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1 MOD 01 Interventi a sostegno dei programmi di protezione sociale e assistenza a favore delle vittime di tratta, sfruttamento e riduzione in schiavitù art. 18 D.lgs 286/98 e art. 13 L. 228/2003 ai sensi della Deliberazione dell Assemblea Legislativa n. 196 del e della Giunta Regionale n del Modulo per la presentazione del progetto SOGGETTO CAPOFILA: Comune di Modena Titolo del progetto: Progetto Oltre la Strada Durata del progetto: 03/06/ /07/2010 A) Dati generali del progetto COORDINATORE TECNICO: NOMINATIVO Daniela Giuliani ENTE DI APPARTENENZA Comune di Modena Centro Stranieri QUALIFICA Responsabile Area Integrazione Sociale tel. 059/ fax 059/ daniela.giuliani@comune.modena.it IL PROGETTO E': [] Nuovo [X] Continuazione di attività in corso In tal caso: Anno di avvio: 1997 [X] Ha ottenuto finanziamenti a carico del Fondo Nazionale Lotta alla Tratta (Avviso n. 9 del 4/2/2008) [X] Ha ottenuto finanziamenti a carico di altre leggi nazionali e/o regionali (specificare: Delibera della G. R. 2034/2008) 1

2 Attività già svolte dall Ente attuatore nel settore specifico della prostituzione e della lotta alla tratta Il Comune di Modena, inizialmente attraverso il Coordinamento provinciale AIDS, interviene dal 1995 nell ambito della prostituzione di strada attraverso un apposito progetto di riduzione del danno e prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. L esperienza viene da allora realizzata con la consulenza del Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute di Pordenone e sulla base dell esperienza della progettazione europea di Tampep. Dal 1997 si sono realizzati i primi interventi di sostegno a donne vittime di tratta e si è andata via via costruendo la rete locale del progetto che vede coinvolti due associazioni, il Servizio Minori, La Polizia Municipale e la Polizia di Stato. Dal 1997 il Comune di Modena ha aderito al Progetto Regionale Oltre la Strada, progetto che vede coinvolte 12 realtà della Regione Emilia Romagna. Negli anni il Comune di Modena ha partecipato alla realizzazione del progetto Prostitution Inclusion Network promosso dalla Regione Emilia Romagna nell ambito del POM /I/ e del POM /1. All interno di questo progetto il Comune di Modena ha realizzato due azioni; un corso di formazione per educatrici pari e attività di ampliamento e qualificazione nell ambito dell informazione/prevenzione sanitaria attraverso l ampliamento dell Unità di Strada e attività di Drop-in-center Dalla fine del 2006 il Comune di Modena ha attivato uno specifico intervento per la realizzazione di percorsi di assistenza per persone vittime di forme diversificate di sfruttamento, secondo quanto disposto dall art.13 della Legge 228/2003, partecipando come ente attuatore al progetto a valenza regionale Oltre la Strada Art.13 Avviso 1. Dal 2007 il Comune di Modena partecipa alla realizzazione, con il ruolo di coordinamento, del progetto Invisibile promosso dalla Regione Emilia Romagna, finalizzato alla conoscenza del fenomeno della prostituzione in luoghi chiusi e alla definizione di prassi di intervento. Soggetti pubblici coinvolti (indicare le amministrazioni pubbliche partecipanti al progetto) Soggetti privati coinvolti (volontariato, associazionismo, cooperazione sociale, altro) B) Soggetti Partecipanti/reti territoriali SOGGETTI GESTORI RETE DI SOSTEGNO Comune di Modena: Area integrazione sociale-centro Stranieri, Servizio socio assistenziale di base-area minori e tutela della maternità-sezione disagio adulti, Polizia municipale Associazione Marta E Maria Associazione Gruppo Contro La Violenza Alle Donne (Casa delle Donne) Provincia Di Modena-Ufficio Immigrazione Prefettura di Modena-apposito nucleo di coordinamento Questura Azienda Usl-Sez.Dip.Salute Donna e Centro per la Salute delle Donne Straniere Rete regionale Centri contro la Violenza alle Donne Rete di accoglienza Caritas Rete regionale Progetto Oltre la Strada Coop. Sociale Caleidos Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute Ceis Caritas Centro Territoriale permanente per la formazione e l istruzione in età adulta Sindacati (CGIL, CISL, UIL) Centro di Formazione Professionale Modena Formazione ARCI Associazione Porta Aperta 2

