PARTNERSHIP. 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell Umbria (coordinamento e diffusione risultati)
|
|
- Giovanna Regina Brescia
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PSR UMBRIA ASSE 1 MISURA 124 COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DEI NUOVI PRODOTTI,PROCESSI E TECNOLOGIE NEI SETTORI AGRICOLO E ALIMENTARE E IN QUELLO FORESTALE Realizzazione di una linea di prodotti ortofrutticoli freschi pronti, di fascia alta ready to use (in Flowpack termoretraibile) ed una linea di IV gamma (in packaging funzionale ed in atmosfera modificata), tutti coltivati e trasformati in Umbria
2 PARTNERSHIP 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell Umbria (coordinamento e diffusione risultati) Novamont (sperimentazione, produzione e caratterizzazione di film biodegradabili e compostabili per packaging e per pacciamatura) Azienda agricola Treppaoli (messa a punto prove di confezionamento e atmosfera modificata) Azienda Agraria Il Poggiolo s.s. di Ciucci M.M.G.(prove agronomiche) Impresa individuale Pizzi Giorgio Maria (prove agronomiche) Analysis s.r.l. (analisi di caratterizzazione chimico-fisica, nutrizionale e sensoriale dei prodotti) Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari (DISTA)- Università della Tuscia (analisi post raccolta in collaborazione con Analysis)
3 OBIETTIVI Ottimizzazione delle procedura agronomiche per ottenere prodotti ortofrutticoli umbri provenienti da agricoltura integrata rispettosa dell'ambiente, adatti alla trasformazione ready to use e IV gamma Realizzazione di una linea di prodotti ortofrutticoli ready to use confezionati in flowpack per fornire attraverso un packaging innovativo un valore aggiunto ai prodotti ortofrutticoli umbri Messa a punto di packaging funzionali innovativi che consentano di mantenere inalterati per più giorni sia i prodotti ready to use sia quelli di IV gamma. Realizzazione di prodotti IV gamma che attraverso una razionalizzazione delle produzioni e delle trasformazioni possano rendere possibile l instaurasi di canali commerciali con la grande distribuzione. Possibilità di ottenere un certificazione di prodotto nell ottica della distribuzione corta e del rispetto ambientale.
4 TEMPISTICA Mese Attività L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D Costituzione associazione Prove agronomiche Coordinamneto aziende per prove agronomiche Caratterizzazione chimica, ecc prodotti Prove di processo e confezionamento Messa a punto film packaging Coordinamneto progetto Diffusione risultati Attività che coinvolgono Novamont
5 ATTIVITA IN PARTNERSHIP CON NOVAMONT PROVE DI PACCIAMATURA 2010 Specie: Melone Materiali: film fumè 20 micron film nero 15 micron film nero 12 micron PROVE DI PACCIAMATURA 2011 Specie: Melone Materiali: film fumè 20 micron film nero 15 micron film nero 20 micron
6
7 Film fumè 20 micron
8 ATTIVITA IN PARTNERSHIP CON NOVAMONT PROVE DI PACKAGING 2011 Materiali: film COESTRUSO bistrato 35 micron secondo le caratteristiche indicate(saldabile su vaschette in PET, > permeabilità in uscita all O2, < alla CO2) PROVE DI PACKAGING 2012 Materiali: film COESTRUSO tristrato 35 micron secondo le caratteristiche indicate (saldabile su vaschette in PET, > permeabilità in uscita all O2, < alla CO2)
9 RISULTATI Nelle prove di pacciamatura i film utilizzati hanno mostrato buone performance meccaniche con un buon mantenimento delle proprietà in campo fino a fine ciclo Nelle prove di packaging, le iniziali difficoltà riscontrate con le prime campionature sono state superate fornendo campioni coestrusi che hanno mostrato un buon mantenimento dei parametri tecnologici quali colore, consistenza e tenore di solidi solubili di melone tagliato fresco durante tutto il periodo di conservazione (nove giorni), senza differenze significative rispetto al controllo.
