USURA MUTUI E LEASING - ISTRUZIONI PER L UTILIZZO

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1 USURA MUTUI E LEASING - ISTRUZIONI PER L UTILIZZO Introduzione Il software Usura Mutui & Leasing analizza i contratti di mutuo, finanziamenti e leasing al fine di verificare se sono stati convenuti tassi superiori al limite di legge (c.d. usura contrattuale). Il software, inoltre, ricostruisce automaticamente il piano di ammortamento al relativo tasso (fisso o variabile) in funzione delle condizioni contrattuali indicate. L utente potrà inserire le rate pagate e verificare se si è verificata usura sopravvenuta nel rapporto sia per le rate che per eventuali more. Il software permette infine di ricalcolare il piano di ammortamento tenendo conto delle eventuali illegittimità riscontrate e consente di quantificare l eventuale risarcimento, rivalutando lo stesso secondo gli indici Istat e calcolando gli interessi legali. A chi è rivolto Il software è rivolto a privati, professionisti, CTP, CTU ed aziende che intendano verificare l usura oggettiva e soggettiva in contratti di Mutui, Leasing e Finanziamenti in generale. A cosa serve Il software Usura Mutui & Leasing consente di verificare il superamento delle soglie usura, individuate dal Ministero del Tesoro sentita la Banca d Italia e l Ufficio italiano dei cambi mediante rilevazione trimestrale diversificate sulla base della natura delle operazioni, in contratti di finanziamento e verificare la correttezza delle rate pagate durante il rapporto. Il software calcola inoltre l eventuale risarcimento dovuto in caso di superamento del tasso soglia sia in fase contrattuale che durante l ammortamento del prestito. In quest ultimo caso il software consente di procedere al ricalcolo del piano di ammortamento secondo le impostazioni inserite dall utente. Come si utilizza L utente dovrà inserire i dati principali del contratto al fine di verificare il superamento dei tassi soglia all atto della stipula. Il software supporta le seguenti condizioni: Piano di ammortamento alla francese (anche con quota capitale ancorata al primo tasso), all Italiana e a rata costante; Periodo di ammortamento, moratoria o preammortamento impostabile in mesi oppure in giorni; Tasso fisso o variabile; Tasso variabile agganciato a tasso Euribor a 1, 3, 6, 12 mesi, con possibilità di decidere il giorno preciso di rilevazione e il divisore (sono inoltre disponibili i tassi Prime Rate ABI, Libor CHF 3 mesi, TUS, BCE e Marginal Lending Facility della BCE); Quote di Anticipo e Riscatto in caso di Leasing; Tasso di mora; Spese fisse iniziali e per rata;

2 Clausola di conclusione anticipata con commissione una tantum o per anno/frazione rimanente. In base ai dati inseriti, il software esegue una verifica dei tassi contrattualmente convenuti in tre distinti step: 1. Calcola il TAEG del finanziamento e confronta il valore con il tasso soglia; 2. Verifica se il tasso di mora, nella misura inizialmente pattuita, supera il tasso soglia; 3. Calcola il TAEG del finanziamento nel caso di conclusione anticipata e confronta il valore risultante con le soglie usura contenute nel database del software. Se uno dei parametri risulta superiore al tasso soglia, il software ricalcola il piano di ammortamento alle condizioni sostitutive previste dalle norme e dai più recenti orientamenti giurisprudenziali. L utente può scegliere, in alternativa, di impostare liberamente le modalità di ricalcolo, definendo a suo piacimento modalità di ricalcolo e tassi sostitutivi. La scelta del tasso sostitutivo prevede: tasso zero, Bot, legale e tasso soglia. Viene quindi proposto un piano di ammortamento che segue le impostazioni inserite da contratto al fine di confrontare lo stesso con quello proposto. A questo punto l utente può inserire le rate pagate, le spese ed eventuali more in modo tale che il software possa calcolare il TEG risultante sia per la rata che per la mora. Una volta decisi questi parametri, il software confronta il piano di ammortamento ricalcolato con le rate pagate e valuta le differenze in termini di saldi per rata. I relativi saldi per rata possono essere rivalutati con gli indici ISTAT e vengono calcolati gli eventuali interessi legali per i rimborsi dovuti. Infine il software esegue una sommatoria dei saldi rata e propone la definitiva somma da rimborsare, calcolando i relativi interessi legali. Risultati finali Il software Usura Mutui & Leasing restituisce un accurata analisi del contratto di finanziamento per valutare eventuali superamenti delle soglie usura sia in termini di TAN che TAEG. Inserendo i pagamenti effettuati nel corso del rapporto il software individua le eventuali rate pagate a tassi oltre soglia. Infine permette di ricalcolare il piano di ammortamento in base alle impostazioni scelte dall utente. I dati dell analisi sono scaricabili in formato Microsoft Excel e Word. Viene quindi proposto uno schema di perizia personalizzabile e contenente tutti i dati elaborati durante l analisi. Il software tiene conto della Cass. Civ. I Sentenza , n. 350 in tema dell applicabilità della disciplina antiusura agli interessi moratori e della Cass. Civ. I Sentenza , n. 602 in tema di usura sopravvenuta. Stampa dei risultati Tutti i dati sono scaricabili in formato Excel attraverso la procedura di esportazione dei risultati. Inoltre è possibile generare una perizia completa contenente commenti automatici e dati, relativi all elaborazione eseguita.

