METODOLOGIE E TECNICHE DI PROGETTAZIONE 1 seminario informativo ASCOLTIAMO IL SOCIALE 28 MAGGIO 2011

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1 METODOLOGIE E TECNICHE DI PROGETTAZIONE 1 seminario informativo ASCOLTIAMO IL SOCIALE 28 MAGGIO 2011 A cura di Mariangela Appignani Studio Appignani Mandanici mappignani@studioamconsulting.it

2 Project cycle mangement (PCM) La Gestione del Ciclo del Progetto E una tecnica gestionale finalizzata a integrare tutti i punti principali ed essenziali della vita di un progetto Il PCM consente di raggiungere obiettivi e risultati di un progetto con successo, in maniere efficace, efficiente, trasparente e condivisa La Gestione del Ciclo del Progetto si compone di cinque parti fondamentali e collegate tra loro:

3 IL CICLO DELLE OPERAZIONI Project Cycle PROGRAMMAZIONE VALUTAZIONE IDENTIFICAZIONE FINANZIAMENTO FORMULAZIONE

4 Il quadro logico di progetto Logica di intervento Indicatori Fonti di verifica Obiettivi generali Obiettivi specifici Risultati Attività Mezzi Costi Il quadro logico è lo strumento di gestione del ciclo di progetto, consente di descrivere e sintetizzare in forma logica e sistematica gli aspetti più importanti della pianificazione

5 Project cycle management (PCM) La Gestione del Ciclo del Progetto FASE 1: ANALISI/IDENTIFICAZIONE definizione del CONTESTO e del PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO - analisi dei problemi (binomio causa-effetto) ovvero analisi della situazione iniziale/contesto - definizione degli attori chiave (soggetti portatori di interesse, beneficiari, destinatari) - analisi degli obiettivi (mezzi e fini) - studio di fattibilità - analisi delle strategie (obiettivi specifici e attività)

6 Project cycle management (PCM) La Gestione del Ciclo del Progetto La complessità dei progetti è dovuta a: - Numerose parti in gioco - Interdisciplinarietà delle azioni - Gestione delle risorse finanziarie nei tempi definiti - Sostenibilità del progetto - Scelta della migliore strategia di intervento Molti progetti falliscono perché: - Sono costruiti su una limitata analisi della situazione - Non sono conformi al programma scelto - Non rispondono alle reali necessità dei beneficiari e quindi non sono rilevanti per questi - Non tengono sufficientemente in considerazione i rischi - Non hanno un buon sistema di monitoraggio - Non sono sostenibili nel tempo

7 IL QUADRO LOGICO (LOGICAL FRAMEWORK) Analisi del problema CONSEGUENZE DEI PROBLEMI PROBLEMA PROBLEMA CAUSA CAUSA CAUSA

8 IL QUADRO LOGICO (LOGICAL FRAMEWORK) ESEMPIO Carenza di cibo Produzione collinare diminuita Produzione di riso diminuita in collina Erosione collinare parassiti Sistema irriguo in cattive condizioni

9 IL QUADRO LOGICO (LOGICAL FRAMEWORK) ANALISI DELL OBIETTIVO EFFETTI DEL PROGETTO AZIONI AZIONI MEZZI MEZZI MEZZI

10 IL QUADRO LOGICO (LOGICAL FRAMEWORK) ANALISI DELL OBIETTIVO MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE ALIMENTARE AUMENTO DELLA PRODUZIONE AGRICOLA AUMENTO DELLA PRODUZIONE DI RISO DIMINUZIONE DELL EROSIONE DIMINUZIONE DEI PARASSITI RIPRISTINO DEL SISTEMA IRRIGUO

11 IL QUADRO LOGICO (LOGICAL FRAMEWORK) ALBERO DEGLI OBIETTIVI (OBIETTIVI GENERALI) STRATEGIA (ANALISI COSTI BENEFICI, BUDGET DISPONIBILE, TEMPO NECESSARIO,ECC) OBIETTIVI SPECIFICI (RISPONDONO ALLE PRIORITA DEI SINGOLI BENEFICIARI BENEFICI )

12 IL QUADRO LOGICO (LOGICAL FRAMEWORK) OBIETTIVO SPECIFICO OBIETTIVO GENERALE

13 IL QUADRO LOGICO (LOGICAL FRAMEWORK) Scopo dell analisi SWOT è quello di definire le opportunità di sviluppo di un area territoriale o di un settore o ambito di intervento, che derivano da una valorizzazione dei punti di forza e da un contenimento dei punti di debolezza alla luce del quadro di opportunità e rischi che deriva, di norma dalla congiuntura esterna. Es. Swot Analysis di un impianto solare sperimentale in Abruzzo Punti di forza: che vantaggi porta il sistema Opportunità: previsione di cambiamenti che porteranno vantaggio al nostro progetto (nuove leggi, nuovi programmi, cambi di direzione, ecc.) Punti di debolezza: quali aspetti vanno migliorati Minacce: sono previsti cambiamenti che ostacoleranno l intervento Strenghts (punti di forza) - Costante incremento della domanda energetica - Trasferibilità e replicabilità del sistema - Risparmio combustibili fossili - Estrema affidabilità del sistema - Bassi costi di manutenzione Opportunities (opportunità) - Potenziamento delle reti di trasmissione e delle infrastrutture dei soggetti coinvolti - Implementazione del sistema di generazione e stoccaggio di energia elettrica da fonte solare Weakness (punti di debolezza) Progetto altamente tecnologico ed innovativo - Bassa potenza di picco istallata - Mancanza di una rete di interconnessione adeguata - Presenza di palazzi e alberi nelle immediate vicinanze dell immobile che limitano la massima irradiazione solare possibili Threats (minacce) - Problemi di ordine politico, burocratico e tecnologico - Processo di liberalizzazioni ed effetti distorsivi da questi derivanti - Nuove tecnologie che rendono obsoleto l impianto