10 CONCLUSIONI: IDONEITÁ DEI MATERIALI Le prove effettuate nel corso del progetto con i diversi materiali messi a disposizione da Novamont hanno permesso di individuare sia per la pacciamatura che per il packaging materiali biodegradabili idonei alle applicazioni previste
11 CONCLUSIONI: RICADUTE POSITIVE PER I PARTNERS Sviluppo di packaging per prodotti ready to use o prodotti di IV gamma Progetto dimostrativo di filiera sull ortofrutta ( dalle prove agronomiche al confezionamento): razionalizzazione in termini di ecosostenibilità del processo dal campo al prodotto finito Introduzione dei manufatti in plastica biodegradabile all interno delle aziende del partenariato con possibilità di ripercussioni positive a livello di filiera Azione divulgativa sul territorio con positive ricadute anche in termini di marketing aziendale
Coltivazione biologica e trasformazione del pomodoro da industria: effetti su qualità e caratteristiche nutrizionali dei prodotti BioPomNutri
Programma di Azione Nazionale per l Agricoltura Biologica e i Prodotti Biologici per gli anni 2008 e 2009 Azione 2.2 Coltivazione biologica e trasformazione del pomodoro da industria: effetti su qualità
DettagliP.S.R. UMBRIA
P.S.R. UMBRIA 27-213 Studio della qualità e dell atmosfera modificata in prodotti di IV gamma Spinacea oleracea cv matador Cucumis melo cv marcelo Dott.ssa Bartoloni Serena IV GAMMA Caratterizzazione qualitativa
DettagliA.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE (LM-70) SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI. Curriculum Tecnologie Alimentari Sede Viterbo
A.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE (LM-70) SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI Curriculum Tecnologie Alimentari Sede Viterbo Referente del corso Unitus Prof. Maurizio Ruzzi Tel. 0761 357317 ruzzi.maurizio@studenti.unitus.it
DettagliRELAZIONE FINALE SVOLTE
PSR UMBRIA 2007-2013 ASSE 1 MISURA 124 COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DEI NUOVI PRODOTTI,PROCESSI E TECNOLOGIE NEI SETTORI AGRICOLO E ALIMENTARE E IN QUELLO FORESTALE. RELAZIONE FINALE SVOLTE PROGETTO Gli
DettagliCereali biologici di qualità
Cereali biologici di qualità Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.
Dettaglicorso di laurea magistrale (LM-70) e qualità
corso di laurea magistrale (LM-70) sicurezza e qualità agroalimentare Presidente del corso Prof. Maurizio Ruzzi ruzzi.maurizio@studenti.unitus.it Struttura didattica Via S. Camillo de Lellis, snc Tel.
DettagliFase 2. Audit di innovazione
SERVIZIO DI SENSIBILIZZAZIONE RELATIVA ALL INNOVAZIONE NELLE IMPRESE DELLA FILIERA AGROALIMENTARE / SOTTOFILIERA SMART AGRIFOOD IN PROVINCIA DI PADOVA Fase 2. Audit di innovazione Attività preparatoria
DettagliUn azienda solida proiettata verso il futuro
Un azienda solida proiettata verso il futuro Nata negli anni 60 dall intuito e dalla passione di Giulio Valota, l azienda ha attraversato da protagonista l evoluzione tecnica del settore, con tutte le
DettagliNovamont e il suo modello di bioraffineria integrata
Novamont e il suo modello di bioraffineria integrata Profilo aziendale Fondazione 1989 Addetti* 250 Il progetto Chimica Vivente per la Qualità della Vita * Al 31/12/2011 La nostra mission Chimica Vivente
DettagliI Progetti per lo sviluppo dell Innovazione. Andrea Sisti, Dottore Agronomo Amministratore Unico 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell Umbria
I Progetti per lo sviluppo dell Innovazione Andrea Sisti, Dottore Agronomo Amministratore Unico 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell Umbria Il Parco Tecnologico - 3A PTA La "3A - PARCO TECNOLOGICO
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE (LM-70) SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE (LM-70) SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI Curriculum Tecnologie Alimentari Sede Viterbo Curriculum Qualità e Valorizzazione Sede Roma Referente del corso Unitus Prof. Maurizio
DettagliInnovazione tecnica ed organizzativa nella filiera agroalimentare prestazionale, ambientale e di mercato. Obiettivi del progetto: Fasi del progetto:
Innovazione tecnica ed organizzativa nella filiera agroalimentare per l eccellenza l prestazionale, ambientale e di mercato Obiettivi del progetto: Innovazione di prodotto per packaging Innovazione di
Dettagli«La freschezza dei prodotti ortofrutticoli nella IV gamma: l esperienza di Bonduelle» Stefania Grazianetti Direttore Qualità Bonduelle
Convegno La freschezza dei prodotti ortofrutticoli Roma, 25 maggio 2016 «La freschezza dei prodotti ortofrutticoli nella IV gamma: l esperienza di Bonduelle» Stefania Grazianetti Direttore Qualità Bonduelle
DettagliFILIERA MELA. Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP.
