Riabilitazione post-acuzie Criticità e Sfide
|
|
- Aloisia Pellegrino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LONG TERM CARE ONE GIÀ CRONICITÀ ROMA, LUGLIO 2016 Riabilitazione post-acuzie Criticità e Sfide Enrico Brizioli, Istituto S.Stefano Gruppo KOS
2 Demenza La riabilitazione motoria del paziente con diagnosi di demenza non deve costituire un tema di discussione in termini di appropriatezza, ma piuttosto un tema di specializzazione dell intervento dal punto vi sita dell approccio, dei tempi e della qualificazione professionale di chi la opera. Purtroppo, proprio per questa carenza di conoscenze e di specializzazione di approccio l accesso di questi pazienti alle cure è spesso fortemente limitato o negato Le nuove regola sulla appropriatezza in riabilitazione rischiano di introdurre ulteriori elementi di discriminazione se non tengono conto della diagnosi di demenza come fattore di complicazione piuttosto che di inapropriatezza.
3 Key Points La Sfida dell Appropriatezza La Riabilitazione Geriatrica La Sfida delle Tecnologie La Criticità tariffaria La Criticità della Mobilità Sanitaria
4 La Sfida dell Appropriatezza Le nuove norme sulla appropriatezza (di prossima emanazione) rappresentano una necessità assoluta nell obiettivo di qualificare le prestazioni ripulendole da comportamenti distorti ed opportunistici e raggiungere livelli di efficacia ed efficienza deli livelli di: Riabilitazione alta specialità ( cod. 28 e cod. 75) Riabilitazione Intensiva (cod. 56) Riabilitazione estensiva Attenzione però ai rischi di Downgrading ed alla necessità di qualificazione e tariffazione adeguata dei singoli livelli
5 La Sfida dell Appropriatezza Il DOWNGRADING può portare a tentare di inserire nel livello inferiore prestazioni che avrebbero invece la necessità di un trattamento più intensivo, specie se nell ambito di quadri clinici compromessi o instabili. La semplice regola della capacità di recupero funzionale può risultare fuorviante perchè in estremo si finirebbe per riabilitare solo chi ha autonoma capacità di recupero. La qualificazione e tariffazione dei singoli livelli appare del resto necessaria, perché ripulendo i reparti delle casistica più semplice e leggera, si determina un case-mix di maggior impegno e costo che impone standard operativi e rimborsi tariffari adeguati.
6 La Riabilitazione Geriatrica Nella ricerca della massima appropriatezza è necessario individuare una capitolo a se stante per la Riabilitazione Geriatrica, cioè delle persone fragili e/o affette da uno o più delle grandi sindromi geriatriche. Si tratta di pazienti che necessitano di percorsi e tempi non riconducibili a quelli standard di una persona in salute. A parità di diagnosi un ricovero può risultare inappropriato per un 70enne in buona salute e forma, ed essere invece necessario per una persona con BPCO, anemia, diabete grave demenza
7 State of the art in geriatric rehabilitation. Part II: clinical challenges. Wells JL, Seabrook JA, Stolee P, et al. Arch Phys Med Rehabil. 84(6): , 2006 OBJECTIVES: To examine common clinical problems in geriatric rehabilitation and to make recommendations for current practice based on evidence from the literature. DATA SOURCES:A CINAHL database and 2 MEDLINE searches were conducted for 1980 to A fourth search was completed by using the Cochrane database. The literature was reviewed by using a level-of-evidence framework. Level 1 evidence was a randomized controlled trial (RCT) or meta-analysis or systematic review of RCTs. Level 2 evidence included controlled trials without randomization, cohort, or case-control studies. Level 3 evidence involved consensus statements or reports of expert committees. DATA SYNTHESIS:Of the 336 articles evaluated, 108 were level 1, 39 were level 2, and 189 were level 3. Recommendations were made for each subtopic according to the level of evidence in the specific area. In cases in which several articles were written on a topic with similar conclusions, we selected the articles with the strongest level of evidence, thereby reducing the total number of references. CONCLUSIONS: Frail older patients with hip fracture should receive geriatric rehabilitation. They should also be screened for nutrition, cognition, and depression. Older persons should receive nutritional supplementation when malnourished. If severe dysphagia occurs in stroke patients, gastrostomy tube feeding is superior to nasogastric tube feeding.
8 La Riabilitazione Geriatrica (segue) Nell ambito della riabilitazione geriatrica il tema della Demenza costituisce un paradigma a se. La riabilitazione del paziente con diagnosi di demenza non deve costituire un tema di appropriatezza, ma piuttosto un tema di specializzazione dell intervento dal punto vi sita dell approccio, dei tempi e della qualificazione professionale di chi la opera. Purtroppo, proprio per questa carenza di conoscenze e di specializzazione di approccio l accesso di questi pazienti alle cure è spesso fortemente limitato o negato Le nuove regola sulla appropriatezza in riabilitazione rischiano di introdurre ulteriori elementi di discriminazione se non tengono conto della diagnosi di demenza come fattore di complicazione piuttosto che di inapropriatezza.
9 Geropsychological Problems in Medical Rehabilitation: Dementia and Depression Among Stroke and Lower Extremity Fracture. Mast BT, MacNeil SE, Lichtenberg PA J Gerontol A Biol Sci Med Sci Dec;54(12):M Results. Overall, 34.7% of stroke and 27.8% of lower extremity fracture patients met the criteria for dementia. In addition, 33.3% of stroke and 25.1% of lower extremity fracture patients scored in the depressed range on the Geriatric Depression Scale. The prevalence rates for dementia and depression did not differ significantly between these two patient groups. % dementia in Stroke % dementia in Lower fracture I pazienti affetti da demenza rappresentano circa un terzo dei casi incidenti annui per stroke e per frattura di femore. Si tratta quindi di un fenomeno che non può essere considerato come marginale, ma un vero e proprio sottogruppo della casistica riabilitativa, che spesso, tuttavia non riesce ad accedere ai servizi.
