Idoneità informatica. Laboratorio 3 Ms Access
|
|
- Fabiano Cavaliere
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Idoneità informatica A.A. 2008/9 Laboratorio 3 Ms Access Prof.ssa Raffaella Folgieri folgieri@mtcube.com DATABASE, definizione Un database è una collezione di oggetti ovvero un insieme di informazioni (suoni, immagini, testi, numeri, ecc ) organizzati in modo tale da essere fruibili e aggiornabili. Un database rappresenta, in tal senso, una base di conoscenza. Il database è dunque l insieme degli oggetti collezionati, non lo strumento che serve per creare la struttura. 1
2 DATABASE, DBMS E RDBMS Il database è dunque l insieme degli oggetti collezionati, non lo strumento che serve per creare la struttura. Non confondiamo il database con il DBMS (DataBase Management System, cioè Sistema per la Gestione e Creazione di un DataBase). Es. i nostri ricordi sono una base di dati. La nostra memoria è un DBMS (in particolare è un RDBMS) I vecchi modelli di database erano principalmente reticolari o gerarchici(le denominazioni ne fanno intuire la struttura). Oggi solo i database gerarchici sono tornati di moda perché modelli semplici per strutture web. Questo tipo di database si crea mediante DBMS. I database di ultima generazione sono relazionali, cioè si basano sul concetto di relazione che vedremo nelle prossime slide. Per creare database relazionali si utilizzano gli RDBMS(Relationship Database Management System, cioè sistemi per la creazione e la gestione di database relazionali, come Access, Oracle, Informix, MySWl, ecc ) MODELLO CONCETTUALE PER DBMS RELAZIONALI Si usa il modello Entity-relationship (entità-relazione). E un modello concettuale Mette a disposizione costrutti per descrivere la realtà Semplice e indipendente dalla gestione dei dati all interno di un DBMS Si deve a P. Chen (1977) Dall analisi del caso si passa al diagramma E/R Successivamente: Traduzione del diagramma E/R in tabelle non ottimizzate Normalizzazione delle tabelle (grazie a teoria relazionale di Codd) 2
3 PETER CHEN Nel 1976 propone la tecnica Entity-Relationship Insieme alla tecnica, ne propone una notazione grafica (che useremo nelle prossime slide), detta diagramma E/R (ERD Entity Relationship Diagram) Oggi il diagramma E/R è il più utilizzato per immediatezza e semplicità Elementi principali del modello E/R Il modello si basa su tre elementi principali: entità: classi di oggetti con proprietà comuni che li identificano come soggetti a sè relazione: legame (logico) tra due o più entità attributi: proprietà elementari di un entità o di una relazione Es. se dobbiamo creare un database di libri, avremo l entità libro, con attributi come anno di pubblicazione, editore, autore, ma avremo anche l entità autore, con anno di nascita e biografia. Queste due entità sono legate dalla relazione autore ha scritto libri (ogni autore ha scritto più libri) 3
4 Altri elementi del modello E/R Molto importanti sono i vincoli di integrità che riguardano i dati: se vi è qualche variazione negli attributi, nelle entità o nelle relazioni, queste variazioni devono rispecchiarsi in tutte le entità coinvolte nella relazione. Es. se un autore cambia nome (es. assume uno pseudonimo), non devo andare a cambiarne il nome per ogni libro, ma lo cambierò una sola vota, nell entità che lo descrive e la variazione sarà riportata automaticamente (dall RDBMS) in tutti i libri che ha scritto Abbiamo poi altri concetti importanti: Cardinalità delle Relazioni (che vedremo nel seguito) identificatori delle entità (chiavi) Un esempio concreto Per comprendere il modello E/R partiamo da un esempio concreto: dobbiamo creare un database per un agente di vendita che si serve di diversi concessionari di automobili che vendono a loro volta macchine di marche diverse Avremo le entità, sottolineate (ed i corrispondenti attributi, riportati sotto ognuna): Concessionario Automobile Produttore Nome modello denominazione Indirizzo produttore indirizzo Città colore città 4
5 Quante entità? Perché abbiamo individuato le entità viste prima? In modo che ciascuna rappresenti una categoria a sé:non possiamo mischiare macchine e concessionari perché hanno attributi diversi! In tal modo ci garantiamo che: i dati siano integri la memoria sia occupata il meno possibile Il concetto di chiave primaria Tra i vari attributi ce ne deve essere uno che identifica l entità in modo univoco. Tra gli attributi che abbiamo segnato, non ve ne sono. Aggiungiamo in grassetto le chiavi primarie, cioè quegli attributi che identificano le entità in modo unico (ovvero che ci consentano di distinguere una istanza da un altra, cioè un concessionario in particolare o proprio quell automobile o esattamente quel produttore): Concessionario Automobile Produttore P.IVA targa P.IVA Nome modello denominazione Indirizzo produttore indirizzo Città colore città Se non vi fosse un attributo che identifica un entità in modo univoco, si può aggiungere un codice identificativo inventato (es. per i prodotti di un magazzino si ha il codice di inventario, o il codice a barre) 5
6 Le relazioni tra le entità Il concetto di relazione Le relazioni servono dunque ad evidenziare i rapporti esistenti tra le entità. In tal modo i dati (attributi) che descrivono le entità potranno essere utilizzate (inserite, aggiornate, interrogate) in modo corretto. Se le relazioni sono impostate correttamente, il database è ben disegnato. Abbiamo visto che a livello intuitivo è piuttosto semplice enunciare una relazione, descrivendola qualitativamente attraverso una frase che definisce i rapporti tra le entità coinvolte. 6
