NOTIZIARIO SULLA PROTEZIONE DELLE PIANTE. N. 22 (Nuova Serie)

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1 NOTIZIARIO SULLA PROTEZIONE DELLE PIANTE Organo dell Associazione Italiana per la Protezione delle Piante A.I.P.P. N. 22 (Nuova Serie) Convegno nazionale LA DIFESA ANTIPARASSITARIA DELLE COLTURE DESTINATE ALLA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE Lanciano, 7 novembre 2008 Convegno nazionale Emergenze fitosanitarie in ambito forestale: aspetti legislativi e nuovi orientamenti di difesa in bosco e in vivaio Nuoro, 17 maggio 2007 Convegno nazionale INCONTRI FITOIATRICI 2009 PROBLEMI FITOSANITARI DELLE COLTURE ORTOFRUTTICOLE E STRATEGIE DI DIFESA Torino, 5-6 marzo 2009 Relazione Recenti emergenze entomologiche connesse alla difesa delle piante coltivate, di S. Barbagallo & L. Zappalà 2008

2 INDICE Editoriale Pag. Convegno nazionale LA DIFESA ANTIPARASSITARIA DELLE COLTURE DESTINATE ALLA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE Lanciano, 7 novembre 2008 Cioffi A. - Le trasformazioni in atto nella filiera delle produzioni orticole Mastrocola D., Pittia P. - Idoneità alla trasformazione dei prodotti orticoli e qualità dei derivati Tucci N., Ferrante P., Scortichini M. - Esperienze nella diagnosi dei batteri patogeni per l uomo e nelle alterazioni post-raccolta di prodotti ortofrutticoli da IV gamma Tomassoli L., Infantino A., Loreti S. - Patologie delle colture destinate alla trasformazione industriale Sannino L. - I bruchi su vegetali di quarta gamma e surgelati d Errico F. P. - Le problematiche nematologiche delle colture ortive da industria e strategie di difesa Rap pa r i n i G., Cam pa g n a G., Gem i n i a n i E., Capella A. - Problematiche, attualità e prospettive delle strategie di lotta alle malerbe delle colture orticole da industria Conte E. - I residui degli agrofarmaci e il nuovo regolamento Gal a s s i T., D Ascenzo D., Gu a r i o A. - Colture orticole destinate alla trasformazione: linee guida nazionali per la difesa integrata

3 Convegno nazionale Emergenze fitosanitarie in ambito forestale; aspetti legislativi e nuovi orientamenti di difesa in bosco e in vivaio Nuoro, 17 maggio 2007 Barbagallo S., Francardi V., Pennacchio F., Piccinini L., Pulvirenti A., Roversi P.F. - L utilizzo di cross vane traps modificate per indagini sugli xilofagi presenti in una Loru L., Marras P.M., Fois X., Pantaleoni R.A. - Sulla presenza dell eriofide galligeno delle gemme nei corileti sardi Marziali L., Marianelli L., Miozzo M., Vignoli M., Roversi P.F. - Strumenti informatici a supporto del monitoraggio fitosanitario delle foreste: il software FITOFOR Marziali L., Marianelli L., Toccafondi P., Campani C., Bagnoli M., Roversi P.F. - Analisi spaziale della diffusione di Matsucoccus feytaudi Ducasse nelle pinete di pino marittimo della Toscana (Homoptera Margarodidae) Rov e r s i P.F., Ma r i a n e l l i L., Ma r z i a l i L., To c c a f o n d i P. - Controllo di Thaumetopoea processionea (L.) su ampie superfici forestali (Lepidoptera Thaumetopoeidae) INCONTRI FITOIATRICI 2009 PROBLEMI FITOSANITARI DELLE COLTURE ORTOFRUTTICOLE E STRATEGIE DI DIFESA Torino, 5-6 marzo 2009 Barbagallo S., Zappalà L. - Recenti emergenze entomologiche connesse alla difesa delle piante coltivate CONVEGNI Resoconti Annunci

