VARIANTE S.P. 46 PASUBIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VARIANTE S.P. 46 PASUBIO"

Transcript

1 DIPARTIMENTO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE DEL TERRITORIO SETTORE URBANISTICA VARIANTE S.P. 46 PASUBIO Variante parziale al P.R.G. per l inserimento di nuove previsioni viabilistiche da Viale del Sole alla S.P.46 "Pasubio" - Stralcio A, ai sensi dell art. 50 comma 3, L.R. 61/85 e s.m.i. Relazione illustrativa Dicembre 2008 (aggiornamento Febbraio 2009) Il Sindaco L Assessore Il Segretario Generale Achille Variati Francesca Lazzari Simone Maurizio Vetrano Il Direttore del Collaborazione Tecnica Collaborazione Amministrativa Antonio Bortoli Fiorenzo Dal Maso Massimo Masiero Anna Pomiato Damiano Savio Carla Zimello Nicoletta Pretto CITTÀ PATRIMONIO MONDIALE UNESCO

2 Indice Premessa p. 1 Descrizione del contesto p. 2 Il Progetto dell Amministrazione Provinciale Stralcio A p. 3 La situazione pianificatoria sovracomunale p. 7 I vincoli p. 12 La situazione urbanistica vigente p. 13 La proposta di variante p. 15 ALLEGATI ESTRATTO FASCE A-B-C DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ESTRATTO FASCE A-B-C P.R.G. VIGENTE ESTRATTO FASCE A-B-C P.R.G. VARIANTE SCHEDA RSA4 N. 177: - VIGENTE - ADOTTATO - VARIANTE

3 Premessa In data 26 novembre 2007 si è svolta una Conferenza di Servizi preliminare tra la Provincia di Vicenza, il Comune di Vicenza, il Comune di Costabissara, il Comune di Isola Vicentina e la Società Autostrada BS-PD, per la definizione di un tracciato viario in variante alla S.P. 46 del Pasubio. Successivamente sono pervenuti da parte dell Amministrazione Provinciale il 01 luglio 2008 (P.G.n ), gli elaborati relativi al Progetto Definitivo di Variante alla S.P. n.46 da Vicenza (Viale del Sole) a Isola Vicentina (Castelnovo), oggetto della Conferenza di Servizi sopraccitata. Con nota del l Amministrazione Provinciale ha comunicato che, Considerate le recenti problematiche emerse in relazione alla parte di tracciato che interessa Costabissara, questa Amministrazione ritiene, al fine di dare comunque una soluzione alla congestione viaria del nodo dell Albera del Comune di Vicenza, di dover procedere prevedendo due stralci funzionali per l intero tracciato in questione. Il , alla luce delle nuove esigenze progettuali, è stata sottoscritta tra la Provincia di Vicenza, il Comune di Vicenza e il Comune di Costabissara, una Intesa relativa al tracciato della SP 46 del Pasubio, dove si prevede che l opera sia definita per stralci funzionali, Stralcio A e Stralcio B : il primo, oggetto della presente variante urbanistica interessa principalmente il Comune di Vicenza e in parte il Comune di Costabissara; il secondo stralcio interesserà i Comuni di Vicenza, Costabissara e Isola Vicentina. Gli elaborati progettuali modificati relativi alla nuova soluzione progettuale Stralcio A, sono pervenuti in data , P.G.n

4 Descrizione del contesto L area interessata dalla variante urbanistica è localizzata a nord-ovest del Comune di Vicenza, in parte a confine con il Comune di Costabissara. Il progetto proposto dall Amministrazione Provinciale nel Comune di Vicenza, si sviluppa da Viale del Sole fino all intersezione con l attuale S.P. n.46 Pasubio, a nord della località Moracchino. L intervento interessa prevalentemente zone utilizzate a scopo agricolo, avvicinandosi ai nuclei abitati soprattutto nelle parti di raccordo con la viabilità esistente (vedi Fig. 1). ambito di variante Fig.1: inquadramento territoriale dell ambito oggetto di variante urbanistica. 2

5 Il Progetto dell Amministrazione Provinciale Stralcio A Come riportato nell Elaborato PROGETTO INFRASTRUTTURA Nota Illustrativa, allegato alla documentazione pervenuta, il progetto viabilistico della Provincia di Vicenza denominato VARIANTE ALLA S.P. 46 da VICENZA (Viale del Sole) a ISOLA VICENTINA (Castelnovo) Stralcio A, interessa principalmente il Comune di Vicenza e in parte il territorio comunale di Costabissara. In particolare lo Stralcio A è localizzato da Viale del Sole all intersezione con l attuale SP 46 poco a nord della località Moracchino in Comune di Vicenza, e ricade nell itinerario ipotizzato per la futura Tangenziale nord di Vicenza. Presenta una sezione ad una corsia per senso di marcia (categoria C1 extraurbana secondaria); tuttavia il tracciamento planoaltimetrico è conforme a quello di una strada a 2 corsie per senso di marcia (categoria B extraurbana principale) in previsione dell eventuale futuro allargamento. ( ) Il progetto è stato impostato per contemperare le esigenze di un tracciato stradale con l esigenza di minimizzare il disturbo al territorio. In questo senso, nella definizione dell andamento plano-altimetrico si è cercato, per quanto compatibile con il doveroso rispetto dei parametri geometrici imposti dalla normativa, di: - contenere il disturbo agli insediamenti, mantenendo il tracciato il più possibile distante dalle abitazioni e, in subordine, prevedendo interventi di protezione (isolamento acustico, schermature arboree, ecc.); - rispettare le aree di interesse ambientale. ( ) Lo stralcio A sarà lungo circa 5300 metri. La piattaforma stradale di progetto è caratterizzata da una carreggiata da m di larghezza a doppio senso di circolazione. La carreggiata, per ogni senso di marcia, si compone di: Corsia di marcia normale = 3.75 m 3