7 Le relazioni tra le entità Il concetto di cardinalità La cardinalità quantifica i rapporti (relazioni) tra le entità. Abbiamo tre casi di cardinalità: 1 a 1: a un occorrenza di un entità corrisponde una sola occorrenza di un altra entità Un poliziotto specifico (Mario) ha un solo grado (tenente) 1 a molti: a una occorrenza di un entità corrispondono più occorrenze di un altra entità, ma non viceversa Es. un concessionario vende più macchine, ma non si può dire che una macchina specifica (fiat uno, rossa, targa 1234) sia venduta da più concessionari! Molti a molti: ad un occorrenza di un entità corrispondono più occorrenze di un altra entità e viceversa Es. un concessionario ha a che fare con molti produttori e viceversa un produttore tratta con più concessionari 7
8 Lo schema E/R Lo schema E/R (ERD Chen) 8
9 Riassumendo In un modello entity-relationship si considerano: Entità Attributi Relazioni Le relazioni sono espresse: qualitativamente, attraverso il loro significato (rapporto tra le entità) quantitativamente: quante istanze (cioè entità specifiche) di ciascuna entità sono coinvolte nella relazione Per identificare in modo univoco un entità, occorre individuarne la chiave primaria (attributo univoco) Per collegare tra loro le entità occorre riportare, ove opportuno, un attributo come chiave esterna NOTA: un entità può essere coinvolta in più relazioni! Traduzione del modello E/R in struttura fisica del database (1) Si utilizza un RDBMS Le entitàdiventano le tabelle Gli attributidiventano i campi(colonne) delle tabelle Le relazionisono indicate tramite linee che collegano le chiavi (primarie ed esterne) 9
10 Traduzione del modello E/R in struttura fisica del database (2) Riprendiamo alcuni concetti circa la corrispondenza tra il modello E/R e la struttura fisica (implementazione) di una base di dati. Ricordate che: Le entità diventano le tabelle Gliattributidiventano i campi (colonne) delle tabelle Le relazioni sono indicate tramite le chiavi(primarie ed esterne) Riepiloghiamo DATABASE= collezione di oggetti, ovvero contenitore di dati ACCESSnon è un database, ma è un RDBMS(Relationship DataBase Management System), ovvero un software per creare e gestire database RELAZIONALI Nella progettazione si usa il modello entità-relazione (entity-relationship), cioè si schematizzano i vari oggetti(entità) che poi saranno messi in relazionetra loro. In che modo? I dati vanno messi in tabelle. Ogni tabella contiene un tipo di dati (es. la tabella dei libri, la tabella degli autori, la tabella delle case editrici) Ogni tabella ha degli attributi, cioè dei campi in cui vanno specificati i dettagli relativi a ciascun tipo di dati. Proviamo a costruire l esempio del database dei libri di casa 10
11 Creazione di un database (1) Apriamo Access. Come in tutte le altre applicazioni Microsoft Office, compare la barra delle attività. Lì facciamo click sulla voce NUOVO DATABASE VUOTO. A questo punto compare la finestra in cui Access ci chiede di assegnare il nome al database che vogliamo creare Chiamiamo il database LIBRI-CASA Creazione di un database (2) Ora dobbiamo creare le tabelle. Iniziamo con la tabella LIBRI. Vogliamo creare una tabella in cui metteremo i dati (relativi ai libri): ID-LIBRO TITOLO AUTORE CASA EDITRICE PREZZO ID-LIBRO è una chiave primaria, che distingue un libro da ogni altro, in modo unico. Può essere anche un codice messo da noi. C è una sola chiave primaria per ogni tabella. 11
12 Creazione della tabella LIBRI Davanti a voi ora avete la finestra di database. Dovete fare due click sulla voce CREA UNA TABELLA MEDIANTE UNA CREAZIONE GUIDATA. Scegliamo una tabella dell ambito che ci interessa (nel nostro caso l ambito privato) tra tutte quelle di esempio che Access ci propone, provando con quella che contiene i campi che ci sembrano più simili a quelli che vogliamo creare. C è proprio la tabella LIBRI, da cui scegliamo, con la freccia che li porta nel riquadro vuoto, i campi: IDLIBRO, TITOLO, NOMEEDITORE,PREZZOAQUISTO e TRADUTTORE, di cui cambiamo il nome (usando il bottone RINOMINA) in AUTORE. Creazione della tabella LIBRI Ora fate click sul bottone AVANTI e chiamate la tabella LIBRI. Scegliete poi CHIAVE PRIMARIA DEFINITA DALL UTENTE (vogliamo definirla noi) Fate click ancora su AVANTI. Access ci propone proprio il campo IDLIBRO e a noi va bene. Inoltre ci propone più scelte (se vogliamo scrivere noi i valori in quel campo o se vogliamo che a ogni nuovo libro immesso, Access ponga da solo un numero progressivo. Lasciamo quest ultima opzione. Fate ancora click su AVANTI 12
13 Creazione della tabella LIBRI Ora scegliamo di modificare la struttura della tabella (così vediamo cosa abbiamo creato) e facciamo click su FINE. Vedete che ogni campo creato ha un tipo (testo, numero, contatore) e una sua dimensione) Per passare a visualizzare la tabella nella forma in cui immettere i valori dei campi, dobbiamo fare click sul bottoncino in alto a sinistra della schermata di access: Questo bottone ci serve per passare dalla visualizzazione struttura alla visualizzazione dati. Mettete qualche dato e poi chiudete la tabella con un click sulla x Tabella AUTORI Allo stesso modo creiamo la tabella AUTORI 13