10 Is pre-existing dementia an independent predictor of outcome after stroke? A propensity score-matched analysis. Saposnik G, Kapral MK, Cote R et al. Journal of Neurology. 259 (11): , With an aging population, patients are increasingly likely to present with stroke and pre-existing dementia, which may lead to greater death and disability. The aim of this work was to assess the risk of all-cause mortality and poor functional outcomes after ischemic stroke in patients with and without pre-existing dementia. We conducted a multicenter cohort study. (.) We matched 877 patients with an acute ischemic stroke and pre-existing dementia to 877 stroke patients without dementia. The mean age was 82 years and 58 % were women. Mortality at discharge, 30 days, and 1 year after stroke was similar in patients with and without dementia [for mortality at discharge RR 0.88 [95 % CI ]; mortality at 30-days: RR 0.88 (95 % CI ) and mortality at 1 year: RR 1.01 (95 % CI ). Patients with pre-existing dementia had similar disability at discharge and home disposition. In the subgroup of patients who received thrombolysis, there were no differences between those with and without dementia in the risk of intracerebral hemorrhage (RR 1.27; 95 % CI ) and no differences in mortality or disability at discharge. Pre-existing dementia is not independently associated with mortality, disability, or institutionalization after ischemic stroke. Pre-existing dementia may not necessarily preclude access to thrombolytic therapy and specialized stroke care.
11 Pre-stroke dementia does not affect the post-acute care functional outcome of old patients with ischemic stroke Geriatr Gerontol Int Mizrahi EH, Arad M, and Adunsky A. AIM:The purpose of the present study was to evaluate whether a diagnosis of dementia before stroke onset (pre-stroke dementia [PSD]) affects the short-term functional outcome of elderly ischemic stroke patients.methods:this was a retrospective case-control study comprising of consecutive elderly ischemic stroke patients. Functional outcome was assessed by the Functional Independence Measure scale (FIM) at admission and discharge. RESULTS:There were 919 patients with acute ischemic stroke, out of whom 11.5% were diagnosed with PSD on index day. Compared with non-psd patients, those with pre-stroke dementia had a shorter length of stay (P < 0.001), higher rate of female patients (P < 0.001) and lower Mini-Mental State Examination scores (P < 0.001). Both total and motor FIM scores at admission and discharge, and their respective FIM gain scores at discharge were higher in non- PSD compared with PSD patients (P < 0.001). CONCLUSIONS:The present findings suggest that a diagnosis of pre-stroke dementia is associated with lower FIM scores at admission and discharge in patients with ischemic stroke. Yet, daily motor FIM gains were similar in PSD and non-psd patients, suggesting that these patients should not be deprived of a post-acute rehabilitation, based on a diagnosis of dementia before stroke onset.
12 Casistica Istituto S.Stefano ( ) Casi trattati per frattura di femore ( ) Valutazione del punteggio FIM Cognitivo (SPC 5-35) e Motorio (SPM 13-91) a 0 gg a 15 gg a 30 gg a 60 gg Età m. SPC SPM SPC SPM SPC SPM SPC SPM Dementi Non dementi Nota: dati preliminari in fase di analisi e pubblicazione
13 Riabilitazione del paziente affetto da demenza: UN DIRITTO SPESSO NEGATO - Gli esiti di una frattura di femore o di uno stroke tendono ad amplificare la sintomatologia del paziente demente (amplificata da disorientamento, anemia, smaltimento dell anestesia, disidratazione, farmaci sedativi, edema cerebrale, afasia e disartria etc.) - Il paziente viene in genere classificato a priori come scarsamente collaborante, oppure non collaborante - La maggior parte dei reparti di riabilitazione preferisce non accettare pazienti con diagnosi di demenza medio-grave - La famiglia tende ad accettare come ineludibile un progressivo decadimento - Le sue aspettative di recupero vengono in genere sottostimate - Gli operatori non sono formati alla sua gestione, non dedicano al paziente la necessaria attenzione e non applicano strategie facilitative per favorire l esercizio riabilitativo
14 Fattori di peggioramento del quadro cognitivo Gli esiti di una frattura di femore o di uno stroke tendono ad amplificare la sintomatologia del paziente demente La semplice ospedalizzazione causa disorientamento ed ansia Nella frattura di femore si aggiunge dolore, anemia, lento smaltimento dell anestesia, disidratazione, malnutrizione, delirio, farmaci sedativi.. Nell ictus edema cerebrale, afasia e disartria, neglect etc.
15 - Anche per effetto di questo peggioramento del quadro cognitivo il paziente viene in genere classificato a priori come scarsamente collaborante, oppure non collaborante - La maggior parte dei reparti di riabilitazione preferisce non accettare pazienti con diagnosi di demenza medio-grave - La famiglia tende ad accettare come ineludibile un progressivo decadimento - Le sue aspettative di recupero vengono in genere sottostimate - Gli operatori non sono formati alla sua gestione, non dedicano al paziente la necessaria attenzione e non applicano strategie facilitative per favorire l esercizio riabilitativo
16 PRINCIPI GENERALI DI INTERVENTO Trattare e rimuovere tutte le condizioni che riducono le sue performance cognitive Individuare gli obiettivi terapeutici graduali Fare leva sulle funzioni integre e/o sulle attività motorie spontanee Costruire una alleanza terapeutica con il paziente Rispettare i tempi del paziente Coinvolgere i familiari e i caregiver
17 REGOLE APPROPRIATEZZA Le nuove regole sulla appropriatezza dovrebbero tener conto della diagnosi di demenza, ma anche della emersione di sintomi cognitivi e di delirio successivamente all evento acuto, come fattore di complicazione di allungano i tempi del recupero ed impongono un trattamento più prolungato e complesso.