FILIERA MELA Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP. Identificazione del profilo qualitativo e nutraceutico delle mele con tecniche
DettagliInnovazione tecnica ed organizzativa nella filiera agroalimentare prestazionale, ambientale e di mercato. Obiettivi del progetto: Fasi del progetto:
Innovazione tecnica ed organizzativa nella filiera agroalimentare per l eccellenza l prestazionale, ambientale e di mercato Obiettivi del progetto: Innovazione di prodotto per packaging Innovazione di
DettagliCENTRO INTERNAZIONALE DI RICERCA PER LA MONTAGNA
Centro Internazionale di Ricerca PER la Montagna società consortile a responsabilità limitata senza finalità speculative Via Jacopo Linussio 1 33020 Amaro (UD) Tel e Fax: +39 0433 467124 mail: cirmont@cirmont.it
DettagliIl progetto «La freschezza dei prodotti ortofrutticoli» (D.M /7303 del 2 dicembre 2011)
«La freschezza dei prodotti ortofrutticoli» Roma, 25 maggio 2016 Il progetto «La freschezza dei prodotti ortofrutticoli» (D.M. 25871/7303 del 2 dicembre 2011) Flavio Paoletti Consiglio per la Ricerca in
DettagliL innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza
L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza Giancarlo Cargioli Responsabile Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del Sistema Agro-alimentare Struttura
DettagliDipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente (SAFE), Foggia. Prof. Alessandro LEONE
Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente (SAFE), Foggia Prof. Alessandro LEONE a our mission gr a 3A ri a 3A Agricoltura Alimenti Ambiente Studiare l Agricoltura DIPARTIMENTO SAFE
DettagliIL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014
IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti
DettagliNuovi Metodi Analitici per la Qualita e la Sicurezza degli Alimenti
Nuovi Metodi Analitici per la Qualita e la Sicurezza degli Alimenti M. Careri Dipartimento di Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Analitica, Chimica Fisica, Università di Parma, Viale G.P. Usberti
DettagliAllegato 3 DOMANDA ISCRIZIONE ALL ELENCO DEGLI ESPERTI MIPAAF IN MATERIA DI INNOVAZIONE E RICERCA NEL SETTORE AGRICOLO, ALIMENTARE E FORESTALE
DOMANDA ISCRIZIONE ALL ELENCO DEGLI ESPERTI MIPAAF IN MATERIA DI INNOVAZIONE E RICERCA NEL SETTORE AGRICOLO, ALIMENTARE E FORESTALE Al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Direzione
DettagliEsperto in biotecnologie dei prodotti alimentari
identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della
DettagliVIAGGIO TRA I PRODOTTI
VIAGGIO TRA I PRODOTTI Centro Incontri della Provincia di Cuneo 21 marzo 2012 Valorizzazione di due prodotti ortofrutticoli Relatore - Italo Bevione ENTI COINVOLTI E COMPETENZE LABORATORIO CHIMICO CAMERA
DettagliRiccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016
Riccardo Aleandri- CREA Roma, 31 maggio 2016 Da dove siamo partiti Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (MISE) Piano Nazionale della Ricerca (MIUR) Piano strategico per l innovazione e
DettagliCENTRO INTERNAZIONALE DI RICERCA PER LA MONTAGNA
Centro Internazionale di Ricerca PER la Montagna società consortile a responsabilità limitata senza finalità speculative Via Jacopo Linussio 1 33020 Amaro (UD) Tel e Fax: +39 0433 467124 mail: cirmont@cirmont.it
DettagliPSR MOLISE 2014/2020 VERSO IL PIANO DI SVILUPPO LOCALE MISURA 16 COOPERAZIONE
PSR MOLISE 2014/2020 VERSO IL PIANO DI SVILUPPO LOCALE MISURA 16 COOPERAZIONE 2 CICLO DI INCONTRI 6 7 LUGLIO 2016 1 Sub misura 16.1 sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI
DettagliProgetto Interreg III A Italia/Slovenia
Pordenone 26 novembre 2007 Progetto Interreg III A Italia/Slovenia 2000-2006 2006 Recupero e valorizzazione di varietà di fruttiferi di qualità per un arricchimento della biodiversità e a sostegno della
DettagliCONSULENZA, RICERCA E ANALISI
CONSULENZA, RICERCA E ANALISI PROFILO AZIENDALE Lo studio di biologia applicata BIOTECNICA è una realtà giovane e dinamica nata dalla fusione di esperienze pluriennali nel campo delle biotecnologie, tecnologia
Dettaglipremesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu
Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale Lipu è un Associazione che opera
Dettagli21 GENNAIO Analyse des bonnes pratiques de réduction des déchets Cirié (To) Spin Off dell Università di Bologna
Trasformare lo spreco in risorse 21 GENNAIO 2010 Analisi di buone pratiche di riduzione dei rifiuti Analyse des bonnes pratiques de réduction des déchets Cirié (To) Last Minute Market Srl è una società
DettagliL innovazione tecnologica nel settore delle tecnologie alimentari: dalla Terra allo Spazio e ritorno.