14 Tabella AUTORI Ignorate questa finestra (fate click su AVANTI) perché le relazioni le metteremo noi In ultimo scegliete la seconda opzione e mettete qualche dato nella tabella Possiamo crearla anche direttamente in modalità struttura, compiendo i passi: Assegnamo un nome a ciascun campo Per ciascun campo indichiamo il tipo (testo, numero, ecc ) Specifichiamo eventuali attributi (caratteristiche) Specifichiamo la chiave primaria Tabella EDITORI Allo stesso modo creiamo la tabella EDITORI (usiamo sempre la tabella autori e scegliamo i campi IDautore, COGNOME e NAZIONALITA che rinominiamo rispettivamente come IDeditroe, EDITORE, NAZIONE 14
15 Tabella EDITORI Ignorate questa finestra (fate click su AVANTI) perché le relazioni le metteremo noi In ultimo scegliete la seconda opzione e mettete qualche dato nella tabella RELAZIONI Ora impostiamo le relazioni tra le tabelle. Scegliete la voce RELAZIONI dal menu STRUMENTI. Compare la finestra delle relazioni e quella che vi mostra le tabelle presenti nel database (se non compare, nel menu RELAZIONI, scegliete MOSTRA TABELLE). Selezionate ogni tabella e scegliete AGGIUNGI (bottone) Poi fate click su CHIUDI sulla finestra MOSTRA TABELLA. 15
16 RELAZIONI Collegate i campi simili tra le tabelle semplicemente selezionando un campo da una tabella e trascinandolo (tenendo premuto il bottone sinistro del mouse) sul campo dell altra tabella: Un libro può avere un solo autore, ma può avere più editori (ognuna di queste è una relazione) Poi fate click sulla x per chiudere la finestra delle relazioni e salvate alla richiesta di Access. La struttura del database è creata! ALTRI ELEMENTI DI ACCESS ACCESS consente di creare anche QUERY, MASCHERE e REPORT. Non vedremo le MASCHERE, che servono a visualizzare la tabella in un modo più gradevole (ma potrete sempre approfondire autonomamente, utilizzando il manuale step-by-step a disposizione sul sito del corso). Vedremo, invece, le QUERY, che servono a interrogare il database, cioè ad estrarre i dati secondo certi criteri (ad esempio tutti gli autori dall ITALIA o tutti i libri scritti da PIPPO). Vedremo anche le Pagine Web, in modalità di creazione automatica. I REPORT servono a stampare i dati in modo più gradevole e organizzato Anche in questo caso potete approfondire da voi l argomento. MACRO e MODULI non sono argomenti richiesti per questo corso, perché fanno parte di comandi avanzati. Valgono comunque le stesse considerazioni fatte per maschere e report. 16
17 CREAZIONE DI UNA QUERY (modalità guidata) Usare la modalità di creazione guidata1) Scegliere di ciascuna tabella o query i campi di cui si desidera recuperare i dati...(es. Tabella LIBRI) 2) scegliere se si desidera una query di dettaglio o di riepilogo (nel caso indicare le opzioni). 3) scegliere FINE. La query è creata. 4) Si possono ora impostare le condizioni. Ad Esempio se scriviamo Se si sceglie di visualizzarla in struttura, se ne possono modificare aspetto e proprietà dei campi. Altrimenti lo si può fare selezionando la query e scegliendo di visualizzarla in modalità struttura PIPPO in corrispondenza del campo AUTORE, otterremo tutti i libri scritti da PIPPO. CREAZIONE DI UNA QUERY in modalità struttura Scegliere l opzione crea una query in modalità struttura. Se si desidera impostare più criteri, questi vanno sulla stessa riga (criteri) in corrispondenza dei relativi campi, se si desidera che i criteri vengano soddisfatti contemporaneamente. I criteri vanno invece su righe diverse (riga criteri e riga oppure) se si desidera che siano soddisfatti in alternativa (selezionare cioè i dati che soddisfano ad almeno uno dei due criteri). 1)Compare una finestra da cui selezionare la/le tabelle su cui effettuare l interrogazione. 2)Selezionare la/le tabelle desiderate e dare ogni volta aggiungi. Terminata l operazione scegliere CHIUDI nella finestra. 3)Da ciascuna tabella trascinare i campi che si desidera visualizzare nella query. 4)Impostare il/i criteri sui campi desiderati. 17
18 CREAZIONE DI UNA MASCHERA Usare la modalità di creazione guidata 1) Scegliere la tabella di cui creare la maschera e selezionare i campi che servono...(ad esempio la tabella LIBRI) 2) Indicare l aspetto desiderato, lo stile e scegliere il nome per la maschera. 3) scegliere FINE. La maschera è creata. Se si sceglie di visualizzarla in struttura, se ne possono modificare aspetto e proprietà dei campi. Altrimenti lo si può fare selezionando la tabella e scegliendo di visualizzarla in modalità struttura CREAZIONE DI UN REPORT Usare la modalità di creazione guidata Se si sceglie di visualizzarlo in struttura, se ne possono modificare aspetto e proprietà dei campi. Altrimenti lo si può fare selezionando il report e scegliendo di visualizzarlo in modalità struttura 1) Scegliere di ciascuna tabella (es. LIBRI) o query i campi che si desidera compaiano nel report... 2) aggiungere livelli di raggruppamento e/o criteri di ordinamento. 3) Scegliere poi l aspetto (layout) desiderato e lo stile. 4) Impostare il nome del report. 5) scegliere FINE. Il report è creato. 18
Insegnamento di Abilità Informatiche A.A. 2007/8. Lezione 5
Insegnamento di Abilità Informatiche A.A. 2007/8 Lezione 5 Prof.ssa Raffaella Folgieri folgieri@dico.unimi.it folgieri@mtcube.com Link addestrativo interattivo: http://www.caspur.it/formazione/mais/ Database,
Dettaglidatabase: modello entityrelationship
Insegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2007/8 database: modello entityrelationship Prof.Valle D.ssaFolgieri Lez7 25.10.07 Trattamento dati. Database: modello entity-relationship 1 Fasi
DettagliLE MASCHERE. Maschera standard. Maschera semplice. Questa maschera però non consente di nascondere alcuni campi e visualizza i record uno ad uno.