6 Banchina = 1.50 m ( ) Nell ambito del progetto sono state utilizzate le seguenti tipologie di configurazioni di svincolo: a trombetta per lo svincolo di Viale del Sole; a rotatoria, con predisposizione per il futuro delivellamento, per lo svincolo di collegamento con la SP 46 ( a nord dello Stralcio A); ( ) Per quanto riguarda la viabilità interferita, gli interventi proposti si configurano come adeguamento di viabilità esistenti, per i quali il DM è di riferimento ma non vincolante: si è tuttavia cercato di uniformarsi il più possibile alle indicazioni di normativa. In sintesi, come indicato in Fig. 2, le Opere d arte stradali, individuate negli elaborati progettuali pervenuti, per realizzare la nuova infrastruttura nel territorio comunale di Vicenza, concepite in modo da assicurare la completa compatibilità rispetto ad un futuro allargamento dell asse principale a 2+2 corsie per senso di marcia, sono: - Cavalcavia Viale del Sole, con sezione trasversale di 14,70 m, sufficiente per una carreggiata stradale di 10,50 m; - Sottopasso S.P. n.36 di Gambugliano, con galleria costituita da uno scatolare di larghezza B=10,50 m, che consente una carreggiata di 7,50 m, marciapiedi da 1,50 m su entrambi i lati e franco verticale minimo di 5,00 m; - Sottopasso Via Ambrosini, con galleria costituita da uno scatolare di larghezza B=9,50 m, che consente una carreggiata di 8,50 m e franco verticale minimo di 5,00 m; - Sottopasso Via Maddalene, con galleria costituita da uno scatolare di larghezza B=9,50 m, che consente una carreggiata di 8,50 m e franco verticale minimo di 5,00 m; 4

7 - Sottopasso pista ciclopedonale esistente, nelle vicinanze del raccordo con la S.P. 46, con galleria costituita da uno scatolare di larghezza B=4 m e franco verticale minimo di 3,00 m. Si evidenzia che la Giunta Comunale con decisione n. 286 del , ha chiesto all Amministrazione Provinciale di prendere in considerazione il sottopasso ciclopedonale sull attuale sedime della S.P. 46, al fine di garantire un collegamento funzionale alla zona, una volta realizzata la rotatoria in progetto. Gli elaborati progettuali pervenuti in data non riportano il sottopasso sopraccitato, che dovrà comunque essere inserito nelle successive fasi di progettazione, così come indicato da parte della Provincia di Vicenza con nota del

8 Sottopasso ciclopedonale Sottopasso Via Maddalene Sottopasso Via Ambrosini Sottopasso S.P.36 di Gambugliano cavalcavia Viale del Sole Fig. 2: inquadramento territoriale del progetto con l individuazione delle opere. 6

9 La situazione pianificatoria sovracomunale Il Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) e le corrispondenti misure di salvaguardia, adottate con delibera n. 4 del , ai sensi del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, evidenzia che l area in variante ricade in parte all interno della zona P1 Area a moderata pericolosità e in parte zona P2 Area a media pericolosità così come indicato nelle Tavole n.5 e 6 (vedi Fig. 3). Fig 3: estratto Tav. 5 e 6 del P.A.I.. 7

10 Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.), adottato con deliberazione di Consiglio Provinciale nn di prot. e 78 di reg. del 20 dicembre 2006 e riadottato in parte con delibera di Consiglio Provinciale n di prot. e 33 di reg. del 10 aprile 2007, prevede per l area oggetto di variante quanto riportato nelle tavole seguenti: Tavola 1.1.B - Nella Carta dei Vincoli e della Pianificazione Territoriale, l ambito di variante è interessato in parte dal Vincolo Paesaggistico dei corsi d acqua del Torrente Orolo e della Roggia Dioma, dalla presenza di Idrografia Secondaria e da Viabilità di Livello Provinciale (vedi Fig.4); Fig.4: estratto Carta dei Vincoli e della Pianificazione Territoriale (P.T.C.P.). 8

11 Tavola 2.1.B - Nella Carta delle Fragilità, l ambito di variante è interessato in parte da Aree esondabili o ristagno idrico della Roggia Dioma, dalla presenza di metanodotti e linee elettriche da 50 a 133 Kw, dal Rischio idraulico R1 del Piano di protezione civile provinciale, nonché come già evidenziato dalle aree di pericolosità idraulica del P.A.I. (vedi Fig.5); Fig.5: estratto Carta delle Fragilità (P.T.C.P.). 9

12 Tavola 3.1.B Nella Carta del sistema ambientale si evidenzia che il progetto per un breve tratto interessa un Nodo ambientale, una risorgiva esistente e rientra in parte all interno dell Area di rinaturalizzazione (vedi Fig. 6). Fig.6: estratto Carta del sistema ambientale (P.T.C.P.). 10

13 Tavola 4.1.B Nel Sistema Insediativo Infrastrutturale il progetto oggetto di variante risulta essere inserito come viabilità di progetto di secondo livello ed interessa in parte uno degli Ambiti per la pianificazione coordinata fra più Comuni (vedi Fig. 7). Fig.7: estratto Carta Sistema Insediativo - Infrastrutturale (P.T.C.P.). 11

14 I vincoli L area soggetta a modifica urbanistica risulta, come individuato anche nella Tavola 1.1.B del P.T.C.P., in parte vincolata ai sensi del D.Lgs. 42/2004, art. 142 Fiumi, Torrenti e Corsi d acqua (ex L. 431/85) ed è interessata dal vincolo di Metanodotto ed Elettrodotto. fascia di vincolo ex L. 431/85 Elettrodotto Metanodotto fascia di vincolo ex L. 431/85 Fig. 8: tavola dei vincoli. 12

15 La situazione urbanistica vigente L intervento per la nuova infrastruttura è compreso solo in parte all interno delle zone per la viabilità e delle fasce di rispetto stradale (S) soggette alle prescrizioni di cui all articolo 39 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. vigente, risultando quindi non conforme alle previsioni di Piano Regolatore vigente, in particolare: lo svincolo sud Viale del Sole, ricade in parte fuori dalla fascia di rispetto stradale (S) e dalla zona per la viabilità, in zona agricola (E2.1) con sovrapposta pista ciclabile (F/16); i sottopassi e le relative viabilità di raccordo, denominati S.P. 36 di Gambugliano, Via Ambrosini e Via Maddalene, ricadono in parte fuori dalla fascia di rispetto stradale (S) e dalla zona per la viabilità, in zona agricola E2.1, in zona agricola a depressioni fluviali E2.4, in zona agricola E3, in zona per parcheggi pubblici SP/6-F, in zona residenziale di completamento rada di interesse ambientale RC/IA , in zona residenziale di completamento rada RC/0.35-9; il restante tratto, che dal sottopasso Via Maddalene devia verso l ex Strada Statale del Pasubio, risulta ricadere in zona agricola (E2.1 e E2.2) con parte sovrapposto percorso ciclabile (F-16); lo svincolo di collegamento con l esistente S.P. 46 ricade parte in zona agricola E2.1, con parte sovrapposta fascia di rispetto stradale (S) e fascia di rispetto fluviale (V5), parte zona per la viabilità, parte zona residenziale di completamento estensiva RC/ ed interessa in parte l ambito del Bene Storico Architettonico RSA4 nucleo n

