Pavia 22 Ottobre 2015 Carlo Gioria Partner di Gruppo CLAS
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1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO DAGLI ASPETTI QUALITATIVI AGLI ASPETTI QUANTITATIVI Pavia 22 Ottobre 2015 Carlo Gioria Partner di Gruppo CLAS
2 1. La progettazione della permanenza in azienda e la valutazione delle competenze dello studente 2. Alla ricerca delle strutture ospitanti Punti di forza e criticità DELLO STRUMENTO UTILIZZATO Connessione con i punti della guida operativa Gli studenti nelle classi terze in provincia di pavia. Alcune idee per la ricerca
3 P1 Integrazione N2 Monitoraggio N1 Attività P2 Coprogettazione PROGETTAZIONE INIZIALE (indicare data) Data Competenza di riferimento a cura del tutor scolastico (come da scheda competenza - selezionare con "X" e colore) Tipo Prestazione OPERATORE DEL LEGNO - PRESTAZIONI STAGISTA (utilizzare diversi sfondi per evidenziare diversi processi di lavoro ) PERMESSA (selezionare SI o NO - filtrando SI si ottengono tutte le attività permesse GRADO DI RISCHIO Tecnico professionali Tecnico professionali Tecnico professionali Tecnico professionali Esaminare disegni o schizzi di dettaglio costruttivo SI X Eseguire disegni di dettaglio costruttivo SI X Riportare le misure nella scala appropriata SI X Prelevare il materiale secondo le note di taglio SI X Aggiunta
4 P3 Valutazione N3 Certificazione Competenze Il tutor aziendale valuta le prestazioni
5 Definisce in modo puntuale/chiaro e condiviso (coprogettazione tutor scolastico - tutor aziendale) le prestazioni/attività obiettivo dell alternanza, individuando quali lo studente può svolgere in azienda. Riduce i tempi per la definizione di dettaglio delle attività previste sul lavoro. Facilita il confronto fra tutor aziendale e tutor scolastico ( anche se di disciplina non strettamente tecnica ). Può essere utilizzato come Diario giornaliero delle attività/prestazioni eseguite dallo studente sul lavoro. Può servire per individuare, per le varie attività/prestazioni, i rischi per la sicurezza insiti nell operatività. Fornisce un feed-back sulle prestazioni/attività permesse normalmente/in generale dalle aziende durante la permanenza in azienda.
6 Aumenta l oggettività della valutazione del tutor aziendale, in quanto gli oggetti della valutazione sono ben identificati. Fornisce, a partire dalla valutazione del tutor aziendale sulle attività/prestazioni dello studente, una valutazione delle competenze acquisite dallo studente durante la permanenza in azienda. Permette una facile correlazione tra la valutazione scolastica e la valutazione sul lavoro. Fornisce al Consiglio di classe informazioni sulle competenze carenti dello studente. Permette di elaborare un data base delle aziende ospitanti che tiene conto della valenza formativa di ogni singola azienda.
7 SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE COMPITI DI REALTA TECNICO DI LABORATORIO CHIMICO/BIOLOGICO. Cataloga e classifica i campioni in ingresso al laboratorio; Esegue le metodiche di attacco del campione per la preparazione alle successive fasi di ana- lisi chimiche strumentali e microbiologiche; Utilizza la strumentazione per analisi chimico/biologiche; Elabora i dati sperimentali per il calcolo delle concentrazioni degli analiti ricercati; Trasferisce i dati su fogli di calcolo per la redazione dei rapporti di prova. FOCUS LIVELLO DESCRITTORI PUNTEGGI COMPETENZE Cataloga e classifica i campioni in ingresso al laboratorio È in grado di registrare e catalogare il campione e di redigere la scheda di analisi È in grado di registrare e catalogare il campione e se guidato di redigere la scheda di analisi È in grado di registrare e catalogare il campione ma non di redigere la scheda di analisi Organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative sull origine del campione Valutare le finalità dell analisi chimico/biologica Utilizzare e decodificare il linguaggio tecnico Non è in grado autonomamente di 1 registrare, catalogare e redigere la scheda di analisi
8 SEZIONE D - DESCRIZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE AL TERMINE DEL TIROCINIO Denominazione e descrizione del profilo professionale Attività e compiti svolti (Descrivere in maniera dettagliata le attività e i compiti affidati al tirocinante, l area aziendale in cui ha operato e lo staff con cui si è interfaccia Competenze (e/o conoscenze e/o abilità) tecnico- professionali acquisite (Descrivere le competenze tecniche- professionali sviluppate dal tirocinante e connesse all'esercizio delle attività e/o compiti svolti e richiesti dal processo di lavoro e/o produttivo) Competenze (e/o conoscenze e/o abilità) organizzative acquisite (Descrivere le competenze di natura organizzativa sviluppate dal tirocinante nell espletamento delle attività/compiti affidati e che sono al di fuori di quelle prettamente tecnico-professionali)
9 L attività di monitoraggio e valutazione è ulteriormente rafforzata dalla previsione, in capo al dirigente scolastico, della redazione, al termine di ogni anno scolastico, di un apposita scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate convenzioni, evidenziando la specificità del loro potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione".
