Fonderia CARLO GELLI & F. S.r.l. Via dei Poggi, 5 Collesalvetti (Livorno)

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1 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini Studio Chimico Associato Dott. Antonio Cecchi Prof. Giorgio Valentini Fonderia CARLO GELLI & F. S.r.l. Via dei Poggi, 5 Collesalvetti (Livorno) Relazione tecnica sui dati di monitoraggio ambientale ANNO DI RIFERIMENTO: 2007 Pisa, 30 luglio 2008 Via di Tegulaia 10/a loc. Ospedaletto PISA studio.chimico@archa.it antonio.cecchi@archa.it FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 1 di 15 giorgio.valentini@archa.it

2 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini 1 SOMMARIO 1 SOMMARIO PREMESSA INDICI DI MONITORAGGIO PRODUZIONE DELLA FONDERIA CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA CONSUMI DI GAS METANO CONSUMI DI RISORSE IDRICHE PRODUZIONE RIFIUTI NON PERICOLOSI E PERICOLOSI EMISSIONI IN ATMOSFERA Emissione C Post combustore nuova tempra Emissione E Sabbiatrice Emissione F Molatura Emissione G Sabbiatrice Emissione H1 Trattamento terre Emissione H2 Trattamento terre Emissione I Recupero terre Emissione L Stoccaggio terre Omega Emissione M Formazione anime Emissione N Falegnameria Emissione O Forni e sferoidale CONCLUSIONI...16 FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 2 di 15

3 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini 2 Premessa Nell ambito della realizzazione del nuovo reparto di tempra è stato siglato un protocollo di intesa tra la Fonderia Carlo Gelli & F. S.r.l. di Collesalvetti ed il Comune di Collesalvetti nel quale si prevede, tra l altro che venga trasmessa al Servizio Ambiente del Comune, con cadenza annuale, una relazione tecnica contenente i dati di monitoraggio ambientale dell anno solare precedente relativamente ai fattori: emissioni in atmosfera prelievi e scarichi idrici produzione rifiuti consumi energia elettrica consumi gas metano livelli di rumore analisi del suolo Questa relazione costituisce la relazione annuale e si riferisce agli indicatori dell anno E stata redatta nel mese di maggio 2007, con leggero ritardo rispetto al previsto dell art. 6, come comunicato all Ufficio Ambiente del Comune di Collesalvetti, per la volontà di inserire in questo documento anche gli esiti della campagna di autocontrollo alle emissioni effettuata tra l 8 e il 9 aprile u.s.. Questi dati, sebbene si riferiscano alla gestione 2008 risultavano infatti importanti per la valutazione degli impatti ambientali visto che sono campionamenti a regime della nuova situazione impiantistica (nuovo reparto di tempra) che possono essere confrontati direttamente con il primo anno di funzionamento (2006). Alla relazione sono allegati anche i Rapporti di Prova delle analisi alle emissioni previste per gli autocontrolli e vale quindi anche come trasmissione degli stessi risultati e la relazione di valutazione di impatto acustico elaborata dopo la messa a regime del nuovo impianto di tempra FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 3 di 15

4 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini 3 Indici di monitoraggio 2007 Gli indici di monitoraggio riportati in questo capitolo sono ricavati da quelli elaborati e presentati ufficialmente all Ente di Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale (DNV) nell ambito della visita di sorveglianza annuale. Sono inoltre inseriti i risultati dei controlli alle emissioni effettuati nel mese di aprile 2008 sebbene si riferiscano alla gestione Produzione della fonderia Il protocollo Gelli-Comune di Collesalvetti prevede che non sia superata la produzione di 16 tonnellate al giorno ± 10 %. Nella seguente tabella e grafico è riportata la produzione annua aggiornata con i dati relativi all ultimo anno: ANNO PRODUZIONE ANNUA (tonnellate) PRODUZIONE GIORNALIERA (tonnellate) , , , , ,15 Ton/giorno 20,0 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 Produzione giornaliera Limite protocollo (16 t/g ± 10 %) FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 4 di 15

