Dai gruppi funzionali a polimeri. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
|
|
- Pio Costa
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dai gruppi funzionali a polimeri Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
2 DAI GRUPPI FUNZIONALI A POLIMERI Lo studio dei composti macromolecolari è uno degli indirizzi più importanti della chimica moderna per l impatto enorme che essi hanno nella società grazie alla loro grande versatilità che ne permette l uso nei campi più diversi Io sono incline a pensare che lo sviluppo della polimerizzazione è, forse, la più grande cosa che la chimica ha fatto, dove ha avuto il più grande impatto sulla vita di tutti i giorni. Il mondo sarebbe un posto totalmente differente senza le fibre artificiali, la plastica, gli elastomeri etc. Lord Todd, Presidente Royal Society of London (1980)
3 I POLIMERI Polimero (deriva del greco polùs = molte e méros = parti) Molecola di grandi dimensioni (macromolecola) 10 4 <PM<10 7 Dalton Un polimero contiene molte unità più piccole uguali o diverse unite da legami covalenti che si ripetono un numero elevatissimo di volte Unità strutturale di base: monomero (deriva del greco Monos = singolo e méros = parte molecola organica con almeno due gruppi funzionali
4 UN PO DI STORIA DEI POLIMERI La parola polimero fu introdotta nel 1833 dal chimico Jöns Jacob Berzelius Thomas Graham nel 1861 coniò, per indicare i polimeri naturali, il termine colloide (cioè simile alla colla, dal greco kolla) a causa dell alta viscosità delle loro soluzioni Si riteneva che le grandi molecole fossero costituite da aggregati fisici stabilizzati da forze superficiali. Per la gomma naturale (A) e la cellulosa (B) furono proposte strutture cicliche
5 L INIZIO DELL ERA DELLE MATERIE PLASTICHE Nel 1839 Charles Goodyear mescolando dello zolfo con la gomma naturale fusa ricavata dal lattice della Hevea brasiliensis, ottenne un materiale che risultava molto più elastico e più resistente ai solventi. Questo processo prese il nome di vulcanizzazione della gomma. La prima materia plastica sintetica ottenuta da soli prodotti chimici la cui produzione ebbe un Smithsonian Institution, National Museum of American History notevole sviluppo industriale fu la bakelite, ottenuta da Leo Hendrik Baekeland nel 1907.
6 LA NASCITA DEL CONCETTO DI MACROMOLECOLA Nel 1922 il chimico tedesco Hermann Staudinger propose la sua Ipotesi Macromolecolare, ipotizzando l esistenza di lunghe catene molecolari tenute insieme da normali legami covalenti e propose le formule per il poliossimetilene, il polistirene e la gomma naturale nella forma di catena aperta Premio Nobel per la chimica 1953
7 LA CONFERMA DELLA STRUTTURA DELLE MACROMOLECOLE Nel 1928 i chimici tedeschi Kurt Heinrich Meyer e Herman Francis Mark, confermarono l esistenza delle macromolecole attraverso studi cristallografici ai raggi-x, risolvendo la struttura della gomma naturale (caucciù) e quella della guttaperca Modello schematico proposto nel 1928 per la cellulosa da Kurt Meyer e da Mark
8 IL PROCESSO DI POLIMERIZZAZIONE Dal punto di vista chimico la polimerizzazione può avvenire in due modi, a seconda dei gruppi funzionali presenti nei monomeri: a catena (poliaddizione) o a stadi (policondensazione). POLIADDIZIONE: schematicamente consiste in una reazione a catena molto rapida che avviene senza la formazione di sottoprodotti, il che rende la conduzione della reazione di sintesi relativamente semplice ed economica. POLICONDENSAZIONE: più simile ad una reazione chimica di tipo classico con formazione di sottoprodotti (di solito piccole molecole come l acqua, da cui trae origine il nome di reazione di condensazione ). In questo caso, la conduzione del processo può richiedere tempi e costi molto più elevati rispetto al primo.