LE MASCHERE Inserire i dati direttamente in tabella non è agevole. Questa operazione normalmente viene svolta utilizzando le maschere. I vantaggi offerti dalle maschere sono: Aspetto grafico più accattivante
DettagliRelazioni. Microsoft Access. Relazioni. Relazioni
Relazioni Microsoft Access Relazioni In Access, le relazioni non sono le relazioni del modello relazionale! Relazioni: legate ai concetti di Join Integrità referenziale Relazioni I tipi di relazione possono
DettagliCorso sul PACCHETTO OFFICE. Modulo Access
Corso sul PACCHETTO OFFICE Modulo Access Docente: dott. Marco Cardani Lezione 2 Come creare un database 1 2 Come creare un database Impareremo ora come creare un nuovo database in modo da raggiungere un
DettagliDISPENSA ACCESS (OFFICE 2010 BETA)
DISPENSA ACCESS (OFFICE 2010 BETA) 2. LE RELAZIONI. Una relazione può essere definita come un legame tra due tabelle basato sul valore di uno o più campi di ciascuna delle due tabelle. Di solito i campi
DettagliPRIMI PASSI CON UN DATABASE
Basi di dati PRIMI PASSI CON UN DATABASE Definizione di database Per database si intende un insieme di informazioni catalogate ed organizzate. Il tipo di database più diffuso è quello relazionale, composto
DettagliMICROSOFT ACCESS IL MODELLO E/R
MICROSOFT ACCESS IL MODELLO E/R LE ENTITA Le entità di un database sono le singole tabelle che comporranno la struttura del nostro database. Le tabelle sono formate da attributi (o campi) che ne definiscono
DettagliRelazioni e tabelle. Introduzione alle Basi di Dati Relazionali. Relazioni uno a uno. Esempio
Relazioni e tabelle Introduzione alle Basi di Dati Relazionali Nelle Basi di Dati relazionali le informazioni sono organizzate in tabelle Le tabelle sono rappresentate mediante griglie suddivise in colonne
DettagliI database. Introduzione alla teoria delle basi di dati
I database Introduzione alla teoria delle basi di dati 1 Cosa sono e a cosa servono i Database Un database (o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di un database
DettagliCorso di Access. Modulo L2 A (Access) 1.4 Le maschere
Corso di Access Modulo L2 A (Access) 1.4 Le maschere 1 Prerequisiti Concetto di database Interfaccia utente Elementi grafici (etichette, caselle di testo, pulsanti) 2 1 Introduzione Ora che sappiamo usare
DettagliCorso di Access. Prerequisiti. Modulo L2 A (Access) Le query
Corso di Access Modulo L2 A (Access) 2.3.1 Le query 1 Prerequisiti Concetto di database relazionale Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati Interrogazione di un DB 2 1 Introduzione
DettagliAccess 2007 Colonna di ricerca
Pagina 1 di 7 Lezioni on line -> Gestire i dati Access 2007 Colonna di ricerca Quando si riempiono i campi dei record che formano una tabella, può essere utile e comodo poter scegliere, in un elenco dei
DettagliMicrosoft Access. Obiettivo della lezione. Useremo Access per interrogare una base di dati (query)
Microsoft Access Obiettivo della lezione Useremo Access per interrogare una base di dati (query) Mostreremo come creare maschere per l inserimento di dati In questa lezione, mostreremo la controparte SQL
DettagliCosa sono le maschere
Prof. Emanuele Papotto Cosa sono le maschere La maschera è un oggetto di database che viene realizzato per mostrare, modificare e immettere i record in modo più chiaro rispetto alla visualizzazione foglio
DettagliOperazioni di Ordinamento
Operazioni di Ordinamento E possibile ordinare i dati di una tabella, una maschera, una query in ordine crescente decrescente o alfabetico se si tratta di stringhe. Per effettuare queste operazioni di
DettagliDatabase Modulo 4 RELAZIONI TRA TABELLE
Database Modulo 4 RELAZIONI TRA TABELLE PERCHÉ DEFINIRE LE RELAZIONI Dopo avere definito le tabelle corrispondenti alle entità individuate nel progetto del database, è necessario indicare il modo per ricollegare
DettagliTabelle. Verdi A. Bianchi B. Rossi C. 12/02 Trasferta a Milano. Corso in sede. Riunione Ispettori a Milano Riunione in sede.
1 Tabelle Una tabella è una griglia composta da righe e colonne: l intersezione fra una riga e una colonna si chiama cella ed è un elemento di testo indipendente che può avere un proprio formato. Spesso,
DettagliBibliografia. INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Scienze della Comunicazione Università di Salerno. Definizione di DB e di DBMS
INFORMATICA GENERALE DBMS: Introduzione alla gestione dei dati Bibliografia 4 ott 2011 Dia 2 Curtin, Foley, Sen, Morin Vecchie edizioni: 8.4, 8.5, 8.6, 8.7, 8.8 Edizione dalla IV in poi: 6.5, 21.1, 19.4,
DettagliInserire record. Microsoft Access. Inserire/modificare record. Inserire record. Cancellare record. Inserire/modificare record
Inserire record Microsoft Access Maschere (II) Una maschera può essere sfruttata non solo per vedere dati ma anche per immettere nuovi record, per modificarli o per cancellarli (come in visualizzazione
DettagliExcel memorizza il riferimento alla cella A1 sotto forma di distanza dalla cella contenente la formula.
Quando scriviamo una formula, solitamente creiamo un riferimento ad un altra cella. Se nella cella A2 scriviamo A1 +3, stiamo indicando a Excel di prelevare il valore della cella A1 e sommargli 3. Excel
DettagliWORD PROCESSING.