5 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini 3.2 Consumi di energia elettrica Anno Complessivo (MWh) Consumo di energia elettrica Consumo Fuso e spedito giornaliero (Kton) (MWh) Indice (MWh/Kton) ,42 26, , ,08 29, ,60 2, ,34 30, ,29 2, ,60 30, ,77 2, ,19 32, ,28 1, ,00 32, ,03 2, ,00 32, ,00 1, ,00 32, ,00 2,46 Indice Consumo energia elettrica 3 2,5 2 MWh/Kton 1,5 1 0, Anno FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 5 di 15

6 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini 3.3 Consumi di gas metano Anno Complessivo (Nmc) Consumo di gas metano Consumo giornaliero (Nmc) Fuso e spedito (Kton) Indice (Nmc/Kton) , , ,60 155, , ,29 159, , ,77 189, , ,28 172, , ,03 194, , ,00 203, , ,00 263,87 Indice consumo gas metano Nmc/Kton Anno FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 6 di 15

7 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini 3.4 Consumi di risorse idriche Consumo di acqua Anno Pozzi* (mc) Acquedotto (mc) Totale (mc) Fuso e spedito (Kton) Indice (mc/kton) ,29 2, ,77 1, ,28 1, ,03 1, ,00 1, ,00 1,80 Indice consumo risorsa idrica 3 2,5 2 mc/kton 1,5 1 0, Anno FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 7 di 15

8 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini 3.5 Produzione rifiuti Non Pericolosi e Pericolosi Produzione rifiuti (totale) Anno Complessivo (Kg) Fuso e spedito (Kton) Indice (Kg/Kton) , ,60 390, ,29 446, ,77 459, ,28 483, ,03 362, ,00 450, ,00 423,2 Indice produzione rifiuti (Non Pericolosi e Pericolosi) kg/kton Anno FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 8 di 15

9 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini Anno Produzione rifiuti (Pericolosi) Complessivo (Kg) Fuso e spedito (Kton) Indice (Kg/Kton) ,28 1, ,03 2, , (*) ,00 7, (**) ,00 2,48 (*) L indice dei rifiuti pericolosi risulta falsato a causa di Kg. di olio esausto dovuti allo smantellamento dei vecchi forni di tempra. (**) Si riportano i calcoli non considerando la quantità di olio esausto straordinario dal totale. Indice produzione rifiuti PERICOLOSI kg/kton (*) 2007 (**) Anno FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 9 di 15

10 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini 3.6 Emissioni in atmosfera Per ogni emissione si riporta il riepilogo dei risultati degli autocontrolli effettuati fino alla data di redazione di questo documento: Emissione C Post combustore nuova tempra SIGLA ORIGINE DATA DEL RIFERIMENTO PORTATA INQUINANTI CONCENTRAZIONE FLUSSO DI VALORI LIMITE PRELIEVO RDP Nmcs/h EMESSI mg/nmc MASSA g/h mg/nmc g/h Polveri - 11,4 ± 2, C Post combustore 30/08/06 Lab. ARCHA n Nebbie Olio 0, Ossidi di Azoto 88,7-170 Ossido di carbonio 38,3 - - C Post combustore 12/04/07 Lab. ARCHA n Polveri - 4,7 ± 0, Ossidi di Azoto 113 ± 1,7-170 C Post combustore 08/04/08 Lab. ARCHA n Polveri - 68,7 ± 8, Ossidi di Azoto 81,1 ± 5, Emissione E Sabbiatrice SIGLA ORIGINE DATA DEL PRELIEVO RIFERIMENTO RDP E Sabbiatrice 13/04/01 Lab. ARCHA n E Sabbiatrice 17/04/02 Lab. ARCHA n E Sabbiatrice 23/04/03 Lab. ARCHA n E Sabbiatrice 19/04/04 Lab. ARCHA n E Sabbiatrice 19/04/05 Lab. ARCHA n E Sabbiatrice 09/05/06 Lab. ARCHA n E Sabbiatrice 12/04/07 Lab. ARCHA n E Sabbiatrice Lab. ARCHA n. 08/04/ PORTATA INQUINANTI CONCENTRAZIONE FLUSSO DI VALORI LIMITE Nmcs/h EMESSI mg/nmc MASSA g/h mg/nmc g/h Polveri 0,4 ± 0,2 0,9 ± 0, Polveri 2,9 ± 0,6 9,1 ± 1, Polveri 0,9 ± 0,4 3,6 ± 1, Polveri 1,9 ± 0,2 4,6 ± 0, Polveri 4,7 ± 0,5 11,1 ± 1, Polveri 0,5 ± 0,2 1,2 ± 0, Polveri 0,5 ± 0,1 1,2 ± 0, Polveri 1,4 ± 0,1 3,5 ± 0,1-42 FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 10 di 15