9 ESEMPI DI POLIMERIZZAZIONI Policondensazioni Nylon PET Poliaddizioni
10 STRUTTURA DEI POLIMERI Il numero di legami che una molecola di monomero può formare con altri monomeri (dello stesso tipo o diversi) ne definisce la funzionalità, la quale influenza la struttura finale del polimero. I monomeri bifunzionali danno origine ad unità strutturali bifunzionali e le macromolecole corrispondenti sono lineari. Macromolecole ramificate e reticolate si formano invece da monomeri con funzionalità superiore a due, le cui unità strutturali sono in grado di formare più legami
11 TIPOLOGIA DI POLIMERI I polimeri formati da unità monomeriche dello stesso tipo o monomeri di tipo diverso contenenti ciascuno un sol tipo di gruppo funzionale sono detti omopolimeri. I polimeri ottenuti dalla combinazione da due o più unità costituzionalmente diverse sono detti copolimeri. Nel caso di sintesi con due monomeri diversi, vi sono 4 modi di concatenamento delle unità ripetitive A e B che derivano da tali monomeri
12 PROPRIETÀ DEI POLIMERI Oltre alla lunghezza media delle catene i fattori che determinano le proprietà di un polimero sono l intensità delle forze di legame fra le catene polimeriche, la regolarità e la rigidità delle singole catene. Le forze intermolecolari si manifestano con la massima intensità quando si stabiliscono legami trasversali come nel processo di vulcanizzazione. A B In (A) struttura della gomma naturale con doppi legami alternati lungo la catena. (B) formazione di legami incrociati tra le catene per addizione dello zolfo ai doppi legami C-C
13 POLIMERI TERMOPLASTICI E TERMOINDURENTI La reticolazione che si ottiene spesso riscaldando il polimero durante la fase finale della lavorazione, blocca le catene e pertanto una volta raffreddati questi polimeri non possono più essere resi plastici per riscaldamento. Questi polimeri sono detti termoindurenti. Al contrario i polimeri termoplastici rammolliscono quando vengono riscaldati perché le catene rimangono chimicamente distinte anche se tra esse si stabiliscono forze intermolecolari la cui intensità dipende dal tipo di monomero. Le interazioni deboli (legami idrogeno, forze di van der Waals) possono aver luogo fra parti diverse della stessa molecola o fra molecole diverse e sono importanti nel determinare la conformazione delle macromolecole.
14 STEREOCHIMICA DEI POLIMERI La tatticità è il modo in cui i gruppi sostituenti sono disposti rispetto alla catena principale in un polimero. A seconda della reazione di sintesi si possono ottenere diverse configurazioni: Isotattica Sindiotattica Atattica I primi due tipi di polimeri sono stereoregolari e la polimerizzazione che li ha prodotti viene chiamata stereospecifica
15 POLIMERIZZAZIONE STEREOSPECIFICA Nel 1956 I chimici Karl Ziegler e Giulio Natta svilupparono catalizzatori in grado di controllare la polimerizzazione ottenendo polimeri stereoregolari e permettendo la produzione su larga scala di polietilene e polipropilene. Nel 1963 ottennero entrambi il Premio Nobel per la chimica polimeri atattici non cristallini, soffici, elastici e gommosi polimeri isotattici e sindiotattici altamente cristallini, alte temperature di fusione, maggiori densità e resistenza meccanica
16 STRUTTURA DEI POLIMERI ALLO STATO SOLIDO I polimeri possono presentare nello stato solido una struttura cristallina, semicristallina o amorfa Presenza di strutture cristalline all interno di un materiale polimerico dipende da diversi fattori Intrinseci: disposizione regolare dei sostituenti, assenza di sostituenti flessibili e/o di grosse dimensioni, mancanza di ramificazioni presenza di pesi molecolari relativamente bassi con distribuzioni il più possibile monodisperse Ambientali: velocità di raffreddamento del polimero fuso
17 STRUTTURA DEI POLIMERI Polimeri amorfi (A) La disposizione delle catene nello spazio è casuale, priva di un ordine tridimensionale a lungo raggio. Le catene delle macromolecole con ramificazioni o gruppi laterali ingombranti e disposti irregolarmente non sono in grado di impacchettarsi con ordine per formare una struttura cristallina. Polimeri cristallini (B) Polimeri regolari possono formare cristalli lamellari di nm di spessore in cui le catene parallele sono perpendicolari alla faccia del cristallo.
18 I DENDRIMERI Negli ultimi dieci anni sono stati sintetizzati un particolare tipo di polimeri chiamati dendrimeri, (dal greco déndron, albero e méros, parte), costituiti da catene di monomeri legati covalentemente che si espandono radialmente e simmetricamente da una zona centrale Questi polimeri rendono possibili numerose applicazioni, come ad esempio la formazione di sistemi per il rilascio in condizioni controllate di farmaci o per mimare le funzioni di alcune molecole biologiche
19 FINE
Materiali polimerici. Plastiche ed Elastomeri (o gomme) Termoplastici e Termoindurenti
Materiali polimerici Polimeri sintetici e polimeri naturali Plastiche ed Elastomeri (o gomme) Termoplastici e Termoindurenti Alcuni scheletri a cinque atomi di carbonio L aggiunta della pelle di atomi
DettagliPolimeri. Si dividono in. - polimeri termoplastici - polimeri termoindurenti - elastomeri (gomme)
Polimeri I polimeri sono macromolecole (molecole ad elevato peso molecolare) costituite da un elevato numero di gruppi molecolari (unità ripetitive) uniti mediante legami covalenti a formare delle lunghe
DettagliMateriali polimerici. Plastiche ed Elastomeri (o gomme) Termoplastici e Termoindurenti