16 Fig.9: estratto P.R.G. vigente con sovrapposta Area di occupazione. 14

17 La proposta di variante Il progetto prevede la realizzazione di una viabilità che nel Piano Regolatore Generale, trova parzialmente conformità dall innesto su Viale del Sole, in località Pomari, sino all abitato di Maddalene; diversamente per il tratto in prossimità dell abitato di Strada San Giovanni, in adiacenza al confine comunale con Costabissara e per lo svincolo di collegamento con la esistente S.P. 46 non esiste individuazione di P.R.G. e, pertanto, si rende necessaria una nuova individuazione urbanistica. Di conseguenza, per poter attuare l intervento in progetto da parte della Provincia di Vicenza in conformità allo strumento urbanistico comunale, si rende necessaria una modifica cartografica che adegui il tracciato nel P.R.G. vigente al progetto, inserendo nuove zone per la viabilità con le relative fasce di rispetto stradale S. Fig.10: estratto P.R.G. in variante svincolo nord. 15

18 Nel P.R.G. in variante viene perciò individuata l Area di occupazione dell intervento, riportata nell Elaborato di progetto Planimetria delle aree di occupazione, indicandola come zona per la viabilità, con le relative fasce di rispetto stradali (Codice della Strada). In particolare vengono introdotte quattro tipologie di fasce di rispetto: - 40 m dal confine dell Area di occupazione per il tracciato principale in tutto il suo sviluppo, in quanto, come menzionato nell Elaborato di progetto Nota Illustrativa, il tracciamento planoaltimetrico è conforme a quello di una strada a 2 corsie per senso di marcia (categoria B extraurbana principale) in previsione dell eventuale futuro allargamento ; - 20 m dal confine dell Area di occupazione per la deviazione con l esistente S.P. n. 36 di Gambugliano, essendo quest ultima classificata come strada extraurbana locale, Tipo F; - 20 m dal confine dell Area di occupazione per la Strada di Costabissara nel tratto urbano e per la bretella di raccordo con Strada Pasubio, dalla rotatoria di progetto in direzione città; - 10 m dal confine dell Area di occupazione in corrispondenza della rotatoria di collegamento tra l S.P. 36 deviata e la viabilità esistente, nelle zone ricadenti all interno del centro abitato. Fig.11: estratto P.R.G. in variante tratto a confine con il Comune di Costabissara. 16

19 Fig.12: estratto P.R.G. in variante svincolo sud. Viene altresì prevista la modifica dell ambito relativo al Bene Storico-Architettonico - RSA4 n. 177, adeguando la specifica delimitazione urbanistica alla viabilità in progetto (vedi Fig. 13). Si precisa inoltre che, lo stesso nucleo n. 177, è interessato dalla variante al P.R.G. di aggiornamento delle schede urbanistiche per i Beni Storico-Architettonici RSA4, approvata dalla Giunta Regionale del Veneto (delibera n del ), con proposte di modifica ai sensi dell art. 46, L.R. n. 61/85. 17

20 Fig.13: scheda RSA4 n. 177 in variante 18

21 ALLEGATI 19

DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE, SVILUPPO,TERRITORIO E LAVORO DIREZIONE URBANISTICA Servizio Pianificazione

DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE, SVILUPPO,TERRITORIO E LAVORO DIREZIONE URBANISTICA Servizio Pianificazione DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE, SVILUPPO,TERRITORIO E LAVORO DIREZIONE URBANISTICA Servizio Pianificazione VARIANTE N. 257 AL P.R.G. Ai sensi del combinato disposto degli artt. 9 e 19, comma 2 del D.P.R.

Dettagli

III SETTORE - USO ED ASSETTO DEL TERRITORIO SERVIZIO URBANISTICA TERRITORIO E AMBIENTE

III SETTORE - USO ED ASSETTO DEL TERRITORIO SERVIZIO URBANISTICA TERRITORIO E AMBIENTE III SETTORE - USO ED ASSETTO DEL TERRITORIO SERVIZIO URBANISTICA TERRITORIO E AMBIENTE Allegato OGGETTO: Inquadramento urbanistico di un area ad Arceto in Via Caraffa identificata al Catasto Terreni al

Dettagli

RELAZIONE TECNICA E URBANISTICA

RELAZIONE TECNICA E URBANISTICA DIREZIONE SERVIZI TECNICI VARIANTE PARZIALE AL P.G.T. N. 7 MODIFICA DEL PIANO DEI SERVIZI E DEL PIANO DELLE REGOLE PER: INSERIMENTO DEL NUOVO TRACCIATO DELLA STRADA DI COLLEGAMENTO TRA VIA DEL BOSCO E

Dettagli

Il rischio idrogeologico nella Pianificazione Comunale d Emergenza

Il rischio idrogeologico nella Pianificazione Comunale d Emergenza Il rischio idrogeologico nella Pianificazione Comunale d Emergenza Geologo Davide Semplici 2013 Strumenti Conoscitivi SCALA DI BACINO PAI Piano Assetto Idrogeologico Adbpo (http://www.adbpo.it) SCALA REGIONALE

Dettagli

Nodo Idraulico di Ivrea

Nodo Idraulico di Ivrea Nodo Idraulico di Ivrea Risoluzione Criticità NODO IDRAULICO DI IVREA Adeguamento Autostrada A5 dal Km 36+250 al Km 45+650 Lotto I Lotto II Lotto III Viadotto Marchetti PROGETTO ATIVA NODO IDRAULICO DI

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Cavallera:

A relazione del Vicepresidente Cavallera: REGIONE PIEMONTE BU11 14/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 4 marzo 2013, n. 14-5460 L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di VILLAFALLETTO (CN). Variante Generale al Piano

Dettagli

Relazione tecnica-illustrativa

Relazione tecnica-illustrativa Relazione tecnica-illustrativa Inquadramento territoriale: il PGT Vigente L attuale PGT Vigente prevede la realizzazione di un sistema di piste ciclopedonali facendo proprio lo studio BICIPLAN del Coordinamento

Dettagli

APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE

APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE Riepilogo Esistono normative alle quali fare riferimento durante lo sviluppo del progetto stradale; La progettazione stradale va considerata come un intervento

Dettagli

- Tav. 5d All.D Sovrapposizione, Azzonamento - Fasce. di rispetto strade, corsi d acqua, cimitero, metanodotto,

- Tav. 5d All.D Sovrapposizione, Azzonamento - Fasce. di rispetto strade, corsi d acqua, cimitero, metanodotto, Deliberazione della Giunta Regionale 17 marzo 2005, n. 43-15047 Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Poirino (TO). Variante Generale di Revisione al Piano Regolatore Generale Comunale vigente.

