CEA. ISTRUZIONI PER L USO VITROS Immunodiagnostic Products Confezione dei reagenti CEA

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1 ISTRUZIONI PER L USO VITROS Immunodiagnostic Products Confezione dei reagenti CEA CEA Impiego CEA VITROS è un dosaggio in vitro per la misura quantitativa dell antigene carcinoembrionale (CEA) nel siero e nel plasma umani (EDTA o eparina), utile nella prognosi e nel controllo della terapia di pazienti portatori di tumori nei quali si osservino concentrazioni variabili di CEA. AVVERTENZA: A motivo delle differenze metodologiche e della specificità del reagente, utilizzando saggi di produttori diversi si può ottenere una diversa concentrazione CEA nello stesso campione. Nei valori CEA riportati dev essere indicata anche l identità del dosaggio CEA utilizzato. Non è possibile utilizzare in modo intercambiabile i valori ottenuti con dosaggi CEA di tipo diverso. Se, nel corso del monitoraggio del paziente, si cambia il metodo di dosaggio utilizzato per la determinazione dei livelli CEA, è necessario eseguire ulteriori test sequenziali. Prima di passare ad un diverso tipo di dosaggio, il laboratorio è tenuto a confermare i valori di riferimento per pazienti monitorati in serie. Compendio e spiegazione del dosaggio L antigene carcinoembrionale (CEA) è una glicoproteina con peso molecolare di circa dalton 1. Il CEA è presente nel siero normale a bassi livelli. Originariamente ritenuto specifico dei tumori del tratto digerente, il CEA può risultare elevato anche in altre neoplasie nonché in forme o affezioni non-neoplastiche 2,3. Il test CEA è ampiamente accettato nel controllo della terapia di pazienti portatori di tumori. Un livello CEA che diminuisce costantemente fino a raggiungere livelli normali suggerisce una prognosi fausta, mentre un aumento della concentrazione di CEA è indice di terapia inefficace e suggerisce prognosi infausta 4-7. Rilevanza clinica è stata evidenziata nel follow-up di pazienti portatori di neoplasie del colon-retto, della mammella, del polmone, della prostata, del pancreas e dell ovaio. Il significato prognostico è stato proposto ai fini della valutazione della concentrazione CEA prima d interventi chirurgici in pazienti affetti da tumori del colon e del retto, della mammella e del polmone 8,9. Il test CEA non è raccomandato come procedura di screening tumorale di massa o in pazienti asintomatici, mentre viene consigliato come test ausiliare utile nella prognosi e nel controllo della terapia di pazienti affetti da tumori. Principi della procedura Il dosaggio CEA VITROS viene eseguito utilizzando la confezione di reagenti CEA VITROS e i calibratori CEA per prodotti immunodiagnostici VITROS sul sistema immunodiagnostico VITROS. Viene utilizzata tecnica immunometrica, che implica la reazione simultanea del CEA presente nel campione con un anticorpo biotinilato (anti-cea monoclonale di topo) ed un coniugato anticorpo marcato con perossidasi di rafano (HRP) (anti-cea monoclonale di topo). Il complesso antigene-anticorpo viene catturato dalla streptavidina presente sui pozzetti, mentre il materiale non legato viene rimosso mediante lavaggio. Il coniugato con perossidasi da rafano legato viene misurato mediante reazione luminescente 10. Un reagente contenente substrati luminogenici (derivato del luminolo e sale peracido) ed un agente di trasferimento di elettroni, viene aggiunto ai pozzetti. La perossidasi da rafano nel coniugato legato catalizza l ossidazione del derivato del luminolo, dando origine a produzione di luce. L agente di trasferimento di elettroni (acetanilide sostituita) provoca un aumento del livello di luce prodotta prolungandone l emissione. I segnali luminosi vengono letti dal Sistema VITROS. Il quantitativo di coniugato con perossidasi da rafano legato è direttamente proporzionale alla concentrazione di CEA presente. Avvertenze e precauzioni Solo per uso diagnostico in vitro AVVERTENZA: Materiale Potenzialmente Infettivo Si raccomanda di usare la dovuta cautela nel maneggiare i campioni di origine umana. Tutti i campioni sono da considerare come potenziale fonte di infezione. Nessun metodo sperimentale può garantire con assoluta certezza l assenza del virus dell epatite di tipo B, del virus dell epatite di tipo C, dell HIV 1+2 o di altri agenti infettivi. Campioni e componenti del dosaggio devono essere manipolati, conservati ed eliminati in forma solida o liquida in conformità alle procedure dettate dalle relative direttive e normative nazionali in materia di sicurezza biologica (per es. Direttiva M29 del NCCLS 11 ). Versione 1.0 Pubb. n. GEM1110_IT 1