Materiali polimerici Polimeri sintetici e polimeri naturali Plastiche ed Elastomeri (o gomme) Termoplastici e Termoindurenti Alcuni scheletri a cinque atomi di carbonio L aggiunta della pelle di atomi
DettagliMATERIALI POLIMERICI
MATERIALI POLIMERICI I materiali polimerici sono formati da numerose unità ripetitive (chiamate monomero) legate chimicamente tra loro. Monomero: Etilene Polimero: Polietilene n = grado di polimerazione
DettagliMATERIALI POLIMERICI
MATERIALI POLIMERICI Caratteristiche generali I materiali polimerici sono isolanti sia termici che elettrici, hanno bassa densità volumica, e quindi sono leggeri, sono facilmente formabili e quindi è possibile
DettagliPOLIMERI ORGANICI: plastiche gomme e altro
POLIMERI ORGANICI: plastiche gomme e altro PVC PE PET Kevlar Sono alcuni degli innumerevoli usi dei polimeri sintetici Resina epossidica La chimica dei polimeri organici Plastica, gomma, tessuti sintetici,
DettagliAPPUNTI SU POLIMERI. Prof. Andrea Franchi. TERMINOLOGIA Si definiscono MONOMERO CH 2 =CH 2 HO R--OH HOOC R--COOH
APPUNTI SU POLIMERI TERMINOLOGIA Si definiscono MONOMERO CH 2 =CH 2 HO R--OH HOOC R--COOH UNITA MONOMERICA --CH 2 CH 2 -- --O R O-- --OOC R COO-- UNITA RIPETENTE CLASSIFICAZIONE I polimeri possono essere
DettagliCAPITOLO 1 POLIMERI E COMPORTAMENTO VISCOELASTICO
CAPITOLO 1 POLIMERI E COMPORTAMENTO VISCOELASTICO 1.1) I POLIMERI Sono dette polimeri molecole, naturali o sintetiche, di grandi dimensioni (ovvero macromolecole) costituite da una sequenza di unità concatenate
DettagliLE MATERIE PLASTICHE Struttura e proprietà chimiche e meccaniche delle materie plastiche
LE MATERIE PLASTICHE Struttura e proprietà chimiche e meccaniche delle materie plastiche Materie Plastiche Pagina 1 di 8 I materiali plastici sono costituiti da POLIMERI Un polimero (dal greco molte parti)
DettagliI Materiali Polimerici
I Materiali Polimerici I Materiali Polimerici Un polimero è costituito da molte unità molecolari ricorrenti, unite tra di loro per addizione sequenziale di molecole di monomero. Molte molecole del monomero
DettagliPOLIMERI TERMOPLASTICI E TERMOINDURENTI
POLIMERI TERMOPLASTICI E TERMOINDURENTI Il comportamento meccanico di un polimero ad elevata temperatura dipende dalla struttura molecolare dominante. Si classificano i polimeri sulla base del loro comportamento
Dettaglimodulo: CHIMICA DEI POLIMERI argomenti del corso
CORSO PON Esperto nella progettazione, caratterizzazione e lavorazione di termoplastici modulo: CHIMIC DEI POLIMERI Vincenzo Venditto argomenti del corso concetti fondamentali della Scienza dei Polimeri
DettagliPolimeri e Biopolimeri di interesse farmaceutico. Stefano Piotto Simona Concilio
Polimeri e Biopolimeri di interesse farmaceutico Stefano Piotto piotto@unisa.it Simona Concilio sconcilio@unisa.it 1 Polimeri I 2 Polimero Definizione IUPAC (International Union of Pure and Applied Chemistry)
DettagliDAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI
DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI Lo studio dei composti macromolecolari è uno degli indirizzi più importanti della chimica moderna per l impatto enorme che essi hanno nella società grazie alla loro grande
DettagliLe materie plastiche sono molto diffuse e hanno sostituito materiali tradizionali in molte applicazioni rilevanti Sono materiali molto giovani e
Le materie plastiche sono molto diffuse e hanno sostituito materiali tradizionali in molte applicazioni rilevanti Sono materiali molto giovani e molto diversi dai materiali tradizionali Mancanza di esperienza
DettagliFEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Caratterizzazionee reo-calorimetrica di poliolefine stereoregolari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II F FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA TESI DI LAUREA IN INGEGNERIA CHIMICA Caratterizzazionee reo-calorimetrica di poliolefine stereoregolari
Dettaglimodulo: CHIMICA DEI POLIMERI
CORSO PON Esperto nella progettazione, caratterizzazione e lavorazione di termoplastici modulo: CHIMICA DEI POLIMERI Vincenzo Venditto influenza delle caratteristiche strutturali, microstrutturali e morfologiche
DettagliI Materiali Polimerici
I Materiali Polimerici I Materiali Polimerici Un polimero è costituito da molte unità molecolari ricorrenti, unite tra di loro per addizione sequenziale di molecole di monomero. Molte molecole del monomero
DettagliDegrado dei materiali non-metallici 1 materiali polimerici. Contenuto
Contenuto o legame chimico C C - legame covalente, energia di legame - struttura tetragonale dei quattro legami del carbonio reazioni di polimerizzazione - poliaddizione, esempi - policondensazione, esempi
DettagliLe fibre tessili naturali sono quelle esistenti in natura, le tecnofibre - più comunemente conosciute come fibre chimiche - invece sono quelle
Le fibre tessili. La fibra tessile è l'insieme dei prodotti fibrosi che, per la loro struttura, lunghezza, resistenza ed elasticità, hanno la proprietà di unirsi, attraverso la filatura, in fili sottili,
DettagliPolimeri in campo farmaceutico
Chiara Sinico Tecnologia Farmaceutica Applicata Dipartimento di Scienze della Vita e dell Ambiente Università degli Studi di Cagliari POLIMERI: definizione Un polimero può essere definito come una molecola
Dettagli1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto
Unità n 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno
DettagliCapitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia
Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno
DettagliLAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi.
LAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi. Generalmente i polimeri non vengono trasformati allo stato puro, ma miscelati con additivi che
DettagliSISTEMI DI PRODUZIONE
SISTEMI DI PRODUZIONE Dario Antonelli Lezione B4 Introduzione alla lezione Proprietà dei polimeri Descrizione dei principali tipi di polimeri Principali processi produttivi 1 Moduli del corso A: I materiali
DettagliAnno Accademico Lo stato vetroso e cristallino (Cusin, De Bonis, Pagotto)
Anno Accademico 2015-2016 Lo stato vetroso e cristallino (Cusin, De Bonis, Pagotto) Lo stato solido di un materiale polimerico può presentarsi in due forme strutturali caratterizzati da proprietà fisiche
DettagliPOLIMERI CORSO DI IMPIANTI DELL INDUSTRIA FARMACEUTICA ANNO ACCADEMICO
POLIMERI CORSO DI IMPIANTI DELL INDUSTRIA FARMACEUTICA ANNO ACCADEMICO 2006-2007 2007 GENERALITA PER POLIMERI SI INTENDONO LE SOSTANZE CHE RISULTANO DALLA CONDENSAZIONE O POLIMERIZZAZIONE DI PICCOLE MOLECOLE
DettagliIl processo di cura - tecniche di studio Calorimetria a scansione differenziale (DSC) La calorimetria differenziale a scansione è la principale tecnica di analisi termica utilizzabile per caratterizzare
DettagliCorso di Chimica Generale CL Biotecnologie
Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie STATI DELLA MATERIA Prof. Manuel Sergi MATERIA ALLO STATO GASSOSO MOLECOLE AD ALTA ENERGIA CINETICA GRANDE DISTANZA TRA LE MOLECOLE LEGAMI INTERMOLECOLARI DEBOLI
Dettagli1.La forma delle molecole 2.La teoria VSEPR 3.Molecole polari e apolari 4.Le forze intermolecolari 5.Legami a confronto
1.La forma delle molecole 2.La teoria VSEPR 3.Molecole polari e apolari 4.Le forze intermolecolari 5.Legami a confronto 1 1. La forma delle molecole Molte proprietà delle sostanze dipendono dalla forma
DettagliPolimeri e Biopolimeri di interesse farmaceutico. Stefano Piotto Simona Concilio
Polimeri e Biopolimeri di interesse farmaceutico Stefano Piotto piotto@unisa.it Simona Concilio sconcilio@unisa.it 1 Polimeri III 2 Legami e struttura dei polimeri Legami intramolecolari: covalenti Legami
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 15 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 3 Sommario 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e
DettagliMOLECOLE. 2 - i legami chimici. Prof. Vittoria Patti
MOLECOLE 2 - i legami chimici Prof. Vittoria Patti Gli stati di aggregazione della materia STATO SOLIDO molecole ravvicinate, struttura ordinata, volume proprio, forma propria STATO LIQUIDO molecole
DettagliLA PLASTICA: CLASSIFICAZIONE E TIPI
LA PLASTICA: CLASSIFICAZIONE E TIPI Le plastiche sono resine sintetiche o polimeri sintetici ottenute per mezzo di complessi procedimenti chimici (polimerizzazione). La materia prima originaria è il petrolio
DettagliSINTESI DEL NYLON 6,6
SINTESI DEL NYLN 6,6 Cos è il nylon? Il nylon è una famiglia di polimeri sintetici (poliammidi), il cui capostipite - il nylon 6,6 - fu sintetizzato per la prima volta il 8 febbraio 1935 da Wallace Carothers
DettagliCostituenti chimici della materia vivente
Costituenti chimici della materia vivente Le macromolecole biologiche Macromolecole (dal greco macros = grande) biologiche. Classi di composti biologici multifunzionali: Polisaccaridi proteine acidi
DettagliTecnologie Materie Plastiche Modulo1 Materiali Lezione 01. Marzo 08 - Pag 1/12
ITIS Giulio Natta Istituto Tecnico Industriale per la meccanica e le materie plastiche - Liceo Scientifico Tecnologico Via XX settembre 14/A - Rivoli TO Tecnologie Materie Plastiche Modulo1 Materiali Lezione
DettagliPolimeri e Biopolimeri di interesse farmaceutico. Stefano Piotto Simona Concilio
Polimeri e Biopolimeri di interesse farmaceutico Stefano Piotto piotto@unisa.it Simona Concilio sconcilio@unisa.it 1 Polimeri II 2 Cos é un polimero? La parola deriva dal greco poli, che significa molte
DettagliComportamento meccanico dei polimeri
Comportamento meccanico dei polimeri Proprietà meccaniche dei Polimeri Il comportamento meccanico può essere molto diverso a seconda della tipologia del polimero. In generale tre comportamenti principali:
DettagliUn polimero è una macromolecola, ovvero una molecola dall'elevato peso molecolare, costituita da un gran numero di gruppi molecolari uguali o