18 La Sfida delle Tecnologie Altro tema rilevante è quello delle tecnologie. Nella ricerca di una evidence based rahabilitation son sempre più necessari strumenti di misura e apparecchiature tecnologiche di supporto oggettivo al processo riabilitativo (robotica, realtà virtuale, esoscheletri etc.). Tutto questo comporta la necessità di validazione scientifica di efficacia di queste tecnollgie, ma anche costi che non vengono riconosciuti in termini di differenziazione tariffaria. Situazioni simili si verifica in altri campi (una RMN 1,5 tesla, vs un artroscan / un intervento chirurgico realizzato con il robot Da Vinci piuttosto che con metodica tradizionale) per cui diventa necessario introdurre un coefficiente di qualificazione tecnologica delle prestazioni.
19 La Criticità Tariffaria L attuale sistema tariffario a giornata di degenza, differenziato solo per codice (28,75,56,60) e per MDC, tende ad appiattire le prestazioni sia in termini di complessità (pensiamo ai pazienti in ventilazione polmonare o con gravi infezioni resistenti), che di impiego tecnologico (robotica, realtà virtuale, acqua etc.). Inoltre le tariffe, specie quelle del cor. 56, sono di fatto ferme da 1999, essendo ormai molto lontane dagli effettivi costi di produzione. In questo modo si neutralizza una forte quota di inappropriatezza che registriamo, specie in alcune regioni, ma in realtà la si legittima anche. Quindi prestazioni più selettive, ma con remunerazione adeguata.
20 La Criticità della Mobilità Sul tema della mobilità sanitaria è in corso da tempo un vivace confronto tra le Regioni, con una preponderante tendenza a volerla limitare o addirittura impedire (vedi ultime determinazioni della Valle d Aosta). Tutto ciò è inconcepibile nell ambito di un sistema che prevede la libera mobilità tra paesi della UE. E pur vero, del resto, che in alcune branche chirurgiche o diagnostiche osserviamo in alcuni casi fenomeni opportunistici e di effettivo reclutamento dei pazienti, ma questo non è generalizzabile e la formula per combatterli è quella della appropriatezza: se una prestazione non è appropriata non va effettuata comunque. Se è appropriata il cittadino ha diritto di fruirla dove ritiene più opportuni per lui, senza barriere. Il tema è ancora più accentuato in riabilitazione, dove è molto difficile che si verifichino fenomeni opportunisti di spostamento dei pazienti, che hanno invece diritto di ricercare la struttura che gli da le maggiori garanzie di cure.
Le demenze nella persona molto anziana
PROGRESSI IN GERIATRIA Brescia Settembre - Dicembre 2012 Le demenze nella persona molto anziana Angelo Bianchetti, 14/09/2012 Angelo Bianchetti Gruppo di Ricerca Geriatrica - Brescia Istituto Clinico S.Anna
Dettagli53 Congresso Nazionale SIGG Firenze, Novembre L ORTOGERIATRIA: MODALITA DI ATTUAZIONE E RISULTATI Descrizione di Esperienze in varie Sedi
53 Congresso Nazionale SIGG Firenze, 26-29 Novembre 2008 L ORTOGERIATRIA: MODALITA DI ATTUAZIONE E RISULTATI Descrizione di Esperienze in varie Sedi Giorgio Annoni Cattedra e Scuola di Specializzazione
DettagliRiabilitare l anziano depresso
Congresso Nazionale SIGG Firenze, 2 dicembre 2010 Riabilitare l anziano depresso Giuseppe Bellelli Dipartimento di Riabilitazione Ancelle della Carità, Cremona Gruppo di Ricerca Geriatrica, Brescia Perché
DettagliDiagnosi precoce: utopia o realtà?
Diagnosi precoce: utopia o realtà? Valter Torri Laboratorio di Metodologia per la Ricerca Clinica Dipartimento di Oncologia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Milano è il 3% del totale
DettagliGli Antidepressivi nella depressione maggiore. Trieste, 26 Febbraio 2009
Gli Antidepressivi nella depressione maggiore Trieste, 26 Febbraio 2009 PRINCIPI GENERALI (I) Gli antidepressivi dovrebbero essere prescritti nei soggetti con depressione maggiore di intensità media-grave
DettagliPsicogeriatria e Medicina
53 Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia e Geriatria L Italia? Non è un paese per vecchi Firenze, 29 novembre 2008 Lettura AIP/SIGG Psicogeriatria e Medicina Marco Trabucchi Presidente Associazione
DettagliIl Management delle Sindromi Coronarie Acute oggi Il paziente anziano e con IRC grave
Il Management delle Sindromi Coronarie Acute oggi Il paziente anziano e con IRC grave Filippo M. Sarullo U.O. di Riabilitazione Cardiovascolare Ospedale Buccheri La Ferla FBF Palermo NSTE-ACS: ETA & Mortalità
DettagliBrescia, 30 maggio 2014 Pattern di prescrizione degli antipsicotici in RSA
Brescia, 30 maggio 2014 Pattern di prescrizione degli antipsicotici in RSA Angelo Bianchetti Elementi per la decisione terapeutica dei BPSD Etiologia della demenza Profilo dei BPSD (frequenza, gravità,
DettagliSupplementazione orale nella prevenzione e nel trattamento della malnutrizione Alessandro Laviano
53 Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia e Geriatria Firenze, 26-29 Novembre 2008 Supplementazione orale nella prevenzione e nel trattamento della malnutrizione Alessandro Laviano alessandro.laviano@uniroma1.it
DettagliPOLIFARMACOTERAPIA NELL ANZIANO IN FVG: LETTURA CRITICA E PROPOSTE
POLIFARMACOTERAPIA NELL ANZIANO IN FVG: LETTURA CRITICA E PROPOSTE FEDERICO PEA ISTITUTO DI FARMACOLOGIA CLINICA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA SM MISERICORDIA UDINE Udine 09 Ottobre 2014 AMERICAN GERIATRICS
DettagliIl trattamento a lungo termine (LTT): quali evidenze per quali aspettative
Il trattamento a lungo termine (LTT): quali evidenze per quali aspettative Orazio ZANETTI Società Italiana di Gerontologia e Geriatria U.O. Alzheimer - Centro per la Memoria IRCCS, Centro S.Giovanni di
DettagliPrevalenza e trattamento del dismetabolismo nel paziente anziano iperteso: evidenza del mancato controllo dei fattori di rischio cardiovascolare
Prevalenza e trattamento del dismetabolismo nel paziente anziano iperteso: evidenza del mancato controllo dei fattori di rischio cardiovascolare Sarzani R, Fedecostante M, Spannella F, Dessì-Fulgheri P
DettagliVALUTAZIONE E CURA DEL DELIRIUM IN UN GRUPPO DI PERSONE ANZIANE RICOVERATE IN UNA UNITA DI CURE SUB ACUTE
VALUTAZIONE E CURA DEL DELIRIUM IN UN GRUPPO DI PERSONE ANZIANE RICOVERATE IN UNA UNITA DI CURE SUB ACUTE Angela Cassinadri, Stefano Boffelli, Sara Tironi, Fabrizio Mercurio, Renzo Rozzini, Marco Trabucchi
DettagliOrtogeriatria: un modello assistenziale centrato sul paziente: l esperienza della Lombardia
22 novembre 2012 Ortogeriatria: un modello assistenziale centrato sul paziente: l esperienza della Lombardia Giuseppe Bellelli Clinica Geriatrica, Università Milano-Bicocca Gruppo di Ricerca Geriatrica
Dettagli17.30 Farmaci e cadute Prof. Giorgio Annoni Cattedra e Scuola di Specializzazione in Geriatria Università degli Studi di Milano, Bicocca U.O.