2 CEA ISTRUZIONI PER L USO Materiali forniti AVVERTENZA: Contiene ProClin 300 Il reagenti contenente ProClin 300. R43: Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. R52/53: Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. S24: Evitare il contatto con la pelle. S37: Usare guanti adatti. Materiali forniti 1 confezione dei reagenti contenente: 100 pozzetti rivestiti (streptavidina, legante 3 ng di biotina/pozzetto). 9,7 ml di reagente coniugato (anti-cea monoclonale di topo-hrp legante 152,9 ng CEA/mL) in soluzione tampone con agente antimicrobico. 9,7 ml di reagente anticorpo biotinilato (anti-cea monoclonale di topo biotinilato legante 152,9 ng CEA/mL) in soluzione tampone con agente antimicrobico. NOTA: Contiene sieroalbumina bovina e gamma globulina bovina. Materiali richiesti, ma non forniti nel kit Sistema VITROS per immunodiagnostica oltre ai seguenti prodotti immunodiagnostici VITROS: Calibratori per CEA (comprese scheda di calibrazione lotti e scheda dei protocolli), reagente di segnale, reagente di lavaggio universale, diluente per campioni ad elevata concentrazione B, contenitore per la conservazione delle confezioni di reagenti (opzionale) con essiccante. Preparazione e conservazione dei reagenti La confezione dei reagenti viene fornita pronta per l uso. Conservare i reagenti in condizioni integre a 2-8 C. Non congelare. Una volta aperta, utilizzare la confezione dei reagenti entro 8 settimane dal primo caricamento sul sistema. Non usare oltre la data di scadenza. Conservare le confezioni di reagenti aperte direttamente sul sistema o a 2-8 C in apposito contenitore ermetico per la conservazione delle confezioni di reagenti sigillati con essiccante a secco. I calibratori per CEA vengono forniti pronti per l uso. Conservare i calibratori in condizioni integre a 2-8 C. Non usare oltre la data di scadenza. Dopo l apertura conservare per un massimo di 13 settimane a 2-8 C o di 13 settimane a -20 C (è ammesso un solo ciclo di congelamento-scongelamento). Preparazione del paziente Non è necessaria alcuna preparazione specifica del paziente. Raccolta, preparazione e conservazione dei campioni Si possono usare campioni di siero o plasma (EDTA o eparina). Raccogliere i campioni ematici con procedure standard. I campioni plasmatici (EDTA) indicano uno scostamento negativo pari a circa 13% in confronto a campioni di siero corrispondenti. I campioni di siero o plasma possono essere conservati fino ad un massimo di 7 giorni a 2-8 C o di 4 settimane a -20 C. Evitare congelamenti e scongelamenti ripetuti. Si è riscontrato che alcuni dispositivi di prelievo del campione biologico hanno determinato alterazioni all integrità di determinati analiti provocando interferenze nella determinazione analitica 12. Considerata la varietà di dispositivi per la raccolta dei campioni disponibili in commercio, la Ortho-Clinical Diagnostics non è in grado di definire con assoluta certezza le prestazioni dei propri prodotti con tutti i diversi dispositivi. Si raccomanda pertanto che i singoli utilizzatori verifichino che il sistema di prelievo da loro adottato venga usato nel rispetto delle istruzioni della Casa produttrice e sia compatibile con il sistema VITROS. Note sul controllo di qualità e sulla procedura Maneggiare la confezione dei reagenti con cura evitando la formazione di condensa sulla scatola, evitando la formazione di schiuma nei reagenti ed infine cercando di non agitare la scatola stessa. La calibrazione è specifica per i singoli lotti. Le confezioni di reagenti e i calibratori corrispondenti sono identificabili dal numero di lotto. Le