Un polimero è una macromolecola, ovvero una molecola dall'elevato peso molecolare, costituita da un gran numero di gruppi molecolari uguali o diversi, uniti "a catena" mediante la ripetizione dello stesso
DettagliProprietà dello stato solido di interesse per la formulazione di forme di dosaggio solide
di interesse per la formulazione di forme di dosaggio solide Stati di aggregazione della materia: Gassoso Liquido Solido Molecole (anche atomi o ioni) sono strettamente legate da forze attrattive che prevalgono
DettagliELASTOMERI ELASTOMERI
ELASTOMERI Gli elastomeri o gomme, sono materiali polimerici le cui dimensioni possono variare enormemente so
DettagliCorso di Macromolecole LO STATO VETROSO
LO STATO VETROSO er studiare lo stato fisico del sistema ed introdurre quindi la discussione sullo stato vetroso si può descrivere come esso varia al variare della temperatura. Ø partendo dal cristallo
Dettagli* * Il controllo della STEREOCHIMICA Polimerizzazione asimmetrica
Polimerizzazione via sintesi asimmetrica Esempi: Polimerizzazione di stirene Il controllo della STEREOCHIMICA Polimerizzazione asimmetrica Polimerizzazione di 1,3-dieni coniugati R 1 R 2 polim. R 1 = H,
DettagliLe Biomolecole II parte. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Le Biomolecole II parte Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti LA STRUTTURA TERZIARIA DI UNA PROTEINA La struttura tridimensionale adottata da una proteina è detta struttura terziaria. Essa prende in considerazione
DettagliL ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ
L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L acqua è una sostanza indispensabile per tutte le forme di vita. Ogni molecola di acqua (H2O) è formata da due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno, uniti tramite due legami
DettagliQuesito 1. Soluzione PERITI CHIMICI
Quesito 1 Soluzione PERITI CHIMICI Quesito 2 Tabella Dati x y y=r*x/(r+1)+xd/(r+1) 0,00 0 0,4060 0,10 0,375 0,4643 0,20 0,55 0,5226 0,30 0,675 0,5809 0,50 0,84 0,6975 0,70 0,9 0,8141 0,85 0,95 0,9016 1,00
DettagliPOLIMERI ORGANICI: basati sul carbonio
POLIMERI ORGANICI: basati sul carbonio Limiti: a tempi lunghi possono reagire con ozono e ossigeno; combustibilità elevata con formazione di fumi tossici; instabilità alle radiazioni visibili, UV e gamma;
DettagliSENSO GENERALE : I poliesteri sono polimeri contenenti nella catena GRUPPI CARBOSSILICI. e hanno una formula generale
polyethyleneterephthalate DEFINIZIONE : In senso generale i poliesteri sono polimeri contenenti nella catena gruppi carbossilici. SENSO GENERALE : Con il termine generale di poliestere, si intende tutta
DettagliUniversità degli Studi di Trieste
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Ingegneria Sintesi di una resina polimerica stabile per la produzione in vasca di lastre colate di polimetilmetacrilato di Guido Maestro Relatore: Angelo Cortesi
DettagliVernici per polipropilene al solvente e all acqua
Per plastici difficili 567 Vernici per polipropilene al solvente e all acqua Giorgio Lazzerini e Stefano Lazzerini Tecnocolor - Trezzano sul Naviglio (MI) Che cos è il PP? Il polipropilene è uno di quei
DettagliIl reticolo cristallino e la cella elementare
Il reticolo cristallino e la cella elementare Nei solidi gli atomi o molecole che li compongono solo vibrano, cioè oscillano intorno a un punto di equilibrio. SOLIDI AMORFI : con forme mal definite xchè
DettagliFISICA DEI MATERIALI POLIMERICI - non solo chimica e ingegneria - Giancarlo Locati
Alla scoperta della fisica dei materiali FISICA DEI MATERIALI POLIMERICI - non solo chimica e ingegneria - Giancarlo Locati 6-9 settembre 2010 - Piancastagnaio Plastics Logic Reader l etilene
DettagliLe materie plastiche Chimica e tecnologie chimiche
Cosa sono... Le materie plastiche Chimica e tecnologie chimiche materiali artificiali polimerici con STRUTTURA MACROMOLECOLARE Monomeri e polimeri Materiali plastici... si dividono in TERMOPLASTICI ELASTOMERI
DettagliFORZE INTERMOLECOLARI
FORZE INTERMOLECOLARI Le forze intermolecolari sono forze di attrazione che si stabiliscono tra le molecole che costituiscono una sostanza Determinano la tendenza delle molecole ad avvicinarsi. Per ogni
