Lezione 12 Risparmio privato e Debito Pubblico. Leonardo Bargigli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione 12 Risparmio privato e Debito Pubblico. Leonardo Bargigli"

Transcript

1 Lezione 12 Risparmio privato e Debito Pubblico Leonardo Bargigli

2 Risparmio privato Gli individui desiderano risparmiare per poter trasferire potere d acquisto nel tempo e per poter coprire necessità impreviste future. Ovvero, le famiglie desiderano prestare denaro per riaverlo indietro in futuro. Le imprese e lo Stato desiderano prendere a prestito denaro per poter investire o per coprire eccessi di spesa. Lo strumento principale di risparmio delle famiglie è costituito dalle obbligazioni. Esistono altri strumenti di risparmio: per ora ci concentriamo sulle obbligazioni.

3 Cosa è un obbligazione? E un certificato di debito che specifica gli obblighi del debitore nei confronti del creditore. In pratica, un obbligazione stabilisce quanto il debitore deve rimborsare al creditore e quando deve avvenire il rimborso. La differenza fra la quantità prestata e quella ricevuta alla scadenza si chiama interesse.

4 Cosa è un obbligazione? Definiamo: P 0 : Quantità data in prestito al tempo 0 (oggi) P 1 : Quantità riavuta indietro al tempo 1 (fra un anno) Avremo che l interesse I è dato da I= P 1 P 0 e il tasso di interesse i è dato i = P 1 P 0 P 0 = P 1 P 0 1

5 Il prezzo di un obbligazione In pratica, le famiglie danno del denaro oggi per ricevere del denaro domani. Ovvero, pagano un prezzo oggi per ricevere qualcosa domani. Il denaro che le famiglie danno oggi corrisponde al prezzo delle obbligazioni. Nel nostro schema precedente P 0 costituisce il prezzo delle obbligazioni.

6 Il prezzo di un obbligazione normalizzata Si è soliti normalizzare a 100 la cifra che si riavrà a scadenza. In questo modo il prezzo varierà fra 0 e 100 e fornirà un indicazione immediata del rendimento i = P 1 P 0 1 = 100 P 0 1

7 La domanda di obbligazioni Chi domanda obbligazioni? Le famiglie, che vogliono trasferire a domani il proprio potere di acquisto. Se il tasso di interesse è alto, le famiglie sono invogliate a domandare obbligazioni.

8 L offerta di obbligazioni Chi offre obbligazioni? Le imprese, per finanziare i propri investimenti. Lo Stato, che deve coprire gli eccessi di spesa. Lo Stato spende denaro per pagare le proprie spese (sanità, istruzione, difesa, stipendi dei dipendenti, interessi sul debito). Tale spesa viene coperta dal gettito fiscale (tasse). Se il gettito fiscale non basta a coprire la spesa pubblica, lo Stato deve indebitarsi e offre obbligazioni.

9 Cosa determina il prezzo delle obbligazioni? Chi offre obbligazioni si impegna a corrispondere in futuro una certa cifra. Ma c è il rischio che, in futuro, il debitore non sia in grado di corrispondere la cifra pattuita. Se tale rischio è molto alto, il valore che attribuisco alla cifra futura è basso (perchè rischiosa) ed io sono disposto a pagare un prezzo basso per tale obbligazione.

10 Cosa determina il tasso di interesse delle obbligazioni? Il tasso di interesse è dato da: i = P 1 P 0 P 0 = P 1 P 0 1 Se il prezzo delle obbligazioni P 0 aumenta, il tasso di interesse si riduce! C è una relazione inversa fra prezzo e tasso di interesse!

11 I mercati finanziari Allarghiamo il quadro, considerando una serie di titoli su cui le famiglie possono investire L insieme dei mercati su cui questi titoli sono collocati / emessi da potenziali debitori (imprese / Stato) e acquistati / scambiati direttamente dalle famiglie (anche altre imprese come le Banche) si chiamano mercati finanziari

12 I mercati finanziari Mercato obbligazionario o «dei capitali» con titoli: Privati / pubblici A breve / medio /lungo termine (tasso d interesse crescente) Più o meno rischiosi (rating, investment grade, junk bonds ) Mercato azionario, di cui diremo poi

13 Gli strumenti di risparmio Obbligazioni (che abbiamo visto precedentemente) I conti correnti La moneta I metalli preziosi Le azioni

14 I conti correnti Anche i conti correnti costituiscono uno strumento che può essere utilizzato per risparmiare, ovvero, per trasferire potere d'acquisto nel tempo. Tutto quello che lascio oggi nel conto corrente lo ritroverò domani (o fra una settimana o fra un anno). Il denaro posto sul conto corrente spesso frutta un piccolo interesse (inferiore a quello delle obbligazioni) o in altri casi non frutta interessi: dipende dal conto corrente specifico. Come strumento di risparmio sembrerebbero quindi inferiore alle obbligazioni.