4 22, 2008 NOTIZIARIO SULLA PROTEZIONE DELLE PIANTE A quindici anni di distanza dalla pubblicazione del primo numero della nuova serie, il volume n. 22 del Notiziario esce con la copertina rinnovata nella veste tipografica. Come anche l introduzione di figure a colori nei testi, realizzata già a partire dal volume precedente, la nuova copertina vuole essere un segno di rinnovamento e di ulteriore impegno: esprime anch essa lo sforzo che la presidenza e il direttivo dell AIPP, unitamente alla direzione e alla redazione del periodico, hanno intrapreso e perseguono per rendere sempre più apprezzato e di gradevole lettura l organo dell Associazione stessa anche del punto di vista formale. Si auspica che a tale sforzo corrispondano sempre anche un elevato livello qualitativo scientifico dei contributi e che, per una realizzazione ottimale del Notiziario, gli Autori nel redigere i loro lavori si attengano scrupolosamente allo stile editoriale e alle norme della rivista, fornendo manoscritti completi e provvisti anche di Riassunto, Summary, Parole chiave e Key words. Vorremmo sperare altresì in un adesione sempre più ampia all Associazione da parte delle due anime che essa rappresenta e riunisce, i Patologi vegetali e gli Entomologi agrari: se lieviterà il numero degli iscritti, il nostro sodalizio potrà perseguire con sempre maggior forza ed efficacia i suoi obiettivi istituzionali. Il presente numero contiene contributi relativi a tre distinti eventi. Il nucleo principale corrisponde infatti agli Atti del Convegno nazionale La difesa antiparassitaria delle colture destinate alla trasformazione industriale, svoltosi a Lanciano il 7 novembre Si è trattato di un incontro di grande interesse e attualità, perché la produzione destinata alla trasformazione industriale, surgelazione e IV gamma, in conseguenza del cambiamento degli stili di vita degli italiani, rappresenta un settore in costante sviluppo. Le nove relazioni del convegno affrontano, sotto varie angolazioni, i diversi aspetti di tale problematica, vuoi da un punto di vista generale vuoi focalizzando l attenzione su particolari argomenti della medesima, e forniscono quindi un ampio e articolato quadro aggiornato della tematica in oggetto. Un altra serie di lavori qui pubblicati è stata presentata al Convegno nazionale Emergenze fitosanitarie in ambito forestale: aspetti legislativi e nuovi orientamenti di difesa in bosco e in vivaio, tenutosi a Nuoro il 17 5

5 NOTIZIARIO SULLA PROTEZIONE DELLE PIANTE 22, 2008 maggio Nel precedente volume del Notiziario sono stati pubblicati la maggior parte dei lavori dell incontro nuorese, ma per motivi di spazio non era stato possibile riportare in quel fascicolo tutti i contributi; si provvede ora, con questo numero, a completarne la pubblicazione, chiedendo venia agli Autori per la dilazione occorsa. Chiude il volume la relazione presentata dai Professori Sebastiano Barbagallo e Lucia Zappalà in occasione degli Incontri Fitoiatrici 2009 (Torino, 5-6 marzo 2009), sulla tematica Recenti emergenze entomologiche connesse alla difesa delle piante coltivate, anch essa di rilevante interesse e attualità. Ci auguriamo che i contenuti del presente volume e le migliorie editoriali incontrino il gradimento dei Soci e che la loro collaborazione e partecipazione attiva alla vita dell Associazione continui e cresca proficuamente negli anni a venire. Piero Cravedi Presidente AIPP 6

6 22, 2008 NOTIZIARIO SULLA PROTEZIONE DELLE PIANTE Convegno nazionale Emergenze fitosanitarie in ambito forestale: aspetti legislativi e nuovi orientamenti di difesa in bosco e in vivaio Nuoro, 17 maggio 2007 II parte 145

7 NOTIZIARIO SULLA PROTEZIONE DELLE PIANTE 22,

8 22, 2008 NOTIZIARIO SULLA PROTEZIONE DELLE PIANTE SULLA PRESENZA DELL ERIOFIDE GALLIGENO DELLE GEMME NEI CORILETI SARDI Laura Loru*, Piera M. Marras**, Xenia Fois*, Roberto A. Pantaleoni*** *Istituto per lo Studio degli Ecosistemi, CNR, Sassari - Via E. De Nicola, I Sassari. rapportiesterni.ise-ss@ise.cnr.it **AGRIS Sardegna, loc. Bonassai, fraz. Tottubella, Olmedo (SS). pmmarras@tiscali.it ***Roberto A. Pantaleoni - Sez. di Entomologia, Dip. di Protezione d. Piante, Università degli Studi Via E. De Nicola, I Sassari. r.pantaleoni@uniss.it In Sardegna è presente un area corilicola storicamente concentrata nella Barbagia di Belvì; oggi essa occupa una superficie di 570 ha circa e ricade prevalentemente nei comuni di Aritzo, Belvì e Tonara. Nello stesso territorio è rilevante la presenza di industrie artigiane che utilizzano significative quantità di nocciole per la produzione di dolci locali tipici come i Caschettes di Belvì e il Torrone di Tonara. Nonostante ciò, negli ultimi decenni la coltura è stata pressoché abbandonata; l estensione degli impianti in produzione si limita infatti ad un centinaio di ettari. Buona parte delle nocciole per uso dolciario viene infatti acquistata all estero come prodotto sgusciato, importandola principalmente dalla Turchia. Recentemente, nell ambito del progetto nazionale CoRiBio (appartenente al Programma Nazionale di Ricerca sulla Agricoltura Biologica finanziato dal MiPAF), sono state avviate ricerche sulle avversità animali del nocciolo in Sardegna con lo scopo di contribuire al recupero degli impianti e ad una loro corretta gestione secondo i principi dell agricoltura biologica. La disponibilità di precise informazioni sui fitofagi presenti è infatti risultata prioritaria per permettere l attivazione di un circuito virtuoso che consenta di valorizzare definitivamente le produzioni corilicole in Sardegna attraverso: il miglioramento della loro produttività, l aumento dell interesse dei proprietari per più attente conduzioni degli impianti, la ricerca e la selezione delle varietà locali, la loro tipicizzazione, l inserimento delle produzioni nella filiera dei prodotti tradizionali locali, lo sfruttamento della risorsa territorio e del valore aggiunto ambientale dell agricoltura biologica. L Eriofide (o Acaro) galligeno delle gemme del nocciolo, Phytoptus avellanae Nalepa, 1889 un organismo diffuso nelle aree corilicole di tutto il mondo e particolarmente dannoso in alcune aree italiane come la Campania e la Sicilia era compreso fra i fitofagi dannosi verso i quali si sono indirizzate le indagini. La sua presenza in Sardegna era praticamente nota ai soli operatori del settore. La specie non risultava infatti citata per l Isola neppure nella Checklist delle specie animali italiane (Bernini et al., 1995). In realtà la sua prima segnalazione ufficiale risale ad una trentina d anni fa (Zanardi, 1974), in quegli anni venne rilevata un infestazione eccezionale che colpiva il 70-80% delle gemme. Per far fronte all emergenza, nei corileti della Barbagia di Belvì, vennero eseguiti trattamenti a base di endosulfan per tre anni consecutivi, fino al Una segnalazione generica venne fatta più recentemente da Fiori et al. (2006). 153