3 Struttura del Software Il software è strutturato in cinque sezioni: CONTRATTO, VERIFICA USURA CONTRATTUALE, PIANO AMMORTAMENTO, PAGAMENTI e RICALCOLO ai quali si aggiunge la sezione TOOLS. La sezione CONTRATTO richiede l inserimento delle principali condizioni economiche rinvenibili dal contratto di finanziamento e l indicazione da parte dell utente di alcune scelte di merito in relazione all analisi che intende effettuare. Il software, sulla base dei dati inseriti, verifica se il contratto è viziato da usura contrattuale. Nella sezione VERIFICA USURA CONTRATTUALE il software procede a confrontare i tassi pattuiti con i tassi soglia vigenti per la specifica categoria di finanziamento allo scopo di verificare l eventuale presenza di usura contrattuale. La sezione PIANO AMMORTAMENTO prevede l inserimento di ulteriori informazioni contenute in contratto e ricostruisce il piano di ammortamento sulla base delle condizioni contrattuali. La sezione PAGAMENTI richiede l inserimento degli importi (rate, spese, eventuali more) effettivamente corrisposti nel corso dell operazione e verifica se i tassi praticati in concreto hanno superato o meno il tasso soglia (c.d. usura sopravvenuta). La sezione RICALCOLO consente di rideterminare il piano di ammortamento a condizioni sostitutive e quantificare le eventuali somme da recuperare ponendo a confronto il piano dei pagamenti con il piano di ammortamento ricalcolato. La sezione TOOLS contiene uno strumento che consente all utente di rilevare il valore di un dato tasso di riferimento (es. Euribor, BCE, TUS, ecc.) ad una data specificata.

4 CONTRATTO Inserimento dei dati generali del finanziamento Per cominciare l utente dovrà inserire i dati generali del finanziamento, leggendo attentamente il contratto ed eventuali allegati al fine di compilare tutti i campi necessari per l analisi del rapporto. Dati Generali Data Stipula contratto: la data di stipula del contratto è fondamentale per individuare il tasso soglia al quale l operazione è soggetta in sede di verifica dell usura contrattuale. Oltre alla data di stipula, il tasso soglia è individuato in relazione alla tipologia di finanziamento (mutuo, leasing, credito personale ) e per alcune tipologie, in funzione della tipologia di tasso (fisso, variabile). Ammontare Finanziato: in questo campo va inserito il valore del finanziamento, così come indicato nel contratto. Il valore va sempre espresso in euro. Per contratti precedenti al 2001 si deve convertire quindi il valore in euro. Per i Leasing va inserito il valore del bene (anche riportato come prezzo di acquisto) al netto dell Iva e comprensivo dell anticipo. Tipologia Finanziamento: occorre inquadrare l operazione in una delle categorie in base alle quali Banca d Italia definisce le soglie usura. Il software integra i valori del TSU (Tasso Soglia Usura) per le seguenti categorie: Mutuo Ipotecario, Finanziamento Imprese, Finanziamento Famiglie, Credito Personale, Quinto

5 Stipendio, Finanziamenti Famiglie non bancari, Leasing mobiliare, Leasing Immobiliare, Leasing Strumentale, Credito finalizzati all'acquisto rateale, Credito Revolving. In riferimento alla verifica del credito revolving si precisa che Usura Mutui & Leasing consente di analizzare solo quelle operazioni che siano direttamente riconducibili a forme di finanziamento, in cui siano cioè chiaramente definiti un ammontare erogato ed un piano di rientro dello stesso a certe condizioni. Spese Iniziali e per Rata: inserire in questi campi le spese che si reputano debbano essere computate ai fini del calcolo del TAEG (in genere bisogna considerare assicurazioni, commissioni, spese di istruttoria, perizie tecniche, spese di incasso rata, etc ad eccezione di bolli e tasse). Il quadro normativo di riferimento è individuato dall art. 644 cp. Tali valori influiscono sul valore del TAEG, ma non verranno riportati nel piano di ammortamento di verifica. Eventuali spese annue vanno aggiunte alle spese per rata, spalmate in base al numero di rate annue previste dal piano. L ammontare delle spese pro rata può essere indicato come importo fisso (al campo Spese fisse per rata ) e/o come percentuale rispetto a ciascuna rata (al campo Spese % per rata). Anticipo e Canone Finale: solo per i leasing, inserire il valore dell anticipo e del canone finale, da indicare come percentuale sull ammontare finanziato riportato al relativo campo. Ai fini del calcolo del piano di ammortamento e del TAEG, si intende che l anticipo viene corrisposto contestualmente all erogazione del leasing. L anticipo non costituisce rata per l ammortamento ed il maxicanone finale, costituito da solo capitale, verrà sommato alla quota capitale dell ultima rata. Preammortamento Durata in mesi: inserire i mesi o i giorni di preammortamento previsti. Nel caso si scelga di indicare la durata del preammortamento in mesi, il numero di rate di preammortamento sarà determinato in base al numero di rate annue previste. Se ad esempio, si è indicato un numero di rate annue pari a 12 ed una durata del preammortamento pari a 5 mesi, il periodo di preammortamento sarà composto da 5 rate; se il numero di rate annue è pari a 6 e la durata del preammortamento è di 4 mesi, il piano prevedrà 2 rate di preammortamento. Occorre quindi prestare attenzione alla compatibilità tra la periodicità delle rate e la durata del preammortamento indicato: la durata in mesi del preammortamento dovrà essere sempre un multiplo del periodo di rimborso delle rate, ovvero del periodo (in mesi) intercorrente tra una rata e l altra

6 (Periodicità [mesi] = 12 / Numero rate annue). Se le rate sono mensili, il periodo sarà 1, se sono bimestrali sarà 2, trimestrali 3 e così via. In caso ad esempio di rate trimestrali si avrà: numero di rate annue = 4, periodicità delle rate = 3, di conseguenza la durata del preammortamento dovrà essere un multiplo di 3. Nel caso si scelgano i giorni, verrà creata una sola rata di preammortamento che coprirà tutti i giorni previsti. Il tasso di interesse sarà calcolato in base alle impostazioni relative nell apposita sezione. Tasso Iniziale Preammortamento: indicare il tasso di interesse di ingresso del periodo di preammortamento, se previsto.

