Corso di educazione alimentare e psicologia del comportamento alimentare

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1 Corso di educazione alimentare e psicologia del comportamento alimentare (ha ottenuto il patrocinio del Comune di Anguillara Sabazia per l alto valore formativo) Direttore del Corso: Dott.ssa Emanuela Scanu Il cibo è molto più di qualcosa da mangiare. È nutrimento. Ma anche piacere. È legame: materno, familiare, sociale. È appartenenza, identità, memoria. Gli si attribuiscono, a torto o a ragione, effetti terapeutici, tossici, cosmetici, depuranti. (Anonimo, 2004) Presentazione del Corso La crescente incidenza dei disturbi del comportamento alimentare tra adolescenti e adulti richiede agli operatori del settore sociale, psicologico ed educativo una conoscenza più approfondita delle patologie alimentari, al fine di individuare precocemente il sintomo, ridurne la frequenza e migliorare la riabilitazione. I disturbi del comportamento alimentare sono caratterizzati da cause multifattoriali, inglobando dinamiche personali, familiari e sociali che sempre più alimentano gli Essi. Comprendono determinanti socioculturali costituite dallo stato di relativo benessere della popolazione: facile accesso al cibo, prolungamento delle aspettative di vita, calo della mortalità infantile, veicolati e filtrati mediaticamente. Tutto ciò, se intersecato con la storia socio-familiare dell'individuo, può creare le condizioni che trovano nel consumo alimentare (o al contrario, nel non consumo) messaggi catalizzatori seduttivi e coesivi, che si collegano con gli aspetti corrispondenti di vuoto o di sofferenza nei soggetti vulnerabili, particolarmente esposti.

2 Utilizzando un modello integrato, si assicura un processo di cambiamento rispettoso dei valori e della capacità di autodeterminarsi della persona. Si evidenzia dunque una sempre più crescente e fondamentale necessità di attenzione, da parte degli specillasti del settore, e necessità ad intraprendere un programma rieducativo che corregga errati stili di vita ed alimentari ormai radicati. Le conoscenze approfondite che gli operatori del sociale (educatori, insegnanti, psicologi) possono e devono avere relativamente ai processi nutritivi e alle caratteristiche dell alimentazione, approdano ad un intervento terapeutico integrato e multifattoriale che si prenda cura del paziente che intraprende un percorso di perdita del peso in un processo e progetto di cambiamento ; che identifichi idee e comportamenti disfunzionali insegnando a gestire il proprio peso corporeo. Metodologia - formula week-end: 5 moduli didattici distribuiti nei fine settimana per agevolare chi è già inserito nel mondo del lavoro e per consentire a chi è ancora studente di continuare il regolare percorso accademico Il corso prevede un approccio integrato alla didattica teorico-operativa, al fine di completare l apprendimento di conoscenze teoriche con attività esperenziali guidate. Saranno previsti quindi lezioni in aula per un totale di 60 ore distribuite in 5 week-end e 10 ore di tirocinio durante le attività dell Associazione ESPAF (dimostrazioni pratiche con pazienti). Orari corso teorico 60 ore ( il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 e la domenica dalle 9 alle 13 ) : Date : 9-10 novembre novembre dicembre gennaio gennaio 2014 tirocinio pratico di 10 ore da svolgersi entro il 31 marzo 2014, da concordare con la responsabile del Corso, al termine del quale sarà rilasciato l attestato Obiettivi formativi Acquisire competenze più specifiche che permettano un inserimento lavorativo che risponda alle richieste del mercato Ottenere una preparazione ampia e dettagliata sui processi nutrizionali che accompagnino il processo di supporto al paziente in regime di controllo del peso corporeo Acquisire la capacità di insegnare a scegliere e seguire una corretta alimentazione, individuare e praticare un adeguata attività fisica, mantenere alta la motivazione ed affrontare i momenti di difficoltà che possono sopraggiungere quando si cerca di perdere peso.

3 Ottenere una visione completa ed esaustiva dei contenuti grazie all'approccio multidisciplinare fornire la capacità di cogliere e di comprendere il disagio giovanile; promuovere atteggiamenti educativi e culturali aperti alle recenti conoscenze in ambito nutrizionale; apprendere strategie di sostegno e di risoluzione delle problematiche alimentari con particolare attenzione alla relazione stress-cibo-emozione-corporeità; fornire un modello integrato di lettura e di intervento; promuovere una competenza progettuale atta a sviluppare specifiche abilità nella gestione della problematica alimentare. Programma didattico Primo modulo 9-10 novembre SABATO 9 novembre mattina Introduzione Presentazione e finalità del corso (conoscenza dei partecipanti e valutazione conoscenze iniziali) Anatomia dell apparato digerente Fisiologia della digestione Assorbimento e digestione dei principi nutritivi Sabato 9 novembre pomeriggio GLI ALIMENTI Nozioni generali Classificazione degli alimenti I gruppi alimentari (cosa sanno le persone comuni dell argomento?) La piramide alimentare (i cambiamenti, le scelte e le mode) Domenica 10 novembre mattina Indicazioni per una corretta alimentazione Correzione errori alimentari (analisi dell alimentazione dell italiano medio: origini, difficoltà al cambiamento) Le tabelle LARN cosa sono e come si interpretano Gli integratori : uso ed abuso