15 I conti correnti I conti correnti hanno però un vantaggio rispetto alle obbligazioni: il denaro che vi è depositato è immediatamente disponibile per il correntista: in qualunque momento il correntista può, andando in banca o tramite un bancomat, ritirare tutto o parte del denaro. Al contrario le obbligazioni non possono immediatamente essere convertite in denaro poiché occorre aspettare che scadano o vanno vendute sul mercato secondario: in entrambi i casi occorre tempo per convertirle in denaro, nel secondo caso normalmente saranno vendute a un prezzo diverso da quello di acquisto, spesso con tanto maggiore probabilità di perdita ( prezzo di vendita < prezzo di acquisto) quanto maggiore è l urgenza di vendere («fire sales») I rischi legate alle somme poste sul conto corrente sono minimi. Essi verranno sempre restituiti a meno che non collassi contemporaneamente l'intero sistema bancario e fallisca lo Stato («corsa agli sportelli»). I conti correnti fino ad un certo importo sono assicurati dallo Stato.

16 I conti correnti vs obbligazioni Tassi di interesse: le obbligazioni hanno tipicamente un tasso di interesse più alto. Rischiosità: il conto corrente offre meno rischi delle obbligazioni. Disponibilità del denaro: il conto corrente garantisce una disponibilità immediata del denaro mentre convertire obbligazioni in denaro richiede tempo. Conclusione: Le obbligazioni sono uno strumento migliore per il risparmio mentre il conto corrente è preferibile per depositare denaro necessario per le spese di breve termine.

17 La moneta In realtà anche la moneta serve a trasferire potere d'acquisto nel tempo. Se metto tutta la moneta sotto il materasso, posso riprendere tale moneta fra uno, due o più anni. E' però uno strumento apparentemente poco efficace: infatti non corrisponde alcun interesse. Ha però il vantaggio di essere "al sicuro" da crisi del sistema bancario o di fallimento dello Stato. Inoltre, per sua natura, ha una disponibilità immediata. In ogni caso è uno strumento assai scomodo per risparmiare (voi li terreste euro in casa?)

18 I metalli preziosi Oro, argento, diamanti e altri preziosi possono essere utilizzati per trasferire potere d'acquisto nel tempo. Tecnicamente non corrispondono alcun interesse ma poiché il valore di tali metalli varia, l investimento potrebbe comportare un guadagno assimilabile a un interesse (quando il valore aumenta) o una perdita (quando il valore si riduce). Conseguentemente comporta un certo grado di rischio. Ha il vantaggio di essere "trasportabile": una piccola quantità di oro è facile da trasportare e garantisce un'ampia e immediata disponibilità di ricchezza (un kg di oro vale euro).

19 Le azioni Le azioni costituiscono titoli di proprietà di un'impresa e, perciò, attribuiscono un diritto sui profitti che questa realizza. Se acquisto un'azione della FIAT io divengo proprietario di una quota (infinitesima) della FIAT. Al momento esistono azioni di FIAT SPA. Il valore complessivo di tali azioni è, al momento, In che modo le azioni permettono di trasferire potere di acquisto nel tempo?

20 Le azioni Le azioni acquistate e pagate oggi trasferiscono potere d'acquisto nel tempo in due modi: 1) Danno diritto a partecipare agli utili (profitti) futuri dell'impresa, che distribuisce tali utili (quando disponibili) tramite i dividendi. In pratica, in quanto possessore di un'azione, ho diritto a dei pagamenti periodici (trimestrali) che avvengono se, e solo se, l'impresa fa utili. Ovvero è possibile che riceva dei soldi periodicamente ma c'è il rischio che questo non avvenga. 2) In futuro posso rivendere le azioni al prezzo vigente in quel momento futuro: se il prezzo è aumentato io ho guadagnato e ho ottenuto un rendimento positivo. Se il prezzo si è ridotto io ho perso denaro e ho ottenuto un rendimento negativo.

21 Il rendimento di una azione (versione semplificata)? Sia V 0 il prezzo pagato per acquistare un'azione al tempo 0 e sia V 1 il prezzo ottenuto al momento di rivenderla. Il tasso di rendimento v, in assenza di dividendi, è dato da: v = V 1 V 0 V 0 = V 1 V 0 1 Il tasso di interesse di un obbligazione invece era: i = P 1 P 0 P 0 = P 1 P 0 1 Attenzione: I due tassi sono simili ma c'è una grossa differenza: al momento dell'acquisto di un obbligazione, P 1 è noto mentre al momento dell'acquisto di un'azione,v 1 non è noto!

22 Le azioni Le azioni acquistate e pagate oggi trasferiscono potere d'acquisto nel tempo in due modi: 1) Partecipare agli utili (profitti) futuri dell'impresa, che distribuisce tali utili (quando disponibili) tramite i dividendi. 2) Vendita futura delle azioni in mio possesso. In entrambi i casi la quantità di denaro che ricevo in futuro è aleatoria non certa. Il risparmio tramite azioni comporta quindi dei rischi poiché non so quanto denaro mi frutterà domani l'aver acquistato oggi un azione.

