Progetto di educazione Psicomotoria per la Scuola dell Infanzia
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- Ferdinando Riccio
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1 Progetto di educazione Psicomotoria per la Scuola dell Infanzia 1 Società Cooperativa Sociale OLINDA o.n.l.u.s. 1
2 Progetto di educazione Psicomotoria per la Scuola dell Infanzia 1. Premessa 2. Linee di sviluppo 3. Finalità ed obiettivi specifici differenziati per età 3.1 I piccoli 3 anni 3.2 I mezzani 4 anni 3.3 I grandi 5 anni 4. Metodologie ed attività 5. La strutturazione del laboratorio 6. La valutazione 7. Proposta economica 2 Società Cooperativa Sociale OLINDA o.n.l.u.s. 2
3 1. Premessa La definizione di PSICOMOTRICITÀ ci aiuta a comprendere la centralità che assume l attività psicomotoria nei bambini, soprattutto nella seconda infanzia ( 3-6 anni), e in particolare nelle attività della scuola dell infanzia. La proposta dei laboratori di psicomotricità nasce quindi dalla consapevolezza del fatto che, fino all età di 7-8 anni, il corpo è il nucleo dell organizzazione psichica e sociale dell individuo, la cui crescita armonica avviene attraverso il corpo in relazione a sé e al mondo. Per il bambino il gioco (senso-motorio e simbolico) rappresenta la modalità privilegiata di espressione di sé. Egli può dunque mettere in scena (in gioco) le difficoltà, le paure, le insicurezze, la rabbia, l aggressività, ma anche condividere momenti di piacere, di collaborazione e di condivisione con i compagni, che altrimenti troverebbero difficilmente un canale di espressione spontaneo. La pratica psicomotoria di tipo relazionale rappresenta uno strumento educativo globale che favorisce lo sviluppo affettivo, relazionale e cognitivo del bambino attraverso l espressività corporea. La psicomotricità rappresenta insomma un utile strumento di promozione alla salute, intesa quale processo costruttivo che attivi i bisogni e le risorse degli individui. Sono più di vent anni che in Italia la psicomotricità ha fatto il suo ingresso all interno delle scuole dell infanzia e delle scuole primarie, svolgendo una funzione di tipo educativo e, gradualmente, di tipo preventivo. L intervento psicomotorio all interno del contesto scolastico, infatti, non può essere collocato ad un livello terapeutico e/o riabilitativo, ma punta principalmente ad attivare i potenziali evolutivi dei bambini, utilizzando la dimensione del gruppo e la mediazione degli oggetti. 3 Società Cooperativa Sociale OLINDA o.n.l.u.s. 3
4 2. Linee di sviluppo Dai 3 ai 4 anni: 4 Società Cooperativa Sociale OLINDA o.n.l.u.s. 4
5 Dai 4 ai 5 anni: 5 Società Cooperativa Sociale OLINDA o.n.l.u.s. 5
6 Dai 5 ai 6 anni: 6 Società Cooperativa Sociale OLINDA o.n.l.u.s. 6
7 3. Finalità ed obiettivi specifici differenziati per età Ogni attività laboratoriale proposta nella scuola dell infanzia deve inserirsi all interno delle finalità generali che la scuola si propone. In particolare vengono individuate come finalità fondamentali: a) Maturazione dell'identità b) Conquista dell'autonomia c) Sviluppo della competenza Queste finalità chiaramente, interconnesse fra loro possono essere declinate in molte attività e proposte operative. I laboratori psicomotori, riconoscono come campo di esperienza principale quello de il corpo e il movimento toccando però in alcune attività anche altri campi di esperienza in particolare quello riferito ai discorsi e le parole e ponendosi quindi finalità sia motorie che comunicative. In sintesi individuiamo gli obbiettivi educativi che competono all educazione psicomotoria: a) percepire, conoscere strutturare lo schema corporeo b) coordinare movimenti a livello oculo-manuale e dinamico - generale c) organizzare e strutturare lo spazio e il tempo d) utilizzare il corpo in