Dettagli

1 - ILLUSTRAZIONE DELLE RAGIONI DELLA SCELTA DEL SITO E DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE PROPOSTA

1 - ILLUSTRAZIONE DELLE RAGIONI DELLA SCELTA DEL SITO E DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE PROPOSTA La presente relazione illustra la proposta per la realizzazione di un Centro Residenziale di Cure Palliative Hospice di iniziativa privata, da localizzare nel territorio comunale di Campli, in località

Dettagli

Piazza del Duomo Pistoia Numero verde Tel Fax C.F. e P.Iva

Piazza del Duomo Pistoia Numero verde Tel Fax C.F. e P.Iva Piazza del Duomo 1-51100 Pistoia Numero verde 800-012146 Tel. 05733711 - Fax 0573371289 C.F. e P.Iva 00108690470 Piano Attuativo Esselunga adottato PIANO ATTUATIVO AT9-TU3 ESSELUNGA data di ultimo inserimento:

Dettagli

Comune di Strozza SCHEDE AMBITI DI TRASFORMAZIONE. Modificate a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni

Comune di Strozza SCHEDE AMBITI DI TRASFORMAZIONE. Modificate a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni Comune di Strozza SCHEDE AMBITI DI TRASFORMAZIONE Modificate a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni Documento di Piano art.8 L.R. 12/2005 1 IL PROGETTISTA Dott. Cosimo Caputo PIANIFICATORE TERRITORIALE

Dettagli

Studio Benincà Associazione tra professionisti. P.I. fase 3 RELAZIONE AGRONOMICA PIANO DEGLI INTERVENTI FASE 3. Novembre 2014

Studio Benincà Associazione tra professionisti. P.I. fase 3 RELAZIONE AGRONOMICA PIANO DEGLI INTERVENTI FASE 3. Novembre 2014 P.I. fase 3 1 RELAZIONE AGRONOMICA PIANO DEGLI INTERVENTI FASE 3 Novembre 2014 1 2 RELAZIONE AGRONOMICA 3 4 1. Premessa...7 2. Verifica della compatibilità urbanistica delle richieste in relazione al vincolo

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE Relaziona l Assessore all Urbanistica, Geom. Giancarlo VINCENTI il quale da lettura della propria relazione che propone per l allegazione; Alle ore 17,45 entra il consigliere comunale

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE

PROGETTO PRELIMINARE IMPEGNATE E DELLE RELATIVE (art. 3 D. Lgs n 190/02) pagina 1 di 5 1 RIFERIMENTI LEGISLATIVI E FINALITÀ DELL ELABORATO Il Decreto Legislativo n. 190 del 20 agosto 2002 Attuazione della Legge 21 dicembre

Dettagli

N. del PROPOSTA DI DELIBERA

N. del PROPOSTA DI DELIBERA N. del OGGETTO: OP065 COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE VIA PER SALVATRONDA - ADOZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA, APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO ED APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE.

Dettagli

DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL

DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL 30.01.2013 Oggetto: Comune di Villaputzu. Studio di compatibilità relativo al progetto di Variazione di un sottotetto in appartamento ai sensi dell art. 15 della

Dettagli

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva)

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) 1 La continuità con il Piano Strutturale Il Regolamento Urbanistico, quale atto di governo mediante

Dettagli

PIANO D AREA DELL AEROPORTO G.D ANNUNZIO DI MONTICHIARI BS

PIANO D AREA DELL AEROPORTO G.D ANNUNZIO DI MONTICHIARI BS PIANO D AREA DELL AEROPORTO G.D ANNUNZIO DI MONTICHIARI BS La Provincia di Brescia si è dotata del proprio P.T.C.P. PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE approvato il 21/04/2004 con Delibera

Dettagli

Numero localizzazione Via del Rio. Estratto della carta di Fattibilità Geologica:

Numero localizzazione Via del Rio. Estratto della carta di Fattibilità Geologica: Comune di ROÉ VOLCIANO provincia di Brescia VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA alla VAS della VARIANTE al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Numero localizzazione

Dettagli

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA SERVIZI PER L EDILIZIA E L'URBANISTICA TERRITORIO E AMBIENTE EDILIZIA PRIVATA DOCUMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA CERTIFICATI URBANISTICI ED EDILIZI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ( art. 30

Dettagli

Premessa Euro ,58

Premessa Euro ,58 Premessa Con Delibera di giunta Provinciale n. 809 del 26/11/2009 è stato approvato il progetto preliminare denominato: Lavori di manutenzione dei gruppi stradali provinciali Pomigliano Acerra, Gaudello

Dettagli

PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO

PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PRELIMINARE Deve consentire l individuazione a scala territoriale della più opportuna soluzione viaria in grado di

Dettagli

1 PREMESSA DESCRIZIONE INTERVENTO... 2

1 PREMESSA DESCRIZIONE INTERVENTO... 2 INDICE 1 PREMESSA... 2 2 DESCRIZIONE INTERVENTO... 2 3 VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA... 3 3.1 Inserimento dell area a ristrutturazione urbanistica RU.b... 5 3.2 Inserimento di aree di completamento

Dettagli

Ditta TREVIMAC S.p.A., Via Cordellina n Sovizzo RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA

Ditta TREVIMAC S.p.A., Via Cordellina n Sovizzo RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA COMUNE DI SOVIZZO PROVINCIA DI VICENZA OGGETTO: realizzazione opere di urbanizzazione P.d.L. Artigianale/Industriale Zona Industriale Sud Via Cordellina Variante n. 2 al P.d.C. n. 10C/0040 del 10.12.2010

Dettagli

Comune di Cento FE PROGETTAZIONE PRELIMINARE - NUOVA PALESTRA SCOLASTICA A BEVILACQUA INDICE GENERALE

Comune di Cento FE PROGETTAZIONE PRELIMINARE - NUOVA PALESTRA SCOLASTICA A BEVILACQUA INDICE GENERALE INDICE GENERALE 1. PREMESSA...2 2. INDIVIDUAZIONE E LOCALIZZAZIONE DELL OPERA...2 3. RAGIONI DELLA SCELTA DEL SITO...4 4. VERIFICA COMPATIBILITÀ URBANISTICA E VINCOLI...6 5. NORME DI SETTORE...8 6. CONCLUSIONI...8

Dettagli

Allegato 2.A. Valutazione delle alternative del tracciato dell Asse Pedemontano in Comune di Fidenza

Allegato 2.A. Valutazione delle alternative del tracciato dell Asse Pedemontano in Comune di Fidenza Allegato 2.A Valutazione delle alternative del tracciato dell Asse Pedemontano in Comune di Fidenza AMBITER s.r.l. 1 INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 PREMESSA... 3 1.2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE... 3 1.3

Dettagli

Lavori di ampliamento tratto terminale Viale dei PINI nord

Lavori di ampliamento tratto terminale Viale dei PINI nord CITTA DI PORTO SAN GIORGIO -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- (Provincia di Fermo) V Settore Servizi Tecnici del Territorio -

Dettagli

COMUNE DI VALLE MOSSO.