17.30 Farmaci e cadute Prof. Giorgio Annoni Cattedra e Scuola di Specializzazione in Geriatria Università degli Studi di Milano, Bicocca U.O. Geriatria H.S. Gerardo, Monza Le cadute nell anziano:fattori
DettagliLa riabilitazione nella malattia di Parkinson: le evidenze in letteratura
La riabilitazione nella malattia di Parkinson: le evidenze in letteratura Donatella Bonaiuti Neuroriabilitazione - AO S.Gerardo Aumento livello di dopamina Aumento longevità dei muscoli Rallentamento declino
DettagliLA DURATA DEL DELIRIUM POSTOPERATORIO E UN PREDITTORE INDIPENDENTE DI MORTALITA A 6 MESI IN PAZIENTI ANZIANI CON FRATTURA DI FEMORE
58 Congresso Nazionale S.I.G.G. Torino, 27-30 Novembre 2013 LA DURATA DEL DELIRIUM POSTOPERATORIO E UN PREDITTORE INDIPENDENTE DI MORTALITA A 6 MESI IN PAZIENTI ANZIANI CON FRATTURA DI FEMORE Adriana Bruni
DettagliANGELI CUSTODI CASE MANAGEMENT. Roberto Bernabei
CASE MANAGEMENT ANGELI CUSTODI Roberto Bernabei Dipartimento di Scienze Geriatriche, Gerontologiche e Fisiatriche Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma MODELLI INNOVATIVI PER LA PRESA IN CARICO DEL
DettagliIl percorso del paziente dopo il DEA. Dal documento EHRA sulla Syncope Unit al mondo reale
Il percorso del paziente dopo il DEA. Dal documento EHRA sulla Syncope Unit al mondo reale Martina Rafanelli Syncope Unit, Geriatria e UTIG, Università degli Studi di Firenze, AOU Careggi Firenze Syncopeis
DettagliVaccinazioni antinfluenzale e outcome di salute: l esperienza di ASL Milano 1. Rho 3 ottobre 2015
Vaccinazioni antinfluenzale e outcome di salute: l esperienza di ASL Milano 1 Rho 3 ottobre 2015 Antonio Russo Osservatorio Epidemiologico Dipartimento Governance ASL Milano 1 KEY POINTS L influenza è
DettagliCosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar. Syncope Unit
Cosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar Syncope Unit Cardiologia e Medicina Geriatrica Dipartimento del Cuore e dei Vasi Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi - Firenze
DettagliDelirium nell anziano
Delirium nell anziano DATI EPIDEMIOLOGICI: OSPEDALE Il 14 24% dei pazienti anziani che vengono ricoverati in ospedale presentano delirium. Dal 6 al 56% dei pazienti anziani sviluppa delirium durante il
DettagliItalia ed Europa: spunti di riflessione sulla figura del Terapista Occupazionale
Italia ed Europa: spunti di riflessione sulla figura del Terapista Occupazionale Alessandro Morandi Dipartimento di Riabilitazione, Fondazione Teresa Camplani, Cremona 16 Aprile 2015 Outline Ageing e Terapia
DettagliS. Bernasconi. Clinica Pediatrica. Università di Parma.
S. Bernasconi Clinica Pediatrica Università di Parma sbernasconi@ao.pr.it Cianfarani 2008 2001 2003 Per poter accedere al trattamento con GH in individui nati SGA è necessario rispondere ai seguenti criteri:
DettagliALLA RICERCA DELLA QUALITÀ DI VITA NEL PAZIENTE CON DEMENZA IN FASE AVANZATA: QUALI VALUTAZIONI?
ALLA RICERCA DELLA QUALITÀ DI VITA NEL PAZIENTE CON DEMENZA IN FASE AVANZATA: QUALI VALUTAZIONI? C. Ivaldi, M. Lazzarino, L. Crovetti, G. Pomiano, S. Cabrera, L. Onorato Istituto Paverano, Opera Don Orione,
DettagliDALLA SANITA D INIZIATIVA ALLA GESTIONE DELLE CRONICITA IN DEA
DALLA SANITA D INIZIATIVA ALLA GESTIONE DELLE CRONICITA IN DEA Coordinatore DEA Asl8 Osp. S. Donato Dott. Francini Roberto Asl8 Osp. S. Donato Inf. Master Il Modello di riferimento Milbank Q. 1996;74(4):511-44.
