La valutazione della competence e lo sviluppo professionale nell AUSL di Reggio Emilia
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- Armando Spinelli
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1 La valutazione della competence e lo sviluppo professionale nell AUSL di Reggio Emilia GIMBE orrado Ruozi
2 tracciante della relazione: Regole valutazione Valorizzazione formazione PROFILI DI SVILUPPO INDIVIDUALI DOSSIER FORMATIVO
3 costruzione di senso nello sviluppo professionale PROFILO DI SVILUPPO ESPERIENZE FORMATIVE DOSSIER
4 BISOGNI DEL PROFESSIONISTA: DIFFERENZA Dare feedback, organizzativi e relazionali, sull effettivo contributo individuale del professionista al risultato aziendale UNIITA Stabilire il più possibile una relazione individuale con il professionista, conoscere il potenziale, valorizzare le competenze distintive
5 IL PERORSO DI VALUTAZIONE: annuale, relazionale, limitato alla dirigenza. DIHIARARE LE ATTESE: profilo di posizione, contratto in essere, comunicazione degli obtv annuali DARE FEEDBAK colloquio profilo sviluppo individuale RAOGLIERE INFORMAZIONI diario del valutatore report (URP, controllo di gestione, ecc) VALUTARE, scheda di autovalutazione scheda di valutazione
6 valutazione delle competenze I BISOGNI Di accendere un riflettore sul proprio quotidiano professionale Di avere un idea di come si è percepiti Di essere riconosciuti per il proprio effettivo contributo Di sentirsi pensati non solo nel presente, ma anche nel futuro LE RESISTENZE la disabitudine ad esprimere e ricevere giudizi L abitudine storica di delegare alle trattative sindacali la definizione delle differenze La preoccupazione per la gestione degli effetti della differenzazione La complessità di valutare il contributo ad un servizio (non ad un prodotto materiale)
7 Lo sviluppo professionale PROFILO OMPETENZA ATTESO onoscenze necessarie apacità attese omportamenti attesi Esperienze richieste G A P PIANO DI SVILUPPO PROFILO OMPETENZA VALUTATO onoscenze espresse apacità agite omportamenti esercitati Esperienze maturate FORMAZIONE
8 GLI STRUMENTI urriculum professionale Scheda di valutazione Schede di budget Verbali ollegi Tecnici ontratti individuali Piani di sviluppo olloquio Obiettivi individuali
9 IL OLLOQUIO Offrire uno spazio di relazione, guidato dalla scheda di valutazione, fra capo e collaboratore, oltre le routine del quotidiano, finalizzato a: Definire le attese/obiettivi Acquisire feedback sulle competenze espresse Definire la differenza fra competenze possedute e competenze necessarie Programmare gli investimenti sullo sviluppo professionale individuale
10 LA SHEDA DI VALUTAZIONE ANAGRAFIA PERSONALE VALUTAZIONE DELLE OMPETENZE Trasversali onoscitive Gestionali Relazionali Tecniche Professione sviluppata e valorizzata non solo sulle competenze tecniche DESRIZIONE DEI PUNTI DI FORZA E DEI PUNTI DI DEBOLEZZA DEFINIZIONE DEL PROFILO DI SVILUPPO INDIVIDUALE
11 E - VALUATION PORT
12
13 VALUTAZIONE DELLE OMPETENZE
14 AREE DI MIGLIORAMENTO
15 AREE DI MIGLIORAMENTO
16 AREE DI MIGLIORAMENTO
17 LA OSTRUZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA AZIENDALE
18 MAPPA DELLE OMPETENZE DA MIGLIORARE: Struttura Professionista ompetenze tecnico specialistiche ompetenze org.tive e gestionali ompetenze relazionali Tipologia di intervento DIP Internis. Rossi M Lavoro di squadra Formazione interna H Guastalla Verdi G Relazione con i pazienti e i colleghi Formazione sul campo Bianchi S Malattie dell apparato respiratorio Formazione esterna Neri M Rischio clinico Master
19 MAPPA OMPETENZE OFFERTA FORMATIVA TRASVERSALE LA GESTIONE DEGLI AUDIT LINII INTRODUZIONE AL GOVERNO LINIO LA RELAZIONE MEDIO PAZIENTE LA OMUNIAZIONE DELLA DIAGNOSI NEGATIVA
20 aro, desidero informarti che il 29 (dalle 14 alle 18) e il 30 settembre (dalle 9-13 / ) presso il entro Formazione della nostra Azienda (Via Amendola 2, Reggio Emilia) si svolgerà il corso "Introduzione alla linical Governance" tenuto dal Dott. X.. Ricordo che tale formazione è stata evidenziata nel suo piano di sviluppo individuale convenuto con la dott.ssa H. all'interno del percorso di valutazione delle competenze. Per formalizzare l'iscrizione è sufficiente inviare la propria richiesta di adesione alla dr.ssa Z., per , nel più breve tempo possibile (sono disponibili solo 12 posti). Un cordiale saluto orrado Ruozi
21 OFFERTA FORMATIVA AZIENDALE offerta formativa trasversale programmazione formativa di struttura opportunità di sviluppo individuali
22 DOSSIER FORMATIVO strumento pedagogico per educare alla costruzione di senso programmazione realizzazione verifica piani di sviluppo certificazioni EM?
23 UN BUON RISULTATO 2009: Dirigenti preoccupati di gestire il conflitto Dirigenti consapevoli della responsabilità del loro giudizio nei confronti dei cittadini e dell Azienda VALUTAZIONI APPIATTITE SU VALORI MEDIO ALTI VALUTAZIONI HE EVIDENZIANO MAGGIORI DIFFERENZE.
24 PUNTI DI FORZA RINFORZ0 DELLA LEADERSHIP: da giudici a committenti di competenze MAGGIOR OERENZA FRA I RISULTATI AZIENDALI ATTESI E LA DEFINIZIONE DEI PERORSI DI SVILUPPO PROFESSIONALE RINFORZO DI UNA IDEA DI PROFESSIONE EQUILIBRATA SU TRE DIMENSIONI (relazionale tecnica - organizzativa) MIGLIORAMENTO DEL LIMA ORGANIZZATIVO
25 RITIITA La difficoltà a sostenere gli esiti della valutazione con strumenti organizzativi adeguati la tendenza da parte dei valutatori a considerare la valutazione come un "momento" anziché come un processo che dura tutto l'anno
26 IL FUTURO: INTEGRAZIONE DELLE LINIAL OMPETENE NEL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE OMPETENZE
valutazione formazione valutazione delle competenze BISOGNI DEL PROFESSIONISTA: tracciante della relazione: Regole
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