23 Azioni vs Obbligazioni Acquistando un azione, io partecipo del «rischio imprenditoriale», per questo in caso di fallimento le azioni non vengono mai rimborsate Esiste la possibilità che V 1 = 0 I detentori di obbligazioni («creditori») devono invece, se possibile, essere rimborsati D altra parte gli azionisti beneficiano di maggiori dividendi se l impresa va bene, i creditori ricevono sempre il medesimo interesse

24 Il mercato azionario E un mercato su cui sono scambiati un insieme di titoli azionari registrati («quotati») Il prezzo è determinato da domanda e offerta Indice azionario (Dow Jones, Nasdaq, FTSE): registra l andamento medio dei prezzi Gli investitori seguono strategie diverse («attivi», «passivi»), hanno aspettative sul futuro diverse

25 Indicatori del mercato azionario Prezzo Rendimento : dividendo / prezzo Prezzi / utili indicatore di salute dell impresa, della sua capacità di generare profitti Volume: quantità di titoli scambiati sul mercato, segnala il livello di interesse per il titolo

26 Le azioni La determinazione del prezzo Il prezzo delle azioni è il prezzo a cui acquisto una quota di un'impresa. Di conseguenza il prezzo dipende da quanto è "buona" quell'impresa. Ovvero il prezzo dipende dalle prospettive future dell'impresa. Ogni qual volta le prospettive future cambiano, il prezzo delle azioni muta. Esempio: supponiamo che oggi vengono scoperti nuovi pozzi di petrolio. Ciò fa supporre che il prezzo della benzina calerà e quindi la domanda di automobili aumenterà. Le prospettive dell'impresa FIAT improvvisamente migliorano: il suo prezzo aumenta.

27 Le azioni la gestione del rischio In seguito all'acquisto di un'azione oggi, io riceverò in futuro una quantità di denaro incerta. Ovvero l'acquisto di azioni comporta dei rischi. Il rischio è relativo alla variabilità del tasso di rendimento, che dipende dal prezzo futuro dell'azione. In futuro potrò guadagnare tanto oppure poco, o anche perdere il denaro risparmiato. Come è possibile contenere il rischio? Una possibile strategia è quella di diversificare il risparmio e l'investimento acquistando azioni imprese diverse.

28 Le azioni la diversificazione del risparmio Investire i proprio guadagni su più imprese comporta, a parità di importo investito, una riduzione del rischio. Infatti se acquisto imprese di una sola impresa io guadagnerò moltissimo se questa impresa andrà bene, ma perderò moltissimo se questa impresa andrà male. Acquistando titoli di più imprese, a parità di cifra risparmiata, sarà molto difficile che tutte le imprese vadano bene o che tutte le imprese vadano male. In pratica, sarà molto difficile che io guadagni moltissimo ma anche che io perda tantissimo. Attenzione: diversificare il risparmio non aumenta le mie prospettive di guadagno, ma ne riduce la variabilità!

29 Le azioni comportamenti illeciti Nella realtà l'andamento delle azioni è molto più erratico del semplice adattamento alle "prospettive future". Molteplici fattori influenzano il prezzo delle imprese, alcuni di questi sono legati alle informazioni disponibili sulle prospettive future che tuttavia non vengono sempre divulgati. Altri comportamenti possono influenzare il valore delle azioni in maniera illecita o illegale. Esempio: io dirigente della FIAT so che le vendite delle automobili in questo anno sono andate benissimo. Invece di rivelare questa informazione, che so che farà aumentare il prezzo delle azioni, ne approfitto per acquistare io stesso le azioni e solo a quel punto effettuo l'annuncio. Il prezzo delle azioni aumenterà e io avrò guadagnato moltissimo. Questo comportamento è definito insider trading ed è vietato e perseguito dalla legge. Altro esempio: diffondere false informazioni sulle prospettive future.

30 Gli intermediari finanziari Sono istituzioni finanziarie attraverso cui i risparmiatori prestano indirettamente ai debitori Si distinguono in: Bancari Non bancari: assicurazioni, fondi previdenziali, fondi comuni d investimento, società di intermediazione mobiliare

31 Le banche Le banche sono istituti che raccolgono denaro dai cittadini e lo custodiscono, tipicamente attraverso i conti correnti. Offrono anche altri servizi finanziari 1) tramite le banche è possibile comprare azioni o obbligazioni. 2) le banche concedono prestiti a imprese e famiglie.

32 Le banche Esistono costi per accedere ai mercati azionari (es. obblighi di trasparenza, obblighi di informazioni, obblighi sulla governance) La maggior parte delle piccole e medie imprese preferisce finanziare gli investimenti attraverso il credito bancario In questo caso le banche guadagnano sulla differenza tra tassi d interesse (per loro) a debito (sui conti correnti) e a credito (interesse sui prestiti)

33 Gli intermediari finanziari Fondi comuni di investimento: Sono istituzioni che raccolgono denaro dagli investitori (famiglie o altri agenti economici) sotto forma di «quote» e utilizzano tale denaro per acquistare un'ampia selezione («portafoglio») di obbligazioni e azioni. I sottoscrittori guadagnano / perdono sulla base dei prezzi / rendimenti dei titoli nel portafoglio. Dati i volumi di denaro raccolto, queste istituzioni sono in grado di diversificare fortemente la selezione di titoli acquistata garantendo così una riduzione del rischio dell'investimento.

