AUTOSTRADA REGIONALE BRONI-PAVIA-MORTARA PROGETTO DEFINITIVO RISOLUZIONE INTERFERENZE Relazione Generale S.A.BRO.M S.P.A.

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2 S.A.BRO.M S.P.A. AUTOSTRADA REGIONALE INTEGRAZIONE DEL SISTEMA TRANSPADANO DIRETTRICE BRONI-PAVIA-MORTARA INTERFERENZE RELAZIONE DESCRITTIVA 0/ 28

3 INDICE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO GENERALE RETI TECNOLOGICHE ESISTENTI CENSIMENTO DELLE INTERFERENZE METODOLOGIA DI VERIFICA ANALISI DEL MATERIALE FORNITO E RICOGNIZIONE SUL CAMPO CONTATTO ED ACQUISIZIONE INFORMAZIONI PRESSO AMMINISTRAZIONI COMUNALI CONTATTO ED ACQUISIZIONE INFORMAZIONI PRESSO ENTI GESTORI METODOLOGIA DI ARCHIVIAZIONE ED INSERIMENTO IN CARTOGRAFIA E NEL DATABASE INSERIMENTO IN CARTOGRAFIA ATTRIBUTI IDENTIFICATIVI DELL ELEMENTO TABELLE DELLE INTERFERENZE INDIVIDUATE ENTI GESTORI DI RETI TECNOLOGICHE ACQUEDOTTI FOGNATURE E COLLETTORI ENERGIA ELETTRICA TELECOMUNICAZIONI OLEODOTTI: GASDOTTI Gasdotti in media e bassa pressione, adduzioni MODALITA DÌ RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE E CRITERI ADOTTATI DESCRIZIONE DEGLI ELABORATI DI PROGETTO Stati di fato d identificazione interferenze Schede monografiche di risoluzione interferenze Database riassuntivo di risoluzione interferenze MODALITA DI COORDINAMENTO CON GLI ENTI GESTORI PRINCIPALI METODOLOGIE DI ACQUEDOTTI FOGNATURE E COLLETTORI ELETTRODOTTI LINEE DI MEDIA E BASSA TENSIONE ELETTRODOTTI - LINEE AD ALTA TENSIONE TELECOMUNICAZIONI METANODOTTI OLEODOTTI E OSSIGENODOTTI / 28

4 5. TEMPI PER IL RICOLLOCAMENTO DELLE INTERFERENZE DESCRIZIONE DELLE VALUTAZIONI UTILIZZATE PER LA DETERMINAZIONE TEMPORALE DELLE RISOLUZIONI; ANALISI DELLE EVENTUALI CRITICITÀ TEMPORALI DOVUTE ALLA RISOLUZIONE DI INTERFERENZE SU RETI TECNOLOGICHE DI RILEVANZA NAZIONALE O STRATEGICA; COSTI PER IL RICOLLOCAMENTO DELLE INTERFERENZE QUADRO ECONOMICO ELENCO ALLEGATI PREMESSA La seguente relazione ha lo scopo di illustrare e descrivere, in maniera riassuntiva, le modalità di gestione e risoluzione dele interferenze generate dai sotoservizi interferenti con l opera in progetto, che potrebbero così dar luogo a potenziali problemi di carattere logistico durante la realizzazione dei lavori. L atività è consistita nel censimento dele interferenze al interno dele aree interessate dal progetto verificando le interferenze già rilevate attraverso la campagna topografica o già in possesso delle Concessionarie autostradali e approfondendo ulteriormente lo studio del territorio attraversato, censendo ed analizzando le interferenze tecnologiche non rilevate. Inoltre, per tutte le reti, impianti e opere interferenti con la nuova infrastruttura in progetto è stato valutato e condiviso con l Ente Gestore un possibile intervento di adeguamento accompagnato dalla stima dei costi e dei tempi di risoluzione. Gli elaborati prodoti evidenziano l individuazione planimetrica e le modalità tecniche di risoluzione, oltre ad elencare i tempi di risoluzione e la stima economica di massima fornita per la risoluzione delle problematiche tecniche generate dai singoli sottoservizi-sovraservizi presi in esame. 2/ 28

5 1.1. INQUADRAMENTO GENERALE Il progeto del Autostrada Broni Pavia Mortara, prevede la realizzazione di un asse autostradale che, snodandosi per circa 50 chilometri ed interessando la provincia di Pavia, collega la A21 con la A7 per poi proseguire in direzione Vercelli terminando a Castello D Agogna. L autostrada è caraterizzata da una sezione trasversale a due corsie per senso di marcia con corsia di emergenza ed è a regime di esazione chiuso. Si prevede inoltre l interconnessione con le principali arterie di trafico mediante otto svincoli, sei con la viabilità non autostradali e precisamente con: Variante alla S.P. 113 Cariante alla Ex S.S. 35 collegamento allo svincolo di Bressana Bottarone Verrua Po Variante di Cava Manara alla Ex S.S. 35 Collegamento alla Tangenziale di Pavia Adeguamento alla S.P. 57 Variante di castelo D Agogna ala EX S.S. 494 e due svincoli di interconnessione con la rete autostradale esistente, Autostrada Torino Piacenza A21 e Autostrada Milano Genova A7. 2. RETI TECNOLOGICHE ESISTENTI 2.1. CENSIMENTO DELLE INTERFERENZE L atività è consistita nel censimento dele interferenze al interno dele aree interessate dale opere in progetto verificando le interferenze già rilevate e approfondendo ulteriormente lo studio del territorio attraversato, censendo ed analizzando le interferenze tecnologiche non rilevate precedentemente in fase preliminare. La situazione esistente è stata verificata tramite: sopralluoghi in sito ricerca di specifici dati presso enti locali ricerca di specifici dati presso enti gestori di servizi sul territorio verifica di banche dati analisi dei piani regolatori locali L estensione dei tracciati e l atraversamento di alcune aree densamente abitate ed urbanizzate hanno portato al individuazione di un elevato numero di interferenze, sia di tipo lineare che di tipo puntuale, con i diversi tracciato stradali e autostradali METODOLOGIA DI VERIFICA L analisi a scala teritoriale dele infrastruture costituenti interferenza ha previsto successive operazioni di verifica e raccolta informazioni contraddistinte, durante lo svolgersi dello studio, da sempre maggiore livello di approfondimento. 3/ 28

6 L infrastrutura tecnologica è stata individuata e censita come interferente quando alo stato di fatto (o, in alcuni casi, di progetto) questa insiste al interno dela fascia di rispeto fornita, sia essa a raso, sia aerea soprasuolo, che completamente interrata. Si sono ricercate ed individuate le seguenti tipologie di infrastruttura: Reti di approvvigionamento idrico (acquedotto); Reti raccolta e smaltimento acque reflue (fognature comunali e collettori consortili); Reti di trasporto e distribuzione energia elettrica (alta ed altissima tensione, media e bassa tensione per utenze private e Pubblica Illuminazione); Reti di trasporto e distribuzione gas (gasdotti alta pressione, gasdotti media e bassa pressione per utenze private); Reti di telecomunicazione e relativi cablaggi (telefonia su cavo, telefonia mobile, fibre ottiche); Reti di teleriscaldamento; Oleodotti; Azotodotti ed ossigenodotti; Elettrificazione linee ferroviarie, tranviarie e di trasporto pubblico; Altro, impianti particolari Il lavoro si è svolto per fasi successive, come nel seguito esposto ANALISI DEL MATERIALE FORNITO E RICOGNIZIONE SUL CAMPO Un attento studio del materiale cartografico fornito ha permesso l efetuazione di ricognizioni sul campo volte alla conoscenza del territorio, alla conferma del materiale della fase preliminare e al sistematico censimento dele infrastruture interferenti apprezzabili a vista. Le ricognizioni hanno inoltre permesso una prima raccolta di immagini fotografiche, in seguito implementata, necessarie alla fase di compilazione delle tabelle CONTATTO ED ACQUISIZIONE INFORMAZIONI PRESSO AMMINISTRAZIONI COMUNALI I Comuni interessati dalle opere in progetto m ordinati dallo svincolo di Broni sino a Castello D Agogna, sono: 1. Redavalle 17. Garlasco 2. Barbianello 3. Pinarolo Po 4. Robecco Pavese 5. Bressana Bottarone 18. Tromello 19. Alagna 20. San Giorgio di Lomellina 21. Cergnago 4/ 28

7 6. Verrua Po 7. Cava Manara 8. Rea 22. Mortara 23. Olevano di Lomellina 24. Castelo D Agogna 9. San Martino Siccomario 10. Pavia 11. Sommo 12. Carbonara Ticino 13. Zinasco 14. Vilanova D Ardenghi 15. Groppello Cairoli 16. Dorno Tutti sono stati sistematicamente coinvolti contattando i rispettivi Uffici Tecnici (Edilizia Privata, Lavori Pubblici, Urbanistica). I contati sono avvenuti recandosi presso l Uficio, per telefono, per posta ordinaria ed eletronica. E stato così possibile reperire le informazioni dele infrastruture, peraltro di limitato numero, ancora gestionalmente in carico direttamente al Comune e di quelle in carico ad enti gestori terzi sia essi operanti a scala comunale (Consorzi municipalizzati, gestori privati o semi-privati, ecc ) che a scala regionale e nazionale (per esempio Terna, Snam, ecc ). E stata inoltre richiesta agli Ufici Tecnici la verifica del esistenza o meno di situazioni ed impianti particolari presente sul territorio comunale di pertinenza e la verifica di previsioni di PRGC/PGT eventualmente interferenti. Il lavoro ha portato alla definizione della complessa situazione gestionale degli impianti principali (acquedotto, fognatura, collettamento, gas, distribuzione energia elettrica per utenze private ed illuminazione pubblica) CONTATTO ED ACQUISIZIONE INFORMAZIONI PRESSO ENTI GESTORI Sono stati direttamente contattati tutti gli enti gestori coinvolti. Agli enti gestori è stato fornito il materiale cartografico (in formato digitale o cartaceo) necessario alla verifica delle interferenze insieme alla richiesta di specifiche di consistenza materiale. I contati sono avvenuti mediante incontro direto o mezzo telefonico e l invio ed il recepimento delle informazioni è avvenuto mediante posta ordinaria ed elettronica. La medesima procedura è stata utilizzata sia per quanto riguarda i gestori di servizi operanti a livello comunale (acquedotto, fognatura, gas) sia per quelli operanti a scala nazionale o comunque più vasta quali: Trasporto e distribuzione energia elettrica: Enel Distribuzione S.p.a. (nelle diverse Unità Operative di competenza), Terna S.p.a., R.F.I. S.p.a.; Telecomunicazioni: Telecom Italia S.p.a., Fastweb, Metroweb, Retelit S.p.a., Wind Telecomunicazioni S.p.a., Interoute Italia S.p.a., Eutelia S.p.a., Siemens Vodafone, H3G, Tim; 5/ 28