11 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini Emissione F Molatura SIGLA ORIGINE DATA DEL PRELIEVO RIFERIMENTO RDP F Molatura 13/04/01 Lab. ARCHA n F Molatura 17/04/02 Lab. ARCHA n F Molatura 23/04/03 Lab. ARCHA n F Molatura 19/04/04 Lab. ARCHA n F Molatura 19/05/05 Lab. ARCHA n F Molatura 09/05/06 Lab. ARCHA n F Molatura 12/04/07 Lab. ARCHA n F Molatura Lab. ARCHA n. 08/04/ PORTATA INQUINANTI CONCENTRAZIONE FLUSSO DI VALORI LIMITE Nmcs/h EMESSI mg/nmc MASSA g/h mg/nmc g/h Polveri 0,5 ± 0,3 6,4 ± 3, Polveri 1,1 ± 0,3 17,8 ± 4, Polveri 0,33 ± 0,06 5,3 ± 0, Polveri 5,0 ± 0,3 71,4 ± 4, Polveri 1,9 ± 0,1 26,9 ± 1, Polveri 1,0 ± 0,3 14,4 ± 4, Polveri 0,07 ± 0,02 1,1 ± 0, Polveri 2,5 ± 0,2 39,3 ± 3, Emissione G Sabbiatrice SIGLA ORIGINE DATA DEL PRELIEVO RIFERIMENTO RDP G Sabbiatrice 13/04/01 Lab. ARCHA n G Sabbiatrice 17/04/02 Lab. ARCHA n G Sabbiatrice 23/04/03 Lab. ARCHA n G Sabbiatrice 19/04/04 Lab. ARCHA n G Sabbiatrice 19/05/05 Lab. ARCHA n G Sabbiatrice 09/05/06 Lab. ARCHA n G Sabbiatrice 12/04/07 Lab. ARCHA n G Sabbiatrice Lab. ARCHA n. 08/04/ PORTATA INQUINANTI CONCENTRAZIONE FLUSSO DI VALORI LIMITE Nmcs/h EMESSI mg/nmc MASSA g/h mg/nmc g/h Polveri 0,3 ± 0,2 2,8 ± 1, Polveri 8,8 ± 0,4 81,5 ± 3, Polveri 1,1 ± 0,2 12,6 ± 1, Polveri 8,4 ± 0,6 73,1 ± 5, Polveri 5,8 ± 0,6 64,0 ± 6, Polveri 3,8 ± 0,1 44 ± Polveri 14,4 ± 2,9 160 ± Polveri 0,67 ± 0,3 7,5 ± 3,3-280 FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 11 di 15