34 Fondi d investimento Fondi indice: «replicano» l andamento del mercato creando portafogli con composizione simile ai titoli presenti sul mercato Hedge funds: usano il credito per individuare strategie che ottengano un rendimento superiore al mercato («battere il mercato»)

35 Deficit pubblico e Debito Pubblico Ogni anno, lo Stato spende denaro per fornire beni: istruzione, sanità, difesa e opere pubbliche. Chiamiamo G tale spesa. Lo Stato spende anche per fornire reddito a certe categorie di individui: pensioni, sussidi di disoccupazione, assegni familiari e il pagamento degli interessi sul debito. Chiamiamo TR l insieme di tali trasferimenti Lo Stato si finanzia tramite la raccolta delle tasse (detto gettito fiscale). Chiamiamo T il gettito fiscale complessivo

36 Deficit pubblico e Debito Pubblico In ogni anno, il DEFICIT PUBBLICO è dato da DEFICIT =T-G-TR Lo stato deve coprire il deficit offrendo obbligazioni! Il debito pubblico rappresenta la somma di tutti i deficit accumulati nel corso degli anni. Rappresenta la somma complessiva che lo Stato deve ai suoi creditori.

37 Rapporto fra debito e PIL Il Debito Pubblico Italiano 120 Italia 100 Germania

38 Le obbligazioni di stato I buoni ordinari del tesoro (BOT) Hanno breve durata: 3,6 oppure 12 mesi. I buoni poliennali del tesoro (BTP) Hanno durata pluriennale: 3, 5, 10, 15 e 30 anni. Prevedono dei pagamenti periodali (ogni 6 mesi)

39 Il mercato secondario Le obbligazioni del tesoro vengono rimborsate soltanto alla scadenza (anche 30 anni!) Tuttavia, è possibile vendere tale obbligazione ad una terza parte (un altra famiglia o una banca) prima della sua scadenza e ricevere oggi, in cambio, del denaro.

40 Obbligazioni, prezzi e tassi di interesse Se c è la certezza che le obbligazioni siano onorate, il prezzo di tale obbligazione è molto alto e quindi il tasso di interesse è molto basso. Se c è il forte rischio che le obbligazioni non siano onorate, il prezzo di tale obbligazione è molto basso e quindi il tasso di interesse è molto alto. i = P 1 P 0 1

41 Obbligazioni e spread Ad oggi, c è la convinzione che le obbigazioni emesse dalla Germania saranno sicuramente onorate: il loro prezzo è alto ed il tasso di interesse è basso. Ad oggi, c è minore convinzione che le obbigazioni emesse dall Italia possano essere onorate: il loro prezzo è basso ed il tasso di interesse è relativamente alto. La differenza fra i tassi d interesse delle obbligazioni italiane e quelle tedesche rappresenta lo spread.

42 Il mercato delle obbligazioni pubbliche Facciamo le seguenti due ipotesi: La domanda delle obbligazioni si riduce all aumentare del prezzo delle obbligazioni L offerta delle obbligazioni è pari al deficit dello Stato (Spesa pubblica gettito fiscale)

43 Il mercato delle obbligazioni di Stato Le obbligazioni vengono offerte dallo Stato per finanziare il deficit. La quantità di obbligazioni domandate dalla famiglia dipende dal loro prezzo. P 0 P * Offerta di obbligazioni=deficit Domanda di obbligazioni Quantità di obbligazioni L'incontro fra domanda di obbligazioni e offerta di obbligazioni ne determina il prezzo e, tramite questo, il tasso di interesse sul debito pubblico.

44 Il mercato delle obbligazioni di Stato Cosa accade se aumenta il deficit? All'aumentare del deficit lo Stato deve aumentare l'offerta di obbligazioni Offerta di obbligazioni=deficit P 0 Aumento dell offerta di obbligazioni P * Domanda di obbligazioni P * N Quantità di obbligazioni In seguito all'aumento del deficit il prezzo delle obbligazioni si è ridotto e il tasso di interesse è aumentato: il debito pubblico è divenuto piu oneroso.

45 La TASI, il deficit e il tasso di interesse La TASI (prima nota come IMU) è la tassa che viene pagata per la proprietà degli immobili (le abitazioni) Se la TASI viene rimossa il gettito fiscale si riduce e quindi, il deficit aumenta DEFICIT =T-G-TR Ma se aumenta il deficit, l offerta di obbligazioni aumenta, il prezzo delle obbligazioni si riduce e il tasso di interesse aumenta. Il debito pubblico quindi, diventa più oneroso!

46 Il patto di stabilità, il deficit e il tasso di interesse In seguito al peggioramento dei conti pubblici è stato deciso a livello europeo di mantenere il deficit entro il limite del 3%. In realtà tale vincolo è sempre esistito in base agli Accordi di Mastricht del 1993, ma vista la crisi attuale è divenuto particolarmente rilevante. Molti governi si lamentano di questo vincolo e vorrebbero più flessibilità. In effetti, non c'è nessuna ragione particolare per la quale il deficit deve avere come limite esattamente il 3% N.B. : non esiste solo la domanda delle famiglie: banche commerciali e soprattutto banca centrale possono acquistare titoli di Stato, sostenendone i prezzi

Un riepilogo di alcuni fenomeni macroeconomici. Giorgio Ricchiuti

Un riepilogo di alcuni fenomeni macroeconomici. Giorgio Ricchiuti Un riepilogo di alcuni fenomeni macroeconomici Giorgio Ricchiuti Cosa abbiamo visto fin qui Abbiamo presentato e discusso alcuni concetti e fenomeni aggregati: 1) Il PIL, il risparmio e il debito pubblico.