WORD PROCESSING www.diego72.altervista.org CREARE IN SERIE LETTERE ED ETICHETTE La Creazione guidata Stampa unione è presente nella scheda Lettere consente di creare lettere tipo, etichette per indirizzi,
DettagliCosa sono i report. Prof. Emanuele Papotto 05/10/2010
Prof. Emanuele Papotto Cosa sono i report Nei database, gli elenchi di g informazioni pronti per essere stampati (nella figura a fianco l elenco dei cantanti), vengono chiamati report (rapporti) 1 A cosa
DettagliGrafici. 1 Generazione di grafici a partire da un foglio elettronico
Grafici In questa parte analizzeremo le funzionalità relative ai grafici. In particolare: 1. Generazione di grafici a partire da un foglio elettronico 2. Modifica di un grafico 1 Generazione di grafici
DettagliUnità A2. Progettazione concettuale. Obiettivi. Astrazione. Astrazione per aggregazione
Obiettivi Unità A2 Progettazione concettuale Imparare ad astrarre i dati per definire entità. Saper distinguere tra astrazione per classificazione, per aggregazione e per generalizzazione. Saper distinguere
DettagliDEFINIZIONI SMART E RELATIVE ESERCITAZIONI
DEFINIZIONI SMART E RELATIVE ESERCITAZIONI A B C D E 1 2 3 4 5 6 7 8 9 MODULO 3 Creazione e gestione di fogli di calcolo MODULO 3 CREAZIONE E GESTIONE DI FOGLI DI CALCOLO Gli elementi fondamentali del
DettagliINTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI
INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI RELAZIONI E TABELLE Nelle BASI DI DATI RELAZIONALI le informazioni sono organizzate in TABELLE; Le tabelle sono rappresentate mediante griglie suddivise in RIGHE
DettagliLE BASI DI DATI. Seconda parte La progettazione di database Relazionali SCHEMA LOGICO e SCHEMA FISICO Costruzione delle tabelle
LE BASI DI DATI Seconda parte La progettazione di database Relazionali SCHEMA LOGICO e SCHEMA FISICO Costruzione delle tabelle LA PROGETTAZIONE LOGICA Lo scopo della fase di progettazione logica è quello
DettagliDefinire una chiave primaria. Microsoft Access. Definire una chiave primaria. Definire una chiave primaria. Definire una chiave primaria
Microsoft Access Chiavi, struttura delle tabelle 1. Portare la tabella in Visualizzazione struttura Selezionare la tabella sulla quale si desidera intervenire nella finestra del database Poi: Fare clic
DettagliCreazione di database, tabelle e associazioni con Access 2003
Creazione di database, tabelle e associazioni con Access 2003 Per definire un nuovo database 1. Dal menu di Start scegliere Tutti i programmi e poi fare clic su Microsoft Access. 2. Nella finestra Riquadro
DettagliMODULO 5 - USO DELLE BASI DI DATI 2 FINALITÁ
PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER 5.0 MODULO 5 Database (Microsoft Access 2007) Parte 3 A cura di Mimmo Corrado Gennaio 2012 MODULO 5 - USO DELLE BASI DI DATI 2 FINALITÁ Il Modulo 5, richiede che il candidato
DettagliPersonalizzazione del report
Creare un report In questa lezione ci dedicheremo alla stampa dei dati tramite lo strumento dei report. Access ci permette di progettare stampe organizzando i dati in modo personalizzato. Questa caratteristica
DettagliIntroduzione Concetti Generali Pratica su Access Link utili. ECDL - Database. European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 1
ECDL - Database Introduzione European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 1 Informazioni sul corso orario: Giovedì - 14.30-16.30 materiale: http://www.fotoboni.com/carlo/ docente: webmaster@fotoboni.com
DettagliTESINA INFORMATICA CARTELLA CLINICA IN ACCESS
TESINA INFORMATICA CARTELLA CLINICA IN ACCESS Psicologia Clinica e di Comunità Gianmaria Lunetta Enza Cascone Luana Ingrasciotta Chiara Tumino CARTELLA CLINICA IN ACCESS Lo scopo operativo del nostro lavoro
DettagliMicrosoft Access (parte 5) Query. Query. Query. Query. Creare una query
Microsoft Access (parte 5) Anno accademico: 2008-2009 Per estrarre informazioni da un database si utilizzano delle query : procedure di interrogazione Si può creare più query per ogni tabella Occorre avere
DettagliCorso di Formazione. Alfabetizzazione digitale
AMBITO TERRITORIALE NA-17 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Nicola ROMEO - Pietro CAMMISA 80029 - Sant Antimo (NA) L IC Romeo Cammisa partecipa al Programma Scuola Viva POR Campania FSE-2014/20 Asse III OS
DettagliDatabase Modulo 6 CREAZIONE DI MASCHERE
Database Modulo 6 CREAZIONE DI MASCHERE!1 Per la gestione dei dati strutturati è possibile utilizzare diverse modalità di visualizzazione. Si è analizzata sinora una rappresentazione di tabella (foglio
Dettagli3. Le routine evento in Access 2000/2003
LIBRERIA WEB 3. Le routine evento in Access 2000/2003 Le routine evento possono essere associate a un singolo controllo grafico (caselle di testo, pulsanti di comando, ecc.) presente all interno di una
DettagliAccess 2003 I Portatili. Chiave Primaria
3Oltre le tabelle Chiave Primaria Progettare le tabelle di un database Relazioni Creare le relazioni Modificare una relazione Eliminare una relazione Fogli dati secondari Dipendenze degli oggetti Access
DettagliMicrosoft Access. Microsoft Access. Maurizio Rebaudengo, Paolo Garza 1. Microsoft Access. Creazione base di dati. Apertura di una base dati
Microsoft Access Programma applicativo del pacchetto Microsoft Office per la gestione delle basi di dati. Microsoft Access 2 Creazione base di dati Apertura di una base dati Una nuova base dati si crea
DettagliV. Moriggia Modelli di Base Dati. Modelli di Base Dati. a.a. 2001/2002 4.1
Modelli di Base Dati 4 Un DBMS: Access a.a. 2001/2002 4.1 DBMS 4.2 DBMS = Data Base Management System Software per la costruzione e la gestione di una base dati Esempi di DBMS: Oracle, MySQL, SQLServer,
DettagliStampa Guidata Serie in 19 passi. Creazione di una serie di documenti testualicon la tecnica Stampa Guidata Serie OpenOffice 2.3.0
Stampa Guidata Serie in 19 passi Creazione di una serie di documenti testualicon la tecnica Stampa Guidata Serie OpenOffice 2.3.0 Passo 1 Creazione del foglio di calcolo che servirà come "Sorgente dati".