COMUNE DI VALLE MOSSO. REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI VALLE MOSSO. VARIANTE PARZIALE 1 AL PRGC VIGENTE Legge Regionale n 56/77 e ss. mm. ed ii. art. 17 comma 7 FASCICOLO TECNICO ILLUSTRATIVO PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

2. INQUADRAMENTO DEL PROGETTO

2. INQUADRAMENTO DEL PROGETTO Pag.2 Sommario 1. PREMESSA 3 2. INQUADRAMENTO DEL PROGETTO 3 3. FINALITA DELL OPERA 5 4. VINCOLI DERIVANTI DA STRUMENTI PIANIFICATORI 5 5. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 9 pag. 2 Pag.3 1. PREMESSA La strada

Dettagli

COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO

COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO DELL AMPLIAMENTO ALLA 4A CORSIA AUTOSTRADA A1, TRATTA MILANO SUD-LODI.

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU20 18/05/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 8 maggio 2017, n. 61-5025 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Pietra Marazzi (AL). Approvazione della Variante strutturale

Dettagli

LA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA PER UNA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMPATIBILE CON L ASSETTO IDROGEOLOGICO

LA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA PER UNA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMPATIBILE CON L ASSETTO IDROGEOLOGICO I VINCOLI AMBIENTALI, ARCHITETTONICI PAESAGGISTICI ED ARCHEOLOGICI LA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA PER UNA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMPATIBILE CON L ASSETTO IDROGEOLOGICO RELATORE: Ing.

Dettagli

COMUNE DI GAVIRATE. Milano, 03 aprile Relazione Paesaggistica

COMUNE DI GAVIRATE. Milano, 03 aprile Relazione Paesaggistica COMUNE DI GAVIRATE Milano, 03 aprile 2013 Progetto: nuova stazione di servizio carburanti e metano con annessa autofficina per la riparazione di autoveicoli con accesso dalla strada interna del centro

Dettagli

PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster

PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER 04 25.03.2013 emesso PB RDM AGA Comune: Provincia: Regione: Settore: ARCHITETTONICO Elaborato: Comuni dell'aster Committente: Livello di progettazione: Titolo:

Dettagli

Luglio Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio

Luglio Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio Luglio 2009 Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ALLEGATO A Il contesto socio-economico e territoriale del nord Milano. Le indicazioni

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione.

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione. REGIONE PIEMONTE BU20 16/05/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 6 maggio 2013, n. 15-5752 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore

Dettagli

OGGETTO: APPROVAZIONE DEI PIANI DI RECUPERO DEI SUB-COMPARTI 1 E 3 DEL COMPRENSORIO SPECIALE C1.3 DI MEDELANA IL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: APPROVAZIONE DEI PIANI DI RECUPERO DEI SUB-COMPARTI 1 E 3 DEL COMPRENSORIO SPECIALE C1.3 DI MEDELANA IL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE DEI PIANI DI RECUPERO DEI SUB-COMPARTI 1 E 3 DEL COMPRENSORIO SPECIALE C1.3 DI MEDELANA IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: VISTI: - il Comune di Marzabotto è dotato di Piano Regolatore

Dettagli

Protocollo d intesa in merito alla Pianificazione della viabilità del nodo Nuova Galliera-Trasversale di Pianura-Galliera-Passante Nord

Protocollo d intesa in merito alla Pianificazione della viabilità del nodo Nuova Galliera-Trasversale di Pianura-Galliera-Passante Nord ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO DEL Protocollo d intesa in merito alla Pianificazione della viabilità del nodo Nuova Galliera-Trasversale di Pianura-Galliera-Passante Nord La Provincia di Bologna,

Dettagli

VARIANTE AL PRIMO PIANO DEGLI INTERVENTI

VARIANTE AL PRIMO PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE AL PRIMO PIANO DEGLI INTERVENTI Documento Programmatico Preliminare (LR 11/2004 artt. 17 e 18) PREMESSA 2 IL RUOLO DEI PRIVATI 2 LA VARIANTE AL PI 3 Gli obiettivi della Variante 3 Gli ambiti di

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N. 35

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N. 35 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Redatto: novembre 2014 PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N. 35 PROPOSTA DI PRONUNCIA SU RISERVE REGIONALI

Dettagli

Direzione per la Valutazione Impatto Ambientale. Via Cristoforo Colombo, ROMA MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI

Direzione per la Valutazione Impatto Ambientale. Via Cristoforo Colombo, ROMA MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI Spett.li MINISTERO DELL AMBIENTE E TERRITORIO Direzione per la Valutazione Impatto Ambientale Via Cristoforo Colombo, 44-00147 ROMA MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI Direzione Generale per i

Dettagli

PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo

PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo Comune di Monza PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo Lottizzanti: Sig. Arosio FRATREM S.n.c. ALLEGATO 12 RELAZIONE SUL SISTEMA DELLA VIABILITA'

Dettagli

- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4

- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 La VARIANTE interessa i seguenti Comparti: - Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 Per questi comparti è prevista la modifica sia della parte di testo che della parte grafica. Si

Dettagli

LINEE DI TRASPORTO PUBBLICO

LINEE DI TRASPORTO PUBBLICO INDICE Linee di trasporto pubblico 5 Descrizione delle fermate di trasporto pubblico 7 Verifica delle caratteristiche delle fermate 8 Documentazione fotografica 9 3 di 19 4 di 19 LINEE DI TRASPORTO PUBBLICO

Dettagli

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI VERBANIA COMUNE DI STRESA

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI VERBANIA COMUNE DI STRESA REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI VERBANIA COMUNE DI STRESA Redatto da: Timbro e firma: Regione Cantarana, 17 28041 Arona (NO) Tel. Fax: 0322.47012 www.ecovema.com ufficio.tecnico@ecovema.com Dott. Alberto

