il Progetto Ecofeste EcoFeste della Provincia di Genova è un iniziativa che si propone l'obiettivo di promuovere e diffondere le buone pratiche di raccolta differenziata
DettagliQuestionario Personale ATA
Questionario Personale ATA DOMANDE 2 4 5 7 0 % % % % % 4"Parzialmente in accordo parzialmente in accordo % 1 La funzionalità strutturale dell edificio, lo stato di manutenzione e la funzionalità delle
DettagliCorso di formazione di Primo Livello per ANIMATORE SPORTIVO SRdS Campania - Coni Benevento
Corso di formazione di Primo Livello per ANIMATORE SPORTIVO SRdS Campania - Coni Benevento Premessa L Animatore Sportivo è una figura base nel grande collage del Sistema Sportivo Nazionale. La funzione
DettagliArt. 2 (Denominazione) Il periodico e denominato ArcolaTinforma. Tale dicitura dovra essere riportata anche su ciascuna edizione del giornale, con ind
Regolamentoperiodicocomunale.perCC/periodicocomunale/docuementi APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 68 DEL 26 OTTOBRE 2006 COMUNE DI ARCOLA Provincia della Spezia REGOLAMENTO DEL PERIODICO
DettagliCorso di formazione nell ambito del Piano di formazione anno 2014 della Scuola Superiore di Protezione Civile
Corso di formazione nell ambito del Piano di formazione anno 2014 della Scuola Superiore di Protezione Civile Corso per formatori di formatori (Responsabili di eventi di formazione) (Codice: SPC4003/AI-BI
DettagliCorso di formazione ANIMATORE TURISTICO
OBIETTIVO DEL PERCORSO CONTENUTI DEL PERCORSO Corso di formazione ANIMATORE TURISTICO TERMINE ISCRIZIONE: 29 Febbraio 2016 Il corso intende formare operatori in grado di realizzare interventi di animazione
DettagliPROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE
Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI
DettagliAMBITO TERRITORIALE DI BARLETTA
CITTA DI BARLETTA Medaglia d oro al Valor Militare e al Merito Civile Città della Disfida AMBITO TERRITORIALE DI BARLETTA SETTORE Servizi Sociali, Sanitari, Pubblica Istruzione, Sport e Tempo Libero DISCIPLINARE
Dettagli- Rilevazione situazioni di disagio e/o di difficoltà di studio e proposta di modalità/strategie didattiche di prevenzione/soluzione
INDIVIDUAZIONE AREE FUNZIONALI E COMPITI FF.SS. AREA 3 Gestione degli interventi e dei servizi per gli studenti 1 ORIENTAMENTO - Coordinamento delle commissioni Orientamento in entrata e in uscita - Predisposizione
DettagliProgrammazione individualizzata per alunni non italofoni
Programmazione individualizzata per alunni non italofoni (in riferimento al DPR 394/99: Il Collegio dei docenti definisce il necessario adattamento dei programmi di insegnamento, in relazione al livello
DettagliVEN. ARC. DI MISERICORDIA DI CASCINA Via B. Genovesi, CASCINA (Pisa) tel fax web:
VEN. ARC. DI MISERICORDIA DI CASCINA Via B. Genovesi, 10 56021 CASCINA (Pisa) tel 050 700888 - fax 050 715968 web: www.misericordiacascina.org Informazioni Utili Cosa sono i Servizi Educativi per l Infanzia
DettagliPATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis)
Allegato n. 3 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis) Il contratto formativo si presenta come un patto tra chi fornisce e chi utilizza
DettagliSCUOLA PRIMARIA DI MORUZZO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO
SCUOLA PRIMARIA DI MORUZZO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO FINALITA DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA L istituto comprensivo di Pagnacco mette al centro del proprio agire educativo la persona.
DettagliATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO
ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO REGIONALE PUGLIA DELLA GUARDIA DI FINANZA, AVENTE COME SCOPO LO SVILUPPO DI SINERGIE A
DettagliAccordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale
Servizio Civile Nazionale Accordo di partenariato tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
DettagliLa ginnastica aerobica a scuola
Corso provinciale di aggiornamento Per gli docenti di Educazione Fisica e di sostegno con diploma ISEF o laurea in Scienze Motorie della scuola secondaria di I e II grado La ginnastica aerobica a scuola
DettagliTecniche e strumenti per la valutazione in itinere
I principali strumenti utilizzati per il monitoraggio e la valutazione dei processi formativi comprendono: check list di osservazione allievo; scheda di analisi dell andamento d aula; questionario di autovalutazione;
DettagliIIS ALTIERO SPINELLI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO PROFESSIONALE settore SERVIZI
sede mezzi di trasporto accessibilità studenti disabili presentazione scuola titoli di studio rilasciati Indirizzi di studio Istituto Tecnico Indirizzi di studio Istituto Professionale IIS ALTIERO SPINELLI
DettagliANNO SCOLASTICO Parte I analisi dei punti di forza e di criticità
tel. +39 0426-631742 fa 0426 322199 Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI: n 1. Disabilità con D.F. (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 48 Minorati vista 1 Minorati
DettagliTutor. Nelle università inglesi Tutore Docente incaricato di assistere un ristretto gruppo di studenti
Tutor Istitutore Precettore Nelle università inglesi Tutore Docente incaricato di assistere un ristretto gruppo di studenti Nelle università americane Assistente con incarico di insegnamento To tutor Guidare
DettagliLe SUPERIORI GIUSTE. Ai ragazzi che iniziano la classe terza media
Nome Iniziativa Quando? Le SUPERIORI GIUSTE Ai ragazzi che iniziano la classe terza media In ogni momento 6/9/2014 Obiettivo: - Attuare una scelta consapevole della scuola superiore più adatta ad ogni
Dettaglistaff Attività Estate 2016 ONDECHIARE ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA
staff Attività Estate 2016 ONDECHIARE ASAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA ADESIONI TESSERAMENTO ANNO SPORTIVO 2016 ONDECHIARE A.s.d. offre ai propri tesserati la possibilità di partecipare alle attività
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente
Dettagli1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie
Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: CAPACI DI CAMBIARE PROSPETTIVA: RIDURRE,
DettagliANNO SCOLASTICO 201.. 201.. per alunni con prima diagnosi nell a.s. 2010-11
Istituto..(..) i. PERCORSO EDUCATIVO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 201.. 201.. per alunni con prima diagnosi nell a.s. 2010-11 CLASSE: ALLIEVO: 1. DATI SCOLASTICI In possesso di Diagnosi Specialistica
DettagliCOMUNE DI BORGARELLO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE IL PONTE DI BORGARELLO
COMUNE DI BORGARELLO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE IL PONTE DI BORGARELLO INDICE ART. 1: Finalità e denominazione ART. 2: Denominazione ART. 3: Periodicità, diffusione, proprietà. ART. 4: Numeri speciali
DettagliRELAZIONE FINALE. Consiglio di Classe
RELAZIONE FINALE Consiglio di Classe Classe Docente Coordinatore: Indice Relazione finale del Consiglio di classe Parte prima (riservata al coordinatore): 1. Discipline e relativo quadro orario del piano
DettagliASD VIMERCATESEORENO Centro di formazione ATALANTA BC
ASD VIMERCATESEORENO Centro di formazione ATALANTA BC ATTIVITA' UFFICIALE CATEGORIE DI BASE Noi siamo qui Prima Squadra Juniores Allievi Giovanissimi Esordienti Pulcini Primi Calci ATTIVITA' UFFICIALE