Dettagli

Risparmio Investimenti Sistema Finanziario

Risparmio Investimenti Sistema Finanziario 26 Risparmio Investimenti Sistema Finanziario Il Sistema Finanziario Il sistema finanziario è costituito dalle istituzioni che operano per far incontrare l offerta di denaro (risparmio) con la domanda

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci

Dettagli

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI

Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI GLI INVESTIMENTI FINANZIARI SONO ACQUISTI DI ATTIVITA FINANZIARIE EFFETTUATE NELL ASPETTATIVA DI RICEVERNE UN RENDIMENTO. I PIU IMPORTANTI SONO: - I DEPOSITI

Dettagli

ISSIS DON MILANI LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA. Liceo Don Milani classe I ECONOMICO SOCIALE Romano di Lombardia 1

ISSIS DON MILANI LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA. Liceo Don Milani classe I ECONOMICO SOCIALE Romano di Lombardia 1 ISSIS DON MILANI LICEO Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA 1 NEL MERCATO FINANZIARIO SI NEGOZIANO TITOLI CON SCADENZA SUPERIORE A 18 MESI AZIONI OBBLIGAZIONI TITOLI DI STATO 2 VALORE DEI TITOLI VALORE

Dettagli

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla

Dettagli

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti

Dettagli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo

Dettagli

Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI

Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Nicola Meccheri (meccheri@ec.unipi.it) Facoltà di Economia Università di Pisa A.A. 2011/2012 ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI: ASPETTI INTRODUTTIVI

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra)

ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) La GESTIONE (operazioni che l azienda compie per raggiungere i suoi fini) può essere: ORDINARIA

Dettagli

BANCA, TITOLI DI STATO E FONDI DI INVESTIMENTO

BANCA, TITOLI DI STATO E FONDI DI INVESTIMENTO BANCA, TITOLI DI STATO E FONDI DI INVESTIMENTO La banca è un istituto che compie operazioni monetarie e finanziarie utilizzando il denaro proprio e quello dei clienti. In particolare la Banca effettua

Dettagli

La Moneta e i Mercati Monetari. Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano)

La Moneta e i Mercati Monetari. Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano) La Moneta e i Mercati Monetari In questa lezione: Determiniamo le funzioni e l origine della moneta Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano) Data

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 26 Il sistema finanziario Il sistema finanziario fa in modo che

Dettagli

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla

Dettagli

Il mercato scende. Il mercato sale. Twin Win su DJ EURO STOXX 50. A Passion to Perform.

Il mercato scende. Il mercato sale. Twin Win su DJ EURO STOXX 50. A Passion to Perform. Il mercato sale Il mercato scende Twin Win su DJ EURO STOXX 50 A Passion to Perform. Doppia direzione Nessun azione o indice ha un movimento perenne verso l alto o verso il basso. Per questo, X-markets

Dettagli

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS)

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) Versione 1.0 Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) GAS è una piattaforma che fornisce una serie di servizi pubblicitari ai propri membri. Il 100% dei profitti che vengono generati dagli acquisti dei pacchetti

Dettagli

ISSIS DON MILANI LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA. Liceo Don Milani classe I ECONOMICO SOCIALE Romano di Lombardia 1

ISSIS DON MILANI LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA. Liceo Don Milani classe I ECONOMICO SOCIALE Romano di Lombardia 1 ISSIS DON MILANI LICEO Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA 1 Tutti i soggetti economici quando si trovano a risparmiare si trovano di fronte a due opzioni : TESOREGGIAMENTO Processo attraverso il quale

Dettagli

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari 1. Pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziam. Processi di finanziamento 4. Rimborso dei finanziamenti I processi di finanziamento Processi economici di produzione 2. Acquisizione dei

Dettagli

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario 1 Anteprima In questo capitolo analizzeremo i titoli di debito a lungo termine, cioè le obbligazioni.

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info La crisi del sistema Dicembre 2008 www.quattrogatti.info Credevo avessimo solo comprato una casa! Stiamo vivendo la più grande crisi finanziaria dopo quella degli anni 30 La crisi finanziaria si sta trasformando

Dettagli

LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca

LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE Appunti sul libro Economia della Banca DEFINIZIONI Le forme tecniche di raccolta comprendono il complesso degli strumenti che consentono alla banca

Dettagli

PARTE 5: Risparmio, investimento e

PARTE 5: Risparmio, investimento e : Risparmio, investimento e relazioni finanziarie L esistenza di soggetti con un eccesso di spesa sul reddito, ovvero con un eccesso di risparmio sull investimento determina trasferimenti di fondi da chi

Dettagli

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Capitolo 16. Il sistema bancario, la Banca Centrale e la politica monetaria

Capitolo 16. Il sistema bancario, la Banca Centrale e la politica monetaria Capitolo 16 Il sistema bancario, la Banca Centrale e la politica monetaria La quantità di moneta in circolazione può influenzare l'andamento macroeconomico Che cosa si considera moneta? Tipicamente, la