8 Trasporto e distribuzione gas: Snam Rete gas S.p.a., Italcogim,- G6. S.r.l., Enel Rete Gas S.p.a., Broni Stradella Gas,, Libarna Gas, SGM distribuzione Pavese,ASM Mortara, Linea Distribuzione, Acquedotti: ACAOP Stradella,ASM Voghera, Impiantistica Lombarda Viletti, ASM Pavia, Comune di Redavalle, Comune di Sommo, CBL, ASM Vigevano, Comune d Dorno, ASM Mortara, Pavia Acque, Fognature e collettori: Broni Stradella, Comune di Broni Stradella, ASM Voghera, Aquagest, Impiantistica Lombarda Viletti, ASM Pavia, Comune di Sommo, CBL, Comune di Gropello Cairoli, Comune di Dorno, Comune di Garlasco, Comune di Tromello, ASM Vigevano, ASM Mortara, Trasporto ossigeno: Air Liquide S.r.l.; Trasporto Idrocarburi : ENI Divisione Refining & Marketing, SARPOM ESSO, TAMOIL, SIGEMI, Nonostantel estrema atenzione riposta nel presente studio ma considerata la complessità del teritorio, l estensione dele aree e le numerosissime realtà operanti non è possibile escludere in forma categorica la presenza di ulteriori reti tecnologiche oltre a quelle individuate e censite. Si sotolinea inoltre l estrema diferenziazione nela disponibilità a fornire informazioni da parte degli enti. Se da un lato vi sono enti che subito hanno risposto e fornito informazioni precise, dal altro una parte non si è dimostrata del tutto esauriente (sopratutto riguardo alla consistenza delle reti). Alla data del 30 marzo 2011 non hanno ancora prodotto una risposta alle richieste di informazioni : - FASTWEB - AQUGEST SRL - INTERUTE - WIND Telecomunicazioni S.p.A. - VODAFON S.p.A METODOLOGIA DI ARCHIVIAZIONE ED INSERIMENTO IN CARTOGRAFIA E NEL DATABASE La consistente mole documentale mano a mano raccolta costituita dai più svariati materiali sia di tipo digitale (DWG georeferenziati e non, DWG as built, PDF, files di testo e immagine, fogli elettronici) sia di tipo cartaceo (planimetrie fornite e restituite con segnalazione delle reti, planimetrie stralcio da propri database e/o semplici riproduzioni fotostatiche) di diversa qualità ed affidabilità cartografica è stata archiviata in cartellette numerate INSERIMENTO IN CARTOGRAFIA Ogni elemento infrastruturale interferente individuato è stato inserito al interno di cartografia numerica con coordinate GAUSS-BOAGA e collegato ad una tabella informativa contenente gli attributi identificativi del elemento stesso. 6/ 28

9 Gli elementi appartenenti ad una stessa rete sono stati connessi fra loro e rappresentati da unica polilinea nel caso di tratte caratterizzate da costanza di caratteristiche, assenza di diramazioni, assenza di elementi puntuali ATTRIBUTI IDENTIFICATIVI DELL ELEMENTO Ogni elemento (lineare e puntuale) è stato identificato da un codice univoco formato da più campi che individuano la tipologia del impianto, il numero progressivo e la viabilità interferente. IMP EG - PP/N TT Gli attributi identificativi degli elementi sono stati preventivamente concordati con il concedente CAL e vengono di seguito descritti. IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI SERVIZIO RAPPRESENTATO [ IMP ] I valori di questo campo sono: ACQ - Acquedotti LTI LTA LEI LEA - linee telefoniche interrate - Linee Telefoniche aeree - Linee elettriche interrate - Linee elettriche aeree OLE - Oleodotti OSS - Ossigenodotti FOG - Fognature FO - Fibra Ottica GAS - Metanodotti ILL - illuminazione ENTE GESTORE [ EG ] Ente che gestisce l interferenza tipo. Ad ogni Ente Gestore è stato atribuito un numero di riferimento secondo l elenco seguente: codice Ente Gestore Tipo Impianto 01 ACAOP STRADELLA 02 AGIP ENI ACQUEDOTTI OLEODOTTI 03 AIR LIQUIDE OSSIGENODOTTI 04 AQUAGEST FOGNATURE 05 ASM MORTARA ACQUEDOTTI/FOGNATURE 06 ASM PAVIA ACQUEDOTTI/FOGNATURE 7/ 28

10 07 ASM VIGEVANO ACQUEDOTTI/FOGNATURE 08 0 ASM VOGHERA ACQUEDOTTI/FOGNATURE 09 AUTOSTRADE PUBBLICA ILLUMINAZIONE 10 BRONI STRADELLA FOGNATURE 11 CBL GASDOTTI 12 ENEL DISTRIBUZIONE LINEE ELETTRICHE 13 ENEL RETE GAS GASDOTTI 14 ENEL SOLE PUBBLICA ILLUMINAZIONE 15 ENI OLEODOTTI 16 FASTWEB FIBRA OTTICA 17 INTEROUTE FIBRA OTTICA 18 G6 - ARCALGAS GASDOTTI 19 LIBARNA GASDOTTI 20 LINEA DISTRIBUZIONE GASDOTTI 21 METROWEB FIBRA OTTICA 22 RETELIT FIBRA OTTICA 23 RFI LINEE ELETTRICHE A.T. 24 SARPOM OLEODOTTI 25 SYNDIAL OLEODOTTI 26 SIGEMI OLEODOTTI 27 SGM GASDOTTI 28 SNAM RETE GAS METANODOTTI 29 TAMOIL OLEODOTTI 30 TELECOM LINEE TELEFONICHE 31 TERNA LINEE ELETTRICHE A.T. 32 VILETTI ACQUEDOTTI 8/ 28

11 33 SERRAVALLE IMPIANTI AUTOSTRADALI 34 PAVIA ACQUE ACQUEDOTTI/FOGNATURE 35 SATAP IMPIANTI AUTOSTRADALI 36 SIR POWER LINEE ELETTRICHE 54 COMUNE DI REDAVALLE ACQUEDOTTI/FOGNATURE 2.7. TABELLE DELLE INTERFERENZE INDIVIDUATE Al fine di facilitare la ricerca e l individuazione dele singole interferenze, sono state predisposte tabelle suddivise per ente gestore che danno evidenza per ogni interferenza dei seguenti dati: numero progressivo; riferimento identificativo tavola progettuale di risoluzione; codice identificativo; progressiva del interferenza; tipologia rete tecnologica; ente gestore; descrizione e ubicazione interferenza; risoluzione prevista; comune di riferimento. Le modalità di numerazione ed ordinamento nelle tabelle sono state concordate con la Committenza. 3. ENTI GESTORI DI RETI TECNOLOGICHE Come anticipato, tutte le interferenze sono state catalogate ed ordinate progressivamente in base al identificazione dela trata stradale presa in esame (autostrada o opera connessa), suddivise in base ala tipologia di sotoservizio riscontrato e al ente di appartenenza. Volendo distinguere i diversi tipi di interferenze tratate, quest ultime si possono raggruppare nelle seguenti macro-tipologie: ACQUEDOTTI: RETE DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO PER USO POTABILE RETE DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO PER USO IRRIGUO 9/ 28

12 RETE PRIMARIA APPROVVIGIONAMENTO IDRICO PER USO POTABILE FOGNATURE: RETI RACCOLTA E SMALTIMENTO ACQUE REFLUE - COLLETTORI RETI RACCOLTA E SMALTIMENTO ACQUE REFLUE FOGNATURA ELETTRODOTTI: RETI DI TRASPORTO E DISTRIBUZIONE ELETTRICA AD ALTA E ALTISSIMA TENSIONE RETI DI DISTRIBUZIONE ELETTRICA A MEDIA TENSIONE BASSA TENSIONE RETI DI TRASPORTO ELETTRICA ALTA TENSIONE GASDOTTI: RETI DI TRASPORTO GAS AD ALTA PRESSIONE RETI DI DISTRIBUZIONE GAS A MEDIA E BASSA PRESSIONE LINEE TELEFONICHE: VARIE: RETI DI COMUNICAZIONE NAZIONALE O INTERNAZIONALE A FIBRA OTTICA RETI DI COMUNICAZIONE LOCALI CON CAVI IN RAME RETI DI TRASPORTO AZOTO LIQUIDO RETI DI TRASPORTO OSSIGENO RETI DI TRASPORTO IDROCARBURI Non sono state invece prese in esame, in quanto ricompresi al interno del progeto dei lavori, i seguenti tipi di interferenze: IMPIANTI DI RACCOLTA E DRENAGGIO DELLE ACQUE PROVENIENTI DALLE PIATTAFORME STRADALI E LE INTERFERENZE CON IL RETICOLO IRRIGUO ESISTENTE (inseriti nel progetto specifico della Tangenziale o della viabilità connessa e interferita). ADEGUAMENTO O REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE STRADALI (inseriti nel progetto specifico della viabilità connessa o interferente) Di seguito vengono elencate le società proprietarie delle reti interferenti alle quali ci siamo rivolti, elencate per macro-tipologia, divise per ente proprietario, comune di appartenenza. 10/ 28

