SVILUPPO DEGLI ANFIBI

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1 SVILUPPO DEGLI ANFIBI

2 Vertebrati tetrapodi Facile allevamento Sviluppo esterno e pianificabile Uova relativamente grandi (circa 1 mm) Pigmentazione delle uova che permette di seguire gli spostamenti citoplasmatici Sviluppo rapido (circa 18h da fecondazione a neurulazione) Possibilità di manipolazione microchirurgica UTILITA DEL MODELLO

3 P.A. Dotato di pigmentazione diversa al polo animale (più scura) e al polo vegetativo (più chiara) Radialmente simmetrico rispetto all asse animale/vegetativo P.V. UOVO NON FECONDATO

4 LA FECONDAZIONE, OVVERO IL RISVEGLIO DELL UOVO

5 Lo spermatozoo penetra in un punto qualsiasi dell emisfero animale La fecondazione determina la rotazione del citoplasma corticale di circa 30 in direzione del punto d ingresso dello spermatozoo UOVO FECONDATO

6 In seguito alla rotazione corticale (rotazione di simmetrizzazione) si definisce la simmetria dorso/ventrale dell embrione La rotazione corticale determina la formazione della semiluna grigia Sezione sagittale UOVO FECONDATO Vista esterna

7 La semiluna grigia è riconoscibile dall esterno perché viene lasciata scoperta una porzione di citoplasma animale interno più chiaro SEMILUNA GRIGIA

8 SEGMENTAZIONE (SCHEMA GENERALE)

9 UOVO MESOLECITICO SEGM. OLOBLASTICA RADIALE I divisione meridiana (divide a metà la semiluna grigia) II divisione meridiana perpendicolare alla I (inizia prima del completamento della I divisione) SEGMENTAZIONE (I E II DIVISIONE)

10 III divisione equatoriale, verso il polo animale IV divisione meridiana SEGMENTAZIONE (III E IV DIVISIONE)

11 V divisione equatoriale, VI meridiana, ecc. Blastula pluristratificata SEGMENTAZIONE (DIVISIONI SUCCESSIVE)

12 Inizia a formarsi fin dallo stadio a due cellule, per secrezione di acqua e proteine da parte dei blastomeri Si rende visibile nelle successive divisioni E spostato verso il polo animale a causa delle diverse dimensioni dei blastomeri EP-Caderina EP-Caderina Tight junctions MECCANISMI Adesione cellulare FORMAZIONE DEL BLASTOCELE

13 Xenopus urodeli Si marcano le varie regioni della blastula con coloranti vitali (o con molecole coniugate ad altre molecole fluorescenti) Si osserva la marcatura delle cellule dopo la gastrulazione, desumendone il destino prospettico MAPPA DEI TERRITORI PRESUNTIVI

14 Inizia nel futuro lato dorsale, sotto l equatore (zona marginale, al confine tra semiluna grigia e regione vitellina) Alcune future cellule endodermiche cambiano forma, diventando cellule a bottiglia ( faringe) Le cellule a bottiglia si invaginano MECCANISMI Anello contrattile di actina al polo apicale Allungamento dei microtubuli GASTRULAZIONE (XENOPUS)

15 Con l invaginazione delle cellule a bottiglia si forma il blastoporo (futura apertura anale) La regione di invaginazione, situata dorsalmente al solco, è detta labbro dorsale del blastoporo Cellule a bottiglia Blastoporo FORMAZIONE DEL BLASTOPORO

16 LABBRO DORSALE DEL BLASTOPORO (XENOPUS)

17 Man mano che la gastrulazione procede, la fessura blastoporale si estende formando, oltre al labbro dorsale (freccia rossa), le labbra laterali del blastoporo (frecce verdi) LABBRA LATERALI DEL BLASTOPORO

18 L invaginazione porta alla formazione dell archenteron La cavità archenterica si espande a spese del blastocele, che viene spostato ventralmente Il solco blastoporale si espande ulteriormente, con la formazione del labbro ventrale Il blastoporo assume forma circolare La massa di cellule vegetative circondata dal blastoporo è detta tappo vitellino ARCHENTERON (XENOPUS)

19 BLASTOPORO E TAPPO VITELLINO

20 Invaginazione di endoderma e mesoderma Scorrimento del mesoderma lungo la superficie interna dell ectoderma Epibolia dell ectoderma MECCANISMI Secrezione da parte dell ectoderma di matrice ricca di fibronectina, riconosciuta dalle cellule mesodermiche MOVIMENTI DELLA GASTRULAZIONE

21 Ectoderma Epidermide Neuroectoderma MECCANISMI Interazione cordomesodermaectoderma (induzione neurale) Gap junctions differenziali Citoscheletro Morte cellulare Piastra neurale Pieghe neurali Solco neurale Tubo neurale NEURULAZIONE

22 NEURULAZIONE

23 All inizio della neurulazione, il cordomesoderma che costituisce il tetto dell archenteron, si distacca dall endoderma, formando la notocorda. Il mesoderma laterale avvolge l endoderma a livello posteriore, procedendo vero la regione cefalica ANFIBI NEURULAZIONE

24 CERVELLO

25 Cefalica: cartilagine, osso, neuroni, glia, connettivo della faccia Cardiaca: melanociti, neuroni, glia, tessuto muscoloconnettivo delle grosse arterie Tronco: melanociti, gangli della radice dorsale, gangli simpatici, midollare del surrene Vagale e sacrale: gangli parasimpatici N.B. Le cellule migrano in maniera autonoma CRESTA NEURALE

26 Formazione delle tre vescicole cerebrali primarie (prosencefalo, mesencefalo, rombencefalo) Suddivisione del prosencefalo in telencefalo e diencefalo Formazione dei placodi sensoriali Formazione dai somiti di dermatomo, miotomo e sclerotomo Formazione del cuore, del blastema renale e degli abbozzi delle gonadi BOTTONE CAUDALE

27 ORGANOGENESI

28 SVILUPPO COMPLETO

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