4 Secondo modulo novembre Sabato 23 novembre mattina Il Metabolismo Valutazione bisogni energetici Metabolismo basale Aumentare il metabolismo La malattia metabolica Sabato 23 novembre pomeriggio Malattie trasmesse con l alimentazione Contaminazione e malattia Prevenzione: nozioni di igiene alimentare La cottura Metodo di conservazione Alterazioni e sofisticazioni Domenica 24 novembre Alimentazione delle varie fasi della vita Alimentazione ed aspetti preventivi psicologici e nutrizionali Infanzia (obesità infantile) Adolescenza Età adulta e gravidanza Menopausa Vecchiaia Terzo modulo dicembre Sabato 14 dicembre mattina Alimentarsi in condizioni particolari (alimentazione e psicologia) Presentazione generale,problematiche personali e familiari, modalità di approccio L alimentazione nello sportivo Alimentazione nello studio Alimentazione nella disabilità (presentazione aspetti psicologici ed intervento

5 nutrizionale) Sabato 14 dicembre pomeriggio Alimentarsi in condizioni particolari 2 (alimentazione e psicologia) Alimentarsi dopo un intervento chirurgico (presentazione aspetti psicologici ed intervento nutrizionale) Alimentazione e chemioterapia Alimentazione e diabete Alimentazione e nefropatie Domenica 15 dicembre mattina Alimentarsi in condizioni particolari 3 (alimentazione e psicologia) Alimentazione nell iperteso (presentazione aspetti psicologici ed intervento nutrizionale) Alimentazione ed intolleranze alimentari Principali test per le intolleranze alimentari Panorama nell offerta alimentare per pazienti con allergie ed intolleranze Quarto modulo gennaio 2014 Sabato 11 gennaio mattina Aspetti psicologici: psicologia del comportamento alimentare Le difficolta tra operatore e paziente Casi clinici ed esperienze con pazienti in aula Simulata tra studenti e docenti Sabato 11 gennaio pomeriggio Patologie: anoressia, bulimia, eating binge disorder Comorbilità con disturbi psichiatrici Dismorfofobie Domenica 12 gennaio mattina Stress normalità e patologia Stress alimentazione e aumento di peso Modalità d intervento

6 Quinto modulo 25 e 26 gennaio 2014 Sabato 25 gennaio 2014 mattina Le richieste del paziente L intervento dell operatore Perché è difficile seguire una dieta? Indicazioni per un corretto atteggiamento educativo Sabato 25 gennaio 2014 pomeriggio Introduzione al lavoro Programmi educativi Proposte organi amministrativi Domenica 26 gennaio 2014 mattina Discussione di gruppo Simulata docenti e studenti Questionario di valutazione Destinatari Il Corso è rivolto a chi ha conseguito la Laurea in Psicologia (vecchio ordinamento), la Laurea Specialistica e Magistrale in Psicologia, la Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche e ai laureandi in Psicologia; fisioterapisti, dietisti ed educatori (insegnanti, OSA, OSS), genitori o persone interessate purché in possesso di diploma di scuola media superiore quinquennale. Sede Didattica Roma zona Aurelia/Boccea nelle vicinanze della stazione Metro A Cornelia Attestato finale Al termine della formazione viene rilasciato l'attestato Il numero minimo di iscritti, per l attivazione del Corso, è di 10 unità. La frequenza è obbligatoria. È consentito un massimo di assenze pari ai 1/3 del monte ore totale delle lezioni in presenza.

7 Modalità di verifica dell apprendimento: Prova finale consistente, attraverso un questionario, a verificare l apprendimento delle nozioni specifiche inserite nei vari moduli ed una simulata tra studenti e docenti. Di pratica monte ore di pratica obbligatorie. Iscrizioni Le iscrizioni si effettuano presso la Segreteria dell Associazione Culturale ESPAF entro i termini e secondo le modalità previste e pubblicate dalla Segreteria medesima. Per l iscrizione è necessario compilare l apposita scheda di iscrizione e consegnarla presso la Segreteria unitamente alla ricevuta di versamento della tassa di iscrizione, al titolo di studio che dà accesso al Corso e a 3 fotografie formato tessera. Costi Il Corso ha un costo di frequenza di 620,00 di cui il 50 % all iscrizione entro il 22 ottobre con saldo entro e non oltre il 6 novembre. Comprende materiali didattici, coffeebreak di benvenuto ed il rilascio del tesserino con iscrizione gratuita all Associazione ESPAF per il. Docenti: Dott.ssa Emanuela Scanu psicologo esperto in disturbi dell alimentazione e coach alimentare Dott.ssa Rita Marchetti biologa nutrizionista esperta in intolleranza alimentari Dott.ssa Annalisa Russo psicologa esperta in disturbi da stress Claudio Ruocco dietista Fabiana Spallina dietista