situazioni espressive e comunicative e) ascoltare ed esprimersi adeguando la risposta allo stimolo f) educare ed educarsi al riconoscimento e alla rielaborazione di emozioni Si intende quindi l azione psicomotoria come presa di coscienza del valore del corpo inteso come una delle espressioni della personalità e come condizione funzionale, relazionale, cognitiva, comunicativa e pratica... L educazione psicomotoria attraverso le sedute offre al bambino uno strumento attivo che gli permette di raggiungere questi obbiettivi e di aumentare la disponibilità soprattutto agli apprendimenti, a stare con gli altri e ad accedere alla realtà. Le sedute di educazione psicomotoria sono caratterizzate da fasi, da luoghi e da strategie che variano in funzione all età del bambino. Individuiamo quindi a seguito la proposta per le varie fasce di età. Rappresentare lo schema corporeo 3.1 I piccoli 3-4 anni Muoversi nell ambiente e nel gioco coordinando i propri movimenti Eseguire ordini semplici sia individualmente che in gruppo Correre, muoversi, variare andature e posture Inventare, imitare e ripetere andature e posture Maturare competenze di motricità globale. Sviluppo di concetti topologici di base 7 Società Cooperativa Sociale OLINDA o.n.l.u.s. 7
8 Esprimere ed esternare emozioni e tensioni anche attraverso lo scarico motorio, iniziando un percorso di elaborazione di base Cura dell ambiente e degli oggetti utilizzati 3.2 I mezzani 4-5 anni Rappresentare lo schema corporeo in modo completo e strutturato Sperimentazione di ruoli semplici all interno di un contesto/sfondo sia individuale che di guppo Sviluppo di relazioni causa effetto e temporali Sviluppo di concetti topologici semplici ed elaborazione delle relazioni fra oggetti nello spazio Esprimere verbalmente e simbolicamente una emozione Articolare le differenze fra il tutto e le parti motricità fine Compiere esercizi di lateralità Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli e in gruppo, esprimendosi in base ai suoni, rumori, musica, indicazioni,ecc. Cura dell ambiente e degli oggetti utilizzati 3.3 I grandi 5-6 anni Parlare, descrivere, raccontare, dialogare, con i grandi e con i coetanei, lasciando trasparire fiducia nelle proprie capacità di espressione e comunicazione e scambiandosi domande, informazioni, impressioni, giudizi e sentimenti Ascoltare, comprendere e ri-esprimere le narrazioni dei compagni, improvvisare di fiabe, favole, storie, racconti Pianificare la trama regole concetti, condividere gioco scegliere attribuire significato simbolico Affinare le abilità simboliche attraverso il gioco Elaborare concetti topologici e di relazione fra causa effetto e sequenze temporali Utilizzare il proprio e l altrui corpo come mezzo espressivo e rappresentativo Copiare e riprodurre figure, osservare e ascoltare ordini e informazioni Compiere con precisione esercizi di lateralità Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli e in gruppo, esprimendosi in base ai suoni, rumori, musica, indicazioni,ecc. Ricordare e ricostruire attraverso diverse forme di documentazione quello che si è visto, fatto, sentito, e scoprire che il ricordo e la ricostruzione possono anche differenziarsi. Negoziare con gli altri spiegazioni di problemi e individuare i modi per verificare quali risultino, alla fine, le più persuasive e pertinenti Continuità con i progetti di continuità fra la scuola dell infanzia e la scuola primaria attraverso la proposta di giochi propedeutici alla lettoscrittura Cura dell ambiente e degli oggetti utilizzati 8 Società Cooperativa Sociale OLINDA o.n.l.u.s. 8