14 Project cycle management (PCM) La Gestione del Ciclo del Progetto FASE 2: FORMULAZIONE E la fase in cui si organizzano attività e risorse secondo tempi definiti e realistici. Chi farà cosa Quali attività verranno realizzate Come e quando verranno realizzate Quali risorse saranno utilizzate Quali tecniche di controllo e monitoraggio saranno impiegate I ruoli, le responsabilità e le autorità devono essere definiti e documentati. Il beneficiario o LP (LeadPartner) deve: Garantire che il progetto sia implementato e mantenuto in conformità di quanto stabilisce la normativa di settore Sviluppare le eventuali opportunità di miglioramento Monitorare l implementazione

15 Project cycle management (PCM) La Gestione del Ciclo del Progetto FASE 2: FORMULAZIONE In un formulario dovranno essere descritti i seguenti item Pertinenza del progetto rispetto agli obiettivi del programma Indicazione dei beneficiari diretti ed indiretti delle azioni progettuali Motivi che hanno determinato la scelta dei target groups e delle attività previste Descrizione dettagliata per ogni attività che viene intrapresa per raggiungere i risultati previsti, specificando il ruolo svolto da ciascun partner associato o subappaltatore nell ambito di tali attività (OBIETTIVO-AZIONE-RUOLO-OUTPUT) Ragioni sul ruolo attribuito ai singoli partner Metodi di realizzazione Procedure di valutazione interna Livello di coinvolgimento e partecipazione attiva di altre organizzazioni (partner o altre) all interno dell azione Durata e piano d azione Effetti moltiplicatori (trasferibilità e riproducibilità) Impatti di breve e lungo periodo (continuità al termine del finanziamento)

16 Poject cycle mangement (PCM) La Gestione del Ciclo del Progetto FASE 3: VALUTAZIONE DELLA PROPOSTA E FINANZIAMENTO TRASPARENZA E IMPARZIALITA GLI ESPERTI CRITERI DI AGGIUDICAZIONE ITER GRADUATORIA LOBBYNG

17 Project cycle mangement (PCM) La Gestione del Ciclo del Progetto FASE 4: IMPLEMENTAZIONE DEL PROGETTO Se un progetto viene ammesso a beneficiare di una sovvenzione, bisognerà, tramite un piano di lavoro interno: attuare e mantenere aggiornati obiettivi e traguardi misurabili ripartire ruoli, responsabilità e risorse identificare e mettere a disposizione mezzi necessari definire tempi di conseguimento definire e attuare processi di controllo del sistema Stabilito il programma o piano di lavoro, si individuano degli strumenti che permettano di verificare se le azioni intraprese possono raggiungere quanto prefissato (piano di monitoraggio) Il LP coordina le attività dei Partner Interni ed Esterni del Progetto; i Partner sottoscrittori attribuiscono al LPI il potere di rappresentanza nei confronti dell AdG e degli altri organismi del Programma, per tutte le attività, amministrative e finanziarie, necessarie per la realizzazione del Progetto; ciascun Partner Interno è responsabile nei confronti del LP e degli altri Partner del Progetto per il corretto svolgimento delle attività assegnate

18 Project cycle mangement (PCM) La Gestione del Ciclo del Progetto Scelta dei partner Gestione delle risorse Il successo di un progetto Competenze tecniche e organizzative Rispetto dei tempi Organizzazione e pianificazione

19 Project cycle management (PCM) La Gestione del Ciclo del Progetto FASE 5: VALUTAZIONE In questa fase si realizza la Valutazione ed il Monitoraggio dell esito, dell impatto delle attività realizzate in comparazione con i risultati attesi al fine di poter intervenire sul progetto stesso La fase della valutazione spetta all Unità interna, all organizzazione che ha realizzato il programma di intervento (valutazione esterna) La valutazione però può essere fatta anche durante la fase di realizzazione del progetto dal soggetto proponente e da capofila (valutazione interna)

20 Project cycle management (PCM) La Gestione del Ciclo del Progetto Le attività di valutazione interna seguono il progetto in tutte le sue fasi operative, prevedendo una valutazione: ex ante, in itinere, ex-post L attività valutativa riguarderà i seguenti punti: L efficacia delle azioni realizzate L efficienza nelle azioni realizzate Gli indicatori di risultato mirano a definire il grado di efficacia delle azioni realizzate quantificandone gli effetti diretti ed immediati, cioè gli output; forniscono, dunque, indicazioni circa le ricadute che incidono sul comportamento dei beneficiari dell azione (es.: n. work-shop, n. progetti pilota, ecc.) Gli indicatori di realizzazione sono indicatori che consentono di valutare in che misura le risorse si sono tradotte in realizzazioni o risultati tangibili (in termini di gestione del tempo, di impiego di risorse umane e di risorse tecniche) Gli indicatori di impatto misurano la sostenibilità degli obiettivi raggiunti nel contesto territoriale di riferimento, ovvero valutano se i cambiamenti (o i benefici) apportati saranno mantenuti nel tempo dagli attori locali (es.: la capacità del progetto di mantenere la rete in continuo sviluppo nel tempo)

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