confezioni di reagenti dello stesso lotto possono utilizzare la medesima calibrazione, che dev essere effettuata con calibratori aventi lo stesso numero di lotto. Mescolare perfettamente i campioni, i calibratori e i controlli per inversione e portarli a C prima dell uso. Manipolare i campioni, calibratori e controlli in contenitori chiusi al fine di evitare contaminazione ed evaporazione. Per evitare l evaporazione, limitare il numero di campioni, calibratori e controlli presenti sul sistema VITROS. Per maggiori informazioni vedere la Guida dell operatore del sistema VITROS. Dopo l uso, devono essere tempestivamente riportati a 2-8 C. In alternativa è possible utilizzarne un aliquota sufficiente ad una singola determinazione. I calibratori possono essere aliquotati in altri contenitori resi identificabili mediante le etichette con codice a barre fornite nel kit. 2 Pubb. n. GEM1110_IT Versione 1.0

3 ISTRUZIONI PER L USO Procedura CEA Verificare periodicamente il materiale a disposizione assicurando la corretta gestione dei reagenti e la disponibilità di lotti di reagenti di Segnale, Reagenti di Lavaggio Universale e Reagenti calibrati sufficienti a condurre le analisi programmate. Dovendo eseguire una serie di dosaggi su un singolo campione, è opportuno accertarsi che il volume di campione sia sufficiente ad effettuare i dosaggi richiesti. La buona prassi di laboratorio prevede l esecuzione di controlli ai fini della verifica delle prestazioni del dosaggio eseguito. I controlli per Oncologia VITROS contengono 3 idonei livelli di CEA (basso, medio e alto). Si raccomanda di eseguire i controlli contestualmente all esecuzione di una calibrazione e, successivamente, almeno una volta ogni 24 ore e dopo l esecuzione delle procedure di controllo previste (Cfr. la Guida dell operatore del sistema VITROS). Se le procedure di controllo di qualità interne richiedono un uso più frequente dei controlli, è opportuno attenersi alle procedure previste. Per maggiori informazioni vedere la Guida dell operatore del sistema VITROS. Il nome predefinito del dosaggio che appare sul referto del paziente è CEA. L abbreviazione predefinita che appare sui menu di selezione dei dosaggi e sui referti di laboratorio. Se necessario è possibile riconfigurare questi valori predefiniti. I risultati possono essere espressi come ng/ml o µg/l. Tali opzioni sono configurabili dalla videata di configurazione degli analiti nelle Opzioni e Configurazioni. I campioni di siero o plasma (EDTA o eparina) con valori superiori all intervallo di calibrazione possono essere diluiti fino a 1/100 con diluente per campioni ad elevata concentrazione B precedentemente al dosaggio. Fare riferimento al foglietto illustrativo del diluente per campioni ad elevata concentrazione B. Procedura Il dosaggio per CEA VITROS richiede 20 µl di campione, calibratore o controllo per una determinazione singola, indipendentemente dal volume minimo di riempimento del contenitore per campioni utilizzato. Il dosaggio per CEA VITROS dev essere calibrato ogni volta si usi un nuovo lotto di reagenti e, successivamente, ad intervalli di 28 giorni. Il dosaggio per CEA VITROS dev essere calibrato anche dopo l esecuzione di alcune procedure di controllo oppure se i risultati del controllo qualità differiscono molto dal range accettabile. Per informazioni più dettagliate sul funzionamento del sistema si veda la Guida dell Operatore del Sistema immunodiagnostico VITROS, capitoli 4-7. In breve: 1. Effettuare la scansione della scheda dei protocolli per caricare un nuovo protocollo di analisi sul sistema a questo punto viene visualizzato il pulsante relativo alle diverse determinazioni sulla videata di programmazione dei campioni. Effettuare la scansione della scheda di calibrazione dei lotti per ogni nuovo lotto di reagenti per immettere i dati di scadenza e di calibrazione specifici per quel lotto. 2. Aprire la busta e prelevare la confezione dei reagenti. Caricare la confezione sull unità di autocaricamento o utilizzare il pulsante di scarico/carico nella videata di gestione dei reagenti (visualizzazione per reagente). NOTA: Non utilizzare prodotti danneggiati o non sigillati perfettamente. 