7 Ammortamento In questa sezione vanno inseriti i seguenti dati: Tipologia di ammortamento: attualmente il software supporta quattro tipologie di ammortamento: 1. FRANCESE: le rate sono calcolate con il metodo alla francese. Gli interessi per ogni rata sono calcolati in base ai periodi di pagamento, ovvero applicando un tasso periodale pari al rapporto tra il tasso nominale annuo vigente ed il numero di rate annue. Inoltre, se il tasso è variabile, il valore della rata (ed i valori delle quote di capitale ed interessi che la compongono) verranno aggiornati in funzione di ogni variazione del tasso. 2. CAPITALE COSTANTE: le rate vengono calcolate con il metodo all Italiana. Ogni rata è quindi costituita da una quota capitale costante (calcolata come ammontare finanziato diviso il numero di rate), mentre gli interessi sono calcolati al tasso corrispondente della rata sulla base degli effettivi giorni di decorrenza dell interesse, calcolati come differenza tra la scadenza della rata in oggetto e quella precedente. Inoltre, si assumerà come riferimento per il calcolo il divisore scelto nella sezione IMPOSTAZIONI TASSO VARIABILE alla sezione PIANO_AMMORTAMENTO. Gli interessi saranno quindi calcolati secondo la formula: (CAPITALE RESIDUO X TASSO NOMINALE ANNUO X GIORNI EFFETTIVI) / (DIVISORE) 3. RATA COSTANTE: il piano di ammortamento generato prevede una rata costante, calcolata con il metodo alla francese ma considerando il capitale al netto di eventuali anticipi e canoni finali. Il metodo non prevede tassi variabili, bensì la rata sarà calcolata al tasso iniziale fisso scelto. All ultima rata verrà aggiunto il canone finale di solo capitale previsto. Le quote capitale ed interessi di ogni rata saranno calcolate attraverso un processo di attualizzazione dipendente dal tasso iniziale e dal numero della rata. Questa metodologia di piano di ammortamento è utilizzata spesso per i Leasing. 4. FRANCESE INT VARIABILE: questo metodo è una sorta di ammortamento alla francese ibrido. Le quote capitale delle rate sono pari a quelle di un ammortamento alla francese a tasso fisso calcolato al tasso iniziale del finanziamento. Gli interessi, invece, sono calcolati in base agli effettivi giorni intercorrenti tra le scadenze delle rate. Questa tipologia di ammortamento viene spesso utilizzata per i mutui a tasso variabile e comporta la predeterminazione dell andamento delle quote di rimborso del capitale. Durata in mesi: il valore rappresenta la durata totale dell ammortamento, escluso l eventuale periodo di preammortamento o moratoria. Il valore massimo che si può inserire è 480 mesi (pari a 40 anni) ed esprime quindi il numero di mesi totali interessati per l intero rapporto indipendentemente dalla periodicità delle scadenze delle rate. Numero di rate annue: inserire 12 se le rate previste sono mensili, 6 se bimestrali e così via. N.B. Verifica sempre la compatibilità tra la durata in mesi e il numero di rate annue. La durata in mesi dovrà sempre essere un multiplo della periodicità di rimborso delle rate.

8 Tasso Iniziale Ammortamento (TAN): il valore del tasso di interesse iniziale è fondamentale per la rilevazione dell usura contrattuale e per il calcolo del TAEG. Lo stesso, in caso di tasso fisso, viene preso in considerazione per la generazione del piano di ammortamento. Nel caso di tasso variabile, il piano di ammortamento viene generato in base alle impostazioni inserite nella sezione IMPOSTAZIONI TASSO VARIABILE alla sezione PIANO AMMORTAMENTO, ma bisogna comunque inserire il relativo tasso rilevato al momento della stipula. Inserimento del Tasso di Mora Occorre innanzitutto indicare la tipologia del tasso di mora pattuito. Se il contratto prevede un tasso di mora fisso, pari ad una misura prestabilita, bisognerà scegliere come tipologia TASSO FISSO ed indicare il valore del tasso di mora convenuto. Se il contratto prevede che il tasso di mora sia aggiornato in funzione di un determinato indice di riferimento tra quelli previsti (ad es. uno dei tassi Euribor, oppure il tasso BCE) andrà scelta l opzione TASSO VARIABILE e bisognerà inoltre indicare il tasso base al quale il tasso di mora è agganciato, il divisore e lo spread. L opzione MAGGIORAZIONE TAN va scelta in quei casi in cui il contratto stabilisce che il tasso di mora sarà di volta in volta ottenuto maggiorando il tasso di interesse corrispettivo di una percentuale prestabilita. In questo caso l utente dovrà indicare la percentuale di maggiorazione prevista. L opzione TASSO SOGLIA va scelta invece nel caso in cui la clausola contrattuale preveda che il tasso di mora sia agganciato trimestralmente al tasso soglia. In base ai parametri impostati il software ricostruisce il valore del tasso di mora alla data di stipula e successivamente lo confronta con la soglia usura. In tutti i casi, il software ricostruisce il valore del tasso di mora vigente alla data di stipula, lo riporta al campo TASSO DI MORA INIZIALE % e confronta tale valore con il tasso soglia.