3 Soggetti gestori Nome Comune di Modena: Settore Politiche sociali, abitative e per l integrazione - Area integrazione sociale - Centro Stranieri Sede Legale: Via Scudari Modena Nome: Associazione Marta e Maria Ragione sociale: Associazione di Volontariato Sede Legale:Via Toniolo, Modena Nome: Casa delle Donne Contro La Violenza Onlus Sede Legale:Via del Gambero Modena Ragione sociale Onlus Motivazione della scelta del soggetto o dei soggetti gestori: Realizzare interventi significativi nell ambito di un fenomeno presente sul proprio territorio finalizzati al sostegno alle persone vittime di tratta. Indicare in quale modo i vari soggetti coinvolti nel progetto (rete locale) collaborano tra di loro, specificando le competenze operative di ciascuno e le modalità di coordinamento della rete Il progetto Oltre la Strada è complesso e si muove su più livelli. Il Comune di Modena promuove il progetto Oltre la strada sul proprio territorio, ne coordina le azioni e ne garantisce la realizzazione. Il progetto fa riferimento all Assessorato Politiche Sociali e Abitative. Il coordinamento è assegnato all Area Integrazione Sociale - Centro Stranieri. La realizzazione locale di programmi di assistenza e di protezione sociale è realizzata da diversi soggetti in particolare: - Servizio Politiche per l Integrazione Sociale e Residenzialità Anziani - Area Integrazione Sociale - Centro Stranieri congiuntamente ad operatori del Consorzio Solidarietà Sociale - Coop. Caleidos, per quanto riguarda i programmi di protezione sociale di donne adulte in accoglienza territoriale e programmi di assistenza di uomini e donne adulti. - Servizio Socio-assistenziale ed Educativo di base - Area Minori per quanto riguarda i programmi rivolti a minori, a donne in stato di gravidanza e donne con figli minori; - Casa delle Donne Contro La Violenza, per quanto riguarda i programmi di assistenza e di protezione sociale di donne adulte; - Associazione Marta e Maria per quanto riguarda i programmi di assistenza e protezione sociale di donne adulte e la gestione della pronta accoglienza e la comunità per ragazze minorenni; Il coordinamento locale è organizzato attraverso più livelli e così articolato: - coordinamento generale del progetto: Responsabile Area Integrazione Sociale e un coordinatore del Centro Stranieri; - coordinamento interventi rivolti ai minori: Responsabile Area Adolescenti; - coordinamento tecnico di tutti i programmi di assistenza e protezione sociale e supervisione degli interventi rivolti alle donne adulte: una psicologa in servizio presso il Centro Stranieri; - coordinamento programmi di protezione rivolti alle minori e alle donne con minori: una assistente sociale del Servizio Socio Assistenziale ed educativo di base. Questa articolazione dell intervento risponde anche alla necessità di rendere organici gli interventi, di condividere come rete modalità analoghe di valutazione della domanda di aiuto, di presa in carico e di attuazione dei programmi di assistenza e di protezione sociale, nonché di costituire una banca dati degli interventi attuati. E inoltre attivo uno stretto rapporto di collaborazione con le forze dell ordine. Contesto Locale C) Descrizione del Progetto 3