Dettagli

MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA

MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA 1 OPERATORI FINANZIARI ATTIVI E PASSIVI Gli operatori finanziari possono essere divisi in quattro gruppi: Le famiglie; Le imprese; La pubblica amministrazione; il resto

Dettagli

IL SISTEMA FINANZIARIO

IL SISTEMA FINANZIARIO IL SISTEMA FINANZIARIO 1 Premessa Lo studio del sistema finanziario si fonda sull analisi dei suoi elementi costitutivi. La struttura finanziaria dell economia individua l insieme dei circuiti di risorse

Dettagli

IL SISTEMA FINANZIARIO. Giuseppe G. Santorsola 1

IL SISTEMA FINANZIARIO. Giuseppe G. Santorsola 1 IL SISTEMA FINANZIARIO 1 Premessa Lo studio del sistema finanziario si fonda sull analisi dei suoi elementi costitutivi. La struttura finanziaria dell economia individua l insieme dei circuiti di risorse

Dettagli

Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio

Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio Tassi di cambio e transazioni internazionali La domanda di attività denominate in valuta estera L equilibrio nel mercato valutario Tassi

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all

Dettagli

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S L AMMORTAMENTO Gli ammortamenti sono un altra apllicazione delle rendite. Il prestito è un operazione finanziaria caratterizzata da un flusso di cassa positivo (mi prendo i soldi in prestito) seguito da

Dettagli

Equazione quantitativa della moneta

Equazione quantitativa della moneta Moneta e inflazione Equazione quantitativa della moneta Gli individui detengono moneta allo scopo di acquistare beni e servizi QUINDI la quantità di moneta è strettamente correlata alla quantità che viene

Dettagli

Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA

Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA 1 CONOSCERE PER DECIDERE I soggetti coinvolti nella vita dell azienda hanno il diritto e il dovere di conoscere le condizioni del suo svolgimento,

Dettagli

Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI

Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI 1 Indice Definizione di contratto finanziario Contratti finanziari bilaterali e multilaterali Contratto di debito Contratto di partecipazione Contratto assicurativo Contratto

Dettagli

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo Questo modulo si occupa dei problemi della moneta e dei prezzi nel lungo periodo. Prenderemo in esame gli aspetti istituzionali che regolano il controllo del

Dettagli

Perspectiva: previdenza professionale con lungimiranza. Fondazione collettiva per la previdenza professionale

Perspectiva: previdenza professionale con lungimiranza. Fondazione collettiva per la previdenza professionale Perspectiva: previdenza professionale con lungimiranza Fondazione collettiva per la previdenza professionale Un futuro sereno grazie a Perspectiva Sfruttare completamente le opportunità di rendimento e

Dettagli

Economia dell Ambiente Francesca Sanna-Randaccio Lezione 8

Economia dell Ambiente Francesca Sanna-Randaccio Lezione 8 Economia dell Ambiente Francesca Sanna-Randaccio Lezione 8 SELTA INTERTEMPORALE (continua) Valore attuale nel caso di più periodi Valore di un titolo di credito Obbligazioni Obbligazioni emesse dalla Stato.

Dettagli

I fondi. Conoscerli di più per investire meglio. Ottobre 2008. Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Divisione Relazioni Esterne

I fondi. Conoscerli di più per investire meglio. Ottobre 2008. Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Divisione Relazioni Esterne I fondi Conoscerli di più per investire meglio Ottobre 2008 Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Divisione Relazioni Esterne I FONDI: CONOSCERLI DI PIÙ PER INVESTIRE MEGLIO COSA SONO I fondi

Dettagli

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l.

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. 1 Finanziare il Fotovoltaico In Italia certamente non manca la disponibilità di strumenti finanziari in grado di garantire

Dettagli

Valore attuale, obiettivi dell impresa e corporate governance. dott. Matteo Rossi

Valore attuale, obiettivi dell impresa e corporate governance. dott. Matteo Rossi Valore attuale, obiettivi dell impresa e corporate governance dott. Matteo Rossi Prospetto F/I Happy Finance Conto Economico 2008 2009 Reddito Netto 350-500 Ammortamenti 800 800 Accantonamenti 2000 300

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari Capitolo IV. I mercati finanziari 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il circolante, la moneta metallica e cartacea,

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

Italo Degregori. Quaderni di Finanza ( 1 ) Le Obbligazioni. Edizioni R.E.I.

