Arg om e nto 1 AL L IE V O: S c he m a 2. S trum e nti e Appa re c c hi 3. S c opo de ll e s pe rie nza de finizione de l proble m a 4
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- Carolina Rosi
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1 DAT A AT T IV IT À Arg om e nto 1 DAT A C ON S E G N A R e la zione n S c he m a 2 S trum e nti e Appa re c c hi 3 S c opo de ll e s pe rie nza de finizione de l proble m a 4 I T I S L.DI MAG G IO S.G.ROT ON DO AL L IE V O: G R UP P O C L AS S E 1
2 Indic a zione de lle g ra nde zze va ria bili/c os ta nti 5 De s c rizio ne proc e dim e nto s pe rim e nta le 6 Ra c c o lta da ti 7 TABELLE/CALCOLI 2
3 Dia g ra m m i 8 E la bora zio ne da ti 9 3
4 Re la zione 10 Os s e rva zio ni Doc e nte 11 4
5 Note esplicative Che cosa è una relazione di laboratorio? La relazione è una descrizione RAGIONATA della tua esperienza di laboratorio. Ciò significa che essa non è una semplice cronaca di quello che si è fatto ma deve dare evidenza dei ragionamenti effettuati per raggiungere lo scopo dell esperimento. Perché scrivere una relazione di laboratorio? Per tre motivi fondamentali: 1. Per fissare le operazioni eseguite sotto la guida dell insegnante (scrivere un concetto permette di ricordarlo e di capirlo meglio); 2. Per imparare, attraverso la procedura adottata e le osservazioni sperimentali effettuate, a ragionare sul perché di ciò che accade. 3. Per imparare ad usare il linguaggio tecnico-scientifico ed esercitare il tuo potere di sintesi. Come scrivere una relazione di laboratorio? Occorre innanzitutto esporre l essenziale: i passi e i collegamenti tra le operazioni che hai eseguito. Occorre usare un linguaggio chiaro e appropriato, che possa aiutarti a capire che cosa è superfluo e che cosa è invece indispensabile inserire in una relazione. Quando scrivere la relazione? La stesura finale può essere fatta a casa, con tranquillità. Ricorda però che è essenziale, durante l esperienza, raccogliere tutte le informazioni utili, e non solo i dati di misura,. Quali informazioni raccogliere? È necessario enunciare chiaramente lo scopo dell esperienza. Occorre poi descrivere con cura il materiale utilizzato, in particolare le caratteristiche degli strumenti di misura. Non basta sapere che abbiamo usato una bilancia: occorre precisare la portata e la sensibilità. Lo schema di montaggio dell attrezzatura è fondamentale in alcune esperienze. Si deve indicare la sequenza delle operazioni eseguite ed il collegamento tra il punto di partenza (ipotesi) e quello di arrivo (scopo). I dati raccolti mediante le misurazioni vanno organizzati in maniera chiara ed ordinata (tramite tabella), come pure le condizioni operative di interesse (ad es.: la temperatura di lavoro o la pressione, ecc.). Per i grafici, carta millimetrata o il foglio stampato dal computer? Si può scegliere tra: un foglio a quadretti, un foglio di carta millimetrata o stampato con il computer. Ciò che conta è che il grafico presenti tutti i requisiti di correttezza e per esser eletto con chiarezza (U.di M., scala assi, titolo, ecc). Porre particolare attenzione all unità di rappresentazione scelta sugli assi. Ricordare che: Sui due assi le unità scelte per il proporzionamento possono essere diverse; Una volta scelta l unità su un asse, questa va riportata sempre uguale a sé stessa, come mostrato nella figura a lato; L unità scelta deve essere tale da poter rappresentare tutti i dati tabulati: non deve essere così piccola da restringere il diagramma in una piccola parte del piano cartesiano: anche perché una curva potrebbe in tal caso appiattirsi e sembrare una retta, inducendo così false considerazioni. È buona norma cercare di utilizzare, con i dati disponibili, tutto l asse a disposizione