L innovazione tecnologica nel settore delle tecnologie alimentari: dalla Terra allo Spazio e ritorno. Carla Severini e Roma Giuliani Dipartimento di Scienze degli Alimenti - Facoltà di Agraria Università
DettagliIl Polo di Innovazione AGRIFOOD. Incontro Confindustria Poli di Innovazione, Gennaio 2016
Il Polo di Innovazione AGRIFOOD Incontro Confindustria Poli di Innovazione, Gennaio 2016 Polo di Innovazione Agroalimentare 2009-2015 Dal 2009 è attivo il Polo di Innovazione Agroalimentare della Regione
DettagliIMPIEGHI DI MATERIALI BIODEGRADABILI PER L AGRICOLTURA IN LIGURIA
LIFE 04 ENV/IT/463 BIOMASS Materiali biodegradabili per l agricoltura e il turismo sostenibile Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA) Regione Liguria Novamont SpA Assobagni
DettagliMISURA 124. Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale
1. Titolo della Misura MISURA 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale 2. Articoli di riferimento Titolo IV, Capo
DettagliCONTRATTI DI RETE NEL SETTORE AGROINDUSTRIALE
CONTRATTI DI RETE NEL SETTORE AGROINDUSTRIALE (dati aggiornati al 3 novembre 2012) I contratti di rete che interessano il settore agro-alimentare, delle macchine agricole e del packaging alimentare sono
Dettaglisperimentazione PRO.BIO.CA Tecnologie innovative per la produzione di biomassa di
Progetto di ricerca e sperimentazione PRO.BIO.CA Tecnologie innovative per la produzione di biomassa di carciofo e cardo da destinare all estrazione di composti nutraceutici Bando OIGA - annualità 2009-
DettagliConvegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2
POSITIVI NEGATIVI INTERNI ESTERNI Punti di forza aziende specializzate in grado di realizzare investimenti e adeguamenti tecnici aziende con sistemi di gestione ambientali certificati o disciplinari di
DettagliESAMI DI STATO TECNOLOGO ALIMENTARE I SESSIONE 2000
ESAMI DI STATO I SESSIONE 2000 1. Il candidato descriva i parametri di processo e le soluzioni impiantistiche più idonee per la realizzazione di un prodotto di qualità di propria scelta. 2. Nel corso delle
DettagliLa Bioeconomia e il modello di rigenerazione territoriale. 14 maggio 2014 Catia Bastioli, CEO Novamont S.p.A. e Matrìca S.p.A.
La Bioeconomia e il modello di rigenerazione territoriale 14 maggio 2014 Catia Bastioli, CEO Novamont S.p.A. e Matrìca S.p.A. La Storia (1989) Montecatini Tecnologie Chimiche Eridania-Beghin Say Materie
DettagliTAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO
ASSESSORATO ALL AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA TAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO orientamento, modernizzazione ed innovazione del sistema agroalimentare marzo 2016 Inquadramento dell azione Il complesso delle
DettagliProgetto: Innovazione tecnica ed organizzativa nella filiera agroalimentare per l eccellenzal prestazionale, ambientale e di mercato
Progetto: Innovazione tecnica ed organizzativa nella filiera agroalimentare per l eccellenzal Ing. Anna Mazzi Relazione conclusiva 12 gennaio 2011 Sede della Federclaai Veneto Corso Stati Uniti, Padova
DettagliSSICA. al controllo analitico delle materie prime, dei semilavorati e del prodotto finito, al miglioramento qualitativo del prodotto
Aree di attività Principali aree di attività L impegno del dipartimento è rivolto allo studio di conserve di frutta e ortaggi, intendendo con questo termine un'ampia gamma di prodotti alimentari quali
DettagliAL SERVIZIO DELLE AZIENDE DEL SETTORE MATERIE PLASTICHE
AL SERVIZIO DELLE AZIENDE DEL SETTORE MATERIE D.1 AZIENDA NO PROFIT DI SERVIZI COSTITUITA NEL 1983 DA UN GRUPPO DI IMPRENDITORI DI PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL SETTORE DELLE MATERIE CON IL SUPPORTO DI DIVERSE
Dettagliil Programma Regionale di Settore
il Programma Regionale di Settore SEMINARIO Sviluppo e Qualità della Viticoltura Ligure: risultati e attività Agricole Genova, 16 maggio 2007 I SERVIZI ALLE IMPRESE (1) SERVIZI DI SVILUPPO AGRICOLO PROMOZIONE
DettagliCOMPREHENSIVE APPROACH TO ENHANCE QUALITY & SAFETY OF READY-TO-EAT FRESH PRODUCTS