3. Caricare i campioni nei settori portacampioni universali usando, se necessario, appositi adattatori (volendo, si possono identificare i campioni con codici a barre). Collocare un puntale monouso accanto ai singoli campioni e caricare i settori sul sistema. Definire i programmi dei campioni tramite la videata di programmazione dei campioni. Avviare la funzione di campionamento. Tutte le fasi di campionamento vengono effettuate automaticamente. 4. Processare i calibratori analogamente ai campioni. Non è necessario programmare la calibrazione se si usano etichette con codici a barre. Caricare i calibratori nell ordine voluto: la calibrazione parte automaticamente. Risultati Per costruire la curva di calibrazione principale codificata sulla scheda di calibrazione dei lotti si usa una funzione di aggiustamento di curva logistica a quattro parametri modificata. Il processo di calibrazione riposiziona la curva di calibrazione principale definendo una curva valida che viene memorizzata per il sistema. Per maggiori informazioni leggere le istruzzioni per l uso dei calibratori. I risultati vengono calcolati automaticamente dal Sistema VITROS. Controllo di qualità I risultati di calibrazione vengono confrontati con un range di parametri di che appaiono in dettaglio nella videata dei parametri di calibrazione alla quale si accede dalle Opzioni e Configurazioni (videata di revisione/calibrazioni utente). Se non vengono rispettati tutti i range dei parametri di qualità definiti, sul rapporto di calibrazione appare un codice d identificazione. Per le operazioni da eseguire successivamente ad una calibrazione non andata a buon fine si veda il capitolo 8 della Guida dell Operatore (Revisione dei risultati). I valori dei campioni dei pazienti che non rientrano nell intervallo di riferimento vengono identificati con un codice basso o elevato LO o HI. I valori dei controlli vengono identificati se 2 DS rispetto alla media della linea di base definita. Versione 1.0 Pubb. n. GEM1110_IT 3

4 CEA ISTRUZIONI PER L USO Limiti della procedura Non esistono parametri individuali in grado di descrivere completamente la qualità dell aggiustamento della curva. Il rapporto di calibrazione dev essere utilizzato in abbinamento a valori di controllo ai fini della determinazione della validità della calibrazione. Se i risultati di controllo differiscono di molto dal range accettabile, indagarne la causa prima di decidere se annotare i risultati del paziente. Limiti della procedura I risultati ottenuti con questo o altri kit diagnostici devono essere utilizzati ed interpretati esclusivamente nel contesto del quadro clinico generale. Non è possibile utilizzare in modo intercambiabile metodi di dosaggio CEA di tipo diverso. Nello stesso campione di paziente, i valori CEA determinati con dosaggi di case produttrici diverse possono variare a motivo delle differenze delle metodiche di dosaggio e della specificità del reagente. In caso di utilizzo di un dosaggio diverso nel corso del monitoraggio seriale di un paziente è opportuno effettuare ulteriori test sequenziali al fine della conferma dei valori di riferimento. Nel referto di laboratorio destinato al medico deve essere indicata l identità del dosaggio CEA utilizzato. I pazienti notoriamente affetti da carcinoma presentano livelli CEA nel medesimo intervallo dei pazienti normali. Elevati livelli CEA si riscontrano anche nei fumatori o nei pazienti affetti da condizioni non-neoplastiche. Basandosi su queste osservazioni, i livelli CEA nel siero e nel plasma, indipendentemente dalla concentrazione, non devono essere interpretati come prova assoluta di presenza o assenza di neoplasia. Il dosaggio CEA VITROS non è consigliato come procedura di screening tumorale di massa. Gli anticorpi eterofili nei campioni di siero o di plasma possono provocare interferenze negli immunodosaggi 13. Questi anticorpi possono essere presenti nei campioni di sangue provenienti da individui a contatto con animali o che sono stati curati con prodotti derivati