DettagliRUGBY SAINTS. Sostegno, Solidarietà, Territorio. I nostri progetti per le scuole
RUGBY SAINTS Sostegno, Solidarietà, Territorio I nostri progetti per le scuole PERCHE IL RUGBY? Il Rugby sviluppa competenze sociali come il lavoro di gruppo, la solidarietà, la tolleranza e favorisce
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO COMITATO REGIONALE EMILIA ROMAGNA
2 Corso di Formazione per Dirigente Sportivo delle Società partecipanti ai Campionati Regionali serie C e D maschili e femminili per la stagione 2012/2013 Il Centro di Qualificazione Regionale organizza,
DettagliPROGETTO ISOLE DEL BASKET UISP MODENA 2014/2015
PROGETTO ISOLE DEL BASKET UISP MODENA 2014/2015 Il progetto ISOLE DEL BASKET che viene presentato in questo documento ha come finalità primaria la diffusione del Basket nel nostro territorio. Con lo scopo
DettagliDirezione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna. L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione. A cura di Barbara Tosi
Direzione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione A cura di Barbara Tosi 1 I GRUPPI DI LAVORO GLH DI ISTITUTO GLH OPERATIVO COMMISSIONE
DettagliOGGETTO: PROTOCOLLO DI INTESA CON LA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO TUSCOLO DI ROCCA PRIORA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO DON LORENZO MILANI - RMIC8AT005 Scuole: Infanzia LA TROTTOLA - Primaria G. CARDUCCI -
DettagliANIMATORE TURISTICO. Format - Corso Garibaldi, LUCERA (FG) IT Tel Fax
ANIMATORE TURISTICO 1 INTRODUZIONE L Animatore Villaggi Turistici è una figura Professionale qualificata che tenuto conto delle conoscenze linguistiche, culturali, geografiche, organizzative gestionali
DettagliSCUOLE CALCIO A 5 (+) ISTITUTI SCOLASTICI
PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE SCUOLE CALCIO A 5 (+) ISTITUTI SCOLASTICI FINALITA D INTERVENTO Sviluppo delle società di Futsal sul territorio Attivazione scuole di calcio a 5 ( Qualifica minima Centro di
Dettagliin collaborazione con organizza il corso: Auditor interno del Sistema di Gestione per la Qualità (Modulo 1)
organizza il corso: Auditor interno del Sistema di Gestione per la Qualità (Modulo 1) Pag. 2 di 6 Programma: Data Orario Argomenti Giorno 1 (15/06/2015) 9.00-13.00 14.00-18.00 Richiamo dei punti della
DettagliCOMUNE DI CESANO BOSCONE
COMUNE DI CESANO BOSCONE Cultura istruzione sport CENTRO ESTIVO MATERNE LUGLIO 2016 INFORMATIVA CARTA DEI SERVIZI SEZIONE 1: MODALITÀ DI ACCESSO CHI PUÒ RICHIEDERE IL SERVIZIO I genitori, entrambi lavoratori,
DettagliIO CALCIO A 5 Fabio Ferrari Roberto Menichelli Carmine Tarantino Nicola Bianco
IO CALCIO A 5 Responsabile Progetto Fabio Ferrari Responsabile Tecnico Roberto Menichelli Referente per l attività agonistica Carmine Tarantino Referente per l attività di base Nicola Bianco PROGETTO
DettagliIstituzioni e Territori
Istituzioni e Territori Obiettivo Ristrutturare l attuale offerta dei servizi ICT a supporto dell Area Lavoro, Impresa e Sviluppo Economico attraverso la realizzazione di un quadro organico di interventi
DettagliCompilazione questionario Almadiploma e redazione CV
Compilazione questionario Almadiploma e redazione CV Bruno Perazzolo 1 FINALITA DEL QUESTIONARIO ALMADIPLOMA Consentire allo studente di esprimere una valutazione del sevizio scolastico nell ottica di
DettagliCORSI DI FORMAZIONE 2016 S.R.d.S. CONI PUGLIA
CORSI DI FORMAZIONE S.R.d.S. CONI PUGLIA F1: Impianti Sportivi di base: Programmazione e Progettazione 20,00) Fornire una formazione di base per i professionis! nel se"ore dell impian!s!ca spor!va a"raverso
DettagliPROGRAMMA DI FORMAZIONE DEL SETTORE GIOVANILE
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO PROGRAMMA DI FORMAZIONE DEL SETTORE GIOVANILE Società Delegazione Provinciale Comitato Regionale Stagione Sportiva 2014/2015 Pagina 1 di