Italo Degregori. Quaderni di Finanza ( 1 ) Le Obbligazioni. Edizioni R.E.I. Italo Degregori Quaderni di Finanza ( 1 ) Le Obbligazioni Edizioni R.E.I. 2 Edizioni R.E.I. 3 Italo Degregori Quaderni di Finanza ( 1 ) Le Obbligazioni ISBN 978-88-97362-46-3 Copyright 2011 - Edizioni

Dettagli

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Forma giuridica per piccole imprese il capitale sociale deve essere minimo 10000. La proprietà è suddivisa in quote, ogni socio è detentore di

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

Modelli di finanziamento per clienti commerciali

Modelli di finanziamento per clienti commerciali Modelli di finanziamento per clienti commerciali 1 Sommario Finanziare con la Banca Wir pagina 2 I prodotti di credito della Banca Wir pagina 2 L ABC dei crediti in Wir pagina 4 Tipi e modelli di credito

Dettagli

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza 1 Dotazioni iniziali Il consumatore dispone ora non di un dato reddito monetario ma di un ammontare

Dettagli

Aspettative, Produzione e Politica Economica

Aspettative, Produzione e Politica Economica Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

ECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 5)

ECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 5) ECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 5) Scelta intertemporale n periodi di tempo Flusso e Stock Calcolo del valore attuale e del valore futuro (2 periodi) Vincolo di bilancio intertemporale Scelta intertemporale

Dettagli

7. CONTABILITA GENERALE

7. CONTABILITA GENERALE 7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore

Dettagli

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Sistema di rilevazione: economicità, bilancio, indici di bilancio Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it Agenda delle prossime lezioni Equilibrio

Dettagli

Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale

Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale 1. IL VALORE ATTUALE La logica di investimento aziendale è assolutamente identica a quella adottata per gli strumenti finanziari. Per poter

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ECONOMIA POLITICA (prof. C. Gnesutta) PARTE 5 La composizione degli stock finanziari: Capitolo 19: moneta e capitale.

INTRODUZIONE ALL ECONOMIA POLITICA (prof. C. Gnesutta) PARTE 5 La composizione degli stock finanziari: Capitolo 19: moneta e capitale. Capitolo 19:. Tra le funzione delle istituzioni finanziarie vi è anche quella di accrescere il grado di liquidità di attività altrimenti illiquide. Tale funzione è svolta efficacemente da quegli intermediari

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

Introduzione. Lo scambio di risorse nanziarie. Le funzioni del sistema nanziario

Introduzione. Lo scambio di risorse nanziarie. Le funzioni del sistema nanziario Introduzione Ma Il risparmio costituisce un'assicurazione contro eventi imprevisti. Ma assume anche un ruolo importante nello sviluppo dell'attività produttiva L'idale sarebbe che il risparmio riuscisse

Dettagli

LE SETTE REGOLE D ORO DELL INVESTIMENTO

LE SETTE REGOLE D ORO DELL INVESTIMENTO LE SETTE REGOLE D ORO DELL INVESTIMENTO Investire sul lungo termine Un investitore che accantona risparmi sul lungo termine in previsione di eventuali periodi di difficoltà economiche ha più probabilità

Dettagli

Esercitazione Microeconomia (CLEC L-Z) 24.04.2013 Dr. Rezart Hoxhaj

Esercitazione Microeconomia (CLEC L-Z) 24.04.2013 Dr. Rezart Hoxhaj Esercitazione Microeconomia (CLEC L-Z) 24.04.2013 Dr. Rezart Hoxhaj Esercizi: Utilità attesa (Cap.6) Problema 11 (pagina 203, libro) Supponete di avere 10 000 euro da investire in Junk Bonds oppure titoli

Dettagli

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Offerta di moneta Offerta di moneta. È la quantità di mezzi di pagamento

Dettagli

Richiami di teoria della domanda di moneta

Richiami di teoria della domanda di moneta Richiami di teoria della domanda di moneta Parte seconda La teoria della preferenza della liquidità di Keynes Keynes distingue tre moventi principali per cui si detiene moneta. Transattivo Precauzionale

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

5 Risparmio e investimento nel lungo periodo

5 Risparmio e investimento nel lungo periodo 5 Risparmio e investimento nel lungo periodo 5.1 Il ruolo del mercato finanziario Il ruolo macroeconomico del sistema finanziario è quello di far affluire i fondi risparmiati ai soggetti che li spendono.

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 luglio 2010

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 luglio 2010 TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 luglio 2010 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1. Mutui

Dettagli

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011 TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 gennaio 2011 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1.

Dettagli

Le banche e la moneta bancaria. Il conto corrente

Le banche e la moneta bancaria. Il conto corrente LA MONETA BANCARIA Banca d Italia AGENDA Le banche e la moneta bancaria Il conto corrente Ancora sul concetto di moneta Insieme di mezzi generalmente accettati come strumento di pagamento: Banconote e

Dettagli

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte MD 9. La macroeconomia delle economie aperte In questo modulo, costituito da due Unità, ci occuperemo di analizzare il funzionamento delle economie aperte, ossia degli scambi a livello internazionale.

Dettagli

Lezione 5 del modulo introduttivo di Economia politica a cura di R. Capolupo e G. Ferri

Lezione 5 del modulo introduttivo di Economia politica a cura di R. Capolupo e G. Ferri Lezione 5 del modulo introduttivo di Economia politica a cura di R. Capolupo e G. Ferri 1 Risparmio e investimento Risparmio è l ammontare di reddito che non viene consumato. Si origina nelle famiglie

Dettagli

Economia degli Intermediari Finanziari

Economia degli Intermediari Finanziari Economia degli Intermediari Finanziari Finanziamento Indiretto Società A Emette L Obbligazione 1 ( Passività nel suo Bilancio A) Intermediario B Compral Obbligazione 1 di A (Attività nel suo Bilancio

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Le obbligazioni: misure di rendimento Tassi d interesse, elementi di valutazione e rischio delle attività finanziarie