13 3.1. ACQUEDOTTI Esistono diverse interferenze di conduture del acqua potabile con il tracciato del autostrada e delle opere collaterali (vedi schede identificative delle interferenze e schede risoluzione), gli Enti e Società proprietari si riassumono: ENTE GESTORE COMUNE DI REDAVALLE ACAOP STRADELLA ASM VOGHERA LOMBARDA VILETTI ASM PAVIA COMUNE DI SOMMO CBL COMUNE DI DORNO ASM VIGEVANO ASM MORTARA COMUNI GESTITI REDAVALLE BARBIANELLO ROBECCO PAVESE PINAROLO PO BRESSANO BOTTARONE CAVA MANARA REA - VERRUA PO SAN MARTINO SICCOMARIO PAVIA CARBONARA TICINO VILLANOVA D ARDENGHI SOMMO ZINASCO OLEVANO DI LOMELLINA DORNO GARLASCO - TROMELLO ALAGNA - GROPELLO CAIROLI CERGNAGO MORTARA- CASTELLO D AGOGNA 3.2. FOGNATURE E COLLETTORI Sono state riscontrate diverse interferenze di fognature e collettori con il tracciato del autostrada e dele opere colaterali (vedi schede identificative dele interferenze e schede risoluzione), gli Enti e Società proprietari si riassumono: ENTE GESTORE ACAOP STRADELLA ASM VOGHERA BRONI STRADELLA LOMBARDA VILETTI COMUNI GESTITI BARBIANELLO PINAROLO PO BRESSANO BOTTARONE REDAVALLE - VERRUA PO BARBIANELLO - ROBECCO PAVESE REA AQUAGEST ASM PAVIA COMUNE DI SOMMO CBL COMUNE DI GROPELLO CAIROLI COMUNE DI DORNO COMUNE DI GARLASCO COMUNE DI TROMELLO ASM VIGEVANO ASM MORTARA CAVA MANARA SAN MARTINO SICCOMARIO PAVIA CARBONARA TICINO VILLANOVA D ARDENGHI SOMMO ZINASCO OLEVANO DI LOMELLINA GROPELLO CAIROLI DORNO GARLASCO TROMELLO - ALAGNA CERGNAGO MORTARA- CASTELLO D AGOGNA 11/ 28

14 3.3. ENERGIA ELETTRICA Media tensione e bassa tensione ENTE GESTORE ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A. COMUNI GESTITI Tutti i comuni interessati Alta Tensione 132 KV, 220 KV e 380 KV Le linee eletriche del alta e altissima tensione presenti nele zone dele trate prese in esame sono quasi esclusivamente di proprietà della società Terna S.p.A. Inoltre nelle aree interessate sono presenti anche elettrodotti di proprietà di RFI (alimentazione sottostazioni ferroviarie). ENTE GESTORE PRESENZA IMPIANTI NEI COMUNI DI: TERNA S.p.A. R.F.I. PRESENTI SU TUTTO IL TERRITORIO CAVA MANARA S.MARTINO SICCOMARIO- OLEVANO DI LOMELLINA - MORTARA 3.4. TELECOMUNICAZIONI Linee Aeree ed interrate in rame e Fibra Ottica Le linee non sono state mai in precedenza segnalate e quindi non sono state inserite nel censimento del progetto preliminare. Per poter aver i dati mancanti delle linee aeree è stato necessario compiere un nuovo censimento e successivamente sono state individuate le linee interferenti e verificate le modalità di risoluzione: ENTE GESTORE TELECOM ITALIA S.p.A. RETELIT FASTWEB COMUNI GESTITI PRESENTE IN TUTTI I COMUNI INTERESSATI GROPPELLO CAIROLI GROPPELLO CAIROLI CASTELLO D AGOGNA 3.5. OLEODOTTI: Numerosi sono gli oleodotti interferenti presenti lungo il tracciato della nuova autostrada ; di seguito si riportano le società che gestiscono gli oleodotti presenti sul territorio : ENTE GESTORE ENI SIGEMI SARPOM PRESENZA IMPIANTI NEI COMUNI DI: CAVA MANARA GROPELLO CAIROLI DORNO TROMELLO ALAGNA - CAVA MANARA S.MARTINO SICCOMARIO OLEVANO MORTARA CASTELLO D AGOGNA 12/ 28

15 3.6. GASDOTTI Tubazioni in Alta Pressione La società SNAM è proprietaria di quasi tutta la rete gas ad alta pressione e gestisce la rete con uffici che hanno competenze territoriali: ENTE GESTORE SNAM RETE GAS S.p.A. Distretto di PAVIA SNAM RETE GAS S.p.A. Distretto di CASALE MONFERRATO PRESENTE SUL TERRITORIO COMUNALE DI: REDAVALLE PINAROLO PO BRESSANA BOTTARONE PAVIA VILLANOVA D ARDENGHI MORTARA OLEVANO DI LOMELLINA CASTELLO D AGOGNA Gasdotti in media e bassa pressione, adduzioni. La distribuzione locale del gas è effettuata da diverse Società: ENTE GESTORE ENEL RETE GAS LIBARNA GAS ITALCOGIM G6 S.G.M. ASM MORTARA COMUNI GESTITI BARBIANELLO PINAROLO PO ROBECCO BRESSANA BOTTARONE VERRUA PO CAVA MANARA REA - SOMMO ZINASCO DORNO GARLASCO TROMELLO ALAGNA - CASTELLO D AGOGNA REDAVALLE SAN MARTINO SICCOMARIO GROPELLO CAIROLI CERGNAGO OLEVANO DI LOMELLINA CARBONARA TICINO VILLANOVA D ARDENGHI MORTARA 13/ 28

16 4. MODALITA DÌ RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE E CRITERI ADOTTATI Progetti di risoluzione delle interferenze suddivisi per ente gestore indicando: A. Descrizione degli elaborati progettuali; B. Modalità di risoluzione e motivazioni delle scelte progettuali; C. Descrizione, valutazione e motivazione delle criticità inerenti le risoluzioni per le quali sono previste eventuali deroghe alle normative vigenti; D. Individuazione delle interferenze per la cui risoluzione sono necessarie Valutazioni di Impatto Ambientale o procedure di Verifica di assoggettabilità; E. Descrizione e valutazione delle gestione delle cantierizzazioni connesse alla risoluzione delle interferenze; F. Descrizione delle modalità di coordinamento con gli enti gestori ai sensi del D.Lgs. 163/2006; G. Copia dela corispondenza intercorsa con l ente gestore ai fini dela condivisione dele soluzioni progettuali; 4.1. DESCRIZIONE DEGLI ELABORATI DI PROGETTO Gli elaborati progettuali prodotti sono suddivisi in due principali macro-categorie: Elaborati grafici; Tabelle riepilogative; Tra gli elaborati grafici prodotti possiamo identificare: Tavole di insieme per il censimento delle interferenze in scala 1:2000 indicanti: o Ubicazione di tutte le interferenze censite identificate da apposita simbologia grafica a colori; o Codifica delle interferenze censite; o Rappresentazione grafica del opera stradale in progeto con evidenza dei trati in galleria e viadotto; o Legenda riportante tutte le informazioni necessarie; o Quadro di unione delle tavole riferito al opera stradale; Tavole di insieme indicanti i progetti di risoluzione delle interferenze in scala 1:2000 contenenti: o Progetto di risoluzione di tutte le interferenze censite utilizzando apposita simbologia grafica a colori; o Codifica delle interferenze in progetto; o Rappresentazione grafica del opera stradale in progeto con evidenza dei trati in galleria e viadotto; o Legenda riportante tutte le informazioni necessarie; o Quadro di unione dele tavole riferito al opera stradale; 14/ 28

17 o Servitù e aree di cantiere necessarie Schede monografiche di risoluzione di ogni singola interferenza, suddivise per enti gestore, in scala 1:2000 contenenti: o Numerazione progressiva della Tavola/scheda; o Progressiva chilometrica riferita al infrastrutura stradale in progetto; o Ente teritoriale nel cui ambito ricade l interferenza; o Ente gestore proprietario del interferenza; o Rappresentazione grafica del opera stradale in progeto con evidenza dei trati in galleria e viadotto; o Indicazione delle varianti apportate al interferenza con rappresentazione grafica a colori; o Descrizione dela tipologia e dele carateristiche tecniche del interferenza; o Descrizione sintetica del intervento previsto; o Tempi di risoluzione; o Sezione del opera stradale in prossimità del interferenza. Tra gli elaborati documentali possiamo identificare: Database riassuntivo di risoluzione interferenze Stati di fato d identificazione interferenze Gli elaborati grafici racchiudono una visione d insieme di tute le reti interferenti rilevate sul territorio. Su delle planimetrie in scala 1:2000 sono rappresentati i tracciati delle reti riscontrati sul territorio, identificabili per cromia assegnata e numerazione progressiva attribuita, poi collegata al database di risoluzione interferenze ed alle tipologie di reti interferenti elencate nelle relazioni descrittive. E da evidenziare che in fase di contato con gli enti gestori sono state identificate nuove interferenze non riscontrate a priori. Conseguentemente le suddette interferenze sono state aggiunte al database, inserite negli stati di fatto e risolte nelle apposite schede di risoluzione Schede monografiche di risoluzione interferenze Quanto concordato con gli Enti gestori è identificato nelle schede di risoluzione interferenza, costituite dagli stralci planimetrici in formato A3 in scala variabile (solitamente 1:2000 e 1:1000 in modo da dare interezza grafica al intero sotoservizio) dove si analizza ogni singola interferenza, descrivendone le modalità di gestione della stessa. Nella scheda si riscontrano inizialmente le indicazioni della tratta stradale di appartenenza, in cui ricade il sotoservizio in esame, la progressiva kilometrica e l identificazione del ente di appartenenza. Successivamente si provvede a dare una sintetica descrizione del interferenza stessa, dando evidenza allo stato di fatto presente sul campo, descrivendo le risoluzioni tecniche da adottare per la salvaguardia del sottoservizio, indicandole sia graficamente sulla planimetria, tramite il tracciamento di eventuali spostamenti provvisori, definitivi, dismissioni o semplicemente di protezioni alle reti esistenti, sia descrivendo in maniera sintetica le risoluzioni tecniche da adottare. 15/ 28