12 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini Emissione H1 Trattamento terre SIGLA ORIGINE DATA DEL RIFERIMENTO PRELIEVO RDP H1 Trattamento terre 13/04/01 Lab. ARCHA n H1 Trattamento 17/04/02 Lab. ARCHA n. terre H1 Trattamento 23/04/03 Lab. ARCHA n. terre H1 Trattamento 01/07/04 Lab. ARCHA n. terre H1 Trattamento 25/10/05 Lab. ARCHA n. terre H1 Trattamento terre 09/05/06 Lab. ARCHA n H1 Trattamento 12/04/07 Lab. ARCHA n. terre H1 Trattamento Lab. ARCHA n. 08/04/08 terre PORTATA INQUINANTI CONCENTRAZIONE FLUSSO DI VALORI LIMITE Nmcs/h EMESSI mg/nmc MASSA g/h mg/nmc g/h Polveri 14,9 ± 1,8 351 ± 42, Polveri 14,7 ± 4,7 405 ± Polveri 9,8 ± 3,5 253 ± Polveri 19,1 ± 0,4 448 ± Polveri 12,7 ± 0,9 270 ± Polveri 3,8 ± 0,1 94 ± Polveri 4,3 ± 0,6 94 ± Polveri 3,7 ± 0,1 125 ± 3, Emissione H2 Trattamento terre SIGLA ORIGINE DATA DEL RIFERIMENTO PRELIEVO RDP H2 Trattamento terre 13/04/01 Lab. ARCHA n H2 Trattamento 17/04/02 Lab. ARCHA n. terre H2 Trattamento 23/04/03 Lab. ARCHA n. terre H2 Trattamento 20/04/04 Lab. ARCHA n. terre H2 Trattamento terre 19/04/05 Lab. ARCHA n H2 Trattamento 09/05/06 Lab. ARCHA n. terre H2 Trattamento 12/04/07 Lab. ARCHA n. terre H2 Trattamento Lab. ARCHA n. 08/04/08 terre PORTATA INQUINANTI CONCENTRAZIONE FLUSSO DI VALORI LIMITE Nmcs/h EMESSI mg/nmc MASSA g/h mg/nmc g/h Polveri 5,2 ± 1,0 79,4 ± , Polveri 5,2 ± 0,2 99,7 ± 3, Polveri 15,5 ± 2,0 310 ± Polveri 10,0 ± 0,8 167 ± 13, Polveri 14,9 ± 0,9 248 ± Polveri 0,1 ± 0,1 1,4 ± 0, Polveri 0,33 ± 0,23 5,4 ± 3, Polveri 1,0 ± 0,1 13,7 ± 1,6-280 FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 12 di 15

13 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini Emissione I Recupero terre SIGLA ORIGINE DATA DEL PRELIEVO RIFERIMENTO RDP I Recupero terre 13/04/01 Lab. ARCHA n I Recupero terre 30/07/02 Lab. ARCHA n I Recupero terre 23/04/03 Lab. ARCHA n I Recupero terre 19/04/04 Lab. ARCHA n I Recupero terre 03/05/05 Lab. ARCHA n I Recupero terre 09/05/06 Lab. ARCHA n I Recupero terre 12/04/07 Lab. ARCHA n I Recupero Lab. ARCHA n. 25/07/08 terre PORTATA INQUINANTI CONCENTRAZIONE FLUSSO DI VALORI LIMITE Nmcs/h EMESSI mg/nmc MASSA g/h mg/nmc g/h Polveri 4,9 ± 0,8 47,6 ± 7, Polveri 1,6 ± 0,6 11,4 ± 4, Polveri 0,7 ± 0,4 5,4 ± 3, Polveri 10,6 ± 0,2 66,1 ± 3, Polveri 3,3 ± 0,5 13,4 ± Polveri 2,1 ± 0,3 11,5 ± 1, Polveri 6,8 ± 4,5 57,4 ±38, Polveri 1,6 ± 0,4 11,2 ±2, Emissione L Stoccaggio terre Omega 24 SIGLA ORIGINE DATA DEL RIFERIMENTO PRELIEVO RDP L Stoccaggio terre omega 24 25/10/05 Lab. ARCHA n L Stoccaggio 09/05/06 Lab. ARCHA n. terre omega L Stoccaggio 12/04/07 Lab. ARCHA n. terre omega L Stoccaggio Lab. ARCHA n. terre omega 08/04/ PORTATA INQUINANTI CONCENTRAZIONE FLUSSO DI VALORI LIMITE Nmcs/h EMESSI mg/nmc MASSA g/h mg/nmc g/h < 285 Polveri Polveri 0,2 ± 0,1 0,1 ± 0, Polveri 0,61 ± 0,03 0,26 ±0, Polveri 0,60 ± 0,02 0,26 ±0, FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 13 di 15