9 NOTIZIARIO SULLA PROTEZIONE DELLE PIANTE 22, 2008 Fig. 1 - Distribuzione delle stazioni di campionamento dell Eriofide galligeno nell area corilicola del comune di Belvì. 154

10 22, 2008 NOTIZIARIO SULLA PROTEZIONE DELLE PIANTE Tab. 1 - Presenza dell acaro delle gemme e percentuale d infestazione rilevate nei corileti interessati da questa indagine. Corileto n Località Presenza di Ph. avellanae % di gemme attaccate 1 Perdadudda si 2 Scavaritzo si 3 Scavaritzo si 4 Pereluxie no 5 Su Enazzu si 6 Su Enazzu si 7 Su Enazzu no 8 Su Enazzu si 15,0 9 Su Calonigu si 23,0 10 Bigna Padedda si 5,5 11 Cosajolas si 4,3 12 S. Margherita si 7,0 13 Ispissalia si 1,0 14 Su Ajone si* 0,0 15 Tiana si 5,0 * Corileto in cui la presenza dell acaro non è stata rilevata non nel campione casuale di 200 gemme, ma solo visivamente. Nel 2006 sono state compiute indagini al fine di accertare l odierna incidenza delle infestazioni dell Acaro nella Barbagia di Belvì. La nostra indagine ha interessato 15 appezzamenti dei quali 14 compresi nell area corilicola di Belvì (fig. 1) e 1 situato nel territorio di Tiana. In tutti, nel mese di marzo 2006, è stata verificata la presenza di Ph. avellanae attraverso un esame visivo generalizzato delle piante. Nei due terzi dei corileti è stato anche prelevato un campione casuale di 200 gemme (nessun appezzamento superava l ettaro) per calcolare la percentuale di infestazione. I risultati ottenuti sono riportati in tab. 1. Oltre l 85% dei noccioleti mostrava i sintomi dell attacco dell Eriofide. La percentuale di gemme attaccate variava dallo 0 al 23%, ma solo in due casi superava la soglia di intervento del 10-15%. La dannosità di Ph. avellanae in Sardegna è quindi da considerarsi al momento quasi irrilevante. Le forti infestazioni segnalate e controllate nel triennio non sono più presenti e, a detta degli operatori locali, non si sono neppure ripetute successivamente. Va ricordato che in quel periodo si era appena concluso un piano nazionale di rilancio che aveva enormemente accresciuto in tutta Italia la superficie investita a nocciolo. In Sardegna si era arrivati ad oltre ettari (Zanardi, 1974), il doppio della superficie tradizionalmente occupata dai corileti. Non è escluso che la presenza della coltura anche in posizioni non vocate abbia influito sulle infestazioni dell acaro. 155

11 NOTIZIARIO SULLA PROTEZIONE DELLE PIANTE 22, 2008 Bibliografia Z.[anardi] D., Pericoloso parassita minaccia i noccioleti sardi. - Sardegna Agricola, 52 (10): 3. Fiori M., Loru L., Marras P. M., Virdis S., Le principali avversità del nocciolo in Sardegna. - Petria, 16 (1): Bernini F., Castagnoli M., Nannelli R., Arachnida Acari. In: Minelli A., Ruffo S. & La Posta S. (ed.), Checklist delle specie della fauna italiana, Ed. Calderini, Bologna, 131 pp. 156

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