18 Database riassuntivo di risoluzione interferenze Quanto si è concordato con gli Enti gestori dei sottoservizi, oltre ad essere racchiuso in ogni scheda di risoluzione interferenza, è riassunto in un database di risoluzione interferenze. In questo database vengono identificate tutte le codifiche che identificano le diverse tipologie di interferenze, vengono riassunte le risoluzione tecniche e sono classificate in maniera progressiva tutte le schede di risoluzione redatte in modo da dare un collegamento univoco alla numerazione assegnata alla scheda ed alla numerazione progressiva di identificazione interferenza assegnata per tratta stradale MODALITA DI COORDINAMENTO CON GLI ENTI GESTORI Tutti gli enti proprietari dei sottoservizi elencati sono stati da noi contattati in modo da poter portare Loro a conoscenza gli elaborati progettuali in nostro possesso. Successivamente sono stati illustrati, tramite la predisposizione di numerosi incontri di coordinamento, i dati del progetto stradale ed i relativi aggiornamenti, la forma, le dimensioni, il posizionamento delle gallerie, delle pile dei viadotti, le opere collaterali ecc. Il fine di tali incontri è stato quelo di identificare le reti in conflito con l opera progetata e computare i relativi interventi di risoluzione delle interferenze prese in esame tramite la compilazione delle schede di risoluzione interferenza contenenti le indicazioni tecniche, economiche e temporali di risoluzione PRINCIPALI METODOLOGIE DI Le principali tipologie di risoluzione d interferenza riscontrate, dopo il contato degli enti proprietari dei sottoservizi, possono essere classificate come segue: Deviazioni provvisorie; Spostamenti definitivi; Dismissioni linee esistenti; Protezioni varie; Allacciamenti a linee pre-esistenti; Queste interventi tipo sono descriti in maniera detagliata nelle schede di risoluzione interferenza. In particolare sono stati evidenziati complessivamente 600 impianti interferenti distinti nelle seguenti categorie: Ossigenodotti Collettori e fognature comunali Acquedotti Metanodotti di Media e Bassa Pressione Linee elettriche di Media e Bassa Tensione Interferenze con Linee di Alta Tensione Linee telefoniche e Fibra Ottica Oleodotti 16/ 28

19 23 Metanodotti Alta Pressione Alcune delle reti su menzionate non potranno essere interrotte neanche per tempi brevi; quindi in alcuni casi si dovrà prevedere la realizzazione di by-pass (deviazioni provvisorie) prima del inizio dei lavori per dare continuità al esercizio (Metanodoti in AP, acquedoti, elettrodotti,...) prima della predisposizione del intervento definitivo finale. Di seguito viene invece riportata sinteticamente l atività svolta con ogni singolo Ente gestore, dai primi contatti fino alla determinazione del costo per la risoluzione delle interferenze necessarie ACQUEDOTTI Le modalità di risoluzione degli acquedotti intersecanti sono forse le più semplici che si presentano, poiché, trattandosi di condotte in pressione, si possono deviare senza avere grosse difficoltà, sia di perdite di carico che di superamento dislivelli. In molti casi con la semplice previsione di valvole di sfiato sui punti più alti dei nuovi by-pass si risolvono tutti i problemi più elementari. Anche in fase di deviazione provvisoria, in molti casi è piuttosto semplice intervenire mediante la posa in opera di tubazione provvisoria in PEAD. Riassumendo, la rete idrica, sul territorio interessato dal progetto è gestita da numerose municipalizzate le quali hanno in gestione e manutenzione gli acquedotti ma il proprietario è per gran parte del territorio, Pavia Acque Srl,la quale ha inviato un censimento completo ed ha collaborato nella verifica degli impianti presenti e nelle risoluzioni adottate. Non si segnalano particolari impianti interferenti 4.5. FOGNATURE E COLLETTORI. A differenza degli acquedotti, i collettori fognari sono reti che presentano molte difficoltà per il loro spostamento, rendendo in molti casi necessario prevederne la completa realizzazione e messa in esercizio definitivo prima dela costruzione del opera stradale. In generale non si incontrano interferenze importanti con queste reti tecnologiche e quasi sempre la soluzione prevede delle semplici protezioni meccaniche. Come per gli acquedotti anche le fognature sono gestite direttamente dai comuni o da Municipali 4.6. ELETTRODOTTI LINEE DI MEDIA E BASSA TENSIONE Per le linee di Media e Bassa tensione non si evidenziano problemi particolari se non fosse per il numero di interventi di adeguamento necessari. Nelle adiacenze delle nuove opere in progetto sono presenti 69 impianti gestiti dalla società Enel Distribuzione. Gran parte di questi impianti necessitano di adeguamenti e modifiche. In generale la risoluzione del interferenza è stata condota adotando una soluzione di interamento del impianto al fine di garantire una maggior sicurezza durante la fase di realizzazione delle opere stradali oltre ad una miglioria ambientale. In molti casi si è reso necessario prevedere una deviazione provvisoria del impianto alo scopo di renderlo congruente con il processo di cantierizzazione del infrastrutura. Tale scelta permette quindi di definire risoluzioni adeguate in tempi brevi senza compromettere il crono programma dei lavori. 17/ 28

20 4.7. ELETTRODOTTI - LINEE AD ALTA TENSIONE La quasi totalità delle linee elettriche ad alta tensione presenti lungo i corridoi dei nuovi assi stradali sono gestite dalla società Terna Spa. e sono presenti anche linee di proprietà di RFI (132 kv) che provvedono al alimentazione dele sotostazioni eletriche a servizio dela rete ferroviaria. Le opere stradali in progetto (autostrada e viabilità connesse) interessano aree oggi impegnate da numerose linee elettriche AT in semplice o doppia terna. Lungo tutto il tracciato, sono presenti elettrodotti che interferiscono con l autostrada in modo ortogonale e non vi sono parallelismi interferendo con l infrastruttura con angoli variabili fra 30 e 90. Risolta pertanto necessario procedere al adeguamento degli impianti esistenti alo scopo di conciliare le nuove opere stradali con la rete elettrica esistente. Tali interventi, a secondo dei casi, posso consistere nel semplice adeguamento della catenaria per assicurare un franco altimetrico o nella più complessa realizzazione di un nuovo tracciato in variante necessario per risolvere l interferenza con i traliccie/o i conduttori esistenti. In linea generale la scelta della soluzione da mettere in atto è stata effettuata cercando di minimizzare i disservizi e nel contempo di contenere i tempi e costi del intervento. Si è quindi optato per soluzioni poco invasivecercando di limitare il numero e l estensione dele varianti planimetriche dando preferenza al adeguamento dei sostegni esistenti (innalzamento) o intervenendo sul progeto stradale (in genere per la viabilità connessa e interferita). I più importanti interventi di adeguamento delle linee elettriche AT che si sono resi necessari riguardano: linea LEA a 132 kv interferente con lo svincolo dibroni sul Autostrada A21che deve essere deviata per circa 800 m con il posizionamento di 3 nuovi sostegni; linea LEA kv interferente con il tracciato della Broni Mortara e che deve essere ricollocato innalzando un sostegno per renderlo compatibile altimetricamente. Si da evidenza che nel ambito nela progetazione di TERNA è stato sfrutato il coridoio del autostrada Broni Mortara per inserirvi una linea ad altissima tensione 380 kv denominata Trino Lacchiarella ; questo progetto e la sua compatibilità con la futura Autostrada Broni Mortara già discussa in ambito regionale deve essere realizzato in modocompatibile al opera in oggeto ed alla sua realizzazione come specificato nei verbali riassuntivi degli incontri tenutosi. Il pogetto definitivo della Broni Mortara è stato inviato a TERNA e con loro sono state evidenziate le tratte da adeguare per avere una compatibilità fra le due opere. L atività di definizione e risoluzione dele interferenze fra le linee eletriche esistenti e le nuove opere stradali è stato condotto facendo riferimento alle seguenti normative generali e di settore: Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n Nuovo codice della strada Decreto Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992 n Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada Decreto Ministeriale 21 marzo 1988, n Approvazione nelle norme tecniche per la progetazione, l esecuzione e l esercizio dele linee eletriche aeree esterne In particolare questi Decreti, oltre a prescrivere i criteri tecnici con cui progettare le nuove linee elettriche (Decreto Ministeriale 21 marzo 1988, n. 449), fissano le distanze minime a cui posizionare i sostegni e conduttori delle linee elettriche al fine di assicurare la dovuta protezione al nastro stradale. Nello sviluppo del progetto si è fatto riferimento a queste distanze di rispetto per stabilire sia l entità del interferenza fra linea eletrica e opere stradali sia per la definizione dei tracciati dele nuove linee in variante alle esistenti. Nel seguito si riportano i valori delle distanze di rispetto prese a riferimento per lo studio delle risoluzioni delle interferenze con le linee AT oltre alla descrizioni delle azioni/scelte intraprese per la definizione dei singoli interventi di risoluzione. Dete distanze derivano dal analisi del 18/ 28

