La Sicurezza nei Cantieri. e il ruolo delle Imprese

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1 Convegno di studi : La Sicurezza nei Cantieri e il ruolo delle Imprese Aula Magna Facoltà di Architettura venerdì 29 giugno 2012 Convegno di studi : La Sicurezza nei Cantieri e il ruolo delle Imprese I nuovi processi di formazione ed i nuovi modelli gestionali in attuazione di quanto previsto nel Testo Unico Sicurezza 1

2 Il tema della formazione riveste un ruolo determinante in materia di salute e sicurezza, in quanto incide sia sulla conoscenza degli obblighi e delle procedure di lavoro, sia sull atteggiamento con il quale affrontare l attività lavorativa, in termini di comportamenti adeguati rispetto ai rischi presenti nei luoghi e nei processi di lavoro. Nella Gazzetta Ufficiale n. 8 dell 11 gennaio 2012 sono stati pubblicati gli accordi Stato Regioni in tema di formazione dei lavoratori (art. 37 D.Lgs. 81/2008) e dei datori di lavoro che intendono svolgere la funzione di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (art. 34 D.Lgs. 81/2008) I due provvedimenti, nel disciplinare contenuti e modalità di uno dei principali obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza (la formazione), danno concretezza e certezza del diritto in ordine agli obblighi del datore di lavoro: viene superata, infatti, la generale nozione di formazione sufficiente o adeguata, espressione priva di contenuto che rimetteva di volta in volta all interprete il giudizio in ordine al rispetto dell obbligo di legge. Nel DLgs n. 626/1994, infatti, era previsto solamente che i lavoratori e i datori di lavoro che svolgono direttamente il compito di RSPP dovessero essere formati, ma il legislatore non ha mai individuato in dettaglio modalità, durata e contenuti minimi della formazione (se non in parte, con il DM 16 gennaio 1997). 2

3 ACCORDI STATO REGIONI DEL 21 DICEMBRE 2011 TESTO UNICO Art. 34, comma 2 Formazione Datore di lavoro ed RSPP TESTO UNICO Art. 37, comma 2 Formazione Lavoratori, Dirigenti e Preposti DURATA CONTENUTI MODALITA DELLA FORMAZIONE ACCORDI STATO REGIONI DEL 21 DICEMBRE 2011 TESTO UNICO Art. 34, comma 2 Formazione Datore di lavoro che intende svolgere la funzione di RSPP Obbligatorio anche per i datori di lavoro già in possesso dell attestato di formazione ai sensi del Dlvo 626/1994 o del Dlvo 81/2008 e per quelli precedentemente esonerati (art.95 Dlvo 626/1996) 3

4 ACCORDI STATO REGIONI DEL 21 DICEMBRE 2011 TESTO UNICO Art. 37, comma 2 Formazione Lavoratori ACCORDI STATO REGIONI DEL 21 DICEMBRE 2011 TESTO UNICO Art. 37, comma 2 Formazione Preposti 4

5 ACCORDI STATO REGIONI DEL 21 DICEMBRE 2011 TESTO UNICO Art. 37, comma 2 Formazione Dirigenti Accordo sulla formazione dei lavoratori non solo ai lavoratori (come previsto dalla norma) ma anche a dirigenti e preposti Il mancato riferimento della legge ad un accordo per la formazione di dirigenti e preposti legittimerebbe l irrilevanza giuridica della disciplina riferita a questi soggetti introdotta dall accordo. L'accordo assegna una valenza non cogente alla disciplina della formazione inerente preposti e dirigenti, evidenziando però che questa costituisce "corretta applicazione dell'art. 37, comma 7 del Dlgs 81/2008. Il datore di lavoro che intendesse definire, limitatamente a preposti e dirigenti, un percorso formativo differente, potrebbe certamente farlo, ma dovrebbe dimostrare l adeguatezza e la specificità della formazione erogata 5

6 Appare di particolare rilievo la precisazione relativa alle modalità di collaborazione dei datori di lavoro con gli organismi bilaterali (art. 2 Dlgs n. 276/2003) o paritetici (art. 2 Dlgs n. 81/2003), che trovano riferimento nell art. 37, comma 12 del D.Lgs n. 81/2008. Si deve evitare che le imprese vengano coinvolte in attività formative che, in quanto svolte da soggetti carenti dei requisiti di legge, pregiudichino il rispetto di obblighi penalmente sanzionati. L accordo prevede che, se l'organismo Bilaterale appositamente sollecitato a collaborare attraverso proprie indicazioni - non risponde entro 15 giorni il datore di lavoro può procedere alla pianificazione e alla realizzazione delle attività formative. La formazione può essere svolta sia in aula che in azienda. La gestione della Salute e Sicurezza in cantiere per le imprese edili Nonostante siano noti gli effetti benefici della adozione di sistemi di gestione della sicurezza, nel nostro Paese la loro applicazione non è diffusa nelle aziende del settore delle costruzioni. La maggior parte delle imprese di costruzione sono aziende non strutturate il cui nucleo di lavoro è composto da poche persone. L'adozione di un sistema di gestione della qualità secondo lo standard ISO 9001, è abbastanza diffuso per le imprese che partecipano a gare pubbliche. 6

7 La gestione della Salute e Sicurezza in cantiere per le imprese edili Recentemente, il sistema legislativo ha introdotto due nuove funzionalità per le aziende con il Decreto Legislativo (D.Lgs.) 81/08: I. la possibilità di definire e adottare un "modello di organizzazione e gestione" II.l'opportunità di scaricarsi dalla responsabilità amministrativa, in caso di "omicidio colposo, lesioni personali o gravi commessi in violazione delle norme di sicurezza e la tutela dell'igiene e della salute sul lavoro" (D.Lgs. 231/01), adottando un apposito "modello di organizzazione e gestione. La gestione della Salute e Sicurezza in cantiere per le imprese edili L'introduzione di "modelli di organizzazione e di gestione" anche per micro e piccole imprese può guidare al rinnovamento delle politiche relative alla salute e alla sicurezza nel settore edile italiano. In tale ottica l Istituto per l Innovazione e Trasparenza degli appalti e la Compatibilità Ambientale (ITACA) ha recentemente proposto una check list di autovalutazione del livello di implementazione di un sistema di gestione della Sicurezza 7

8 La gestione della Salute e Sicurezza in cantiere per le imprese edili Il documento, elaborato da ITACA presenta le caratteristiche tipiche di concreta applicazione nelle piccole realtà imprenditoriali: poca parte teorica e molte tabelle, oltre ad una chiara ed esaustiva reportistica di punti di controllo Modello di micro impresa costituito da otto unità lavorative La gestione della Salute e Sicurezza in cantiere per le imprese edili 8

9 La gestione della Salute e Sicurezza in cantiere per le imprese edili La gestione della Salute e Sicurezza in cantiere per le imprese edili 9

10 La gestione della Salute e Sicurezza in cantiere per le imprese edili 10

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