9 N.B. se il tasso di mora è variabile ma è agganciato ad un tasso base che non rientra tra quelli previsti dal software nel relativo menu a tendina, l utente dovrà ricostruire autonomamente il valore del tasso di mora alla data di stipula. Si consiglia comunque di inserire il valore ottenuto scegliendo l opzione TASSO FISSO, in modo da consentire al software di verificarne il superamento del tasso soglia in sede di verifica contrattuale. In questo caso il software non potrà procedere al ricalcolo di eventuali interessi di mora applicati. Nella sezione RICALCOLO, al campo RICALCOLO MORA CONTRATTO andrà scelta l opzione NESSUN RICALCOLO. Tale opzione andrà necessariamente scelta anche nel caso in cui il tasso di mora sia agganciato ad un parametro variabile previsto dal software ma seguendo una periodicità di aggiornamento diversa dal periodo di scadenza delle rate (ad es. rate mensili, tasso di mora aggiornato trimestralmente). Per completare l analisi bisogna compilare inoltre il prospetto Opzioni Verifica Contratto come di seguito illustrato: In particolare, l utente deve indicare se le condizioni contrattuali, in base ad una autonoma analisi del contratto, sono viziate da profili di indeterminatezza (qui per riferimento); deve inoltre prendere una posizione di merito in relazione alla eventuale usurarietà del tasso di mora pattuito e deve infine indicare se ritiene rilevante o meno l analisi delle condizioni di estinzione anticipata. N.B. L opzione scelta in relazione alla verifica del tasso di mora e della conclusione anticipata influenza il ricalcolo automatico del piano di ammortamento e i commenti riportati in perizia. In merito al tasso soglia per la verifica del tasso di mora è possibile scegliere se confrontare tale tasso con la sola soglia usura vigente all epoca di stipula del contratto scegliendo Tasso soglia L. 108/96 o con il teg

10 medio aumentato di 2.1 punti percentuali in accordo con i criteri di controllo effettuati da Banca d Italia sugli intermediari. La scelta della seconda opzione comporterà, nel caso di verifica dell usura contrattuale, il confronto del tasso di mora con la soglia usura aumentata dei 2.1 punti percentuali e allo stesso tempo, per la verifica dell usura sopravvenuta, il confronto del TEG MORA con la suddetta soglia. In relazione al tasso di mora, l utente deve specificare a quale delle seguenti interpretazioni giuridiche aderisce e scegliere la relativa opzione: Tutti gli Interessi: l opzione va scelta se si ritiene che la pattuizione di un tasso di mora superiore alla soglia comporti di per sé (ed indipendentemente da ogni altra valutazione) l invalidità di tutte le clausole interessi contenute in contratto, siano essi interessi corrispettivi, siano essi interessi moratori. Interessi di Mora: scegliere questa opzione se si ritiene che la pattuizione di un tasso di mora usurario non sia di per sé sufficiente a decretare l invalidità degli interessi corrispettivi ma, in assenza di ulteriori illegittimità, comporti la nullità della sola clausola relativa agli interessi di mora. Nessun Interesse: scegliere tale opzione se si ritiene che il tasso di mora non debba essere sottoposto a verifica separata di superamento del tasso soglia e che quindi, anche se pattuito in misura superiore al tasso soglia, ciò non determini necessariamente l usura contrattuale. Conclusione o risoluzione Anticipata Nel caso si voglia considerare anche l analisi per la conclusione anticipata, occorre compilare l apposito prospetto come di seguito riportato:

11 Se il contratto prevede una clausola di estinzione anticipata e/o una clausola di risoluzione contrattuale l utente ha la possibilità di verificare se le condizioni economiche previste dalla clausola sono tali da comportare il superamento del tasso soglia, nell ipotesi in cui il contraente eserciti il diritto di concludere anticipatamente l operazione oppure nell ipotesi in cui il finanziatore si avvalga della clausola di recesso. Vanno indicati i seguenti parametri: Ultima Rata Pagata: numero dell ultima rata pagata prima della ipotetica conclusione del finanziamento. Al variare di tale parametro, si otterranno valori del TAEG diversi. Calcolo Commissione: selezionare l opzione FISSA UNA TANTUM se viene prevista una penale da calcolare una tantum in percentuale sul debito residuo alla data di estinzione; selezionare l opzione ANNO O FRAZIONE se la clausola di estinzione prevede l applicazione di una percentuale sul debito residuo in ragione di ciascun anno (o frazione di anno) che rimane al termine naturale dell ammortamento. Selezionare l opzione ATTUALIZZAZIONE RATE se la clausola di estinzione/risoluzione prevede il rimborso delle rate a scadere attualizzate ad un certo tasso che l utente ha la possibilità di indicare al campo successivo. Commissione %: a seconda della metodologia di calcolo della penale prevista dal contratto (che l utente può scegliere attraverso il campo CALCOLO COMMISSIONE) la percentuale da indicare assume un diverso significato. Se viene scelta l opzione ANNO O FRAZIONE oppure l opzione FISSA UNA TANTUM, il dato inserito indicherà il valore in percentuale della commissione di estinzione prevista; se si sceglie invece l opzione ATTUALIZZAZIONE RATE la percentuale inserita indicherà il tasso di attualizzazione delle rate a scadere. Spese Fisse: ammontare delle spese fisse praticate in caso di estinzione/risoluzione anticipata, se previste. Il software calcolerà il TAEG specifico per l ipotesi di estinzione/risoluzione considerata, tenendo conto delle penali/commissioni per estinzione anticipata, e lo confronterà con la soglia usura. Tale controllo rientra nella procedura di verifica dell usura contrattuale, per cui il TAEG ed il valore dell ultimo pagamento saranno determinati con riferimento ad un piano di ammortamento a tasso fisso pari al tasso iniziale.

12 VERIFICA USURA CONTRATTUALE Alla sezione Verifica Usura Contrattuale, una volta completato l inserimento dei dati bella sezione precedente, il software procede a confrontare con il tasso soglia il TAEG, il tasso di mora iniziale ed il TAEG ottenuto nell ipotesi di estinzione considerata e ne verifica l eventuale superamento segnalando il parametro in rosso se superiore alla soglia. In funzione dell analisi condotta e delle impostazioni scelte il software rileva in conclusione se il contratto è affetto o meno da usura contrattuale. Se ad es. il contratto presenta come unica violazione il superamento del tasso soglia in caso di estinzione anticipata e l utente ha scelto (alla sezione Contratto) di non considerare rilevante tale verifica, il software riporterà alla sezione Verifica Usura Contrattuale la dicitura TASSO NON USURARIO IN CONTRATTO. Se invece l unico tasso superiore alla soglia è il tasso di mora, il software riporterà la dicitura TASSO USURARIO CONTRATTO CLAUSOLA INTERESSI NULLA se l utente ha scelto l opzione TUTTI GLI INTERESSI in relazione alla verifica del tasso di mora (si veda Figura 1) e riporterà la dicitura TASSO USURARIO IN CONTRATTO CLAUSOLA INTERESSI DI MORA NULLA se ha scelto l opzione INTERESSI DI MORA nella sezione precedente (si veda Figura 2). In sostanza le scelte adottate nella sezione Contratto, non solo modificheranno le risultanze in questo prospetto di verifica, ma influenzeranno in automatico il metodo di riconteggio del piano alla sezione Ricalcolo (come sarà illustrato in seguito).