14 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini Emissione M Formazione anime SIGLA ORIGINE DATA DEL RIFERIMENTO PRELIEVO RDP M Formazione anime 23/04/03 Lab. ARCHA n M Formazione 20/04/04 Lab. ARCHA n. anime M Formazione 17/05/05 Lab. ARCHA n. anime M Formazione 31/05/06 Lab. ARCHA n. anime M Formazione 12/04/07 anime M Formazione 08/04/08 anime PORTATA INQUINANTI CONCENTRAZIONE FLUSSO DI VALORI LIMITE Nmcs/h EMESSI mg/nmc MASSA g/h mg/nmc g/h SOV Cl. III 6,3 16, SOV Cl. III 3,52 ± 4,2 8,71 ± 10, SOV Cl. III 101 ± ± SOV Cl. III 50, ± NON ATTIVA NON ATTIVA Emissione N Falegnameria SIGLA ORIGINE DATA DEL PRELIEVO RIFERIMENTO RDP N Falegnameria 13/04/01 Lab. ARCHA n N Falegnameria 17/04/02 Lab. ARCHA n N Falegnameria 23/04/03 Lab. ARCHA n N Falegnameria 19/04/04 Lab. ARCHA n N Falegnameria 19/04/05 Lab. ARCHA n N Falegnameria 09/05/06 Lab. ARCHA n N Falegnameria 12/04/07 Lab. ARCHA n N Falegnameria 08/04/08 Lab. ARCHA n PORTATA INQUINANTI Nmcs/h EMESSI CONCENTRAZIONE FLUSSO DI VALORI LIMITE mg/nmc MASSA g/h mg/nmc g/h Polveri 0,3 ± 0,1 0,9 ± 0, Polveri 0,9 ± 0,2 2,2 ± 0, Polveri 1,1 ± 0,1 2,7 ± 0, Polveri 1,7 ± 0,1 2,7 ± 0, Polveri 1,9 ± 0,3 4,0 ± 0, Polveri 0,9 ± 0,2 2,4 ± 0, Polveri 0,7 ± 0,1 2,0 ± 0, Polveri 0,4 ± 0,1 1,1 ± 0, FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 14 di 15

15 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini Emissione O Forni e sferoidale SIGLA ORIGINE DATA DEL RIFERIMENTO PRELIEVO RDP O Forni e Sferoidale 25/10/05 Lab. ARCHA n O Forni e 09/05/06 Lab. ARCHA n. Sferoidale O Forni e 12/04/07 Lab. ARCHA n. Sferoidale O Forni e 08/04/08 Lab. ARCHA n. Sferoidale PORTATA INQUINANTI CONCENTRAZIONE FLUSSO DI VALORI LIMITE Nmcs/h EMESSI mg/nmc MASSA g/h mg/nmc g/h Polveri 0,4 ± 0,1 4,2 ± 0, Polveri 0,8 ± 0,1 8,0 ± 0, Polveri 0,6 ± 0,03 7,2 ± 0, Polveri 0,42 ± 0,09 5,3 ± 1, FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 15 di 15

16 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini 4 Conclusioni Nella relazione sono riportati le informazioni relativi agli indici di monitoraggio per le prestazioni ambientali relativi all anno Sono inoltre riportati i dati relativi agli ultimi controlli alle emissioni effettuati nell aprile Tutti i parametri monitorati rispettano le previsioni e, dove applicabili, i limiti di legge imposti dalla normativa vigente e dagli Enti locali. In fede. Pisa, 30 luglio 2008 Dott. Antonio Cecchi FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 Pagina 16 di 15

17 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini ALLEGATO 1 RAPPORTI DI PROVA ANALISI DI AUTOCONTROLLO ALLE EMISSIONI APRILE 2008 FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 ALLEGATO