Dettagli

Studio Geologico Dott.Nicola Lauria INDICE

Studio Geologico Dott.Nicola Lauria INDICE INDICE 1 PREMESSA...3 2 PARERE ESPRESSO DAL SETTORE OPERE PUBBLICHE E DIFESA ASSETTO IDROGEOLOGICO DI TORINO...4 3 PARERE ESPRESSO DAL SETTORE PIANIFICAZIONE DIFESA DEL SUOLO...4 4 PARERE ESPRESSO DAL

Dettagli

COMUNE DI CASTELNOVO NE' MONTI

COMUNE DI CASTELNOVO NE' MONTI PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Adottato con D.C. n 79 del 29-09-2003 - Approvato con D.C. n 30 del 31-03-2005 PIANO STRUTTURALE COMUNALE psc COMUNE DI CASTELNOVO NE' MONTI Gombio Villaberza Felina CASTELNOVO

Dettagli

1.4.1 PARCHEGGIO PUBBLICO A NORD DI CHIARANO - CHIARANO

1.4.1 PARCHEGGIO PUBBLICO A NORD DI CHIARANO - CHIARANO FRAZIONE CHIARANO 1.4 1.4.1 PARCHEGGIO PUBBLICO A NORD DI CHIARANO - CHIARANO OSSERVAZIONI RELATIVE AL PUNTO DI VARIANTE: (Variante non modificata in seguito alle osservazioni) OSS 35 ESTRATTO PRG VIGENTE:

Dettagli

Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale

Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre 2015 Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale Indirizzo 42013- Veggia-Casalgrande (RE) Italy Destinazione 2 Residenziale 1 Indice -Localizzazione

Dettagli

Comune di Locate Varesino

Comune di Locate Varesino Comune di Locate Varesino Provincia di Como Il comune a confine con il Parco Regionale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate Studio di fattibilità per la realizzazione del sottopasso carrabile alla

Dettagli

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO COPIA N 20 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Modifica della Delimitazione del Centro Abitato ai sensi degli art. 3 e 4 del D.Lgs.

Dettagli

Comune di Villafranca di Verona

Comune di Villafranca di Verona Comune di Villafranca di Verona Schema di Deliberazione OGGETTO: VARIANTE PARZIALE AL PRG COMUNALE DI ADEGUAMENTO ALL ART. 48 SITO CON IMPIANTI AD ALTO RISCHIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO

Dettagli

All. A - variante al progetto esecutivo per la riqualificazione della S.P.14 Rivoltana

All. A - variante al progetto esecutivo per la riqualificazione della S.P.14 Rivoltana Relazione Le infrastrutture e la gestione della mobilità sono certamente una priorità per la Lombardia. In questo ambito la realizzazione del collegamento autostradale tra le città di Brescia - Bergamo

Dettagli

COMUNE DI LOCATE VARESINO PROVINCIA DI COMO

COMUNE DI LOCATE VARESINO PROVINCIA DI COMO COMUNE DI LOCATE VARESINO PROVINCIA DI COMO STUDIO DI FATTIBILITA LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA ROTATORIA SULLA S.S. N. 233 VARESINA IN COMUNE DI LOCATE VARESINO RELAZIONE TECNICA PREMESSA GENERALE Il centro

Dettagli

COMUNE DI BUGGIANO (Provincia di Pistoia)

COMUNE DI BUGGIANO (Provincia di Pistoia) COMUNE DI BUGGIANO (Provincia di Pistoia) Prot. n. OSSERVAZIONI ALLA DELIBERA C.C. N. 38 DEL 12.08.2009 DI ADOZIONE DEL REGOLAMENTO URBANISTICO DEL COMUNE DI BUGGIANO OSSERVAZIONE N 227 DEL 01/12/2009

Dettagli

Allegato A alle Disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio

Allegato A alle Disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio Allegato A alle Disposizioni attuative del del Piano di governo del territorio Criteri d intervento relativi agli ambiti di pianificazione convenzionata Elaborato adeguato rispetto alle osservazioni approvate

Dettagli

COMUNE DI SASSUOLO PROVINCIA DI MODENA POC PIANO OPERATIVO COMUNALE CONTRODEDUZIONI ALLA OSSERVAZIONE ED ALLE RISERVE DELLA PROVINCIA

COMUNE DI SASSUOLO PROVINCIA DI MODENA POC PIANO OPERATIVO COMUNALE CONTRODEDUZIONI ALLA OSSERVAZIONE ED ALLE RISERVE DELLA PROVINCIA COMUNE DI SASSUOLO PROVINCIA DI MODENA POC PIANO OPERATIVO COMUNALE CONTRODEDUZIONI ALLA OSSERVAZIONE ED ALLE RISERVE DELLA PROVINCIA REALIZZAZIONE DI UN'ATTIVITA' ALBERGHIERA IN VIA RADICI IN PIANO VERSIONE

Dettagli

21) FLAVIO ANDO (chalet)

21) FLAVIO ANDO (chalet) 21) FLAVIO ANDO (chalet) QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico

Dettagli

Comune di Empoli COMUNE DI EMPOLI. SETTORE III POLITICHE TERRITORIALI Unità Speciale Ufficio di Piano Arch. Marco Carletti (Dirigente)

Comune di Empoli COMUNE DI EMPOLI. SETTORE III POLITICHE TERRITORIALI Unità Speciale Ufficio di Piano Arch. Marco Carletti (Dirigente) Comune di Empoli SETTORE III POLITICHE TERRITORIALI Arch. Marco Carletti (Dirigente) Responsabile del procedimento Ing. Paolo Gini COMUNE DI EMPOLI Variante al Regolamento Urbanistico finalizzata alla

Dettagli

UTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5

UTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5 UTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5 QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e

Dettagli

COMUNE DI VILLAVERLA

COMUNE DI VILLAVERLA COMUNE DI VILLAVERLA Provincia di Vicenza Proposta di deliberazione di Giunta Comunale N 11EDI/2014 del 27/11/2014 Oggetto:.APPROVAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE DENOMINATO "C2/15 - VIA ROARE"

Dettagli

RETTIFICA AL P.G.T. VIGENTE ED AL P.G.T. IN SALVAGUARDIA Area di rispetto Pozzo Ingussano ai sensi dell art. 13, comma 14bis, L.R. 12/05 e s.m.e i.