DettagliSQL QUERY: Le interrogazioni del database
Appunti della lezione di Database del 20 ottobre 2016 (mattina) Studenti: D Amuri Giuseppe, De Luca Federico Professore: Mario Bochicchio SQL QUERY: Le interrogazioni del database Per effettuare un interrogazione
DettagliFoglio elettronico Microsoft Office Excel 2003
Foglio elettronico Microsoft Office Excel 2003 04/06/2015 Nonni su internet 2015 1 Il foglio elettronico è un programma che possiamo usare per creare tabelle di numeri e calcolare automaticamente somme,
Dettagli2.6. Creare ed operare con i Report
2.6. Creare ed operare con i Report 2.6.1. I comandi per i report I comandi già presentati in precedenza per gli oggetti in generale (vedi RICHIAMO) valgono in particolare per i report; in figura sono
DettagliTESINA INFORMATICA CARTELLA CLINICA IN ACCESS. Tesina: CARTELLA CLINICA IN ACCESS
TESINA INFORMATICA CARTELLA CLINICA IN ACCESS 1 / 10 2 / 10 Psicologia Clinica e di Comunità Gianmaria Lunetta Enza Cascone Luana Ingrasciotta Chiara Tumino 3 / 10 CARTELLA CLINICA IN ACCESS Lo scopo operativo
DettagliFiltri. Microsoft Access. Filtri. Filtri
Filtri Microsoft Access Filtri, query Un filtro è una funzione che provoca la visualizzazione dei soli record contenenti dati che rispondono a un certo requisito Per applicare un filtro a una tabella è
DettagliMODULO 5 ACCESS Basi di dati
MODULO 5 ACCESS Basi di dati MODULO 5 ACCESS Basi di dati Lezione 3 www.mondopcnet.com ARGOMENTI Lezione 3 Relazioni tra tabelle Perché creare le relazioni Tipi di relazioni Come creare le relazioni Integrità
DettagliDatabase Lezione 2. Sommario. - Progettazione di un database - Join - Valore NULL - Operatori aggregati
Sommario - Progettazione di un database - Join - Valore NULL - Operatori aggregati Progettazione di un database - In un database c'è una marcata distinzione tra i valori in esso contenuti e le operazioni
Dettagli2.4. Creare ed operare con le query
2.4. Creare ed operare con le query 2.4.1. I comandi per le query I comandi già presentati in precedenza per gli oggetti in generale (vedi RICHIAMO) valgono in particolare per le query; in figura sono
DettagliGUIDA ALLE TABELLE PIVOT *
GUIDA ALLE TABELLE PIVOT * Partendo da una matrice dei dati è possibile ottenere tabelle di dati utilizzando le Tabelle Pivot di Excel. Di seguito ne verranno descritti i singoli passi utilizzando i dati
DettagliGRAFICO DI PARETO. variabile rispetto a cui si vuole ordinare (ossia nel nostro esempio
Si consideri il data set nel file Pareto.xls. GRAFICO DI PARETO Vediamo come costruire il grafico di Pareto con Excel. Questo grafico non costituisce un output standard pertanto sarà necessario compiere
DettagliCORSO ACCESS PARTE IV
Creazione di un database / gestione tabelle Per creare un nuovo database Menu File Selezionare Nuovo Scegliere Database vuoto nella scheda Generale e confermare con Ok Impostare il nome e il percorso nella
DettagliPRINCIPI DI INFORMATICA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE
PRINCIPI DI INFORMATICA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Gennaro Cordasco e Rosario De Chiara {cordasco,dechiara}@dia.unisa.it Dipartimento di Informatica ed Applicazioni R.M. Capocelli Laboratorio
DettagliPIL Percorsi di Inserimento Lavorativo
PIL - 2008 Percorsi di Inserimento Lavorativo Basi di Dati - Lezione 2 Il Modello Relazionale Il modello relazionale rappresenta il database come un insieme di relazioni. Ogni RELAZIONE è una tabella con:
DettagliC3 IL DBMS MICROSOFT ACCESS
C3 IL DBMS MICROSOFT ACCESS 1 GERARCHIE OBBLIGATORIE Nella progettazione di una base di dati abbiamo moltissimi gradi di libertà ma anche alcune regole rigide che siamo costretti a rispettare. Il primo
DettagliLe basi di dati. Lez. 2: Progettazione di un DB. Laboratorio di informatica gestionale
Le basi di dati Lez. 2: Progettazione di un DB Cos è un dato? Un dato (dal latino datum) è la descrizione elementare di una cosa, di un avvenimento. Un dato è utilizzabile se esiste una chiave di interpretazione.
DettagliTUTORIAL LIBRI IN SIMBOLI
TUTORIAL LIBRI IN SIMBOLI Questo tutorial guida alla costruzione di un libro in simboli utilizzando il programma ARAWORD e OPENOFFICE DRAW. I programmi devono essere aperti entrambi. Si consiglia di scrivere
Dettagli9In questa sezione. Ordinare e filtrare i dati. Dopo aver aggiunto dati ai fogli di lavoro, potresti voler
9In questa sezione Ordinare e filtrare i dati Ordinare i dati del foglio di lavoro Creare un elenco personalizzato Filtrare rapidamente i dati con Filtro automatico Creare un filtro avanzato Convalidare
DettagliAvviate Specifi dall icona presente sul vostro Desktop.