4 (evidenziare particolari situazioni locali su cui si intende intervenire) Il fenomeno della tratta e dello sfruttamento a fini diversi da quello dello sfruttamento sessuale (lavorativo, accattonaggio, ecc.) nel corso degli ultimi 10 anni è stato intercettato attraverso la presa in carico di situazioni di uomini e donne vittime di vari tipi di sfruttamento. Tramite la costruzione di relazioni e collaborazioni con varie istituzioni e organizzazioni del territorio (FF.OO., sindacati, ecc.) si sono sperimentate delle prassi per favorire l emersione di situazioni legate a quanto previsto dalla legge 228/2003. Il fenomeno della tratta e dello sfruttamento a fini di prostituzione a Modena è oggi caratterizzato in prevalenza, per quanto riguarda il fenomeno in strada, di donne provenienti dalla Nigeria e dalla Romania, mentre per il fenomeno della prostituzione in luoghi chiusi si stanno approfondendo e cercando di comprendere le dinamiche e le provenienze delle donne coinvolte, sicuramente anche donne provenienti dal Sud America. Per un efficace contrasto delle organizzazioni criminali della tratta è determinante l azione di più agenzie che intervengono con scopi differenti: la parte investigativa per la repressione delle reti criminali attraverso approfondite indagini e la parte sociale per il sostegno delle vittime debbono interagire e coordinarsi. Proprio da questa consapevolezza rimane prioritario mantenere sempre un efficace funzionamento la rete locale dei soggetti che intervengono sul fenomeno. Sotto il profilo giuridico è consolidata l applicazione dell art. 18 del D.Lgs 286/98 consentendo il riconoscimento del permesso di soggiorno anche per le donne che non hanno sporto denuncia. Rispetto a questo va riconosciuta l importanza del lavoro delle Associazioni finalizzato alla sensibilizzazione rispetto alle donne interessate dell importanza della denuncia come strumento di riscatto sociale e di autonomia personale e dell attenzione delle Associazioni stesse a sostenere i percorsi senza denuncia solo dopo una attenta valutazione delle condizioni di bisogno delle donne. Obiettivi del progetto (elenco sintetico) Sviluppare forme di assistenza e di protezione per persone vittime della tratta Realizzazione di programmi di assistenza art.13 L.228/03 Realizzazione di programmi di protezione sociale articolo 18 T.U. 286/98 per donne in uscita dal circuito della prostituzione Tutela delle minorenni coinvolte nel fenomeno della prostituzione Realizzazione di mappature del fenomeno della prostituzione di strada Realizzazione di mappature del fenomeno della prostituzione al chiuso Sperimentazione interventi rivolti al fenomeno della prostituzione al chiuso Possibilità di consolidamento futuro dell'intervento proposto: (indicare quali sono le prospettive concrete di mantenere attivo l'intervento con risorse proprie) 4

5 La possibilità del consolidamento futuro sono garantite dalla collaborazione già in atto tra i diversi soggetti rispetto alle attività del progetto. Tali collaborazioni sono formalizzate attraverso convenzioni o protocolli operativi. Inoltre il Comune di Modena intende con il presente progetto rispondere ad un bisogno realmente esistente sul territorio, in termini di contrasto a fenomeni di tratta e di prevenzione di situazioni di grave emarginazione e sfruttamento. Descrizione delle attività (elencare le singole azioni) Attività per l accesso contatto col target e collaborazione con le forze dell ordine per l invio primi colloqui di ascolto e valutazione informazione e orientamento attivazione presa in carico con elaborazione progetto di accoglienza personalizzato e attivazione programma protezione sociale Accoglienza per minori e per donne adulte Pronto intervento donne minori ed adulte Comunità per donne minorenni Associazione Marta e Maria Due alloggi per accoglienza donne adulte Centro Contro la Violenza alle Donne; Una comunità per giovani donne adulte Associazione Marta e Maria Un appartamento per rientro in autonomia Associazione Marta e Maria; Affidi familiari, famiglie e case-famiglia Associazione Marta e Maria Accoglienza donne in gravidanza e/o con figli minori Rette per accoglienza presso altre strutture anche fuori provincia Sostegno alle donne accolte nel ricongiungimento