21 quadro normativo vigente (vedi allegato 6) e sono divise a seconda che si tratti di Conduttori o di Sostegni di linee elettriche. CONDUTTORI La situazione normativa relativa alle distanze di rispetto dei conduttori per le diverse tipologie di strade che emerge dal analisi del quadro normativo vigente è la seguente: I conduttori e le funi di guardia delle linee aeree di classe seconda e terza nelle condizioni indicate nel ipotesi 3) di (vedi D. M. 21 MARZO 1988, n. 449), sia con catenaria verticale, sia con catenaria supposta inclinata di 30 sulla verticale, non devono avere in alcun punto una distanza, espressa in metri, minore di: 7 + 0,015 U dal piano di autostrade, strade statali e provinciali e loro tratti interni agli abitati, dal piano delle rotaie di ferrovie, tranvie, funicolari terrestri e dal livello di morbida normale di fiumi navigabili di seconda classe. Con la lettera U si indica la tensione nominale espressa in kv. Tali valori non sono derogabili. Normativa di riferimento D.M. 21 MARZO 1988, n. 449 Pertanto, in relazione ai voltaggi delle linee che interessano le aree di progetto si ottengono i seguenti franchi altimetrici: Linee a 132 kv: distanza di rispetto pari a 9 m; Linee a 220 kv: distanza di rispetto pari a 10,30 m; Linee a 380 kv: distanza di rispetto pari a 12,70 m; Il progetto di risoluzione delle interferenze è stato condotto nel pieno rispetto di tali distanze. Tutti i conduttori che presentavano un franco insufficiente sono stati opportunamente adeguati così come tutte le nuove linee in variante alle esistenti sono state progettate in modo da assicurare i franchi richiesti. Tale atività è stata condota con il supporto del Ente Gestore che ha afiancato i tecnici di CTE nel analisi del interferenza e nel successivo studio dela soluzione di adeguamento. SOSTEGNI La situazione normativa relativa alle distanze di rispetto dei sostegni degli elettrodotti per le diverse tipologie di strade che emerge dal analisi del quadro normativo vigente è la seguente: STRADE COMUNALI - distanza minima dei sostegni dal confine stradale: 3,0 m. Ove particolari circostanze lo consiglino, e comunque al interno degli abitati, possono essere adotate distanze minori del minimo di cui sopra, sino al instalazione dei sostegni in banchina o su marciapiede, previa autorizzazione del ente proprietario della strada. Normativa di riferimento D.M. 21 MARZO 1988, n. 449; STRADE PROVINCIALI - distanza minima dei sostegni dal confine stradale: 7,0 m. Ove particolari circostanze lo consiglino, e comunque al interno degli abitati, possono essere adotate distanze minori del minimo di cui sopra, sino al instalazione dei sostegni in banchina o su marciapiede, previa autorizzazione del ente proprietario dela strada. Normativa di riferimento D.M. 21 MARZO 1988, n. 449; STRADE STATALI - distanza minima dei sostegni dal confine stradale: 15,0 m. Tale distanza può essere ridotta, ove particolari circostanze lo consiglino, con provvedimento del Ministro per i lavori pubblici, Presidente del ANAS, su richiesta degli interessati, e sentito il Consiglio di Amministrazione del ANAS. Normativa di riferimento D.M. 21 MARZO 1988, n. 449; 19/ 28

22 AUTOSTRADE - distanza minima dei sostegni dal confine stradale: 15,0 m 20/ 28

23 AUTOSTRADA REGIONALE BRONI MORTARA NUOVO ELETTRODOTTO TRINO-LACCHIARELLA Report incontro 27 ottobre 2009 L incontro si è tenuto preso la sede dela Regione di via Sasseti preso la DG Territorio e Urbanistica. Presenti TERNA (Motaui), ILSPA (Mangiarotti, Minato) DG Infrastrutture (Colombo, Cattaneo, Ballerini) DG Territorio ( Dadone, Lavagetti, Guasconi) DG Reti (Bertani, Ravanelli). Margine di flessibilità del progetto di TERNA a differenza di quanto sostenuto nella riunione precedente ( ) TERNA ha manifestato la possibilità/disponibilità a spostamenti di tralicci/tubolari monostelo de l eletrodo: 1. nella fase progettuale esecutiva 2. nella fase realizzativa 3. nella fase di esercizio, a proprie spese in atesa di avere la disponibilità del progeto definitivo del autostrada, approvato in CdS, che permetterà di avere l individuazione dela posizione conclusiva della recinzione autostradale, al momento, con il progetto preliminare suscettibile di modifiche. Le disponibilità di cui ai punti precedenti sono assicurate da TERNA esclusivamente per i punti critici che vengono di seguito individuati. Sempre per atendere il progeto definitivo del autostrada TERNA prevederà, che l afidamento del loto relativo il trato in afiancamento autostradale sia l ultimo ad essere messo in esecuzione. Tale disponibilità può essere assicurata anche mettendo in esecuzione provvisori. Altezze confermate Nei casi di altezze dei tralicci/ tubolari monostelo confermate si intendono quelle del profilo su asse di progetto aggiornato con revisione altezze sostegni conseguenti al progeto del autostrada consegnato da ILSPA in data di cui alla tavola progettuale TERNA LE AR05004 B GL rev.00 del CAVALCAVIA Distanza In assenza del progetto definitivo viene concordato che i tralicci/tubolari monostelo in corrispondenza dei cavalcavia/viadotti autostradali siano posizionati a 45 m del limite dela fascia di salvaguardia apposta ai sensi di legge con l approvazione del progeto preliminare del autostrada. Ciò nei casi ove il progeto del eletrodoto sia 21/ 28

24 progettato a una distanza inferiore a detti 45 m. Ove tale distanza risulti maggiore si intende non interferente con il progeto del autostrada TELECOMUNICAZIONI Gli spostamenti delle linee telefoniche, ad eccezione delle fibre ottiche, avverranno con le stesse modalità con le quali si interverrà sulle linee elettriche a Media- Bassa tensione. Le fibre ottiche saranno invece oggetto di interventi più complessi, in quanto non è possibile sostituirne brevi tratti. Fra le linee a Fibra Ottica le più importanti sono localizzate ai margini delle carreggiate delle autostrade A7 e A21. In particolare in corispondenza del interconnessione con l autostrada A21 è prevista l adeguamento di circa m di linee FO (LTI 30-01) mentre in corrispondenza del interconnessione con l autostrada A7 vengono adeguati circa 1700 m di infrastruttura FO (LTI 30-11). In entrambi i casi l intervento è condoto in due fasi: la prima provvisoria e la successiva definitiva. Tutti gli interventi sono stati concertati con i tecnici incaricati dei singoli Ente interessati METANODOTTI I metanodotti ad Alta Pressione presenti nelle aree interessate dalle opere in progetto sono tutti gestiti dalla società Snam Rete Gas. In considerazione della natura ed importanza di questi impianti gli interventi di adeguamento dei gasdotti presentano notevoli criticità principalmente dovute ai limitati periodi a disposizione durante l anno per realizzare i lavori di adeguamento, alla difficoltà di reperimento delle tubazioni che in molti casi può richiedere anche più di un anno e non per ultimo l elevato costo dele risoluzioni. Per questi motivi, nel corso della progettazione si è cercato, dove possibile, di limitare o annulare l interferenza con i gasdoti modificando le soluzioni progetuali al fine di trovare una corretta compatibilità con le condutture esistenti o limitare gli adeguamenti a semplici protezioni. Tra le varie interferenze analizzate quelle che hanno presentato le maggiori difficoltà sono: L interferenza con il metanodoto Importazione Nord Europa DN 1200 rappresentata nella schedda GAS dove ala progressiva interferisce con l autostrada Broni Mortara in un punto di vertice della tubazione ed è necessario ricollocarlo con un nuovo tracciato di 260 metri compatibile al autostrada eche consenta l inserimento di protezioni con un tubo guaina. L interferenza con il metanodoto Mortara Chivasso DN 1050 rappresentata nela schedda GAS dove ala progressiva interferisce con l autostrada Broni Mortara in un punto di vertice della tubazione ed è necessario ricollocarlo con un nuovo tracciato di 250 metri compatibile al autostrada e che consenta l inserimento di protezioni con un tubo guaina. Mentre per la scheda Gas interferente consvincolo di Castelo D agognasi segnala che SNAM ha in progetto ( esecutivo ) una variante della tubazione che tiene conto del nuovo svincolo e quasi sicuramente la soluzione prevista sarà superata e non più necessaria. Si segnala poi in ultimo un parallelismo con la strada S.S. 494 rappresentato nella scheda GAS dove la riqualificazione delle viabilità rende necessario il ricollocamento per 950 metri della tubazione. 22/ 28