Avviate Specifi dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma, un messaggio vi comunicherà i giorni rimanenti del periodo
DettagliSEE Electrical Expert V4: FAQ
SEE Electrical Expert V4: FAQ Inserimento attributi in morsetti logici e fisici INTRODUZIONE Ad un morsetto (che sia esso logico oppure fisico) è possibile aggiungere un attributo passando per il comando
DettagliLE MASCHERE CORSO ACCESS PARTE V
LE MASCHERE Creazione di una maschera Selezionare il pulsante Maschere nella finestra del database; Scegliere creazione guidata (consigliata per le maschere basate su tabelle) oppure creazione (manuale)
DettagliTAVOLE DI SVILUPPO DI KUNO BELLER
TAVOLE DI SVILUPPO DI KUNO BELLER Sommario 1. Accesso al programma... 2 2. Gestione anagrafiche... 3 2.1 Anagrafica nido... 3 2.2 Anagrafica educatrici... 4 2.3 Anagrafica bimbi... 4 2.4 Gestione ruoli...
DettagliCorso sul PACCHETTO OFFICE. Modulo Access
Corso sul PACCHETTO OFFICE Modulo Access Docente: dott. Marco Cardani Lezione 6 I campi di ricerca lookup 1 6 I campi di ricerca lookup Vedremo in questa lezione come agevolare l inserimento dei dati mediante
DettagliCreare maschere personalizzate
LEZIONE 6 Creare maschere personalizzate In questa lezione impareremo... - A riconoscere ed utilizzare le maschere di Access - A creare maschere e sottomaschere sia in autocomposizione che personalizzate
DettagliBASI DATI: Open Office BASE BIOINGEGNERIA ED INFORMATICA MEDICA
BASI DATI: Open Office BASE BIOINGEGNERIA ED INFORMATICA MEDICA 1 Open Office OpenOffice è una suite (ovvero una collezione di programmi) da ufficio. Comprende: Writer: un word processor Calc: un foglio
DettagliSviluppo di una base di dati ACCESS per la gestione delle informazioni relative ai pazienti di un medico
Esercitazione Sviluppo di una base di dati ACCESS per la gestione delle informazioni relative ai pazienti di un medico 12/03/2010 Informatica Ingegneria Medica - Prof.Gregorio Cosentino 1 Prerequisiti
DettagliCorso di Access. Prerequisiti. Modulo L2A (Access) 2.5 Sottomaschere e Report avanzati
Corso di Access Modulo L2A (Access) 2.5 Sottomaschere e Report avanzati 1 Prerequisiti Creazione ed uso di report Creazione ed uso di maschere Concetto di database relazionale Utilizzo elementare del computer
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo L1 2 Operare con i file 1 Prerequisiti Concetto intuitivo di applicazione per computer Uso pratico elementare di un sistema operativo 2 1 Introduzione Una delle più frequenti
DettagliBASI DATI: Open Office BASE INFORMATICA
BASI DATI: Open Office BASE INFORMATICA 1 Open Office OpenOffice è una suite (ovvero una collezione di programmi) da ufficio. Comprende: Writer: un word processor Calc: un foglio di calcolo Base: un sistema
DettagliWord Elaborazione di testi
Fondamenti di informatica Cos è Word? Word è un word processor WYSIWYG (What You See Is What You Get) in grado di soddisfare molte esigenze di word processing e desktop publishing Word Elaborazione di
DettagliGuida al primo utilizzo di EasyArchiviazione INTERFACCIA INIZIALE
Guida al primo utilizzo di EasyArchiviazione EasyArchiviazione è un servizio basato su Cloud che permette l archiviazione, la ricerca e la conservazione di documenti informatici, quali documento Office,
DettagliTUTORIAL LIBRI IN SIMBOLI
TUTORIAL LIBRI IN SIMBOLI Questo tutorial guida alla costruzione di un libro in simboli utilizzando il programma SYMWRITER e OPENOFFICE DRAW. I programmi devono essere aperti entrambi. Si consiglia di
DettagliMICROSOFT OFFICE POWERPOINT Come creare presentazioni interattive di documenti.
MICROSOFT OFFICE POWERPOINT 2007 Come creare presentazioni interattive di documenti. Che cos è Microsoft Office Powerpoint? È un software rilasciato dalla Microsoft, parte del pacchetto di Office, che
DettagliSISTEMI INFORMATIVI E DATABASE
SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE (S.I.) In una realtà aziendale si distingue: DATO elemento di conoscenza privo di qualsiasi elaborazione; insieme di simboli e caratteri. (274,
Dettagli06/11/2010. realizzato dal prof. Conti Riccardo - esaminatore A.I.CA. AICA
esaminatore A.I.CA. AICA 1 Iniziamo a familiarizzare con il database. Per base di dati o database si intende un insieme di informazioni catalogate ed organizzate come un elenco. Possiamo immaginare che
DettagliErrore. Il segnalibro non è definito.
