SALUTE E SICUREZZA D. Legs. N. 81 del 2008

Transcript

1 SALUTE E SICUREZZA D. Legs. N. 81 del 2008 CULTURA DELLA PREVENZIONE PER UNA SICUREZZA IN PROGRESS Sistema di promozione della salute e della sicurezza nell I.C. N. 2 di S. Agata de Goti, in conformità al testo unico D. Lgs. 81/2008 Datore di lavoro: D.S. Montella Antonio RLS Massaro Lea RSPP Arch. Davide Cesare Medico competente Dott. Sanzari Michele Consulente esterno Arch. Davide Cesare Il SPPR: nei cinque plessi è composto da: RESPONSABILI PRIMO SOCCORSO: che attuano le direttive del D.Lgs.81/2008, organizzando l attività lavorativa e vigilando su di essa; RESPONSABILI PREVENZIONE INCENDI: che sovrintendono all attività lavorativa e garantiscono l attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione ed esercitando un funzionale potere di iniziativa; RESPONSABILI GESTIONE EMERGENZA: che attuano le direttive del D.Lgs.81/2008 nella gestione delle emergenze.

2 DURAZZANO Scuola secondaria 1 grado Fiorino Concetta Aiello Maria Rosa Buffolino Francesco De Angelis Gelsomina UFFICI DI SEGRETERIA Iannotta Michelangelo Viscusi Gennaro Ferrigno Sonia S.AGATA CAPOLUOGO Barone Beatrice Della Ratta Gabriele Russo Maria Rosaria Forgione Giovanna Fiero Anna Di Lorenzo Anna DURAZZANO Capoluogo D Angelo Amelia De Lucia Monica Viola Vilma Maddaloni Angelo Scalera Carlo DURAZZANO CASTELLO D Aiello Assunta Maddaloni Caterina Oropallo Giovanna Cotugno Domenico Suppa Giuseppe FAGGIANO Cesare Giuseppina Meccariello Carmine

3 Ruggiano Maria Norelli Giulia Saccomanno R. Cosimo TUORO SCIGLIATO Altieri Rosa Rosaria Arganese Tommasina Posillico Giuseppe Iannotta Franca Ciervo Attilio VALUTAZIONE DEI RISCHI Valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell ambito dell organizzazione in cui essi prestano la propria attività finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza. (art.2 lett.q, D. Lgs. N. 81/2008). Il documento di valutazione dei rischi (DVR), sul quale sono state riportate tutte le precedenti attività, è stato redatto e viene periodicamente aggiornato dal dirigente scolastico (Datore di Lavoro DL), supportato dalla collaborazione del RSPP, del consulente esterno, del SPP e del RLS. I DVR e il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) sono custoditi negli uffici di Dirigenza (comma 4, art.29, D. Lgs 81/2008) e nei rispettivi plessi e annoverano: Data certa, ossia numero di protocollo; la valutazione di tutti i rischi, ivi compreso quelli collegati allo stress lavoro-correlato (accordo europeo 8 ottobre 2004) e riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza (D. Lgs. 26 marzo 2001, n.151), nonché quelli connessi alle differenze di genere, all età, alla provenienza da altri paesi. L individuazione delle misure necessarie a prevenire e proteggere i lavoratori da questi rischi; L elaborazione di un programma di miglioramento nel tempo di livelli di sicurezza.

4 EDUCARE ALLA SICUREZZA Il P.O.F. assume il tema della sicurezza quale termine di riferimento centrale nell ambito delle progettazioni, con le seguenti finalità: promozione della cultura della prevenzione dei rischi; informarsi per prevenire; anticipazione : sviluppo dell abitudine a prevedere ( anticipare ) le possibili conseguenze delle proprie e altrui azioni o di eventi ambientali; interiorizzazione del bene salute quale valore di riferimento nelle scelte di vita. Le azioni coordinate comprendono: contestualizzazione dei temi della sicurezza nell ambito dei programmi disciplinari ordinari; rilevazione/memorizzazione dei fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici e non; promuovere negli alunni l adozione dei comportamenti preventivi conseguenti; vigilanza al fine di prevenire posture scorrette (in particolare a carico della schiena e degli occhi); esposizione limitata ai video-terminali; partecipazione alle prove simulate di evacuazione d emergenza, lettura consapevole della cartellonistica, rispetto delle consegne; trasferimento degli apprendimenti afferenti ai temi della sicurezza anche in ambito extrascolastico (sulla strada, negli ambienti domestici, nei locali pubblici ecc.); ciascun insegnante, nelle classi di competenza, assicura interventi informativi su: o i fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici; o corretto uso delle strutture, strumentazioni e dotazioni scolastiche; o comportamenti preventivi; sensibilizzare gli alunni sulla necessità di osservare le norme igieniche e di effettuare controlli periodici di tipo ortopedico, oculistico e dentale. In collaborazione con l Organismo Paritetico Comparto Scuola Campania e con il 118 della Regione Campania, periodicamente, si organizzano corsi di formazione.

5 Informazione al fine di supportare ed agevolare le attività formative in materia di sicurezza sul lavoro del personale docente ed ausiliario del SPDR e Primo Soccorso. Sono previste, durante l anno scolastico, almeno 2 prove di evacuazione degli edifici scolastici: la prima, in simultanea in tutti i plessi scolastici, durante la Giornata Nazionale della Sicurezza coincidente con il 25 novembre; le altre in modo differenziato nei vari edifici scolastici. Nel processo della gestione della sicurezza vengono coinvolte anche i bambini e i ragazzi. Gli insegnanti dedicano loro momenti di informazione e approfondimento sulle procedure contenute nei piani di emergenza. Il Responsabile SPP insieme al Dirigente scolastico e con la fondamentale collaborazione degli insegnanti referenti per la sicurezza, organizza le esercitazioni di emergenza. Le emergenze simulate sono quelle che statisticamente potrebbero verificarsi nelle scuole del nostro territorio: emergenza terremoto; emergenza incendio; emergenza con allarme generico di evacuazione del locali. RSPP Arch.CESARE DAVIDE