25 I Metanodotti a Media e Bassa pressione sono impianti che in ambito extraurbano si posizionano in genere lungo le viabilità esistenti mentre al interno o nele vicinanze dei centri abitati presentano una rete di distribuzione particolarmente articolata e complessa. A differenza dei metanodotti ad Alta Pressione gli interventi di adeguamento e protezione non presentano dificoltà particolari ne per quanto riguarda l esecuzione dei lavori e l approvvigionamento dei materiali ne per quanto atiene le tempistiche di intervento OLEODOTTI E OSSIGENODOTTI Lungo il tracciato della Broni Mortara sono presenti numerose interferenze con diversi Oleodotti ( gestiti dalle seguenti società : ENI, SIGEMI e SARPOM ) che necessitano di una variante al atuale tracciato. L intervento su questi impianti è paragonabile al intervento sui metanodotti della rete Snam e presenta criticità analoghe dovute principalmente alle tempistiche autorizzative (serve autorizzazione del comando dei Vigili del Fuoco), al approvvigionamento dei materiali e ale limitati periodi disponibili durante l anno per l esecuzione dei lavori. Tali criticità allungano enormemente i tempi per la risoluzione del interferenza che molto spesso si aggirano intorno ai mesi. In particolare le linee da adeguare sono: L oleodotto di ENI OLE 15-01, San Nazzaro Fiorenzuala DN 250 viadotto sul fiume Po necessita di una variante di 150 metri. interferente con il L oleodotto di ENI OLE San Nazzaro La Casella DN 300 interferente con il viadotto sul fiume Po necessita di una variante di 150 metri. L oleodotto di ENI OLE Ferrera Pero DN300 interferente con l autostrada necessita di una variante di 170 metri. L oleodotodi ENI OLE Carpiano Ferrera DN 650 interferentecon l autostrada necessita di una variante di 190 metri. L oleodotodi ENI OLE Ferrera Cremona DN 550 interferentecon l autostrada necessita di una variante di 200 metri. L oleodotodi ENI San Nazza Rho sono due tubazioni di diametro DN 250 DN 200 rappresentate nelle schede OLE OLE interferenti con l autostrada e dei quali è prevista una variante di 180 metri. L oleodotodi ENI OLE Ferrera Cassina de Pecchi DN 650 interferente con l autostrada necessita di una variante di 170 metri. L oleodotodi ENI OLE Trecate Ferrera DN 400 interferentecon l autostrada necessita di una variante di 330 metri. L oleodotodi SIGEMI OLE Sipo Cava Manara Mezzanino interferente con il viadotto ferroviario sulla linea Milano Genova necessita di una variante di 500 metri. L oleodotodi SIGEMI OLE Ge S. Quirico Lacchiarella interferente con l Autostrada necessita di una variante di 125metri. 23/ 28

26 L oleodotodi SARPOM OLE DN 200 interferentecon l Autostrada necessita di una variante di 100 metri. L oleodotodi SARPOM OLE DN 500 interferentecon l Autostrada necessita di una variante di 170 metri. Analoghe considerazioni valgono anche a riguardo delle interferenze con gli ossigenodotti gestiti dalla società AIR-LIQUIDE anche se l unica interferenza riscontrata può essere risolta con delle protezioni semplificando tempi e costi della risoluzione. 5. TEMPI PER IL RICOLLOCAMENTO DELLE INTERFERENZE 5.1. DESCRIZIONE DELLE VALUTAZIONI UTILIZZATE PER LA DETERMINAZIONE TEMPORALE DELLE RISOLUZIONI; Il lavoro di determinazione temporale delle risoluzioni è stato svolto congiuntamente con l ente gestore che ha da subito collaborato per definire soluzioni di adeguamento degli impianti compatibili con i tempi di realizzazione delle opere stradali in progetto. Massima attenzione è stata posta alla gestione degli interventi al fine di non penalizzare l esercizio degli stessi. Sono stati quindi valutati, in alcuni casi, dei tracciati provvisori per garantire la continuità del servizio, per poi ricolocare l impianto a fine lavori in modalità definitiva. Inoltre tutte le risoluzioni sono state studiate tenendo conto delle esigenze del cantiere e delle fasi realizzative delle opere. Ogni scheda grafica ed il riepilogo delle interferenze (database) riportano i tempi previsti per la risoluzione della stessa, definiti in accordo con l Ente Gestore ANALISI DELLE EVENTUALI CRITICITÀ TEMPORALI DOVUTE ALLA RISOLUZIONE DI INTERFERENZE SU RETI TECNOLOGICHE DI RILEVANZA NAZIONALE O STRATEGICA; Metanodotti ad alta pressione, Oleodotti ed Ossigenodotti presentano le seguenti criticità: tempistiche autorizzative (questi impianti devono essere autorizzati dal comando dei Vigili del Fuoco); approvvigionamento materiali (sono tubazioni di grande diametro realizzate su ordinazione); finestre temporali di intervento ridotte (normalmente l intervento di interuzione impianto è possibile nei 15 giorni di Agosto) con il risultato che per una variante su questi impianti occorre attendere tempi lunghi anche superiori a un anno. Le Linee ad Alta Tensione (gestite da Terna e da RFI) richiedono tempi di risoluzione variabili a secondo del importanza del impianto da un minimo di 6 mesi a oltre un anno. Inoltre l interuzione di queste linee va coordinato con Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (G.R.T.N.) che è l organo competente. 24/ 28

27 6. COSTI PER IL RICOLLOCAMENTO DELLE INTERFERENZE 6.1. QUADRO ECONOMICO Per ricollocare le interferenze della tratta in oggetto è stato individuato un costo totale di ,23 comprensivo degli oneri di gestione delle procedure, al netto degli aumenti per gli imprevisti e per l adeguamento prezzi da oggi al momento dela realizzazione compresi nel quadro economico generale. Questi costi derivano dal lavoro svolto congiunto con gli enti gestori ed i preventivi sono in gran parte ricevuti ed allegati. Codice Ente Ente Tipologia Impianto N. impianti interferiti Stima corrente intervento x "lavori" 01 ACAOP STRADELLA ACQ ,00 03 AIR LIQUIDE OSS ,00 05 ASM MORTARA 07 ASM VIGEVANO 08 ASM VOGHERA ACQ- FOG ACQ- FOG ACQ- FOG , , ,00 10 BRONI STRADELLA FOG ,00 12 ENEL DISTRIBUZIONE ELE ,72 13 ENEL RETE GAS GAS ,00 14 ENEL SOLE ILL ,00 15 ENI OLE ,38 18 ITALCOGIM G6 OLE ,00 22 RETELIT TEL ,00 23 RFI ELE AT ,00 24 SARPOM OLE ,00 26 SIGEMI OLE ,00 25/ 28

28 27 S.G.M. DISTRIBUZIONE PAVESE GAS ,00 28 SNAM PAVIA MET ,00 28 SNAM CASALE MET ,00 30 TELECOM ITALIA TEL-FOG ,18 31 TERNA LINEA AT ,00 33 MILANO SERRAVALLE IMP A ,00 34 PAVIA AQUE ACQ- FOG ,00 35 SATAP IMP A ,66 16 FASTWEB F.O ,47 66 COMUNE DI REDAVALLE FOG ,00 RIEPILOGO COMPLESSIVO ,23 26/ 28

29 7. ELENCO ALLEGATI Allegato 1: Preventivo ENEL Distribuzione S.p.A Allegato 2: Preventivo ENEL Sole Allegato 3: Preventivo ENI Allegato 4: Preventivo Satap Allegato 5: Preventivo Telecom Italia S.p.A. Allegato 6: Preventivo Fastweb Allegato 7: Preventivo Sarpom 27/ 28

30 S.A.BRO.M S.P.A. AUTOSTRADA REGIONALE INTEGRAZIONE DEL SISTEMA TRANSPADANO DIRETTRICE BRONI-PAVIA-MORTARA INTERFERENZE ALLEGATO 1 0/ 1

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33 COSTI PER LA ELETTRICHE CON AUTOSTRADA BRONI - MORTARA N prog N Tavola Codice da Km A Km Tipologia Est Ovest Ente di Appartenenza Descrizione Risoluzione Comune Costi Enel Prestazioni di Terzi Materiali Costi Sicurezza TOTALE PARZIALE Spese Generali TOTALE Fascia da asservire Predisposizione opere a cura ed a carico SABROM Tempo previsto per lavori di risoluzione interferenza (gg lavorativi 1 TAV 1 LEA Attraversamento Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 350 metri complessivi con attraversamento della A21 con sonda teleguidata Broni (PV) 2.559, , , , , , , NN 90 2 TAV 2 LEA Attraversamento Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT Barbianello (PV) 2.245, , , , , , , NN 90 interrato per 330 metri complessivi 3 TAV 2 LEA Attraversamento Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 230 metri complessivi Barbianello (PV) 2.433, , , , , , , NN 90 4 TAV 2-3 LEA Attraversamenti Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 900 metri complessivi Pinarolo Po (PV) 3.868, , , , , , , NN 90 5 TAV 4-5 LEA Attraversamento Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 250 metri complessivi Bressana Bottarone (PV) 2.587, , , , , , , NN 90 6 TAV 9 LEA Attraversamento- Parallelismo Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 490 metri complessivi San Martino siccomario (PV) 2.660, , , , , , , NN 90 7 TAV 9 LEA Attraversamento Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 195 metri complessivi San Martino siccomario (PV) 2.032, , , , , , , NN 90 8 TAV 10 LEA Attraversamento Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 240 metri complessivi San Martino siccomario - Cava Manara (PV) 1.913, , , , , , , Esecuzione sbancamento prima dell'interramento della linea 90 9 TAV LEA Attraversamento Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 250 metri complessivi Carbonara al Ticino (PV) 2.587, , , , , , , NN TAV 12 LEA Attraversamento Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 175 metri complessivi Zinasco (PV) 2.012, , , , , , , NN TAV LEA Attraversamentot Enel Distribuzione ib i realizzazione i di un nuovo tracciato t in cavo MT Villanova d'ardenghi d (PV) interrato per 190 metri complessivi 2.448, , , , , , , NN TAV 17 LEA Attraversamento Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 540 metri complessivi Dorno (PV) 3.395, , , , , , , NN TAV 18 LEA Attraversamento Enel Distribuzione Si prevede una soluzione definitiva per le due interferenze mediante la realizzazione di due nuovi tracciati in cavo MT interrato per 390 metri complessivi Garlasco (PV) 3.960, , , , , , , NN TAV 20 LEA Attraversamento Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 270 metri complessivi Garlasco (PV) 2.608, , , , , , , NN TAV 20 LEA Attraversamento Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 270 metri complessivi con attraversamento della SP 29 con sonda teleguidata Garlasco - Alagna (PV) 3.063, , , , , , , NN 90