familiare con figli minori all estero Inserimento in percorsi familiari Assistenza sanitaria Formazione professionale Alfabetizzazione e inserimento scolastico Laboratori motivazionali Borse lavoro Inserimenti lavorativi Orientamento e contributi per accesso alloggio Percorsi di aiuto individualizzato, forme di sostegno economico per persone in accoglienza territoriale (con propria autonomia abitativa) Sostegno psicologico Accesso tutelato alla Questura Attivazione e conduzione di gruppi su temi specifici Counseling individualizzato Altre attività Monitoraggio e mappatura fenomeno prostituzione di strada Monitoraggio e mappatura del fenomeno della prostituzione al chiuso (appartamenti, nights ecc ) attraverso progetto specifico 5

6 Destinatari tipologia e numero diretti: 7 ragazze minorenni 90 persone maggiorenni indiretti Forze dell ordine circa 10 Operatori sociali circa 20 Cittadinanza non quantificabile Luoghi/contesti per contatto destinatari diretti Il contatto i destinatari avviene sul il territorio, tramite l attività dell Unità di strada per la prostituzione e tramite collaborazione ed invio da parte dei vari soggetti impegnati nel contrasto alla tratta ( ed in particolare le forze dell ordine). La Strada è il canale principale e di più facile accesso, ma sono presenti in protezione sociale donne che hanno avuto esperienze di tratta all interno di appartamenti e/o nightclub che sono arrivate al progetto con diverse modalità. Effetti attesi del progetto definizione qualitativa stima quantitativa Garantire la possibilità di accesso alle persone - avviare o proseguire n.70 programmi di in protezione sociale a: protezione sociale - i corsi di alfabetizzazione, di formazione - accogliere in struttura n.7 minori professionale, ai percorsi di borsa lavoro e - accogliere in struttura n.40 adulti di inserimento lavorativo. - sostenere n.30 percorsi territoriali - assistenza amministrativa e legale - ottenere n.70 permessi di soggiorno per - assistenza sanitaria delle persone accolte motivi umanitari attraverso l accesso alle strutture sanitarie - ottenere/convertire n.20 permessi di presenti sul territorio; soggiorno per lavoro - un supporto di tipo psicologico. - sostenere n.20 percorsi di inserimento lavorativo - sostenere n.20 percorsi per alfabetizzazione e laboratorio motivazionale, inserimento scolastico Metodologia e gli strumenti per l attuazione del progetto (elenco sintetico) Il progetto si è strutturato ed articolato in questi anni in un organizzazione di Rete (locale, regionale e nazionale) che ci consente di intervenire in un ambito complesso quale quello della tratta in maniera efficace e flessibile, idonea ad un fenomeno di difficile lettura e in continua evoluzione. Pertanto, per l esperienza maturata, la metodologia adottata andrà a privilegiare le azioni atte a favorire le positive relazioni e i continui scambi tra i soggetti del pubblico e del privato sociale coinvolti. 6

7 A) strumenti e metodologie per i percorsi di alfabetizzazione, formazione professionale, transizione al lavoro: questa tipologia di attività è garantita attraverso l articolazione dei servizi creati ad hoc per il progetto oppure già presenti sul territorio e in particolare - collaborazione con il Centro territoriale per l educazione degli adulti per l accesso ai corsi di alfabetizzazione - collaborazione con la Sezione Disagio Adulti del Comune di Modena per l accesso alle borse lavoro - accesso, in presenza del permesso di soggiorno, ai corsi di formazione professionale - organizzazione, all interno del progetto di percorsi di alfabetizzazione e transizione al lavoro unitamente alle Associazioni Casa Contro La Violenza e Marta e Maria - L inserimento lavorativo è attuato sulla base delle capacità / potenzialità della singola donna, attivando forme di sostegno mirate e finalizzate all incontro tra domanda / offerta all interno di una realtà sociale e