Le obbligazioni: misure di rendimento Tassi d interesse, elementi di valutazione e rischio delle attività finanziarie Le obbligazioni: misure di rendimento Tassi d interesse, elementi di valutazione e rischio delle attività finanziarie Economia degli Intermediari Finanziari 29 aprile 2009 A.A. 2008-2009 Agenda 1. Il calcolo

Dettagli

Previdenza professionale sicura e a misura

Previdenza professionale sicura e a misura Previdenza professionale sicura e a misura Nella previdenza professionale la sicurezza delle prestazioni che garantiamo nel futuro è il bene più prezioso per Lei e per noi. Di conseguenza agiamo coscienti

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

Detrazioni fiscali per il risparmio energetico e le Ristrutturazioni Edilizie -aspetti tecnici,giuridico-fiscali e accesso al credito-

Detrazioni fiscali per il risparmio energetico e le Ristrutturazioni Edilizie -aspetti tecnici,giuridico-fiscali e accesso al credito- Detrazioni fiscali per il risparmio energetico e le Ristrutturazioni Edilizie -aspetti tecnici,giuridico-fiscali e accesso al credito- Guglielmo Bernardi Financial Advisor Chi può accedere al credito?

Dettagli

Finanza Aziendale. Lezione 13. Introduzione al costo del capitale

Finanza Aziendale. Lezione 13. Introduzione al costo del capitale Finanza Aziendale Lezione 13 Introduzione al costo del capitale Scopo della lezione Applicare la teoria del CAPM alle scelte di finanza d azienda 2 Il rischio sistematico E originato dalle variabili macroeconomiche

Dettagli

La tassazione delle attività finanziarie

La tassazione delle attività finanziarie La tassazione delle attività finanziarie Integrazione al libro di testo Le attività finanziarie sono le diverse forme di impiego del capitale, come ad esempio: acquisto di azioni o quote di capitale di

Dettagli

Scelte in condizioni di rischio e incertezza

Scelte in condizioni di rischio e incertezza CAPITOLO 5 Scelte in condizioni di rischio e incertezza Esercizio 5.1. Tizio ha risparmiato nel corso dell anno 500 euro; può investirli in obbligazioni che rendono, in modo certo, il 10% oppure in azioni

Dettagli

1. I Tassi di interesse. Stefano Di Colli

1. I Tassi di interesse. Stefano Di Colli 1. I Tassi di interesse Metodi Statistici per il Credito e la Finanza Stefano Di Colli Strumenti (in generale) Un titolo rappresenta un diritto sui redditi futuri dell emittente o sulle sue attività Un

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

Tasso fisso o tasso variabile?

Tasso fisso o tasso variabile? Tasso fisso o tasso variabile? Questa guida ti spiega perché è una decisione importante e ti suggerisce le domande da farti per scegliere al meglio LOGO BANCA 2 Tasso fisso o tasso variabile? CARO CLIENTE,

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

I processi di finanziamento

I processi di finanziamento I processi di finanziamento 1. pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziamento 2. acquisizione del finanziamento tutte quelle attività volte a reperire, gestire e rimborsare i finanziamenti

Dettagli

Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente

Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro

Dettagli

Capitolo 3. Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi)

Capitolo 3. Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Capitolo 3 Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Anteprima Principi di base sui tassi di cambio Tassi di cambio

Dettagli

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa

Dettagli

BONUS Certificates ABN AMRO.

BONUS Certificates ABN AMRO. BONUS Certificates ABN AMRO. BONUS Certificates ABN AMRO. I BONUS Certificates ABN AMRO sono strumenti d investimento che consentono di avvantaggiarsi dei rialzi dell'indice o dell'azione sottostante,

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 15 La bilancia dei pagamenti e il mercato valutario Hill, cap. 10 (prima parte) La bilancia

Dettagli

Il concetto di Dare/Avere

Il concetto di Dare/Avere NISABA SOLUTION Il concetto di Dare/Avere Comprendere i fondamenti delle registrazioni in Partita Doppia Sara Mazza Edizione 2012 Sommario Introduzione... 3 Il Bilancio d Esercizio... 4 Stato Patrimoniale...

Dettagli

TASSI D INTERESSE SULLE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO

TASSI D INTERESSE SULLE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO TASSI D INTERESSE SULLE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO - CREDITO AL CONSUMO => Tassi fissi, espressi con due indicatori (per ogni operazione vengono indicati entrambi) -TAN (Tasso Annuo Nominale): quanto

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 26 I mercati finanziari

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 26 I mercati finanziari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 26 I mercati finanziari Prof. Gianmaria Martini Moneta e titoli Nei paesi industrializzati esistono varie tipologie di

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

Borsa PERFORMANCE MAX è il Single banca virtuale, dove si può avere il denaro, o possono aver investito in azioni, una buona opzione per le

Borsa PERFORMANCE MAX è il Single banca virtuale, dove si può avere il denaro, o possono aver investito in azioni, una buona opzione per le Lieto di riferire in merito alle azioni del MAX Exchange. Azioni della toilette società che consentono agli investitori e ai clienti di beneficiare di guadagni globali, l'accesso al giusto investimento

Dettagli