34 16 TAV 20 LEA ,409 Attraversamento Enel Distribuzione Si prevede una soluzione definitiva per le due interferenze mediante la realizzazione di due nuovi tracciati in cavo MT interrato per 400 metri complessivi Garlasco (PV) 4.870, , , , , , , NN TAV 20 LEA Attraversamento Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 200 metri complessivi Garlasco (PV) , , , , , , , NN TAV 20 LEA Attraversamento Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 170 metri complessivi Tromello (PV) 2.084, , , , , , , NN 90

35 19 TAV 27 LEA Attraversamento Enel Distribuzione 20 TAV 28 LEA / Attraversamento Enel Distribuzione 21 TAV 30 LEA Attraversamento Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 240 metri complessivi Si prevede una soluzione definitiva per le due interferenze mediante la realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 1440 metri complessivi realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 130 metri complessivi Mortara (PV) Mortara (PV) Olevano Lomellina (PV) 2.276, , , , , , , NN , , , , , , , NN , , , , , , ,18 90 NN TAV 31 LEA Attraversamenti Enel Distribuzione Si prevede una soluzione definitiva per le due interferenze mediante la realizzazione di due nuovi tracciati in cavo MT interrato per 1160 metri complessivi Castello d'agogna (PV) 6.204, , , , , , , NN LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione 24 TAV 33 LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione ricollocazione della linea MT aerea esistente ricollocazione della linea MT aerea esistente Bressana Bottarone (PV) Bressana Bottarone (PV) 1.052, , ,96 337, , , , NN , , ,72 352, , , ,18 90 NN TAV LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 220 metri complessivi Robecco Pavese (PV) 2.413, , , , , , , NN TAV 34 LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione ricollocazione della linea MT aerea esistente Pinarolo Po (PV) 1.069, , ,72 352, , , ,18 90 NN TAV 4-5 LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione ricollocazione della linea MT aerea esistente Bressana Bottarone (PV) 1.069, , ,72 352, , , ,18 90 NN TAV 36 LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 250 metri complessivi Cava Marara (PV) 2.458, , , , , , , NN TAV 39 LEA /1 - Viabilità esterna Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 200 metri complessivi con attraversamento della SP 57 con sonda teleguidata Olevano Lomellina (PV) 2.064, , , , , , , NN TAV 39 LEA /2 - Viabilità esterna Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 100 metri complessivi con attraversamento della SP 57 con sonda teleguidata Olevano Lomellina (PV) 1.492, , , , , , ,44 60 NN TAV 40 LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione realizzazione di un nuovo tracciato in cavo MT interrato per 100 metri complessivi con attraversamento della SP 57 con sonda teleguidata Olevano Lomellina (PV) 2.161, , , , , , ,62 60 NN TAV 1 LEA /1-2 - Viabilità esterna Enel Distribuzione Linea Elettrica interferente realizzazione di un nuovo tracciato in cavo BT interrato per 520 metri complessivi Redavalle (PV) 3.613, , , , , , , NN TAV 1-2 LEA Attraversamento Enel Distribuzione Linea Elettrica interferente Si prevede una soluzione provvivoria e successivamente definitiva mediante la realizzazione di un nuovo tracciato in cavo BT interrato per 380 metri complessivi Barbianello (PV) 2.305, , , , , , , NN TAV 7 LEA Attraversamento Enel Distribuzione Linea Elettrica interferente realizzazione di un nuovo tracciato in cavo BT interrato per 210 metri complessivi Cava Marara (PV) 1.698, , , , , , , NN TAV 12 LEA Attraversamento Enel Distribuzione Linea Elettrica interferente Si prevede una soluzione definitiva delle due interferenze mediante la realizzazione di un nuovo tracciato in cavo BT interrato per 210 metri complessivi Carbonara al Ticino (PV) 2.434, , , , , , , NN TAV 13 LEA Attraversamento Enel Distribuzione Linea Elettrica interferente realizzazione di un nuovo tracciato in cavo BT interrato per 120 metri complessivi Gropello Cairoli (PV) 1.384, , ,00 892, , , , NN TAV 22 LEA Attraversamento Enel Distribuzione Linea Elettrica interferente Si prevede una soluzione definitiva delle due interferenze mediante la realizzazione di un nuovo tracciato in cavo BT interrato per 400 metri complessivi Tromello (PV) 3.216, , , , , , , NN 60

36 38 TAV 4 LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione Linea Elettrica interferente realizzazione di un nuovo tracciato in cavo BT interrato per 90 metri complessivi Verrua Po' 1.296, , ,00 731, , , ,59 90 NN TAV 35 LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione Linea Elettrica interferente realizzazione di un nuovo tracciato in cavo BT interrato per 310 metri complessivi Cava Marara (PV) 2.045, , , , , , , NN TAV 7 LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione Linea Elettrica interferente realizzazione di un nuovo tracciato in cavo BT interrato per 220 metri complessivi Cava Marara (PV) 1.798, , , , , , , NN TAV 19 LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione Linea Elettrica interferente realizzazione di un nuovo tracciato in cavo BT interrato per 110 metri complessivi Garlasco (PV) 1.415, , , , , , , NN TAV 40 LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione Linea Elettrica interferente realizzazione di un nuovo tracciato in cavo BT interrato per 100 metri complessivi con sonda telegudata Mortara (PV) 1.534, , , , , , , NN TAV LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione Linea Elettrica interferente realizzazione di un nuovo tracciato in cavo BT interrato per 250 metri complessivi Castello d'agogna (PV) 1.819, , , , , , , NN TAV 31 LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione Linea Elettrica interferente realizzazione di un nuovo tracciato in cavo BT interrato per 160 metri complessivi Castello d'agogna (PV) 1.524, , , , , , , NN TAV 20 LEA Attraversamento Enel Distribuzione Linea Elettrica interferente realizzazione di un nuovo tracciato in cavo BT interrato per 70 metri complessivi Garlasco (PV) 1.165, ,61 762,20 611, , , ,60 70 NN TAV 8 LEA Attraversamento Enel Distribuzione ricollocazione della linea MT interrata per 80 m complessivi S.Martino Siccomario (PV) 1.335, , ,60 887, , , ,61 80 NN TAV LEA Attraversamento Enel Distribuzione ricollocazione delle due linee MT interrate per 180 m complessivi Gropello Cairoli (PV) 2.641, , , , , , ,72 90 NN TAV LEA Attraversamento Enel Distribuzione ricollocazione delle due linee MT interrate per 190 m complessivi Gropello Cairoli (PV) 2.731, , , , , , , NN TAV LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione protezione della linea MT interrata esistente per 90 m complessivi S.Martino Siccomario (PV) 1.258, ,74 0,00 872, , , ,89 90 NN TAV LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione ricollocazione delle due linee MT interrate per 320 m complessivi Carbonara al Ticino (PV) 2.530, , , , , , , NN TAV 15 LEA /1 - Viabilità esterna Enel Distribuzione protezione della linea MT interrata esistente per 140 m complessivi Gropello Cairoli (PV) 1.398, ,77 0, , , , , NN TAV 15 LEA /1-2 - Viabilità esterna Enel Distribuzione ricollocazione della linea MT interrata per 800 m complessivi Gropello Cairoli (PV) 3.634, , , , , , , Predisposizione cavidotto su cavalcavia TAV 40 LEA Viabilità esterna Enel Distribuzione ricollocazione delle due linee MT interrate per 630 m complessivi Mortara (PV) 3.661, , , , , , , NN 90

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54 4TELEcoM _ Milano Viale R. Giovanna,29 Milano: li AONNO.AD Ns. 11NO SP Prot. N:)"ffiV aet jc.- è-2att p.c. Speff.Le. S.p.A. c.a. lng. G. Luciani VIA F. CASATI, 1/A MTLANO Spett.Le INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.p.A. c.a. lng. A.G. Rognoni VIA COPERNICO, MTLANO.odl;,t "d"'é# l.ir p.c. Spett.Le STUDIO GEO LINE SRL c.a. Geom. A. Giambra PIAZZA EUROPA, PASSIRANO oggetto: AUTOSTRADA REGIONALE BRONI - PAVIA - MORTARA Preventivo spostamento impianti telefonici interferenti con il progetto preliminare 6.Integrazione del sistema infrastrutturale traspadanott. ln riferimento alla Vostra richiesta del Vs. prot. 256/AD - GL/MDlrr pari oggetto, Vi comunichiamo che sono state analizzate tutte le interferenze esistenti tra gli impianti di Telecom ltalia e la costruenda infrastruttura. A seguito dei sopralluoghi eseguiti, sulla base del Vostro progetto e gli incontri avvenuti con GEO LINE, Vi inviamo in allegato una tabella di risoluzione interferenze con il dettaglio dei costi e i tempi di risoluzione per singola interferenza. Dagli importi indicati sono esclusi gli oneri derivanti dalla necessità di ottenere gli asservimenti delle aree necessarie al posizionamento degli impianti quando le risoluzioni concordate non permettono ilo posizionamento degli impianti in aree demaniali. Vi anticipiamo che ogni intervento di risoluzione sarà gestito singolarmente e I'esecuzione dei lavori, subordinata alla Vostra accettazione, awerrà, per ogni intervento con i tempi previsti nelle tabelle allegate e subordinato al pagamento delle singole fatture d'acconto pari al 80% del preventivo stesso. Tali importi saranno assoggettati all'aliquota IVA del 20%, secondo le vigenti disposizione di legge in materia, il presente preventivo ha validità 180 giorni, trascorsi iquali sarà necessario richiedere una rivalutazione. TelecomltaliaS.p.A. SedeLegalePiuzadeghAffari Milano DirezioneGenerale-SedeSecondaria:Corsod'Italia,4l Roma CodiceFiscale,PartitalVA, lscrizioneal Registrodellelmpresedi Milano: CapitaleSociale ,45 Iscrizione al Registro A.E.E. IT Cmella Postale MILANO CAP Telefono