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58 Dott. Antonio Cecchi STUDIO CHIMICO ASSOCIATO Prof. Giorgio Valentini ALLEGATO 2 RELAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO FONDERIA CARLO GELLI & FIGLIO Relazione indici ambientali 2007 ALLEGATO

59 RELAZIONE TECNICA Valutazione impatto acustico FONDERIA CARLO GELLI & F s.r.l. Collesalvetti - Livorno Redatta dal P.I Mauro Gratta, inscritto nel Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Livorno al n 315, tecnico competente in acustica ambientale quale individuato ai sensi dell art 2 comma 6 della Legge 447/95 dalla Regione Toscana con Decreto n 2338 del 07/05/1998 pubblicato sul BURT n 22 del 3 giugno Livorno dicembre 2007 Il tecnico ambientale 1

60 INDICE 1. PREMESSA 2. INFORMAZIONI INERENTI L AZIENDA 3. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 3.1 Descrizione dello stabilimento 3.2 Descrizione delle attività 3.3 Descrizione del sito 4. METODOLOGIA 5. CLIMA ACUSTICO PREVISIONALE 6. CONCLUSIONI 7. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2

61 1. PREMESSA La presente relazione costituisce la verifica della previsione di impatto acustico effettuata in seguito all inserimento, nel ciclo produttivo, di nuova sorgente costituita dal post-combustore del nuovo capannone di tempra; dalla cessazione del vecchio impianto di tempra e dagli interventi di miglioramento/bonifica effettuati sugli impianti esistenti (disaccoppiamento del motore di aspirazione del filtro BELLOI e la colonna evacuativa tramite interposizione materiale antivibrante). Si precisa inoltre che la revisione organizzativa dello stabilimento ha escluso l attività notturna: nel prosieguo, pertanto, sarà valutato solo il periodo diurno. 2. INFORMAZIONI INERENTI L AZIENDA NOME FONDERIA Carlo GELLI & F. UBICAZIONE TIPOLOGIA ATTIVITA CODICE ISTAT Via dei Poggi Collesalvetti (LI) Fonderia di II fusione TITOLARE NOME FEDERICO COGNOME GELLI DATA DI NASCITA 20/06/1965 RESIDENZA INDIRIZZO Tabella 1. Dati relativi all azienda PISA P.zza S.Paolo a Ripa D Arno 3

62 3. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 3.1 Descrizione dello stabilimento Lo stabilimento è costituito da più capannoni tra loro uniti, ad esclusione del capannone adibito a tempra, destinati alla attività produttiva, e da una palazzina adibita ad ufficio allocato in zona appartenete al piano regolatore generale del Comune di Collesalvetti (LIVORNO), della quale è disponibile la classificazione acustica riportata in allegato. L'attività occupa mq di superficie di cui circa 8500 mq coperti. L area interessata dalle infrastrutture in questione è classificata aree prevalentemente industriali, Classe V, pertanto i valori limite di emissione per le sorgenti fisse e assoluti di immissione stabiliti dalla normativa vigente (DPCM del 14 novembre 1997) sono i seguenti: AREE PREVALENTEMENTE INDUSTRIALI Periodo Diurno (06 22) Valori limite di emissione 65 Valori assoluti di immissione 70 I valori riportati in tabella sono relativi al periodo diurno in quanto nel periodo notturno non c è attività. 3.2 Descrizione delle attività Il campo di attività dell azienda è tipico delle fonderie in ghisa di II fusione. La base è metallo derivante generalmente da rottami ferrosi che vengono immessi negli appositi forni, alimentati ad energia elettrica, alla temperatura necessaria a consentire la fusione ( 1400 c) per poi essere colati in forme al fine di ottenere il getto. Il tipo di materiale che costituisce le forme varia in funzione del tipo di getto. 3.3 Descrizione del sito Lo stabilimento è collocato tra linea ferroviaria esistente e l argine del fiume Tora. Pertanto l attività confina a NORD con la strada V. dei Poggi, ad EST con la linea ferroviaria a SUD con campi parzialmente coltivati e a OVEST con l argine del fiume Tora. 4