9 4. Metodologie ed attività Fermo restando che gli obbiettivi individuati verranno elaborati in collaborazione con le insegnanti, si prevede una programmazione specifica per i vari gruppi e le varie età in modo integrato rispetto alla programmazione annuale della scuola stessa. Tale programmazione consisterà nella rielaborazione e modulazione del laboratorio lasciando più o meno spazio alle diverse fasi e ai diversi argomenti, sulla base delle proposte curriculari, così come sarà possibile concordare tempi e organizzazione concreta degli incontri. Proponiamo in linea generale i seguenti traguardi di sviluppo con le attività ad essi connesse. A) Scoprire: - elementi corporei (segmenti, sensi, arti) - articolazioni (collo, spalle, gomito, polsi) - asse corporeo(testa, nuca, dorso, colonna) B) Controllare: - tonicità (tensione, rilassamento) - equilibrio (statico, dinamico) - atto respiratorio (inspirazione, espirazione) - lateralità (mano, piede, occhio, orecchio) C) Coordinare: - andature ( strisciare, rotolare, camminare, correre, saltare, salire, scendere) - gesti motori (mani: accartocciare, strappare, infilare) - piedi: respingere, colpire, lanciare) D) Strutturare: - spazio (fisico, grafico) - tempo(vissuto, simbolizzato) - relazioni (a coppie, in piccolo gruppo, in grande gruppo) - emozioni e preoccupazioni E) Comunicare e ascoltare: - preferenze e gusti - storie e simboli 9 Società Cooperativa Sociale OLINDA o.n.l.u.s. 9
10 5. La strutturazione del laboratorio: Gruppi: omogenei per età o che verranno composti in accordo con le insegnanti Durata e tempistiche del progetto verranno concordate con le insegnanti 6. La valutazione Allo scopo di offrire un servizio di qualità che sia in grado di modulare le proposte a seconda delle diverse esigenze, di raggiungere efficacemente gli obbiettivi individuati, non è possibile trascurare la fase di verifica e valutazione delle attività e del progetto, 1. Precedentemente all inizio delle attività verrà effettuato un incontro di condivisione delle caratteristiche dei gruppi che verranno costituiti e delle finalità comuni per ogni gruppo di bambini. 2. Per ogni gruppo, durante il primo incontro con i bambini, verrà effettuata dall esperto una accurata osservazione sia del gruppo stesso che dei singoli bambini. 3. Verranno individuati due momenti intermedi nell anno di attività di verifica del percorso svolto e di condivisione fra psicomotricista e insegnanti. 4. Verranno proposti due incontri con i genitori (uno iniziale e uno conclusivo), magari in concomitanza con gli incontri già stabiliti dalla scuola stessa, per la comunicazione di obbiettivi e risultati ottenuti 5. Verrà stilato, al termine delle attività, un report di valutazione di tutto il percorso svolto, degli obbiettivi raggiunti sia individuali che di gruppo. 6. E individuato un referente per il progetto all interno della Cooperativa, in modo da poter sempre monitorare il buon funzionamento delle attività stesse. 7. Si propone un questionario di gradimento e di osservazione da compilare ad opera delle insegnanti INDICATORI DI VERIFICA (qualitativi e quantitativi) Raggiungimento di almeno il 70% degli obbiettivi posti per ogni gruppo ed età Modificazione del quadro di assestment iniziale Gradimento delle attività da parte dei bambini Comunicazione fra insegnati/psicomotricista/cooperativa 10 Società Cooperativa Sociale OLINDA o.n.l.u.s. 10
11 7. Proposta Economica: Il progetto prevede l intervento di un esperto che incontrerà i diversi gruppi di bambini per 45 minuti ciascun gruppo. Tariffa oraria esperto:. 26,00 (dicasi ventisei euro) + IVA 4% Proposta progettuale anno : - Esperto: (N 48 giornate da 3 incontri a giornata: tot. 144 incontri della durata di 45 minuti l uno = 108 ore) ,32 IVA compresa Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, l occasione mi è gradita per porgere cordiali saluti. Medole, Società Cooperativa Sociale OLINDA o.n.l.u.s. 11
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