DettagliCOSP-CENTRO DI SERVIZIO DI ATENEO PER L ORIENTAMENTO ALLO STUDIO E ALLE PROFESSIONI
-CENTRO DI SERVIZIO DI ATENEO PER Newsletter orientamento UniMi Anno accademiico 2013--2014 Gentili Professori, Ai Presidi e ai Delegati per l orientamento segnaliamo le iniziative di orientamento promosse
Dettagli1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010)
21 novembre 2013 1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 2013 AI SENSI DELLA LEGGE
Dettagliagroalimentare Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti Tecnologie agrarie Tecnologie alimentari
agroalimentare Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti Tecnologie agrarie Tecnologie alimentari Cosa Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti 2 curricula Tecnologie agrarie Tecnologie alimentari
DettagliPERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA
A.I.D ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA ONLUS Piazza dei Martiri 1/2-40121 Bologna tel. 051242919 Fax 0516393194 P. IVA/cs 04344650371 sito: www.dislessia.it e-mail: info@dislessia.it PERCORSO DIDATTICO
DettagliSi riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi
Circolare n 237 MONTECCHIO MAGGIORE, 24 febbraio 2016 Ai Consigli di Classe coinvolti nell ASL A tutto il personale Oggetto: Salute e sicurezza degli studenti in alternanza scuola lavoro Si riporta in
DettagliDAIRAGO TRA I RAGAZZI 2016
DAIRAGO TRA I RAGAZZI 2016 Per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni CENTRO RICREATIVO ESTIVO Un estate da Reporter! Cinque settimane di gioco strutturato, gioco libero, uscite sul territorio a piedi, laboratori
DettagliGENNAIO 2014 PATRONATO ACLI - MESSINA DICEMBRE 2013 A.S. DI PROMOZIONE SOCIALE PAIDEIA - PATRONATO ACLI
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo VIA SANTA CROCE,14-98055 LIPARI ( ME ) Telefono 338/4648458 Fax / E-mail fabiola.centurrino@hotmail.it Nazionalità ITALIANA
DettagliORGANIZZANO. 7 STAGE NAZIONALE per PORTIERI e di AGGIORNAMENTO per ALLENATORI PORTIERI.
& ORGANIZZANO 7 STAGE NAZIONALE per PORTIERI e di AGGIORNAMENTO per ALLENATORI PORTIERI. l USD AUDACE CERIGNOLA. e l A.S.D Il Portiere.it, avvalendosi della collaborazione del sig. Savino Freda (Allenatore
DettagliPARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE
PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE 25 Articolazione del primo ciclo di istruzione DEFINIZIONE DEI CURRICOLI Il primo ciclo, che comprende i primi otto anni dell obbligo di istruzione di durata decennale,
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA riletta attraverso i criteri aggiuntivi della Regione Puglia anno 2012
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA riletta attraverso i criteri aggiuntivi della Regione Puglia anno 2012 Nota: le parti contrassegnate in rosso completano
DettagliCENTRI EDUCATIVI EXTRASCOLASTICI. Organizzazione estiva 2016
Comune di Forlì Area Servizi al cittadino Servizio Politiche educative e della genitorialità Coordinamento pedagogico 6/18 CENTRI EDUCATIVI EXTRASCOLASTICI Organizzazione estiva 2016 Per informazioni a
DettagliINDICE 1.2 - PRIORITA, TRAGUARDI, OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL RAV
INDICE LA DEFINIZIONE DELLA VISION E DELLA MISSION DELLA SCUOLA CAP. 1 LE PRIORITÁ STRATEGICHE 1.1 - DESCRIZIONE DELL AMBIENTE DI RIFERIMENTO E DELLE RISORSE DISPONIBILI 1.1.1 - Popolazione scolastica
DettagliProgetto di sviluppo turistico Rurale. Le Fattorie dei Cicli
Progetto di sviluppo turistico Rurale Le Fattorie dei Cicli Corso di formazione per Operatori del Turismo Rurale (Interpeti Rurali di Agriturismi e Fattorie Didattiche) 1. Introduzione e scopi Nell obiettivo
Dettagli