13 FIGURA 1 FIGURA 2 In definitiva, in funzione dei controlli effettuati e delle posizioni di merito scelte dall utente il software rivela se il contratto deve considerarsi viziato da usura contrattuale oppure no e se debbano ritenersi invalide tutte le clausole interessi o solo la clausola che disciplina gli interessi di mora.

14 Sezione PIANO AMMORTAMENTO Tale schermata riepiloga alcuni dati inseriti nella sezione Contratto. Inoltre al fine di completare il piano e l analisi contrattuale l utente dovrà inserire i seguenti dati: Opzioni scadenza rata Data di erogazione: la data di erogazione può differire dalla data di stipula e non ha effetti sulla scelta della soglia usura da verificare in fase contrattuale. La data di erogazione fissa l inizio del periodo di ammortamento del finanziamento o dell eventuale preammortamento. Scadenza rata: è possibile scegliere tra due diverse opzioni, GIORNO ESATTO oppure FINE MESE. Scegliendo GIORNO ESATTO la scadenza della rata sarà fissata lo stesso giorno del mese della stipula. È possibile inoltre prevedere un valore in giorni per il preammortamento in modo da modificare il giorno di scadenza. Se ad esempio l erogazione avviene il 14 marzo e la scadenza è il primo giorno del mese, bisogna inserire 18 giorni di preammortamento per far capitare la scadenza nel giorno corretto. Se invece si vuole impostare la scadenza alla fine di ogni mese, bisogna scegliere l opzione FINE MESE ed impostare i giorni di preammortamento quantificando i giorni rimanenti per concludere il mese in corso

15 Tasso di interesse Tipologia Tasso: le opzioni disponibili sono Tasso Fisso, Tasso Variabile e Variabile Avanzato. Nel caso di scelta del tasso fisso, il tasso di riferimento per lo sviluppo del piano di ammortamento sarà pari a quello iniziale. Per il tasso variabile, il tasso di riferimento verrà calcolato in base alle impostazioni della sezione IMPOSTAZIONI TASSO VARIABILE. L opzione VARIABILE AVANZATO consente di indicare puntualmente per ciascuna rata le condizioni di tasso praticate, compilando il prospetto IMPOSTAZIONI AVANZATE TASSO VARIABILE. Impostazioni Tasso Variabile Tasso base, opzionabile tra i seguenti: Euribor 1, 3, 6, 12 mesi (dal 30/12/1998) Media Euribor 1, 3, 6, 12 mesi (in tal caso le medie sono eseguite in base al valore Euribor scelto. Ad esempio la Media Euribor a 3 mesi corrisponde alla media dei 3 mesi precedenti del valore dell Euribor a 3 mesi) Media Euribor mese precedente 1, 3, 6 e 12 mesi. (In questo caso le medie sono eseguite sempre sulla base dei valori del mese precedente) Prime Rate Abi (dal 31/05/1975 al 31/12/2004) Libor CHF 3 mesi (dal 03/01/1989) Tasso Ufficiale di Sconto della Banca d Italia (dal 1/1/1958 al 06/06/2003) BCE (dal 1/1/1999) Marginal Lending Facility rilevato dalla BCE Rilevazione tasso base giorni: indicare il valore 0 se la quotazione del tasso base viene rilevata il giorno di scadenza della rata precedente; inserire -1 se il tasso viene rilevato un giorno prima della scadenza della rata precedente, -2 se la rilevazione avviene due giorni prima, 1 se avviene un giorno dopo, e così via. In genere il valore da impostare è negativo, cioè bisogna inserire ad esempio -2 se nel contratto il parametro è rilevato due giorni prima dell inizio del periodo di ammortamento. Un caso di scuola sono i dati del Sole 24 Ore che vengono calcolati con 2 giorni di valuta e quindi nel software va indicato il valore -2 come giorno di rilevazione. Divisore: inserire il valore da utilizzare nella formula del calcolo degli interessi. In genere vengono utilizzati i valori 360 oppure 365. Spread %: indicare lo spread da applicare in aggiunta al valore variabile rilevato. Tale valore sarà fisso per tutta la durata dell ammortamento. Opzioni avanzate tasso di interesse Arrotonda Sup.: consente di indicare con quale approssimazione arrotondare per eccesso il tasso di interesse. Se le condizioni contrattuali prevedono ad es. l arrotondamento allo 0,05 superiore basterà indicare proprio 0,05 al campo relativo. Cap e Floor consentono di indicare rispettivamente un limite superiore e/o inferiore eventualmente pattuito del tasso di interesse.