55 =TELEcoM Milano Viale R. Giovanna,29 - Vi comunichiamo inoltre, che per l'interferenza LTI , gli importi indicati in tabella sono solo quelli relativi agli apparati di proprietà T.l.; Vi evidenziamo che la proprietà delle infrastrutture è della società Towertel S.p.A. - Via Zanella, 21 Lissone, alla quale Vorrete chiedere gli oneri di risoluzione. Precisiamo che eventuali modifiche apportate al progetto iniziale, che dovessero rendersi necessarie durante l'esecuzione dei lavori a seguito di validi ed inderogabili motivi (mancati permessi enti o privati, ostacoli di vario genere o condizionamenti non rilevabili nel corso della stesura dei progetti) potrebbero comportare una revisione del preventivo iniziale e successivamente il conguaglio rispetto ai versamenti già effettuati nonchè variazioni ai tempi realizzativi previsti. Per ogni necessità o chiarimento tecnico potete contattarci ai numeri di seguito indicati (Monica Bronzi) lnviamo distinti saluti e restiamo in attesa di Vostre comunicazione anticipabili in fax al numero 02- FIRMA per accettazione Telecom ltalia S.P.A. Enrico Porta é-[ Allegati: > N. I Tabella Costi/Tempi risoluzione interferenze. TelecomltaliaS.p.A. SedeLegalePiuadegli/'ffui Milmo DirezioneGenerale SedeSecondaia:Corsod'Italia,4l Roma Codice Fiscale, Partita lva, lscrizione al Registro delle lmprese di Milano : Capitale Sociale ,45 Iscrizione al Registro A.E.E. IT Cmella Postale MILANO CAP Telefono

56 *7s1sgr* furrattt AOÀNO ND AUTOSTRADA REGIONALE BRONI - PAVIA - MORTARA eresaroareneraerot.l1503t{ "" 3i 3-1,,1 N' prog Comune Codice tndtrtzzo Rame FO REDAVALLE REDAVALLE LTt 30-02/1 I ît 30-ott2 LTt 30-02/1 Lît 30-o2D S,P PER RARRIANFI I S,P PER 'I aaprtantét I ^ X Tipologia lntervento TAXALtrLLIòMU AITRAVERSAMENTO PPM Descrizione GIORNI Totale Preventivo di cui Costi Progettazione sp Vedi SK interferenza 120,O( , ,1 APPARATI ANIENNA Vedi SK interferenza 120,0( ,01 REDAVALLE Lrt 30-o2to2 ANTENNA TIM X sp025357t Vedi SK interferenza 'l t9à 1 VIA CA'DEI GIORGI 2 PINAROLO PO LTt prò\/\/tsórtn X ATTRAVERSAMENTO sp Vedi SK interferenza 120,0( 9.824,8', 724,51 3 PINAROLO PO LTI BRESSANA LTt ROBECCO PAVESE LTI ROBECCO PAVESE LTt CAVA I\,4ANARA LTt VIA CA'DEI GIORGI DEFINITIVO VIA 1" I\,4AGGIO - S,S VIA CA' BELLOTTI VIA RICCARDI PROWISORIO VIA CA' BELLOTTI VIA RICCARDI nttrtnrrr\/^ tril\auut ù.ù x ATTRAVERSAI\,4ENTO sp Vedi SK interferenza 120,0( 5.225,21 385,3, X CAVI INTERRATI sp Vedi SK interferenza 120.O( ,3{ 1.697,3 X X CAVI INTERRATI sp Vedi SK interferenza 120,O , ,8r X X CAVI INTÉRRATI sp Vedi SK interferenza 120, ,31 X X CAVI INTERRATI sp Vedi SK interferenza 120,0( ,7( 2.665,1 ( a CAVA MANARA Tl 3n-o7 VIA ALESSANDRIA X CAVI INTERRATI SP025250r Véd. SK 4ti ot , I l0 't slccotvtarto SAN I\,4ARfINO SAN MARTINO SICCOMARIO SAN MARTINO LTt NON INTERFERENTE Vedi SK interferenza 0,0r 0.0( LTt FERROVIA X ATTRAVERSAMENTO sp025250[ Vedi SK interferenza 120.O , LTt 30-10/1 LTt /1 VIA PIEMONTE ppn\a/tqòftn X X CAVI INTERRATI sp025250ì Vedi SK interferenza 120,0r VIA PIE[IONTE nffinttt\/al X X CAVI INTERRATI sp025250t Vedi SK intelerenza 120, , ,2 SAN I\,4ARTINO Lît 30-10t2 VIA PIEIVIONTE X X CAVI INTERRATI sp025250s SICCOMARIO Vedi SK interferenza 120,0( ' Gt{OPPELLO til 30-12t1 s.p. 60 X ATTRAVERSAI\,4ENTO sp Vèdi SK interferenza 120,0t CAIROLI Lrt 30-12t ,6' 2.217,0\ GROPPELLO aattrnt LTt s.p. 19 X PARALELLISI\,4O sp025251: PROTEZIONE I 120.Ot '11.580,7 854,0, T 30-14t1 s.p.206 GARLASCO x ATTRAVERSAMENTO sp025260í Vedi SK interferenza 120,0( ,51 Lît 30-14t2 PROWISORIO 1.078,3( 17 GARLASCO LTI 30-14/1 Lrt LTt 30-14/3 18 GARLASCO LTt s.p. 206 DEFINITIVO S IRADA DEL MULINO X AITRAVERSAIVENTO sp025260t Vedi SK nterferenza 120,0( ' i X PARALELLISMO sp025261( Vedi SK interferenza 90,0( ,6( 19 GARLASCO LTt s.p.29 X PARALELLISI\,[O sp Vedi SK interferenza 90,0( ,9( 786,11 20 I\iIORTARA 21 I\,4ORTARA OLEVANO DI LOMELLINA IVORTARA CASTELLO DI AGÓGNA LTt /1 trt 30-'1712 Lît 30-17t3 Lrt 30-17t1 Lrt 30-17t2 LTI 30- LTt 30-8t1 8t2 LTt 30-8/3 LTt 30" 8t4 LTI 30- at5 LTt 30-8/6 I Tt 30- an LIt 30-9t1 LTI 30-9t2 CASTELLO DI LTt 30- LTt 30- CASTELLO DI AGOGNA 9t1 9t2 LTt 30-20/1 Lrt 30-20t2 LTt 30-20/3 Lît 30-20t4 LTt 30-20/5 s.s VtA CASCINA NUOVA DA^\/\/tC^O t^ s.s VtA CASCINA NUOVA s.p.57 X X X PARALÉLLISMO ATTRAVERSAMÉNTO PARALELLISMO ATTRAVERSAI\iIENTO PARALELLISMO ATTRAVERSAI\,IFNTO sp025263s Vedi SK interferenza 90,0( I 2.239,9r 902,6{ sp025264t Vedi SK interferenza 90,0( ,1( ( sp Vedi SK Ìnterferenza 90.0( ,4t 5.839,0{ s.p. 57 X X PARALELLISMO sp Vedi SK inteferenza 90,0( , PROWISORIO S,S.494 DEFINITIVO X X BARBIANELLO Lrt s.p S.P. 187 X X X TAXALtrLLIùMU ATTRAVERSAMENÎO sp Vedi SK inteferenza 90,0( : PARALELLISMO ATTRAVFRSAMENTO sp Vedi SK interferenza 90,0( ! t s.s. 494 X X PARALELLISMO sp PROTEZIONE 90,0( 124.6A4,8, ,0r PARALELLISMO AIIRAVERSAI\,4ENTO sp Vedi SK interferenza 120,0( t 757,51 28 BARBIANELLO LTt sp 187 X PARALELLISMO sp Vedi SK interferenza 120,O( ,81 816,61 SAN MAH I II\U SICCOMARIO 30 TRO \ilello 31 TROMELLO LTt S.P 181 X X ATTRAVERSAI\4ENTO sp PROTEZIONE 120,0( ,2t 950,8: Lrt 30-21t1 I ît ao-t 1tt Lrt 30-21t1 Lî s.p.183 PRÒWISÓRIO s.p. 183 t]ffinitivo X X PARALELLISIVIO ATTRAVERSAIiIENTO sp Vedi SK interferenza 90,0( 6.864,3( 506.2: PARALELLISI\iIO,ATTRAVFRSAMFNTO sp Vedi SK interferenza 90,0( 6.406,1 ( 472,41 Qt TROMELLO LTI C.NA MONTAGGIONE X ATTRAVERSAMENTO sp Vedi SK inteferenza 90.0( 9.115,4 672,2i OIALE UOSII fttg E F.O. REGIONALE ,8: i N' prog 1 2 Comune Codice KM LTt 30-01/1 LTt 30-01/2 LTI 30-01/3 Lft 30-11t1 Lft 30-11t2 LTt /3 dal al km 121+2Oo dal km al km lndiriz zo Rame FO r rp9r99r Tipologia lntervento GIORNI Totale Preventivo di cui Costi Progettazione 421 Torino Pia@nz a X PARALELLISIVIO 120,O ,7! ,3( A7 Milano X X PARALELLISI\TO 120,0{ ,1f TALE COSTI RETE DI TRANSITO NAZIONALE TELE0Oturfi'ALIA S.p.A Pcrta

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