SEVENTH FRAMEWORK PROGRAMME THEME 2: Food, Agriculture and Fisheries, and Biotechnology Collaborative Projects KBBE.2011.2.4-01 COMPREHENSIVE APPROACH TO ENHANCE QUALITY & SAFETY OF READY-TO-EAT FRESH
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Desantis Maurizio Data di nascita 13/03/1966
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Desantis Maurizio Data di nascita 13/03/1966 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio II Fascia MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI
DettagliLe proposte nel campo degli alimenti e della salute. Marisa Porrini DiSTAM Facoltà di Agraria
Le proposte nel campo degli alimenti e della salute Marisa Porrini DiSTAM Facoltà di Agraria Alimentazione Salute Alimenti funzionali che forniscono benefici alla salute al di là della capacità di base
DettagliGestione innovativa degli scarti di coltivazione e lavorazione nella filiera delle erbe aromatiche. Enrica De Falco
Misura 124 del PSR 2007-2013 Gestione innovativa degli scarti di coltivazione e lavorazione nella filiera delle erbe aromatiche Enrica De Falco - collaudo - adozione - diffusione innovazioni tecnologiche
DettagliL esperienza della programmazione LEADER in Toscana. GAL Start
L applicazione della MISURA 124 a livello locale L esperienza della programmazione LEADER in Toscana Leonardo Romagnoli Tommaso Neri GAL Start Firenze, 13 settembre 2013 Le Strategie Integrate di Sviluppo
DettagliIl luppolo fresco made in Italy : qualità e competitività per l industria brassicola
Il luppolo fresco made in Italy : qualità e competitività per l industria brassicola Katya CARBONE 1, Dario CHERUBINI 2 1 Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria Centro
DettagliPIANO D AZIONE LOCALE (PdA)
PIANO D AZIONE LOCALE (PdA) LE TAPPE DEL PERCORSO PARTECIPATIVO INCONTRO DATA SEDE PARTECIPANTI Scenario workshop di lancio 18 luglio San Gavino 72 Analisi di contesto, SWOT 21 luglio Serramanna 46 Individuazione
Dettagli«PSR del Veneto , i Gruppi operativi PEI-Agri: lo stato dell arte e il percorso di avvicinamento ai Bandi»
«PSR del Veneto 2014-2020, i Gruppi operativi PEI-Agri: lo stato dell arte e il percorso di avvicinamento ai Bandi» Giorgio Trentin Regione del Veneto - Sezione Agroambiente, Settore Ricerca Innovazione
DettagliCONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI PLASTICA
CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI PLASTICA CON LE CASSE CO.N.I.P. IL FUTURO È SOSTENIBILE IL CO.N.I.P. Il CO.N.I.P. Consorzio Nazionale Imballaggi in plastica è il più grande Consorzio di produttori di
DettagliMaurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
IL PIANO STRATEGICO PER LA RICERCA AGROALIMENTARE UN PIANO PER IL FUTURO È la prima volta che l Italia adotta un piano strategico per l innovazione e la ricerca nel settore agroalimentare, delle foreste
DettagliL ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA. Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; Davide Barchi. Assessorato Agricoltura
Torino, 23 Novembre 2007 L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; Davide Barchi Assessorato Agricoltura Servizio Valorizzazione delle Produzioni I NUMERI
DettagliL ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA
Torino, 23 Novembre 2007 L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; ; Davide Barchi Assessorato Agricoltura Servizio Valorizzazione delle Produzioni I
DettagliNuovi prodotti per la valorizzazione delle carni di allevamenti bovini tradizionali umbri di razza Chianina e suoi incroci GUSTO CHIANINA
Nuovi prodotti per la valorizzazione delle carni di allevamenti bovini tradizionali umbri di razza Chianina e suoi incroci GUSTO CHIANINA Premessa Il settore della distribuzione alimentare è quello che,
DettagliASSE 1 RICERCA E SVILUPPO NELLE AREE TEMATICHE PRIORITARIE BIOTECNOLOGIE ALIMENTARI
ASSE 1 RICERCA E SVILUPPO NELLE AREE TEMATICHE PRIORITARIE BIOTECNOLOGIE ALIMENTARI Bando per interventi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nelle Aree Tematiche Prioritarie (ATP) 2010: Biotecnologie
DettagliCibo ed Energia: un approccio sostenibile