DettagliIl deficit di conoscenze degli assistiti: revisione della letteratura
Il deficit di conoscenze degli assistiti: revisione della letteratura Gorizia, 24/10/2011 Angelo DANTE Introduzione (1) Profilo professionale dell'infermiere D.M. 14 settembre 1994, n. 739 Art. 1 comma
DettagliPalliative Care in Older Patients
Palliative Care in Older Patients Perchèla cura palliativa degli anziani sta diventando una prioritàsanitaria mondiale? 1) Population Ageing Chi cura chi Proiezioni in % 2) Polipatologie croniche Cause
DettagliJennifer Foglietta Oncologia medica- Perugia
QUESITO GRADE 3: Nelle pazienti operate con carcinoma mammario HR+ in premenopausa, il trattamento ormonale adiuvante con exemestane +soppressione ovarica è raccomandato rispetto a tamoxifen + soppressione
DettagliLa mortalità nei sei mesi dopo l infarto è molto alta: Le linee guida ESC/EAS e come pianificare la prevenzione secondaria dopo SCA.
XVII Congresso Regionale ARCA Roma 22 23 settembre 2017 Cardiopatia ischemica: La mortalità nei sei mesi dopo l infarto è molto alta: Le linee guida ESC/EAS e come pianificare la prevenzione secondaria
DettagliSCAI 2015 FELLOWS COURSE 6-9 DECEMBER PCI Left Main and Multi-vessel. Antonio Colombo
SCAI 2015 FELLOWS COURSE 6-9 DECEMBER 2015 PCI Left Main and Multi-vessel Speaker 12 Antonio Colombo Centro Cuore Columbus and S. Raffaele Scientific Institute, Milan, Italy MACCE (%) MACCE to 5 Years
DettagliL c r c i r oco c nser e v r azi z on o e e d eg e li o voci c ti Dott.ssa a S il i v l ia i a Be B rn r ar a d r i
La crioconservazione degli ovociti Dott.ssa Silvia Bernardi GynePro Medical Group Bologna, Italy www.gynepro.it 80 s Human Oocyte Cryopreservation After the early reports (Chen 1986 Lancet) this field
DettagliU.O. RIABILITAZIONE. resp. dott. Bruno Passaretti
Il cuore sano, il cuore malato e i modi per curarlo (B. Passare6, cardiologo) Come sme:ere di fumare e perché (M. Orlando, cardiologa) La ripresa dell a6vità fisica dopo la mala6a e/o l intervento (P.
DettagliIV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012)
IV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012) Sostenibilità economica dell appropriatezza terapeutica: il caso delle statine e della terapia dell osteoporosi Luca Degli Esposti, Economista CliCon
DettagliLa valutazione di malnutrizione e sarcopenia nel paziente anziano in RSA ed ospedale
Simposio SIGG-ESPEN-SINPE Dal Nutrition Day al Sarcopenia Day nell anziano ospedalizzato e nelle strutture residenziali La valutazione di malnutrizione e sarcopenia nel paziente anziano in RSA ed ospedale
DettagliSCREENING PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE DELLA MAMMELLA
SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE DELLA MAMMELLA Controversie sullo screening mammografico: pro e contro Edda Simoncini Breast Unit A.O.Spedali Civili Brescia Spedali Civili di Brescia Azienda Ospedaliera
DettagliDott. Stefano Frara Prof. Andrea Giustina Università Vita-Salute, Ospedale San Raffaele Milano
Dott. Stefano Frara Prof. Andrea Giustina Università Vita-Salute, Ospedale San Raffaele Milano QUANDO IMPIEGARE I FARMACI INIBITORI DEL RIASSORBIMENTO OSSEO? 0 Effetti scheletrici degli inibitori dell
DettagliL ospedale per acuti
Criteri di appropriatezza clinica, tecnologica e strutturale nell assistenza all anziano Roma, 18 gennaio 2011 L ospedale per acuti Mauro Di Bari mauro.dibari@unifi.it Direttore della Scuola di Specializzazione
DettagliRidurre-eliminare la contenzione Ermellina Zanetti (Brescia) E.Zanetti GRG Brescia 1
Ridurre-eliminare la contenzione Ermellina Zanetti (Brescia) E.Zanetti GRG Brescia 1 Premessa e obiettivi Gli infermieri Italiani nel Codice deontologico (Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI, 2009)
DettagliGestione dei rischi e finanza internazionale
PROGRAMMA 1) Nozioni di base di finanza aziendale 2) Opzioni 3) Valutazione delle aziende 4) Rischio di credito 5) Risk management Gestione dei rischi e finanza internazionale 6) Temi speciali di finanza
Dettagli4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance
4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance Bologna, 6 febbraio 2009 Efficacia dell Osservazione Breve Intensiva in Medicina d Urgenza Uno studio before-after Primiano
DettagliCOSA VALUTARE - LA RACCOLTA DATI
GLI STRUMENTI DELLA CLINICAL GOVERNANCE LA VALUTAZIONE ED IL MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE CLINICHE COSA VALUTARE - LA RACCOLTA DATI Torino, 9 e 10 Marzo Novara 11 Marzo Alba 12 Marzo 2009 PERCHE VALUTARE
DettagliEfficacia di 3000 trattamenti, risultati da studi controllati randomizzati selezionati da Clinical Evidence. 2015
Efficacia di 3000 trattamenti, risultati da studi controllati randomizzati selezionati da Clinical Evidence. 2015 Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 2 giorni 31% 41% 49% Frattura
DettagliMultidimensional prognostic index applicato in un CDCD: mortalità e ospedalizzazioni. Il Treviso Dementia (TREDEM) Study di Maurizio Gallucci
UO DISTURBI COGNITIVI E DELLA MEMORIA Centro per il Decadimento Cognitivo e le Demenze Multidimensional prognostic index applicato in un CDCD: mortalità e ospedalizzazioni. Il Treviso Dementia (TREDEM)
DettagliLe dimensioni del problema: epidemiologia e farmaco-economia della BPCO Dr. Claudio Micheletto
Le dimensioni del problema: epidemiologia e farmaco-economia della BPCO Dr. Claudio Micheletto UOC di Pneumologia Ospedale Mater Salutis Legnago (VR) claudio.micheletto@aulsslegnago.it Soriano JB, Zielinski
DettagliGestione dei rischi e finanza internazionale
PROGRAMMA 1) Nozioni di base di finanza aziendale 2) Opzioni 3) Valutazione delle aziende 4) Rischio di credito 5) Risk management Gestione dei rischi e finanza internazionale 6) Temi speciali di finanza
DettagliINVECCHIAMENTO, CRONICITA, COMORBILITA E MULTIMORBILITA : DALLA CURA DELLA MALATTIA ALLA PRESA IN CARICO GLOBALE DEL PAZIENTE. P.M.