16 Impostazioni Avanzate tasso variabile Nel caso in cui il finanziamento non sia agganciabile a nessun parametro variabile previsto dal software è possibile impostare manualmente il tasso scegliendo l opzione VARIABILE AVANZATO come tipologia di tasso. La scelta è necessaria anche nel caso in cui il finanziamento preveda un periodo a tasso fisso e poi un periodo a tasso variabile, oppure, ancora, nel caso il tasso venga rilevato con periodicità non standard (ad esempio ogni 6 mesi mentre le rate sono mensili). Nell esempio che segue, si è impostato un tasso fisso per le prime 7 rate e poi si è agganciato il tasso all Euribor ad 1 mese, rilevato il giorno di scadenza della rata precedente e con divisore 360. Si noti come la modalità di Impostazione Avanzata dei tassi permette di riprodurre qualunque variazione dei tassi di interesse prevista in contratto, verificando anche l esattezza dei dati rilevati dagli istituti di credito

17 OPZIONI AVANZATE PIANO AMMORTAMENTO La seguente sezione prevede una serie di impostazioni per inserire manualmente il Piano di Ammortamento o le rate e/o le date Nel caso non si riesca a riprodurre il piano di ammortamento con nessuna delle impostazioni precedenti, è possibile inserire manualmente le quote capitale ed interesse di ogni rata. In tal caso si deve preventivamente attivare la funzionalità modificando l impostazione al campo QUOTE CAPITALE E INTERESSI da AUTOMATICA in MANUALE. Successivamente si devono inserire i valori della quota interessi e quota capitale nella sezione PIANO VERIFICA MANUALE compilando le relative colonne. Il tasso verrà rilevato automaticamente dal software ed il piano di ammortamento verrà generato in base ai valori inseriti. È possibile inserire manualmente anche le date in cui viene previsto il rimborso delle rate del finanziamento. Si dovrà sfruttare in tal senso la colonna Scadenza Rata, dopo aver provveduto a selezionare l opzione Manuale al campo Scadenza Rata. Non è necessario compilare integralmente la colonna Scadenza Rata ma per le date non inserite faranno fede a quel punto le date generate automaticamente dal software. Si può scegliere liberamente la combinazione di opzioni Quote Capitale e Interessi Scadenza Rata che si desidera adottare in relazione alle specifiche esigenze dell utente. Si possono ad es. inserire manualmente le sole date e lasciare al software il calcolo delle quote (che in tal caso avverrà tenendo conto dello scadenziario definito dall utente) oppure si possono inserire manualmente le sole quote del piano assumendo come scadenziario quello generato in automatico dal software oppure ancora si può optare per l inserimento manuale sia delle quote che delle date.

18 Inserimento manuale delle quote capitale ed interessi L inserimento manuale delle date ed eventualmente delle quote del piano consente di gestire con la dovuta precisione anche operazioni a stato avanzamento lavori, in cui tipicamente il capitale viene erogato in più soluzioni e vige un regime di preammortamento fino all integrazione del capitale in cui le date di corresponsione degli interessi di preammortamento non seguono uno scadenziario regolare. L utente potrà in questo caso indicare manualmente le date dell operazione e lasciare al software l onere di calcolare gli interessi in funzione di ciascun periodo determinato dalle date inserite oppure potrà inserire manualmente anche gli stessi interessi di preammortamento. Le erogazioni scaglionate del capitale potranno invece essere gestite sfruttando la colonna Variazione Capitale della sezione PAGAMENTI in cui l utente potrà indicare l ammontare di ciascuna delle tranche erogate in corrispondenza delle date in cui queste avvengono. La possibilità di inserire manualmente le date torna utile, inoltre, quando la corresponsione delle quote di preammortamento segue una periodicità diversa dallo scadenzamento delle rate ordinarie (es. preammortamento a cadenza trimestrale, rate mensili). Anche in questo caso l utente ha facoltà di indicare con precisione lo scadenziario dell operazione nel suo complesso inserendo manualmente le date. In alternativa all inserimento manuale delle quote di capitale ed interessi è possibile inserire manualmente gli importi delle rate previste dal piano di ammortamento, selezionando l opzione MANUALE al campo RATA e compilando la colonna RATA del prospetto PIANO VERIFICA MANUALE. Il software provvederà di conseguenza a calcolare la quota interessi sulla base dei tassi previsti e la quota capitale, come differenza tra l importo della rata e la quota interessi. Tale funzionalità è utile per riprodurre piani di ammortamento in cui i valori delle rate siano prestabiliti oppure piani in cui la rata è costante ed il tasso varia.

19 Inserimento manuale delle rate Moratoria In questo prospetto è possibile inserire un periodo di moratoria della quota capitale, ovvero un periodo in cui sia previsto il pagamento di soli interessi e non di quote di rimborso del capitale. Bisogna quindi indicare i mesi di moratoria e il numero della rata di partenza della stessa. La moratoria allungherà il periodo del finanziamento aggiungendo un numero di rata di soli interessi, in base ai dati inseriti. La moratoria non influisce sul calcolo del TAEG e TAE contrattuali, essendo questi sviluppati solo sulla base dei parametri iniziali.

20 PAGAMENTI L utente dovrà inserire i pagamenti effettuati fino ad oggi. Questi valori, infatti verranno analizzati dal software al fine di rilevare il superamento delle soglie usura sia per la rata che per la mora. Per ogni pagamento dovrà essere indicata la data dello stesso. L importo della rata dovrà essere inserito al netto di eventuali spese ad essa collegate, che andranno invece indicate alla colonna SPESE. Eventuali spese applicate in virtù di un ritardato pagamento andranno invece cumulate agli interessi di mora alla colonna MORA. Ogni valore inserito andrà ad influire sul TEG e quindi sul confronto con le soglie usura. L inserimento dei pagamenti è necessario qualora l utente voglia quantificare l eventuale rimborso da richiedere all istituto di credito. Infatti, nella sezione Ricalcolo, il software esegue un ricalcolo del piano di ammortamento e confronta il valore delle rate pagate con quelle ricalcolate. Eventuali differenze verranno conteggiate ed eventualmente rivalutate. Nel prospetto sono riportate anche le rate fino ad oggi pagate e le rispettive penalità per ritardato pagamento, qualora intervenute. Per ogni rata pagata viene effettuato il calcolo del TEG risultante, secondo la formula classica: TEG RATA = (QUOTA INTERESSI RATA X 365) / (CAPITALE RESIDUO 1 X GIORNI) I giorni sono calcolati come differenza tra le scadenze della rata precedente e quella in esame. Allo stesso modo viene calcolato il TEG risultante per il pagamento di eventuali maggiorazioni dovute a ritardati pagamenti della rata. In questo caso la formula utilizzata è: TEG MORA = (MORA X 365) / (QUOTA CAPITALE RATA X GIORNI) I giorni sono considerati come la differenza tra l effettivo pagamento e la scadenza della rata. 1 Capitale residuo alla rata precedente

