Studiare in Sicilia: Diritto o concessione?

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1 Palacongressi di Rimini Dicembre 2016 Studiare in Sicilia: Diritto o concessione? A cura di Antonio Costanza - Presidente Anffas Onlus Palermo - Vice Presidente Anffas Onlus Sicilia Giulio Tulumello Autorappresentante - Anffas Onlus Palermo

2 Inclusione scolastica e diritto allo studio Quali buone prassi?

3 Assistenza di base, specialistica, alunni con disabilità e lo Statuto Speciale della Regione Sicilia.

4 Come funzionano i servizi di assistenza di base e specialistica in Sicilia? L assistenza igienico-personale? L assistenza all autonomia e comunicazione? Il servizio di trasporto scolastico?

5 L assistenza igienico-personale Ove non erogata dalle scuole: Il servizio viene espletato mediante operatori specializzati esterni (la cui competenza è degli Enti Locali); Non è mai partito il primo giorno di scuola (fatta eccezione per l anno in corso a Palermo); Non copre per interno l orario della giornata scolastica (la presenza oraria del servizio a scuola è estremamente variabile nel territorio siciliano). Il servizio copre il fabbisogno?

6 Le ragioni della doppia competenza (Scuola/Enti locali)* L assistenza igienico personale e quell'assistenza di base che deve essere garantita agli alunni con disabilita quale "... parte fondamentale del processo di integrazione scolastica..." e la cui "... concreta attuazione contribuisce a realizzare il diritto allo studio costituzionalmente garantito la Nota Ministeriale 30 Novembre 2001 N 3390, la nota 3390/01; L art. 10 della L. Regionale N 68/81; L art. 22 della L. Regione N 15 del 5 Novembre 2004 La nota N.3922 dell Ufficio Regionale Scolastico della Sicilia dell 1 marzo 2016!

7 L assistenza all autonomia e alla comunicazione Il servizio viene espletato mediante operatori specializzati esterni; non è mai partito il primo giorno di scuola; è presente sul territorio regionale a macchia di leopardo; la presenza oraria del servizio a scuola è estremamente variabile da provincia in provincia. Il servizio copre il fabbisogno?

8 Il taglio delle Province, i Liberi Consorzi e il trasferimento delle risorse

9 Si conosce realmente il fabbisogno degli studenti con disabilità siciliani?

10 Quali sono le logiche di programmazione della Regione Sicilia in riferimento ai studenti con disabilità siciliani?

11 Salve a tutti. Mi chiamo Giulio Tulumello, ho 19 anni e sono un auto-rappresentante di Anffas Palermo. Frequento l ultimo anno delle scuole superiori a Palermo. L anno scorso mi sono incatenato più volte per difendere il mio diritto allo studio e quello degli alunni con disabilità della Sicilia.

12 Tutto è partito perché a metà novembre, nella indifferenza di tutti e soprattutto delle Istituzioni Siciliane, i servizi a scuola ancora non partivano. Molti alunni con disabilità rimanevano a casa perché non c era il servizio di trasporto scolastico l assistenza igienico-personale, e gli altri servizi.

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14 Abbiamo denunciato quello che stava succedendo e abbiamo parlato del nostro diritto allo studio sui giornali, in tante interviste, in trasmissioni televisive e in tanti eventi pubblici. Abbiamo ottenuto la solidarietà di moltissime persone e di tanti compagni di scuola.

15 Abbiamo usato tanto i social network e soprattutto facebook per fare conoscere a tutti i motivi della nostra battaglia e quello che stavamo facendo in difesa del diritto allo studio degli alunni con disabilità siciliani perché volevamo diventare contagiosi.

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17 Abbiamo preso parte a tante riunioni di Anffas Sicilia per dire a tutti cosa ci faceva stare male e quale era il nostro punto di vista.

18 Insieme al gruppo degli autorappresentanti, compagni di scuola, nostri amici e familiari ci siamo incatenati più volte e abbiamo lottato con le maniere forti per il diritto allo studio degli alunni con disabilità fino a quando i servizi a Palermo non sono partiti.

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21 La fotografia ad oggi. Cosa è cambiato? Cosa può fare.. La politica? La scuola? I Dirigenti Scolastici? La famiglia? Il movimento delle persone con disabilità?

22 Azioni dimostrative e manifestazioni eclatanti.. Possono intendersi come buone prassi? Quale continuità?

23 Grazie per l'attenzione!