INVECCHIAMENTO, CRONICITA, COMORBILITA E MULTIMORBILITA : DALLA CURA DELLA MALATTIA ALLA PRESA IN CARICO GLOBALE DEL PAZIENTE P.M. Mannucci Direzione Scientifica, Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore
DettagliI pazienti con demenza
1 I pazienti con demenza La ricerca nelle popolazioni considerate fragili: quali esperienze, quali frontiere? Paola Di Giulio, DSAN, SUPSI 9 aprile 2014 2 Trattamento del dolore e disturbi comportamentali:
DettagliFabrizio Giostra UOC Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Area Vasta 4 - Fermo Santa Margherita Ligure,
Modalità ventilatorie Fabrizio Giostra UOC Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza Area Vasta 4 - Fermo Santa Margherita Ligure, 7.6.2016 Modalità Pressometrica Pressometrica Mandatoria trigger
DettagliProblematiche psicogeriatriche nel paziente fratturato (depressione e sintomi depressivi) Renzo ROZZINI (Brescia)
Problematiche psicogeriatriche nel paziente fratturato (depressione e sintomi depressivi) Renzo ROZZINI (Brescia) Di cosa voglio parlare Depressione come fattore di rischio di frattura di femore Depressione
DettagliLa terapia farmacologica
La terapia farmacologica Angelo Bianchetti Gruppo di Ricerca Geriatrica, Brescia Dipartimento Medicina e Riabilitazione, Istituto Clinico S.Anna, Brescia Gli outcome del trattamento del delirum Prevenzione
DettagliLa prescrizione appropriata nell anziano: dai sistemi soft-aid (cpoewis) alla farmacogenetica
La prescrizione appropriata nell anziano: dai sistemi soft-aid (cpoewis) alla farmacogenetica Alberto Pilotto Dipartimento Cure Geriatriche, OrtoGeriatria e Riabilitazione - Livello 3: Area delle Fragilità
DettagliVincenzo Canonico Unità di Valutazione Alzheimer Cattedra di Geriatria Università Federico II Napoli
Ipertensione arteriosa e decadimento cognitivo Vincenzo Canonico Unità di Valutazione Alzheimer Cattedra di Geriatria Università Federico II Napoli Hypertension, have a negative correlation with cognitive
DettagliAggregazioni Funzionali Territoriali e Sanità d Iniziativa nella cura del diabete. Valentina Barletta Agenzia regionale di sanità della Toscana
Aggregazioni Funzionali Territoriali e Sanità d Iniziativa nella cura del diabete Valentina Barletta Agenzia regionale di sanità della Toscana Riordino dell'assistenza territoriale art. 1 Legge 189/2012
DettagliLA DEPRESSIONE POST - PARTUM
LA DEPRESSIONE POST - PARTUM SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE 2011-2014 REGGIO EMILIA 26 SETTEMBRE 2012 Depressione PostPartum Un indagine sulle attitudini, le conoscenze
DettagliCardiopatia ischemica nel soggetto fragile
Cardiopatia ischemica nel soggetto fragile Giovanni Pasanisi U.O. di Cardiologia Ospedale del Delta AUSL di Ferrara Centro Studi Biomedici Applicati allo Sport Università di Ferrara Genova 23 ottobre 2015
DettagliSimposio SIGG-AGE Geriatria e Territorio: un percorso di collaborazione L Ospedale
Simposio SIGG-AGE Geriatria e Territorio: un percorso di collaborazione L Ospedale Dott. Gianluca Isaia SCDU Geriatria AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano, Torino La nuova configurazione demografica, caratterizzata
DettagliI principali bias. bias:
I principali bias bias: any systematic error in an epidemiologic study that results in an incorrect estimate of the association between exposure and risk of disease What is Bias Any trend in the collection,
DettagliSCOMPENSO CARDIACO CRONICO: L'ANZIANO TRA POLIFARMACIA ED ADERENZA
SCOMPENSO CARDIACO CRONICO: L'ANZIANO TRA POLIFARMACIA ED ADERENZA Nicola Ferrara, MD Dpt di Medicina e Scienze della Salute, Università degli Studi del Molise Centro di Ricerca e Formazione in Medicina
DettagliL elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale. Giugliano Roberto
L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale Giugliano Roberto L'elettrocardiogramma L'elettrocardiogramma (ECG) e' la registrazione e la riproduzione grafica dell'attivita' elettrica del cuore
DettagliEffects of Exercise and Music on Psychological Well-Being and Exercise Performance
University of Rome FORO ITALICO Rector: Prof. Paolo Parisi Department of Health Sciences Doctoral Course - XXII Biomedical and Methodological Aspects of Preventive and Adapted Physical Activity Headmaster:
DettagliIl significato della riabilitazione
53 Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia e Geriatria L Italia? Non è un paese per vecchi 7 Corso di Riabilitazione Riabilitazione Geriatrica: un approccio globale Firenze, 27 novembre 2008
DettagliC è un limite alla riabilitazione?