Dettagli- struttura molecolare e proprietà chimiche e meccaniche delle materie plastiche
LE MATERIE PLASTICHE: TRA PROPRIETA, STORIA E UTILITA Prof. Vincenzo De Felice - struttura molecolare e proprietà chimiche e meccaniche delle materie plastiche - breve storia delle materie plastiche dalle
DettagliLE MOLECOLE BIOLOGICHE
LE MOLECOLE BIOLOGICHE Le cellule contengono quattro famiglie principali di molecole organiche Zuccheri (monosaccaridi) - forniscono una fonte di energia - subunità dei polisaccaridi Amminoacidi - subunità
DettagliI legami fra molecole nei liquidi non sono forti ed esse possono fluire Riducendo l agitazione termica. legami tra molecole più stabili
I legami fra molecole nei liquidi non sono forti ed esse possono fluire Riducendo l agitazione termica legami tra molecole più stabili formazione una massa rigida Una disposizione ordinata delle molecole
DettagliCome si costruiscono le molecole in natura ed in laboratorio. Giuseppe Macino
Come si costruiscono le molecole in natura ed in laboratorio Giuseppe Macino E Dio creo la luce Cosa tiene insieme tutta la materia che forma la terra? Tutto questo e costituito da ELEMENTI Gli elementi
DettagliDEFINIZIONE DI POLIMERI
DEFINIZIONE DI POLIMERI LA LORO STRUTTURA Polimero deriva dal greco poli (molti) e meros (unità o parte), e sono grosse molecole costituite da catene di molecole più piccole chiamate monomeri. Plastico
DettagliSTRUTTURA DEI SOLIDI
STRUTTURA DEI SOLIDI I solidi possono essere classificati in funzione della regolarità con cui gli atomi o gli ioni si dispongono nello spazio. Un materiale è detto cristallino se caratterizzato da configuarazioni
DettagliAPPUNTI DI TECNOLOGIA
APPUNTI DI TECNOLOGIA LA PLASTICA Classificazione e tipi Fabbricazione Riciclaggio DOWNLOAD MAPPA CONCETTUALE published by Danilo Eandi 2013 NOTA dell autore Prof. Danilo Eandi, docente di Tecnologia presso
DettagliDipartimento di CHIMICA IFM Gruppo Materiali Polimerici Via P. Giuria 7, Torino
Dipartimento di CHIMICA IFM Gruppo Materiali Polimerici Via P. Giuria 7, 10025 Torino IV piano lato via Bidone (seguire indicazioni Macromolecolare) CHIANTORE Oscar COSTA Luigi LUDA Maria Paola mariapaola.luda@unito.it
DettagliTecnologie dei vetri e dei
Tecnologie dei vetri e dei polimeri organici PROPRIETA DEI VETRI Per i processi di formatura è importante conoscere il comportamento viscositàtemperatura del vetro. La lavorabilità del vetro dipende dalla
DettagliIDROCARBURI I ALCANI ANALISI CONFORMAZIONALE
IDROCARBURI I ALCANI NOMENCLATURA ANALISI CONFORMAZIONALE REAZIONI GLI IDROCARBURI CONTENGONO SOLO CARBONIO ED IDROGENO VENGONO DISTINTI IN TRE CLASSI 1. SATURI: SOLO LEGAMI SEMPLICI C-C SE SATURI ED ACICLICI:
DettagliIL LEGAME CHIMICO. Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI
IL LEGAME CIMICO Come dagli atomi si costruiscono le molecole 02/19/08 0959 PM 1 Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI
DettagliPOLIADDIZIONE ANIONICA COORDINATA Ziegler-Natta
POLIADDIZIONE ANIONIA OORDINATA Ziegler-Natta Introduzione Questa tecnica di polimerizzazione è stata messa a punto negli anni 1950 da Giulio Natta e dai suoi collaboratori del Politecnico di Milano e
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA CARATTERIZZAZIONE MECCANICA SPERIMENTALE DI MATERIALI POLIMERICI: CONFRONTO TRA POLIMERI E BIO-POLIMERI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI INGEGNERIA CARATTERIZZAZIONE MECCANICA SPERIMENTALE DI MATERIALI POLIMERICI: CONFRONTO TRA POLIMERI E BIO-POLIMERI Relatore: Ch.mo Prof. ARTURO N. NATALI Correlatore:
DettagliLEGAMI INTERMOLECOLARI LEGAMI INTERMOLECOLARI
I legami (o forze) intermolecolari sono le forze attrattive tra particelle: molecola - molecola, molecola - ione, ione - ione In assenza di queste interazioni tutti i composti sarebbero gassosi NB: attenzione
DettagliCAPITOLO 10 Materiali polimerici
CAPITOLO 10 Materiali polimerici ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA Problemi di conoscenza e comprensione 10.1 (a) I termoplastici sono formati da lunghe catene macromolecolari di atomi di carbonio legati covalentemente.