RETTIFICA AL P.G.T. VIGENTE ED AL P.G.T. IN SALVAGUARDIA Area di rispetto Pozzo Ingussano ai sensi dell art. 13, comma 14bis, L.R. 12/05 e s.m.e i. RETTIFICA AL P.G.T. VIGENTE ED AL P.G.T. IN SALVAGUARDIA Area di rispetto Pozzo Ingussano ai sensi dell art. 13, comma 14bis, L.R. 12/05 e s.m.e i. Indice 1. Premessa pag. 5 2. Descrizione della rettifica

Dettagli

AUTOSTRADA BRONI STROPPIANA

AUTOSTRADA BRONI STROPPIANA L autostrada del riso: un ponte verso il rilancio economico del vercellese e del pavese. La situazione del progetto e le prospettive Settore Pianificazione Promozione Territoriale Energia Manuela Ranghino

Dettagli

Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica

Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica Pianificazione territoriale e di area vasta. La Regione Calabria si è dotata di un primo strumento di pianificazione

Dettagli

VARIANTE SPECIFICA AL PIANO REGOLATORE GENERALE Via Legnari - Capoluogo

VARIANTE SPECIFICA AL PIANO REGOLATORE GENERALE Via Legnari - Capoluogo VARIANTE SPECIFICA AL PIANO REGOLATORE GENERALE Via Legnari - Capoluogo (art. 15, comma 4 della L.R. n. 47/1978 e ss.mm.ii.) Adozione: delibera C.C. n. 56 del 29/04/2014 RAPPORTO PRELIMINARE DI VERIFICA

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA Assessorato all Urbanistica Ufficio del Piano

COMUNE DI PERUGIA Assessorato all Urbanistica Ufficio del Piano COMUNE DI PERUGIA Assessorato all Urbanistica Ufficio del Piano Piano di delocalizzazione ai sensi dei p.ti 2 e 7 dell allegato A della D.G.R. n. 447/2008 avente effetto di: Variante al PRG - parte operativa

Dettagli

PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV)

PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV) Variante di PRG Redatta ai sensi del DPR 447/98 S.U.A.P. Sportello Unico Attività Produttive PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV) Luglio 2009 VIA SCOPOLI, 12 27100 PAVIA

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 265 del 5 ottobre 2010

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 265 del 5 ottobre 2010 COMUNE DI CAMPI BISENZIO - Provincia di Firenze - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 265 del 5 ottobre 2010 AGGIORNAMENTO DELLA DELIMITAZIONE DEL CENTRO ABITATO AI SENSI DELL ART. 4 DEL D.LGS 285/92

Dettagli

Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano

Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano PIANO URBANO GENERALE DEI SERVIZI NEL SOTTOSUOLO -INTEGRAZIONE- Aggiornamento previsioni di P.G.T. e confronto con le infrastrutture esistenti Luglio 2013 Dott.

Dettagli

P.E. VIA 4 NOVEMBRE Variante al P.E. originario approvato con Delibera del C.C. n. 4 del 06/04/2004

P.E. VIA 4 NOVEMBRE Variante al P.E. originario approvato con Delibera del C.C. n. 4 del 06/04/2004 COMUNE DI TREMEZZO Provincia di Como P.E. VIA 4 NOVEMBRE Variante al P.E. originario approvato con Delibera del C.C. n. 4 del 06/04/2004 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA REVISIONE GENNAIO 2014 in seguito

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SOMMARIO :

RELAZIONE TECNICA SOMMARIO : RELAZIONE TECNICA SOMMARIO : 1 -Inquadramento generale della viabilità pag. 2 2 -Inquadramento della viabilità al contorno del nucleo pag. 3 3 -Caratteristiche dell intervento proposto pag. 4 4 -Bacino

Dettagli

Allegato A alle Disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio

Allegato A alle Disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio Comune di Barzio Allegato A alle Disposizioni attuative del del Piano di governo del territorio Criteri d intervento relativi agli ambiti di pianificazione convenzionata 2012 Localizzazione ecografica:

Dettagli

COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL N.80

COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL N.80 COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA AREA: UFFICIO: EDILIZIA PRIVATA Soggetta a controllo Immediatamente eseguibile PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL 21-09-2015 N.80 Oggetto: ADOZIONE I^ VARIANTE AL

Dettagli

VARIANTE PARZIALE N. 288 AL P.R.G.

VARIANTE PARZIALE N. 288 AL P.R.G. VARIANTE PARZIALE N. 288 AL P.R.G. (AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R.) Z.U.T. Ambito 2.6 LAGHETTI FALCHERA VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA Ing. Rosamaria Miraglino Rev 0 4 aprile 2013 SOMMARIO

Dettagli

Art Gli assetti della grande distribuzione commerciale...1

Art Gli assetti della grande distribuzione commerciale...1 P T C P PROVINCIA DI FORLI'-CESENA VARIANTE SPECIFICA AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE ai sensi dell'art27 bis LR20/2000 e ssmmii Approvato con delibera CP n68886/146 del 14/09/2006 Integrato

Dettagli

CASALE MONFERRATO IL PRGC VIGENTE CITTA' DI CASALE MONFERRATO

CASALE MONFERRATO IL PRGC VIGENTE CITTA' DI CASALE MONFERRATO CITTA' DI CASALE MONFERRATO CITTA' DI IL PRGC VIGENTE CASALE MONFERRATO A cura dell'assessorato alla Pianificazione Urbana e Territoriale del Comune di Casale Monferrato CITTA' DI CASALE MONFERRATO Presentazione

Dettagli

s.r.l. REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI GROSSETO METANODOTTO PIOMBINO-GROSSETO DN 300 (12") VARIANTE PER RIFACIMENTO ATTRAVERSAMENTO FIUME PECORA

s.r.l. REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI GROSSETO METANODOTTO PIOMBINO-GROSSETO DN 300 (12) VARIANTE PER RIFACIMENTO ATTRAVERSAMENTO FIUME PECORA Pag. 1 di 6 REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI GROSSETO METANODOTTO PIOMBINO-GROSSETO DN 300 (12") VARIANTE PER RIFACIMENTO ATTRAVERSAMENTO FIUME PECORA METANODOTTO DERIVAZIONE PER GROSSETO DN 250 (10") VARIANTI

Dettagli

Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18

Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18 Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18 Bando di raccolta delle manifestazioni d'interesse dei privati COMUNE DI CALDOGNO (VI) REDAZIONE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI

Dettagli

PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA

PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA Relazione integrativa Aggiornamento Settembre 2009 Approvata con delibera di Consiglio comunale n. 94 del 21.12.2009 1 INDICE DEI CONTENUTI Introduzione...pag.3