21 È possibile modificare l impostazione relativa al capitale da considerare nella formula in modo da considerare nella formula il valore dell intera rata anziché della sola quota capitale. La scelta va effettuata alla voce CALCOLO TEG MORA. I TEG risultanti per rate e more, calcolati con la metodologia e le formule sopra descritti, vengono confrontati con le soglie usura vigenti al momento. Per le rate si confronta la soglia relativa alla scadenza della rata precedente e quindi relativa all inizio del periodo su cui sono calcolati gli interessi. Per le more si fa riferimento al giorno di scadenza della relativa rata per cui sono stati corrisposti gli interessi di mora.

22 I TEG Rata e TEG Mora esprimono, rispettivamente il tasso di interesse corrispettivo ed il tasso di interesse moratorio (se applicato) effettivamente praticati dal creditore, calcolati in funzione dei pagamenti corrisposti (e non delle rate teoricamente previste dal piano di ammortamento) e degli eventuali giorni di ritardato pagamento. I valori dei TEG vengono rappresentati graficamente e posti a confronto con l andamento del tasso soglia di periodo.

23 RICALCOLO L utente dovrà scegliere la metodologia di ricalcolo da applicare per la generazione del piano di ammortamento sostitutivo. Il software prevede di default l impostazione automatica del ricalcolo, in funzione delle caratteristiche del caso analizzato e delle scelte compiute dall utente alla sezione OPZIONI VERIFICA CONTRATTO nella sezione CONTRATTO. Le modalità di ricalcolo impostate automaticamente vengono riportate nella schermata del software ed illustrate tramite un opportuno commento esplicativo. Il ricalcolo automatico opera nei vari casi come segue: TAEG superiore al tasso soglia: azzeramento di tutti gli interessi, corrispettivi e moratori, se applicati. Tasso di mora superiore al tasso soglia: se è selezionata alla sezione CONTRATTO l opzione TUTTI GLI INTERESSI il software azzera sia gli interessi corrispettivi che quelli di mora. Se invece è selezionata l opzione INTERESSI DI MORA, il software azzera gli interessi di mora applicati e ricalcola gli interessi corrispettivi secondo le condizioni contrattuali, riconducendo eventuali interessi in usura sopravvenuta entro i limiti del tasso soglia. Se è selezionata l opzione NESSUN INTERESSE, il software non azzera né gli interessi corrispettivi né quelli moratori, limitandosi a ricondurre al tasso soglia eventuali interessi usurari. Indeterminatezza del tasso: in assenza di altre illegittimità, sia gli interessi di mora vengono rideterminati al saggio legale per tempo vigente. Se sussistono ulteriori violazioni contrattuali tali da prevedere l azzeramento degli interessi corrispettivi e/o moratori, questi vengono azzerati. Nessuna illegittimità contrattuale, usura sopravvenuta: il software effettua un ricalcolo al tasso soglia delle sole rate (ed eventualmente delle more) per le quali si riscontra tale illegittimità. Nessuna illegittimità: ricalcolo degli interessi corrispettivi al tasso convenuto; eventuali interessi di mora vengono ricalcolati al tasso convenuto oppure vengono lasciati invariati (si veda opzione RICALCOLO MORA CONTRATTO). In alternativa al ricalcolo automatico proposto, l utente ha facoltà di scegliere liberamente le modalità di ricalcolo, selezionando l opzione MANUALE al campo METODO RICALCOLO ed impostando i seguenti parametri: Tasso Ricalcolo Interessi: si decide circa il tasso sostitutivo da applicare al riconteggio degli interessi corrispettivi. Sono disponibili i tassi Bot, Legale, Zero e Soglia Usura. Ricalcolo Interessi: l utente dovrà decidere in che modo operare il riconteggio tra le opzioni disponibili. Si potrà quindi optare per il ricalcolo delle sole rate oltre soglia usura (opzione ALLE RATE USURAIE) oppure si potrà pretendere il ricalcolo del piano di ammortamento dalla rata usuraria fino alla fine (opzione DALLA RATA USURAIA). In alternativa si può impostare il ricalcolo di tutte le rate (opzione TUTTE LE RATE). Attenzione: il software intende come usurarie quelle rate sulle quali si riscontra usura sopravvenuta (per cui si ha un TEG Rata superiore alla soglia). In presenza di usura contrattuale con nullità della clausola degli interessi corrispettivi, tuttavia, il software interpreta come rate usurarie tutte le rate dell operazione.

24 Tasso Ricalcolo Mora: si decide il tasso sostitutivo da applicare per ricalcolare gli interessi di mora. Ricalcolo Mora: il campo segue la stessa metodologia relativa all opzione RICALCOLO INTERESSI, ma in relazione agli interessi di mora. Attenzione: la definizione di usurarietà si applica secondo un criterio riferito nello specifico agli interessi di mora. Saranno quindi usurarie le more per cui il TEG Mora è superiore alla soglia, oppure saranno tutte considerate usurarie se la clausola degli interessi di mora è nulla. Sia nel caso si opti per il ricalcolo automatico che per quello manuale vanno inoltre compilati i seguenti campi: Recupera Spese Iniziali: si decide se chiedere in restituzione le spese iniziali. Recupera Spese per Rata: l utente decide se chiedere in restituzione tutte le spese per rata applicate (opzione TUTTE LE RATE), se ritenere legittime tali spese (opzione NO) e quindi non recuperarle oppure se chiederne la restituzione solo in relazione alle rate usurarie o a partire dalla prima rata usuraria. Per la definizione delle rate usurarie si seguono gli stessi criteri del campo RICALCOLO INTERESSI, ovvero si considera usuraria una rata per la quale il TEG Rata sia superiore alla soglia (ovvero tutte le rate in presenza di usura contrattuale).