DettagliCAP I MATERIALI POLIMERICI: STRUTTURA MOLECOLARE E CARATTERISTICHE
CAPITOLO 21 21 I MATERIALI POLIMERICI: STRUTTURA MOLECOLARE E CARATTERISTICHE Sinossi materiali polimerici rappresentano una classe di I materiali relativamente recenti; sebbene i primi esempi di polimeri
DettagliI materiali polimerici
Università degli Studi di Catania Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica TECNOLOGIE DI CHIMICA APPLICATA I materiali polimerici Docente: Allievi: Prof. G. Siracusa
Dettaglilineari, più o meno raggomitolate ramificate reticolate
polimeri I materiali polimerici, detti anche materie plastiche o resine sintetiche, sono sostanze formate da molecole organiche molto grandi ( macromolecole) derivanti dall unione di piccole unità chiamate
DettagliIL COTONE. Colore: dal bianco al rossiccio. Lunghezza: dal 10 ai 60 mm (fibre lunghe maggior valore commerciale) Finezza: µm
IL COTONE Colore: dal bianco al rossiccio Lunghezza: dal 10 ai 60 mm (fibre lunghe maggior valore commerciale) Finezza: 15-35 µm Lucentezza: mai troppo lucente,varia da pianta a pianta e con i trattamenti
DettagliGLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA DIAGRAMMI DI STATO DI COMPONENTI PURI
GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA DIAGRAMMI DI STATO DI COMPONENTI PURI Forti interazioni intermolecolari SOLIDI Assenza di libero movimento delle molecole Volume e forma propria Rigidi e incomprimibili
DettagliSOLUZIONI DEGLI ESERCIZI
Francesco Ranaldi - himica organica apitolo 11 LA IMIA DEI PLIMERI SLUZINI DEGLI ESERIZI 1 a 2 c 3 a 4 b 5 c 6 I polimeri termoplastici sono quei polimeri che, se scaldati, fondono o si ammorbidiscono
DettagliIBRIDAZIONE DEL CARBONIO NEGLI ALCANI PREMESSA: COSA SONO GLI ORBITALI IBRIDI.
ALCANI Gli alcani sono composti organici costituiti solamente da carbonio e idrogeno (per questo motivo appartengono alla più ampia classe degli idrocarburi), aventi formula bruta C n H (2n + 2). Gli alcani
Dettagli2 HCl. H 2 + Cl 2 ATOMI E MOLECOLE. Ipotesi di Dalton
Ipotesi di Dalton ATOMI E MOLECOLE 1.! Un elemento è formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2.! Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietà identiche. 3.! Gli atomi si combinano secondo
DettagliCRISTALLOGRAFIA AI RAGGI X E MODELLISTICA MOLECOLARE
CRISTALLOGRAFIA AI RAGGI X E MODELLISTICA MOLECOLARE LA STRUTTURA TRIDIMENSIONALE DEGLI ACIDI NUCLEICI, E PIU IN GENERALE DELLE MACROMOLECOLE BIOLOGICHE, PUO ESSERE STUDIATA CON LA METODICA DELLA CRISTALLOGRAFIA
DettagliI materiali polimerici
Università degli Studi di Catania Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica Corso di TECNOLOGIE DI CHIMICA APPLICATA Docente Prof. G. Siracusa I materiali polimerici A
DettagliProprietà dello stato solido
Proprietà dello stato solido struttura interna cristallina Solvati (idrati) non solvatato Solvato (idrato) L idrato è la forma solida più stabile in acqua, ma la meno solubile nei fluidi gastroenterici
DettagliBiomateriali polimerici. Piercarlo Mustarelli Dipartimento di Chimica Fisica Chifis.unipv.it/mustarelli
Biomateriali polimerici Piercarlo Mustarelli Dipartimento di himica Fisica mustarelli@matsci.unipv.it hifis.unipv.it/mustarelli 1 8.1 Generalità Polimeri (macromolecole). Lunghe catene di monomeri con
DettagliIl legame dativo o coordinativo: lo stesso atomo fornisce i due elettroni di legame.