produttiva ricca di offerte di lavoro. - Per quanto riguarda le borse lavoro è anche attiva una forma di collaborazione strutturata con la Sezione Disagio Adulti del Comune di Modena finalizzata all invio delle sole situazioni che richiedevano, per problematiche sociali e sanitarie, un inserimento nel mercato del lavoro maggiormente tutelato e tutelante. B) Strumenti operativi per garantire l assistenza amministrativa e legale : - accordi organizzativi con la locale Questura sulle procedure da seguire per la regolarizzazione delle persone interessate e l accesso alla Questura stessa su appuntamento - il mantenimento della possibilità di ottenere permessi di soggiorno per protezione sociale con o senza denuncia - mantenere la possibilità di ottenere permessi di soggiorno per lavoro a conclusione del programma di protezione sociale - accordi organizzativi con l Ufficio Anagrafe per lo snellimento delle procedure al fine di ottenere la residenza e la carta di identità - una costante contrattazione con le rappresentanze consolari estere al fine di ottenere i documenti identificativi - l accompagnamento delle persone e il sostegno delle diverse pratiche presso i diversi uffici coinvolti - il pagamento dei costi delle documentazioni quando necessario - l assistenza legale tramite avvocatesse volontarie che operano presso il Centro Contro la Violenza alle Donne e che sostengono le donne nei diversi percorsi giudiziari e a fronte di impedimenti giuridici rilevanti - garantire la tutela delle donne gravide o con figli minori attraverso la definizione di specifici percorsi di accoglienza - garantire la tutela delle ragazze minorenni attraverso la definizione di specifici percorsi di accoglienza C) Strumenti per garantire l assistenza sanitaria delle persone accolte attraverso l accesso alle strutture sanitarie presenti sul territorio: in questo ambito si è operato soprattutto al fine di rendere accessibili i servizi, accompagnando le utenti agli stessi, sostenendo le relative spese quando necessario e definendo di volta in volta percorsi condivisi con i servizi utili a superare i diversi problemi che si sono presentati. D) Strumenti di supporto di tipo psicologico per le persone in programma di protezione sociale: attività di counselling individualizzato garantito con risorse interne al Centro Stranieri e la definizione di una più stretta collaborazione con l Azienda Usl per quanto riguarda le situazioni maggiormente complesse di disagio psichiatrico. 7

8 Oltre allo strumento di coordinamento già riportato in precedenza, il progetto si avvale di altri strumenti quali: - l intervento di mediatori culturali con pluriennale esperienza specifica - tecnica del lavoro di gruppo - sostegno socio-educativo su progetto personalizzato - percorsi di accompagnamento che privilegiano i normali percorsi di accesso ai servizi superando le eventuali difficoltà o gli ostacoli alla parità di accesso - definizione di protocolli operativi Monitoraggio e valutazione (indicarne quali strumenti e procedure) - raccolta ed elaborazione dati - incontri periodici rete locale e regionale - colloqui con persone inserite nei programmi di assistenza e protezione sociale e monitoraggio del contratto di protezione sociale - monitoraggio andamento programmi protezione sociale attivati dalla rete con donne adulte da parte di una psicologa in servizio presso il Centro Stranieri - monitoraggio andamento programmi di protezione sociale attivati con ragazze minorenni da parte di un assistente sociale del Comune di Modena - definizione di protocolli operativi con la Questura e la Polizia Municipale per la gestione di programmi di protezione sociali Indicatori di risultato n. richieste programmi di assistenza (art.13) n. richieste percorsi di uscita (contatti saltuari) n. soggetti inseriti nei programmi di protezione sociale (percorsi di uscita sostenuti) n. donne accolte in strutture