Access Access...1 Introduzione... 2 Tabelle... 2 Definizione dello schema... 3 Collegamenti tra tabelle... 4 Inserzione dati in una tabella... 5 Interrogazioni... 5 Maschere... 6 Report...Errore. Il segnalibro
DettagliVideo Scrittura (MS Word) Prima Parte
Video Scrittura (MS Word) Prima Parte Ripasso/approfondimento: Gestione Cartelle/File Crea una cartella UTE Informatica Base sul Desktop Click destro sul Desktop Posizionarsi su Nuovo Cliccare su Cartella
DettagliFondamenti di informatica. Word Elaborazione di testi
Fondamenti di informatica Word Elaborazione di testi INTRODUZIONE Cos è Word? Word è un word processor WYSIWYG (What You See Is What You Get) in grado di soddisfare molte esigenze di word processing e
DettagliLe basi di dati. Le basi di dati. dalla teoria all'utilizzo di tutti i giorni. Alessandro Tanasi
Le basi di dati Le basi di dati dalla teoria all'utilizzo di tutti i giorni Alessandro Tanasi alessandro@lonerunners.net http://www.lonerunners.net 1 Sistemi Informativi Il problema: organizzare dati in
DettagliLavorare col programma di scrittura Blocco Note
Lavorare col programma di scrittura Blocco Note Questa risorsa didattica è stata realizzata dallo staff di Pane e Internet per lo svolgimento di un corso di formazione rivolto ai migranti, organizzato
DettagliL INTERFACCIA GRAFICA DI EXCEL
Dopo l avvio del foglio elettronico apparirà un interfaccia grafica nella quale verrà aperta una nuova cartella di lavoro alla quale il PC assegnerà automaticamente il nome provvisorio di Cartel1. La cartella
DettagliCAPITOLO IV. DATABASE: definizione e progettazione. Definizioni
CAPITOLO IV DATABASE: definizione e progettazione Definizioni DATO ELEMENTARE Una qualunque rappresentazione elementare, non interpretata, di fatti o di concetti, formalizzata ed adatta ad essere interpretata
DettagliAppunti di Excel per risolvere alcuni problemi di matematica (I parte) a.a
Appunti di Excel per risolvere alcuni problemi di matematica (I parte) a.a. 2001-2002 Daniela Favaretto* favaret@unive.it Stefania Funari* funari@unive.it *Dipartimento di Matematica Applicata Università
DettagliPROGRAMMA. ! L ambiente. ! Visualizzazione. ! Stampa. ! Definire il layout e tema della diapositiva. ! Animazioni e transizioni
1 INFORMATICA Preparazione delle presentazioni con Microsoft PowerPoint 2010 PROGRAMMA 2 COS È UNA PRESENTAZIONE?! Una presentazione è un insieme di diapositive o slide.! Le diapositive sono unità informative
DettagliPROGRAMMA. ! L ambiente. ! Visualizzazione. ! Stampa. ! Definire il layout e tema della diapositiva. ! Animazioni e transizioni
1 INFORMATICA Preparazione delle presentazioni con Microsoft PowerPoint 2010 2 COS È UNA PRESENTAZIONE?! Una presentazione è un insieme di diapositive o slide.! Le diapositive sono unità informative analoghe
DettagliUniversità degli studi di Verona. Corso di Informatica di Base. Lezione 4 - Parte 2. Rifinitura di un documento
Università degli studi di Verona Corso di Informatica di Base Lezione 4 - Parte 2 Rifinitura di un documento In questa seconda parte vedremo le principali rifiniture di un documento. In particolare: 1.
DettagliUn grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro;
EXCEL Modulo 3 Grafici Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro; Quando si crea un grafico ogni riga o ogni
DettagliImpaginazione e stampa
Corso di disegno tecnico e automatico Prof. Jessica Romor a.a. 2014-2015 Impaginazione e stampa delle rappresentazioni del modello digitale creato con Revit 1. Stabiliamo cosa stampare. Decidiamo di stampare
DettagliMarziana Monfardini 2004-2005 lezioni di word
1 2 3 4 5 TABUlAZIONI, RIENTRI, ELENCHI...IN BREVE PER IMPOSTARE UNA TABULAZIONE... Posizionarsi nella riga in cui si vuole inserire una tabulazione. Selezionare il tipo di tabulazione desiderato sul pulsante
DettagliLe query di comando e di servizio in Access
Le query di comando e di servizio in Access In questa parte sono presentate alcune query di Access che permettono di: creare nuove tabelle, aggiungere o eliminare righe in una tabella, modificare il contenuto
DettagliMODULO 2. Query normali e parametriche Query di:
MODULO 2 TITOLO DBMS e SQL In questo Modulo si affronta lo studio dei DBMS Access e MySQL. In particolare per Access, si descrive come progettare, impostare e modificare gli strumenti di lavoro (tabelle,
DettagliIdoneità informatica. Laboratorio 1 Ms Word
Idoneità informatica A.A. 2008/9 Laboratorio 1 Ms Word Prof.ssa Raffaella Folgieri folgieri@mtcube.com Cos è un word processor è un programma di videoscrittura che consente anche di applicare formati diversi
DettagliOperazioni preliminari: creare una cartella in Documenti
Operazioni preliminari: creare una cartella in Documenti 1. Fare clic in successione su Start (cerchio con il logo Microsoft in basso a sinistra), Documenti. 2. Cliccare su Nuova cartella comparirà una
DettagliMicrosoft Word (parte I) Mirko Gombia Università di Bologna
Microsoft Word (parte I) Mirko Gombia Università di Bologna Cenni preliminari Microsoft Word è un programma del pacchetto Office di Microsoft È un software dedicato alla creazione di testi, ma non solo
DettagliAule. La classe in questo caso è composta solamente dal nome. Inserire quindi tale attributo all'interno della casella di testo indicata.
PRENOTAZIONI In questo menù del pannello di amministrazione è possibile gestire la prenotazione delle aule e tutti i componenti che la costituiscono. Classi In questa sezione vengono gestite le classi
DettagliMS Access: Tutorial Tabelle, Relazioni
Università Magna Graecia di Catanzaro Informatica MS Access: Tutorial Tabelle, Relazioni Docente : Alfredo Cuzzocrea e-mail : cuzzocrea@si.deis.unical.it Tel. : 0984 831730 Microsoft Access Tutorial Tabelle,
DettagliInoltrare un messaggio.
Reti informatiche 359 7.5.3.9 Inoltrare un messaggio. È possibile spedire ad altri un messaggio inviato o ricevuto in precedenza. Al destinatario verrà recapitato il messaggio originale nel quale compariranno
DettagliIl Database serve a memorizzare e manipolare informazioni in modo efficace ed efficiente.
DATABASE Il Database serve a memorizzare e manipolare informazioni in modo efficace ed efficiente. Le informazioni vengono archiviate in modo strutturato. - Inserimento - Aggiornamento - Cancellazione
Dettaglinome di un menu per visualizzarlo e poi selezionate facendo clic sul comando che vi interessa.
1 (conoscere le basi di Excel) < I controlli della. Finestra > La finestra di apertura di Excel presenta una cartella di lavoro vuota; la finestra del programma occupa tutto lo spazio dello schermo, mentre
Dettagli