Cibo ed Energia: un approccio sostenibile Tecnologie e sistemi sostenibili di gestione Roberto Balducchi - ENEA Workshop ENEA Cibo ed Energia: un approccio sostenibile Roma, 11 dicembre 2009 OBIETTIVO
DettagliGESTIONE DELL'INNOVAZIONE NEI SISTEMI AGRO- ALIMENTARI DELLA REGIONE MEDITERRANEA
Denominazione del corso GESTIONE DELL'INNOVAZIONE NEI SISTEMI AGRO- ALIMENTARI DELLA REGIONE MEDITERRANEA Ciclo 32 Data presunta di inizio del corso 01/10/2016 Durata prevista 3 ANNI Dipartimento/Struttura
DettagliDifendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura
Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura 26 novembre 2017 Presso CREA LA COOPERAZIONE NEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 LA MISURA 16 RELATORE: Marco Alimonti - Agronomo LA COOPERAZIONE
DettagliI film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità
Giacomo Scarascia Mugnozza Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-zootecnici e Forestali Università di Bari I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità Bologna 12 Novembre
DettagliLe tecnologie alimentari rappresentano il complesso di operazioni e processi volti ad ottenere alimenti finiti o semilavorati dalle materie prime
Le tecnologie alimentari rappresentano il complesso di operazioni e processi volti ad ottenere alimenti finiti o semilavorati dalle materie prime alimentari prodotte dall'agricoltura, dall'allevamento
DettagliModulo 1: Tecnologie alimentari II (4 CFU) Temi e competenze acquisite Argomenti Contenuti specifici Ore 1. Lezione di apertura del
Insegnamento: TECNOLOGIE ALIMENTARI II e PRINCIPI DI CONFEZIONAMENTO (cod. 944; n. 4+ CFU; n. 60 ore) A.A. 04-0 Corso di laurea: Tecnologie (TA) cod. 8840 Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria - Campus
DettagliLe Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC. Cesena - 23 settembre 2014
Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC Cesena - 23 settembre 2014 Reg.(UE) n. 1308/2013 sull organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli - Le OI sono previste per tutti
Dettaglirapporto di sostenibilità i risultati di un impegno costante
rapporto di sostenibilità 2015 i risultati di un impegno costante / NOVAMONT PRESENTA IL NUOVO RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ. LA SOSTENIBILITÀ COME STRATEGIA E STRUMENTO DI MANAGEMENT AZIENDALE. Il Rapporto
DettagliPROGRAMMA INTERREGIONALE AGRICOLTURA - QUALITA
IBERAZIONE N. PROGRAMMA INTERREGIONALE AGRICOLTURA - QUALITA Obiettivi e contenuti L obiettivo che il programma si pone è quello di qualificare e certificare le produzioni agricole, attraverso controlli
DettagliUtilizzo integrato ed efficiente della biomassa all interno del sistema energetico toscano: Risultati conclusivi. Enel Ingegneria e Ricerca
Utilizzo integrato ed efficiente della biomassa all interno del sistema energetico toscano: Risultati conclusivi Enel Ingegneria e Ricerca 26 Marzo 2015 Progetto BioPower in Tuscany Scenari di utilizzo
DettagliConvegno finale Progetto ARCHAEA - Fontane di Villorba (TV) 16 ottobre 2014
Il Partenariato Europeo dell'innovazione Produttività e Sostenibilità dell'agricoltura (PEI-AGRI) nella proposta nel PSR 2014-2020 2020 della Regione del Veneto Convegno finale Progetto ARCHAEA - Fontane
DettagliI P.I.F. in Piemonte
I P.I.F. in Piemonte Aspetti organizzativi e metodologici Moreno SOSTER Responsabile Programmazione e valorizzazione del sistema agro-alimentare 1 Contesto Fabbisogno 7 Sviluppare forme di integrazione
DettagliPasta Fresca: Made in Italy si può. Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare
Pasta Fresca: Made in Italy si può Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare La pasta alimentare fresca è un alimento tipico sinonimo di tradizione ed italianità 2 Nella gran parte la produzione è realizzata
DettagliRegione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile
Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile Seminario I Progetti Integrati come strumento di attuazione del programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Liguria Genova, 7 febbraio
DettagliVerona, 30 ottobre 2013!
