DIFESA ELASTICA TATTICA DIFENSIVA (SCHEMI)
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- Valentino Bonfanti
- 6 anni fa
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1 La ifesa Elastica: nuovo sistema difensivo per il calcio moderno Schemi ed esercitazione. Giorgio Pivotti, autore dell articolo che figura inserito nel canale Formazione Tecnica del 2007 per venire incontro alle comprensibili richieste dei visitatori che hanno letto o andranno a leggere lo studio sulla ifesa Elastica, ci ha inviato l elaborato con gli schemi e l esercitazione per insegnare, imparare ed applicare questo nuovo sistema difensivo pensato, sviluppato per soddisfare le esigenze del calcio moderno. IFES ELSTIC TTTIC IFENSIV (SCHEMI) LEGEN Pallone - ifensore - ttaccante FERMO IMMGINE ELL ZIONE ENTRO L RE I RIGORE CON I IFENSORI ISPOSTI PPLICNO L IFES ELSTIC. FIGUR 1 - PLL FRONTLE LL PORT FIGUR 2 - PLL LTERLE LL PORT
2 FIGUR 3 - PLL LTERLE LL PORT Come si vede dalle Figure 1-2-3, in una situazione di gioco con la difesa a tre dentro l area di rigore e con palla verticale, centrale alla porta sul punto di essere appoggiata, il difensore nel mezzo dovrà cercare di stare alle spalle dell attaccante, mentre i due compagni laterali dovranno sorvegliare, con il controllo visivo attivo, i rispettivi avversari tenendoli di fianco verso l esterno poco più alti; se l azione d attacco si sviluppa invece sulle fasce laterali sarà il primo difensore più vicino alla palla a porsi dietro l attaccante esterno, mentre gli altri due staranno attenti di marcare i diretti avversari mettendosi al loro fianco leggermente arretrati. Questa è la fotografia che si vede nella situazione statica della ifesa Elastica applicata con il controllo visivo attivo. In quella dinamica subentra e la caratterizza il movimento laterale del capo, a destra, a sinistra e all indietro, in modo attivo, in uno con lo spostamento del corpo, che consente al difensore di seguire non solo l evolversi dell azione d attacco, ma soprattutto di tenere d occhio il diretto avversario per valutare e decidere correttamente quale distanza prendere (concetto di elasticità) nel marcarlo, più stretta dentro l area di rigore, meno sulle fasce laterali, e come posizionarsi nei suoi confronti in rapporto alla circolazione della palla, cercando sempre di mantenere la disposizione base, l assetto difensivo della ifesa Elastica. IFES ZON TTTIC IFENSIV (SCHEM) FERMO IMMGINE ELL ZIONE ENTRO L RE I RIGORE CON I IFENSORI ISPOSTI PPLICNO L IFES ZON, PRONTI RICORRERE LL TTTIC EL FUORIGIOCO ECCO COME SI ISPONGONO I IFENSORI CON I RISPETTIVI VVERSRI ENTRO L RE I RIGORE, INIPENENTEMENTE L PUNTO, CENTRLE O LTERLE, OVE E SITUT L PLL.
3 SE VISTI I LTO I GIOCTORI I ENTRMBE LE SQURE SI PRESENTNO IN FIL, LTERNTI UNO IETRO L LTRO; SE VISTI I FRONTE SONO ISPOSTI IN LINE, PETTINE, UNO I FINCO LL LTRO. COME SI VEE NCHE NELL RELT, L TTCCNTE VIENE LSCITO CON TROPPO SPZIO, IN POSIZIONE I VNTGGIO, MENTRE IL IFENSORE MNTIENE UN POSIZIONE RISCHIO NEL MRCRE IL IRETTO VVERSRIO PERCHE NELL SU ZIONE I CONTROLLORE SUBORIN L MRCTUR LL RRIVO ELL PLL. MRCTUR IN SERIE ORIZZONTLE (ESERCITZIONE) Esercitazione per la nuova ifesa Elastica con il Controllo Visivo ttivo Legenda pallone difensore attaccante movimento difensore movimento attaccante allenatore con bandierina in mano
4 FIGUR 1 MOVIMENTO I SMRCMENTO FIGUR 2 MOVIMENTO I POSSESSO PLL
5 FIGUR 3 MOVIMENTO I POSSESSO PLL FIGUR 4 MOVIMENTO I POSSESSO PLL L esercitazione si svolge in due fasi tra loro collegate e complementari con due giocatori contrapposti, un difensore ed un attaccante, ed è seguita dall allenatore con una bandierina in mano per dare il via al possesso palla, situata dietro, una al centro e le altre due più esterne. Nella
6 prima fase i due giocatori si muovono in orizzontale, appena dentro l area di rigore, figura 1, con cambi di direzione e serpentine: l attaccante per smarcarsi nello spazio in attesa di andare sulla palla, stando attento però a non oltrepassare la linea del difensore (fuorigioco); il difensore per cercare di marcare il diretto avversario nella giusta posizione, controllando gli spazi in modo elastico, ridotti al centro meno stretti verso l esterno, con l avvertenza di girare entrambi la testa per guardare l allenatore, la sua bandierina parte attiva dell azione. Tale fase di gioco prosegue ed è indicativa per capire e valutare come si muovono i due giocatori nell eseguire al meglio le loro rispettive funzioni tattiche, fino a quando l allenatore non decide d intervenire con il segnale di via al possesso palla, quanto al difensore per liberare e quanto all attaccante per concludere a rete. Proprio per assecondare lo scopo dell esercizio, che è quello d imparare a conoscere ed applicare la ifesa Elastica con il controllo visivo attivo, il segnale con cui l allenatore indicherà ai giocatori il pallone a terra prescelto per la conclusione dell azione, sarà dato da un gesto manuale, visivo, come se si trattasse di un tiro-passaggio, effettuato con la bandierina, alzandola in alto per indicare il pallone al centro oppure a destra o a sinistra per indicare uno dei due palloni laterali. L allenatore situato al centro, figure 2-3-4, induce i due giocatori, a seconda della loro posizione, a girare il capo sia a destra sia a sinistra per cogliere il momento preciso di quando alza la bandierina, e quindi per andare ad impossessarsi della palla sul tratto breve dove prevale la prontezza di riflessi o su quello lungo dove conta soprattutto lo scatto, la velocità. Con la scelta di un segnale manuale il difensore è tenuto a muovere lateralmente la testa per tenere d occhio, controllare alternativamente ed in rapida successione, sia il diretto avversario sia l allenatore (portatore di palla), in modo da essere reattivo, una volta partito il segnale, per arrivare sulla palla in vantaggio, con l avversario marcato oppure in grado di contrastarlo validamente nel disimpegno, senza farsi prendere in contropiede, alla sprovvista. Invece, se il segnale dell allenatore fosse vocale, sonoro, l attaccante punterebbe direttamente la palla, senza guardare l allenatore, e, peggio ancora, il difensore si lascerebbe andare ad una marcatura a uomo, stretta, di tipo rugbistico, cinturando l avversario, commettendo fallo, come avviene spesso sui calci piazzati senza neanche veder partire la palla, con il risultato di annullare in pratica la finalità specifica dell esercitazione che consiste nell allenare ed applicare la difesa elastica con il controllo visivo attivo. La stessa esercitazione si potrà svolgere con la variante da uno a due giocatori contrapposti e con due palloni invece di tre; ogni coppia si muoverà all interno della propria metà area di rigore, delineata verticalmente, dove verrà posto il pallone di competenza con l azione che potrà concludersi tirando a rete oppure appoggiando al compagno, fermo restando il resto.
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