Dettagli

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA SETTORE SERVIZI PER L EDILIZIA E L'URBANISTICA DIVISIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA DOCUMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA CERTIFICATI URBANISTICI ED EDILIZI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA

Dettagli

Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto Il Segretario Generale

Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto Il Segretario Generale Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto Il Segretario Generale DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME TRONTO N. 11 del 30.07.2009 OGGETTO: Piano stralcio

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA COMUNE DI LEGNARO PROVINCIA DI PADOVA ALLEGATO A P.U. C1E/42 XI FEBBRAIO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Ditta: Zilio Giuseppe Forin Mariella Tecnico: geometra Alessandro Mason Legnaro, 11 maggio 2016 il

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 02/12/2014

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 02/12/2014 Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste AREA-T1 Servizio: URBANISTICA Ufficio: URBANISTICA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 1139360 del 02/12/2014 OGGETTO: AREA T1

Dettagli

ADEGUAMENTO SISTEMA VIARIO A SERVIZIO PLESSO SCOLASTICO COLLE SAPONE

ADEGUAMENTO SISTEMA VIARIO A SERVIZIO PLESSO SCOLASTICO COLLE SAPONE ADEGUAMENTO SISTEMA VIARIO A SERVIZIO PLESSO SCOLASTICO COLLE SAPONE Il Presidente della Regione Dott. Gianni Chiodi il 10 agosto 2009,dopo aver tenuto apposita riunione con tutti i soggetti interessati,

Dettagli

PREMESSA. QUADRO DI RIFERIMENTO PAESISTICO ED URBANISTICO 1 - Il Piano Paesistico. 2 - Il Nuovo Piano Paesistico

PREMESSA. QUADRO DI RIFERIMENTO PAESISTICO ED URBANISTICO 1 - Il Piano Paesistico. 2 - Il Nuovo Piano Paesistico PREMESSA La seguente proposta progettuale ha lo scopo di razionalizzare e mettere in sicurezza un crocevia urbano nel comune di Itri dove confluiscono e si dipartono cinque diverse strade. Il nuovo snodo

Dettagli

Piano Urbano della Mobilità della città di Matera

Piano Urbano della Mobilità della città di Matera Luglio 2013 ELABORATI ADOTTATI IN GIUNTA CON DELIBERAZIONE n. 535 DEL 9 DICEMBRE 2011 E APPROVATI NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 MAGGIO 2013 CON OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI ELABORATI DESCRITTIVI VOLUME

Dettagli

MOBILITA' SOSTENIBILE

MOBILITA' SOSTENIBILE La mobilità sostenibile è basata sull utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici ma vi sono anche altre modalità di trasporto ecologico e sano: le BICI. Va dunque sviluppata la rete di percorsi e piste ciclabili

Dettagli

3 Relazione tecnico specialistica progetto stradale

3 Relazione tecnico specialistica progetto stradale PROGETTO PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA AL PROCEDIMENTO DI V.I.A. DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE previste nel Comune di Scandicci afferenti all area di trasformazione TR06b Area Commerciale di interesse

Dettagli

Piano regolatore Generale comunale Variante PARZIALE N. 6 (ART. 17 COMMA 7 L.R. 56/77 E S.M.I.)

Piano regolatore Generale comunale Variante PARZIALE N. 6 (ART. 17 COMMA 7 L.R. 56/77 E S.M.I.) COMUNE DI VILLANOVA D ASTI PROVINCIA DI ASTI Piano regolatore Generale comunale Variante PARZIALE N. 6 (ART. 17 COMMA 7 L.R. 56/77 E S.M.I.) VERIFICA DI COMPATIBILITA CON la CLASSIFICAZIONE ACUSTICA ING

Dettagli

Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6 Clima acustico e piano

Dettagli

COMUNE DI ALBA PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI

COMUNE DI ALBA PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI COMUNE DI ALBA PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI Milano, luglio 2008 Polinomia srl INDICE 1. OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI... 2 1.1 PREMESSA SULL ITER DI ADOZIONE DEL PIANO...2

Dettagli

I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS

I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA... 2 2. SEZIONE STRADALE... 3 3. DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS 42... 4 4. OPERA D ARTE CAVALCAVIA VCV 19... 6 5. BARRIERE STRADALI, PARAPETTI...

Dettagli

Piano d'ambito - Elenco allegati grafici. n Titolo Scala Rev. Data

Piano d'ambito - Elenco allegati grafici. n Titolo Scala Rev. Data Inquadramento generale 1.1 Regione Veneto: suddivisione in Ambiti Territoriali Ottimali 1:500.000 1.2 Corografia generale dell'aato Veneto Orientale 1:150.000 1.3 Carta delle unità idrogeologiche 1:100.000

Dettagli

PROVINCIA DI CREMONA Unità di Progetto Paullese

PROVINCIA DI CREMONA Unità di Progetto Paullese Unità di Progetto Paullese S.S. 415 PAULLESE AMMODERNAMENTO TRATTO CREMA SPINO D ADDA LOTTO 2: REALIZZAZIONE TRONCO DOVERA SPINO D'ADDA COMPRESE LE MITIGAZIONI DELL'INTERA TRATTA INQUADRAMENTO TERRITORIALE

Dettagli

DEFINIZIONI DI CENTRO ABITATO La perimetrazione del centro abitato del territorio comunale ha una doppia valenza in quanto:

DEFINIZIONI DI CENTRO ABITATO La perimetrazione del centro abitato del territorio comunale ha una doppia valenza in quanto: CODICE DELLA STRADA In data 28.09.2010, l Ufficio Mobilità del Comune di Campi Bisenzio ha evidenziato la necessità di procedere all adeguamento della perimetrazione dei centri abitati così come previsto

Dettagli

Sub - ambito di trasformazione 27 S3 Comparto 27 S3.1

Sub - ambito di trasformazione 27 S3 Comparto 27 S3.1 Sub - ambito di trasformazione 27 S3 Comparto 27 S3.1 Polo Ambientale Integrato (PAI) (Tav. P.O.C. n. 17) Var. 125 PARTE I STATO DI FATTO 1. DESCRIZIONI DELLE CONDIZIONI ATTUALI DELL AREA L area di intervento

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

Dettagli

03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6 Clima acustico e piano

Dettagli

PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI MEZZOLOMBARDO

PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI MEZZOLOMBARDO COMUNE DI MEZZOLOMBARDO PIANO REGOLATORE GENERALE 26 Art. 39 L.P. 4 agosto 25, n. 5 VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO PGUAP Prima Adozione Delibera del Consiglio Comunale n. di data Adozione Definitiva

Dettagli