Petrolchimico Alimentare Visione e Tracciabilità Verona, 30 ottobre 2013! Tracciabilità, efficienza e qualità nella filiera alimentare Miniaturizzazione e semplificazione di linee di trasformazione per
DettagliBologna, 17 ottobre ore 09.45
Bologna, 17 ottobre ore 09.45 A cura della dr.ssa Roberta Chiarini Unioncamere Emilia-Romagna Viale Aldo Moro, 62 L AGROALIMENTARE E L INTEGRAZIONE DI FILIERA Il sistema agroalimentare italiano è molto
DettagliR E G I O N E S I C I L I A N A
D.A. 11 REPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A L ASSESSORE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI VISTO lo Statuto della Regione siciliana; VISTA la Legge regionale 15/05/2000, n.10; VISTA la
DettagliPiantagioni 3P per coniugare produzione e biodiversità. Ing. Stefano De Pietri
Piantagioni 3P per coniugare produzione e biodiversità Ing. Stefano De Pietri Partenariato Coordinamento:CONSORZIO DI BONIFICA VERONESE Associati: REGIONE DEL VENETO Area tutela e sviluppo del territorio
DettagliAntica tradizione italiana. Linea Professionale
Antica tradizione italiana Linea Professionale 2 I Formaggi Nobili: una storia Italiana lunga 50 anni. Il nostro Caseificio nasce nel 1966 come realtà familiare, e fin dagli inizi si distingue per la forte
DettagliMotivazioni e benefici dell etv. la prima tecnologia ambientale verificata in Italia
Motivazioni e benefici dell etv la prima tecnologia ambientale verificata in Italia MAURIZIO TOSIN MILANO 01/12/2016 CHI è NOVAMONT? La Storia (DAL 1989) Montecatini Tecnologie Chimiche Eridania-Beghin
DettagliL economia circolare nella filiera delle materie plastiche. Angelo Bonsignori Presidente IPPR
L economia circolare nella filiera delle materie plastiche Angelo Bonsignori Presidente IPPR Chi Siamo Anno di fondazione: 2004 DM 203/2003 : con un iniziativa unica a livello italiano ed europeo la filiera
DettagliLa shelf life dei prodotti alimentari: guida pratica per le aziende
Presentazione del Quaderno La shelf life dei prodotti alimentari: guida pratica per le aziende Ugo Ultimini & Angiolella Lombardi Verona, 20 novembre 2009 Ugo Ultimini, Angiolella Lombardi Verona 20-11-2009
DettagliProgetto misura 124 PSR della Regione Toscana
ALLEGATO F - Modulistica per la presentazione del progetto misura 124 Progetto misura 124 PSR 2007-2013 della Regione Toscana TITOLO DEL PIF ACRONIMO DEL PROGETTO MISURA 124 TITOLO DEL PROGETTO MISURA
DettagliLa produzione ortofrutticola a basso impatto ambientale: quale futuro?
LERIDA, 14 giugno 2012 La produzione ortofrutticola a basso impatto ambientale: quale futuro? CESTARO Marco D.G. Agricoltura Commissione Produzione integrata Le caratteristiche del settore ortofrutticolo
DettagliProgetto "FRUITGAS" L'ENERGIA DAL FRUTTETO: esempio di filiera per la produzione di energia rinnovabile da residui di potatura dei frutteti
Progetto "FRUITGAS" L'ENERGIA DAL FRUTTETO: esempio di filiera per la produzione di energia rinnovabile da residui di potatura dei frutteti Fabrizio GIOELLI (Università di Torino DiSAFA) Convegno finale.
DettagliAvv. Maria Adele Prosperoni
LA BIOECONOMIA IN ITALIA: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE Rimini, 10 novembre 2016 MODELLI E CASI DI SUCCESSO DI FILIERE INTEGRATE TRA AGRICOLTURA E BIORAFFINERIE L AGRICOLTURA: UNA MAMMA CHE LAVORA UN PIANETA
DettagliLaurea in scienze agrarie indirizzo economico estimativo. Università degli Studi di Catania
Curriculum Vitae Informazioni personali Nome/ Cognome Data di nascita 14 agosto 1962 Qualifica Dirigente III Fascia Amministrazione Regione Siciliana Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari Incarico
DettagliAGRICOLTURA E AMBIENTE modelli operativi nelle zone ad alto valore ambientale
REGIONE TOSCANA PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI ANNUALITÀ 2016 Arno e Affluenti: la Pianura Incontra la Collina 16.5 - AC PIC Azioni Congiunte Per Innovazioni Condivise AGRICOLTURA E AMBIENTE modelli operativi
DettagliUNDISEAL. buste per il confezionamento in DIAMOND V9. HB, CDS, VIG, SKID, TP.