63 I recettori sensibili sono individuati: lato NORD-OVEST, edificio di civile abitazione posto a circa mt. 260; lato EST, edifici di civile abitazione posti sulla strada via Emilia lato monte a circa mt. 110; lato SUD e lato NORD vengono esclusi in quanto non sono presenti recettori che potrebbero essere disturbati della attività in esame. 4. METODOLOGIE La seguente valutazione è stata effettuata applicando la teoria del campo libero rapportandola al caso reale come appresso esplicitato: - sorgente di geometria semplice (puntiforme) che emette in modo omnidirezionale in uno spazio privo di ostacoli che possono interferire con la propagazione delle onde sonore che nel caso risultano sferiche; - supponendo che il mezzo di propagazione (aria) sia omogeneo e quindi non determini assorbimento dell energia. In queste condizioni la potenza sonora (W) prodotta dalla sorgente si distribuisce uniformemente su una superficie sferica di raggio pari alla distanza (d) dalla sorgente, l intensità (I) sulla sfera di raggio (d) vale dunque: I = W 4πd 2 il corrispondente livello risulta: L W = L 20 log10 ( d) 11 il che comporta che il livello sonoro diminuisca di 6 db ad ogni raddoppio della distanza. Mentre, in caso di sorgente puntiforme posta su una superficie riflettente (campo semi libero), l energia sonora si ripartisce su una semisfera, la relazione tra il livello e la distanza diviene quindi: L W = L 20 log10 ( d) 8 La propagazione in spazi aperti (caso reale) viene influenzata da fattori quali: - assorbimento dell aria 5

64 - condizioni climatiche - assorbimento/riflessione del terreno - assorbimento della eventuale vegetazione - presenza di ostacoli naturali o artificiali che possono modificare il percorso dell onda. In sostanza abbiamo effettuato la valutazione applicando la teoria del campo semi libero supponendo una sorgente non puntiforme ma lineare; conseguentemente l abbattimento non è più funzione del quadrato della distanza (d) ma inversamente proporzionale alla stessa. La formula dell abbattimento reale risulta pertanto: L = LW 10 log10( d) tale soluzione evidenzia un abbattimento di 3 db al raddoppio della distanza. 4. CLIMA ACUSTICO Nulla è cambiato rispetto alla precedente valutazione per quanto attiene al numero e distanza dei recettori. Anche le misure effettuate dimostrano che sostanzialmente i livelli di rumore diurni emessi, sia riguardo alla mitigazione costituita del traffico stradale della vicina arteria sia agli interventi di risanamento effettuati stante anche l incremento derivante dalla nuova sorgente, peraltro compensata dalla cessazione del vecchio impianto, non sono apprezzabili verso il recettore sensibile in quanto differenziano di meno di 0,5 db(a). 5. CONCLUSIONI Quanto sopra premesso, porta a confermare la precedente valutazione e cioè, il livello di rumore: a) rimane contenuto sotto 1 db(a) rispetto all attuale Livello residuo al perimetro dei recettori considerati, rispettando cosi il criterio differenziale; b) consente il rispetto del limite di zona diurno per entrambi i recettori; c) verrà rispettato il limite di immissione al perimetro del sito per il periodi diurno. Quanto sopra per la zona classificata area prevalentemente industriale (classe V). 6

65 6. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Nella effettuazione della presente relazione si è tenuto conto anche delle seguenti normative di riferimento: Legge n. 447 del 26 ottobre 1995 Legge quadro sull inquinamento acustico DPCM del 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore DPCM 1 marzo 1991 Delibera G.R. del 25 gennaio 1993 n 488 Decreto 11 marzo 1996 Decreto 5 dicembre 1997 DPCM 31 marzo 1998 DM 16 marzo 1998 Legge Regionale n 89 del 1 dicembre 1998 DPCM 16 aprile 1999 n 215 UNI In evasione al conferito incarico (il tecnico ambientale) Per. Ind. Mauro Gratta 7

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