da siero animale. I risultati che sono contraddittori con le osservazioni cliniche indicano che sono necessari altri test. I campioni contenenti trioleina (33,9 mmol/l), emoglobina (5 g/l) o bilirubina (1,71 mmol/l) interferiscono con questo dosaggio rispettivamente in ragione di meno del 5%, 10% e 5%. Non usare campioni torbidi. I livelli di biotina nel siero restano elevati fino a 24 ore dopo somministrazione orale o endovenosa di biotina. I campioni contenenti 10 ng di biotina/ml interferiscono in ragione di meno del 5%. I campioni contenenti > ng/ml CEA possono rientrare nell intervallo di calibrazione a seguito di un effetto uncino per dose elevata. Valori attesi I singoli laboratori sono tenuti a confermare la validità di questi intervalli per la popolazione servita. A titolo indicativo, in 91,9% di non fumatori sani (149 campioni) e 67,3% di fumatori sani (101 campioni) sono stati riscontrati valori CEA VITROS 3,0 ng/ml. La tabella 1 indica la distribuzione di valori CEA per 768 campioni ottenuta su soggetti sani e malati. Tabella 1: Distribuzione di valori CEA Percentuale (%) N 0-3,0 ng/ml >3,0-5,0 ng/ml >5,0-10,0 ng/ml >10,0 ng/ml Soggetti sani Non fumatori ,9 6,0 0,7 1,3 Fumatori ,3 22,8 8,9 1,0 Totale ,0 12,8 4,0 1,2 Neoplasie Colon-retto 114 7,0 10,5 9,7 72,8 Mammella 69 30,4 13,0 11,6 44,9 Polmone 56 28,6 19,6 16,1 35,7 Ovaio 51 72,6 15,7 5,9 5,9 Gastrointestinali 40 22,5 17,5 12,5 47,5 Affezioni non-neoplastiche Gastrointestinali 42 73,8 19,0 4,8 2,4 Cirrosi 65 50,8 16,9 20,0 12,3 Epatite 31 77,4 16,1 6,5 0,0 Polmonari 50 76,0 16,0 4,0 4,0 4 Pubb. n. GEM1110_IT Versione 1.0

5 ISTRUZIONI PER L USO Prestazioni metodologiche CEA Prestazioni metodologiche Calibrazione e modalità per ricostruirla L intervallo di calibrazione del dosaggio CEA VITROS è pari a ng/ml (ricavabile da calibratori di riferimento interni che sono stati avvalorati per essere messi in correlazione con un altro dosaggio disponibile in commercio con riferimento al Primo preparato di riferimento 73/601). Le concentrazioni CEA vengono espresse in ng/ml o µg/l. La conversione fra unità si effettua mediante la seguente formula: Risultato in ng/ml = risultato in µg/l Accuratezza Si è ottenuta una correlazione tra il dosaggio CEA VITROS e un dosaggio del commercio (X) misurando un pannello di 200 campioni di pazienti appartenenti a diverse categorie cliniche. Il range di campioni utilizzato andava da 0, ng/ml con dosaggio CEA VITROS e 0,5-423 ng/ml con il dosaggio del commercio: Dosaggio CEA VITROS = 1,06 x X + 0,124 ng/ml, con coefficiente di correlazione di 0,977. Precisione La precisione è stata valutata secondo il protocollo EP5-T2 14 del National Committee for Clinical Laboratory Standards. Due replicati di ciascuno dei 3 sieri di controllo sono stati dosati in 2 differenti occasioni ogni giorno per almeno 20 giorni. L esperimento è stato eseguito usando 2 lotti di reagenti differenti su Sistemi differenti. I dati presentati sono rappresentativi delle prestazioni del prodotto. Tabella 2: Precisione Concentrazione tipica Intra-replica Intracalibrazione Intralaboratorio ng/ml DS* CV(%)* DS* CV(%)* DS* CV(%)* 5,34 0,106 2,0 0,199 3,7 0,182 3,4 34,0 0,437 1,3 0,965 2,9 0,918 2, ,30 1,9 6,57 3,0 6,62 2,9 * Quadratica media Infra-replica: Precisione fra un duplica e l altro, con media ottenuta su tutte le repliche. Intracalibrazione: Precisione totale, con componenti ponderati di variazione infra-replica, fra una replica e l altra e da un giorno all altro. Intralaboratorio: Misura dell effetto della ricalibrazione sulla precisione totale, calcolata nell ambito di un singolo lotto di reagenti, utilizzando dati di 4 calibrazioni. Sensibilità La sensibilità analitica viene definita come la concentrazione di 2 deviazioni standard rispetto alla media di un campione che non contiene analiti, dove vengono determinati 20 replicati. Tipicamente, la sensibilità del dosaggio CEA VITROS è 0,45 ng/ml. Specificità I seguenti potenziali cross reagenti hanno causato un interferenza inferiore al 5% con il dosaggio VITROS CEA (le concentrazioni testate sono rappresentate tra parentesi): Acetaminofene (20,3 mg/dl), Acido Acetilsalicilico (50 mg/dl), Aminoglutetimide (39,8 mg/dl), Dietilstilbestrolo (0,5 mg/dl), Etoposide (83 mg/dl), 5-Fluoruracile (34,8 mg/dl), Metotrexato (1,6 mg/dl), Mitomicina C (5,52 mg/dl), Tamoxifen (4,8 mg/dl), Acido Ascorbico (6,0 mg/dl). Un interferenza inferiore al 10% è stata osservata con Dexorubicin HCl (5,2 mg/dl), Ibuprofen (71,0 mg/dl), Vinblastine (138 mg/dl) e Vincristine (140 mg/dl). Versione 1.0 Pubb. n. GEM1110_IT 5