25 Quote Capitali Ricalcolo: tale campo consente di definire l andamento delle quote capitali del piano di ammortamento ricalcolato. Selezionando l opzione CONTRATTO, le quote capitale del piano sostitutive seguiranno l andamento pattuito (riportato al prospetto Verifica Piano di Ammortamento. Scegliendo invece l opzione CAPITALE COSTANTE si andranno a rimodulare le quote capitale del piano di ammortamento ricalcolato secondo un andamento all italiana, ovvero con quote di rimborso del capitale sempre uguali. Rivalutazione Monetaria: l utente può optare per la rivalutazione monetaria degli importi rilevati come differenza tra le rate pagate e quelle ricalcolate. Se si sceglie l opzione Si, gli importi verranno rivalutati secondo i parametri ISTAT, prima di calcolare gli interessi legali. Ricalcolo Mora Contratto: si decide se, in mancanza di illegittimità che richiedano l applicazione di un tasso di mora sostitutivo, gli interessi di mora debbano essere ricalcolati al tasso pattuito (opzione TASSO CONVENUTO) oppure se debbano essere lasciati inalterati rispetto a quelli praticati dal finanziatore (opzione NESSUN RICALCOLO). Applicazione tassi BOT: nel caso in cui si sia optato per ricalcolare rate e/o more al tasso BOT, l opzione consente di scegliere se considerare i tassi BOT pro tempore, ovvero applicando il tasso BOT minimo rilevato nei 12 mesi precedenti il periodo di decorrenza degli interessi su ciascuna rata o mora (opzione PRO TEMPORE) o, in alternativa, se applicare un tasso fisso pari al tasso BOT minimo rilevato nei 12 mesi precedenti la data di stipula (opzione ALLA STIPULA). Serie storica tassi BOT: scegliendo l opzione MENSILE, i tassi BOT vengono aggiornati con cadenza mensile, altrimenti varieranno con cadenza trimestrale. Indipendentemente dalla periodicità di aggiornamento, il tasso verrà individuato, come da disposizioni di legge, come il minimo dei tassi BOT registratosi nei 12 mesi precedenti il momento di aggiornamento. Tasso Euribor illegittimo: nel caso in cui il contratto preveda l applicazione di un tasso Euribor e si ritenga illegittima l applicazione dello stesso alla luce della Decisione della Commissione Europea del 04/12/2013, l utente può selezionare una delle seguenti opzioni: SOLO SU RATE, SOLO SU MORE, SU RATE E MORE, a seconda se l illegittima applicazione del tasso Euribor si è verificata solo sulle rate, solo sulle more o su entrambe le componenti. L attivazione di una delle opzioni indicate comporterà il ricalcolo degli interessi corrispettivi e/o degli interessi di mora al tasso specificato dalla successiva impostazione Tasso sostitutivo Euribor, in sostituzione del tasso contrattuale e per l intervallo di rate che l utente avrà indicato. Nel caso in cui il contratto non preveda l aggancio ad uno dei tassi Euribor oppure nel caso in cui, si ritenga comunque legittima l applicazione dello stesso, bisogna necessariamente selezionare l opzione NO. Tasso sostitutivo Euribor: nei casi e secondo le impostazioni previste dalla precedente impostazione, consente di stabilire quale tasso debba essere applicato in sostituzione del tasso Euribor. Le opzioni possibili sono BOT e Zero. Attenzione: la sostituzione del tasso Euribor non avverrà per quelle rate e/o more alle quali sia già prevista l applicazione di un tasso sostitutivo.

26 Se l utente ha imputato i pagamenti effettuati, il software calcola le eventuali differenze tra il piano ricalcolato ed il prospetto dei pagamenti, comprensive di rivalutazione ed interessi legali. La procedura di calcolo prevede una semplice differenza tra l importo effettivamente pagato per la rata (e per la mora), così come imputato nell apposita sezione, e gli importi ricalcolati di rata e mora. La differenza viene quindi rivalutata al tasso ISTAT (se selezionata la relativa opzione) e vengono calcolati gli interessi legali fino alla data odierna. Il risultato finale viene quantificato nella tabella che segue:

27 SVILUPPO TAEG La sezione contiene alcune schermate che forniscono un maggiore dettaglio sul calcolo del TAEG contrattuale, del TAEG del piano di ammortamento e, se previsto, del TAEG calcolato nell ipotesi di estinzione anticipata presa in considerazione. Per ciascuno degli scenari esaminati (ipotesi contrattuale, piano di ammortamento e conclusione anticipata) vengono ricostruiti puntualmente i flussi finanziari in entrata ed in uscita per il debitore e vengono attualizzati alla data di erogazione del capitale impiegando come tasso di attualizzazione proprio il valore del TAEG in precedenza determinato. Scopo del prospetto è, da un lato, esplicitare gli elementi che concorrono alla determinazione del TAEG, dall altro validare il risultato ottenuto mostrando come la somma dei valori attuali delle rate di rimborso (comprensive delle spese) sia pari al capitale erogato netto e soddisfi quindi la relazione matematica alla quale il TAEG deve sottostare. Per ciascun flusso finanziario vengono evidenziate le diverse componenti (rate, spese, commissioni,...) e vengono inoltre forniti gli elementi per il calcolo dei valori attuali (giorni di attualizzazione, tasso di attualizzazione, fattore di attualizzazione).

28 TOOLS La sezione Tools contiene un pannello che consente all utente di rilevare il valore di un dato tasso di riferimento (es. Euribor 3M, BCE, TUS, ecc.) ad una data specificata e può risultare utile in molteplici casi pratici. Per la corretta rilevazione del tasso desiderato va indicata oltre alla data di rilevazione anche il divisore ed eventualmente uno spread da applicare al parametro.

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