Il legame dativo o coordinativo: lo stesso atomo fornisce i due elettroni di legame. Non necessariamente i due elettroni che concorrono alla formazione del legame devono provenire da entrambi gli atomi
DettagliPROPRIETÀ MECCANICHE DEI POLIMERI. Proprietà meccaniche
PROPRIETÀ MECCANICHE DEI POLIMERI Informazioni necessarie per la progettazione di componenti in materiale polimerico: MODULO DI YOUNG (RIGIDEZZA) RESISTENZA ULTIMA DUTTILITÀ / FRAGILITÀ Ricavate da curve
DettagliLezione 6 Durabilità delle materie plastiche: fenomeni degradativi e stabilizzazione
6.1 Aspetti generali Lezione 6 Durabilità delle materie plastiche: fenomeni degradativi e stabilizzazione Come è già stato detto, le materie plastiche sono sostanze organiche costituite prevalente da atomi
DettagliLe trasformazioni chimiche e fisiche della materia. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti INTRODUZIONE (I) VIDEO INTRODUZIONE (II) La comprensione delle proprietà delle sostanze e le trasformazioni che
DettagliIpolimeri sono composti organici caratterizzati da grandi molecole. Essi
Le molecole 26 polimeriche Ipolimeri sono composti organici caratterizzati da grandi molecole. Essi sono diffusi in natura ove svolgono ruoli diversi: materiali strutturali nel regno vegetale (cellulosa),
DettagliLE TAPPE FONDAMENTALI PER LA SCOPERTA DELLE MATERIE PLASTICHE
Prof. Carlo Carrisi Le materie plastiche sono prodotti artificiali o sintetici formati da molecole molto grandi, che in determinate condizioni di temperatura subiscono variazioni permanenti. Le plastiche
DettagliLa chimica della vita: i composti organici. CARBOIDRATI LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI (DNA, RNA)
La chimica della vita: i composti organici. CARBOIDRATI LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI (DNA, RNA) L atomo del carbonio (C).. C. Atomo tetravalente. C C C C Gli idrocarburi I legami del carbonio 109.5 gradi
DettagliINTRODUZIONE : un po di storia.
INTRODUZIONE : un po di storia. I materiali polimerici sono materiali relativamente recenti che devono la loro comparsa allo sviluppo della moderna chimica di sintesi a partire dal XVIII secolo 1839 Charles
Dettaglimodulo: CHIMICA DEI POLIMERI
CORSO PON Esperto nella progettazione, caratterizzazione e lavorazione di termoplastici modulo: CHIMICA DEI POLIMERI Vincenzo Venditto influenza delle caratteristiche strutturali, microstrutturali e morfologiche
DettagliStati della materia. Stati della materia
Stati della materia La materia può esistere in 3 diversi STATI DI AGGREGAZIONE: SOLIDO LIQUIDO GASSOSO MACROSCOPICHE MICROSCOPICHE Stati della materia Lo stato di aggregazione di una sostanza dipende dal
DettagliIL LEGAME A IDROGENO
IL LEGAME A IDROGENO Il legame idrogeno è un particolare tipo di interazione fra molecole che si forma ogni volta che un atomo di idrogeno, legato ad un atomo fortemente elettronegativo (cioè capace di
DettagliI composti organici e i loro polimeri
I ARBIDRATI I composti organici e i loro polimeri La diversità molecolare della vita è basata sulle proprietà del ARBNI. Un atomo di carbonio può formare quattro legami covalenti. Questi legami gli permettono
DettagliLA CHIMICA DEL CARBONIO
LA CHIMICA DEL CARBONIO E QUELLA PARTE DELLA CHIMICA CHE STUDIA IL CARBONIO E TUTTI I SUOI DERIVATI. I COMPOSTI DEL CARBONIO POSSONO ESSERE NATURALI (PROTEINE, ACIDI NUCLEICI, LIPIDI E CARBOIDRATI) colesterolo
DettagliDiagramma di Ramachandran
Chimica Biologica A.A. 2010-2011 Diagramma di Ramachandran Diagramma di Ramachandran Catena polipeptidica La formazione in successione di legami peptidici genera la cosiddetta catena principale o scheletro
DettagliChimica delle Macromolecole
Anno Accademico 2016/2017 David Gustin Mark Colbassi Enrico Lepre Andrea Anstasio David Contus Walter Pitacco Chimica delle Macromolecole Introduzione ai polimeri Breve introduzione alla caratterizzazione,
DettagliBreve storia della gomma: da Faraday a Natta
SCIENZE CHIMICHE SCIENZE E RICERCHE N. 31 15 GIUGN 2016 Breve storia della gomma: da Faraday a Natta VINCENZ VILLANI Dipartimento di Scienze, Università della Basilicata La gomma è utilizzata dall Uomo
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO SEDE DI ALESSANDRIA. Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
UIVERSITA DEGLI STUDI DEL PIEMTE RIETALE AMEDE AVGADR SEDE DI ALESSADRIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e aturali RS DI LAUREA I HIMIA RELAZIE DI TIRII Sintesi e caratterizzazione di poliuretani
DettagliDeterminazione NMR della tatticità di un polimero
Corso di Laurea Magistrale in Chimica Industriale.: 2013/2014 Spettroscopie pplicate Determinazione NMR della tatticità di un polimero Con il termine tatticità si indica la configurazione stereochimica
Dettagli