Simposio LE CAPACITA DI RECUPERO C è un limite alla riabilitazione? Gianbattista Guerrini Fondazione Brescia Solidale C è un limite alla riabilitazione 30 25 del paziente molto anziano (oldest old)? 20
DettagliDigitale e salute in una società in continuo invecchiamento
Digitale e salute in una società in continuo invecchiamento Alberto Pilotto Dipartimento Cure Geriatriche, OrtoGeriatria e Riabilitazione E.O. Ospedale Galliera Ospedale di Rilievo Nazionale e Alta Specializzazione
DettagliIl ruolo della EBM nel miglioramento della qualita della ricerca
Il ruolo della EBM nel miglioramento della qualita della ricerca Alessandro Liberati Centro Cochrane italiano XIII Riunione Annuale Network Cochrane italiano Workshop Napoli, 4 Novembre 2008 Contenuto
DettagliEvacuazione chirurgica della cavità uterina: manovra ormai obsoleta? Dott.ssa Chiodo
Dott.ssa Chiodo Dott. Galli Dott. Luerti NO! Dati ISTAT 2006 (66.308 pz) RCU (95%) Tp Med (3%) altro (2%) Letteratura Cochrane Database Syst Rev. 2010 Jan 20;(1. ) Medical treatments for incomplete miscarriage
DettagliLA PRESA IN CARICO RIABILITATIVA DEL
IL PDTA dell ICTUS LA PRESA IN CARICO RIABILITATIVA DEL PAZIENTE CON ICTUS MARSILIO SACCAVINI A.A.S. 2 BASSA FRIULANA-ISONTINA AREA ACUTI PDTA RICONDIZIONAMENTO PDTA FFA PDTA ICTUS PDTA CHIRURGIA AMMATA
DettagliEvidence Based Medicine e Linee Guida. Silvia Deandrea (ringrazio il Centro Cochrane Italia per alcune slide)
Evidence Based Medicine e Linee Guida Silvia Deandrea (ringrazio il Centro Cochrane Italia per alcune slide) Induzione dovrebbe funzionare analisi propria esperienza clinica, meccanismi fisiopatologici
DettagliGli eventi clinici avversi in riabilitazione
52 Congresso Nazionale SIGG Firenze 28 novembre 2 dicembre 2007 Simposio intersocietario SIMFER-SIGG Gli eventi clinici avversi in riabilitazione Bruno Bernardini SC Recupero Funzionale EO Ospedali Galliera,
DettagliGli obiettivi glicemici nel paziente diabetico e iperglicemico ospedalizzato
Gli obiettivi glicemici nel paziente diabetico e iperglicemico ospedalizzato Maria Del Ben Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Sapienza Università Roma L iperglicemia è di frequente riscontro
DettagliLe ricerche di epidemiologia clinica nell anziano. C. Destro, S. Maggi CNR Sezione Invecchiamento, Padova
Le ricerche di epidemiologia clinica nell anziano C. Destro, S. Maggi CNR Sezione Invecchiamento, Padova THE ILSA: STUDY SAMPLE 5,632 free-dwelling and institutionalized individuals, aged 65-84, resident
DettagliFRATTURE COMPLESSE DELL ARTO SUPERIORE IN ETA EVOLUTIVA
FRATTURE COMPLESSE DELL ARTO SUPERIORE IN ETA EVOLUTIVA Pietro Persiani FRATTURE'COMPLESSE'DELL ARTO'SUPERIORE'IN' ETA 'EVOLUTIVA ' DIAGNOSI' TRATTAMENTO' PROGNOSI' FRATTURE'OMERO'DISTALE' Fra7ure'di'gomito''
DettagliIl trattamento a lungo termine con AcheI
Il trattamento a lungo termine con AcheI Torino, 29 novembre 2013 Massimiliano Massaia Ambulatorio di Psicogeriatria Unità Valutativa Alzheimer SC Geriatria e Malattie Metaboliche dell Osso Az. Ospedaliera
DettagliI metodi per la misura dell efficacia e della tollerabilità delle terapie
C.I. di Metodologia clinica I metodi per la misura dell efficacia e della tollerabilità delle terapie Obiettivo Conoscere ed utilizzare i principali strumenti per analizzare criticamente i risultati degli
DettagliAngelo Maurizio Clerici U.O.C. Neurologia Direttore Prof. Giorgio Bono Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Università degli Studi dell Insubria
Angelo Maurizio Clerici U.O.C. Neurologia Direttore Prof. Giorgio Bono Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Università degli Studi dell Insubria Disease Oriented-Therapy (if available) Primarily life-prolongation
DettagliL INQUADRAMENTO DELL IPERTENSIONE ARTERIOSA NEL PAZIENTE ANZIANO: TRA LINEE GUIDA E PRATICA CLINICA. Andrea Ungar, MD, PhD, FESC
L INQUADRAMENTO DELL IPERTENSIONE ARTERIOSA NEL PAZIENTE ANZIANO: TRA LINEE GUIDA E PRATICA CLINICA Controllo pressorio e prognosi clinica: è più importante il punto di partenza o di arrivo? Andrea Ungar,
DettagliSintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica
Sintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica Laura Amato Rosella Saulle Zuzana Mitrova 1. Revisione della letteratura P Adulti
DettagliPrincipali criteri per valutare la qualità di una revisione sistematica
Principali criteri per valutare la qualità di una revisione sistematica A cura di Luca Ronfani Adattato da: Oxman AD, et al. Users' guides to the medical literature. VI. How to use an overview. JAMA 1994;
DettagliL appropriatezza nel mirino del SSN
3 a Conferenza Nazionale GIMBE Bologna, 8 febbraio 2008 L appropriatezza nel mirino del SSN GIMBE - Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze Efficienza Sicurezza Equità Quality of Health Care
DettagliDepressione e riabilitazione: quali interazioni?
5 Giugno 2009 Depressione e riabilitazione: quali interazioni? Sara Morghen Depressione e Riabilitazione: quali interazioni? Sommario Introduzione Prevalenza Depressione e malattie somatiche Depressione
DettagliNavFarma Riconciliazione.