6 Schema per la stesura di una relazione di laboratorio Una relazione di laboratorio deve essere chiara, semplice e presentare la sintesi del lavoro svolto e del suo significato per la conoscenza di un fenomeno. 1 Argomento: è un elemento essenziale di ogni relazione scientifica. Esso deve indicare in modo sintetico ma esauriente il problema trattato. Il titolo dell esperienza ti sarà dettato dall insegnante. 2 Schema: Spazio riservato allo schema: disegno semplificato in cui viene rappresentato l esperimento fatto e la strumentazione utilizzata. 3 Strumenti ed Apparecchi: Breve descrizione degli strumenti di misura e delle apparecchiature utilizzate. Quando si impiega uno strumento, di questo vanno specificate la sensibilità (la minima variazione di grandezza da esso misurabile) e la portata. Ad es.: una bilancia analitica con sensibilità pari a 0,005 grammi e portata 100 g, una buretta da 50 ml (portata) con sensibilità 1/10 ml, ecc. 4 Scopo dell esperienza definizione del problema: Inserire un breve testo riguardante l'obiettivo dell'esperimento, cioè su quale problema, per quale motivo o con quale finalità si è effettuata l'esperienza. 5 Indicazione delle grandezze variabili/costanti : Inserire in questa sezione le grandezze misurate (variabili o costanti) specificando lo strumento utilizzato, l'unità di misura. e, di nuovo, la sensibilità. le grandezze ricavate (variabili o costanti) specificando le formule utilizzate e l'unità di misura. 6 Descrizione procedimento sperimentale: In questa parte della relazione occorre semplicemente descrivere in breve che cosa si è fatto con gli strumenti ed il materiale raccolto per l esperienza. Ad es.: per misurare la lunghezza del banco abbiamo fatto coincidere lo zero della riga con il bordo del banco, quindi con una matita abbiamo rimarcato il punto distante 300 mm, 7 Raccolta Dati: In questa sezione sono riportate tutte le informazioni ricavate nel corso dell'esperimento. Esse devono essere complete, accurate, bene organizzate e tabulate, cioè sistemati in una tabella, in modo appropriato. L'analisi comprende: Osservazioni qualitative, ottenute utilizzando i sensi, quali per esempio, quelle riguardanti i cambiamenti di colore, gli odori, la formazione di precipitati, lo sviluppo di gas, ecc. Ad es.:, se la procedura dell esperienza prevede la dissoluzione di sale (cloruro di sodio) in acqua, il fatto di non vedere più il sale nell acqua dopo tale esperienza è un osservazione qualitativa. Osservazioni quantitative ottenute attraverso l'uso degli strumenti di misura, come, ad es., quelle della massa, del volume,.... Le precedenti informazioni sono dette dati. I dati devono essere tabulati, ricordando di esprimere sempre l'unità di misura. In questa sezione, nella parte inferiore, vanno anche riportati, con chiarezza, i calcoli effettuati, nell'ordine in cui sono stati eseguiti. Ricordiamo di trascrivere anche nei calcoli sempre tutte le unità di misura. 8 Diagrammi: In questa sezione vanno eventualmente inseriti i diagrammi delle grandezze in tabella. 9 Elaborazioni Dati: Fornire, evidenziandolo, un risultato finale. (si consiglia di osservare il risultato ottenuto e dire se questo è coerente con i dati e le previsioni effettuate). È necessario riportare con chiarezza le conclusioni che si possono trarre guardando le due precedenti sezioni: eventualmente è qui che bisogna parlare della legge del fenomeno trovata/verificata. 10 Relazione: Quali conclusioni possono desumersi dall esame dei dati misurati? E stata individuata una legge matematica che leghi le grandezze misurate? Questa parte deve essere molto curata, perché molto importante. Essa rappresenta la trascrizione dei ragionamenti che si sono fatti, utilizzando i dati e la loro elaborazione, per raggiungere lo scopo dell esperienza. Alla fine occorre evidenziare eventuali applicazioni della legge individuata, chiarendo quali sono i limiti della sua validità. Questa parte possiamo pensarla divisa nelle seguenti sezioni. Introduzione: Oggi,.,nel Laboratorio di., abbiamo eseguito un esperimento che riguarda. Scopo esperimento: Scopo dell esperimento era dimostrare/studiare. (vedi nota 4) Descrizione esperimento: Abbiamo effettuato l esperimento con la seguente attrezzatura., tenendo conto dei seguenti fattori. che influenzano e non tenendo conto di Le grandezze misurate sono state (vedi nota 5-6) Risultati raggiunti: Abbiamo ottenuto i seguenti risultati. che fanno dedurre che.(vedi nota 7-8) Legge Fenomeno sperimentato: Si può concludere che la legge che riguarda il.(fenomeno sperimentato). è dunque:. Essa è valida entro i seguenti limiti., non è valida se..(vedi nota 9) Le conclusioni raggiunte sono i punti della relazione che pesano di più sul voto. 11 Osservazioni docente: Spazio riservato ai docenti per la valutazione dell elaborato 6
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