n. donne che hanno sporto denuncia n. permessi di soggiorno ottenuti per protezione sociale n. permessi di soggiorno ottenuti per lavoro n. soggetti in percorsi di scolarizzazione, di formazione professionale, alfabetizzazione, borse lavoro n. soggetti avviati al lavoro D) Informazione e diffusione dei risultati: (indicare come verrà attuata l informazione nei confronti degli interessati e come si pensa di diffondere la conoscenza sulle azioni del progetto alla cittadinanza in generale) Le informazioni saranno diffuse attraverso i soggetti della rete che costituiscono punto di ascolto e di accesso dei destinatari del progetto; i risultati raggiunti verranno diffusi attraverso iniziative e contatti realizzati insieme ai soggetti pubblici e privati partecipanti alla rete stessa e in particolare all interno dei tavoli di concertazione e dei documenti di sintesi collegati con le attività del Piano di Zona. Verranno inoltre realizzati una serie di iniziative per la diffusione della pubblicazione dei dieci anni del progetto avvenuta nel corso dell anno 2007, pubblicazione che presenta le iniziative realizzate finalizzate alla sensibilizzazione sul fenomeno e sulla sua complessità attraverso differenti linguaggi artistici: fotografia, video, narrazione e teatro. E) Risorse Personale necessario per lo svolgimento del progetto: n. Qualifica Livello Formazione Specifico Livello Formazione Interventi sulla tratta Orario/ settimana Tipologia Contratto 8

9 3 Responsabili (in parte svolgono attività di coordinamento ed in parte attività di operatore) Laurea scienza dell educazione Laurea in psicologia 9 Educatori Laurea in psicologia, educatori professionali 6 Mediatori Marocco, Romania, Albania, Nigeria, Brasile, Moldavia/Russia 1 Educatore professionale Titolo di educatore 1 Operatrice Centro contro la violenza alle donne (in parte svolge attività di coordinamento ed in parte attività di operatore) professionale laurea in psicologia Formazione interna e regionale Formazione interna e regionale Formazione interna e regionale Formazione interna e regionale Formazione interna e regionale 36 3 dipendenti 36 dipendenti e incarichi di collaborazione 36 Incarichi di collaborazione 26 Dipendente comunale 25 A progetto F) - Strutture di accoglienza Tipologia Target Soggetto gestore appartamento donne adulte Ass. Casa delle Donne - onlus appartamento donne adulte Ass. Casa delle Donne - onlus appartamento donne minori pronta accoglienza Ass. Marta e Maria comunità donne minori Ass. Marta e Maria appartamento donne adulte Ass. Marta e Maria appartamento donne adulte Ass. Marta e Maria appartamento (Semira) donne adulte Comune di Modena appartamento (UGS) maschi adulti Comune di Modena G) Preventivo economico complessivo (*) Macrovoce di spesa Importo in euro Personale coordinamento 5.000,00 operatori ,00 mediatori amministrazione/segreteria formatori consulenze (es. avvocati, psicologi) Gestione ente locali materiali di consumo utenze manutenzioni spese amministrative (es. bolli) vitto, alloggio, trasporto del personale Spese di gestione dei servizi di affitto locali 3.000,00 assistenza materiali di consumo 9

10 Attrezzature Produzione e divulgazione di materiale spese di manutenzione spese utenze spese vitto, alloggio, vestiario, ,00 spese materiali di gestione (pulizie, 2.000,00 casalinghi, ecc.) spese carburante, pedaggi e 1.000,00 spostamenti beneficiari spese mediche 1.000,00 pocket money 8.300, ,00 TOTALE GENERALE ,00 Contributo della Regione Emilia Romagna Cofinanziamento del Comune di Modena , ,00 (*) Ogni soggetto deve prevedere un co-finanziamento pari almeno al 50% del totale del costo previsto per la realizzazione del progetto. Il preventivo deve quindi includere anche questi importi. N.B. Non sono ammissibili a contributo le spese relative a costruzione, acquisto e ristrutturazione di immobili. 1

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