6 CEA ISTRUZIONI PER L USO Bibliografia Bibliografia 1. Gold, P. and Freedman, S.O., Demonstration of tumour-specific antigens for human colonic carcinoma by immunological tolerance and absorption techniques Journal of Experimental Medicine 121: (1965) 2. Lowenstein, M.S. and Zamcheck, N., Carcinoembryonic antigen and the liver, Gastroenterology 72: (1977) 3. Alexander, J.C., Silverman, N.A., and Chretien, P.B., Effect of age and cigarette smoking on the carcino-embryonic antigen level, Journal of the American Medical Association 235: (1976) 4. Wanebo, H.J., Are carcinoembryonic antigen levels of value in the curative management of colorectal cancer?, Surgery 89: (1981) 5. Martin, E.W., James, K.K., and Hurtubise, P.E., The use of CEA as an early indicator for gastrointestinal tumour recurrence and second look procedures, Cancer 39: (1977) 6. Lokich, J.J., Zamcheck, N., and Lowenstein, M., Sequential carcinoembryonic antigen levels in the therapy of metastatic breast cancer, Annals of Internal Medicine 89: (1978) 7. Skarin, A.T., Delwiche, R., and Zamcheck, N., Carcinoembryonic antigen: clinical correlation with chemotherapy for metastatic gastrointestinal cancer, Cancer 33: (1974) 8. Staab, H.J., Anderer, F.A., and Brummendorf, T., Prognostic value of preoperative serum CEA levels compared to clinical staging. 1. Colorectal carcinoma, British Journal of Cancer 44: (1981) 9. Concannon, J.P., Dalbow, M., and Hodgson, S.E., Prognostic value of preoperative carcinoembryonic antigen (CEA) plasma levels in patients with bronchogenic carcinoma, Cancer 43: (1978) 10. Summers M et al. Luminogenic Reagent Using 3-Chloro 4-HydroxyAcetanilide to Enhance Peroxidase/Luminol Chemiluminescence, Clin Chem 41: S73 (1995). 11. NCCLS. Protection of laboratory Workers from Instrument biohazards and Infectious Diseases Transmitted by Blood, Body Fluids and tissue; Approved guideline. NCCLS Document M29-A (ISBN ). NCCLS, Wayne, PA 19087; Calam RR. Specimen Processing Separator Gels: An Update. J Clin Immunoassay 11: (1988). 13. Levinson SS. The Nature of Heterophilic Antibodies and Their Role in Immunoassay Interference. J Clin Immunoassay 15: (1992). 14. Evaluation of Precision Performance of Clinical Chemistry Devices - Second Edition. National Committee for Clinical Laboratory Standards. Order Code EP5-T2. (1992). Glossario dei simboli 6 Pubb. n. GEM1110_IT Versione 1.0

7 ISTRUZIONI PER L USO Revisioni CEA Revisioni Data revisione Versione Modifiche tecniche apportate* Nuovo formato, tecnicamente equivalente a PIGEM1110/102.0 con le seguenti variazioni minori: Sezione Simboli usati sostituita dalla tabella Glossario dei simboli Aggiunta la casella per la firma della sezione Revisioni * Le barre delle modifiche indicano la posizione del testo aggiornato rispetto alla versione precedente del documento. Quando le presenti Istruzioni per l uso saranno sostituite da quelle aggiornate, apporre la propria firma e la data e conservare in base alle direttive locali o ai regolamenti del laboratorio. Firma Data Versione 1.0 Pubb. n. GEM1110_IT 7

8 CEA ISTRUZIONI PER L USO Condizioni di fornitura: tutte le forniture sono soggette ai termini e alle condizioni di vendita della ditta Ortho-Clinical Diagnostics e dei suoi distributori. Copie di tali condizioni saranno disponibili su richiesta. Ortho-Clinical Diagnostics Johnson & Johnson Holmers Farm Way High Wycombe Buckinghamshire HP12 4DP United Kingdom VITROS è un marchio di Ortho-Clinical Diagnostics, Inc. Ortho-Clinical Diagnostics, Inc., Pubb. n. GEM1110_IT Versione 1.0

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