buste per il confezionamento in sottovuoto e in atmosfera modificata, neutre e stampate, CLC, HB, CDS, VIG, SKID, TRIPLEX, QUADRUPLEX, UNDIVAC, UNDISEAL. buste per il confezionamento in realizzabili nei
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato PECORARO SCANIO. Disciplina dell attività agromeccanica
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4531 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato PECORARO SCANIO Disciplina dell attività agromeccanica Presentata il 9 febbraio 1998 ONOREVOLI
DettagliA.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA (L-26) TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE
A.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA (L-26) TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE Coordinatore del corso Prof. Maurizio Ruzzi ruzzi@unitus.it Struttura didattica Via S. Camillo de Lellis, snc Tel. 0761 357583-412
DettagliCompany profile. Insieme al cliente per il massimo risultato
Company profile Insieme al cliente per il massimo risultato Mediterranea Biotecnologie srl zona industriale A Via Enrico Mattei 86039 Termoli (CB), Italia tel. +39 0875 726048 fax +39 0875 725265 mailto
DettagliCOMUNICAZIONE E MARKETING
trasformazioni agrarie, agro-alimentari e agro-industriali - Trasformazione ortofrutticola Sede di riferimento: Agenform Cuneo ANALISI SENSORIALE 40 L'UF si pone l'obiettivo di fornire agli/alle allievi/allieve
DettagliTRASFORMAZIONE. Collegio Nazionale Periti Agrari. Barga, 7 ottobre Il ruolo del Perito Agrario nella filiera Agro-Alimentare
Collegio Nazionale Periti Agrari Barga, 7 ottobre 2016 XVIII CONGRESSO NAZIONALE Il ruolo del Perito Agrario nella filiera Agro-Alimentare TRASFORMAZIONE Angelo Frascarelli Docente di Economia e Politica
DettagliPacciamature biodegradabili: i riscontri dal campo Indagini e divulgazione in aziende dell Emilia Romagna nel 2013
Guidizzolo, 29 Gennaio 2013 Pacciamature biodegradabili: i riscontri dal campo Indagini e divulgazione in aziende dell Emilia Romagna nel 2013 Sara Guerrini, Market Developer Agricolture, Novamont Il punto
DettagliL ORTOFRUTTA VERSO LA PAC E LA NUOVA
L ORTOFRUTTA VERSO LA PAC 2014-2020 E LA NUOVA STRATEGIA NAZIONALE CAMILLO ZACCARINI BONELLI www.ismea.it www.ismeaservizi.it 21/05/2013 INDICE 1. Il settore ortofrutticolo nazionale 2. L attuazione della
DettagliEXPORT & MERCATI LE INSALATE DI QUARTA GAMMA. mercati e tendenze N 10 - OTTOBRE 2016
N 10 - OTTOBRE 2016 EXPORT & MERCATI Report realizzato dall Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo S.p.A. per Confcooperative, Dipartimento per le Politiche di Sviluppo - Ufficio per le Politiche di
DettagliDino Mastrocola Facoltà di BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGROALIMENTARI E AMBIENTALI (BIST A 3 )
Il ruolo della formazione e della ricerca nel sistema agroalimentare Dino Mastrocola Facoltà di BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGROALIMENTARI E AMBIENTALI (BIST A 3 ) Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari
DettagliL attività di gestione della clientela è garantita dalla ripartizione in 4 divisioni settoriali, in cui operano i nostri area manager specializzati:
Chi Siamo Siamo un azienda svizzera snella e flessibile, organizzata secondo criteri di efficienza e competenza per accogliere e soddisfare le vostre diverse esigenze d imballo e confezionamento. Che siate
DettagliENTE NAZIONALE RISI - CENTRO RICERCHE SUL RISO Il Sistema della Ricerca al servizio delle aziende
ENTE NAZIONALE RISI - CENTRO RICERCHE SUL RISO Il Sistema della Ricerca al servizio delle aziende 1 Centro Ricerche sul Riso Organizzazione 3 DIPARTIMENTI AZIENDA AGRICOLA SPERIMENTALE (50 ETTARI CIRCA)
Dettagli2. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ESERCITATA
2. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ESERCITATA 2.1 Descrizione del processo produttivo Per descrivere con accuratezza il processo produttivo dalla fase primaria a quella di trasformazione occorre individuare
Dettagli