GEOPORTALE NAZIONALE E SISTEMA INFORMATIVO LOCALE verso la condivisione delle banche dati del territorio

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1 GEOPORTALE NAZIONALE E SISTEMA INFORMATIVO LOCALE verso la condivisione delle banche dati del territorio Dott. Massimo Gattolin Città Metropolitana di Venezia Mercoledì 31 Maggio 2017

2 Le banche dati territoriali Le banche dati oggi sono uno strumento di lavoro indispensabile se opportunamente aggiornate, assicurano: conoscenza del territorio analisi complesse supporto alle decisioni con facilità di utilizzo e consultazione

3 Le banche dati territoriali Le banche dati, strumento di lavoro indispensabile perchè sono: georeferenziate diffuse(utilizzate da tutti) trasversali(interessano più Organizzazioni) multidisciplinari(interessando più campi di attività) facili nell utilizzo e nella consultazione

4 Le banche dati territoriali Banche dati e banche dati geo-referenziate: Pianificazione territoriale Informazioni ambientali Infrastrutture& Servizi Attività economiche altre La Città Metropolitana ha come obiettivo strategico la strutturazione di banche dati geo-referenziate condivise

5 Le banche dati del territorio metropolitano di Venezia Banche dati geo-referenziate in Città Metropolitana di Venezia. Stratigrafica Idrogeologica Cave e migliorie fondiarie Geoscambio Bonifica siti inquinati Sismica Rischio mareggiate Geositi Monografie capisaldi Interventi piani acque QU piani delle acque

6 Prototipi di analisi del territorio metropolitano di Venezia Sviluppo di progetti per migliorare la conoscenza del territorio con prodotti di analisi territoriale e diretta interazione tra procedure di amministrazione del territorio e dati cartografici. Ortofoto Spettrale

7 Requisiti per la condivisione delle banche dati Sono molte le amministrazioni locali che gestiscono proprie banche dati georeferenziate o che semplicemente utilizzano dati territoriali in formati differenti La mancanza di standardizzazione e di sistemi per la condivisione dei dati crea difficoltà nell utilizzo degli stessi su scala metropolitana. Creare standard significa poter produrre progetti coerenti, programmare interventi, cercare e gestire in modo razionale finanziamenti, realizzare economie di scala. Per es.: Quadro d Unione dei Piani delle acque Comunali

8 Prima di tutto: il punto della situazione Il Protocollo di Intesa con Ministero dell Ambiente siglato il 19 dicembre 2016 offre l occasione progetto di avviare il censimento e la catalogazione dei dati esistenti I vantaggi di Geoportale in Comune: Avere risorse coordinate per i Comuni per realizzare un quadro attendibile dei dati territoriali disponibili; Possibilità di utilizzare i risultati del Censimento per lo sviluppo del progetto del SITM, avviato ad ottobre 2016

9 Coordinare SIT Metropolitano e Geoportale in Comune Possibili sinergie: Avviare un percorso di cooperazione su più livelli territoriali (Comuni Città metropolitana Minsitero altri Enti) con condivisione di esperienze e competenze; Avviare percorsi virtuosi che facilitino la possibilità di accedere a fonti di finanziamento per lo sviluppo di progetti di miglioramento nella gestione dei dati territoriali;

10 Gli obiettivi: lo sviluppo coordinato delle banche dati Il progetto propone di passare da una gestione locale e frammentata dei dati territoriali e delle relative banche dati ad un nuovo sistema su scala più ampia. Condivisione delle geo-banchedatilocali e metropolitane Creazione di Banche dati standardizzate su scala metropolitana; Semplificazione nello scambio/condivisione dei dati; Possibilità di programmazione e pianificazione su larga scala; Possibilità di implementare progetti finanziabili su scala metropolitana

11 Come siamo partiti step1 Il progetto ha avuto avvio in ottobre su alcuni livelli informativi e con Geoportalein Comune cresce in modo coerente con le necessità amministrative e con l utilizzo di dati di particolare interesse e caratteristiche Dati di riferimento per tutti gli strumenti di pianificazione territoriale; Cogenza normativa di aggiornamento; Intersettorialità dei dati; Presenza di Linee Guida per la Standardizzazione dei dati (LLGG rel. 2011) Si parte da dati già popolati in modo coerente sul territorio (anche se non aggiornati). Hanno questi requisiti i Dati di interesse per la Protezione Civile: STEP 1 : solo alcuni tematismi STEP 2 : tutti i tematismi

12 Come siamo partiti step1 L avvio dell aggiornamento e condivisione della geobancadati della protezione Civile sarà di diretta utilità per la realizzazione da parte dei Comuni dei propri Piani di Emergenza. Il loro aggiornamento sistematico, su una base condivisa, avrà valenza su più settori e continuità territoriale p _prontosoccorso p _sediamministrative p _distributoricarburante p _scuole p _stadi p _strutturesanitarie p _casecura p _museibiblioteche p _salespettacoli p _industrie p _alberghi p _localiculto p _depositofarmaci p _strutturemilitari p _depuratori p _discariche p _incidentirilevanti

13 Come proseguire Assicurare: Banche dati geo-referenziate condivise in tutto il territorio metropolitano; Facile accesso a tutte le informazioni utili per pianificazione e progettazione territoriale; Dati aggiornati in continuo operando nelle quotidiane fasi istruttorie con possibili utilizzi per: - Promozione territorio - Attività professionali - Utilità cittadino Progetto del SIT Metropolitano

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