NavFarma Riconciliazione pierluigi.decosmo@infologic.it RACCOMANDAZIONE NUMERO 17 PER LA RICONCILIAZIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA La mancata Riconciliazione della terapia farmacologica può causare gravi
DettagliIctus cerebri. Dalla limitazione del danno alla scelta del luogo della cura. Prevenzione delle complicanze in fase acuta
Ictus cerebri Dalla limitazione del danno alla scelta del luogo della cura Prevenzione delle complicanze in fase acuta Marco FERRI Unità Operativa di Geriatria Unità Subintensiva FONDAZIONE POLAMBULANZA
DettagliCriteri di appropriatezza diagnosticoterapeutica RADIOTERAPIA. prof Giampaolo Biti Università di Firenze
Criteri di appropriatezza diagnosticoterapeutica in oncologia RADIOTERAPIA prof Giampaolo Biti Università di Firenze DEFINIZIONE Appropriatezza Capacità di assicurare, utilizzando le risorse disponibili
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo GALERI SILVIA VIA INGANNI, 4-25121 Brescia Telefono 338/6020531 Fax 030/3750887 E-mail sgaleri@dongnocchi.it
DettagliRicerca clinica ed epidemiologia degli antidepressivi
Department of Public Health and Community Medicine - Section of Psychiatry University of Verona WHO Collaborating Centre for Research and Training in Mental Health and Service Evaluation Ricerca clinica
DettagliTerapia sostitutiva con testosterone e sistema cardiovascolare: i pro e i contro
Terapia sostitutiva con testosterone e sistema cardiovascolare: i pro e i contro Testosterone Agostino Paoletta Endocrinologia ULSS 15 Alta Padovana November 2013 Roma, Is Testosterone treatment dangerous
DettagliLesioni ghiandolari: il punto di vista molecolare. Giovanni Negri, Bolzano
Lesioni ghiandolari: il punto di vista molecolare Giovanni Negri, Bolzano GiSCI, Firenze 2014 Lesioni ghiandolari: il punto di vista molecolare Quali sono i problemi maggiori nella diagnostica delle lesioni
DettagliBest practics in Podologia
Università degli Studi di Napoli Federico II Master in Diagnosi e cura del Piede Diabetico, Basato sull Evidenza Dipartimento Universitario di Scienze Chirurgiche, Ortopediche, Traumatologiche ed Emergenze
DettagliMetodologia della ricerca bibliografica
Evidenze scientifiche Infermieristiche Metodologia della ricerca bibliografica Come preparare la nostra ricerca DOCENTI: Dott.ssa Rosita Morcellini Dott. Nicola Ramacciati COME FARE UNA RICERCA DELLA LETTERATURA
DettagliDiagnosi Clinica e Disabilità Funzionale
Diagnosi Clinica e Disabilità Funzionale Annicchiarico R 1, Gibert K 2, Cortés U 2, Campana F 3, Caltagirone C 1,4 1 IRCCS Fondazione S. Lucia Roma 2 Universitat Politecnica de Catalunya 3 ASL RM E Roma
DettagliRelazione Dr.ssa Maria Chiara Pezzoli. Infezioni virali croniche: HIV ed epatopatie virali
Relazione Dr.ssa Maria Chiara Pezzoli Infezioni virali croniche: HIV ed epatopatie virali AREE CRITICHE per la SALUTE dei MIGRANTI Malattie infettive: Prevenibili con vaccini: morbillo, varicella, rosolia,
DettagliSIMPOSIO: Dove vanno le Residenze per Anziani? Enrico Brizioli
Firenze, 16-18 aprile 2015 SIMPOSIO: Dove vanno le Residenze per Anziani? Enrico Brizioli Istituto di Riabilitazione S. Stefano Gruppo KOS Composizione % della popolazione 2011-2030, i tre scenari Istat
DettagliImplementazione strumento interrai- Home Care
Implementazione strumento interrai- Home Care Francesco Landi Dipartimento di Scienze Gerontologiche-Geriatriche Geriatriche e Fisiatriche Università Cattolica Sacro Cuore - Roma MODELLI INNOVATIVI PER
DettagliI lipidi nella alimentazione del bambino. Carlo Agostoni Clinica Pediatrica, Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano
I lipidi nella alimentazione del bambino Carlo Agostoni Clinica Pediatrica, Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano ! I lipidi del latte materno: composizione e significato - acidi grassi -
DettagliLa tempistica nella rivascolarizzazione
La tempistica nella rivascolarizzazione A. Nicolino 1 1 2 2 ECG Ecocardiogramma 3 3 Stratificazione del Rischio 4 4 5 5 RISK Score Strumento (statisticamente derivato) per misurare (quantitativamente)
DettagliI dati dei Registri Tumori a supporto della ricerca
13-15 Aprile 2016 Reggio Children c/o Centro Internazionale Loris Malaguzzi REGGIO EMILIA I dati dei Registri Tumori a supporto della ricerca Diego Serraino, Luigino Dal Maso, Unità di Epidemiologia Oncologica
DettagliConvegno Nazionale EMPOWERMENT DEI PROFESSIONISTI IN SANITÀ (Agenas Roma 16 ottobre 2014)
Convegno Nazionale EMPOWERMENT DEI PROFESSIONISTI IN SANITÀ (Agenas Roma 16 ottobre 2014) Prof. Francesco Di Stanislao Università Politecnica delle Marche Esperto Age.Na.S. Soddisfazione del lavoro e qualità
DettagliRianimazione aperta: Infermieri e parenti a confronto indagine conoscitiva nelle rianimazioni dell AORMN
Rianimazione aperta: Infermieri e parenti a confronto indagine conoscitiva nelle rianimazioni dell AORMN Dr.ssa Tamara Campanelli Infermiere Coordinatore Professore a contratto UNIVPM Azienda Ospedali
DettagliGermano Bettoncelli Roma 17 Novembre 2010
Germano Bettoncelli Roma 17 Novembre 2010 Tinkelman D.G, Price D.B, Nordyke R.J, Halbert R.J. COPD screening efforts in primary care: Primary Care respiratory Journal (2007) 16 (1): 41-48 Screening of
Dettagli