10 SETTORE : INDUSTRIA EDARTIGIANATO INDIRIZZO : MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA POSSIBILI PROFESSIONI DOPO IL DIPLOMA Addetto alla lavorazione di metalli Addetto alla manutenzione di macchine Addetto alle macchine a controllo numerico Assemblatore di apparati elettromeccanici Assemblatore di parti di macchine Carpentiere in metallo Costruttore al banco con macchine utensili Disegnatore CAD-CAM Fresatore Montatore di macchinari industriali Operatore di catene di montaggio automatizzate Progettista nel settore metalmeccanico Tecnico di produzione e controllo qualità nel settore meccanico Tornitore
11 La legge 107/15 amplia notevolmente la rete delle collaborazioni legate all alternanza, estendendone l accesso agli ordini professionali, a musei, a settori culturali, artistici e musicali, a enti sportivi. Per facilitare l individuazione dei partner è prevista la costituzione, presso le Camere di commercio, industria artigianato e agricoltura (CCIAA) territorialmente competenti, di un apposito Registro nazionale per l alternanza,
12 CLASSI 3^ PROVINCIA DI PAVIA Tipologia N % classico 283 7,4 scientifico ,7 artistico 92 2,4 tecnico ,3 profess ,7 Magistr ,4 totale ,0
13 Richieste delle strutture ospitanti : Programmazione ad Ottobre Almeno 3 4 settimane ( ore ) Lettera richiesta disponibilità Data base aziende
14 Camera di commercio Pavia Confindustria Pavia Agenti e rappresentanti di commercio a Voghera (59) Avvocati e procuratori legali - studi a Voghera (55) Dentisti medici chirurghi ed odontoiatri a Voghera (43) Imprese edili a Voghera (43) Bar e caffe' a Voghera (35)
15 Aspetti organizzativi Per la progettazione : referente per scuola referenti per settori /indirizzi Per la gestione : quali docenti di classe?
16 In ordine alle condizioni necessarie a garantire la validità dell anno scolastico ai fini della valutazione degli alunni, ai sensi dell art.14, comma 7, del d.p.r. 22 giugno 2009, n.122 e secondo le indicazioni di cui alla circolare MIUR n. 20 del 4 marzo 2011, si specifica quanto segue: nell ipotesi in cui i periodi di alternanza si svolgano durante l attività didattica, la presenza dell allievo registrata nei suddetti percorsi va computata ai fini del raggiungimento del limite minimo di frequenza, pari ad almeno tre quarti dell orario annuale personalizzato, oltre che ai fini del raggiungimento del monte ore previsto dal progetto di alternanza; qualora, invece, i periodi di alternanza si svolgano, del tutto o in parte, durante la sospensione delle attività didattiche (ad esempio, nei mesi estivi), fermo restando l obbligo di rispetto del limite minimo di frequenza delle lezioni, la presenza dell allievo registrata durante le attività presso la struttura ospitante concorre alla validità del solo percorso di alternanza che richiede, come sopra specificato, la frequenza di almeno tre quarti del monte ore previsto dal progetto.
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